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Torna l’ora solare: lancette indietro di un’ora

Nella notte fra sabato 29 e domenica 30 ottobre torna l’ora solare. Le lancette andranno spostate indietro di un’ora. Termina dopo sette mesi l’ora legale, la variazione convenzionale dell’orario astronomico. Con l’uso dell’ora legale si determina che, per un dato territorio, l’ora ufficiale dello stato venga calcolata in anticipo rispetto all’ora solare (naturale). Le ragioni sono due: risparmi energetici e il beneficio di un maggior numero di ore di luce solare. L’ora solare ci accompagnerà fino al 26 marzo del 2017. L’ora legale è dovuta a un’intuizione di Benjamin Franklin ed è stata adottata per la prima volta in Italia nel 1916, quando venne limitata al solo periodo estivo.

 

Un punto ingiusto ma la Lazio c’è!

Una disattenzione a volte può costarti caro mentre altre può significare poco o nulla. Alla Lazio oggi gli ha detto male. Perché se c’era una squadra che doveva ottenere i tre punti, beh quella era la Lazio di Simone Inzaghi, un mister che zitto zitto si sta facendo valere nella nostra serie A.

Dopo un primo tempo un po’ così e così, conclusosi con il risultato di 0-1 per il Bologna, che fra l’altro ha anche sfiorato la seconda rete che avrebbe complicato non poco i piani della squadra di casa, ecco un secondo tempo pieno zeppo di palle gol non massimizzate dagli uomini di Inzaghi. In particolar modo le occasioni capitate a Milinkovic sono state clamorose e per fortuna che Ciro Immobile alla fine è riuscito ad insaccare un rigore pesantissimo, consentendo alla squadra biancoceleste di continuare a credere che questo possa essere un anno migliore. Un anno che possa riportare in Europa la nostra Lazio.

Male la mediana

Quello che oggi non ha girato è stata la linea mediana composta da Milinkovic (il peggiore in campo -leggi qui le pagelle), Parolo (che però ha corso tantissimo) e Lulic (che come al solito ha sbagliato qualche pallone di troppo. L’innesto di Cataldi è servito ad aumentare il tasso tecnico di una linea mediana che era carente dal punto di vista qualitativo. Il Bologna era ben messo in campo con Nagy, Taider e Donsah i quali hanno dominato e ben protetto, l’asse centrale del Bologna. Ma più di questo non si poteva fare, allora ecco che Keita e Anderson hanno dato del filo da torcere a Mbaye e Masina, scodellando numerosi palloni nel mezzo che Maietta ed Helander scacciavano alla meno peggio.

Per Fortuna che c’è Fortuna Wallace

Il pareggio ormai era un miraggio e, seppur ingiustamente, la Lazio stava per perdere la seconda sfida in casa dopo quella contro i campioni d’Italia della Juventus. Da Costa (portiere del Bologna), le stava parando tutte, Milinkovic sprecava l’impossibile e solo un episodio fortunoso poteva farci agguantare un punticino, buono per il morale che per la classifica. Il rigore forse non c’era, forse sì. Però è pur vero che fra Masina e Oikonomou quella palla l’hanno gestita male. A un certo punto infatti spunta Wallace che dopo aver toccato la sfera cade a terra. Dallo stadio sembrava nettamente rigore, alla moviola le certezze diminuiscono, ma quel che conta è che Immobile abbia realizzato un rigore pesante che consente alla Lazietta di andare avanti in classifica guardando con fiducia alla sfida di Torino contro i granata.

LAZIO-BOLOGNA – La gara ai raggi X

Le statistiche di Lazio-Bologna

I dati sono inequivocabili ma il risultato finale è di parità. LazioBologna è stata una gara ricca di emozioni che non ha fatto annoiare il pubblico presente sugli spalti.

La Lazio di Simone Inzaghi ha tenuto palla per il 63% dell’incontro, collezionando ben 18 conclusioni totali di cui solo 9 nello specchio della porta, contro le 6 del Bologna che però ha centrato il bersaglio ben 5 volte. Clamoroso invece è il conto finale dei corner (18-0), mentre son ben 7 i cartellini gialli estratti oggi dall’arbitro Di Bello. Quattro per gli uomini di Inzaghi: Radu, Anderson, Immobile e Wallace, contro i tre estratti nei confronti degli uomini allenati da Donadoni: Masina, Di Francesco e Sadiq.

Male il centrocampo

Come già scritto nelle pagelle il centrocampo biancoceleste oggi ha sofferto le geometrie di Nagy, Taider e Donsah. Infatti Milinkovic, Parolo e Lulic hanno perduto ben 34 palloni contro i 26 degli avversari. Allo stesso tempo i giocatori del Bologna hanno recuperato ben 21 volte il pallone mentre i giocatori della Lazio lo hanno fatto soltanto in 15 occasioni.

 

 La fase offensiva

Non c’è confronto invece per ciò che riguarda la fase offensiva dove la Lazio domina in lungo e largo. 15 occasioni create per vie centrali, contro le sole 5 proposte dal Bologna. 8 attacchi da destra contro 2; 13 attacchi da sinistra contro una sola proposta dagli ospiti.

I singoli

Anche oggi il protagonista del match è Ciro Immobile che ha collezionato ben 5 tiri (fra cui un gol e una traversa). Ma anche Domenico Maietta ha fatto una grande prestazione, recuperando ben 11 palloni. Mentre fra i più distratti dobbiamo menzionare il brasiliano Felipe Anderson che ha perduto il pallone in ben 8 occasioni commettendo anche 3 falli da gioco.

Come al solito nonostante la prova non brillantissima, Marco Parolo macina Kilometri e anche oggi sono ben 11.521 i metri percorsi dallo stacanovista di Gallarate, seguito a ruota da Immobile che di kilometri ne ha percorsi 10.282.

La Lazio vince 18 a 0…ma sono solo calci d’angolo!

La statistica

18 a 0. Questa è la statistica a fine partita dei calci d’angolo battuti da Lazio e Bologna nell’incontro andato in scena questo pomeriggio allo Stadio Olimpico. Una gara che è stata in gran parte dominata dalla formazione capitolina (leggi qui la cronaca), nonostante l’ordine tattico della squadra allenata da mister Donadoni.

L’analisi

Spesso – quasi sempre – la statistica sui corner rispecchia il risultato finale, ma non sempre è così. Infatti, malgrado la formazione di Inzaghi abbia dominato la partita, soprattutto nel secondo tempo, il dato sui corner non rispecchia il conto delle reti. Solo un super Da Costa (leggi qui le pagelle di lazio-bologna) ha evitato alla Lazio di ottenere i tre punti. E se non fosse stato per il calcio di rigore procurato da Wallace, il Bologna di Donadoni avrebbe addirittura conquistato l’intera posta in palio. La prossima volta sarà meglio pareggiare il conto dei corner e vincere la partita.

BOLOGNA – Helander e Di Vaio rammaricati ma felici

Al termine di LazioBologna il difensore e autore del gol felsineo Helander è intervenuto ai microfoni in mixed zone: “Sono felice del gol ma volevamo tornare a casa con i tre punti. C’è rabbia quando si prende un gol alla fine ma comunque un pareggio qui è un buon risultato. Del rigore del pareggio non ne abbiamo parlato. A Bologna mi trovo molto bene, è un grande gruppo con un grande staff”.

Ai microfoni arriva anche il commento di Marco Di Vaio: “Peccato non essere riusciti a vincere, il recupero è stato allungato di un minuto per il mancato cambio di Krejci. Ci avevamo fatto la bocca al successo ma bisogna essere onesti non avremmo meritato di vincere”.

CONFERENZA – Inzaghi: “C’è delusione per non aver vinto. Da anni non vedevo una partita del genere”

Doveva essere la partita della svolta. Una vittoria avrebbe proiettato i biancocelesti al secondo posto. Purtroppo, l’imprecisione sotto porta è costata cara e alla fine è arrivato un pareggio per 1-1. Queste le parole di Simone Inzaghi, in conferenza stampa, al termine di Lazio – Bologna.

Nonostante le tante occasioni create, la Lazio non ha concretizzato

Non ricordo una partita del genere. 18 calci d’angolo, 23 tiri in porta ma abbiamo segnato solo su rigore. Purtroppo questo è il calcio, lo sappiamo tutti, c’è molto rammarico e delusione nello spogliatoio, perché abbiamo perso due punti, ma andiamo avanti”.

Il primo gol poteva essere evitato?

Sì, potevamo evitarlo, sicuramente un gol un pochino casuale. Una squadra come la nostra non può prendere certi gol e non può fallire così tanti gol. Dobbiamo migliorare sotto questi aspetti. Da Costa ha parato tutto. Poi ho dovuto fare dei cambi, alcuni obbligati“.

Mancanza di lucidità di Immobile può dipendere dalla stanchezza oppure può semplicemente capitare? Poi su Felipe che  ha trascinato la squadra nell’ultima mezz’ora…

Dobbiamo crescere, dobbiamo essere tutti più continui. Immobile ha avuto anche molta sfortuna. Keita bene nel primo tempo, ma è calato nella ripresa. Felipe bene nell’ultima mezz’ora ma doveva fare meglio nel primo tempo“.

Forse nel primo tempo siete entrati con molta pressione?

La squadra ha lavorato bene in settimana ma purtroppo dei problemi in casa Lazio ci sono sempre anche per via delle Nazionali. Non avevamo pressioni“.

Luis Alberto, poteva dare di più quest’oggi?

Penso che abbia fatto buone cose. Si sta allenando bene. Ho preferito lui a Djordjevic perché mi serviva movimento. Secondo me ha ampi margini di crescita“.

Marco Corsini

Direttore sanitario Lazio, Pulcini: “De Vrij sta benissimo. La tac è negativa. Anche Floccari ok”

Il direttore sanitario della Lazio Ivo Pulcini a Lazio Style Channel ha spiegato: “De Vrij sta benissimo e sta mangiando, è il segnale che sta bene. Sta qui con noi anche il nostro vecchio amico Floccari. Ha una leggera amnesia ma è normale dopo un contrasto del genere. Gli esami sono fortunatamente negativi. Anche Sergio sta bene”.

LAZIO BOLOGNA – Patric: “Ho passato momenti difficili la scorsa stagione ma ora sto bene. Mi hanno aiutato Keita e Biglia”

A Lazio Style Radio, Patric ha commentato il pareggio della Lazio contro il Bologna: “L’hanno scorso è stato difficile perché mi sono ritrovato in un calcio diverso. Ho passato momenti difficili ma sono contento che ora sto giocando, ringrazio la Lazio per la possibilità datami. Problemi di adattamento? Provengo dalla cantera del Barcellona, noi giochiamo molto con la palla e meno sulla difesa. Ora sono cresciuto e mi sento meglio. Lavoro al massimo per migliorare, sono ancora giovane, ma mi sento ogni gi0rno meglio. Loro hanno giocato su ripartenze ma hanno calciato in porta due volte, noi abbiamo fatto 15 tiri in porta. Se rigiochiamo così, con questo approccio, vinciamo sicuro. La squadra sta giocando palla a terra, a Inzaghi gli piace giocare così. Aspettiamo di giocare bene, perché i tifosi allo stadio si aspettano una grande Lazio, se uniamo alle vittorie anche le prestazioni tanto meglio. Ringrazio tutti, ma l’anno scorso quando ho passato momenti bui mi hanno aiutato tanto Keita e Biglia, quest’ultimo mi ha trattato come un figlio dicendomi di continuare ad allenarmi senza badare alle critiche. Somiglianza con Justin Bieber? Me l’hanno già detto, ma io sono più bello (ride, ndr)”. 

CONFERENZA – Donadoni: “Il rigore non c’era. Dispiace per come è andata, ma il Bologna è stato ottimo”

Le parole in conferenza stampa di Roberto Donadoni al termine di Lazio – Bologna:

Il pareggio è arrivato probabilmente su u rigore che non c’era. Poi al 97esimo. E’ una cosa che brucia. La prestazione è stata ottima. peccato che non abbiamo gestito gli ultimi minuti. La squadra mi è piaciuta sotto ogni punto di vista. Un punto importante, ma che potevano essere tre. E’ una partita che ci deve far maturare e dobbiamo capire che le partite possono cambiare da un momento all’altro. E’ una questione mentale. La Lazio meritava il pareggio? Non lo so, hanno avuto molte palle gol ma se non le hanno sfruttate non è colpa nostra. Poi hanno trovato questo rigore generoso. Sono comunque contento anche per i ragazzi che hanno giocato oggi. Ho avuto le risposte che cercavo. Ma di certo dobbiamo lavorare per crescere sotto ogni aspetto tecnico e tattico“.

LAZIO BOLOGNA – Wallace: “Dobbiamo essere felici del pareggio acciuffato alla fine”

Entrato nel secondo tempo, Wallace si è procurato il rigore decisivo per il pareggio contro il Bologna: “Sono molto contento dell’occasione che il mister mi ha dato. Volevo fortemente giocare bene questa partita – ha commentato il brasiliano a Lazio Style Channel –. Dobbiamo essere felici per aver conquistato il pareggio alla fine. Bisogna assolutamente andare avanti, dobbiamo essere più precisi in avanti. E’ stata una gara complicata ma sono contento di aver ricevuto tanti complimenti. Sono contento di questa prestazione nella settimana del mio compleanno, ringrazio la squadra che mi sta aiutato ad ambientarmi. Sto bene con tutti ma sicuramente ho legato di più con chi ho condiviso la nazionale olimpica come Felipe Anderson e Vinicius”.

LAZIO BOLOGNA – Inzaghi: “Orgoglioso della prestazione”

Al termine di Lazio Bologna, finita 1 a 1, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni delle varie tv per commentare la gara.

Le parole di mister Inzaghi a Mediaset premium dopo Lazio Bologna: “Sono contento di aver raggiunto il pareggio al 95′ ma c’è il rammarico perché avremmo meritato la vittoria. Siamo una squadra giovane con ampi margini di miglioramento. Abbiamo creato tanto, ricordo almeno un paio di parate di Da Costa incredibili, speriamo di non trovare un portiere così tutte le domeniche. I ragazzi sono dispiaciuti per non aver agganciato il secondo posto, ma devono essere orgogliosi della loro prestazione perché ci sono le partite no”.

Poi su Lazio Style Radio, il tecnico piacentino ha proseguito: “Il bicchiere vediamolo mezzo pieno per il risultato agguanto alla fine, però per la prestazione fatta dire che abbiamo perso due punti. Abbiamo dominato ma purtroppo stiamo commentando un pareggio. La squadra è giovane ma ha ampi margini di miglioramento. Da Costa è stato bravissimo, ha fatto parate incredibili. Se avessimo pareggiato prima probabilmente avremmo vinto. Questo fa parte del calcio, analizzeremo le nostre lacune. Non è facile rialzarsi dopo aver preso gol dopo 8 minuti, anche perché il Bologna è molto veloce nelle ripartenza ma siamo stati bravi a contenerli: Marchetti è stato inoperoso a parte il tiro di Sadiq alla fine. Assenze? Faremo di necessità virtù. Analizzeremo bene il Torino, poi vedremo dopo la settimana di lavoro come affrontare i granata. Questa settimana non abbiamo potuto preparare la partita al meglio dato l’assenza dei nazionali. Wallace? E’ stato bravo, non si aspettava di entrare, perché se non si fosse fatto male de Vrij probabilmente non sarebbe entrato. Ha fatto bene e si è procurato il rigore”. Infine quando gli viene chiesto se brucia di più questa partita o quella della scorsa stagione contro la Sampdoria, Inzaghi risponde: “Peggio questa di quella contro la Samp perché almeno qualcosa loro l’avevano fatta. 23 tiri in porta e 18 corner non mi era mai capitato. Fino all’ultimo ci speravo al pareggio perché la squadra stava bene, ci provava, addirittura nell’ultima azione erano avanzati i centrali”.

Fabrizio Piepoli

LAZIO BOLOGNA – Lulic: “Bicchiere mezzo pieno. Ci abbiamo creduto fino alla fine”

Senad Lulic a Lazio Style Radio commenta Lazio Bologna: “Vedo il bicchiere mezzo pieno. Oggi abbiamo creato tanto ma non siamo riusciti a vincere, questo è l’unico rammarico. La cosa positiva è che abbiamo creato tanto fino alla fine, il rigore ci ha permesso di riacciuffare il pareggio. Siamo partiti male, correre per quasi 90 minuti sotto di un gol non è facile. La cosa positiva è che ci abbiamo creduto fino alla fine, Ciro non era in giornata altrimenti avrebbe fatto 3 gol (ride, ndr). Comunque si è preso la responsabilità del rigore e per fortuna l’ha realizzato. Assenze?  A Torino mancherà Radu ma chiunque giocherà al suo posto farà bene. Siamo un gruppo forte. Domenica ce la metteremo tutta per portare a casa il risultato”.

LAZIO BOLOGNA – Immobile: “Due punti persi per come abbiamo giocato. Da Costa ci ha parato tutto”

Intervistato a fine partita dai microfoni di Mediaset Premium, l’autore del gol pareggio Ciro Immobile ha commentato Lazio Bologna, partendo dalle parole detta a Da Costa prima di calciare il rigore: Gli ho chiesto se mi voleva parare anche il rigore dato che mi aveva parato tutto (ride, ndr). Era una gara da vincere assolutamente, ma ci sono le giornate storte che per fortuna abbiamo raddrizzato al 96′. Ci teniamo stretto questo punto ma consapevoli che sono due punti persi per come abbiamo giocato. Abbiamo creato tanto, Da Costa ci ha parato tutto, o forse noi siamo stati meno bravo di lui. Per come si era messa la parttia siamo contenti del pareggio. Rammaricato per non aver riacciuffato il secondo posto. Oggi è stata una bella partita, la Lazio ha giocato bene. Domenica c’è una gara importante contro il mio ex pubblico, sarà emozionante tornare all’Olimpico di Torino. Stiamo lavorando bene, questa è una squadra giovane ma che ha tanti giocatori esperti. Abbiamo giocato bene a Udine, oggi abbiamo fatto bene ma non siamo riusciti a vincerla. Abbiamo un allenatore giovane che vuole fare bene, così come noi”.

CRONACA LAZIO BOLOGNA – Immobile salva una Lazio sprecona. 1-1 pieno di rimpianti

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ROMA – Allo Stadio Olimpico si sono affrontate Lazio e Bologna, match di Serie A. I biancocelesti, reduci dalle vittorie contro Empoli e Udinese, scendono in campo con il 4-3-3, modulo collaudato in casa Lazio. Di contro, il Bologna, complice le molte assenze, schiera molti rincalzi e l’ex Floccari.

HELANDER GOL, LAZIO IN BAMBOLA – L’inizio non è dei più promettenti per i ragazzi di Simone Inzaghi. Già dopo 4 minuti, il Bologna si rende pericoloso con il giovane Di Francesco, ma Patric riesce a stoppare la sua conclusione in angolo. Verdi è ispirato e crea problemi a Radu sulla sinistra. Dai piedi del numero 9 rossoblu, parte la punizione che permette a Helander di insaccare per il gol dello 0-1, anticipando Milinkovic. A nulla è servito il tentativo di Marchetti. Al 16esimo il Bologna grazia la Lazio: Donsah fallisce il raddoppio in diagonale da ottima posizione, complice il buon intervento di Marchetti.

IMMOBILE SFORTUNATO – Nel giro di tre minuti, Immobile prova a pareggiare i conti. L’attaccante laziale però non è molto fortunato. Prima colpisce una clamorosa traversa, al 30esimo, con un diagonale da posizione defilata. Poi al 33esimo fallisce clamorosamente una palla gol a tu per tu con Da Costa,che respinge di piede con un ottimo riflesso. Unico lampo biancoceleste in un primo tempo senza idee. Si va al riposo sullo 0-1.

FORCING LAZIO, MA QUANTI ERRORI – Nella ripresa la Lazio si riversa nella metà campo del Bologna alla ricerca del pari. Ma il secondo tempo inizia con uno scontro testa a testa De Vrij – Floccari ed entrambi sono costretti a lasciare il campo. Entra Cataldi al posto dell’olandese. La Lazio spinge ma Milinkovic spreca l’impossibile. Clamorosa l’occasione divorata al 63esimo solo davanti a Da Costa, spara altissimo. Poi il Bologna rischia l’autogoal con Pulgar, ma Da Costa devia prima che il pallone oltrepassi la linea bianca. Il portiere brasiliano ancora protagonista sulla botta di Felipe Anderson al 78esimo. Entra anche Luis Alberto, ma è Immobile a sbagliare sottoporta all’82esimo. Al 94esimo ancora Da Costa miracoloso su Immobile.

IMMOBILE GOL – Ma al 96esimo arriva il calcio di rigore per la Lazio, su un pasticcio difensivo di Masina. Immobile realizza il gol dell’1-1 e termina il match. Lazio a quota 14 punti.

Marco Corsini

LE PAGELLE DI LAZIO-BOLOGNA

Ecco le pagelle di Lazio-Bologna 1-1

LAZIO

Marchetti 6 – Smaltito l’infortunio, torna titolare dal primo minuto, però non può nulla sulla rete subita, l’univa vera conclusione creata dagli uomini di Donadoni.

Patric 6 – Con il cambio modulo torna a difendere la corsia di destra e dopo appena cinque minuti salva in extremis una conclusione a botta sicura di Di Francesco. Veloce abbastanza, non affonda quanto dovrebbe.

de Vrij 5,5 – Il talento di casa Lazio non copre bene sullo spiovente che porta in vantaggio gli ospiti. Dopo un colpo alla testa, esce all’inizio della ripresa. Dal 51′ Cataldi 6, – Gioca in copertura su Nagy ed è bravo a scodellare diversi palloni vellutati dentro l’area avversaria.

Hoedt 6 – Dopo la buona prova contro l’Udinese, oggi ha qualche difficoltà di troppo contro Floccari, abile a nascondergli il pallone. Meglio nella ripresa.

Radu 6 -Anche oggi capitano, non gioca male anche se Donsah e Verdi gli danno parecchio lavoro da svolgere. Dal 68′ Wallace 6 – Venti minuti senza particolari problemi. Ha il merito di procurarsi il rigore del pareggio.

Milinkovic-Savic 5 – Il Peggiore. In confusione. Prima non segue Helander libero di deviare in porta la palla del vantaggio, poi non riesce a liberarsi della morsa architettata da mister Donadoni. Al 52′ va troppo morbido sul pallone che poteva regalare il pareggio ai suoi, per non parlare poi della clamorosa palla gol capitatagli al 63′ e spedita sulla luna. Dal 75′ Luis Alberto s.v.

Parolo 5,5 – Marco lo stacanovista, è bravo nel ruolo di incontrista ma meno per ciò che riguarda la fase d’impostazione.

Lulic 5,5 – 200 presenze con la maglia celeste, oggi non gioca una grande gara. Un po’ in ombra è – come spesso capita – poco preciso.

Felipe Anderson 5,5 – Sbaglia diversi palloni non riuscendo a massimizzare la sua velocità. Non conclude mai nulla d’interessante. Insomma, il solito Anderson.

Immobile 7 – Il Migliore. L’uomo della Provvidenza. Realizza un rigore pesante che consente di pareggiare una gara complicatissima. Momento magico quello di Ciro il Grande che, dopo la doppietta scaccia crisi con la maglia dell’Italia, anche oggi nella gara dell’Olimpico conferma tutto il suo valore.

Keita 6 – Sempre pungente, si alterna spesso la fascia col compagno Anderson. Nella ripresa cala di tono ma tutto sommato ci mette tanto impegno.

All. Inzaghi 6 – Lanci lunghi alla ricerca di Immobile. Il Bologna è messo bene in campo mentre i suoi scudieri sono in affanno. Sfortunato perché l’avversario non crea un granché e con un Da Costa paratutto, riesce a trovare il pari grazie a un rigore nel finale.

BOLOGNA

Da Costa 7,5 – Il Migliore. Miracoli d’istinto sui tiri a botta sicura di Immobile al 36′, sul tocco di Milinkovic al 52′, su quello di Anderson al 76′ e infine sul rasoterra di Immobile proprio nei minuti finali. Non può far nulla sul rigore di Immobile.

Mbaye 6,5 – Contiene le giocate di Keita, sbagliando veramente pochi palloni. Gara interessante.

Maietta 7 – Fa dell’esperienza la sua arma migliore. Buona la marcatura a uomo su Immobile.

Helander 7 – L’ex giocatore del Verona oltre al gol decisivo, è sempre puntuale negli interventi di chiusura.

Masina 6,5 – Il bravo terzino sinistro lotta con caparbietà contro gli esterni avversari. Anche dopo l’ammonizione subita a inizio ripresa, non perde mai la giusta concentrazione anche se sul rigore (presunto) ha diverse responsabilità.

Donsah 6,5 – Si rivede dal primo minuto e al 18′ sfiora il gol del due a zero. Dopo un buon secondo tempo, esce stremato. Dal 67′ Pulgar 5,5 – Per poco non realizzava  un clamoroso autogol.

Nagy 6,5 – Insieme a Taider dà il via alla manovra degli ospiti. Dotato di una buona tecnica e di un notevole senso tattico, dà ampiezza al gioco degli ospiti.

Taider 6,5 – Dà sicurezza alla manovra dei felsinei recuperando diversi palloni preziosi.

Verdi 6 – Agisce sull’esterno di destra ed è lui a servire l’assist per l’uno a zero. Anche nella ripresa gioca un buon calcio lavorando bene ogni pallone.

Floccari 6 – L’ex di turno agisce più come supporto alla manovra di centrocampo. Bravo nel proteggere la sfera per far salire i suoi. Dal 53′ Sadiq 5,5 – Il giocatore di proprietà della Roma entra per sostituire il compagno claudicante dopo lo scontro con de Vrij ma non disputa una grande partita.

Di Francesco 6 – Giocatore veloce a cui è difficile togliere palla. Dopo un discreto primo tempo, nella ripresa esce un po’ fuori dalla scena.

All. Donadoni 6 – Squadra ben messa in campo che non subisce troppo la manovra dei padroni di casa. Nella ripresa va in affanno sotto il forcing dei padroni di casa e alla fine – sfortunato per la legge di compensazione, subisce il gol di Immobile.

 

Arbitro: Di Bello 6,5 – Nel primo tempo giusto ammonire per simulazione Di Francesco. Nella ripresa è difficile stabilire se il penalty concesso alla Lazio sia esagerato. A velocità naturale pare esserci tutto. Alla moviola pare meno evidente.

IL TABELLINO DI LAZIO-BOLOGNA

IL TABELLINO DI

LAZIO-BOLOGNA 1-1

Lazio (4-3-3): Marchetti; Patric, de Vrij (dal 51′ Cataldi), Hoedt, Radu (dal 68′ Wallace); Milinkovic-Savic (dal 75′ Luis Alberto), Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Prce, Vinicius, Murgia, Leitner, Minala, Lombardi, Djordjevic. All. Simone Inzaghi

Bologna (4-3-3): Da Costa; Mbaye, Maietta, Helander (dal 84′ Oikonomou), Masina; Donsah (dal 67′ Pulgar), Nagy, Taider; Verdi, Floccari (dal 53′ Sadiq), Di Francesco. A disp: Sarr, Ferrari, Morleo, Krafth, Viviani, Mounier, Rizzo. All. Roberto Donadoni

Arbitro: Marco di Bello della sezione di Brindisi

Marcatori: 12′ Helander (B), 96′ Immobile (L)

Ammoniti: 39′ Di Francesco (B), 56′ Masina (B), 84′ Felipe Anderson (L), 86′ Wallace (L), 89′ Immobile (L), 93′ Sadiq (B)

Espulsi: —

Jessica Immobile: “Ciro sta bene, ha trovato una grande famiglia”

Tifoso d’eccezione sugli spalti dell’Olimpico per Ciro Immobile. Ad assistere all’incontro con il Bologna presente anche la moglie dell’attaccante biancoceleste, Jessica, che raggiunta dai microfoni di Radiosei ha parlato di questo primo periodo trascorso a Roma:

“Seguo sempre Ciro, sia in Nazionale che con il club. Come posso vado, sono sempre presente nelle partite in casa e molto spesso anche fuori. Ciro in questo periodo è sereno, sta bene, ha trovato una grande famiglia. I risultati si vedono, si trova bene con i compagni e con il club e riesce a rendere meglio anche sul campo. Noi volevamo formare sin da subito una famiglia, poco tempo dopo esserci messi insieme eravamo genitori. Non siamo tipi da serate e non ci piace andare in discoteca. Siamo più portati per le uscite con la famiglia allo zoo, la settimana scorsa siamo stati a Disneyland. Ci piace andare al cinema con le bimbe. Non ci piace stare da soli, preferiamo coinvolgere il resto della famiglia. Facciamo amicizia con tutti, siamo molto alla mano. Lui è napoletano, gli piace instaurare buoni rapporti con tutti. A Roma sto imparando a mangiare la pasta, qui è buonissima. Roma è bella, qui sto bene. Forza Lazio, sempre!”.

LAZIO BOLOGNA – Verdi nel break: “Gol meritato ma c’è ancora da soffrire”

Incalzato dai microfoni di Mediaset Premium, l’attaccante del Bologna Simone Verdi ha commentato la prima frazione di gare dalle sfida contro la Lazio: “Siamo partiti forte e siamo stati bravi a trovare il gol. Abbiamo sfiorato anche il raddoppio con Di Francesco che non è arrivato per poco sul pallone. La Lazio è una squadra forte, dobbiamo essere bravi a soffrire e a ripartire. Serve sacrificio da parte di tutti, anche noi attaccanti dobbiamo dare una mano dietro altrimenti il gol lo prendi”. 

Wallace social carica i compagni

Dopo la sosta per le Nazionali si ricomincia. La Lazio, alla ricerca dei tre punti per issarsi dove osano le grandi e continuare a sognare, riceve il Bologna di Donadoni. A poche ore dall’incontro il difensore biancoceleste Wallace tramite un post su Instagram che lo ritrae in compagnia di Felipe Anderson e Vinicius ha voluto caricare i suoi compagni: “Oggi è il giorno della partita! Andiamo alla ricerca di un’altra vittoria! Grazie Dio sempre con un grande sorriso in volto. Forza Lazio“.

Sicurezza Stadio, Diaconale: “La società comprende le ragioni di sicurezza ma tutto ciò porta disagi ai nostri tifosi…”

Torna a parlare Arturo Diaconale. Dopo l’intervento presso la radio ufficiale in merito alla presenza dei tifosi allo stadio, il responsabile della comunicazione della Lazio ha pubblicato sul sito ufficiale un comunicato:

“Ho seguito con grande interesse la discussione che ha seguito la mia intervista a Paolo Cento sulle limitazioni all’interno ed all’esterno dello stadio. Perché ha messo in evidenza la disponibilità di media e tifoseria a superare le incomprensioni ed, in certi casi, le ostilità preconcette nei confronti della S.S. Lazio e del Presidente Claudio Lotito.
Proprio per cogliere questa disponibilità giudico opportuno sottolineare come non ci sia alcuna discontinuità nella posizione della Società ferma, oggi come ieri, nel comprendere e condividere le ragioni di sicurezza e le esigenze di ordine pubblico che hanno imposto le misure in questione. Questa continuità non impedisce di rilevare che tali misure, simili a quelle imposte dalle stesse ragioni negli aeroporti, provocano disagi e limitano l’accesso allo stadio. Ed auspicare che si debbano trovare i modi più opportuni per ridurne gli effetti negativi.
Per questo la disponibilità di media e tifoseria va apprezzata. Perché contribuisce ad alimentare la consapevolezza che solo un clima di serenità tra tifoseria e società, in nome della comune passione per i colori biancazzurri, può portare a risultati concreti e positivi. 

Il Responsabile della Comunicazione
Arturo Diaconale”