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E poi parlano delle barzellette sui Carabinieri: pattuglia in auto va piano e provoca la caduta dei ciclisti durante una gara

Si è corsa domenica tra le viette ad Avetrana, in provincia di Taranto, una gara di ciclismo dilettanti. Davanti al gruppo una pattuglia dei Carabinieri che apre la strada ai corridori. Peccato però che tra le stradine percorse dai ciclisti ci sia anche una doppia curva che obbliga la vettura delle forze dell’ordine a rallentare ed a procedere molto più lenta rispetto ai corridori che sopraggiungono lanciati. Ed è così che succede il patatrac con alcuni partecipanti alla corsa che cadono a terra per non tamponare la macchina dei Carabinieri. Sei dei ciclisti caduti si sono dovuti ritirare con tanto di improperi verso i militari che hanno preferito chiudere un occhio. Questo il video del comico incidente:

https://www.youtube.com/watch?v=jpJRosdkOO0

SETTORE GIOVANILE – Tutti i risultati delle partite del week end

Un fine settimana positivo per il settore giovanile della Lazio. Tante vittorie hanno portato in alto l’aquila biancoceleste. di seguito i tabellini die match di tutte le categorie del settore giovanile:

PRIMAVERA, Girone A 5^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

LAZIO-SAMPDORIA 3-3 (Bari, Muzzi, Rossi)

LAZIO (4-3-1-2): Adamonis; Spizzichino, Miceli, Dovidio, Petro (54′ Javorcic); Portanova, Bari, Folorunsho; Bezziccheri (72′ Rezzi); Rossi, Al Hassan (57′ Muzzi). A disp.: Borrelli, Spiezio, Javorcic, Rezzi, Cardoselli, Muzzi.

Sabato 15 Ottobre ore 16, Stadio ‘Fersini’ – Formello

CLASSIFICA (5^ Giornata): 15 Hellas Verona, 11 Sampdoria, 10 Lazio, 10 Spal, 9 Milan, 7 Cesena, 7 Vicenza, 7 Fiorentina, 7 Latina, 6 Napoli, 4 Perugia, 4 Brescia, 2 Spezia, 0 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 22/10/2016 BRESCIA-LAZIO

UNDER 17, Girone B 7^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-BRESCIA 2-0 (Zitelli, Pellacani)

LAZIO (4-3-3): Alia; Petricca, Armini, Zitelli, Pellacani; Guadagno, Paglia, Peguiron; Alessandroni (14’st Frattesi), Del Mastro (14’st Fontana), Pelliccioni (39’st Abate). A disp.: Noto, Marini, Attia, Piscitelli.

Domenica 16 Ottobre ore 14:30, campo ‘Melli’ – Roma

CLASSIFICA (7^ Giornata): 19 Milan, 18 Bologna,16 Lazio,16 Atalanta,14 Cesena,13 Inter,  9 Brescia,9 Chievo Verona,6 Hellas Verona,6 Udinese,6 Vicenza,3 Cagliari,2 Cittadella,1 Spal.

PROSSIMO TURNO: 30/10/2016 BOLOGNA-LAZIO

UNDER 16, Girone B 6^ Giornata, All.: Marco Alboni

LAZIO-SPAL 3-2 (Nicodemo, Cerbara, Scaffidi)

LAZIO (4-3-3): Cirillo; Celentano, Chilà, De Angelis, Ciotti; Francucci (21′ Tempestilli), Spoletini, Putti; Cerbara, Napolitano M. (8’st Siclari), Nicodemo (23’pt Scaffidi). A disp.: Pinna, Mengoni, Picchi, Terenzi, Bonanno.

Domenica 16 Ottobre ore 13, campo ‘Gentili’ – Roma

CLASSIFICA (6^ Giornata): 18 Inter,16 Atalanta,15 Cesena,13 Brescia, 12 Lazio, 9* Milan, 8 Udinese, 7 Hellas Verona, 6 Bologna,  5* Cagliari, 3 Vicenza, 3 Chievo Verona, 2 Cittadella, 1 Spal.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 23/10/2016 INTER-LAZIO

UNDER 15, Girone B 6^ Giornata, All.: Mauro Girini

LAZIO-SPAL 3-0 (Franco, Marras, Di Chio)

LAZIO (4-3-3): Furlanetto; Vecchi (1’st Pingitore), Franco, Pica, Paoloni (32′ st Gioia), Bertini, Francia (32′ Lacava), Cesaroni (22’st Orlandi); Marras, Di Chio (27’st Broso), Kammou. A disp.: Scardetta, Ronci, Zoppellari, Attardi.

Domenica 16 Ottobre ore 11, campo ‘Gentili’

CLASSIFICA (6^ Giornata):18 Atalanta,16 Inter,12 Lazio,12 Milan,11 Chievo Verona, 11 Cesena,9 Bologna, 8 Spal,7 Cagliari,6 Udinese,6 Hellas Verona, 5 Brescia,0 Vicenza,0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 23/10/2016 INTER-LAZIO

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 1^ Giornta, All.: Andrea Cardone

LAZIO-MASSIMINA 4-0 (2 Serafini, Santilli, Castigliani)

LAZIO (4-3-3): Di Fusco (25’st Benvenuti); Floriani-Mussolini (12’st Talamonti), Pollini, Migliorati (21’Franco), Vitale (16’st Ferrato); Adilardi, Malito (31’pt Castigliani), Calderoni; Santilli (23’st Masciopinto), Serafini, Ancillai (23’st Madeddu).

Sabato 15 Ottobre ore 15, campo ‘Gentili’

CLASSIFICA (1^ Giornata): 3 Lazio, 3 Campus Eur, 3 Ostiamare, 3 Ladispoli, 3 Urbetevere, 3 Vigor Perconti, 1 Lupa Roma, 1 Rieti, 0 Accademia Calcio Roma, 0 Giardinetti, 0 Grifone Monteverde, 0 Atletico Fiumicino, 0 Atletico Kick off, 0 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 22/10/2016: URBETEVERE-LAZIO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 1^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

CASTEL MADAMA-LAZIO rinviata

PROSSIMO TURNO: 23/10/2016: LAZIO-VIS SUBIACO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 1^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

LAZIO-LA SALLE 10-0 (4 Giuncato, 2 Cremonesi, Cippone, D’Uffizi, Tarquini, Dello Iacono)

LAZIO (4-3-3): Borrelli; Del Latte(18′ st Policano), Vanni (18’st Andrelini), Del Vescovo, Del Mastro (9’st Cialone); Tarquini, Dello Iacono, Cippone; Giuncato (16’st Frangella), Corona (6’st Cremonesi), D’Uffizi (14’st Brocato).

Domenica 16 Ottobre ore 9, campo ‘Gentili’

PROSSIMO TURNO: 23/10/2016: ORANGE FUTBOLCLUB-LAZIO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 1^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

LEOCON-LAZIO 2-1 (Vecchi G.)

LAZIO (4-3-3): Carassai; Lazazzera, Bedini, Minelli (15’st Del Mastro), Nuccorini; Napolitano, Boccacci (15’st Bianchi), Rossi (21’st Gambino); Pellegrini T., Botticelli, Dell’Aquila (30’st Vecchi). A disp.: Sacchetti, Gagliardi, Gennari.

Sabato 15 Ottobre ore 18, campo ‘Di Ianne Luca’ – via Giulio Biancone snc (Civitavecchia)

PROSSIMO TURNO: 23/10/2016: LAZIO-ROMA

Oddi deluso: “Sbagliato l’approccio iniziale. Il rigore? Generoso”

L’ex difensore della Lazio, Giancarlo Oddi, ha analizzato il pareggio con il Bologna, dalle frequenze di Radiosei. Due punti persi per via di un approccio sbagliato ad inizio match. Queste le sue parole:

La Lazio non ha approcciato bene alla partita, loro invece ci hanno messo in difficoltà e poi potevano anche raddoppiare. Nel secondo tempo è stato un nostro assalto, ma non basta solo un tempo per vincere, infatti hai preso un pareggio all’ultimo minuto. Abbiamo pareggiato grazie ad un rigore forse generoso alla fine è andata bene. Quelle punizioni non devono essere un problema. Il giocatore del Bologna l’ha calciata bene ma non c’era nessuno posizionato per ribattere il pallone subito, una volta che il pallone supera il primo uomo diventa un problema per difesa e portiere. Un passo indietro rispetto ad Udine soprattutto per il risultato, nel secondo tempo la Lazio ha fatto del Bologna quello che voleva ma non è bastato. Bisogna fare gol, troppi errori li paghi, quello di Milinkovic si è mangiato un gol pazzesco, non riesco a capire come abbia fatto. Anche Immobile ha sbagliato, così come gli altri attaccanti. Mi aspettavo di più li davanti“.

LAZIO BOLOGNA, LA RIFLESSIONE – I biancocelesti hanno la “coperta corta”

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Ieri pomeriggio, allo Stadio Olimpico, abbiamo assistito ad un match incredibile. La Lazio ha surclassato per almeno 70 minuti il Bologna: 18 calci d’angolo a 0, 22 occasioni da gol, due legni, ma… il pari è giunto solamente al 97esimo grazie ad un rigore, forse dubbio, realizzato da Ciro Immobile. Ciò che è stato notato sia dagli addetti ai lavori che dai tifosi, è la grande condizione atletica dei biancocelesti, una squadra che ha corso per 98 minuti. Nonostante l’assenza di Biglia, che è stata penalizzante per la manovra del gioco, la Lazio è riuscita in altri modi a creare palle gol. Il cinismo questa volta, a differenza del match contro l’Udinese, ha tradito gli attaccanti laziali. Immobile e, soprattutto, Milinkovic, hanno sprecato l’impossibile.

Ma cosa ci ha detto veramente questo Lazio – Bologna? Purtroppo sono emersi anche delle note negative. Nel momento in cui venivano lette le panchine, il tifoso della Lazio ha avuto un brivido lungo la schiena. La panchina biancoceleste era così composta: Strakosha, Vargic, Prce, Wallace, Vinicius, Murgia, Cataldi, Leitner, Minala, Lombardi, Luis Alberto, Djordjevic. Ciò ha messo in seria difficoltà il mister che, al 75esimo, per poter cambiare le sorti del match, si è dovuto affidare a Luis Alberto, subentrato al posto di Milinkovic. Balza agli occhi la mancanza di valide alternative soprattutto nel reparto offensivo. Djordjevic è ormai un “caso disperato“, Luis Alberto è un “oggetto sconosciuto” e al giovane Lombardi non può essere chiesto di risolvere le partite da solo. Un peccato che, probabilmente, potrà far perdere punti preziosi lungo la strada alla compagine capitolina. In un campionato dove le big steccano più del dovuto, sarebbe ottima cosa investire durante il calciomercato invernale, per aumentare il tasso tecnico della panchina e, allo stesso tempo, consegnare delle valide alternative ad Inzaghi. Una “coperta corta” che, se non si interviene come si deve, potrebbe segnare in negativo la stagione biancoceleste.

Marco Corsini

De Cosmi: “Grande spirito, è così che ci piace. Meritavamo di più”

Il pareggio contro il Bologna, ha lasciato l’amaro in bocca in casa Lazio. Ma ci sono anche spunti positivi, come la buona condizione atletica e le tante palle gol create. De Cosmi, intervenendo a Lazio Style Radio, ha così commentato il match di ieri pomeriggio:

“Ho assistito al match allo stadio. Ho potuto vedere la grande mole di gioco della squadra e le tante palle gol create. Peccato sia mancato il cinismo sotto porta. Ma è così che si gioca e siamo felici dello spirito messo in campo dai ragazzi. Bene anche Keita e Felipe, rispettivamente nel primo e nel secondo tempo. Inzaghi sta facendo benissimo, solo che è rimasto senza parole a fine match. Non riusciva a credere di non aver portato a casa la vittoria. Ma c’è stata anche sfortuna, con le palle gol fallite da Milinkovic e Immobile. Il rigore? Per me c’era“.

LAZIO SOCIAL – Patric: “Peccato non aver vinto, grazie ai nostri tifosi per esserci vicino”

Nonostante la delusione e il rammarico per il pareggio di ieri con il Bologna il terzino biancoceleste Patric attraverso Facebook incita a un pronto riscatto i compagni:Sapore amaro, abbiamo fatto di tutto per vincere la partita di ieri. Orgoglioso della squadra! Grazie a tutti i tifosi che hanno sostenuto la squadra fino all’ultimo. Guardiamo avanti!”.

POLISPORTIVA – Ottimo esordio della squadra di Materazzi: schiantato l’ASD Aniene

Ha preso il via la stagione della S.S. Lazio Calcio Femminile guidata da Giuseppe Materazzi, che quest’anno milita nel campionato di Serie C. Non si sarebbe potuto sperare in un inizio migliore per le ragazze biancocelesti che all’esordio tra le mura amiche si sono imposte sull’ASD Aniene Calcio femminile con un secco 12-0. Una partita in cui la superiorià delle ragazze della Lazio è risultata evidente fin dall’inizio dell’incontro. Dopo appena venticinque minuti di gara la squadra di Materazzi era già sul 4-0 grazie alla doppietta di Matilli ed ai gol di Bassotti e Rizzo. Gara virtualmente chiusa ma non finita perchè il primo tempo si è concluso sul 7-0 grazie a Croce, Tomassetti e Di Vito che hanno arrotondato il risultato. Nel secondo tempo la musica non cambia con le ragazze di Materazzi capaci di mettere la palla alle spalle di Caronna altre cinque volte, grazie alla doppietta di Di Vito, alle reti di Moscatelli e Varatta e a un’autorete di una calciatrice avversaria.

 

Diaconale: “Andare ad Amatrice un’idea del presidente. Sono rimasto stupito, non mi aspettavo tanta partecipazione dai giocatori”

Come confermato dalla società la Prima Squadra biancoceleste sarà prossimamente ad Amatrice, la cittadina colpita dal sisma dell’agosto scorso tanto cara al numero uno laziale. Per commentare tale notizia è intervenuto ai microfoni di Radiosei il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale.

Queste le sue parole: “Il presidente Lotito è molto legato a quella popolazione, ha partecipato ai funerali, gli è stato vicino. Si può capire, è la sua terra. Mandare la squadra a incontrare i ragazzi, i bambini della scuola che è stata ricostruita, è tutto frutto della sua sensibilità. I giocatori hanno mostrato grande partecipazione. Non me l’aspettavo una risposta del genere, credevo che sarebbero rimasti più indifferenti, soprattutto gli stranieri. Sono tutti ragazzi per bene, ne sono rimasto veramente colpito. Anche loro hanno mostrato una certa sensibilità. I ragazzi porteranno dei piccoli doni con il marchio Lazio. Faremo anche la foto ufficiale e il ricavato dei poster venduti verrà dato in beneficienza ai popoli colpiti dal terremoto”.

Come si svolgerà la giornata? “Saremo sul posto in tarda mattinata, dopo il termine delle lezioni, poi nel pomeriggio svolgeremo l’allenamento sul posto. Non so se sarà presente anche Olympia. Faremo tutto il possibile per averla con noi ma si tratta di un trasferimento di un animale che si è ambientato e vive molto bene a Formello. Non so dirlo comunque. Voglio fare i complimenti a tutta la società, soprattutto al presidente. Io venivo da altre situazioni, queste sono belle iniziative”.

Sul rapporto tra la Lazio e i media: “So come funziona. Le notizie che hanno più risalto sono quelle negative, suscitano più interesse, mentre quelle positive rendono meno. Si punta agli aspetti negativi. Ma questa cosa non succede a tutte le squadre, soprattutto qui a Roma. Evito di  fare nomi ma certe cose vengono interpretati in modo diverso. Ieri ad esempio io ho visto una partita diversa da quella raccontata da altri colleghi: la Lazio avrebbe potuto vincere 4-1. Il Bologna ha tirato una sola volta in porta. In passato partite simili le avremmo perse. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato tanti gol, non è certo mancato l’impegno alla squadra. Dopo l’incontro ho parlato con Parolo: la nostra è una squadra giovane, a volte ingenua ma sicuramente in crescita. La squadra sta acquisendo valori importanti, combatte fino all’ultimo. La differenza tra grandi e piccole squadre la fa l’impegno. Per tornare ai media bisognerebbe migliorare certe mentalità e per farlo ci vogliono sia i risultati che il tifo. Le cose stanno migliorando, la gente sta tornando. Si sa che i tifosi sono il dodicesimo giocatore in campo e anche loro incidono nel contesto. Se la società si struttura come una grande squadra, come la tifoseria, può essere il terzo elemento per ottenere grandi risultati. Le grandi hanno un atteggiamento più regolare. La società si sta impegnando per la ristrutturazione, mi auguro che nelle prossime settimane la cosa sia ancora più evidente”.

L’ex arbitro Chiesa: “Regalato il rigore alla Lazio”

L’ex direttore di gara internazionale Massimo Chiesa intervenendo ai microfoni di Calciomercato.com ha così commentato il rigore concesso dall’arbitro Di Bello che ha permesso alla Lazio di ristabilire la parità con il Bologna allo stadio Olimpico all’ultimo minuto di recupero dell’incontro tra i biancocelesti e la squadra di Donadoni:

“Voto a Di Bello 6: arbitra bene, viene indotto all’errore nel finale dalla segnalazione dell’addizionale Mazzoleni. E’ quest’ultimo a commettere l’errore e non l’arbitro. E’ stato l’addizionale a convincere il direttore di gara, dopo una decina di secondi dall’episodio, a fischiare un rigore per un presunto contatto tra il laziale Wallace e Oikonomou e Masina ma il tocco non c’era. Wallace si lascia cadere e siamo molto vicini a una simulazione da prova tv”.

 

La Lazio ad Amatrice, arriva la conferma della società

A conferma della visita fissata nei prossimi giorni dalla Lazio ad Amatrice arriva sul sito biancoceleste il comunicato della società:

“La S.S. Lazio comunica che mercoledì 19 ottobre p.v. la Prima Squadra si recherà ad Amatrice per incontrare gli alunni dell’Istituto Onnicomprensivo presso la nuova sede realizzata subito dopo la tragedia che ha colpito le popolazioni del Centro Italia.

A tale scopo i calciatori, oltre a portare in dono alcuni gadget, poseranno insieme al mister Simone Inzaghi per la foto ufficiale 2016/2017. Dallo scatto sarà realizzato un poster il cui ricavato sarà devoluto al Comune di Amatrice.

L’arrivo della squadra è previsto per le ore 13:30″.

 

CALCIOMERCATO LAZIO – Ntep: “Potrei lasciare il Rennes a gennaio”

Inseguito fino alla fine dello scorso mercato dalla Lazio PaulGeorges Ntep è rimasto al Rennes, convinto dal progetto e dal rinnovo che sembrava molto vicino. Sembrava, perchè il prolungamento del contratto tarda ad arrivare e il giocatore potrebbe entrare nell’ottica di cambiare squadra già dal prossimo gennaio. Tanti i motivi che potrebbero portare Ntep a prendere una tale decisione: primo fra tutti l’aspetto economico. Il contratto con i francesi scade a giugno 2017, motivo per cui il Rennes non vorrà perderlo a parametro zero. A svelare la possibilità di lasciare il club durante il mercato invernale è lo stesso calciatore che come riporta le10sport.com ha dichiarato:

” Il presidente l’estate scorsa mi ha detto che voleva prolungare il contratto per farmi restare un anno in più per aiutare il club, per darmi la possibilità di crescere e ritrovare fiducia in me stesso. Ha detto che al 100% la pensava come me. Ma a oggi nulla è cambiato. Non mi è stato dato ascolto, certe cose a me non interessano preferisco che se ne occupi il mio agente. Se devo andare via dal Rennes a gennaio, lo farò. Ciò che ritengo importante è fare il mio meglio finché sono qui. Questa città mi piace e sono contento con i miei compagni, io sto bene a Rennes“.

Strakosha sui social: “Meritavamo la vittoria. Grazie a tutti per il sostegno”

Solo un pareggio all’Olimpico per la Lazio con il Bologna. Un risultato che, viste le tante occasioni create, lascia un po’ di amaro in bocca. Al termine dell’incontro Thomas Strakosha, in panchina a causa del rientro del titolare Federico Marchetti, ha voluto dimostrare tramite un post su Instagram, che raffigura i tifosi biancocelesti in Curva Nord il proprio sostegno ai compagni: “Meritavamo la vittoria, però andiamo avanti. Grazie per il sostegno a tutti quelli che erano allo stadio”.

 

Meritavamo la vittoria pero andiamo avanti #grazie#per#il#sostegno#a#tutti#quelli#che#erano#allo#stadio ⚪️🔵

Una foto pubblicata da 💣NEVER GIVE UP💣 (@thomas_strakosha) in data:

CASO CORONA – Selvaggia Lucarelli: “Fabrizio doveva dei soldi. L’estate scorsa fu rincorso da Sculli e un amico”

E’ tornato alla ribalta della cronaca Fabrizio Corona, tornato in prigione con l’accusa di intestazione fittizia dei beni aggravata dall’aver commesso il fatto mentre era affidato ai servizi sociali. Il nuovo arresto è relativo alla somma di un milione e 760mila euro trovata nel controsoffitto dell’abitazione della sua collaboratrice Francesca Persa. Altresì, Il Fatto Quotidiano, in un articolo a firma di Selvaggia Lucarelli, svela un episodio che riguarda anche l’ex giocatore della Lazio Giuseppe Sculli: “Corona a quanto pare deve dei soldi, molti soldi, a personaggi non proprio raccomandabili. Si parla di calabresi. Di un concessionario di automobili a noleggio di Buccinasco, a cui Fabrizio dovrebbe centinaia di migliaia di euro per noleggi auto mai pagati. Certo è che il primo agosto Fabrizio è al Radetzky a bere un aperitivo quando gli si parano davanti il calciatore calabrese Giuseppe Sculli e un suo amico. L’amico comincia a dargli dei pugni, Fabrizio fugge nel retro del locale inseguito dai due. Alla fine i tre rimarranno un’ora chiusi in una stanza in cui nessuno sa cosa si siano detti. Ma di soldi Fabrizio ne deve tanti e a un sacco di persone”.

Gabriella Grassi: “Nel ’74 lo scudetto più bello. Cragnotti grande uomo: sceglieva i giocatori per il loro cuore

E’ stata la segretaria storica degli anni più belli della storia biancoceleste. Gabriella Grassi, nel giorno del suo compleanno, è intervenuta sugli 88.100 di Elleradio nella trasmissione “Laziali on Air”, per aprire il suo personalissimo album dei ricordi, ma anche per parlare di Lazio-Bologna e del momento attraversato dalla squadra di Simone Inzaghi.

Quali i tre momenti più belli vissuti da laziale?Lo Scudetto del 1974 che nessuno si aspettava nonostante il grande exploit dell’anno prima, con la delusione a Napoli quando Juliano ci disse ‘Non vi possiamo dare il punto, la Juventus è arrivata prima di voi ‘, a quarant’anni di distanza si può dire. Sicuramente anche lo Scudetto del 2000, frutto di una programmazione e di idee, oltre che del lavoro di un grande uomo come Sergio Cragnotti, che dava fiducia alle persone che riteneva meritevoli. Quando proposi il ritiro in Giappone nessuno aveva mai osato una mossa del genere. Ricordo quando andavo assieme a Zoff a Nyon a rappresentare le società, c’era una grandissima fiducia nei miei confronti e la sentivo costantemente. Anche di Zoff nutro un bellissimo ricordo, lui rappresentava la statura internazionale del club, io invece ero l’anima combattiva del club, spesso litigavo con i rappresentanti della UEFA quando c’era qualcosa che non andava”.

La partita col Bologna è un’occasione persa o un punto guadagnato? Sicuramente è un’occasione persa, nel secondo tempo la Lazio ha giocato molto bene e meritava la vittoria. A tratti la Lazio di Inzaghi mi sembrava confusionaria. La squadra è molto giovane e a tratti può sbagliare, ma ha anche grandi margini di miglioramento. Ritengo che il ritorno in Europa League possa essere l’obiettivo più realistico per la squadra così come è stata costruita”.

Ci si poteva aspettare un Simone Inzaghi con una carriera da allenatore di fronte a se? “No, Simone ha un carattere non fortissimo, è una persona molto dolce ed educata, ma in alcune circostanze anche fragile. Mihajlovic giocava in ogni circostanza, lui impiegava anche qualcosa in più da rientrare da un infortunio”.

Quali sono i giocatori che hanno il maggiore appeal in questa Lazio? “Mi piace molto Biglia, ha una classe sopraffina. Amo anche Parolo, i giocatori di carattere, quelli dalle sue caratteristiche. Quando gioca bene apprezzo molto Keita, anche se per 25-30 milioni, come dicono i giornali, lo porterei a chi lo richiede in carrozza coi cavalli bianchi. Al momento poi lo vedo un po’ in rotta con l’ambiente Lazio. Forse questo non è più l’ambiente ideale per lui per crescere. Anche i procuratori hanno il loro peso in certe situazioni”.

Quali sono stati i migliori attaccanti nella storia della Lazio? “Sicuramente Bruno Giordano e Giorgio Chinaglia. Marcelo Salas aveva qualcosa in più degli altri, per non parlare di Beppe Signori che era una vera forza della natura. Salas è una persona eccezionale anche dal punto di vista umano. Lovati quando andava a visionare un giocatore all’estero valutava anche l’aspetto del comportamento, ci andava insieme a cena, cercava di capirne la personalità a trecentosessanta gradi. A volte alla Lazio era il cuore che faceva la differenza. Quando Chinaglia era presidente, ci fece intendere che avrebbe portato il presidente della Warner. Passammo una giornata intera a preparare l’accoglienza per questo potente personaggio americano. Dopo ventiquattro ore di lavoro febbrile Giorgio ci avvisò che era già ripartito senza neanche parlare del club. Non c’erano soldi, ma l’amore per la Lazio ci faceva andare avanti nel lavoro senza sosta”.

Jacobelli: “Contro il Bologna punto prezioso per come si era messa la gara. Serve un vice Immobile”

Xavier Jacobelli ai microfoni di Radio Incontro Olympia ha parlato del pareggio tra Lazio e Bologna: “È un punto guadagnato e prezioso per come si erano messe le cose e per il valore dell’avversario. Tanti errori di imprecisione da parte di Immobile e Milinkovic anche se il numero 17 si conferma decisivo con la freddezza mostrata sul dischetto. La partita di ieri ha mostrato che dal mercato i biancoceleste dovranno tirar fuori una riserva per il suo attaccante. Non può non avere alternative in una giornata storta. La Serie A di ieri offre poi un panorama particolare con la crisi dell’Inter che può offrire ai capitolini prospettive inaspettate. Inzaghi dispone di 13-14 titolari, ne servono di più”.

LAZIO SCUDETTO 1915 – Il 4 Novembre commemorazione per i caduti laziali della grande guerra

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In attesa che il Consiglio Federale si pronunci sulla richiesta di assegnazione ex aequo dello Scudetto 1914/15, stante l’approssimarsi della data del 4 Novembre, in cui, com’é noto, si celebra l’unità nazionale e l’armistizio che pose fine alla prima guerra mondiale, sarebbe auspicabile che tutte le componenti laziali uniscano ancora una volta le loro forze per cercare di organizzare tutte insieme una commemorazione biancazzurra, attraverso la quale rendere omaggio, onore e gloria ai numerosi caduti laziali della grande guerra e dare un segnale forte, civile e compatto a sostegno delle ragioni della rivendicazione tricolore formalizzata a Maggio 2015 in occasione del Centenario del conflitto bellico.

Il Dossier Emerotecario Mignogna/Felci prodotto in Figc, l’ulteriore Dossier Storiografico elaborato dal Centro Studi 9 Gennaio 1900 e la pubblicazione “Dal Tevere al Piave” di Laziowiki, infatti, hanno provato inconfutabilmente come gli Eroi della Lazio 1914/15 non esitarono affatto a lasciare i campi di gioco per sacrificare le loro vite sui campi di battaglia e come invece altri a posteriori ebbero a beneficiare dei favori del palazzo onde ottenere un titolo a tavolino, che viceversa, come recentemente sancito finanche dalla Commissione dei Saggi nominata dall’attuale Figc, doveva esser perlomeno condiviso tra il Genoa e la Lazio, rispettivamente Campione dell’Italia Settentrionale, il primo, e Campione dell’Italia Centro-Meridionale, la seconda, al momento dell’interruzione bellica del 23 Maggio 1915.
Saraceni e compagni lo meritano assolutamente, l’auspicio pertanto é che la proposta possa trovare il più ampio consenso possibile e che tale commemorazione possa finalmente trovare attuazione, perché… Concordia Parvae Res Crescunt.

Avv. Gian Luca Mignogna

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Liverani: “Il gol all’inizio ha condizionato la gara. Mi aspetto di più da Keita e Anderson”

Fabio Liverani ai microfoni di Radio Incontro Olympia ha parlato del pareggio tra Lazio e Bologna: “La prestazione è stata buona. Costruite tante palle gol ma le partite in cui prendi subito gol diventano difficili in Serie A. Questo conferma che non esistono partite facili anche contro squadre rimaneggiate se incontri l’episodio negativo. C’è dispiacere, potevi mantenere il secondo posto, ma va bene così con questo punto. Per il minuto al quale hai pareggiato sicuramente è un guadagno. Due quelli persi nella visione totale dei 90 minuti”. Cosa è mancato: “Con un po’ di sfortuna, un po’ di mancata cattiveria e qualche bella parata di Da Costa il pareggio non è arrivato subito, e quello ha inciso molto”. I singoli: “Trovare un negativo è difficile. Si è creato molto e si può parlare di imprecisioni. Io sono cattivo con i giocatori dai quali mi aspetto di più, quindi da Keita e Felipe Anderson mi aspetto magari la giocata decisiva. Patric ha fatto una buona partita, Hoedt si è disimpegnato bene. Milinkovic-Savic è arrivato al tiro. Complessivamente bene. Tutti comunque promossi”.

Mercato di gennaio: “Se Djordjevic vuole andare via bisogna prendere un’alternativa a Immobile. Bisogna valutare anche dei giocatori dietro Felipe Anderson e Keita. Kishna e Luis Alberto non li abbiamo praticamente mai visti”. Wallace:Al momento Bastos è superiore e gli altri più pronti. È comunque giovane e può migliorare tanto. Ieri ha fatto bene”. Il vice Immobile: “Quando vieni cercato dalla Lazio sai che troverai competizione. Devi trovare chi se la vuole giocare. L’anno è lungo, possono succedere tante cose”. Icardi: “A 23 anni un’autobiografia non mi sembra un bel segnale. L’Inter si sta comportando bene, il capitano ha dei doveri non solo dei diritti”.

Diritti tv, grandi novità in arrivo per la Serie A a partire dal 2018

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Sarebbero in arrivo grandi novità per il triennio 2018-2021 sul fronte dei diritti tv. Due quelle principali, stando a quanto rivelato già nei giorni scorsi da ‘Calcio e Finanza‘: la non messa in onda di tutte le partite in tv e l’inserimento, la domenica alle 15, di una fascia protetta in cui nessuna partita verrà trasmessa. Il motivo dei cambiamenti sarebbe creare un nuovo mix televisivo della Serie A, basandosi sulle migliori esperienze messe in atto nei vari campionati.

A subire modifiche dovrebbe essere anche il numero di ‘finestre’ orarie con una partita sola, che dovrebbe essere ampliato sull’esempio di quanto accade nella Liga spagnola, dove le 10 gare vengono disputate ciascuna in un orario diverso. Per il nostro campionato, almeno nei primi tempi , le fasce diverse dovrebbero essere 7: sabato alle 15 (seguendo una proposta del patron interista Thohir per attirare i mercati asiatici), sabato alle 18, sabato alle 20.45, domenica alle 12.30, domenica alle 18 (in cui dovrebbe essere trasmessa la gara in chiaro), domenica alle 20.45 e lunedì alle 20.45 (oppure venerdi sempre alle 20.45, a seconda delle disposizioni date dai calendari internazionali). La possibilità di non avere partite in tv la domenica alle 15 costituirebbe un vantaggio per Serie B o Lega Pro, che approfitterebbero della fascia protetta per provare a riportare i tifosi negli stadi.

FORMELLO – Ripresa senza Djordjevic, mentre Basta…

Dopo il pareggio di ieri contro il Bologna, la Lazio è tornata al lavoro già questa mattina al ‘Fersini’. A sudare in campo sono i calciatori che non hanno affrontato la sfida con gli emiliani, insieme a quelli che sono subentrati nella ripresa: ovvero, i vari Murgia, Prce, Tounkara, Minala, Gonzalez, Leitner, Wallace, Vinicius, Lombardi, Luis Alberto, Morrison e Cataldi. A marcare visita il solo Djordjevic, oltre agli infortunati Lukaku, Kishna, Bastos e Biglia (con gli ultimi due che in giornata si sottoporranno a dei controlli clinici in Paideia). Seduta di scarico in palestra invece per il resto della rosa, ad eccezione di Basta, che si è allenato a parte con Bianchini svolgendo allunghi ed esercizi con il pallone. Il serbo ha iniziato con un riscaldamento a parte, poi si è unito al gruppo per le esercitazioni di possesso palla: nell’occasione è stato impiegato da jolly, in modo da evitargli possibili contrasti. Stesso motivo per cui non ha partecipato alla partitella finale a campo ridotto. La lesione al polpaccio rimediata contro il Milan è comunque assorbita, tanto che il terzino dovrebbe farcela a rientrare almeno tra i convocati per la prossima gara contro il Torino. Domani è previsto riposo per la squadra, che riprenderà gli allenamenti nella giornata di mercoledì.

I NUMERI DEL MATCH – Tante note liete, ma anche qualche motivo di insoddisfazione

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Quella di ieri contro il Bologna è stata per la Lazio davvero una partita ‘stregata’. Lo aveva già sottolineato Inzaghi nella conferenza stampa post match, a dimostrarlo sono quest’oggi anche i numeri. Una palla quella che correva sul prato dell’Olimpico che non voleva proprio saperne di entrare nella porta degli emiliani: la Lazio ci ha provato effettuando 23 tiri, tanti quanti non se ne riscontravano da Lazio-Chievo del 24 gennaio 2016. 23 sono stati anche i cross, dato migliore degli ultimi due anni e mezzo. Il pareggio, primo ‘casalingo’ nella gestione Inzaghi, non lascia tuttavia del tutto soddisfatti, in quanto non contribuisce a spezzare, ma anzi allunga, il tabù dei biancocelesti con le vittorie consecutive: è infatti più di un anno che la squadra capitolina non batte tre avversari di fila. Ma c’è di più: negli ultimi 18 incontri disputati tra le mura amiche, Biglia e compagni hanno vinto solo 7 volte (secondo dato peggiore dopo quello collezionato tra il 23/08/2009 e il 02/05/2010, quando, sempre su 18 gare, i successi furono appena 4).

A confermare che la Lazio ieri ha davvero creato tanto gioco e occasioni da rete intervengono alcune statistiche relative ai singoli. Su tutti Wesley Hoedt, che ha effettuato ben 73 passaggi, solo 5 in meno di Biglia in Lazio-Juve (che ad oggi rappresenta il numero maggiore di passaggi collezionati da un giocatore biancoceleste nella stagione). Note liete della giornata vengono infine anche dai traguardi raggiunti, con la presenza di ieri, da Stefan Radu e Senad Lulic: il romeno infatti è entrato nella top 20 dei giocatori più presenti nella storia della Lazio, mentre il bosniaco ha collezionato la presenza numero 200 tra campionato e Coppa.