La Lega Calcio ha diramato il programma, con gli orari, degli allenementi di Lazio e Juventus, il 16 maggio, e delle conferenze stampe di Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri
I DETTAGLI DEL PROGRAMMA DELLA VIGILIA DI TIM CUP
I DETTAGLI DEL PROGRAMMA DELLA VIGILIA DI TIM CUP
RADU, ARRIVERA’ LO STOP PER SQUALIFICA
Il rumeno, nel match contro la Fiorentina è tornato ad assaggiare il campo da titolare. Le ultime scelte tattoche di Inzaghi hanno cambiato le gerarchie tra i difensori. Con la difesa a 3, il rumeno sembra aver perso la maglia da titolare inamovibile. Causa turnover è stato schierato al Franchi. Una prestazione non da incorniciare per lui, dove ha delle responsabilità sul secondo goal subito. Complice il cartellino giallo rimediato, Radu sarà squalificato e non potrà essere disponibile per il match di domenica sera contro l’Inter.
LAZIO, CHE SIA LA BENEDIZIONE GIUSTA
Nella Sala Clementina di Palazzo Apostolico ci sarà l’incontro che vorrà sottolineare l’importanza dei valori autentici dello sport e dei calciatori come modelli per i più giovani. Saranno presenti Carlo Tavecchio che porterà in dono il pallone della partita e una copia del trofeo. Poi le delegazioni dei due club, gli arbitri e delegazione della Lega Calcio. Il tutto andrà in scena il 16 maggio alle ore 10.30. Che ci sia la giusta benedizione in favore della nostra Lazio.
Festeggiamenti giunti fino a Roma. de Vrij infatti non dimentica la sua vecchia società e sul suo profilo ufficiale Instagram ha postato una foto in compagnia di un amico mentre festeggiano il 15° titolo della squadra olandese accompagnata dalla scritta “Siii Campioni”. In un’altra: “Dopo 18 anni finalmente Campioni, orgoglioso di aver indossato la maglia del miglior club in Olanda. Lontano dagli occhi ma mai dal cuore. Congratulazioni”.
“Dobbiamo dare ulteriori aggiornamenti riguardo le condizioni degli atleti Jordan Lukaku e Marco Parolo. Per il primo è confermato un risentimento al retto femorale della coscia destra. Lo stiamo monitorando e lo abbiamo sottoposto immediatamente sotto le cure specifiche del caso. È chiaro che il calciatore belga sia in dubbio per la gara di mercoledì con la Juventus. I tempi sono estremamente limitati ma faremo il possibile per migliorare rapidamente la situazione.
Marco Parolo ha avuto un trauma contusivo sul ginocchio che non gli ha consentito di portare a termine la sfida. Su di lui sono abbastanza ottimista perché gli accertamenti hanno dato un esito soddisfacente. Anche lui sarà sottoposto a delle cure specifiche sia oggi che domani. Sulla sua presenza mercoledì sono abbastanza ottimista.
Stefan de Vrij e Sergej Milinkovic sono stati lasciati a Formello per una programmazione del loro pieno recupero. Sono a pieno titolo a disposizione di mister Inzaghi”.
36sima Giornata di Serie A TIM
SABATO 13 MAGGIO
FIORENTINA – LAZIO 3-2 (55′ Keita, 81′ Murgia [L], 67′ Babacar, 73′ Kalinic , 76′ aut. Lombardi [F] )
ATALANTA – MILAN 1-1 (44’ Conti [A], 88′ Deulofeu [M])
DOMENICA 14 MAGGIO
ORE 12,30
INTER – SASSUOLO 1-2 (36′, 50′ Iemmello [S], 70′ Eder [I])
Pronti via e i padroni di casa passano con Mattia Destro, che sfrutta l’assist di Federico Di Francesco e di testa non perdona. La squadra di Zeman però non molla e al 24simo trova il pareggio con una grande azione di squadra conclusa da Jean Bahebeck sul primo palo. Al termine dei primi 45 minuti Destro si vede annullare due gol uno dopo l’altro. Iniziano i secondi 45 minuti e dopo 4 minuti DI Francesco sigla un gran gol. La chiude infine Mattia Destro che in contropiede sigla la sua 11sima marcatura stagionale. Triplice fischio e Bologna batte Pescara 3 a 1.
Primo tempo dominato dai sardi che annichiliscono l’Empoli. Inizia il padrone di casa, Marco Sau che, imbeccato da Isla resta freddo e insacca. Ecco che poi sale in cattedra Diego Farias che prima piomba su una palla vagante insaccando all’incorcio, e poi (vicino alla fine del primo tempo) conclude in porta la sua azione personale portando il risultato sul 3-0. Tutti i giocatori sardi vogliono essere protagonisti. Ed ecco che Rafael para il rigore a Manuel Pucciarelli. Appena entrato accorcia le distanze Miha Zajc che conclude la sua azione personale con un tiro sotto l’incrocio. Ancora Zajc protagonista che, con il suo assist, permette a Maccarone di segnare il 3-2.
Inzia bene il Crotone che, subito dopo il doppio vantaggio del Cagliari, trova il gol dell1-0 con Rohden una rete molto importante che aiuta i calabresi nella loro sfida salvezza. Finisce così e i padroni di casa conquistano tre punti fondamentali per la salvezza
Vantaggio rocambolesco quello dei rosanero. Calcio d’angolo di Diamanti colpo di testa di un giocatore del Palermo, respinta di Lamanna sulla testa di Rispoli che, con l’aiuto della Goal Line Technology, porta in vantaggio i padroni di casa. Secondo tempo in cui il Genoa prova almeno a pareggiare. La tensione è altissima ed ecco che Juric viene allontanato dall’arbitro. Il Genoa ci prova in tutti i modi ma il risultato finale resta quello. Pesante sconfitta in chiave salvezza, vista la vittoria del Crotone.
Clamoroso quanto successo in occasione del gol della Sampdoria. Sorrentino esce sul pallone ma si “accartoccia” sul pallone lasciandolo lì. Ne approfitta Fabio Quagliarella che di potenza insacca a porta vuota. All’inizio della ripresa pareggiano i veneti con Roberto Inglese che sfrutta l’assist del giovane De Paoli, e trova un angolo difficile da intercettare per Puggioni. Un punto a testa per due squadre che non hanno più niente da chiedere al campionato.
Uno strepitoso Napoli che non riesce a chiudere il match, ma che va in vantaggio subito con José Maria Callejon che, assistito da Allan, a tu per tu con Hart non sbaglia. Il Napoli raddoppia con Insigne che segna dopo una cavalcata impetuosa di Dries Mertens. Lo stesso belga porta le marcature a tre, partendo in contropiede e insaccando sul primo paolo -complice un Hart non impeccabile- e arrivando a 25 marcature in stagione. Il Napoli non si ferma più e a 10 minuti dalla fine cala il poker matando definitivamente il toro, con Callejon. Ma non si fermano i partenopei. Assist di Callejon e Zielinski batte un rigore in movimeto portando gli ospiti sul 0-5. Finisce così il Napoli è secondo attendendo buone notizie dall’Olimpico questa sera.
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Ecco le parole del nuovo allenatore dell’Inter, Stefano Vecchi, dopo la sconfitta contro il Sassuolo. Questo è quanto rilasciato a SkySport: “All’Europa League bisogna credere finché ce lo consente la matematica, a Roma con la Lazio sarà dura, dovremo fare una grande partita. Non credo alla paura dei ragazzi dopo la contestazione, hanno giocato, giocano, sanno come vanno queste cose. Mi pare anche normale che chi tiene all’Inter possa esprimere il suo disappunto: ce lo aspettavamo”.
Nonostante la sconfitta la Lazio non ha giocato così male. Ecco i numeri che confermano tale teoria. Riguardo le conclusioni effettuate verso la porta avversaria, nessuno ne ha scoccati più di Luis Alberto. L’attaccante spagnolo, oltre ad aver servito due assist per le due reti biancocelesti, si è reso protagonista di ben tre tiri nello specchio.
Le posizioni medie registrate dai calciatori biancocelesti nell’arco della prima frazione di gioco, evidenziano che il 3-5-2 schierato da Inzaghi abbia avuto delle peculiarità diverse. Murgia ha agito a ridosso della difesa dando il via alla manovra offensiva della squadra. Luis Alberto ha interpretato al meglio le due fasi di gioco. Alzandosi a ridosso delle due punte, Keita e Djordjevic, durante il possesso palla. Abbassandosi rapidamente nel ruolo di mezz’ala nella transizione negativa. L’utilizzo del numero 18 biancoceleste tra le due linee viola ha permesso alla squadra allenata da Simone Inzaghi di sviluppare maggiormente il proprio gioco in verticale: 16 iniziative offensive della Prima Squadra della Capitale, infatti, sono state registrate in zone centrali.
Nell’arco della sfida disputata all’Artemio Franchi di Firenze, nessun calciatore ha recuperato più palloni di Alessandro Murgia. Qualità e quantità per una prestazione da veterano del mestiere. Nonostante la carta d’identità. Il numero 96 biancoceleste, pertanto, al termine del match è stato eletto come il Most Valuable Player. Oltre ad aver realizzato il gol che ha fissato il finale sul 3-2, Murgia ha percorso ben 11,34 chilometri durante la sfida.
Nel posticipo della 36esima giornata della Serie A Tim, la Juve cerca a Roma i punti per laurearsi Campione d’Italia con due giornata di anticipo. La testa dei bianconeri è solo alla Roma, a detta di mister Allegri. In realtà però Buffon e compagni stanno già pensando alla finale di Tim Cup. Per preparare al meglio la sfida alla Lazio di Inzaghi, la Juventus ha deciso che si fermerà in ritiro a Roma. A confermarlo è stato il tecnico bianconero ieri in conferenza stampa: “Rimarremo a Roma, bisogna allenarsi e preparare al meglio la partita di mercoledì. A nanna presto dopo la Roma? Giochiamo la partita e andiamo in albergo, torneremo tardi perché di solito prima dell’una non rientriamo. Mangeremo qualcosa e andremo a letto”.
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In una gara caratterizzata dalla contestazione dei tifosi nerazzurri, il Sassuolo è riuscito ad avere la meglio sulla squadra di Vecchi. L’allenatore della Primavera dell’Inter è subentrato in settimana a Stefano Pioli, esonerato. E’ Iemmello a punire l’Inter. A cavallo dei due tempi (36′ e 50′), il giovane attaccante del Sassuolo mette a segno una doppietta. Si tratta della prima doppia segnatura in Serie A per lui. La reazione dell’Inter c’è, ma porta solamente alla rete di Eder, che accorcia le distanze a 20 dalla fine. L’assedio dei nerazzurri prosegue fino al termine della gara, ma il pareggio non arriva. La zona Europa per la squadra di Vecchi adesso è distante ben 4 punti. La squadra di Di Francesco, con i 3 punti ottenuti, sale a quota 43.


De Vrij e Milinkovic rassicurano sulla loro presenza per la finale di Coppa Italia, partecipano senza problemi all’intera seduta, compresa la partitella a campo ridotto a Formello. Le condizioni da monitorare sono quelle di Lukaku e Parolo. Il medico sociale Rodia ha dato ulteriori spiegazioni: “Per il belga è confermato un risentimento al retto femorale della coscia destra, lo stiamo monitorando e lo abbiamo già sottoposto a cure specifiche. I tempi sono molto ristretti, faremo il possibile per migliorare rapidamente la situazione. Per Parolo invece parliamo di un trauma contusivo al ginocchio, gli accertamenti hanno evidenziato dati soddisfacenti”. Insomma, ottimismo per Parolo, mentre Lukaku è praticamente out.
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Qualità e quantità per una prestazione da veterano del mestiere. Nonostante la carta d’identità. Il numero 96 biancoceleste, pertanto, al termine del match è stato eletto come il Most Valuable Player. Oltre ad aver realizzato il gol che ha fissato il finale sul 3-2, Murgia ha percorso ben 11,34 chilometri durante la sfida.
Nonostante il risultato negativo, le due squadre sul terreno di gioco si sono divise equamente il possesso del pallone. Grazie al 50% della gestione della sfera, la Prima Squadra della Capitale ha creato ben 12 occasioni di gol attraverso 11 tiri effettuati, 7 dei quali hanno centrato lo specchio difeso da Tatarusanu. Il giocatore che ha tirato più volte nello specchio è stato Luis Alberto con 3 tiri respinti dal portiere viola.
Queste le parole di Marcolin a Radio incontro Olympia: “Alla Juventus, Allegri ha aperto un ciclo. Può fare il triplete ed è difficile andar via quando hai costruito. Dall’estero tutti ti vogliono e tutti ti cercano, è vero, vedi l’Arsenal. Secondo me Allegri potrebbe essere cercato anche dal Barcellona. Mi aspetto grandi movimenti. La Juventus ha grande solidità. Il ciclo dei bianconeri trova la costanza nei suoi difensori. La Lazio deve studiare qualcosa di diverso a livello offensivo, quasi a farli uscire per colpirli negli spazi che ti lasciano. Se li affronti schierati non ti lasciano un centimetro”.
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Inutile raccontare la storia di come si è seduto sulla panchina della Lazio, ormai anche i sassi la conoscono. Ma fatto sta che Inzaghi Jr ha fatto diventare importante una stagione nata male. Se la Lazio dovesse battere la Juve mercoledì, la stagione potrebbe diventare addirittura memorabile. Oltretutto, la società vorrebbe proporgli il rinnovo del contratto già la prossima settimana. Si parla di mercoledì o giovedì. Un gesto di stima incondizionato a prescindere di come finirà la finale. La Lazio, insieme al tecnico piacentino, sta aprendo un nuovo ciclo, sperando che sia foriero di successi.
Zeman ha ammesso: ““La Lazio è la squadra più forte che abbia mai allenato”. Parole al miele per i biancocelesti, meno per i giallorossi: “La Roma non vince da 9 anni perché c’è confusione in società”.
Gomez, portato in Italia da Lo Monaco al Catania, è sempre stato un buon giocatore. Quest’anno è esploso definitivamente sotto la guida di Gasperini che spera di poter contare su di lui anche nella prossima stagione. Difficile però che l’argentino resti a Bergamo, come ha candidamente ammesso nel post partita: “Mi piacerebbe giocare l’Europa con l’Atalanta. D’altronde però ho 30 anni e la tentazione di fare un’esperienza in una big c’è. Il presidente Percassi è al corrente della situazione, ho un contratto con l’Atalanta, se non arriva nessuna offerta irrinunciabile resterò qui”. La Lazio si è mossa a fari spenti già da tempo. Come vi abbiamo raccontato in esclusiva tempo fa, potrebbe rientrare nella trattativa del riscatto di Berisha. Sarebbe davvero un ottimo colpo per i biancocelesti che la prossima stagione potrebbero provare ad arrivare in fondo in Europa League.
DEL PIERO ENTUSIASTA DELLA LAZIO
Alessandro Del Piero ha fatto i complimenti ai biancocelesti e al mister Inzaghi per l’ottima stagione fin qui disputata. Queste le sue parole a SkySport: “Complimenti a Simone Inzaghi. La sua Lazio è una squadra con tanti giovani interessanti e di qualità. Certo nessuno si aspettava che la sua squadra facesse così bene. E’ stata una piacevole sorpresa di questa stagione. La finale è un’occasione unica”.
SERIE A 36ESIMA GIORNATA