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CHAMPIONS LEAGUE – Buffon salva la Juve contro il Lione

Grande colpo della Juventus, che vince 1-0 sul campo del Lione dopo una partita soffertissima, decisa dalla rete del neoentrato Cuadrado al 76′. Eroe della serata di Champions Gigi Buffon, che ha compiuto tre parate miracolo, tra cui un rigore di Lacazette nel primo tempo. La rete decisiva è stata segnata quando la Juve era già in 10 per l’espulsione di Lemina, arrivata al 54′. Fonte: Gazzetta.it

Felipe Anderson: “Sono contento di questo buon momento, il lavoro paga sempre. Keita? Io e lui vogliamo di realizzare tanti gol!”

Non segna da 562 minuti ma sicuramente non si può dire che sta disputando un pessimo inizio di stagione. Certo, non è ancora il Felipe Anderson che faceva magie in campo ma è comunque uno dei migliori fino ad ora. Insomma se fosse un film potremmo intitolarlo “Alla ricerca della perfezione“: Felipe in questi mesi ha sperimentato davvero tanti ruoli, si è messo completamente a disposizione di Simone Inzaghi, anche al rischio di snaturare se stesso: esterno d’attacco, tornante in un centrocampo a cinque, poi di nuovo esterno…  Simone Inzaghi attende con ansia anche i suoi gol ma nel frattempo ne apprezza l’abnegazione tattica. Può fare ancora meglio e lo sa anche Felipe stesso, voglioso più che mai a rendere questa la sua miglior stagione in maglia biancoceleste. Il classe ’93 ex Santos ha commentato questa prima parentesi di stagione biancoceleste ai microfoni del portale verdeoro Globoesporte:

 “È stato un buon inizio di campionato, ma non sono sorpreso più di tanto. Lavoriamo duramente ogni giorno e i risultati si vedono. Sono contento di questo buon momento, sto dimostrando che il lavoro e l’impegno pagano sempre. La strada è ancora lunga, il cammino sarà complicato. Mantenere questo trend in tutte le gare sarà fondamentale per raggiungere un buon piazzamento in classifica. Questa sarà la nostra grande sfida, ma soprattutto la mia sfida personale. Keita? Con lui c’è un rapporto di lunga data ormai, sia dentro che fuori dal campo, e siamo felici per aver contribuito ad aiutare la squadra in questi due ultimi anni. Questo ci dà la spinta per lavorare e migliorarci ancor di più. Speriamo di realizzare altri gol e dare una mano lì davanti, sempre per l’obiettivo principale che resta la vittoria della Lazio, al di là dei singoli”. 

 

 

SOCIAL – Lazio ad Amatrice, la Serie A apprezza il “cuore grande” dei biancocelesti

Domani la Lazio sarà ad Amatrice per realizzare l’ennesima bellissima iniziativa benefica nei confronti delle vittime del terremoto. Tale iniziativa che andrà in scena domani nel primo pomeriggio, viene ricordata anche dalla pagina Facebook della nostra Serie A“La Serie A TIM ancora una volta dimostra di avere un cuore grande. Domani i calciatori della S.S. Lazio saranno in visita ad Amatrice per incontrare gli alunni dell’Istituto onnicomprensivo presso la nuova sede realizzata subito dopo il terremoto che ha colpito le popolazioni del Centro Italia”. Questo il messaggio social. Sicuramente un impegno morale che i giocatori laziali hanno preso sul serio per portare un po’ di gioia a chi ha perso tutto.

INFERMERIA – Biglia e Bastos migliorano a vista d’occhio. Nessun problema per de Vrij

L’infermeria biancoceleste è ancora piena, la speranza è che lo sia ancora per poco. A fare luce sulla situazione sugli infortunati di casa Lazio, ecco il bollettino medico pubblicato sul sito ufficiale della società biancoceleste:

“Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che i recenti esami strumentali effettuati da Biglia e Bastos hanno evidenziato la progressiva evoluzione riparativa delle lesioni. Prosegue l’intenso programma riabilitativo e di recupero secondo il protocollo stabilito. I calciatori sono monitorati quotidianamente da un punto di vista clinico e settimanalmente da un punto di vista strumentale con nuovi esami per seguire la progressione del recupero.

Stefan de Vrij, a seguito del trauma cranico con amnesia retrograda temporanea occorso durante l’incontro Lazio-Bologna, è stato sottoposto ad immediati esami strumentali e clinici che hanno escluso ogni complicanza. Il calciatore si allenerà regolarmente nel gruppo.

Lukaku è monitorato con controlli clinici quotidiani. Continua il programma terapeutico e riabilitativo programmato con doppia seduta giornaliera.

Per Milinkovic gli esami strumentali eseguiti hanno evidenziato il buon andamento riparativo della frattura-lussazione a carico della mano sinistra.

Gli accertamenti clinici eseguiti da Radu hanno evidenziato postumi di trauma contusivo della caviglia sinistra che viene trattato con protocollo terapeutico e riabilitativo dedicato.

Kishna continua il trattamento terapeutico per la rinofaringite febbrile contratta in Olanda. Nella settimana è previsto il pieno recupero con reinserimento nel gruppo”.

Kiriță, ex calciatore rumeno, al veleno con Radu e la Lazio

Nonostante il 2013 sia ormai lontano in Romania ancora non riescono a digerire l’addio di Stefan Radu alla Nazionale. Quella del terzino biancoceleste è stata una scelta personale e non un’imposizione della società, spesso gli è stato chiesto di ritornare sulla sua decisione ma il giocatore non ne ha ai voluto sapere. Ma la realtà, come dichiarato a DigiSport, secondo l’ex calciatore rumeno Giani Kiriță è un’altra:

“Credo sia stato costretto dalla Lazio, quello che non capisco è come abbia potuto accettare. Se un  giocatore milita in un campionato come la Serie A e non va in Nazionale qualcosa sotto deve esserci. Per me era un onore giocare per la Romania. Forse ha paura di una squalifica o della pressione della maglia”.

Pioli vicino a una panchina di Serie A

L’ex tecnico biancoceleste Stefano Pioli da quando è stato allontanato dalla panchina della Lazio non ha ancora trovato una squadra da guidare ma ora sembra che per lui si stiano aprendo le porte per un ritorno in Serie A.

A Firenze la squadra gigliata è in crisi e la panchina di Paulo Sousa è sempre più traballante. Alla dirigenza viola questo inizio di stagione della squadra del portoghese non è piaciuto, appena 9 punti in questo campionato (la metà di quelli di un anno fa). Per ora la società va avanti con l’attuale allenatore ma si sta guardando intorno nel caso le cose non dovessero migliorare. Come riportato da tuttomercatoweb.com una delle alternative l’ex allenatore della Lazio, Stefano Pioli. Il tecnico emiliano è considerato l’eventuale erede dell’attuale allenatore. Tutto dipenderà dalle prossime prestazioni della Fiorentina. A Sousa per ora resta la possibilità di giocarsi la sua permanenza nel capoluogo toscano.

Prandelli: “Mai più sentito Lotito. In Italia i dirigenti dovrebbero farsi un esame di coscienza”

Dopo un’estate trascorsa ad attendere una chiamata del presidente Lotito, Cesare Prandelli, alla fine ha firmato per il Valencia. Il tecnico si trova bene in Spagna ma qualche rammarico per come è andata a finire la storia con la Lazio ancora trapela dalle sue parole riportate da Radiosei:

“Non ho più sentito Lotito. Al momento ci sono rimasto male, mi sono chiesto ‘ma come, abbiamo fatto perfino una riunione organizzativa, poi più niente’. Ma la vita è bella perchè ti sorprende sempre e quando credi che tutto sia finito si presenta subito un’altra occasione. Mi viene solo da dire che in Italia i dirigenti di calcio si dovrebbero fare un bell’esame di coscienza”.

 

Al via la Mini campagna abbonamenti 2016/2017: le gare e le modalità

Si apre la mini campagna abbonamenti, questo il comunicato apparso sul sito biancoceleste.

La mini campagna abbonamenti stagione 2016/2017 inizierà il 19 ottobre alle ore 16:00 e terminerà il 25 ottobre alle ore 18:30.

Il mini abbonamento sarà valido per le seguenti gare:

    LAZIO – CAGLIARI DEL 26/10

    LAZIO – SASSUOLO DEL 30/10

    LAZIO – GENOA DEL 20/11

    LAZIO – ROMA DEL 4/12

MODALITA’ DI EMISSIONE DELL’ABBONAMENTO

Sarà possibile acquistare la tessera Millenovecento in modalità online attraverso la pagina dedicata del sito www.ticketone.it, seguendo le istruzioni oppure direttamente presso uno dei Lazio Style abilitati (via Calderini, via Prenestina, Parco Leonardo) presentandosi di persona con:

  • un valido documento d’identità (passaporto, carta d’identità, carta vidimata oppure tessera sanitaria per gli under 14*)
  • una fotocopia del codice fiscale

I possessori della Fidelity Card Millenovecento potranno sottoscrivere l’abbonamento “digitale” presso i Lazio Style 1900 abilitati (via Calderini, via Prenestina, Parco Leonardo), le rivendite Listicket/Ticketone Plus (vedi elenco) e Listicket/Ticketone (vedi elenco), in modalità online (www.listicket.it), e attraverso il Call Center Ticketone 892.101. L’abbonamento “digitale” sarà caricato direttamente sulla Millenovecento, che rimarrà l’unico titolo di accesso allo stadio, ed al momento della sottoscrizione sarà consegnato un “segnaposto” che servirà per identificare la seduta allo stadio.

I non possessori della Millenovecento potranno acquistare un “Voucher Elettronico” attraverso l’emissione della tessera S.S. Lazio Home Card (completa di foto, cognome e nome del titolare e posto assegnato allo stadio) che diventerà il titolo di accesso allo stadio.
La S.S. Lazio Home Card potrà essere sottoscritta esclusivamente presso i Lazio Style 1900 abilitati (via Calderini, via Prenestina, Parco Leonardo) e i punti speciali Listicket/Ticketone Plus (vedi elenco).
Per richiedere la S.S. Lazio Home Card (Voucher Elettronico) è necessario che il titolare presenti obbligatoriamente:

  • il modulo di adesione debitamente compilato e firmato (per scaricarlo clicca qui)
  • un valido documento d’identità (passaporto, carta d’identità, carta vidimata oppure tessera sanitaria per gli under 14*)
  • una fotocopia leggibile del documento d’identità
  • n. 1 foto-tessera
  • una fotocopia del codice fiscale

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*Per i minorenni deve essere un genitore (o chi ne esercita la patria potestà) a sottoscrivere il modulo e fornire la documentazione sopra indicata.
**Nel caso aderissi ad una promozione verifica sempre che la modalità di acquisto prevista sia compatibile con quella da te scelta.

Mercedesz Henger: “Vi racconto com’è nata la mia lazialità”

Intervenuta alla trasmissione radiofonica il Nido delle Aquile, in onda su Radio Roma Futura, Mercedesz, figlia della celebre showgirl ungherese Eva Henger ha raccontato la sua lazialità.

Queste le parole di Mercedesz Henger: “Sono tifosa da quando ero molto piccola. Mia cugina era laziale, si vedeva tutte le partite e aveva la stampa tappezzata di sciarpe biancocelesti e poster. Grazie a lei mi sono avvicinata, ma in generale tutta la mia famiglia tifa Lazio”. Sulla sua visita alla Lazio Femminile: “Sono andato a trovare le ragazze in una giornata fredda e buia, pioveva, ma loro mi hanno accolto con calore, sono state carinissime e simpaticissime. Mi sono allenata con loro e mi sono divertita molto. E’ stato un onore, mi hanno ringraziato loro per essere andata a trovarle ma invece devo essere io a ringraziarle”.

Su Beppe Materazzi, direttore tecnico della Lazio femminile: “E’ simpaticissimo, mi ha accolto a braccia aperte. E’ competente e porta molto della sua esperienza alla squadra. E’ stato un onore conoscerlo e spero che porti la squadra a livelli altissimi”. Poi Mercedesz racconta come si vive il calcio in Ungheria: “Negli anni 50 era seguitissimo grazie alla nazionale che faceva bene (due volte in finale della coppa del mondo nel 1938 e nel 1954, ndr), oggigiorno va meglio la pallamano. Però come in molti paesi europei il calcio rimane molto importante. Io ho iniziato a giocare nella squadra della scuola, mi divertiva molto. Il calcio ha rappresentato una parte della mia vita”.

Sulla sua esperienza all’Isola dei Famosi: “Sono una persona sportiva e questo mi ha aiutato molto sull’isola perché è una prova estrema sia a livello fisico che mentale. Sono contento di averla fatta e poi mi ha aiutato tanto lavorativamente perché adesso lavoro in tv e nel mondo dello spettacolo”. Quando le viene chiesto a quale giocatore della Lazio è più legata, Mercedesz rivela: “Ho un ricordo particolare di Keita, che oltre a essere un bravissimo giocatore, è una grande persona. Ci ho lavorato insieme (nel video We Gon Ride del rapper americano Flo Rida, ndr)”. Sul suo futuro: “Sto lavorando tantissimo in tv  e come modella. C’è qualcosa che bolle in pentola e si scoprirà prestoA dispetto di farmi cattiva pubblicità, sono e resterò sempre una grandissima tifosa della Lazio, non rinnegherò mai la mia fede”.

Fabrizio Piepoli

Pulici critico con la Lazio: “Non era la stessa di Udine. Sposterei Milinkovic in attacco”

Felice Pulici è intervenuto a Radio Incontro Olympia: “La Lazio di Udine domenica non l’ho vista. Abbiamo pareggiato all’ultimo secondo grazie ad un episodio dubbio. E’ vero che la Lazio ha avuto molte occasioni, ma deve essere più cinica sotto porta. Il Bologna invece ha fatto una partita convincente, la difesa soprattutto è riuscita a fermare Keita. Se dovesse venire Lapadula bisognerebbe modificare il centrocampo e cambiare formazione. Ho sentito che Djordjevic vuole andare via, la società dovrà essere in grado di acquistare un attaccante già affermato che possa contribuire alla crescita della squadra. Lapadula secondo me non lo lasceranno andare via. Inzaghi potrebbe far spostare Milinkovic in attacco, almeno di testa le prende tutte”. 

Mudingayi: “Immobile e de Vrij le note lieti. La Lazio deve puntare all’Europa ma occhio a Sassuolo e Torino”

Gaby Mudingayi, triplo ex (Torino, Lazio, Bologna), è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio, nella trasmissione “Laziali on Air”, per parlare del momento biancoceleste dopo il pari contro il Bologna e verso quella che si prospetta essere una trasferta molto impegnativa sul campo del Torino.

Ci si poteva aspettare un inizio di stagione del genere dalla Lazio?Dalla Lazio ci si aspetta sempre tanto, sia all’inizio che alla fine del campionato. E’ una piazza importante e deve essere protagonista, quindi non ci si deve stupire più di tanto se arrivano risultati positivi”. Che partita è stata Lazio-Bologna? “La Lazio ha avuto tante occasioni per vincere la partita, ma questo è il calcio. A volte non si vince meritando, a volte si vince non meritando. Il Bologna è una squadra ostica. La Lazio ora dovrà mantenere alta la concentrazione e non buttarsi giù. Contro il Torino domenica prossima non sarà affatto facile, servirà una vittoria per mantenersi nelle zone alte della classifica”.

Sembra che nel centrocampo della Lazio manchi un giocatore alla Mudingayi: “Il centrocampo della Lazio è ottimo. Biglia è un calciatore importantissimo e Parolo è una sicurezza sia per la Lazio che per la Nazionale. Milinkovic e Cataldi sono due giovani molto interessanti. Forse si poteva prendere un sostituto di Onazi, ma credo che la società abbia deciso di puntare su un’altra tipologia di calciatori”. Sui punti di forza della squadra: “Al momento le note più liete sono rappresentate da Immobile e De Vrij. Il primo sta facendo la differenza anche da un punto di vista del carattere e della grinta in campo, il secondo è capace di spostare da solo gli equilibri di un intero reparto”.

Su Felipe Anderson e Keita: “Sono due calciatori potenzialmente fortissimi, ma che non hanno ancora espresso tutto il loro potenziale. Ad oggi Keita sta facendo meglio di Felipe Anderson. Secondo me se questi due ragazzi riuscissero a crescere caratterialmente potrebbero diventare davvero dei top players”. Sugli obiettivi della Lazio: “Ritengo che la Lazio quest’anno debba fare il possibile per tornare in Europa. Lo meritano i tifosi. Tuttavia non sarà una cosa semplicissima. Oltre alle solite squadre, bisognerà stare attenti al Torino e al Sassuolo”.

Pirozzi (sindaco Amatrice): “Grazie alla Lazio e a Lotito domani sarà una bella giornata, ne sono molto felice”

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Quella di domani sarà una giornata speciale per la Lazio e per gli abitanti di Amatrice: come noto, infatti, nel primo pomeriggio la squadra biancoceleste raggiungerà la località reatina, colpita lo scorso 24 agosto da un violento terremoto, e incontreranno gli alunni dell’ Istituto Onnicomprensivo presso la nuova sede realizzata subito dopo la tragedia. Un’occasione per mostrare la propria vicinanza ma anche il proprio sostegno concreto: oltre ai regali che porgeranno agli studenti, i giocatori di Inzaghi poseranno infatti anche per la foto ufficiale della stagione, dalla quale sarà ricavato un poster, i proventi della cui vendita saranno devoluti al Comune di Amatrice. Un’iniziativa che il sindaco Sergio Pirozzi ha così commentato ai microfoni di Radiosei:

E’ una bella cosa, nata per volontà del club, partita dalla sensibilità e dalle origini di Lotito e che mi darà l’opportunità anche di ritrovare il vice di Inzaghi, Massimiliano Farris, che ho allenato a Viterbo quando era ancora calciatore. Il legame è forte, anche perché tanti tra coloro che abitano a Roma sono originari di Amatrice. I calciatori incontreranno i nostri bambini e scatteranno una foto che spero ci possa aiutare economicamente. È nei momenti difficili che vengono fuori i valori, per cui credo che domani sarà una bella giornata e di questo sono molto felice. Con l’inverno ormai alle porte, la nostra organizzazione è stata perfetta e siamo riusciti a trovare una degna sistemazione per i nostri concittadini. Per Pasqua contiamo di avere sistemazioni temporanee, sarà una corsa contro il tempo, ma abbiamo già ottenuto il totale finanziamento delle strutture a tempo. Un problema sarebbe stato se non fosse ripartita l’economia del luogo, ma per fortuna così non è stato. Inoltre, il cuore ha permesso di mettere a disposizione tante case agibili“.

Roma nata in Serie B, spuntano le dichiarazioni del fondatore del club Italo Foschi

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Arriva un nuovo elemento a corroborare la tesi secondo cui la nascita della Roma sarebbe avvenuta in serie B. A renderlo noto sono anche questa volta le colonne del quotidiano Il Tempo, che riportano alcune dichiarazioni del fondatore del club giallorosso Italo Foschi. Il gerarca, in due diverse interviste rilasciate nei giorni successivi all’atto di nascita del sodalizio, indicava proprio nel campionato cadetto la competizione cui quest’ultimo avrebbe dovuto partecipare. Insomma, dopo la relazione del Prefetto di Roma del 1927, scoperta dal ‘Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento’ e che certificava la retrocessione in quell’anno di due dei tre club dalla cui fusione nacque la As Roma, questa nuova difficilmente equivocabile ‘prova’ contribuisce a gettare ulteriori ombre sugli inizi della storia della seconda squadra della Capitale.

CALCIOMERCATO – Paloschi alla Lazio? La replica dell’Atalanta…

AGGIORNAMENTO ORE 11:49 – L‘Atalanta Calcio a Radio Incontro Olympia: “Nessun esponente della società Lazio si è mai rivolto all’Atalanta per chierderle Paloschi. Nè tantomeno il club bergamasco ha mai risposto proponendo Pinilla. Sono tutte voci frutto delle fantasie calcistiche, o più semplicemente sembra Fantacalcio!“.

La Lazio si sta guardando intorno per trovare un vice di Ciro Immobile, un attaccante che possa dare il cambio al calciatore napoletano senza farlo rimpiangere. E proprio in quest’ottica, come riportato dal Corriere dello Sport, la società biancoceleste avrebbe messo nel mirino l’atalantino Alberto Paloschi. L’attaccante non sta giocando molto a Bergamo e la Lazio, con il serbo Djordjevic che potrebbe lasciare Formello, potrebbe essere per lui una grande occasione. Operazione non facile da realizzare, anche perché la società nerazzurra preferirebbe cedere il trentaduenne Pinilla in scadenza nel 2017. Paloschi, 26 anni, rientrato in Italia per 7 milioni dopo l’avventura allo Swansea, con il Chievo ha realizzato 30 reti in tre campionati. Ora anche lui come Lapadula e Gabbiadini è entrato nel mirino della Lazio.

Klose, il ritorno: il tedesco avrebbe detto ‘sì’ ad un club di Serie A

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Potrebbe esserci un clamoroso ritorno in serie A nel futuro di Miroslav Klose: per la precisione, nel Napoli, che, come si era vociferato già nei giorni scorsi, avrebbe pensato proprio a lui, al momento svincolato, per porre rimedio alla grave assenza di Milik, infortunatosi nella sfida con la Nazionale polacca. Per il momento si tratta solo di un’ipotesi, ma potrebbe trasformarsi in qualcosa di più concreto in base alle prestazioni di Gabbiadini: se infatti il numero 23 dovesse ripetere anche nelle prossime sfide la prova deludente sfornata sabato scorso contro la Roma, il ricorso al mercato diventerebbe inevitabile.

E, in tal caso, quello di ‘Re Miro’ sarebbe uno dei nomi più caldi: al bomber tedesco, infatti, non dispiacerebbe affatto vestire la casacca dei partenopei, tanto che, secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Mattino, avrebbe già dato il suo benestare al patron De Laurentiis. L’ipotesi di un ritorno nel nostro massimo campionato sembrerebbe dunque riscuotere ai suoi occhi un consenso maggiore rispetto alle offerte, decisamente più vantaggiose dal punto di vista economico, provenienti dalla Cina.

Pannofino: “Io laziale grazie alla squadra del ’74. La partita con il Bologna? Un po’ alla ca…”

Lazio a due facce quella vista domenica allo Stadio Olimpico contro il Bologna: disattenta nel primo tempo, meravigliosa nel secondo. Purtroppo solo un super Da Costa ha impedito di portare a casa i 3 punti. E per come si stava mettendo la partita il pareggio va tenuto stretto. Ora i ragazzi di Inzaghi inseguiranno i 3 punti contro il Toro dell’ex Mihajlovic. Nella domenica stregata, sugli spalti dell’Olimpico a tifare Lazio c’era anche Francesco Pannofino. Ai microfoni di Radio Incontro Olympia l’attore-doppiatore svela come è diventato tifoso della Lazio e commenta la partita di domenica come avrebbe fatto il suo Renè Ferretti:

Io ligure tifo Lazio, grazie alla squadra del ’74. In quegli anni avevo 13 anni e mi sono trasferito a Roma con la mia famiglia. Il mio compagno di banco faceva il ‘bibitaro’ in tribuna tevere, e iniziai ad andare con lui allettato dall’idea di poter andare allo stadio gratuitamente, anzi potendo guadagnare qualcosa. E lì iniziai a tifare Lazio, quell’anno arrivammo terzi e l’anno dopo vincemmo lo scudetto. Da simpatizzante juventino diventai un tifoso della Lazio. Non ho mai nascosto la mia fede calcistica, spesso i laziali si nascondono un po’ rispetto a quelli romanisti che sono di più e si sentono più forti. Io non ho mai avuto problemi, sono ligure e non ho mai vissuto la rivalità con la Roma in modo così forte. Lo sfottò è bello ma si deve limitare a questo la rivalità, vivo il calcio molto serenamente. La Lazio che mi è piaciuta di più e mi ha appassionato è stata quella di Zeman, mi divertiva e andavo spesso allo stadio. Anche questa attuale mi piace molto, ieri ero all’Olimpico per “Quelli che il calcio”. La squadra ci mette l’anima è stata una partita maledetta il pallone non voleva entrare. Il mio Renè Ferretti di Boris avrebbe detto una partita “a cazzo de cane”, Da Costa le ha prese tutte. Sono quelle giornate particolari dove può succedere di tutto ma il pallone non entra. Però i giocatori sono uomini e possono sbagliare

E’ guerra fredda tra la Lazio e Marchetti: sono due i possibili eredi in caso di cessione…

E’ inutile, la Lazio non ha intenzione di tenere a lungo Marchetti. Il portiere di Bassano del Grappa viceversa non ha alcuna intenzione di muoversi da Roma. Morale della favola? Una guerra-fredda che durerà a lungo. Una cosa è certa…in estate sarà rivoluzione nel reparto dei portieri. Per la serie ‘Cercasi portiere, disperatamente’. Qualora i biancocelesti dovessero riuscire a “liberarsi” dell’attuale portiere titolare diventerebbe inevitabile la ricerca di un primo portiere affidabile (in attesa di capire il futuro di Guido Guerrieri). In tal senso i nomi di Sportiello e Neto, che da tempo circolano dalle parti di Formello, continuano a trovare conferme. Soprattutto per quanto riguarda l’ex portiere della Fiorentina, ormai condannato a un’esistenza all’ombra di Buffon. I biancocelesti però devono fare attenzione all’inserimento di un altro club, che ha dimostrato un discreto interesse per l’estremo difensore brasiliano. Si tratta dell’Everton. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, i Toffees avrebbero allacciato dei contatti nelle ultime ore. Concorrenza inglese quindi per il club di Lotito, che se vuole fare sul serio per Neto deve accelerare le operazioni.

 

Lazio, Nicolò Armini impegnato oggi con l’Under 16 di Zoratto in Polonia

La Nazionale Under 16 è arrivata nel pomeriggio in Polonia e oggi a Ostroda (ore 18) affronterà i padroni di casa nella prima delle due amichevoli in programma con i èari età polacchi (il secondo match si disputerà giovedì alle ore 11.30 a Lubawa.

Tutti a disposizione i 19 Azzurrini convocati dal tecnico Daniele Zoratto, che alle 18.30 sosterranno la rifinitura sul terreno di gioco dello Stadio Comunale di Ostroda. Ci sarà anche il laziale Nicolò Armini, talento delle giovanili biancocelesti.

L’elenco dei convocati

Portieri: Matteo Raspa (Sampdoria), Giacomo Pozzer (Inter);
Difensori: Antony Angileri (Palermo), Nicolò Armini (Lazio), Alberto Barazzetta (Milan), Gabriele Basani (Milan), Giacomo Gasco (Genoa), Michael Ntube (Inter), Francesco Semeraro (Roma);
Centrocampisti: Giacomo Siniega (Fiorentina), Sebastiano Finardi (Atalanta), Davide Angelo Ghislandi (Atalanta), Manu Emmanuel Gyabuaa (Atalanta), Eric Lirussi (Udinese), Christian Duse (Inter), Riccardo Tonin (Milan);
Attaccanti: Alessandro Cortinovis (Atalanta), Roberto Piccoli (Atalanta), Edoardo Vergani (Inter).
Staff – Allenatore: Daniele Zoratto; Assistente allenatore: Patrizia Panico; Segretario: Alessandro Lulli; Allenatore dei portieri: Graziano Vinti; Medico: Daniele Mazza; Fisioterapista: Marco Di Salvo; Magazziniere: Giuseppe Russo.

Immobile a Tiki Taka: “Lazio, avanti così. Stupito da Inzaghi, giovane ma…”

E’ senza ombra di dubbio il grande giocatore che la Lazio sperava di avere in attacco: 5 gol e due assist in otto presenze, senza contare le prestazioni formidabili con l’Italia di Ventura. I tifosi se lo godono e se lo coccolano sperando che li porti il più in alto possibile. L’uomo del momento, Ciro Immobile dal suo salotto, l’attaccante di Torre Annunziata, ieri sera è stato ospite di “Tiki Taka” ed ha parlato della sua ottima partenza con la maglia della Lazio e di come ha tenuto in piedi la Nazionale durante la sosta, oltre altre tematiche come il caso Icardi. Queste le sue dichiarazioni: . Si parte dalla querelle Icardi: “Coi tifosi ci vuole cautela e accortezza. Soprattutto in questo momento particolare per l’Inter“. Il campionato: “La Juventus è tra le prime 3-4 squadre della Champions. Se ho mai pianto per una partita? Sì, per la finale di Champions persa dai bianconeri contro il Borussia Dortmund. Stasera niente PlayStation? Magari dopo se finiamo presto (ride, ndr)! Il mio campionato? “E’ un inizio bellissimo. Sono felice: sognavo una partenza del genere, la strada è quella giusta” . Matteo Materazzi, procuratore sportivo e figlio di mister Giuseppe anche lui ospite nella trasmissione di Pierluigi Pardo ha replicato: “Sono molto soddisfatto, ero molto diffidente vista la pesante eredità di Klose. Invece sta facendo benissimo, sia con la Lazio che in Nazionale. Poi siamo vicini di casa, quando vuole sono pronto a sfidarlo alla PlayStation…”. Poi si torna a parlare di Calcio:

INZAGHI – “Ha sorpreso anche me: è giovane ma molto preparato. Siamo molto contenti di quello che stiamo facendo con lui. Siamo una squadra giovane e vogliamo crescere con lui. E poi è un allenatore-commentatore, per quello che fa in panchina e per come guida gli allenamenti…sembra un tifoso (ride, ndr)!”.

LAZIO-BOLOGNA – “Cosa ha mangiato Da Costa ieri? A fine partita gliel’ho detto “Volevi pararmi anche il rigore? Mi hai preso tutto!”. Il rigore? Al di là della decisione dell’arbitro e dell’assistente era più difficile tirarlo al 96esimo!”.

NAZIONALE – “Mi porta bene. Sono felice perché mi sentivo importante, con lui poi lo sono sempre stato. Mi ha dato sempre fiducia e non volevo perdere“.

BALOTELLI – “Le convocazioni non le faccio io. Però Mario lo conosco, abbiamo giocato insieme al Mondiale, il mister le sue qualità le conosce e deciderà lui se chiamarlo”.

BOMBER SERIE A – “A Higuain ruberei la cattiveria sotto porta, a Bacca il senso del gol. Dzeko? E’ stato acquistato dal Manchester City, non era di certo l’ultimo arrivato. Con Belotti siamo amici: è un bravissimo ragazzo e si sta meritando tutto questo“.

ICARDI – “È un caos, non voglio mettermi in mezzo. So solo che però il capitano ha un valore di personalità e carattere. Deve essere una spanna sopra gli altri di una società importante”Se fossi in lui cosa direi? Faccio come Moratti: è un caos questa situazione, non voglio mettermi in mezzo!“.

OBIETTIVO CON LA LAZIO – “Dipende da quello che faremo in allenamento. Se continuiamo a fare così possiamo fare grandi cose, non dobbiamo perdere la testa e rimanere coi piedi per terra. Possiamo divertirci quest’anno. Torino rimane un posto speciale, la gente mi vuole bene. Sono stato capocannoniere. La mia biografia? Solo appena vinco qualcosa!”

 

 

“Vieni, sali in auto” …e Morata realizza il sogno di un piccolo tifoso

Cancelli del centro sportivo del Real Madrid. Sosta immancabile per ogni giocatore dei blancos. Macchinone in arrivo: all’interno Alvaro Morata che rallenta, si ferma e inizia a firmare autografi.

Da lontano mentre si avvicina verso il giocatore un bambino urla: “Morata, Morata! Per caso mi hai tenuto una maglietta?”. Lo spagnolo lascia tutti di stucco e guardandolo negli occhi gli fa: “Vieni con me, sali in auto”. Il bimbo, esterrefatto, guarda la mamma e ribadisce: “Mamma, vado in macchina con lui”. E lei: “Dopo da dove esci?”. E a quel punto risponde direttamente Morata: “Te lo riporto indietro io”. E via, nel cuore di Valdebebas.

Raggiunta dai microfoni di As la madre del bimbo ha poi spiegato: “Gli aveva promesso una maglietta e è stato di parola”. E come promesso i due tornano. Il bambino in una mano tiene la maglietta con il numero 9 bianconero: “Me la sono comprata questa”. Nell’altra la numero 21 del Real Madrid con tanto di autografo personalizzato: “Mi ha portato dentro Valdebebas e mi ha detto di aspettare un secondo in una saletta. Dopo cinque minuti è tornato con la maglia firmata”. Ci giocherai in strada con gli amici? “No no, questa la tengo in salotto, al riparo”. Un piccolo trofeo di un campione che gioca nel Real ma umile e con la testa a posto.