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Fissata la data della prima udienza per il processo a Tare e Calveri per il caso Zarate

Il ds della Lazio, Igli Tare, e il segretario generale, Armando Calveri, sono accusati di falsa testimonianza nell’ambito del caso riguardante Mauro Matias Zarate. Il giocatore argentino dopo una lunga diatriba giuridica era stato in un primo momento condannato dalla camera di Risoluzione delle Controversie della Fifa, assieme al Velez, a pagare un indennizzo di circa 6 milioni di euro per il fatto che nell’agosto 2013 si era svincolato unilateralmente dalla Lazio.

Il dibattimento di primo grado del processo ai due dirigenti biancocelesti – difesi dall’avvocato Nicola Capizzoli -, che sono stati rinviati a giudizio dal Gup nel luglio scorso, avrà inizio fra un anno. La prima udienza davanti al giudice monocratico  è stata fissata per il 19 ottobre 2017. La sentenza dello scorso 8 ottobre che aveva dato ragione alla società capitolina è stata ribaltata dal Tas di Losanna che ha accolto il ricorso del giocatore. Zarate, ora alla Fiorentina, ha portato avanti la sua battaglia nella sezione Lavoro della giustizia civile, ed è proprio questo che ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio per i dirigenti laziali la cui fondatezza era al centro dell’udienza preliminare prevista per domani.

La Procura di Roma, nella persona del pm Carla Canaia, ha chiesto il rinvio a giudizio di Tare e Calveri per quanto riportato nella deposizione davanti al giudice del lavoro nell’udienza del 6 novembre 2014 come si legge nel capo di imputazione: “Perché affermavano falsamente che Mauro Zarate dopo il mese di marzo 2013 e fino all’inizio del mese di giugno 2013 non si era presentato nel centro sportivo di Formello e non aveva più partecipato agli allenamenti previsti”. La pronuncia del Pubblico Ministero si basa su tutto ciò riportato da Maurito alla Procura per dimostrare come tra marzo e giugno 2013 lui si trovasse a Formello per allenarsi come sempre. Lo staff legale del giocatore argentino ha presentato sia le testimonianze di due ex compagni di squadra, Diakite e Cavanda, sia foto scattate di nascosto e brevi video girati durante gli allenamenti. La Lazio, rappresentata dall’avvocato Gian Michele Gentile, sostiene che il calciatore ad aprile e giugno non fosse presente con continuità nel centro sportivo biancoceleste, portando a sostegno sia le testimonianze di Mauri e Petkovic sia il certificato medico dello stesso giocatore nel quale si attestava il bisogno di un periodo di riposo dovuto allo stress subìto a causa della vicenda.

Raffaele Sergio: “Contro il Torino sfida delicata, la Lazio dovrà essere prudente”

Raffaele Sergio, ex calciatore biancoceleste, per parlare della marcia di avvicinamento della Lazio verso la sfida contro il Torino è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio:

Lazio e Torino sono due ottime squadre che sfoderano un buon calcio, propositive, con elementi in grado di cambiare la gara in ogni momento. Spero che domenica possa essere una bella partita, aperta.

Mi aspetto una Lazio inizialmente prudente che poi si scoprirà maggiormente nell’arco della gara. Entrambe le squadre hanno attaccanti di grande spessore.

Il Torino è in un momento molto positivo. In estate ha preso giocatori di grande spessore sia davanti che dietro uscendo molto rafforzato, soprattutto in attacco. Non sono meravigliato di questo inizio di campionato. Deve solo trovare un maggiore equilibrio tattico.

Mihajlovic è un allenatore preparato. Al Milan molti tecnici hanno fatto male nelle ultime annate. Lui veniva messo in discussione ogni settimana. Aveva lanciato giovani come Donnarumma, un po’ di riconoscenza nei suoi confronti avrebbe potuto esserci. Al Torino, invece, è stato seguito sin da subito sia dalla squadra che dalla società.

Lazio e Torino dispongono di due rose giovani e ricche di qualità. Con il trascorrere del tempo, dell’esperienza e dei minuti giocati, entrambe possono acquisire un bagaglio importante.

Immobile e Belotti? Rappresentano i maggiori pericoli per le rispettive difese avversarie. Per caratteristiche si somigliano, non danno punti di riferimento, attaccano gli spazi, in questo momento stanno bene fisicamente e mentalmente e vedono la porta con facilità. Non è semplice arginarli. Compongono il tandem offensivo della Nazionale, il futuro in chiave Azzurra è loro. Sono ancora giovani e posso migliorare tanto.

Felipe Anderson si sta applicando, ascolta le direttive di Inzaghi. La Lazio sta trovando un equilibrio tattico, lui può e deve dare di più. Quando realizzerà il primo gol, avrà maggiore fiducia e a quel punto non si fermerà più.

Lazio e Torino sono due società che si somigliano molto: hanno fatto la storia del calcio in Italia e in Europa; però, hanno sofferto tanto sotto diversi punti di vista. Sono due club che però sembrano due famiglie; una qualità che altre società non hanno”.

CHAMPIONS LEAGUE – I risultati della serata

Mercoledì di Champions League. Protagonista per il calcio italiano, il Napoli, dopo la vittoria della Juventus di ieri sera. Di seguito tutti i risultati finali delle partite odierne:

Dinamo Kiev – Benfica 0-2

Psg – Basilea 3-0

Barcellona – Man City 4-0

Napoli – Besiktas 2-3

Rostov – Atl. Madrid 0-1

Celtic – B. Gladbach 0-2

Arsenal – Ludogorets 6-0

Bayern Monaco – Psv 4-1

QUI TORINO – Il report dell’allenamento dei granata

Domenica ci sarà un interessantissimo Torino – Lazio, due squadre in grande forma e con molta ambizione. La sfida all’ex Mihajlovic non sarà cosa semplice, vista la grande condizione dei granata. Quest’oggi è andato in scena l’allenamento in Sisport.

Serie di tiri e sessioni tecnico – tattiche hanno cartterizzato la giornata odierna. Assente il solo De Silvestri che ha lavorato a parte. Domani previsto un allenamento nel pomeriggio a porte chiuse.

Oddi sicuro: “Complimenti alla Lazio per il rinnovo di Parolo”

Nella giornata odierna è arrivata l’ufficialità del rinnovo di Marco Parolo. Il centrocampista sarà biancocelesti fino al 2020. Soddisfatto anche Oddi che, intervenuto a Radiosei, ha così commentato la notizia:

Il rinnovo di Parolo fino al 2020? Va bene, sono convinto che questo uomo sia un professionista serio, sempre presente, ha sempre dato tutto, nel bene e nel male. E’ uno dei pochi giocatori che stimo davvero. Parolo è un punto fermo della Lazio e della Nazionale, è affidabile, è uno dei pochi che gioca sempre. La Lazio ha fatto bene a rinnovare questo contratto. E’ arrivato tardi in serie A, ma poi è diventato giocatore vero“.

Diaconale: “Bellissima giornata ad Amatrice. De Vrij e Keita? Sicuro che rinnoveranno”

La giornata odierna in casa Lazio, è stata caratterizzata dalla visita della squadra ad Amatrice, cittadina colpita duramente dal terremoto di fine agosto. Un gesto fortemente voluto dal Presidente Lotito, originario di una frazione di Amatrice.  Presente anche Diaconale che, intervenuto a Radio Olympia, ha parlato della giornata odierna e dei rinnovi di alcuni calciatori:

Quella di oggi è stata una grande giornata per la Lazio. La possibilità di portare dei sorrisi alla gente terremotata è motivo di grande orgoglio. Siamo molto vicini alla popolazione. Il Presidente è originario di questi posti ed io ho molti amici ad Amatrice. Faremo tutto ciò che è possibile per far rinascere questo paese“.

Poi sui rinnovi di De Vrij e Keita: “Sono convinto che entrambi i calciatori rinnoveranno il contratto con la Lazio. Ci stiamo lavorando e sono ottimista. Nel frattempo Parolo ha rinnovato con noi ed è un ottimo segnale per la squadra e per le sue ambizioni“.

 

Muslera: “La Lazio è stata il mio trampolino di lancio per l’Europa”

Fernando Muslera, attualmente in forza al Galatasaray, nel corso di un’intervista rilasciata ai media turchi ha parlato del presente ma anche del passato senza dimenticare la sua esperienza in biancoceleste: “Questa in Turchia è un’esperienza molto importante per la mia carriera. Ho iniziato a giocare a buoni livelli nel Wanderers, la Lazio invece è stata il mio trampolino di lancio per l’Europa, ma qui al Galatasaray ho davvero imparato molto”. 

Lazio: contestazione, persi 284.918 spettatori

Un Olimpico completamente diverso nel giro di pochi mesi. Dal terzo posto di due anni fa alla scorsa stagione gli effetti sono stati devastanti: la Lazio in 19 partite di campionato ha perso ben 284.918 spettatori. La contestazione al presidente Lotito, assieme a quella contro le nuove disposizioni di sicurezza in curva (leggi barriere) e i negativi risultati della squadra hanno determinato una situazione desolante. In media, per quanto riguarda la scorsa stagione, sono 15mila gli spettatori in meno a partita rispetto al primo anno di Pioli nella Capitale.

A quanto riferito da un’analisi di Lazio Family “i ricavi da gare diminuiscono da 9,69 milioni di euro a 7,53 milioni, con una perdita di 2,16 milioni pari al 22,27%. Nel dettaglio, gli abbonamenti sono cresciuti da 1,91 milioni a 2,83 milioni di euro, con un incremento del 48,22% mentre i ricavi dalla vendita di biglietti sono scesi da 7,58 milioni a 4,70 milioni, con una diminuzione del 38%. Il numero complessivo di spettatori per le partite interne di Campionato è sceso da 691.261 a 406.343, con una diminuzione del 41,23%. La media di spettatori presenti è stata quindi di 21.386 a partita”.

Per quanto riguarda questa stagione è difficile stimare una bozza precisa in quanto la società biancoceleste non da più alcuna informazione su paganti e abbonati. Il record stagionale fin qui è rappresentato dai trentamila paganti con la Juventus, di cui la metà erano bianconeri.

 

CALCIOMERCATO – In tanti sulle tracce di Klose

Futuro ancora incerto per Miroslav Klose. Il campione tedesco, fermo da quando ha lasciato Formello, interessa diverse società che si sono gettate sulle sue tracce. Negli ultimi giorni si era parlato molto della destinazione italiana Napoli ma adesso sembra ci sia un’altra seria candidata alle prestazioni dell’attaccante tedesco. Secondo voci che arrivano dalla Germania l’ex Lazio sarebbe finito nel mirino dello Schalke 04 che, in seguito all’infortunio di Embolo (che dovrà restare fuori almeno fino a febbraio), starebbe pensando proprio a Klose.

Venturin: “Lazio e Torino possono aspirare anche alla Champions, mi aspetto una bella gara”. E sui biancocelesti…

Per presentare l’incontro di domenica prossima tra i granata e i biancocelesti è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia il doppio ex Giorgio Venturin: “Sono le due squadre della mia vita. Sono cresciuto nel Toro ma è con i biancocelesti che ho vissuto i momenti più belli della mia carriera. Torino e Lazio sono due squadre competitive e giocano un buon calcio. Quando si hanno in rosa calciatori di livello tutto risulta più facile, anche se la Lazio è penalizzata dall’infortunio di Biglia. Mi aspetto comunque una bella partita. Non è facile dire dove possano arrivare dato che le cose cambiano in pochi giorni. L’Inter, ad esempio, dopo aver battuto la Juventus sembrava essere la pretendente al titolo ma adesso sembra essere diventata una società allo sbando. Credo che biancocelesti e granata lotteranno per l’Europa League e forse, come mi auguro, per la Champions.

Su Parolo e Cataldi: “Sono bravi ma non possono sostituire Biglia, ne hanno le qualità ma quello non è il loro posto in campo. In quel ruolo i tempi di gioco sono differenti. Poi è ovvio in emergenza ci si arrangia”.

Su Mihajlovic: “Non credo che lui sia cambiato, a cambiare sono le società. Nel Milan era ovvio che Berlusconi stava lasciando e che i ruoli non erano ben definiti”.

Su de Vrij: “E’ un giocatore di quelli che da l’impressione di fare del bene a chi gli gioca al fianco. La sua assenza nella scorsa stagione è stata pesantissima perchè l’olandese è un calciatore importante e rientra nel novero di quelli che, come Baresi con Costacurta e Nesta con i suoi colleghi, riesce a far rendere di più i suoi compagni”.

Su Immobile: “E’ un ottimo giocatore, ancora giovane ma già con una buona esperienza alle spalle. Credo si sia reso conto che l’estero non fa per lui. Nella Lazio ha ritrovato lo stesso ambiente che viveva al Toro, viene molto considerato e Inzaghi sa come posizionarlo in campo in modo di sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Non è certo un caso che faccia parte della Nazionale.

 

Ngcongca, ex compagno nel Genk: “Sapevo che Milinkovic sarebbe potuto arrivare più in alto. Credo che presto andrà in qualche top club”

Che Milinkovic-Savic stia facendo bene alla Lazio è sotto gli occhi di tutti. Dopo un primo periodo di ambientamento ora il giocatore serbo sembra aver trovato una propria dimensione tanto che il tecnico Inzaghi quest’anno sembra puntare molto su di lui. Per parlare di Milinkovic è intervenuto ai microfoni di voetbalnieuws.be il suo ex compagno al Genk, Anele Ngcongca:

Sergej è un bravo ragazzo, con lui si può parlare molto piacevolmente. Quando era qui era molto amico di Aleksandar Cavric e Laszlo Köteles. E’ sempre stato un tipo amichevole. Sapevo che sarebbe potuto arrivare in alto. Quando gli è capitata l’occasione, l’ha presa al volo e ha lasciato il Genk. Il fatto che una squadra come la Lazio lo avesse cercato non ci ha stupito. Era molto forte già allora e inoltre era titolare sia nel Genk che nell’Under 21 Serba, sono orgoglioso di ciò che sta facendo. Alla Lazio ha vicino giocatori di qualità e quindi può crescere ancora molto, per ora sta facendo bene. Con il suo potenziale e il suo talento può giocare in qualsiasi squadra in Europa. Penso che presto andrà in un top club europeo. Io non posso che augurargli il meglio”.

UFFICIALE – Arriva il rinnovo per Marco Parolo

Questo il comunicato ufficiale apparso sul sito biancoceleste relativo al prolungamento del contratto di Marco Parolo:La S.S. Lazio comunica che l’atleta Marco Parolo ha prolungato il suo contratto fino al 2020.

AMATRICE – Patric carica il video della “zona rossa” e commenta: “Tristezza”

Come detto dall’allenatore biancoceleste Simone Inzaghi: “Dalla tv non ci rende conto della tragedia. Bisogna venire qui per capirla”. A testimonianza di ciò il terzino della Lazio Patric ha pubblicato su twitter in un video in cui riprende la zona rossa di Amatrice. Non ci sono parole per commentare tutto ciò.


LEGGI LE PAROLE DI INZAGHI, DIACONALE, PERUZZI, DE VRIJ, HOEDT E FARRIS AD AMATRICE

Il sindaco di Amatrice, Pirozzi: “Grazie Lazio. Non siamo terremotati ma sfrattati a tempo. Amatrice rinascerà!”

Il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha voluto ringraziare la società Lazio per questa iniziativa: Grazie alla Lazio e al mondo dello sport. Come nel calcio, si ottengono risultati solo se ti metti in discussione. Vedere i bambini felici è un bel momento. E’ un passo per arrivare alla rinascita, alla vittoria della Champions League. Mi aspetto che Amatrice rinasca, non siamo terremotati ma sfrattati a tempo. Grazie per tutta la solidarietà ricevuta dal mondo, ora la mia gente si sta rimboccando le maniche. Il mio obbligo è quello di fare tutto con la massima trasparenza, nessuno dovrà approfittarsi delle opportunità che nasceranno da questo territorio”.

AMATRICE – Le parole di Inzaghi, Diaconale, Peruzzi, de Vrij, Hoedt e Farris

AGGIORNAMENTO ORE 14:30 – Le parole di Simone Inzaghi ai cronisti presenti: “”Sicuramente abbiamo fatto una piccola cosa per questi bambini che hanno perso tanto. A volte si vedono i telegiornali, ma forse sarebbe meglio sensibilizzare davvero venendo qui. Così veramente ci rendiamo conto cosa sia successo. Ho visto bambini che sorridevano ma comunque hanno perso persone care. Sono contento per quello fatto, anche se per poco, siamo riusciti a fare felici tante persone. Bisogna venire qui per rendersi conto davvero. A volte ci prendiamo troppo sul serio, nel calcio, nella vita. A tanti farebbe bene venire qui. Fa molto più effetto. Quando ho cominciato ad allenare sono venuto ad Amatrice per due tornei. Anche con mio figlio Tommaso, che ha dormito all’Hotel Roma. Credo che di quell’albergo ormai ci siano solo le macerie. Ripeto, bisogna toccare con mano la situazione per capire davvero cosa hanno passato queste persone“.

AGGIORNAMENTO ORE 14:00 –  Incalzato dai cronisti presenti ha parlato Stefan de Vrij: “Quello che è successo è incredibile, un disastro. Mi dispiace molto. Questa è l’unica cosa che possiamo fare da squadra. Far sorridere le persone? È bellissimo sempre, soprattutto qui dopo tutto quello che è accaduto, penso che per i bambini sia bellissimo”. Gli fa eco Wesley Hoedt: “E’ bruttissimo vedere il paese distrutto ma sono contento per questa iniziativa. E’ bello vedere i sorrisi dei bambini”.

AGGIORNAMENTO ORE 13:45 – Su Lazio Style Radio ha parlato il vice allenatore Farris: “Pirozzi è stato il mio allenatore. E’ una cosa bellissima fatta dalla società per Amatrice. Il mister è un grandissimo uomo, ha mostrato la sua forza, mettendo da parte il suo amore che è il calcio per la sua gente. Ci ho parlato prima, solo venendo qua si può capire la forza di questa gente e la forza di Sergio. Non spegniamo i riflettori su questa tragedia”.

AGGIORNAMENTO ORE 13.30 – Ai microfoni di Radiosei ha parlato anche Angelo Peruzzi:Non siamo lontani da questo paese quindi abbiamo vissuto questo dramma come tutti. Ci teniamo fa fare qualcosa per Amatrice. Penso che parecchi giocatori non avevano consapevolezza di cosa c’era qui. Sì hanno visto qualche immagine ma vedere dal vivo è un altra cosa. Hanno capito. Adesso è una gioia indescrivibile vedere questi bambini sorridenti e che hanno una tenacia pazzesca. Ti fa pensare, vedere palazzi distrutti. Cercheremo di fare del nostro meglio per Amatrice con i mezzi che abbiamo. Quando si può penso sia una cosa doverosa. E’ importante che si cerchi di dare visibilità a cosa è successo, non è che tra una settimana tutto torna alla normalità…non è così. Non dobbiamo scordarci cosa è successo e cosa hanno passato queste famiglie“.

AGGIORNAMENTO ORE 13.15 – Ai microfoni di Radiosei ha parlato il responsabile della comunicazione Arturo Diaconale: “Oggi è una giornata speciale, la società con Lotito sta adempiendo ad una promessa fatta. L’idea nasce dalla sensibilità di Lotito. Questa è l’iniziativa più significativa della Lazio, è una giornata importante per la Lazio e per lo sport

AGGIORNAMENTO ORE 13.00 – La squadra è arrivata ad Amatrice. Prima tappa: visita all’istituto ricostruito. I giocatori si dividono, tre per classe. Nel frattempo la mascotte biancoceleste consegna gadget ufficiali in ogni aula. Successivamente verrà fatta la foto proprio fuori dal comprensorio scolastico. E infine una delegazione andrà all’inizio della zona rossa, per vedere le condizioni del paese.

AGGIORNAMENTO ORE 12.30 – La Lazio è arrivata pochi minuti fa ad Amatrice. Intorno ancora tante macerie provocate da quel terribile 24 Agosto. Ad attendere i loro beniamini (arrivo verso el 13-13:30) ci sono già pronti circa 70-80 bambini. C’è anche l’aquila Olympia, che con tutta la sua bellezza riesce subito a strappare qualche sorriso. Per spiegare la situazione del Paese in provincia di Rieti, ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3  FM è intervenuto il Dottor Battisti, capo dei lavori della Protezione Civile: “La costruzione del liceo verrà completata col montaggio del tetto entro questa settimana. Oggi ci siamo fermati per l’iniziativa solidale della Lazio. I lavori delle scuole, con tutti i servizi, sono stati invece completati in quindici giorni. Tutte le forze della Protezione Civile stanno facendo anche dei rilievi strutturali sugli edifici. Bisogna stabilire quali case sono agibili e se quindi vi si potrà rientrare o meno. Amatrice regala uno spettacolo che dà l’idea di quanto successo quel giorno. Oltre alle macerie, trovi ancora i giocattoli dei bambini che non ci sono più. Anche domenica c’è stata una scossa di magnitudo 4.1, nella zona rossa si può accedere soltanto con l’autorizzazione. Il calcio è importante per portare una nota di gioia e riavvicinarsi a una sorta di normalità”.

Un giorno speciale per strappare un sorriso a chi da quel maledetto 24 Agosto ha perso tutto. “One day for Amatrice”: al termine dell’allenamento mattutino, la Lazio si sposterà nella cittadino dove ha avuto luogo la tragedia del terromoto ed incontrerà (verso le ore 13:30, quando i bambini termineranno le lezioni a scuola) gli alunni dell’Istituto onnicomprensivo presso la nuova sede realizzata subito dopo il sisma. I ragazzi saranno omaggiati dai loro beniamini con alcuni gadget (tra cui palloni, magliette autografate e altro materiale tecnico). Successivamente, tutti in completo da gioco, insieme allo staff tecnico, poseranno per la foto ufficiale 2016/2017, proprio lì davanti alla scuola, scelta come simbolo di rinascita e di quella speranza che non deve morire mai! Tuttavia la beneficienza non finisce qui: della foto con la squadra al completo sarà poi realizzato un poster il cui ricavato sarà devoluto al Comune di Amatrice. In seguito, come si evince anche dal “Il Messaggero”, una delegazione formata dallo staff tecnico e da alcuni giocatori, insieme al presidente Lotito, si sposterà verso il centro e la cosiddetta zona rossa, off limits in seguito al terremoto e sorvegliata dai vigili del fuoco. Polvere, macerie, edifici inagibili e pericolosi: si può entrare solo se autorizzati, accompagnati e ovviamente con il casco. Dopo un pranzo veloce la squadra tornerà Roma. Inzaghi ha cancellato l’allenamento del pomeriggio, tutti i giocatori hanno dato la propria disponibilità con entusiasmo. Come sottolineato qualche giorno fa con soddisfazione dal responsabile della comunicazione, Arturo Diaconale. Sarà comunque bello portare un po’ di gioia nel cuore di Amatrice.

“One day for Amatrice” – Lotito: “Siamo qui per portare un sorriso. Preserveremo la storia di Amatrice”

Queste le parole di Lotito presente ad Amatrice: “Noi vogliamo portare il sorriso e dare non solo un supporto materiale ma soprattutto psicologico. Il calcio ha un grande potere mediatico e ha il compito di dare certezze alla popolazione che ci sarà un futuro all’insegna di un miglioramento delle condizioni materiali e a preservare la loro identità, la loro storia e i loro affetti. Noi dobbiamo fare in modo che queste popolazioni sentano l’affetto della gente, che abbiano la certezza d’un futuro, non solo legato alla manifestazione singola ma che fino a quando non verrà ricostruita l’intera comunità, con tutte le caratteristiche e le peculiarità di questa popolazione, non si abbassi la guardia. Conosco tutte le case, conosco le persone, anche quelli che non ci sono più”. 

VIDEOGAME – Football Manager 2017 ipotizza gli effetti futuri della Brexit sul calcio

Vi avevano parlato la settimana scorsa delle proiezioni di Football Manager 2016 sul futuro della Lazio. Il famoso videogame strategico sul calcio, ha inserito la Brexit ipotizzando tre probabili scenari futuri

In pratica nel nuovo Football Manager (in uscita il 4 novembre) se guiderete un club inglese, dopo un periodo tra i 2 ed i 10 anni, vi arriverà un messaggio che vi informerà dell’uscita dall’Unione Europea del Regno Unito. A quel punto tre scenari, realistici, si staglieranno di fronte a voi:

1) una soft Brexit, che non avrà effetti sui tesseramenti calcistici di calciatori non inglesi;
2) i calciatori verranno ritenuti come gli artisti e quindi sarà più facile la loro circolazione ed il loro tesseramento;
3) una hard Brexit, che complicherebbe e non poco il lavoro dei manager.

Formello – Partitella a campo ridotto e lavoro atletico. Partenza alla volta di Amatrice

Continua la preparazione in vista del match di domenica all’Olimpico di Torino. Il gruppo guidato da mister Inzaghi è sceso in campo questa mattina presso il centro sportivo biancoceleste. La seduta giornaliera di allenamento ha visto la squadra scendere in campo alle ore 9:00 sul campo “Mirko Fersini”. Dopo un iniziale lavoro aerobico, il gruppo – diviso in due gruppi ben distinti, celesti e fratinati – ha svolto un’esercitazione composta da una serie di combinazioni con slalom sagome. Successivamente, fase di possesso palla sei contro sei attraverso blocchi da cinque, intervallata da lavoro atletico con ripetute fino a metà campo, sotto gli occhi del prof Ripert. L’allenamento si è concluso con la consueta partitella a campo ridotto.

Completamente recuperato Dusan Basta, il quale ha svolto l’intera seduta con il gruppo. Anche Djordjevic si è allenato con il resto della squadra, dopo il forfait di ieri. Lavoro differenziato, invece, per Bastos, Biglia, Kishna (sta recuperando da una rinofaringite) e Lukaku che proseguono il loro percorso di recupero. Il capitano è monitorato quotidianamente dal punto di vista clinico, in attesa di svolgere nuovi accertamenti strumentali la prossima settimana.

Domani in programma una seduta pomeridiana. Dopo l’allenamento Inzaghi con i suoi ragazzi sono partiti alla volta di Amatrice.

 

STATISTICHE – La Lazio e quel rapporto con i calci d’angolo da rivedere…

Analizzando i numeri che hanno caratterizzato queste prime 8 giornate della Lazio emerge un dato che può avere una doppia chiave di lettura, sia in senso positivo che in senso negativo: grazie ai 18 calci d’angolo battuti nell’ultima gara casalinga contro il Bologna, la Lazio raggiunto un totale di ben 58 calci d’angolo battuti. Un dato positivo perché denota la grande propensione della squadra di Inzaghi ad attaccare l’area di rigore avversaria ma tale dato ha purtroppo anche un risvolto negativo: di tutti questi calci d’angolo soltanto 2 sono stati sfruttati a dovere andando in gol: la prima contro il Pescara all’Olimpico (angolo di Cataldi e colpo di testa di Radu), la seconda ad Udine (con Immobile che sfrutta una palla spizzata da Milinkovic-Savic). Tradotto i biancocelesti fanno una fatica enorme a segnare da corner. Un peccato visto quanti ne riescono a collezionare ogni gara e i tanti saltatori a disposizione (Da Milinkovic-Savic a de Vrij, da Immobile  a Parolo). Inzaghi dovrà provvedere immediatamente per eliminare questa anomalia già contro il Torino.

Milinkovic-Savic: “Vogliamo l’Europa. I gol sbagliati? Li tengo per la Roma…”

Ormai è diventato il giocatore fondamentale a cui Inzaghi non vuole più rinunciare. Anche se ogni tanto può far arrabbiare per i gol mangiati (come le due clamorose occasioni divorate a due passi da Da Costa), ma Milinkovic-Savic è ancora molto giovane migliorerà sicuramente. Il suo talento cristallino brilla di una luce sublime già da ora possiamo solo immaginare il campione che diventerà quando comincerà a diventare terribilmente concreto sotto porta. Per ora i gol sono pochi, ma quando li fa sono di una bellezza unica (vedi il gol dell’anno scorso contro la Fiorentina e quest’ano contro il Pescara). Lui non demorde, anzi con entusiasmo e determinazione fissa i prossimi obiettivi sia della Lazio che suoi e sono quest’ultimi a suscitare immenso piacere nei tifosi laziali. Il giocatore biancoceleste, infatti, intercettato dai microfoni de ‘Il Messaggero’, ha rivelato: “Vogliamo qualificarci per la Champions, al massimo direttamente per l‘Europa League”. A livello personale  personale: “Sono migliorato molto, nello spogliatoio si respira entusiasmo“. Infine, la grande promessa promessa: “Voglio giocare il derby e segnare un gol. I gol sbagliati? Mi farò perdonare contro la Roma….