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Oddi: “Ad agosto nessuno avrebbe scommesso sulla Lazio.” Poi sul match contro il Napoli…

E’ un Oddi entusiasta e allo stesso tempo sorpreso, quello che ha analizzato la vittoria sul Sassuolo dai microfoni di Radiosei. L’ex difensore della Lazio si complimenta con Inzaghi e non vede l’ora che arrivi sabtao per la sfida al Napoli. Queste le sue parole:

La Lazio ha vinto con difficoltà, ma anche quello va bene. Ad inizio del campionato nessuno avrebbe pensato a questo rendimento, sono arrivati risultati importanti, ora arriva un banco di prova davvero significativo per capire a che punto è la Lazio. E’ importanti confrontarsi con squadre così forti, ma allo stato attuale dobbiamo dire che la Lazio sta meravigliando. I punti che ha sono tutti meritati. Udine è stata una tappa importante, adesso dall’alto di questa buona classifica è tempo di giocarsela anche con squadre più forti. Napoli è un banco di prova. La Lazio adesso non deve preoccuparsi dei punti, voglio vedere una squadra che tenga testa al Napoli e che cerchi anche di fare punti. Mi aspetto una prestazione maiuscola, senza paura, ribattere colpo su colpo per dimostrare che se la può giocare con tutti“.

Tare incontra gli agenti di de Vrij. Ecco la situazione sul rinnovo

In casa Lazio l’entusiasmo è molto alto. Dopo l’ottima vittoria contro il Sassuolo che ha permesso di centrare il quarto posto in classifica, si inizia a sognare in grande. Banco di prova la trasferta al San paolo di sabato contro il Napoli. Ma se sul rettangolo verde c’è una squadra che entusiasma, dietro la srivania c’è un Tare che sta facendo di tutto per blindare i gioielli della Lazio.

Dopo aver prolungato il contratto a Parolo, il Ds albanese ha incontrato gli agenti di de Vrij. Come riportato da Il Messaggero, c’è stato un pranzo tra le due parti. L’intenzione è di trovare un accordo con un prolungamento fino al 2021 con ingaggio sui 2 milioni a stagione. In più, per cautelarsi, la Lazio vorrebbe inserire una clausola rescissoria da 35 milioni nel contratto, che potrà essere esercitata solo dai club stranieri. Pertanto in Italia non potrà essere ceduto. Nel frattempo si cerca di recuperare il difensore orange per il derby del 4 dicembre.

NAPOLI LAZIO – Ecco la decisione del Prefetto sulla trasferta

E’ arrivata la decisione del Prefetto circa la possibilità di far seguire Napoli – Lazio ai tifosi ospiti. Purtroppo non ci sono buone notizie, anzi. E’ stato deciso di chiudere del tutto il settore ospiti. Di conseguenza nemmeno i non residenti nel Lazio potranno mettersi al seguito della propria squadra del cuore. Una decisione che lascia perplessi come quella di vietare ai napoletani la trasferta di Torino contro la Juventus. Di seguito il comunicato:

“La S.S. Lazio comunica che, per la gara di campionato Napoli – Lazio in programma sabato 5 novembre alle ore 20:45, il Prefetto della Provincia di Napoli dispone i seguenti provvedimenti:

chiusura del settore Ospiti;

– divieto di vendita ai residenti della regione Lazio anche se in possesso della Fidelity Card – Tessera del Tifoso per la sospensione del programma di fidelizzazione della S.S. Lazio”.

Le parole delle “vecchie glorie biancocelesti” sulla gara di ieri

Per parlare del successo biancoceleste di ieri sugli uomini di Di Francesco ai microfoni di Radiosei sono intervenuti gli ex biancocelesti Roberto Rambaudi e Mario Facco.

Questo il commento di Rambaudi: “Il Sassuolo ha cambiato il suo modo di giocare, è sceso in campo con il 5-3-2, proprio perchè gli uomini di Di Francesco rispettavano la Lazio e temevano la forza offensiva dei biancocelesti. E’ mancata qualità a centrocampo, non mi piace Parolo regista. La Lazio ha sfruttato le corsie esterne offensive con Felipe e Keita e ha dimostrato di saper soffrire in alcuni momenti della gara. Certi cambi non li ho capiti, per esempio quello di Biglia con Keita. Dall’uscita dal campo dell’attaccante la Lazio ha iniziato a soffrire. La squadra si è abbassata troppo e ha lasciato più campo agli emiliani. Ma è stata una vittoria importante conseguita alla terza partita giocata in una settimana, quindi va bene così”.

Le parole di Mario Facco: “Anche nella gara di ieri la Lazio mi è piaciuta nonostante la sofferenza nel finale. Non sapevo cosa aspettarmi a queste ultime tre partite ma devo dire di essere davvero soddisfatto. Inizio a riavere il piacere di guardare una partita della Lazio. Sabato la sfida con il Napoli sarà un valido banco di prova. La squadra di Sarri è una delle migliori in campionato, andare a giocare sul loro campo, fare una grande prestazione e magari tornare a casa con un risultato positivo sarebbe molto importante. È questo ciò che manca: un risultato prestigioso”.

Le parole di elogio di Garlini per il trio d’attacco biancoceleste

Per parlare del momento biancoceleste e del prossimo impegno di campionato con il Napoli ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 è intervenuto l’ex attaccante biancoceleste Oliviero Garlini. Queste le sue parole:

“Ogni partita fa storia a se’. Ci deve essere un’altra mentalità contro il Napoli, non ci sarà bisogno di motivazioni. La squadra partenopea sarà una diretta avversaria e sarà una gara molto importante. Non bisognerà affrontarla con timori, entrando in campo con la mentalità di giocare la partita a viso aperto. Quella napoletana è una delle squadre che ambisce a vincere lo scudetto. Anche la Lazio, che è ad un punto dal Napoli, può ambire quantomeno all’Europa. I biancocelesti sono stati bravi a gestire il match contro il Sassuolo, nel primo tempo c’era paura da entrambe le parti di prendere il gol. Nel secondo tempo sono riusciti subito a trovare la rete, anche se è stato fortunoso. La fortuna aiuta gli audaci. Bisogna dare merito a Lulic che si è trovato al posto giusto al momento giusto. Grande gol di Immobile invece. Bisogna tener conto che i calciatori che giocano adesso, garantiscono qualcosa in più. Devono essere sempre pronti, sia mentalmente sia come uomini. Il turnover può essere utile però se un giocatore ha la capacità e se nell’arco della settimana si allena bene, sicuramente la fatica la sente meno. Soprattutto se si vince. Il turnover può far bene in casi estremi, ma se l’idea è quella di allestire al meglio la squadra, il turnover deve essere messo da parte. Durante l’arco della settimana, facendo tre gare alla settimana, può essere pesante. In questi casi esce la capacità di essere concentrati e sul pezzo, quando questi calciatori lo fanno ripagano l’allenatore al meglio. Difficile fare delle supposizioni, non si sa cosa può succedere nella settimana. Sicuramente davanti al pubblico partenopeo sarà una gara importantissima per entrambe. Felipe ha questa rapidità che riesce a superare sempre l’uomo. Sicuramente la prima punta andrà in doppia cifra, e lo farà anche uno tra Keita e Anderson. Sono tre giocatori che riescono a rompere gli equilibri e diventeranno dei top player”.

26 maggio 2013: una data indimenticabile per De Rossi

Come per tutti i tifosi di fede biancoceleste per il centrocampista giallorosso Daniele De Rossi il 26 maggio 2013, giorno della storica Coppa Italia vinta dai biancocelesti ai danni degli eterni rivali cittadini, è una data che resterà impressa per sempre nel cassetto dei ricordi. Ricordi felici e indelebili per i sostenitori laziali ma non di certo per i tifosi dell’altra sponda del Tevere, anche se grazie all’onta subita da quella sconfitta la squadra gallorossa ha iniziato la sua rinascita, come per l’appunto ricordato dal centrocampista di Ostia che intervenuto ai microfoni di Sky ancora una volta è tornato a parlare di quell’indimenticabile serata: “Posso solo dire grazie a Rudi Garcia. Ci ha preso in un momento molto triste per noi dopo la finale di Coppa Italia persa contro la Lazio.

 

Defrel: “Avremmo meritato di più”. E sul derby romano…

Dopo la gara persa all’Olimpico contro la Lazio è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti in zona mista l’attaccante del Sassuolo Gregoire Defrel che ha così commentato la sconfitta, soffermandosi anche sul derby della Capitale: “Abbiamo disputato un buon primo tempo, avremmo meritato qualcosa di più. Le due società romane hanno due belle squadre, al derby vedremo quale sarà la migliore. In campionato ci sono ancora tante partite e possiamo recuperare, inoltre abbiamo anche l’Europa League. Non c’è un attimo di sosta, le gare sono tante e ravvicinate ma dobbiamo lavorare ancora tanto se vogliamo tornare a fare punti”.

 

Wilson: “Inzaghi? I risultati parlano per lui”

Dopo un’estate trascorsa nell’attesa di “El Loco” Bielsa la panchina biancoceleste tra mille dubbi e speranze è tornata in mano a Simone Inzaghi. Al tecnico della Lazio, dopo il buon finale dello scorso torneo, sono bastate undici giornate di campionato per fugare tutte le perplessità legate alla sua inesperienza: 21 punti in classifica, quarto posto e 2 sole sconfitte sono numeri stellari e di tutto rispetto che fanno ben sperare per il proseguimento della stagione. Per parlare di questo inaspettato exploit della squadra capitolina è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com l’ex indimenticato capitano Pino Wilson:

“Lo scetticismo di inizio campionato nei confronti dell’ambiente bancoceleste era dovuto a varie vicissitudini: la scelta dell’allenatore, la situazione di Keita. In pochi si sarebbero aspettati un Inzaghi così propositivo e libero nelle scelte ma in poche settimane ha fugato ogni dubbio. Sono i risultati che parlano per lui. Deve solo avere un approccio più veloce alla partita, non si possono sempre regalare i primi 15′ come ieri quando Marchetti si è opposto a una grande occasione del Sassuolo. La partita di Napoli non sarà semplice. I partenopei avranno il dente avvelenato per la sconfitta subita con la Juventus, oltre a quello tattico sarà molto importante l’approccio mentale”.

Lazio, en garde! Il Monaco punta Keita

La Lazio sta attraversando un buon momento di forma e sta scalando la classifica trascinata dai gol di Immobile, e dalle giocate dei gemelli fantasia Felipe Anderson e Keita Baldé.

Ieri pomeriggio, secondo quanto riporta ‘Il Messaggero’, mentre la squadra di mister Inzaghi si imponeva per 2-1 sul Sassuolo di Di Francesco, alcuni emissari del Monaco erano presenti allo Stadio Olimpico per assistere alla prova del numero 14 della Lazio.

La società monegasca è pronta a mettere sul piatto 18 milioni di euro, cifra lontana dai 30 milioni richiesti da Lotito. Per abbassare le pretese economiche, la squadra del Principato è pronta ad inserire il cartellino dell’esterno marocchino Nabil Dirar (già in estate sotto la lente d’ingrandimento di Tare)

Immobile va, Djordjevic non gioca: dal mercato la soluzione

Ciro Immobile sta vivendo un momento di forma straordinario, una nuova vita con la Lazio,  come evidenziato dai 9 gol e 2 assist in 11 presenze.

A pagarne le conseguenze è Filip Djordjevic, infatti il numero 9 bianco celeste ha giocato solo 208 minuti dall’inizio del campionato, una situazione che fa storcere il naso all’attaccante autore negli anni passati di 23 gol con l’aquila sul petto. Una soluzione, però, potrebbe venire dal mercato. Secondo quanto riportato da ‘Il Messaggero‘ infatti, la Lazio potrebbe monetizzare cedendo il centravanti serbo (ha richieste dalla Ligue 1) per poi sostituirlo con il giovane Sebastien Haller, punta franco-ivoriana classe ’94 in forza all’Utrecht, autore già di 6 reti in 12 presenze tra Eredivise e KNVB Beker (la coppa nazionale olandese). Per il giovane attaccante pronta un’offerta di 8 milioni di euro.

Lazio, senti Defour: “Se Biglia fosse partito…”

Il suo nome era circolato in orbita Lazio in caso di un’eventuale cessione di Lucas Biglia negli ultimi giorni estivi di calciomercato.

Steven Defour, centrocampista belga attualmente in forza al Burnley, è sempre stato seguito con interesse dal Ds Igli Tare e, stando alle dichiarazioni da lui stesso rilasciate ai media belgi, non è mai stato così vicino alla Lazio come in Agosto: La Lazio mi aveva chiamato per sostituire Biglia, ma purtroppo Lucas è rimasto a Roma“. Parole colme di rammarico quelle del classe ’88, che in molti ricorderanno per essere stato oggetto dell’ira dei tifosi della sua ex squadra (lo Standard Liegi ndr), dopo l’approdo ai rivali dell’Anderlecht. Un trasferimento che spinse i suoi ex tifosi a “dedicare” al loro ex idolo una immensa e molto minacciosa coreografia (FOTO).

Verso Napoli-Lazio, un’assenza eccellente per Sarri

Sabato la Lazio, dopo i brillanti successi casalinghi contro Cagliari e Sassuolo, sarà chiamata alla prova del 9: i biancocelesti infatti saranno di scena allo stadio San Paolo contro il Napoli di Maurizio Sarri, reduce dalla sconfitta per 2-1 contro la Juventus.

Un Napoli che sarà impegnato domani in Turchia contro il Besiktas nel quarto turno del girone di Champions League, gara in cui dovrà fare a meno del difensore Raul Albiol. Lo spagnolo era uscito infortunato dalla gara europea contro il Benfica, gara in cui aveva riportato una lieve elongazione del bicipite femorale sinistro. Problema muscolare che, a meno di miracoli, non gli permetterà di essere in campo nemmeno nella sfida di sabato contro la Lazio. Il Napoli rimane comunque ben coperto in difesa, dove la coppia Koulibaly-Maksimovic si sta ben comportando, e il rumeno Chiriches si sta dimostrando una valida alternativa.

ITALIA UNDER 21 – Di Biagio: “Faremo un europeo importante”

Ai microfoni di Radio Rai, il tecnico della Nazionale under 21 Gigi Di Biagio ha parlato così del suo gruppo:“Faremo un grande Europeo, abbiamo una rosa interessante, con tanti calciatori già nel giro della Nazionale maggiore. La nostra Under 21 è importante, nel nostro vivaio ci sono giovani pieni di talenti. Ci sono squadre come Milan, Atalanta, Bologna, Sassuolo e Torino che ci stanno dando una grande mano lanciando giovani talenti. Locatelli? Lo conosciamo da diversi anni, è bravo e serio e farà tanta strada. Io lo ritengo un predestinato. È sotto osservazione e farà sicuramente parte del nostro gruppo ma prossimamente servirà all’Under 19, poi tornerà da noi. Primavera? La differenza tra Primavera e prima squadra è troppo grande. De Boer? I risultati fanno la differenza, ma non mi sembra corretto giudicare da fuori la situazione”.

LAZIALI FUORI PORTA – Guerrieri, così non va! Germoni di autorità, spazio per Palombi

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Nuovo appuntamento stagionale con la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere: Berisha (Atalanta), Guerrieri ( Trapani), Ronaldo e Luiz Felipe (Salernitana),Filippini (Cesena), Crecco (Avellino), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Gubbio), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo).

SERIE A

Berisha: non si ferma più l’Atalanta di Gasperini, che nel lunch match dell’11esima giornata di Serie A Tim batte nettamente il Genoa di Juric con un secco 3-0, ottenendo il sesto risultato utile consecutivo e la terza vittoria di fila. Sempre titolare e sempre più sicuro Etrit Berisha: il numero 1 della Nazionale albanese è inoperoso per 75 minuti, poi è magistrale sull’incornata di Burdisso che avrebbe potuto riaprire il match. La continuità gli fa bene, e si vede.

SERIE B

Luiz Felipe e Ronaldo: ancora un pareggio, il quarto consecutivo, per la Salernitana, che stavolta impatta per 0-0 allo stadio Arechi contro il Pisa ed esce tra i fischi dei propri tifosi. Partita avara di emozioni, ma sono i padroni di casa a sfiorare più volte il vantaggio, senza però riuscire a concretizzare. Parte dalla panchina Luiz Felipe Marchi, che entra al minuto 66 al posto di Perico: 30 minuti scarsi in sordina per il brasiliano, che si fa notare solo per un fallaccio su Sanseverino che gli costa il cartellino giallo. Solo panchina per Ronaldo Pompeu.

Guerrieri: caro Guido, così non va! Ancora un errore per il portiere classe ’96 nella sconfitta per 2-0 del Trapani contro la capolista Verona. E pensare che Guerrieri era partito bene, rispondendo presente sui tentativi di Bessa e Pazzini in apertura. Poi ecco l’errore sul siluro dalla distanza di Siligardi che regala il vantaggio al Verona e spiana la strada ai gialloblu. Incolpevole sulla rete di Valoti che chiude il match. Deve acquisire sicurezza.

Crecco: dopo la bella prova da titolare, condita dall’assist decisivo, del turno infrasettimanale contro la Ternana, Luca Crecco scenderà in campo questa con il suo Avellino a Ferrara, ospite della Spal nel monday night di Serie B. Stando alle ultime, il mancino classe ’95 dovrebbe partire dalla panchina.

Filippini: crolla ancora il Cesena, sconfitto sul campo del Frosinone per 2-1 e adesso pericolosamente nelle zone basse della classifica del campionato cadetto. Solo Panchina per Lorenzo Filippini, al quale mister Drago (esonerato dopo il match, al suo posto Camplone), preferisce Falasco.

Palombi e Germoni: vittoria pirotecnica per la Ternana, che al Liberati batte per 4-3 il Novara dopo una gara entusiasmante e spettacolare. Decisive le doppiette di Di Noia e Avenatti per le Fere di Benny Carbone. Torna titolare dopo aver scontato il turno di squalifica Luca Germoni, che rispetto alle uscite precedenti spinge meno, occupandosi autorevolmente di uno scatenato Kupisz. Dalla sua parte si trova spesso in inferiorità numerica. Secondo gettone stagionale per Simone Palombi, che entra al minuto 74 al posto di Falletti. 20 minuti non proprio positivi per l’ex bomber della Primavera, che non riesce a far salire la squadra e non aiuta Germoni in copertura. Ha bisogno di minuti e spazio per dimostrare le sue indubbie qualità.

LEGA PRO

Rozzi: non c’è Antonio Rozzi nella vittoria della Lupa Roma in rimonta sul campo del fanalino di coda Prato. 1-2 il risultato finale per i romani. Il classe ’94 non risulta nell’elenco dei convocati.

Pollace: si ferma la corsa del Gubbio, battuto clamorosamente a domicilio con un roboante 1-5 dal Teramo. Continua a non trovare spazio Gianluca Pollace, nuovamente relegato in panchina.

RUSSIAN PREMIER LEAGUE Russia

Mauricio: terza vittoria consecutiva per lo Spartak Mosca che continua la sua corsa in testa al campionato russo in compagnia dello Zenit di San Pietroburgo. Nel derby di Mosca il CSKA è sconfitto per 3-1, e ora si trova distante ben 7 punti. Non prende parte alla vittoria Mauricio, alle prese con un infortunio e non presente tra i convocati di Carrera.

PRVA HNL Croazia

Elez: continua a volare il Rijeka, giunto alla sesta vittoria consecutiva in campionato e saldamente in testa alla classifica con 6 punti di vantaggio sulla Dinamo Zagabria. A fare le spese della strapotenza della squadra di Fiume stavolta è la Lokomotiv Zagabria, sconfitta a domicilio con un netto 0-2. Imprescindibile la presenza di Elez al centro della difesa del Rijeka, da lui guidata al quinto clean sheet consecutivo.

SUPERLIGAEN Danimarca

Oikonomidis: dopo la bella prova di mercoledì in Coppa (un gol ed un assist per lui), Chris Oikonomidis spera in una maglia da titolare nel posticipo del campionato danese, che vedrà impegnato l’Aarhus in casa contro l’Esbjerg fanalino di coda del campionato danese.

SEGUNDA DIVISION Spagna

Perea: continua la crisi del Lugo, che dopo la partenza sprint deve fare i conti con la terza sconfitta consecutiva in campionato. Nella sconfitta di misura casalinga contro il Cadice, parte dalla panchina il colombiano Perea, gettato nella mischia ad un quarto d’ora dalla fine nel tentativo di riaddrizzare il match. Tentativo fallito.

Giulio Piras

Liverani: “Lazio matura. Senza Biglia perde qualità”

Fabio Liverani ai microfoni di Radio Incontro Olympia ha commentato la vittoria della Lazio sul Sassuolo: “Arrivando subito il 2-1 a livello psicologico potevamo risentirne un pochino. I biancocelesti hanno sofferto il giusto, da squadra matura. Non è facile vincere due partite in casa nel campionato italiano. Quello che conta è il 4° posto”. Sassuolo morbido contro la Roma: “Penso che loro stanno semplicemente pagando lo sforzo europeo. Il fisico e la testa devono abituarsi a giocare tre partite a settimana”. Sensi del Sassuolo fra le sorprese: “Era uno dei migliori a Cesena e ha scelto una realtà per crescere. In assenza di Magnanelli ha fatto bene. Ha qualità sicuramente”. Pregi e difetti della Lazio: “Non ha una fluidità di gioco. Senza Biglia perde di qualità. Inzaghi è preparato nell’impostare la gara sull’avversario sfruttando poi le sue armi. I tre davanti sono devastanti negli spazi, nell’attaccare la porta e nel saltare l’uomo. È una squadra pratica che fa sentire importanti tutti i membri dell’organico”. I centrali della Lazio: “De Vrij e Bastos restano davanti a tutti se ci sono. Avere sostituti all’altezza ti permette però di stare nelle parti alte della classifica. Wallace e Hoedt hanno dimostrato di poterci stare. De Vrij comunque resta a un livello diverso dagli altri. Bastos deve frenare un po’ di energia e migliorare tatticamente in qualche frangente. Inzaghi sarà sicuramente soddisfatto”. Cataldi perde posizioni: “Penso che quando si gioca spesso c’è possibilità di far rifiatare qualche calciatore. Resta una risorsa e l’allenatore lo sa”.

Jacobelli: “Immobile è il colpo del mercato”. Poi bacchetta Cataldi

Xavier Jacobelli ai microfoni di Radio Incontro Olympia ha commentato la vittoria della Lazio sul Sassuolo: “È stata una bella partita che ha confermato comunque anche il valore del Sassuolo. I biancocelesti hanno giocato molto bene. Con il Napoli sarà un vero e proprio esame di maturità per verificare le ambizioni di questa squadra”. Rivalutare il mercato estivo di Tare: “Un primo giudizio importante potremo darlo più avanti. Spicca sicuramente l’operazione Immobile. È stato un grande affare se non l’affare dell’anno considerando la spesa in rapporto al rendimento. Merito alla società. Le scelte stanno pagando. A questo aggiungiamo anche la crescita di tanti giovani, vedi Murgia”. Immobile e la Lazio: “La sua è stata una scelta precisa. C’era anche il Napoli ma con l’arrivo di Milik e con Gabbiadini non sarebbe stato titolare fisso. Con grande accortezza ha visto nei biancocelesti il suo futuro”. Cataldi e i suoi mugugni: “Credo che mettere il muso non sia giusto. C’è un’intera stagione. C’è un allenatore che decide e bisogna accettarlo. Sono professionisti. Se uno viene escluso perché c’è un altro che gioca meglio silenzio e basta. Inzaghi fa benissimo ad andare avanti per la sua strada”. Pregi e difetti della Lazio: “Bisogna elogiare soprattutto Inzaghi. ll gruppo deve ancora crescere ma è al 4° posto con merito”.

Gregucci: “Basta disfattismo! La Lazio ha 5-6 top che possono portare alla Champions”

Sulla partita di ieri e su Napoli Lazio ha parlato l’ex difensore biancoceleste Angelo Gregucci, ai microfoni di Elleradio. Queste le sue parole: “La Lazio ha cinque-sei giocatori al top nell’undici titolare, a partire da Felipe Anderson che forse non sa neanche lui quanto è forte. In più Lucas Biglia può essere considerato il miglior centrocampista centrale del campionato, così come De Vrij in difesa. Cinque-sei eccellenze importanti che fanno volare la squadra”.

“La Lazio sta occupando il posto che le compete: è la quinta-sesta squadra italiana, a volte c’è un catastrofismo eccessivo dovuto alla distanza con la proprietà. Questo si ripercuote anche sulle presenze allo stadio: qualsiasi problema a mio avviso non dovrebbe mai scalfire la fede calcistica. Immobile poi è stato accolto senza ricordare che è già stato capocannoniere della Serie A col Torino. Il club sta fruttando gli investimenti fatti nel momento sbagliato, quando serviva una squadra subito competitiva nel preliminare contro il Leverkusen. Ora però quei giocatori stanno facendo fruttare l’esperienza. Il merito di Inzaghi è l’attenzione che sta ponendo sul nostro settore giovanile: d’altronde chi meglio di lui può valorizzare giovani che ha già allenato?“.

Su Napoli Lazio: Secondo me si può puntare al terzo posto: arrivare sesti oppure ottavi cambia poco, si deve osare perché ci sono ottime prospettive. Il Napoli in questo momento è in difficoltà dal punto di vista programmatico, aveva preso Milik che era la scelta perfetta per sostituire Higuain e ne sta sentendo tantissimo la mancanza. La Lazio può farsi valere e sarà importante l’unità di un popolo che deve abbandonare il disfattismo totale, letture eccessivamente sciagurate che non portano nulla di costruttivo. Poi anche la società deve finalmente puntare al salto di qualità, prendersi quel rischio d’azienda che non si è accollata per fare la Champions, che al momento è l’unica competizione che porta soldi sicuri fra premi ed indotto“.

Infine su de Vrij: “Il suo rientro è stato assolutamente fondamentale, si tratta di un fuoriclasse assoluto. A parte i difensori della Juventus, è il difensore di maggiore livello della Serie A. Io ricordo che quando venne Riedle, ci trovammo di fronte a un fuoriclasse del colpo di testa, era il top della categoria in quella specialità. Ci sono giocatori che hanno una marcia in più e de Vrij ha quella capacità di cambiare faccia ad un intero reparto, i difensori della Lazio sono performanti ma con l’olandese al loro fianco sono perfettamente guidati: Hoedt nelle partite giocate con de Vrij si è dimostrato tutto un altro giocatore. Vedo giovani difensori italiani che cambiano riferimenti e modo di giocare, un esempio può essere Caldara dell’Atalanta. Si torna a marcare a uomo, un metodo che ha formato cento anni di difensori italiani famosi in tutto il mondo“.

L’ex arbitro Pieri attacca Calvarese: “È stato….”

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Un rigore non fischiato e un fuorigioco sfuggito alla visuale: non c’è che dire, l’operato dell’arbitro Calvarese e dei suoi assistenti ieri, in occasione di Lazio-Sassuolo, ha lasciato parecchio a desiderare, scontentando un po’ tutti, sia su un fronte che sull’altro. Da un lato, i biancocelesti reclamano un rigore nel primo quarto d’ora di gara per un ‘mani’ in area da parte di un difensore degli emiliani, i quali, per contro, si lamentano della mancata ravvisazione di una posizione di fuorigioco di Lulic in occasione del primo gol dei capitolini. E proprio su quest’ultimo episodio si sofferma anche l’ex arbitro Tiziano Pieri, bocciando nettamente, ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb.com’, la direzione arbitrale di Calvarese:

È stato il peggiore dell’11esima giornata. Non tanto perché un gol della Lazio era in fuorigioco, che, nonostante fosse millimetrico, non era particolarmente difficile da notare. Ma perché non l’ho visto dentro la partita e non è la prima volta che gli accade quest’anno. Mi sembra demotivato, forse ha bisogno di più motivazioni“.

COMUNICATO – Da Lotito nuove iniziative per i terremotati

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Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, fin dai giorni immediatamente successivi al terremoto che lo scorso 24 agosto che ha colpito il Centro Italia, ha dimostrato la sua forte vicinanza a quelle popolazioni (viste anche le sue origini ad Amatrice, uno dei centri più devastati dal sisma). E oggi, all’indomani della nuova violenta scossa che si è verificata tra Umbria e Marche, ha dichiarato, attraverso un comunicato, la promozione di nuove iniziative a loro sostegno:

Lo Sport da sempre è sinonimo di solidarietà, impegno, sacrificio, altruismo. È con questo spirito che il presidente della Lazio Claudio Lotito si è recato ieri sera in visita presso la struttura di riabilitazione Santa Lucia a Roma per incontrare Gabriele Torroni, ragazzo di Amatrice uno dei pochi sopravvissuti estratto vivo dalle macerie dopo molte ore riportando gravi lesioni: ha perso tutti i parenti nel crollo della propria abitazione rimanendo completamente orfano, senza una casa e senza lavoro. Oltre al dono della maglia numero 5 della Lazio del proprio idolo sportivo Cataldi, Lotito si è soffermato a parlare del futuro col ragazzo che non ha affetti se non quello del proprio cagnolino ritrovato dopo 16 giorni vivo sotto le macerie. Lotito ha chiamato il sindaco di Amatrice e avviato concretamente la macchina della solidarietà, mettendosi a disposizione per trovare soluzioni idonee per dare a lui una speranza e un futuro certo, dimostrando ancora una volta grande spirito di generosità e di altruismo e un forte impegno civico collegato alla capacità di interagire con le istituzioni per risolvere i problemi“.

FORMELLO – Ripresa post Sassuolo, ottime notizie dagli infortunati

Ha ripreso già questa stamattina alle 10 i lavori la Lazio dopo il successo sul Sassuolo. Il gruppo è diviso in due tronconi: in uno chi ieri ha giocato dall’inizio e che svolge una seduta di scarico, nell’altro invece chi non è sceso in campo o lo ha fatto nel secondo tempo, impegnato in un allenamento tecnico. Di questo secondo tronconi fa parte Biglia, che indossa il fratino da jolly durante il torello di riscaldamento, poi svolge senza alcun tipo di problema il resto della seduta, compresa la partitella a campo ridotto. Insieme a lui ci sono Patric, Kishna, Prce, Tounkara, Luis Alberto, Gonzalez, Vinicius, Minala, Lombardi, Leitner, Cataldi, Djordjevic e Murgia.

Ottime notizie anche da Bastos, che svolge una corsa sostenuta a parte insieme al preparatore atletico Bianchini, poi si unisce ai compagni per le esercitazioni di possesso palla, anche lui con indosso il fratino da jolly per evitare contrasti pericolosi. 10 minuti in gruppo in totale, che non fanno escludere una sua convocazione per la trasferta di Napoli. Anche se, per non correre inutili, lo staff medico ha deciso di farlo rientrare a pieno regime dopo la sosta, quando la Lazio affronterà all’Olimpico il Genoa. In una sfida in cui Inzaghi potrebbe riavere a disposizione anche de Vrij e Lukaku.