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LAZIO NUOTO – Inizio ok, poi solo Brescia

I biancocelesti reggono l’urto fino all’intervallo lungo, poi si inchinano 16-5 contro il più quotato avversario. Out Cannella, tripletta per Leporale. Giorgi: “All’inizio li abbiamo sorpresi, poi è emersa la loro qualità”

LAZIO, OTTIMO INIZIO, PESSIMO FINALE
Parte bene la Lazio a Brescia, ma i biancocelesti alla fine si devono inchinare 16-5 contro i padroni di casa. Tafuro è costretto a rinunciare a Giacomo Cannella, ma nei primi due tempi la Lazio è brava a rimanere in partita e a riuscire addirittura terminare il primo tempo in vantaggio 3-4. Soltanto nel terzo tempo i padroni di casa riescono a trovare il passo giusto per ipotecare la vittoria. Nonostante il ko, i biancocelesti mantengono il tredicesimo posto, l’ultimo utile per accedere ai play-out. Il cammino della Lazio proseguirà sabato prossimo alle 18 quando al Foro Italico arriverà il Circolo Canottieri. Si tratterà di un’altra gara delicata per i biancocelesti in attesa dell’importante sfida di mercoledi 22 contro l’Ortigia.
LA PARTITA
All’inizio sembra andare tutto secondo copione. Il Brescia va avanti subito di due gol con Nicholas Presciutti e Guerrato.  La Lazio però reagisce immediatamente e nel giro di un minuto Leporale realizza una doppietta. Guerrato riporta avanti i padroni di casa, le aquile non ci stanno e centrano il clamoroso ribaltone ancora non Leporale e Di Rocco (3-4). Nel secondo tempo Paskovic e Nora fanno tornare in avanti i lombardi, Maddaluno pareggia, ma Muslim e Christian Presciutti riportano a distanza di sicurezza il Brescia (7-5). I padroni di casa riescono a dilagare soltanto dopo l’intervallo lungo grazie ai gol di Napolitano, Christian Presciutti e Guerrato. Nell’ultimo tempo continua il dominio bresciano grazie ad una doppietta di Nora e alle reti di Nicholas Presciutti, Guerrato, Muslim e Manzi. Finisce 16-5.

LE PAROLE DI DANIELE GIORGI

Abbiamo iniziato bene la partita, siamo stati a bravi a reggere nei primi due tempi l’impatto fisico. Abbiamo giocato in maniera concentrata riuscendo a dare tutto fino a metà gara. Siamo riusciti a sorprendere il Brescia, a passare in vantaggio e a rimanere sulla loro scia anche nel secondo tempo. Poi inevitabilmente la loro miglior qualità è emersa in acqua e per noi c’è stato poco da fare. Per me è stata una partita particolare, dalle forti emozioni, perchè ho giocato qui per sei anni. Mi ha fatto piacere rivedere i tifosi, i compagni, i dirigenti del Brescia. Qui sono stato benissimo e la stima reciproca è rimasta immutata. Sabato avremo un’altra partita molto complicata contro il Circolo Canottieri che vorrà rifarsi dalla sconfitta in Coppa Italia. Rappresenterà per noi un test fondamentale in vista della partita contro l’Ortigia a cui teniamo tanto“.

AN BRESCIA-SS LAZIO NUOTO 16-5

AN BRESCIA: Del Lungo, Manzi 1, Presciutti 2, Randelovic, Paskovic 1, Guerrato 4, Muslim 2, Nora 3, Presciutti 2, Bertoli, Ubovic, Napolitano 1, Morretti. All. Bovo
SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale, Di Rocco 1, Giorgi, Piacentini, Leporale 3, De Vena, Maddaluno 1, Mele, Washburn. All. Tafuro
Arbitri: Rovida e Zedda
Parziali 3-4, 4-1, 3-0, 6-0
Spettatori 300 circa. Superiorità numeriche: Brescia 8/15 , Lazio 3/11. Usciti per limite di falli Vitale e Maddaluno (L) nel quarto tempo

Condò: “Pescara troppo fragile, Lazio in gol con troppa facilità”

Pescara troppo molle per poter ribattere la strapotenza della squadra di Inzaghi. La Lazio si è dimostrata troppo superiore agli abruzzesi. Per i biancocelesti è stato sin troppo facile passeggiare sulle rovine della squadra pescarese.

Per commentare la gara è intervenuto ai microfoni di Sky il giornalista Paolo Condò“Il Pescara ha provato a reagire andando 2-2 ma la sua difesa è come se non avesse giocato. La semplicità con la quale la Lazio è riuscita a segnare dimostra un grande calo di attenzione della squadra di Oddo. Inoltre non capisco perchè sono stati presi giocatori non pronti come Bovo e Gilardino. Sarebbero serviti ora non in futuro”.

JUVE INTER – I bianconeri si vendicano dell’andata con un gran gol di Cuadrado

La Juve vince 1-0 il derby d’Italia e si porta temporaneamente a +6 sulla seconda, il Napoli.

Inter affondata da un missile di Cuadrado a fine primo tempo, dopo 45 pieni di occasioni su entrambi i fronti, con due traverse di Dybala e Pjanic e un rigore reclamato da Icardi. Nella ripresa i nerazzurri alzano il baricentro alla ricerca del pareggio, ma non riescono mai a impensierire davvero Buffon. Buona gara della squadra di Pioli, che allo Stadium gioca alla pari con la capolista. Nel finale espulso Perisic per proteste.

LAZIO SOCIAL – Keita e de Vrij festeggiano la vittoria. Tounkara: “Giornata speciale”

Tra le polemiche quello che conta è la vittoria. La Lazio schianta per 2-6 il Pescara. La partita ha visto il ritorno in campo di Keita Balde Diao. il senegalese ha poi festeggiato sui social.

Keita Balde Diao è uno dei laziali più attivi nel mondo social, infatti appena finito il match contro il Pescara, il senegalese ha preso il telefono ed ha pubblicato una foto sul suo profilo Instagram. Una foto della squadra esultante per uno dei gol di Parolo. Una semplice didascalia con scritto “Vittoria“. Una parola per riassumere un pomeriggio palpitante in casa Lazio. Reso così dallo stesso Keita che (forse trascinato dalla trance agonistica) ha avuto un leggero battibecco con il capitano Lucas Biglia. Secondo Inzaghi però gli animi si sono calmati già nello spogliatoio. Qualche minuto dopo il senegalese ha messo un altro post su Instagram con l’immagine di lui che esulta dopo il gol del 5 a 2.

Vittoria!

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Gool

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Anche Tounkara ha voluto esprimere la felicità del suo debutto stagionale su Instagram.

Giornata speciale per me, per la vittoria i per il debutto🙏🏾 #forzalaziosempre⚪️🔵

Una foto pubblicata da M•T•T• (@tounkara71) in data:

Il difensore de Vrij ha sottolineato l’importanza della vittoria.

ECCO LE PAGELLE DI LAZIOCHANNEL

PESCARA LAZIO – Il peggiore: Jordan Lukaku

“Ma non era meglio Radu?”. Quanti di noi se lo saranno chiesto oggi?! Jordan Lukaku è stata l’unica nota stonata della gara dell’Adriatico. Tare l’aveva detto che aveva dei limiti tattici e che il campionato italiano l’avrebbe fatto crescere difensivamente. Sei mesi dopo progressi non ci sono o se ci sono impercettibili. 

E’ vero che quest’anno Lukaku non ha giocato tantissimo e che ha avuto qualche problema fisico di troppo. Ma è pur vero che non puoi giocare in serie A senza avere le basi tattiche. Il belga pare che a volte brancoli nel buio, facendo movimenti al limite del grottesco. Altre volte si inerpica in dribbling difensivi che spesso hanno un triste epilogo (guarda l’azione del rigore di Zampano). Probabilmente Inzaghi l’ha voluto provare oggi, in una gara sulla carta meno difficile, per testarlo in vista del derby di Coppa Italia in cui mancheranno per squalifica sia Radu che Lulic. E allora un’altra domanda sorge spontanea: perché non Crecco?

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PESCARA LAZIO – Il migliore: Marco Parolo. Il centrocampista come Vieri, Baggio e Van Basten

The man of the match of Pescara Lazio, and the winner is… (suspense) Marco Parolo. Beh in realtà la suspense non serviva perché scegliere il migliore in campo biancoceleste di oggi è stato abbastanza semplice. Impossibile eleggere qualcun altro, nonostante l’ottima prova di Marchetti e Immobile. D’altronde fare 4 gol non è cosa di tutti giorni.

QUANDO SI DICE USARE LA TESTA

Parolo, si sa, è un giocatore molto intelligente tatticamente. Per questo motivo Inzaghi non rinuncia a lui neanche nelle partitella del giovedì con gli amici. Il vizio del gol l’ha sempre avuto, già dai tempi di Cesena. Il suo primo anno in biancoceleste mise a segno 11 reti complessive. Un bottino niente male che aiutò la Lazio ad arrivare terza. Quest’anno lo score era fermo al gol contro il Genoa. Un’astinenza dovuta sicuramente alla “bravura dei portieri avversari” (per citare Inzaghi) ma anche a nuove mansioni tattiche, Infatti, con l’esplosione di Milinkovic-Savic, Inzaghi ha chiesto al centrocampista di Gallarate di curare molto di più la fase difensiva, per permettere al serbo di spingersi in avanti. Non a caso in fase d’attacco, Milinkovic funge più da trequartista che da mezzala. Oggi, però, Parolo se la sentiva “calla”, come dicono a Roma. Pertanto, andava continuamente in attacco a cercare soddisfazione. E ci è riuscito 4 volte. Tre gol fotocopia di testa e poi uno di piede, giusto per non farsi mancare nulla. Il più bello? Il primo, come lui stesso ha ammesso nell’intervista del post partita.

CLUB DEL POKER

Parolo entra quindi di diritto nel club del poker insieme a mostri sacri del nostro calcio come Vieri, Van Basten e Baggio. Prima di lui in biancoceleste c’era riuscito Casiraghi in uno storico 8 a 2 alla Fiorentina ben 22 anni fa. Non in campionato, ma in Champions League segnò 4 gol Simone Inzaghi all’Olympique Marsiglia. Era il 14 marzo del 2000 e la squadra di Cragnotti era tra i top club d’Europa. Bei tempi… Chissà se l’attuale tecnico della Lazio gli avrà dato qualche consiglio. Addirittura meglio ha fatto sua maestà Miro Klose 4 anni fa contro il Bologna andando a rete ben 5 volte.  Le quaterne più recenti sono quelle di Icardi (contro il Pescara, come Parolo), Milito e Sanchez (entrambi al Palermo) e Berardi, che realizzò 4 gol in Sassuolo Milan.

Sconcerti: “Keita giocatore interessante ma che ha dei problemi…”

La Lazio vince e convince, distruggendo il Pescara con un risultato tennistico. Keita si mette subito in luce in campo e fuori. Infatti, il litigio in panchina con Biglia ha già fatto il giro delle tv e del web (guarda qua il video). Il giornalista Mario Sconcerti ha descritto alla perfezione il momento del numero 14 biancoceleste

Queste le parole di Sconcerti a Rai 2: “Keita è uno dei giocatori più sotto osservazione d’Europa, lo voglio in tanti perché può risolvere le partite. E’ un giocatore interessante che ha dei problemi, sottolineati anche da Inzaghi che l’ha sostituito 11 volte su 18. Si fa fatica a fare affidamento fino in fondo su di lui, nonostante le tante qualità che ha”.

PALERMO CROTONE – Nestorovski tiene vive le speranze di salvezza dei rosanero

Controsorpasso. Il Palermo piega il Crotone in dieci uomini per quasi mezz’ora, vince la prima gara al Barbera della stagione e sgomma davanti ai calabresi portandosi a 8 punti dall’Empoli quart’ultimo, con la possibilità di sfidarlo in casa all’ultima giornata.

Un successo meritato, quello dei siciliani nell’atteso scontro diretto tra disperati: per Lopez il primo acuto sulla panchina rosanero. Ancora a segno Nestorovski per i rosanero.

GUARDA IL VIDEO DEGLI SCONTRI TRA LAZIALI E PALERMITANI>>>CLICCA QUI

CONFERENZA – Oddo: “Commesso errori imbarazzanti ma abbiamo dato il massimo”

Lazio spietata contro un Pescara che a fine primo tempo aveva impensierito i biancocelesti raggiungendo anche il pareggio. Nel secondo tempo è emersa la forza degli undici di Inzaghi. Un affranto Massimo Oddo ha parlato in conferenza stampa.

Queste le parole di Oddo: “Abbiamo continuato a giocare anche nel secondo. Ci hanno penalizzato errori grossolani in fase difensiva su tutti i gol presi. Siamo partiti malissimo, ci siamo ripresi provando a giocarcela fino alla fine. Imbarazzanti sono gli errori fatti, non la partita. Io finché vedo giocatori come Benali, Verre e Caprari che danno l’anima fino alla fine… Abbiamo ripreso la partita dopo aver sbagliato un rigore che poteva buttarci giù. I ragazzi si sono impegnati fino alla fine, non li ho visti rassegnati. Hanno provato, poi ovvio che in questa situazione per la squadra avversaria è stato facile. Sugli errori in marcatura non so cosa rispondere, abbiamo dei limiti, abbiamo marcato sia a zona che a uomo e abbiamo subito comunque. Mi spiace per questa situazione, a me per primo, capisco la gente e i ragazzi della Curva che ci sono stati sempre vicini. Accetto le critiche perché è giusto che sia così. Noi non possiamo fare altro che dare il massimo e lavorare con dignità”.

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PESCARA LAZIO – Il Presidente degli abruzzesi Sebastiani al veleno dopo la gara con la Lazio

Una sconfitta che fa male al Pescara. I sei gol subiti con la Lazio davanti ai propri tifosi sono la classica goccia che fa traboccare il vaso. Sugli spalti scoppia la contestazione dei sostenitori locali. Contestazione rivolta alla squadra e, soprattutto, al numero uno del club abruzzese.

Al termine della gara con la squadra capitolina è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti proprio il presidente Daniele Sebastiani:

“Che i tifosi siano arrabbiati mi fa ridere, perché anche noi lo siamo. Quando si perde una gara in questo modo siamo tutti arrabbiati. Possono contestarmi quanto vogliono, ma non mi devono toccare personalmente. A fine anno posso lasciare, non me l’ha ordinato il medico. Mi sono rotto le scatole. Non lascerei danni ma una società pulita. Spetterà a qualcun altro prendersi il compito di iscrivere il Pescara al prossimo campionato. Certamente farà meglio di me. Le porte sono aperte ma non si vede nessuno. Sono rimasto deluso. Abbiamo disputato un secondo tempo senza fare alcuna attenzione. Siamo riusciti a recuperare due reti a una delle squadre più forti del campionato. Avremmo dovuto avere più entusiasmo. Il terzo gol lo abbiamo subito in modo che non lo avrei preso nemmeno io. Oddo resterà al suo posto fino alla fine dell’anno, poi decideremo insieme”.

VIDEO – Laziali e pescaresi a contatto in viale Pindaro

Pescara Lazio era una gara a rischio e tutto sommato è andato tutto bene il discorso riguardo l’ordine pubblico.

A parte una piccola rissa scoppiata all’incirca un’ora prima della partita in viale Pindaro.In questo video lo scontro tra laziali (a sinistra) e pescaresi (a destra).

PESCARA LAZIO – Benali: “Subire sei gol davanti ai nostri tifosi è stato imbarazzante”

Pesantissima debacle interna del Pescara di Massimo Oddo. Il 2-6 subito contro i biancocelesti di Inzaghi mette, quasi probabilmente, la parola fine alle residue speranze degli abruzzesi di restare in serie A. Per parlare della pesante sconfitta interna è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti Ahmad Benali.

Il centrocampista non trova scuse: “Prendere sei gol in casa è imbarazzante. Non chiedetemi come si fa perché non lo so. E non chiedetemi neanche se ci crediamo ancora perché la risposta è sì. Siamo professionisti e dobbiamo crederci fino alla fine”.

CONFERENZA – Inzaghi: “La squadra è in salute. Complimenti a Parolo”

Dopo la vittoria per 2 a 6 della Lazio a Pescara, un sorridente mister Inzaghi si è presentato in conferenza stampa per parlare della partita.

“Bella vittoria meritata. La squadra ha dimostrato che è in salute. Dopo la sconfitta contro il Chievo l’avevo detto che stavamo bene. Quella è stata una partita strana. Oggi abbiamo giocato bene, l’unico neo è quel quarto d’ora in cui abbiamo staccato la spina e abbiamo rimesso in gara il Pescara e fomentato il pubblico. Ho detto ai ragazzi di riprendere in mano la gara come nei primi minuti e così è stato. Ora testa al Milan”.

Un parere sul Milan?

“Affrontiamo un’ottima squadra, dobbiamo giocare al meglio per batterla come abbiamo fatto oggi e come abbiamo fatto martedì contro l’Inter”.

Parolo?

“E’ stato bravo ma al di là dei 4 gol è un giocatore importantissimo perché abbina le due fasi in maniera egregia. Segnare 4 gol non è una cosa che accade tutti i giorni. Sono contento per lui, gli ho fatto i complimenti. Marco aveva segnato solo al Genoa finora ma era stato sfortunato perché i portieri gli avevano parato di tutto come Sorrentino domenica scorsa. Con Felipe e Keita sulle ali abbiamo bisogno di mezzali che si inseriscono in area e cercano il gol. Parolo e Milinkovic sono bravissimi in questo”. 

PESCARA LAZIO – Tounkara carico: “Cerco di imparare da Immobile. Voglio mostrare ciò che valgo”

Torna in campo con la maglia della Lazio Mamadou Tounkara. Oggi contro il Pescara è entrato all’86’ al posto di Immobile.

Queste le parole di Tounkara a Lazio Style Channel: “Davanti c’è un leader come Immobile e poi c’è anche Djordjevic. Noi panchinari aspettiamo il nostro momento. Ho vissuto anche l’era di Klose, ho cercato di imparare da lui come adesso sto imparando da Ciro e da tutti gli altri. Ora tocca a me mostrare chi sono, è arrivato il mio momento”. 

GUARDA IL VIDEO DEL LITIGIO TRA BIGLIA E KEITA>>>CLICCA QUI

PESCARA LAZIO – Inzaghi: “Vogliamo ritornare in Europa!”

Ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto Simone Inzaghi che ha commentato la partita vinta per 2-6 contro il Pescara.

Simone Inzaghi è intervenuto su Mediaset Premium: “Ho fatto i complimenti a Marco Parolo. Lui è importantissimo perché ci aiuta in entrambe le fasi. Aveva fatto qualche gol in meno ma oggi si sta rimettendo in media. Non dovevamo abbassare la guardia. Il pescara è una buona squadra che ci ha fatto 2 gol. Nell’intervallo ci siamo guardati negli occhi, il Pescara aveva meritato il pareggio, saremmo dovuti entrare al secondo tempo con più grinta e voglia. Infatti abbiamo vinto. Keita? Non c’è un caso. E’ rientrato dalla Coppa d’Africa voglioso. E’ importantissimo sa che ci deve aiutare. Con Lucas una normale discussione. Negli spogliatoi erano tutti tranquilli. Chi ha giocato a calcio sa che possono capitare queste discussioni”.

SUL MERCATO

Inzaghi, interrogato sul mercato ha dichiarato: “Dopo 22 partite abbiamo fatto 43 punti, ne meritavamo altri. Ho molti giocatori polivalenti. Oggi avevo una panchina importanti, rinunciando a Radu e Lulic. E poi avevo Wallace e Bastos che in qualunque squadra di A sarebbero i titolari. E’ normale perdere contro il Chievo in un processo di crescita. Champions? dobbiamo restare in alto. Quest’estate avevo uno staff voglioso che vuole lottare per l’Europa. Champions o Coppa Italia? Prima abbiamo Milan, Empoli e Udinese“.

Il mister poi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “Probabilmente ci sentivamo troppo sicuri nell’ultimo quarto d’ora del primo temo e il pescara ha trovato il pareggio. Siamo rientrati e abbiamo giocato dal Lazio e non c’è stata partita. Sono molto soddisfatto di questa prova, io lo sapevo già dal Chievo, nella quale siamo stati sfortunati. La vittoria di Milano ci ha dato un qualcosa in più. Lunedì sera sarà un crocevia per l’Europa? Sicuramente. Sarà un partita molto importante e la prepareremo nel migliore dei modi

INTANTO ECCO LE PAROLE DI MARCO PAROLO

VIDEO – Che litigio tra Biglia e Keita durante Pescara Lazio!

Durante Pescara Lazio, c’è stata una discussione accesa in panchina tra Biglia e Keita.

Il capitano biancoceleste ha redarguito Keita. Il motivo non è chiaro ma potrebbe essere dato dallo scarso impegno del numero 14 biancoceleste (leggi le nostre pagelle). Anche se su Premium dicono che Keita non ha voluto dare la mano a Immobile quando è uscito dal campo. Ecco il video ripreso dalle telecamere di premium sport.

PAGELLE PESCARA LAZIO – Parolo fantastico! Marchetti super

Le pagelle di Pescara Lazio, match della 23^ giornata di serie A Tim.

PESCARA

Bizzarri 5 – Incolpevole sui 6 gol della Lazio. 

Zampano 6,5 – Si procura il rigore poi sprecato da Caprari. Fa vedere i sorci verdi a Lukaku, saltandolo spesso e volentieri. L’unico che si salva nel naufragio pescarese.

Stendardo 4,5 – Non ne azzecca una. Gara da dimenticare.

Gyomber 5 – Provvidenziale il suo tackle su Keita all’altezza del dischetto del rigore. Per il resto bocciato.
73′ Crescenzi s.v.

Biraghi 5 – Si perde Immobile in occasione della rete del centravanti napoletano. Prestazione da dimenticare come per tutta la difesa. 

Muntari 5 – Non è ancora in condizione e lo si capisce quando si fa strappare palla da Immobile al 57′ da cui poi nasce il 4 a 2. Esce al 57′ stremato.

58′ Mitrita 5,5- Al 60′ cerca di spaventare Marchetti con un tiro insidioso dalla distanza che termina a lato.

Brugman 6 – Un gol da cineteca: una volèe su calcio d’angolo davvero di spessore.
65′ Cerri s.v.

Verre 6 – Viene sovrastato da Parolo in occasione del secondo gol. Nel complesso una buona gara.

Benali 6,5 – Al 25′ su tap-in realizza la rete che accorcia le distanze. E’ l’unico a crederci fino alla fine.

Caprari 4 – Un primo tempo da dimenticare in cui sbaglia anche il calcio di rigore. Nel secondo tempo ha l’occasione del gol su cross di Zampano ma tira a lato.

Kastanos 5 – Bravo a rubare palla a Parolo in occasione del primo gol del Pescara. Poi il nulla.

All. Oddo 5 – Carica a mille la squadra che dopo i primi 20 minuti horror reagisce bene riuscendo anche a trovare un insperato pareggio. Nel secondo tempo emerge la forza della Lazio.

LAZIO (4-3-3)

Marchetti 7 – Non perfetto sul tiro di Caprari che poi Benali ribadisce in rete. Salva la squadra dal pareggio parando il rigore. Bravo al 50′ a parare il tiro insidioso di Caprari.

Basta 6 – Buona partita.

de Vrij 6,5 – Una buona partita. Serve l’assist per il gol di Immobile.

Hoedt 5 – Un fallo inutile su Zampano che regala il rigore agli abruzzesi che fortunatamente sprecano. In occasione del pareggio del Pescara si perde Brugman e viene giustamente redarguito dai compagni.

Lukaku 5 – Un disimpegno errato regala palla a Zampano che poi si procura il rigore. Evidenti i suoi limiti tattici.

Parolo 9 – Si rivede il vecchio Parolo quando raccoglie in area un cross di Felipe Anderson ribadendolo in rete. Bravo a sovrastare Verre in occasione del 2 a 0. Troppo molle nell’azione che porta al gol di Benali perdendo palla sulla trequarti. Inizia il secondo tempo esattamente come aveva iniziato il primo ovvero con un gol di testa. Si prende il lusso anche del poker. Partita leggendaria.

Biglia 6 – Buona partita ordinata, fornisce l’assist del secondo gol di Parolo.
78′ Murgia s.v.

Milinkovic-Savic 6 – Dopo un primo tempo in naftalina, si sveglia nella ripresa e da un suo tiro finito sulla traversa, nasce la terza rete di Parolo.

Felipe Anderson 6,5 – Suo l’assist del primo gol di Parolo. Dal suo piede nasce l’azione del terzo gol.

Immobile 7 – Per quasi un’ora non si vede ma poi ruba palla a Muntari e dà il via all’azione del 4 a 2, servendo un assist facile facile per Keita. Riesce anche a segnare alla sua ex squadra su assist di de Vrij ma non esulta. L’Adriatico si alza in piedi ad applaudirlo.
87′ Tounkara s.v.

Keita 5,5 – Nel primo tempo non c’è con la testa. E’ palesemente nervoso e fa di tutto per farsi ammonire. Nella ripresa non è mai incisivo ma riesce a trovare la rete grazie all’assist di Immobile che gli dà palla a porta vuota. Impossibile sbagliarla. Al 65′ Inzaghi lo sostituisce. Da rivedere.

65′ Lulic 6 – In 25 minuti di gara si mette in luce servendo l’assist per il quarto gol di Parolo.

All. Inzaghi 6 – Come aveva detto in conferenza, presenta una Lazio aggressiva che però si perde nella seconda metà del primo tempo. Evidentemente negli spogliatoi nell’intervallo alza la voce e la Lazio torna in campo con lo stesso spirito dei primi 20′ di partita distrugge il Pescara.

Fabrizio Piepoli

PESCARA LAZIO – Parolo: “A fine primo tempo ci siamo guardati negli occhi…”

Il migliore in campo della partita tra Pescara e Lazio è Marco Parolo. Il centrocampista è stato autore di un poker ed ha detto la sua sulla partita. Ha poi dato un consiglio a Keita

La Lazio espugna lo Stadio Adriatico con un tennistico 2-6. Il protagonista è senza dubbio Marco Parolo che ai microfoni di Mediaset Premium ha dichiarato: “Il pallone me lo tengo ho fatto 4 gol chi se lo scorda. Siamo una squadra che se non mantiene la concentrazione alta fa fatica. A fine primo tempo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti ‘Dobbiamo vincere’. E’ tornata la vittoria in trasferta e dobbiamo lavorare per il Milan. Keita bisogna spronarlo. E’ un talento incredibile ma deve capire che parte tutto dall’umiltà. Se riuscirà ad essere umile diventerà un fenomeno“.

Poi su Lazio Style Channel: “4 gol non li ho mai segnati neanche in allenamento (ride ndr). Ringrazio i miei compagni e li dedico alla mia famiglia, posso dedicarne uno a testa. Oggi mi riusciva qualsiasi cosa facessi. Oggi era importante vincere. Lunedì andremo contro una grande squadra arrabbiata. Dobbiamo subito iniziare a lavorare. La vittoria contro l’Inter ci ha dato consapevolezza dei nostri mezzi. Giocare con squadre come il Pescara non è facile, io stavo al Cesena e lo so. L’unica pecca e che gli abbiamo dato il pareggio. Il gol più bello? Il primo, mi sono smarcato bene e grande assist di Felipe. Nel’intervallo ci siam guardati negli occhi e ci siamo dentro di rientrare in campo e giocare come i primi 20 minuti. Siamo stati scaltri sul terzo gol abbiamo battuto una punizione velocemente spiazzando la difesa. Oggi avevamo tutto da perdere, se non avessimo fatto risultato lo avremmo rimpianto. Questa squadra può ripartire da subito dopo un reset. A casa farò un quadretto con pantaloncini e maglietta, come un vecchietto (ride ndr)“.

ECCO COM’E’ ANDATA LA PARTITA

CRONACA PESCARA LAZIO – Si gioca a tennis all’Adriatico. 2-6 Lazio e 4 di Parolo

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Simone Inzaghi stravolge la formazione, soprattutto nel pacchetto arretrato. Ecco Lukaku ed Hoedt al posto di Radu e Wallace. Torna Keita, fuori Lulic

DOPPIO PAROLO, LAZIO SUBITO AVANTI

La Lazio entra in campo con l’atteggiamento giusto. Almeno per il primo quarto d’ora. I biancocelesti aprono le danze già al minuto 10. Cross morbido di Felipe Anderson e testa di Parolo per lo 0-1. Al minuto 13 Keita si vede deviato il suo tiro on corner. Dall’angolo Biglia crossa al centro ed ancora Parolo di testa per lo 0-2. Siamo al minuto 14 e la partita sembra essere già chiusa. Invece…

IL PESCARA PAREGGIA

Al minuto 22 annullato giustamente un gol al Pescara, per fuorigioco evidente. Ma ora inizia una nuova partita. la lazio si addormenta, gli abruzzesi spingono. Minuto 29 il Pescara fa 1-2. Pasticcio difensivo, tiro dal limite di Kastanos, Marchetti devia e tap – in vincente di Benali. Lazio in confusione. Minuto 36 Hoedt commette fallo da rigore. Marchetti, fortunatamente, para il penalty di Caprari. Ma il pareggio è nell’aria e al minuto 41 ecco il 2-2 di Brugman con una mezza girata al volo dagli sviluppi di un corner. Si va negli spogliatoi in situazione di parità.

PAROLO TRIS, LAZIO POKER

Negli spogliatoi il mister Inzaghi striglia la squadra. Il suo discorso sortisce il giusto effetto e i biancocelesti entrano in campo convinti a vincere la partita. Parolo è in stato di grazia. Minuto 49, cross di Felipe, Milinkovic colpisce il palo di destro, pallone che arriva a Parolo che, ancora di testa fa 2-3. Caprari scalda le mani a Marchetti che dice no. Minuto 57 la Lazio cala il poker. Immobile ruba palla e lancia il contropiede. Bizzarri in uscita, ma Ciro, altruista, cede il pallone a Keita che fa 2-4 a porta vuota.

CINQUINA CON IL GOL DELL’EX DI IMMOBILE

La Lazio non si ferma come fatto nel primo tempo. Dopo che Caprari, ancora lui, spreca un gol fatto al minuto 65, ecco la cinquina firmata Immobile. Il numero 17 al minuto 69 mette in rete di sinistro sotto porta, dagli sviluppi di un corner. Immobile (12esimo gol stagionale) non esulta e riceve gli applausi dello Stadio Adriatico. Entra Lulic per Keita.

2-6 GIOCO, PARTITA, INCONTRO

Incredibilmente la Lazio gioca a tennis con il Pescara. Minuto 77 ed ancora Parolo mette in rete per il 2-6 biancoceleste. Cross dalla sinistra di Lulic e piattone destro del numero 16 che realizza il poker personale e il quinto gol stagionale. Dentro Murgia per Biglia. Spazio anche per Tounkara al posto di Immobile. Termina in goleada per la Lazio che vola a quota 43 punti in classifica, scavalcando l’Inter, impegnata stasera a Torino contro la Juventus.

Marco Corsini

PESCARA LAZIO – Benali nel break: “Decisivo il cambio modulo”

Ai microfoni di Premium Sport, l’autore del primo gol del Pescara Benali ha commentato la prima frazione di gioco.

Queste le parole di Benali nel break: “I primi 20 minuti ci hanno messo in difficolà sulla fascia. poi col cambio modulo al 4-1-4-1 abbiamo coperto bene il campo e siamo riusciti a recuperare il doppio svantaggio.