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FORMELLO – Sanzione disciplinare per Felipe Anderson. Ecco il motivo…

Inzaghi ha usato bastone e carota oggi a Formello con Felipe Anderson, ma fortunatamente tutto è tornato alla normalità

“ERRARE HUMANUM EST”

Questo pomeriggio i ragazzi di Inzaghi hanno ripreso la preparazione in vista della delicata sfida con l’atalanta di Gasperini. Il tecnico biancocelste può gioire per il rientro di Lulic e Felipe Anderson nel blocco dei titolari ma lo scenario poteva essere diverso per quest’ultimo. Il brasiliano, infatti è stato multato per il giorno di ritardo con il quale è tornato dalle vacanze di Natale. Inizialmente – secondo quanto riportato da Repubblica.it – era stata presa in considerazione anche l’ipotesi di una punizione più severa: saltare la partita con l’Atalanta. Ma il numero 10 biancocelste, nel colloquio con Inzaghi, ha dimostrato di aver capito l’errore e tutto è tornato alla normalità.

METEO – Maltempo in tutto il Lazio. Possibili nevicate a bassa quota

L’inverno rigido si fa sentire. In arrivo nel weekend una nuova ondata di freddo, con tante precipitazioni. Fiocchi bianchi anche alle porte di Roma

ALLERTA METEO: TRA PRECIPITAZIONI, FULMINI, VENTO E…NEVE

Torna il mal tempo nella città di Roma e nel resto del Lazio. Al grande gelo si è aggiunta in queste ore la pioggia: una combinazione assai pericolosa che ha portato Dipartimento della Protezione Civile ad emettere un avviso per tutti i cittadini. Sono previste in tutto il Lazio venti forti occidentali con raffiche di burrasca dalle prime ore di venerdì 13 gennaio, e per le successive 18-24 ore. Mareggiate lungo le coste. Dal primo mattino di mercoledì e per le successive 18-24 ore si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori appenninici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequenti fulmini e forti raffiche di vento. Dal primo pomeriggio di mercoledì prossimo, e per le successive 12-18 ore, si prevedono nevicate a quote superiori ai 500 metri con apporti al suolo da deboli a moderati.

 CODICE GIALLO NEL LAZIO

Il Centro funzionale regionale ha valutato come codice giallo il rischio idrogeologico per temporali su tutte le zone di allerta della regione: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha altresì emesso l’allertamento del sistema di Protezione civile regionale ed informato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555.

UFFICIALE – Pollace torna alla Lazio

L’ex difensore biancoceleste Gianluca Pollace ha lasciato il Gubbio e ha fatto ritorno alla Lazio. A prendere tale decisione sono stati la società rossoblu e il ventunenne calciatore di proprietà della Lazio di comune accordo. Pollace era arrivato a Gubbio lo scorso mese di luglio.

Questo il comunicato della società umbra: L’A.S. Gubbio 1910 ringrazia Gianluca Pollace per quanto dato alla causa eugubina in questi mesi e augura al calciatore i migliori successi professionali“.

 

Gregucci contrariato e deluso dal caso Cataldi

Per commentare il momento in casa biancoceleste e il prestito di Cataldi al Genoa è intervenuto ai microfoni di Radiosei l’ex difensore laziale Angelo Gregucci:

“La cessione di Cataldi è una resa, anche da parte di Danilo. Io sono un suo grande estimatore, ma adesso ha bisogno di riordinare le idee. La gavetta già l’ha fatta ma evidentemente non è bastata. Mi dispiace perché é un prodotto del vivaio biancoceleste. Se vuole fare il salto di qualità deve lavorare sodo e giocarsi le sue chance in una squadra quarta in classifica, solo così può crescere, tornare indietro non lo aiuta. Facendo parte di una squadra con una classifica importante si può fare il salto di qualità. Nessuno a Genova gli garantisce il posto.

È una scelta che presenta notevoli rischi. La carriera dei giocatori qualche volta non è di facile da interpretare. Gagliardini, ad esempio, ha avuto svariati prestiti negativi poi è rientrato a Bergamo è diventato titolare e dopo quattordici partite vale 25 milioni. Per Cataldi non potrebbe essere lo stesso? Danilo è un giocatore di talento, al Crotone era sopra ai suoi pari età. Alla Lazio doveva diventare il nuovo Parolo. Forse ha sentito troppo la pressione e ciò lo ha portato ad accettare il Genoa. Se poi con i liguri non gioca rischia di rientrare a Roma in una situazione particolare.

Nessuno conosce meglio di Inzaghi i giovani biancocelesti. Credo manchi probabilmente il salto per passare da bravi a grandi giocatori. Il tecnico biancoceleste punta molto sui suoi ragazzi, bisogna investire su di loro. Se ora bisogna acquistare qualcuno devi puntare su un grande giocatore, altrimenti è giusto continuare a puntare sui ragazzi. L’Atalanta dopo cinque giornate disastrose con il Napoli ha puntato sui giovani, vincendo e riuscendo a ripartire. E lo stesso ha fatto il Milan. Se una società non può permettersi i fuoriclasse è giusto che punti su prodotti interni. Ai giovani oggi servono più qualità tecniche.

Cedere de Vrij? A parte gli scudettati la Lazio non ha mai avuto centrali così forti, se il club biancoceleste riesce a tenere de Vrij e Anderson e riuscisse ad aggiungere un paio di fuoriclasse in più potrebbe veramente arrivare ai massii livelli. Bastos, Hoedt e Wallace non sono forti come il centrale olandese ma hanno molta qualità e un ampio margine di miglioramento”.

 

CALCIOMERCATO – Aulas conferma ancora il disinteresse per Djordjevic

Filip Djordjevic è sempre pronto a lasciare Formello ma la pista Lione sembra sempre più fredda. Dopo aver smentito nei giorni precedenti l’interesse per l’attaccante serbo il presidente del club francese JeanMichel Aulas ai microfoni di RMC ha confermato: “Ora stiamo cercando di fare un grande acquisto che possa rafforzare la squadra in questa sessione di mercato. Resta una cosa difficile da fare ma ci stiamo provando. Gerard Houllier (ex tecnico del Lione, ndr) ci darà un aiuto perché per fare questa operazione bisogna parlare inglese”.

Il presidente del Lione, come riportato da le10sport.com, ha inoltre dichiarato: “Stiamo tentando di prendere due giocatori di qualità, ci stiamo provando, ma eviterò di commentare. Proprio ieri mi è stato detto circa la firma di un giocatore con il quale non abbiamo mai parlato e che non è mai stato menzionato nei nostri incontri societari (Djordjevic). Noi non abbiamo la politica di fare le cose per assecondare i tifosi, ma vogliamo entrare in una fase più ambiziosa rispetto alla precedente”.

 

FORMELLO – Cambio di modulo in vista: torna al lavoro Radu

Nel pomeriggio i biancocelesti sono scesi in campo presso il Centro Sportivo di Formello per continuare la preparazione in vista dell’incontro di domenica prossima con l’Atalanta di Gasperini. Dopo aver lavorato in palestra, la squadra si è spostata sul campo di allenamento agli ordini di mister Inzaghi iniziando a lavorare con un torello allargato a tre colori. In seguito i biancocelesti si sono dedicati a delle esercitazioni due contro due. Al termine della seduta partitella 11 contro 11 a campo ridotto.

Giocatori tutti a disposizione. L’unico a non esserci è Danilo Cataldi, ceduto al Genoa in prestito per 6 mesi. In gruppo anche Radu, tornato al lavoro dopo il differenziato di ieri. Le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno. Il romeno non è comunque in dubbio per domenica.

Da domani si inizierà a fare sul serio. Inzaghi potrebbe cambiare il modulo passando dal 4-3-3 alla difesa a 3. Il tecnico contro l’Atalanta potrebbe optare per il 3-4-2-1 o per il 3-4-3. Nel caso, la difesa sarebbe composta da de Vrij e Radu, mentre Basta e Bastos si contenderebbero l’ultima maglia disponibile. Lulic e Felipe Anderson rientrano dopo il turno di squalifica. Il brasiliano potrebbe essere impiegato sia come esterno di centrocampo che come rifinitore alle spalle di Immobile. Biglia e Parolo sarebbero i due centrocampisti centrali mentre Milinkovic avanzerebbe sulla traquarti. Luis Alberto spera in una nuova occasione ma tutto dipende dal ruolo di Felipe Anderson. Sempre indiponibile Keita, in coppa d’Africa con il Senegal. Per domani prevista una seduta mattutina.

Giordano amarcord: “Io sarei rimasto ma come dire no a Maradona”

La carriera dell’ex centravanti Bruno Giordano è legata alla Lazio, dove in 203 presenze ha realizzato 83 reti, che al Napoli. Intervenuto ai microfoni di Calcio 2000 ha raccontato il grande dilemma che dovette sciogliere quando si trasferì dalla squadra capitolina a quella partenopea: “Io sarei rimasto alla Lazio. Ma da una parte Chinaglia, dall’altra il Napoli che mi voleva. Allodi e Maradona mi chiamavano spesso e alla fine ho accettato”.

Farris: “Col Crotone siamo stati aggressivi. Mi dispiace per Lombardi”

Il vice allenatore, Massimiliano Farris, ha analizzato la partita col Crotone, apprezzando l’aggressività dei giocatori.

Massimiliano Farris, vice allenatore della Lazio, ha analizzato la partita col Crotone, durante la trasmissione “Zona Cesarini“, in onda su Lazio Style Channel: “Partire in maniera aggressiva fa parte del DNA di questa squadra. A prescindere dai moduli, vogliamo giocare con costanza nella metà campo avversaria. I cambi di gioco sono una soluzione studiata per allargare le maglie della difesa pitagorica. Milinkovic è un giocatore che domina dal punto di vista fisico: i lanci lunghi dalla difesa erano stati pensati per sfruttare le sponde del serbo o l’ultimo passaggio di testa nell’area avversaria per Immobile.”

Sul gol annullato a Lombardi: “L’azione era stata provata più volte in settimana, peccato per il fuorigioco millimetrico. Luis Alberto è rientrato sul suo piede preferito, Milinkovic ha dato ampiezza e profondità, Lombardi e Parolo sono riusciti a inserirsi con i tempi giusti. Cristiano avrebbe meritato il gol, è stata veramente una questione di centimetri. L’elemento più importante è che i movimenti che prepariamo poi funzionino. A noi interessa che la squadra rimetta in campo quanto provato e si convinca del lavoro settimanale”.

GIOVANI AQUILE – Il programma del weekend

La Lazio, attraverso il suo sito ufficiale, ha pubblicato il programma del weekend del settore giovanile, dalla Primavera di Bonatti ai Giovanissimi di Rocchi.

Il weekend che si divide tra sabato 14 e domenica 15 Gennaio vede scendere in campo quasi tutte le categorie agonistiche del Settore Giovanile biancoceleste. Torna in campo la Primavera di mister Bonatti per l’ultima sfida del girone d’andata, l’Under 17 ospita la Spal, mentre Under 15 ed Under 16 volano a Cagliari. I Giovanissimi Fascia B Elite ospitano l’Atletico Kick Off, mentre ricominciano i gironi di ritorno per i Provinciali Fascia B. Gli unici ad avere un altro turno di riposo sono i Giovanissimi Provinciali.

Di seguito il programma completo.

PRIMAVERA, Girone A 13^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

LAZIO-SPAL

Sabato 14 Gennaio ore 14:30, Stadio ‘Mirko Fersini’ – Formello (Roma)

CLASSIFICA (12^ Giornata): 27 Hellas Verona, 25 Fiorentina, 24 Lazio, 24 Sampdoria, 20 Milan, 20 Latina,  19 Spal, 19 Napoli, 16 Cesena, 13 Vicenza, 9 Brescia, 7 Spezia, 6 Perugia,  5 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 21/01/2017 LAZIO-PERUGIA

 

UNDER 17, Girone B 15^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-SPAL

Domenica 15 Gennaio ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (14^ Giornata): 34 Atalanta, 32 Milan, 31 Inter, 31 Bologna, 27 Cesena, 25* Brescia, 20 Lazio, 16 Hellas Verona, 16* Cagliari, 12 Chievo Verona, 12 Vicenza, 10 Udinese, 6 Spal, 5 Cittadella.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 22/1/2017 CESENA-LAZIO

 

UNDER 16, Girone B 15^ Giornata, All.: Marco Alboni

CAGLIARI-LAZIO

Domenica 15 Gennaio ore 11:30, campo ‘Comunale’ di Decimomannu – Via San Sperate-Loc. Le Aie (Cagliari)

CLASSIFICA (14^ Giornata): 34 Atalanta, 34 Cesena, 28 Milan, 27 Brescia, 27 Inter, 21 Udinese, 19 Bologna, 18 Lazio, 18 Hellas Verona, 17 Chievo Verona, 14 Cagliari, 9 Vicenza, 9 Spal, 6 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 22/01/2017 LAZIO-BRESCIA

 

UNDER 15, Girone B 15^ Giornata, All.: Mauro Girini

CAGLIARI-LAZIO

Domenica 15 Gennaio ore 11, campo ‘Campioni d’Italia 69/70’ – Loc. Sa Ruina (Assemini-Cagliari)

CLASSIFICA (14^ Giornata): 38 Atalanta, 38 Inter, 31 Milan, 28 Udinese, 24 Lazio, 22 Bologna, 22 Cesena, 18 Chievo Verona, 17 Hellas Verona, 16 Brescia, 13 Spal, 8 Cagliari, 5 Vicenza, 0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 22/01/2017 LAZIO-BRESCIA

 

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 12^ Giornata, All.: Andrea Cardone

LAZIO-ATLETICO KICKOFF

Sabato 14 Gennaio ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (11^ Giornata): 27 Lazio, 27 Urbetevere, 26 Ostiamare, 21 Ladispoli, 21 Vigor Perconti, 15 Accademia Calcio Roma, 15 Lupa Roma, 14 Atletico Kick Off, 13 Giardinetti, 8 Grifone Monteverde, 8 Rieti, 6 Campus Eur, 6 Atletico Fiumicino, 1 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 21/1/2017: GIARDINETTI-LAZIO

 

GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 12^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

TURNO DI RIPOSO

PROSSIMO TURNO: 22/1/2017 VIS SUBIACO-LAZIO

 

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 12^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

LA SALLE-LAZIO

Domenica 15 Gennaio ore 11, campo ‘Real Fettuccina’ – viale Tor di Quinto 57/b (Roma)

PROSSIMO TURNO: 21/1/2017: LAZIO-ORANGE FUTBOLCLUB

 

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 12^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

LAZIO-LEOCON

Sabato 14 Gennaio ore 15, ‘campo Gentili’

PROSSIMO TURNO: 22/1/2017: ROMA-LAZIO

Cataldi – Genoa, manca solo l’ufficialità. Intanto è già a disposizione di Juric

Cataldi sarà per i prossimi sei mesi un giocatore del Genoa, anche se manca ancora l’ufficialità ormai è tutto deciso. Intanto Danilo è già a disposizione di mister Juric, e si allenerà con il resto della squadra nel primo pomeriggio.

Manzini : “Noi siamo la Lazio, a Bruxelles dimostrato il nostro stile”. E poi lancia una frecciatina ai “cugini”…

Maurizio Manzini, storico Team Manager biancoceleste, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel, raccontando la festa di Bruxelles. Conclude poi lanciando una frecciata ai “cugini” romanisti.

Dal 1971 Maurizio Manzini fa parte dell’organico della Lazio, trasformandolo in un vero e proprio pezzo di storia biancoceleste. Allora chi meglio di lui può parlare della cerimonia per il 117simo compleanno della Polisportiva, tenutasi a Bruxelles? Per farlo ha utilizzato i microfoni di Lazio Style Channel: “Un’emozione unica vedere il Manneken-Pis vestito con la maglia della Lazio, considerando che la statua viene vestita solo in occasione della visita di persone importanti, come il Presidente degli USA o la Regina Elisabetta. In quanto, prima di essere un dirigente, sono un tifoso laziale vedere la maglia bandiera sulla statua è stato motivo di grande orgoglio, ho capito cosa vuol dire essere laziali all’estero

Continua parlando poi di come si è svolta la cerimonia: “Queste manifestazioni si ripeteranno ogni 9 Gennaio. Eravamo circa tremila italiani, provenienti da ogni parte d’Europa. Mano a mano che andava avanti la festa eravamo sempre di più, anche i belgi erano curiosi e si sono fermati a vedere. Erano tutti stupefatti.

Sull’impatto avuto : “Siamo soddisfatti, anche se ci dispiace che non sia stata trasmessa in Italia.  Gli italiani presenti erano commossi” Conclude poi con una frecciata ai “cugini” giallorossi: “Possiamo vantarci di aver lanciato uno stile. Altri non hanno lanciato nulla, al massimo… Lanciano, vicino dove sono nati! Il Coni vanta tantissime medaglie portate dalla Lazio, di svariate discipline”.

Scambio di attaccanti. Lazio tagliata fuori

Sono ormai vicine allo zero le possibilità della Lazio di accaparrarsi Mephis Depay, l’attaccante del Manchester United ha definitivamente rotto con Mourinho ma rimarrà in Premier League. Infatti sembra essere definitivamente  conclusa la trattativa con l’Everton che già a gennaio avrà un nuova punta. A Milano aspettano l’acquisto del giocatore dei Reds per prendere un altro giocatore dell’Everton: Gerard Deulofeu. Lo spagnolo arriverebbe al Milan solo se sostituito da Depay. I rossoneri invece hanno praticamente già liberato un posto cedendo Luiz Adriano allo Spartak Mosca liberandosi di un ingaggio di ben 25 Milioni. In questa storia rimane esclusa la Lazio che difficilmente avrebbe potuto pagare lo stipendio richiesto di Depay, anche se le ultime dichiarazioni di Keita potevano far ben sperare in un accordo tra i due club.

Brocchi abbraccia Mauri: di nuovo in biancoceleste!

Ancora insieme, ancora in bianco e celeste. Ma questa volta la coppia dei colori è brianzola infatti Stefano Mauri è il nuovo acquisto del Brescia e il suo tecnico, Cristian Brocchi, lo ha accolto così:”Stefano è un rinforzo importante. È un grande professionista, si è allenato molto in questi mesi e penso ci possa dare una grande mano”. Inizia un’altra avventura del ex centrocampista laziale a fianco di un suo vecchio compagno. Dopo anni difficili dentro e fuori dal campo, Mauri sembra non aver perso tempo e si è allenato anche lontano dai riflettori ed appare prontissimo per la SerieB.

ULTIM’ORA – Raimondi (Mediaset): “Lazio, oggi si può chiudere per El Ghazi”

Potrebbe finalmente accendersi il mercato in entrata della Lazio. Secondo quanto dichiarato dal giornalista di Sport Mediaset, Claudio Raimondi, ha lanciato un’importante notizia di mercato durante l’edizione odierna del tg sportivo. La Lazio oggi può finalmente chiudere per El Ghazi, prima però deve cedere Morrison che si sta allenando con il Wigan.

Il Valzer degli attaccanti aspetta solo Djordjevic

Le valige sono praticamente fatte, manca la cessione di Djordjevic per dare il via all’operazione El Ghazi.

L’ALTERNATIVA AD EL GHAZI

In precedenza avevamo già parlato dei movimenti dell’Ajax per cercare un sostituto di El Ghazi. La squadra olandese ha trovato finalmente un candidato che risponde alle caratteristiche cercate. Si tratta di Felipe Everton, brasiliano 19 anni dello Sport Recife. Dalle dichiarazioni del suo agente  risulta evidente che sia tutto pronto.

SITUAZIONE DJORDJEVIC

Infatti entrambi i giocatori, Felipe Everton ed El Ghazi, sono molto richiesti ma sembra che abbiano deciso la loro destinazione. Tutto ancora fermo però, perchè manca l’ok della Lazio. Infatti El Ghazi, nonostante sia seguito da mezza Europa, è convinto a venire a Roma. Tuttavia, la società biancoceleste aspetta l’addio di Djordjevic. Come ricorda spesso Tare “Senza cessioni non si acquista nessuno“. Se il serbo partisse per Lione, la Lazio prenderebbe El Ghazi. Di conseguenza l’Ajax concluderebbe l’accordo acquistando il giovane brasiliano dello Sport Recife. Al contrario se non si arrivasse ad un accordo, El Ghazi ripiegherebbe su altro. Così come il giovane Felipe Everton, gli unici a rimanesse a bocca asciutta sarebbero, manco a dirlo, i tifosi laziali.

I RISCHI

L’Ajax per acquistare un’ala sta aspettando che si liberi il corrispettivo ruolo. Invece, a Roma si attende l’addio del serbo ‘solamente’ per una questione economica. La Lazio rischia di pagare questa rigidità volta all’equilibrio del bilancio che su quello della rosa. C’è il rischio di trovarsi a fine gennaio con un attaccante in più ed un’ala in meno. Con tutto il capitolo rinnovi ancora aperto. L’affare è appeso a un filo e tutti gli occhi sono sul numero nove laziale.

Ajax, Everton per il dopo El Ghazi: parla l’agente del brasiliano

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Come la Lazio, anche l’Ajax, prima di comprare, ha bisogno di vendere. Secondo le ultime voci provenienti da radiomercato, il club olandese sarebbe vicinissimo a chiudere la cessione di Anwar El Ghazi alla Lazio. La quale però, prima di tesserare il marocchino, deve a sua volta cedere Filip Djordjevic, al momento tutt’altro che vicino al ritorno in Ligue 1, nelle fila del Lione. I biancocelesti, nel frattempo, avrebbero già trovato un accordo con l’Ajax per il classe ’95, sulla base di un prestito con riscatto obbligatorio fissato a nove milioni. E, dal canto loro, i Lancieri avrebbero già individuato l’alternativa al proprio esterno: si tratterebbe di Felipe Everton, ala 19enne dello Sport Recife. Un’operazione confermata, ai microfoni di ‘Superesportes’, dell’agente del giocatore, Marineu Barros:

L’Ajax sta trattando la cessione di un giocatore e, se si concretizzerà, avanzerà ufficialmente un’offerta per prendere Everton. Il club olandese è interessato, e in maniera assai forte”. La squadra di Peter Bosz ha bisogno infatti di un rinforzo, visto che, sugli esterni, dovrà fare a meno anche di Traorè, impegnato in Coppa d’Africa. Il suo non è però l’unico interesse registrato: “Abbiamo avuto tre incontri con l’Hoffenheim, che però poi ha deciso di aspettare la finestra estiva di mercato. È un rischio, perché altre formazioni potrebbero inserirsi, ma ci può stare: evidentemente vogliono prenderlo ad inizio stagione per averlo al massimo delle possibilità”. Djordjevic, Everton ed El Ghazi: basta inserire una di queste tessere per comporre uno dei tanti mosaici che animano il mercato.

CALCIOMERCATO – Lazio, non solo El Ghazy: per l’attacco occhi anche in Germania e Inghilterra

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La Lazio inizia a muoversi sul mercato, e non solo in uscita. In entrata, infatti, i biancocelesti sono vicini all’acquisto di El Ghazi, per il quale sarebbe stato trovato un accordo con l’Ajax per il prestito con riscatto obbligatorio a fine stagione per nove milioni. Che la trattativa sia a buon punto è dimostrato anche dal fatto che i Lancieri avrebbe già bloccato il sostituto del marocchino. Il giro d’affari è tuttavia al momento in stand-by, in quanto la Lazio, prima di portare El Ghazi a Formello, deve fargli posto cedendo Djordjevic. Solo una volta che l’attaccante serbo sarà stato piazzato, il classe ’95 potrà vestire la maglia di spalla di Immobile.

Il suo nome non è tuttavia l’unico sulla lista di Tare, che ha segnato anche quello di Robert Zulj, prima punta austriaca di 23 anni, di proprietà del Greuther Furth, club che milita nella Serie B tedesca. Il suo contratto scade al termine di questa stagione, in cui per la verità il ragazzo non ha eccessivamente brillato, collezionando appena un gol e due assist in 10 apparizioni. La pista – rivela Il Messaggero – è tuttavia tenuta in considerazione da Tare. Il quale – riporta invece calciomercato.it – avrebbe sondato il terreno anche per Alex Iwobi, promettente attaccante nigeriano che gioca nell’Arsenal. Sarebbe un profilo più economico rispetto a El Ghazi, in quanto potrebbe essere prelevato con la formula del prestito oneroso fino a fine stagione

Inzaghi, un motivo da ‘primato’ per battere l’Atalanta

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Quella di domenica contro l’Atalanta non sarà una gara come le altre per Simone Inzaghi: in caso di vittoria, infatti, il tecnico biancoceleste coglierebbe un primato importante, seppur da pesare per via della diversa incidenza dei suoi competitor sulla panchina biancoceleste. Dopo 26 gare, la media punti del tecnico piacentino è di 1,88 per gara, secondo nella storia solo a Eriksson con 1,89 punti di media in 115 panchine. Proprio qui sta la considerazione da sottolineare, ovvero che la statistica della Gazzetta dello Sport è sì importante ma andrebbe riletta tra qualche anno, quando il campione sarà più omogeneo, ovvero quando l’erede di Pioli potrebbe aver maturato un numero di presenze sulle panchina equiparabile a quelli di mostri sacri come lo svedese o Maestrelli, terzo nella graduatoria con 1,71 di punti per gara, ma avendo allenato 107 volte Ledesma&Co. Passando ai numeri, sono 49 i tecnici della Lazio dal 1929 ad oggi in 75 campionati, 2511 match con 931 vittorie, 749 pareggi e 831 sconfitte. La media punti complessiva è di 1.41 per gara considerando tre punti per ogni successo. L’allenatore più longevo è Zoff con 176 panchine, 152 per Rossi e 112 per Lorenzo.

E se Biglia partisse? Ecco l’ipotetica lista di sostituti

La Lazio e Biglia potrebbero dirsi addio a giugno. Se l’argentino non rinnoverà il contratto, verrà messo sul mercato e si cercherà un nuovo playmaker. Ma ad oggi, chi potrebbe essere il suo sostituo naturale? Analizziamo i registi in circolazione.

RINNOVO LONTANO

Nonostante un cauto ottimismo, Biglia ancora non ha deciso cosa fare del suo futuro. Giorni fa ha dichiarato di dover pensare bene e prendere la decisione più adatta, poichè sarò il suo ultimo contratto importante della sua carriera. La Major League Soccer e la Cina sono pronti a ricoprirlo d’oro e lui tentenna. Ed il suo procuratore non lo aiuta più di tanto.

IL SOGNO TIELEMANS

Analizzando i registi in circolazione e, senza illudere nessuno, la redazione di Laziochannel.it ha provato ad ipotizzare degli secnari possibili. la prima strada è quella più affascinante, ma anche la più difficile. Parliamo di Youri Tielemans, 19enne regista dell’Anderlecht. I biancocelesti lo avevano già cercato questa estate ed era sul taccuino di Bielsa. Il costo è di 14 milioni che possono essere ricavati benissimo dalla cessione di Biglia. Concorrenza è alta, ma uomo giusto per il salto di qualità.

GLI ALTRI IPOTETICI SOSTITUTI

Guardando il calcio nostrano vengono in mente i seguenti nomi. Il primo è quello di Montolivo. Il 31enne regista rossonero, ai box per un tremendo infortunio, è stato scavalcato dal nuovo gioiello Locatelli. Montella punta molto sul diciottenne italiano, a cui segue Pasalic, che sta sfornando buone prestazioni. Chiuso dai giovani talenti e dall’idea di un Milan dalla linea “verde”, Montolivo potrebbe provare una nuova esperienza altrove. In casa Sampdoria invece c’è Torreira. Il 20enne uruguaiano è già entrato in orbita Lazio nei giorni scorsi, anche se il procuratore ha smentito. Ma lui potrebbe essere il sostituto naturale di Biglia. Senso tattico, ottima visione di gioco e la voglia di confrontarsi in una piazza importante. Con Ferrero è possibile trattare, ma su di lui ci sono anche molti club spagnoli. Il cartellino si aggira intorno ai 6 milioni.

Queste le ipotesi più realistiche al momento, anche se la speranza è che Biglia rinnovi con la Lazio.

MERCATO – Keita apre allo United: “Magari…”

Come si poteva facilmente immaginare il mercato biancoceleste è ancora bloccato. Il Ds Tare è stato chiaro, nessun acquisto se non c’è prima una cessione. Keita spera tantissimo in quest’ultima ipotesi e aspetta pazientemente l’offerta giusta. Il timore però per i tifosi biancocelesti è che ciò possa verificarsi prima del previsto.

KEITA APRE ALLO UNITED – Da giorni si parla del tentativo di Jorge Mendes di cedere Keita al Manchester United. In Inghilterra parlano addirittura di un possibile scambio con Depay. Operazione difficile visto l’alto ingaggio del campioncino olandese. Keita – come scrive Il Messaggero – gradirebbe moltissimo la destinazione e lo dichiara apertamente in patria dove il giovane senegalese si prepara a giocare la Coppa d’Africa con la sua nazionale: C’andrei di corsa allo United”. Il difficile scambio con Depay, comunque, non spaventa la dirigenza biancoceleste che avrebbe pronto da tempo un piano B di livello: El Ghazi. Non resta che attendere per capire i prossimi sviluppi. Una cosa è certa, non sarà un mercato invernale tranquillo.