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CRONACA LAZIO CAGLIARI – Immobil(e) Dream lancia i biancocelesti. Poker servito al Cagliari

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ROMA – Turno infrasettimanale per la Serie A. La Lazio affronta all’Olimpico il Cagliari, reduce dalla cinquina rimediata tra le mura amiche contro la Fiorentina. Di contro, i biancocelesti, cercano quella vittoria che manca da due giornate, complice pareggi che avrebbero meritato di essere vittorie. Inzaghi recupera Radu e conferma Patric. Rastelli si affida a Borriello.

KEITA C’E’– I biancocelesti scendono in campo con il piglio giusto e la determinazione necessaria per portare a casa il risultato. Ed è già dopo 6 minuti che si capisce l’andamento del match: contropiede magistrale architettato da Lulic, sugli sviluppi di un corner sardo, che crossa per Keita che in diagonale trafigge Storari. 1-0 Lazio. Il Cagliari non ci sta e sfiora il gol del pareggio con Borriello, su un’uscita orribile di Marchetti e con Melchiorri che spara alto da buona posizione.

CI PENSA CIRO – Ma nel momento migliore dei sardi, si illumina la stella di Ciro Immobile. il bomber nel giro di 5 minuti sigla una doppietta. Al 23esimo si procura e realizza un calcio di rigore per il 2-0. Al 28esimo sfrutta un pasticcio difensivo avversario per poi trovarsi a tu per tu con Storari trafiggendolo con un colpo sotto. Si chiude il primo tempo sul 3-0 Lazio.

GLORIA PER FELIPE, “BANDIERA” PER IL CAGLIARI – Nella ripresa i ritmi sono blandi. Lo scarto di 3 reti rende meno godibile il match. Il Cagliari è rassegnato e cerca di alzare la testa al 60esimo, ma Borriello manda fuori il calcio di rigore. Girandola di cambi e dentro i baby Murgia, Lombardi e Leitner. Al 79esimo gloria per Felipe Anderson. Il brasiliano scarta 4 avversari per poi depositare con un piatto rasoterra alle spalle di Storari. All’87esimo arriva il gol della bandiera per i rossoblu. Ceppitelli devia di testa e complice la deviazione di Wallace, trafigge Marchetti. Lazio al quinto posto e finalmente ritorna alla vittoria. 4-1 il risultato finale.

Marco Corsini

CONFERENZA – Rastelli sotto shock: “Eravamo partiti bene ma di colpo ci siamo trovati sotto di 3 gol”

In conferenza stampa l’allenatore del Cagliari Massimo Rastelli ha commentato la brutta sconfitta dell’Olimpico contro la Lazio: “Oggi ha pesato la brutta sconfitta di domenica contro la Fiorentina. Ho difficoltà ad analizzare questa gara: all’inizio abbiamo avuto occasioni importanti ma ci siamo ritrovati di colpo sotto di tre gol. Abbiamo commesso troppi errori che non ti puoi permettere contro una squadra come la Lazio. Nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro e abbiamo creato qualche occasione da gol. Siamo una buona squadra e la classifica non è negativa, dobbiamo fare tesoro degli errori delle ultime due gare e farne tesoro”.

 

CONFERENZA – Inzaghi: “Lazio votata all’attacco. Vi spiego perché a inizio stagione cambiavo spesso modulo”

Un soddisfatto Simone Inzaghi ha commentato in conferenza stampa la bella vittoria della Lazio contro il Cagliari. Queste le sue parole:

Quali sono le cose che ti sono piaciute di più? Quali sono i margini di miglioramento della squadra?

“Sono contento che abbiamo fatto un’ottima gara, è stato il prosieguo di Bologna e Torino, con la differenza che stasera abbiamo vinto come avremmo meritato di vincere le precedenti. Questa è una squadra che gioca bene, che si diverte, ci godiamo la vittoria e domani penseremo al Sassuolo che ha perso stasera e si vorrà rifare. Dobbiamo dar seguito a questa vittoria cercando di vincere già domenica, non sarà facile ma cercheremo di farlo. Poi avremo un’altra settimana per recuperare qualche giocatore importante. Per un allenatore è motivo d’orgoglio vedere che quelli che hanno giocato meno danno il massimo in campo”.

Lazio votata all’attacco? 

“Sì, a inizio campionato avevo optato su un altro modulo per crescere fisicamente perché il 4-3-3 ti sbilancia e non eravamo al massimo atleticamente. Adesso lo siamo, tutti si sacrificano, anche i tre davanti”.

Parolo come sta?

“Ha preso una botta a fine primo tempo, ha stretto i denti perché è un giocatore generoso. Gliel’ho chiesto io di resistere perché volevo vedere come andava il primo quarto d’ora del secondo tempo per non ripetere la gara di Bergamo.Domani vedremo ma spero di non dover rinunciare a lui”.

Dove può arrivare questa Lazio?

“Dobbiamo continuare a giocare così e a vincere. Dobbiamo migliorare la classifica, continuando a divertirci sapendo che tutti si sentono coinvolti. Tranne Vinicius, hanno giocato tutti, tutti remano nella stessa direzione. C’è una bella atmosfera ma stiamo attenti al Sassuolo che l’anno scorso ha vinto qui. Sassuolo e Napoli saranno due banchi di prova impegnativi”.

Questa Lazio come quella di Pioli?

“Spero di sì, spero di poter fare una buonissima stagione e coinvolgere la gente intorno a noi. A Torino c’erano tanti tifosi, è stato emozionante vederli numerosi nel settore ospiti. Dopo questa bella prestazione mi auguro che domenica ci sarà uno stadio importante, vogliamo battere il Sassuolo davanti a un gran numero di gente”.

Col Sassuolo sarà la sfida più complicata?

“La terza partita è quella più dispendiosa. Penso di recuperare Milinkovic, poi vedremo la situazione di Bastos e Biglia. Arriviamo da un tour de force, ma al di là degli uomini che recupereremo cercheremo di fare una gran partita col Sassuolo e non sarà semplice”.

Fabrizio Piepoli

 

LAZIO CAGLIARI – Patric entusiasta: “Era importante chiudere la gara subito. Mi sento un titolare”

Su Lazio Style Radio Patric ha raccontato il suo escursus in biancoceleste: “Cataldi, Murgia e Lombardi mi insegnano il romano. All’inizio quando Danilo mi parlavo gli dicevo “sì va bene” ma non capivo niente (ride, ndr). Ho lavorato sodo fin dal primo giorno che sono arrivato a Roma. Ringrazio il mister ma anche Pioli con cui ho lavorato tanto. Oggi abbiamo fatto una bella prestazione, ma domenica c’è un’altra partita, bisogna continuare a fare bene. Siamo contenti di come stiamo giocando e lavorando, c’è un bello spirito di gruppo. Sembra facile, ma non lo è. Volevamo chiudere la partita subito e ce l’abbiamo fatta ora guardiamo al Sassuolo. Fraseggio corto con Keita? Ci è venuto così, non ce l’eravamo preparati. Prestazione perfetta? Abbiamo fatto una bella prestazione di squadra, ma abbiamo sbagliato in occasione del gol. Io, Wesley e Federico eravamo incazzati. Quando giochi contro le grandi squadre queste distrazioni le paghi. Devi stare concentrato fino al 90′, ma per il resto siamo contenti”.

Fermatosi in zona mista con i giornalisti, il terzino biancoceleste Patric ha elogiato la squadra dopo il 4 a 1 al Cagliari: “L’importante è partire bene, il gol è arrivato nei primi minuti, la partita andava chiusa subito, non come il Bologna. Se non segnavamo era un problema, siamo contenti, ora pensiamo alla prossima. Io sono felice per la fiducia di Inzaghi, lo ringrazio, spero di fare sempre belle prestazioni.. Io lotto sempre per la maglia da titolare, grazie al mister che mi ha schierato in campo. Sento molto la partita, non mi rendo conto delle esultanze, non mi rendo nemmeno conto. Noi dobbiamo fare il meglio possibile, se ci alleniamo bene possiamo giocarcela con tutti. Io sono migliorato, tatticamente e difensivamente. Al Barcellona si gioca molto bene, qui è tutto diverso, con le diagonali ed altro. Ho capito tanto, sono migliorato ma dovrò farlo ancora. Io titolare? Sono ottimista, lavoro tanto, mi vedo titolare in questa Lazio. Voglio questo posto”.

LAZIO CAGLIARI – Felipe Anderson: “Siamo una squadra, ci diamo fiducia uno con l’altro! Felice per il gol”

Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’autore del quarto gol biancoceleste, Felipe Anderson, tornato al gol dopo una lunga assenza nella vittoria per 4-1 sul Cagliari.

Stasera primo gol stagionale per il brasiliano: “Sono molto contento, il gol mi darà fiducia per la prossima partita, per provare ancora queste giocate, ma l’importante è che la squadra stava vincendo, anche se non segno l’unica cosa importante è che la squadra vinca“. Giocate in modo corto e compatto: “La squadra deve sempre essere corta, io e Keita abbiamo la forza di tornare. Parolo, Senad e Danilo fanno un grande lavoro avanti e indietro. Questo è frutto del nostro lavoro quotidiano. Davanti con Keita e Ciro stiamo iniziando ad avere l’intesa giusto, possiamo ancora migliorare“. Un gol che ci voleva: “Questo gol è un inizio, sto lavorando forte insieme a tutta la squadra, siamo sulla strada giusta e continuiamo così per migliorare. Siamo solo alla decima giornata e come dico sempre l’importante è che la squadra vinca“. Un Felipe altruista: “Sono un giocatore che gioca per il gruppo, spesso mi dicono di giocare più da solo e provare più giocate, ma io ascolto sempre il mister. Lavoro in base al risultato della squadra e devo ancora imparare molto e crescere in fase difensiva“. Il brasiliano sembra cambiato rispetto alla scorsa stagione: “La cosa più importante è avere la fiducia del mister e dei compagni, e quella in sè stesso. Vedo un gruppo unito e motivato, i giovani stanno facendo benissimo, si sono inseriti alla grande. Siamo una squadra, ognuno dà fiducia all’altro, questo è importante“. Spesso il numero 10 cambia fascia con Keita: “Con Keita ci scambiamo spesso posizione, se ci fermiamo in una sola posizione diventiamo prevedibili“. Felipe sta tornando quello di due anni fa”: “Quest’anno mi sento più forte in tutto, anche nella mia sfera personale, per questo dico che questo sarà un anno migliore. Sto imparando da ciò che ho sbagliato per fare in modo che questo sia un grande anno“.

LAZIO CAGLIARI – Inzaghi: “Godiamoci la prestazione, ma abbiamo ancora margini di miglioramento”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium al termine della gara vinta nettamente dalla Lazio sul Cagliari per 4-1. Vittoria che, dopo la decima giornata, proietta i biancocelesti al quinto posto solitario nella classifica della Serie A Tim.

Inzaghi è apparso chiaramente soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi giocatori: “Credo che abbiamo proseguito sulle ottime prestazioni delle ultime gare. Stasera è arrivata anche la vittoria e siamo molto contenti per questo, ci giodiamo questa ottima prestazione. Vogliamo continuare a fare bene così, pensando già a domenica, arriverà il Sassuolo e vogliamo un’altra vittoria. Immobile? Ieri aveva un problemino, ma stamattina stava bene ed era convinto di poter giocare. Al di là di Ciro, che è il finalizzatore del nostro gioco, siamo contenti di tutta la squadra, stiamo lavorando bene nonostante l’emergenza. La mia soddisfazione è vedere tutti i giocatori, anche quelli meno impiegati, lavorare così bene“. La Lazio è a soli 2 punti dal terzo posto: “Dobbiamo solo continuare a lavorare e cercare di migliorarci. I ragazzi stanno lavorando benissimo, fin dal ritiro, e secondo me la squadra ha ancora ampi margini di miglioramento“.

Inzaghi è poi intervenuto a Lazio Style Channel. Un primo pensiero alle popolazioni colpite dalle nuove scosse di terremoto nel Centro Italia: “Mi dispiace tantissimo. Ho saputo che le scosse sono state avvertite anche qua. Speriamo che non si verifichino ulteriori scosse nella notte, sarebbe molto grave. Sono molto dispiaciuto. Andando ad Amatrice abbiamo toccato con mano la situazione, abbiamo visto una popolazione distrutta, spero non si verifichino le stesse cose“. Tornando al calcio giocato: “Son contento per la prestazione, ma questa c’era stata anche nelle ultime partite. Stasera è arrivata la vittoria, sono contento che i 3 davanti abbiamo segnato, ma soprattutto per tutta la squadra che voleva a tutti i costi questi 3 punti. Ora pensiamo al Sassuolo, domenica ci aspetta una partita importante“. Su Ciro Immobile: “Ciro in questo momento è in stato di grazia, speriamo possa continuare così. Io l’ho apprezzato dal primo giorno, si è calato subito alla grande in questa nuova sfida e a Roma non è semplice per nessuno. Speriamo possa rimanere ancora a lungo e possa segnare ancora tanti gol“. Sulla squadra: “Questa squadra ha ancora margini di miglioramento. Abbiamo chiuso il primo tempo sul 3-0 e ho chiesto massima attenzione ai ragazzi. Siamo stati bravi a gestire la gara e amministrare la palla, siamo cresciuti molto anche in questo“. Sul tridente d’attacco: “Stano facendo molto bene, come anche gli altri quando entrano. Sono contento del gruppo: anche se in emergenza non sentiamo la mancanza dei grandi assenti e questo per me è motivo di grande orgoglio“. C’è rammarico per i punti persi: “Si ma nel calcio non bisogna mai guardarsi indietro, ormai è il passato, la classifica non cambia. Stasera godiamoci questa vittoria e da domani pensiamo al Sassuolo“.

LAZIO CAGLIARI – Immobile: “Complimenti al mister e alla squadra. Vi spiego perché sono uscito”

Dopo la roboante vittoria contro il Cagliari, ai microfoni di Mediaset Premium ha parlato l’autore della doppietta Ciro Immobile: “Sono felice di aver vinto dopo due pareggi. Una bella vittoria davanti al nostro pubblico, abbiamo fatto una grande partita”. Immobile con l’ottava rete stagionale si avvicina al primo posto nella classifica marcatori che vinse già due anni fa con la maglia del Torino:All’epoca inizia a segnare più tardi. Sono felice del supporto della squadra e della gente. Voglio solo andare avanti e fare bene”.

Una vittoria arrivata dopo due pareggi che avrebbero meritato miglior sorte: “Il risultato di Torino è giusto ma di quello col Bologna abbiamo da rimuginare. Oggi siamo stati bravi a sfruttare tutto, complimenti al mister che ha preparato la gara in pochi giorni e a tutta la squadra perché abbiamo fatto un’ottima gara. Penso a fare gol per la Lazio, non penso a quanti ne farò. Affaticamento? E’m normale dopo 3 gare in una settimana. Ero un po’ preoccupato, ma poi ho lavorato coi fisioterapisti e ce l’ho fatta a giocare oggi. Sono uscito per precauzione dato che domenica si rigioca”.

Intervenuto anche su Lazio Style Radio, il numero 17 biancoceleste ha innanzitutto parlato del terremoto: “L’importante è che non ci siano state vittime”. Poi sulla partita: “Sono contento che mi riesce tutto quello che proviamo in allenamento. Venivamo da due pareggi di cui quello col Bologna immeritato. Oggi non c’è stata partita. Il mister l’ha preparata benissimo, sono contento dei miei gol ma ancor di più che ha segnato Felipe. In campo ci divertiamo perché siamo giovani e abbiamo un mister giovane, vogliamo tutti migliorare. Ora giochiamo per il compagno, siamo cresciuti da questo punto di vista. Sapevamo che era importante vincere oggi perché abbiamo un’altra partita casalinga domenica. Ci godiamo questo momento e non meritavam0 di pareggiare anche oggi perché abbiamo giocato bene le scorse gare. Faccio i complimenti alla squadra e al mister, era una gara difficile ma ci siamo divertiti e abbiamo divertito il pubblico. Obiettivo? Va di pari passo con la squadra, l’attaccante segna quando va bene la squadra. Ogni campionato è diverso dall’altro, a Torino sono partito male ma poi sono diventato capocannoniere. Non sarà facile ripetermi perché in Italia ci sono tanti campioni. Ringrazio i compagni che mi mettono sempre in condizione di segnare. Mobilità? Non mi piace stare fermo ad aspettare la palla, mi piace giocare coi compagni e mi riesce bene perché sono circondato da giocatori forti. Proviamo molto in allenamento i movimenti offensivi, io cerco di sfruttare le mie caratteristiche. 8 gol? E’ difficile fare pronostici a inizio campionato. Sono arrivato in ritardo di condizionea causa dell’Europeo, ma ho sentito fin da subito la fiducia del mister e dell’ambiente che mi ha accolto benissimo nonostante venissi a sostituire un campione”. 

IL TABELLINO DI LAZIO-CAGLIARI 4-1

Ecco il tabellino di

Lazio-Cagliari 4-1

Lazio (4-3-3): Marchetti; Patric, Wallace, Hoedt, Radu; Cataldi, Parolo (dal 66′ Murgia), Lulic (dal 81′ Leitner); Felipe Anderson, Immobile (dal 72′ Lombardi), Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Basta, Prce, Vinicius, Kishna, Milinkovic-Savic, Djordjevic, Luis Alberto. All. Simone Inzaghi

Cagliari (4-3-1-2): Storari; Bittante, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru (dal 67′ Capuano); Isla (dal 55′ Dessena), Tachtsidis, Padoin; Barella; Melchiorri, Borriello (dal 75′ Giannetti). A disp. Rafael, Colombo, Pisacane, Salomon, Munari, Di Gennaro, Sau. All. Massimo Rastelli

Arbitro: Domenico Celi  della sezione di Bari

Marcatori: 6′ Keita (L), 23′- 28′ Immobile (L),  79′ Felipe Anderson (L), 87′ Wallace (L) aut.

Ammoniti: 22′ Ceppitelli (C), 29′ Wallace (L), 41′ Tachtsidis (C), 41′ Keita (L), 79′ Dessena C)

Espulsi: —

LE PAGELLE DI LAZIO-CAGLIARI 4-1

Ecco le pagelle di Lazio-Cagliari 4-1

LAZIO

Marchetti 6 – Al 20′ sbaglia completamente il tempo dell’uscita che per poco non consente a Borriello di agguantare il punto del pareggio. Si riscatta nella ripresa intuendo prima il rigore all’attaccante per poi salvare sul colpo di testa di Dessena.

Patric 6,5 – Gara senza sbavature. Affidabile contro avversari alla sua portata.

Wallace 6,5 – Dopo il gol di Keita, con il Cagliari alla ricerca del pareggio, va leggermente in affanno. Per il resto nulla da dire.

Hoedt 7 – Quarta gara consecutiva da titolare con la maglia dei pionieri capitolini. Dimostra anche stasera di essere in crescita. Molto bravo sulle palle aeree.

Radu 6,5 –  Ritorna sulla sinistra dopo aver scontato il turno di squalifica, giocando per l’intero arco della partita, un calcio pulito e senza sbavature.

Cataldi 5,5 – Il Meno in forma. Riproposto come regista, sbaglia qualche pallone sulla mediana ed è sempre in ritardo nella lettura dell’azione. Nella ripresa gioca con maggior serenità.

Parolo 6,5 – Tanta legna in mezzo al campo, cercando di fare filtro fra i reparti. Instancabile. Dal 66′ Murgia 6 – Una mezz’ora giusto per continuare a prendere confidenza con la Serie A.

Lulic 6,5 – Assist morbido per la rete di Keita. Gioca su ampi spazi con grande libertà di manovra. Dal 81′ Leitner s.v.

Felipe Anderson 7 – A corrente alternata, non gli si può chiedere di fare entrambi le fasi di gioco. Utilissimo sui capovolgimenti di fronte, realizza il suo primo gol stagionale in stile Alberto Tomba. Che Forza!

Immobile 8 – Il Migliore. Il Bomber della Lazio realizza la seconda doppietta con la maglia celeste, che fa volare l’aquila romana nelle zone alte della classifica. Un Ragazzo di cuore più che generoso. Dal 72′ Lombardi s.v.

Keita 7 – Apre le danze con un diagonale preciso che porta in vantaggio i suoi, con tanto di corsa sotto la Curva Nord. La voglia e il movimento non mamcano. È concentrato sino al triplice fischio finale. In piena fase di maturazione.

All. Simone Inzaghi 7,5 – Non fa turn over, se non per far rifiatare Basta grazie al recupero di Radu. Squadra schiacciasassi che gioca un calcio pratico, ma al tempo stesso, brillante.

CAGLIARI

Storari 5 – il portiere 39enne, non ha particolari responsabilità sulle tre reti subite nei primi quarantacinque minuti di gioco. Anche su quella di Anderson non ha colpe.

Bittante 4,5 – Alle prese contro gli esterni, fatica non poco. Senza contare il pasticcio iniziale che regala il vantaggio ai padroni di casa. Bocciato.

Ceppitelli 5 – Causa un fallo da rigore che poteva tranquillamente evitare. Ingenuo.

Bruno Alves 5,5 – Il difensore campione d’Europa sbaglia qualche intervento di troppo, non offrendo quella sicurezza necessaria.

Murru 5 – Prima impensierisce Marchetti, poi però si fa trovare impreparato sulla ripartenza che porta in vantaggio la Lazio. Dal 67′ Capuano 6 – Propizia la rete della bandiera.

Isla 5,5 – Il pupillo richiesto da Bielsa, prova a spingere con alcune incursioni mediane, dimostrando almeno una buona condizione atletica. Dal 55′ Desena 6 – Dopo quasi un anno torna in campo e per poco non trova il gol della bandiera. Ben tornato!

Tachtsidis 5 – L’ex roma e Verona prova subito a pareggiare il conto delle reti ma la sua conclusione è respinta da Marchetti. Nel finale di primo tempo si ricorda le sue origini, commettendo un fallo da frustrato su Keita che giustamente reagisce.

Padoin 5 – L’ex giocatore della Juventus affonda insieme a tutti i compagni, in una serata da dimenticare in fretta.

Barella 5 – Male male la sua prestazione contro i biancocelesti, ma l’errore sul gol del tre a zero è grave, se non grottesco.

Melchiorri 5 – Praticamente inesistente il suo apporto alla manovra offensiva, sbaglia l’occasione che poteva regalare il pareggio alla sua formazione.

Borriello 5 – Il Bomber del Cagliari al 20′ sfiora la rete dell’uno a uno che però esce fuori di un niente. Nella ripresa (60′) sbaglia il penalty che poteva “riaprire” il match. Dal 75′ Giannetti s.v.

All. Massimo Rastelli 5 – Dopo la scoppola subita in casa contro la Fiorentina, termina il primo tempo sotto di tre reti. Fiorentina e Lazio sono di un altro livello, ma qualcosa comunque non quadra. 23 gol al passivo sono veramente troppi.

Arbitro: Celi 5 – Non assegna un rigore sacrosanto alla Lazio al decimo minuto, per un fallo ai danni di Parolo che, anticipando un avversario, viene sgambettato nettamente all’interno dell’area. Per il resto, il primo tempo scorre senza particolari episodi, così come la seconda frazione.

SERIE A – Il terremoto si fa sentire: interrotta Pescara-Atalanta

Il terremoto che sta sconvolgendo in queste ore il centro Italia non sta risparmiando nessuno. Le forti vibrazioni hanno raggiunto anche lo Stadio Adriatico dove si sta giocando la partita PescaraAtalanta. La scossa (durata parecchio) ha creato un enorme spavento tra tifosi e addetti ai lavori e l’arbitro ha interrotto immediatamente il match. Per poi riprendere pochi minuti dopo appena tornata la calma.

LAZIO CAGLIARI – Keita nel break: “Nella ripresa cercheremo di segnare ancora”. Poi su Tachtsidis…

Queste le parole di Keita ai microfoni di Mediaset Premium nel break di Lazio Cagliari: “E’ un gol importante. Cercavamo questa vittoria, soprattutto i gol nei primi minuti. Ci siamo riusciti, ora dobbiamo cercare altri gol e continuare così anche nella ripresa, rimanendo compatti.. Con Tachtsidis nulla di che, ha fatto un fallo di nervosismo per il risultato”.

ULTIM’ORA – Altra forte scossa di terremoto. Paura a Roma

AGGIORNAMENTO DELLE 21:20 – Un’altra scossa di terremoto, questa volta di Magnitudo 6.0 fa tremare Roma, l’epicentro è stato localizzato nella  Valnerina, nella zona compresa tra Perugia e Macerata. Lo rende noto l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Inge). La paura si fa sempre più dilagante per il timore che nuove scosse nel cuore della notte. Molti romani difficilmente riusciranno a prendere sonno stanotte.

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutta l’Italia centrale, Roma compresa intorno alle 19:14. Il sisma, con epicentro tra Terni e Perugia, ha avuto una magnitudo di 5.6. La scossa è stata avvertita anche in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell‘Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Paura anche nella Capitale, dove la scossa, durata svariati secondi, è stata avvertita nettamente ai piani alti dei palazzi. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. La scossa è stata sentita anche nei piani basse delle abitazioni. I lampadari hanno tremato, le porte e le finestre hanno vibrato. Non si sa ancora se ci sono stati danni.

LAZIO CAGLIARI – Barella: “Lazio forte ma vogliamo i 3 punti. I giovani? Giusto puntarci, Murgia lo dimostra…”

Ecco le parole del giocatore cagliaritano, Nicolò Barella, ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM  a  pochi minuti dall’inizio del match:

E’ importante dimenticare la sconfitta con la Fiorentina e anche la Lazio deve dimenticare la gara con il Torino: “Sì sarà una gara difficile come tutte quelle che affrontiamo in Serie A. Sappiamo che sono forti ma sappiamo il nostro valore e metteremo in campo tutto per portare i 3 punti“. Tanti giovani in campo, il calcio italiano sta cambiando: “Si sta capendo che si deve puntare sui giovani e le dimostrazioni ci sono, come Murgia che ha fatto gol subito. Le società stanno iniziando a puntarci come non facevano tempo fa e questo fa piacere…

FORMAZIONI UFFICIALI di Lazio-Cagliari

Queste le formazioni ufficiali di Lazio–Cagliari 10a giornata di Serie A: Roma, Domenica 23 Ottobre ore 20:45 Stadio Olimpico:

Lazio (4-3-3): Marchetti; Patric, Wallace, Hoedt, Radu; Cataldi, Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Basta, Prce, Vinicius, Murgia, Kishna, Leitner, Milinkovic-Savic, Lombardi, Djordjevic, Luis Alberto. All. Simone Inzaghi

Diffidati: 
Squalificati: 
Indisponibili: Biglia, Bastos, Lukaku, Morrison, de Vrij

Cagliari (4-3-1-2): Storari; Bittante, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru; Isla, Tachtsidis, Padoin; Barella; Melchiorri, Borriello.A disp. Rafael, Colombo, Pisacane, Salomon, Munari, Dessena, Di Gennaro, Borriello, Sau. All. Massimo Rastelli

Diffidati: Munari
Squalificati: –
Indisponibili: Ionita, Joao Pedro, Farias

Arbitro: Domenico Celi (Sez. di Bari)
Assistenti: Tonolini e De Meo
IV Uomo: Di Vuolo
Addizionali: Rizzoli e Sacchi.

LAZIO CAGLIARI – Keita: “Dobbiamo tornare a vincere. L’intesa con Ciro? Speriamo vada sempre meglio…”

A pochi minuti dall’inizio della delicata sfida tra Lazio Cagliari, il giocatore biancoceleste,  Keita Balde Diao, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM. Ecco le sue parole:

Bisogna tornare a vincere: “Sì per forza. Le ultime 2 partite per 2 dettagli non ci siamo riusciti, ma oggi speriamo che di portare a casa i 3 punti“. Tanti giovani in campo anche nel Cagliari: “Sì è giusto lanciare i giovani sopratutto i nostri che lavorano benissimo e quando giocano fanno bene. Dobbiamo continuare così o fare di più sempre“. Sale l’intesa con Ciro: “Si speriamo di capirci semper meglio e speriamo che oggi vada tutto bene“.

 

 

 

Mancini: “Che bello vincere uno scudetto con 9 punti di svantaggio. Totti?…”

Ospite illustre questo pomeriggio all’università Luiss Guido Carli: l’ex allenatore di Lazio ed Inter Roberto Mancini ha tenuto una lunga lezione in cui ha parlato prettamente di calcio e ovviamente non poteva mancare un riferimento ad uno dei suoi grandi amori…la Lazio.

“…A Roma sono arrivato a 33 anni, mi dicevano che sarei venuto solo per svernare. Cragnotti bruciò l’Inter sul tempo ed io arrivai a Roma. Appena arrivato vidi la mentalità che non era quella adatta, ci si accontentava troppo. Poi cambiò tutto e cominciammo a vincere, quella Lazio secondo me è stata una delle più forti squadre che ci siano mai state in Italia. Vinse poco per i valori che aveva. Però vincere uno scudetto con nove punti di svantaggio a sei giornate dalla fine vuol dire che la mentalità la cambiammo. L’attesa da Perugia? Avevamo già rischiato l’anno prima di vincerlo, ma il Milan ci arrivò sopra di niente. Speravamo che la sorte ci potesse ridare qualcosa indietro, e fu così. L’attesa è stata qualcosa di incredibile, che adrenalina” A proposito di Lazio non poteva mancare un accenno al rivale di sempre, Francesco Totti: “Appena ha iniziato vedevo in Totti me stesso, ho sempre un’ammirazione particolare. Non posso dire che bravo ad un calciatore che ha dato tutta la sua vita ad una sola squadra, che a 40 anni è ancora in campo e fa la differenza…” Parole riportate al portale agentianonimi

 

 

Patric social: “Forza ragazzi, bisogna vincere!”

Grazie alle buone prestazioni fornite negli ultimi tempi Patric anche questa sera nella sfida con il Cagliari sarà in campo da titolare e, a poche ore dalla gara, il terzino spagnolo tramite Twitter ha incitato i compagni di squadra a puntare al successo: 3 punti molto importanti questa sera, andiamo ragazzi.

Immobile acciaccato ma dovrebbe essere presente

Problemi per Ciro Immobile. L’attaccante biancoceleste ha accusato un risentimento muscolare alla coscia ma dovrebbe essere comunque in campo per la sfida di questa sera con il Cagliari. A quanto pare dovrebbe trattarsi di un leggero affaticamento e non di una nuova problematica. Troppe partite in pochi giorni per il napoletano, già stanco per gli impegni sostenuti con la Nazionale. Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi dovrà essere bravo a dosare le forze di Ciro.

Malagò: “Presto novità sulle barriere allo stadio, i tifosi romani meritano fiducia”

Durante la presentazione dei test match dell’Italrugby al Salone d’Onore del Coni, il Presidente Giovanni Malagò, è tornato a parlare delle barriere dello stadio Olimpico, che pian piano hanno portato all’allontanamento dei tifosi dall’impianto capitolino, difendendo i sostenitori delle due squadre romane e annunciando che a breve ci saranno delle novità:

“Al di là dei pochi spettatori presenti, all’interno ed all’esterno dello stadio non solo non si è verificato nessun incidente ma neanche un mezzo problema. Nella vita quando dimostri di essere una persona seria, capace e per bene, meriti anche che ti venga concessa fiducia. Sulla questione barriere so che siamo abbastanza vicini a trovare una soluzione. È da tanto che se ne parla, spero possa trovarsi una soluzione in breve tempo”.

Rocchi: “Trasmetto la Lazialità, vincere il primo derby un’emozione fantastica”

Dopo aver dato diversi dispiaceri ai rivali cittadini durante la sua carriera da calciatore domenica scorsa Tommaso Rocchi si è ripetuto ma questa volta in una nuova veste, quella dell’allenatore dei giovani classe 2004 che hanno strapazzato gli avversari con un secco 3-0.

Queste le sue parole sulla gara di domenica: “Sia in veste da gocatore che daallenatore le emozioni che ti regala un derby sono le stesse, la sera prima della gara non ho chiuso occhio. Ero teso all’inizio ma una volta in campo è passato tutto e ho pensato solo alla gara. Il dopo partita è stato magnifico, condividere la vittoria con la squadra, i tifosi e le persone della società venute proprio per l’occasione è stato bellissimo. C’era tanto entusiasmo dovuto alla felicità di tutti per la vittoria nel derby. Solo dopo con calma mi sono reso conto di quale grande impresa avevamo compiuto. Abbiamo preparato bene la gara, sapevamo come metterli in difficoltà. In più siamo stati bravissimi sotto l’aspetto psicologico. Ho cercato di tranquillizzare i ragazzi per tutta la settimana, anche se il giorno prima della gara ho visto che c’era molta tensione. Il giorno della partita ho cercato di far capire quanto fosse importante la gara, ma specificando di entrare in campo con il sorriso e di pensare solo a divertirsi. Anche se sono ragazzi la competizione non manca. Il nostro obiettivo era vincere e ci siamo riusciti. Cerco di trasmettere loro ogni giorno la mia passione per questo gioco e la mia lazialità. Ho un grande entusiasmo e la voglia di migliorarmi e di imparare da loro. I ragazzi mi ascoltano e fanno molte domande e ciò dimostra che il nostro rapporto è iniziato benissimo e sta migliorando giorno per giorno. Sono soddisfatto di questa nuova esperienza, ho grande voglia e cerco di fare sempre del mio meglio. All’inizio non sapevo come potesse andare questa nuova avventura ma ora sono fiero del percorso intrapreso. Sono stato felicissimo di poter tornare alla Lazio. E’ la mia prima esperienza da tecnico e per me è un banco di prova. Devo ancora imparare molto, farlo con un gruppo così giovane significa insegnare loro qualcosa e contemporaneamente pretendere qualcosa in più, visto che sono già preparati sotto tanti aspetti. Il mio obiettivo è vedere questi ragazzi crescere e migliorarsi su tutti i fronti, in particolar modo sotto quello calcistico”.