Home Blog Pagina 2460

Il gran cuore di Lady Gaga: dona soldi per ricostruire le città distrutte dal terremoto

Lady Gaga è vicina ai terremotati. La cantante americana, di origine italiane  (il suo vero nome è Stefani Joanne Angelina Germanotta e i suoi nonni sono originari di Naso, un paesino della Sicilia), ha deciso di fare un bellissimo gesto: contribuire concretamente per cercare di far ripartire le zone colpite dal terremoto del 24 agosto, che ha colpito il centro Italia, radendo al suolo Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto: “Prego per le persone che in Italia stanno soffrendo a causa del terremoto. La mia famiglia farà una donazione per aiutare a riparare queste splendide città“. Una bellissima iniziativa! La pop star ha dimostrato in più occasioni di essere molto orgogliosa delle sue origini (ha anche aperto un ristorante italiano a New York che si chiama Joanne, proprio come sua nonna). Anche noi siamo orgogliosi di lei.

Da oggi, il governo metterà in campo i primi provvedimenti: a partire dalla dichiarazione di stato di emergenza per le aree colpite e dall’erogazione dei 234 milioni del Fondo per le emergenze nazionali. Renzi promette una ricostruzione “che permetta agli abitanti di ripartire, di vivere questi borghi così belli”. E’ “una sfida di credibilità e onore”, rimarca Renzi facendo intendere la volontà di non seguire l’esempio delle New Town aquilane. Esempio che, da Arquata del Tronto, la presidente della Camera Laura Boldrini boccia nettamente: “La filosofia delle New Town porta tante disfunzioni”.

Il messaggio di Lady Gaga, non è il primo giunto dall’estero in seguito al terremoto in centro Italia. In tal senso, anche altri Vip internazionali hanno espresso il loro profondo dispiacere per gli effetti del sisma, tra cui: Beyoncé ed i Coldplay. La musica internazionale si stringe attorno alle vittime del violento terremoto con messaggi di solidarietà, preghiera e qualche aiuto inaspettato che potrebbe rivelarsi provvidenziale per le famiglie che, nel sisma, hanno perso casa e affetti. Gli artisti internazionali hanno scelto di esprimere il loro dolore facendo uso dei social, mentre Beyoncé rivoluzionato la copertina del suo sito, nella quale campeggia la bandiera italiana accompagnata da una scritta: “Sending prayers and love to Italy”. La cantante americana  ha un rapporto davvero speciale con l’Italia. Dopo il sensazionale concerto allo Stadio San Siro di qualche settimana fa, Beyoncé è tornata nel nostro paese per godersi una vacanza in Sardegna. Tra le mete preferite della star, anche Ponza e Capri. Non poteva quindi mancare il suo pensiero per l’Italia dopo questa tragedia.

Tra gli artisti che hanno voluto unirsi al coro di solidarietà per le vittime del sisma nel centro Italia, anche i Coldplay, che hanno utilizzato Twitter per inviare il loro messaggio d’affetto all’Italia, che sta attraversando momenti difficili:

 

 

 

 

 

COMUNICATO DELLA LAZIO

La S.S. Lazio promuove una sottoscrizione permanente in favore delle popolazioni vittime del terremoto che ha distrutto Amatrice, Accumoli ed i comuni limitrofi. La raccolta dei fondi inizierà in occasione della partita di sabato con la Juventus e proseguirà nelle settimane successive durante eventi ed incontri organizzati dalla società. La S.S.Lazio, inoltre, ha invitato la Lega Calcio a manifestare il cordoglio degli sportivi, dei tifosi e di tutti italiani in occasione del prossimo turno di campionato facendo precedere da un minuto di raccoglimento le partite e sollecitando le squadre a giocare con il lutto al braccio. A sua volta, infine, il presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito, oltre a proporre al Presidente della Lega Maurizio Beretta e agli associati lo stanziamento di una cifra non inferiore ad un milione di euro destinato ai colpiti dal terremoto, ha concordato con il Presidente Federale Carlo Tavecchio che al prossimo consiglio venga portato in discussione l’approvazione di un cospicuo finanziamento rivolto al recupero ed alla ricostruzione degli impianti sportivi distrutti dal tragico sisma. 

EUROPA LEAGUE – Storica qualificazione per il Sassuolo. Berardi non si ferma più!

Il Sassuolo di Di Francesco ha scritto la storia: parteciperà ai gironi della prossima Europa League per la prima volta dalla sua fondazione. A sancire questo traguardo, il pareggio in uno stadio riconosciuto come uno dei più intimidatori del continente, contro un avversario dal nome altisonante. Finisce 1-1 con la Stella Rossa al Marakana di Belgrado, conseguenza delle reti di Berardi (al 28′) e di Katai (al 54′). All’inizio del suo quarto anno in Serie A, la società del patron Squinzi aggiunge ulteriore magia a una favola basata su programmazione e lungimiranza: è il Sassuolo di Berardi (classe 1994), di Duncan e Politano (1993), di Lirola (1997, un assist d’oro per lui all’esordio) ma anche di Magnanelli (dalla serie C2 fino all’Europa con i neroverdi), di Consigli (decisivo in questa cavalcata), di Acerbi e Cannavaro (bunker invalicabile in questo inizio di stagione). Un mix di gioventù ed esperienza, per lo più made in Italy. Fonte: gazzetta.it

FOOTBALL MANAGER 2017 – Ecco la data d’uscita del videogame più amato dai calciofili

Ogni anno, a fine estate, gli appassionati di videogame e di calcio si interrogano su una questione: quando esce il nuovo Football Manager? Per (quei pochi) che non lo conoscono Football Manager è un videogame di calcio manageriale per pc (per windows, mac e linux) che ti dà la possibilità di vestire i panni di un allenatore, o meglio di un manager all’inglese.

Manager è la parola giusta dato che puoi decidere tu quali giocatori acquistare o vendere e quanti soldi investire nel calciomercato. Oltre a gestire gli allenamenti, le conferenze stampa, le discussioni con i giocatori, il tuo staff e la dirigenza etc. Insomma, in poche parole il sogno di tutti i tifosi. Il gioco negli anni è diventato sempre più popolare grazie all’incredibile precisione con cui vengono raccolte informazioni sui giocatori, soprattutto sui wonder kids, ovvero i baby talenti che nessuno conosce. Quanti di voi hanno acquistato Griezmann o Kane prima che salissero alla ribalta del calcio internazionale?

La Sega ha annunciato la data del rilascio di Football Manager 2017, si tratta di venerdì 4 novembre. Segnatelo bene sull’agenda. Chi lo prenoterà riceverà due settimane prima la versione beta del gioco in anteprima. Insieme al gioco ufficiale sarà dato in regalo anche Football Manager Touch, ossia una versione più snella del gioco focalizzato su tattiche e trasferimenti.

VIDEO – Telecronista Sky napoletano augura morte a juventino. Scoppia il caos

Agli abbonati Sky napoletani era parsa strana l’assenza di Carlo Alvino dalla telecronaca di Pescara Napoli, telecronista fazioso della nota tv satellitare. Lo stesso Alvino sul suo profilo twitter ha spiegato di attendere la decisione di Sky. Per chi non conoscesse la vicenda, è bene partire dall’inizio. 9 luglio, quando ancora Higuain non era passato alla Juventus ma all’ombra del Vesuvio tutti avevano già uno strano presentimento. Gli animi erano già caldi (da lì a poco sarebbero diventati bollenti) ed evidentemente Alvino non ha retto l’ironia di un tifoso juventino al telefono e l’ha aggredito verbalmente augurandogli “morte lenta ma sicura” e invitandolo a guardare “Tele Arsenio Lupin”.

La cosa non è scesa giù ai supporters bianconeri che hanno indetto una raccolta firme sul web invitando Sky ad interrompere ogni rapporto professionale col giornalista partenopeo. La nota pay tv americana non ha ancora preso una decisione, ma al momento ha sospeso dall’incarico Alvino in attesa che si calmino le acque. E’ partita però la controffensiva dei tifosi napoletani con un’altra petizione in cui invitano Sky a ridare voce al giornalista napoletano, minacciando un esodo verso Mediaset. Tra i firmatari della petizione c’è anche Gigi D’Alessio. Chi la spunterà? Non è la prima volta che un episodio del genere coinvolge un giornalista napoletano: anni fa Raffaele Auriemma, telecronista fazioso di Mediaset Premium maledisse platealmente Marchetti reo di aver fatto una super parata su Lavezzi, salvando il risultato sullo 0 a 0. Anche all’epoca ci furono molte polemiche, ma il tutto si risolse con le scuse pubbliche del giornalista campano.

UEFA BEST PLAYER – Secondo la Uefa il miglior giocatore dell’anno è…

And the winner is… Cristiano Ronaldo. Dopo il pallone d’oro, il talento portoghese si porta a casa anche il Uefa Best Player, che non è altro che una sorta di pallone d’oro insignito dalla Uefa, per dirla in soldoni. Inevitabile che il premio lo vincesse lui dopo aver alzato al cielo prima la Champions League e poi la Coppa Europa. Restano a guardare la punta dell’Atletico Antoine Griezmann, dato per favorito alla vigilia e il compagno di squadra al Real Gareth Bale. “Sono felice, è stata una stagione incredibile – ha sorriso CR7 prima di scappare dal Grimaldi Forum –. Non sarebbe corretto, elegante, dimenticare Griezmann, mi dispiace per le due finali, avrebbe meritato il trionfo anche lui”. 

L’ex Lazio Cana è di nuovo svincolato

Era iniziata bene la nuova avventura francese di Lorik Cana al Nantes. L’ex centrale della Lazio pareva aver trovato la sua dimensione nel campionato francese che l’aveva reso celebre anni prima con la maglia dell’Olympique Marsiglia. Tuttavia, nell’ultimo scorcio di campionato, complici le negative prestazioni dei canarini che rischiavano di retrocedere, l’albanese aveva perso il posto da titolare. Rendimento negativo che si è portato dietro anche all’Europeo. Ecco perché di comune accordo il giocatore e il Nantes hanno rescisso il contratto. Come un anno fa Cana è di nuovo senza squadra e come un anno fa è dovuto ricorrere alla rescissione consensuale per potersi trovare una nuova squadra.

CURIOSITA’ – Succede a Napoli: maglia nuova a chi rottama quella di Higuain

Maglia gratis del Napoli in cambio di quella vecchia di Higuain. L’idea di un gruppo di ragazzi.

Tutto si può dire sui napoletani ma non che non abbiamo inventiva. L’ultima iniziativa denominato #coreNgrat (che tradotto significa cuore ingrato) prevede che chi il 27 agosto si presenta in Piazza del Plebiscito (dalle 16 alle 16.30) o allo stadio San Paolo (dalle 17 alle 18.30) con la maglia napoletana di Higuain riceverà in cambio una maglia nuova del Napoli. L’intento è quello di mettersi alle spalle il ricordo del Pipita etichettato ormai dai tifosi campani come traditore.

Leggi l’articolo completo su superscommesse.it

UEFA CHAMPIONS LEAGUE – Ecco tutti i gironi. Bene Juventus e Napoli

Gruppo A: PSG, Arsenal, Basilea, Ludogorets.

Gruppo B: Benfica, Napoli, Dinamo Kiev, Besiktas.

Gruppo C: Barcellona, Manchester City, Borussia Mönchengladbach, Celtic.

Gruppo D: Bayern Monaco, Atletico Madrid, PSV, Rostov.

Gruppo E: CSKA Mosca, Bayer Leverkusen, Tottenham, Monaco.

Gruppo F: Real Madrid, Borussia Dortmund, Sporting, Legia Varsavia.

Gruppo G: Leicester, Porto, Club Brugge, Copenaghen.

Gruppo H: Juventus, Siviglia, Olympique Lione, Dynamo Zagabria.

Under 21 – Il centrocampista laziale convocato da Di Biagio per le prossime gare

Venerdì 2 settembre allo Stadio Romeo Menti di Vicenza e martedì 6 settembre allo Stadio Alberto Picco de La Spezia sono in programma gli incontri di qualificazione alla fase finale del Campionato Europeo Under 21. I ragazzi di Di Biagio incontreranno prima la Serbia e poi Andorra. Entrambe le sfide si disputeranno alle ore 18.30 e saranno visibili in diretta su Rai 2.

L’obiettivo degli azzurrini è quello di mantenere il primato del girone, che vede l’Italia in testa con quattro lunghezze di vantaggio sulla Slovenia e sei sulla Serbia (che però ha una gara in meno), e ipotecare la qualificazione. Per l’occasione il commissario tecnico ha convocato 25 giocatori per il raduno fissato domenica mattina a Roma. Tra i convocati presente anche il centrocampista della Lazio Danilo Cataldi.

Portieri: Alessio Cragno (Benevento), Alex Meret (Spal), Simone Scuffet (Udinese);

Difensori: Davide Biraschi (Avellino), Arturo Calabresi (Brescia), Davide Calabria (Milan), Mattia Caldara (Atalanta), Andrea Conti (Atalanta), Adam Masina (Bologna), Nicola Murru (Cagliari), Filippo Romagna (Juventus);

Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Danilo Cataldi (Lazio), Alberto Grassi (Napoli), Luca Mazzitelli (Sassuolo); Lorenzo Pellegrini (Sassuolo), Valerio Verre (Pescara);

Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Alberto Cerri (Spal), Federico Di Francesco (Bologna), Luca Garritano (Cesena), Gaetano Monachello (Bari), Vittorio Parigini (Chievo Verona), Federico Ricci (Roma), Valerio Lorenzo Rosseti (Lugano).

Pastorello: “Etrit vuole giocare, speriamo di liberarci al più presto”

AGGIORNAMENTO 25 AGOSTO ORE 17,40: A conferma di quanto scritto in precedenza arrivano le parole rilasciate a Cittaceleste. it da Federico Pastorello, l’ag. di Berisha: Speriamo di poter presto lasciare la Lazio, Etrit vuole giocare. Su di lui ci sono diverse squadre, per ora quella in vantaggio è il Palermo.

Con l’arrivo di Dirar e Cerci finisce il mercato in entrata della Lazio? Molto probabilmente no. La società sfrutterà questi ultimi 6 giorni di mercato per risolvere definitivamente la questione portieri. Se da un lato, grazie alla presa di posizione di Inzaghi, non si hanno più dubbi su chi sarà il padrone della porta cioè Federico Marchetti, dall’altro c’è una grandissima incertezza su chi saranno i suoi vice. Ecco la situazione:

Berisha non ha più intenzione di fare il vice-Marchetti e non gode della fiducia di Inzaghi, per questo si sta guardando intorno: sull’estremo difensore albanese ci sono Torino, Crotone e Palermo. Ma Etrit potrebbe a sorpresa anche lasciare la Serie A. Neanche Vargic in questo suo precampionato: dovrebbe partire anche lui, ma al momento, a parte un timido interesse del Palermo, non si registrano offerte per lui. Se la Lazio riuscisse a far partire anche lui diventerebbe inevitabile la ricerca anche di un vice Marchetti. Secondo il Corriere dello Sport, potrebbe tra i candidati spiccano: Daniele Padelli (del Torino) o Diego Lopez (del Milan).

La testimonianza di Antonio “Poppy” Sbardella sul terremoto di Amatrice

AntonioPoppySbardella, figlio di Antonio storico dirigente della Lazio ed ex arbitro, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia dove, avendo vissuto in prima persona il tremendo dramma del terremoto, ha raccontato la sua terribile esperienza:

“Mi trovavo con tutta la mia famiglia nella mia casa di Preta, una piccola frazione di Amatrice. Un’esperienza terribile, non ci sono parole. E’ incredibile quello che è successo, non riesco neanche ad accendere la televisione e a guardare le immagini. Una situazione assurda nella quale ho perso tanti amici. Erano le 3 e 36, siamo saltati dal letto. Una sensazione strana, è stato come sentire una forza soprannaturale spingere dal basso. Intorno tutto ha iniziato a cadere, i vetri sono andati in frantumi, ho visto rompersi anche il bellissimo quadro della notte del centenario della Lazio. Io e le mie figlie siamo stati fortunati ad esserci salvati, siamo subito riusciti a uscire. Insieme ad altri abitanti abbiamo coordinato subito i soccorsi, portando tutti nella parte bassa e alta del paese e lasciando libero il centro. La scossa ci ha colpito di notte a tradimento, poi con la seconda abbiamo visto venire giù i muri. Una mia amica ha visto la sua casa venire giù mentre usciva dal portone. Alessandro, mio cugino, è salvo per miracolo, è stato estratto dalle macerie da una famiglia di volontari arrivati da L’Aquila. Mentre passavano nei pressi hanno sentito le urla di aiuto e si sono attivati per salvarlo e lo hanno portato in ospedale. All’ora di pranzo sono rientrato a Roma ma tornerò subito, non so neanche io il perchè, o forse sì. Ho lasciato il mio cuore in quel posto. Lui è rimasto ad Amatrice anche se ora purtroppo Amatrice non c’è più. Una cittadina che vive di turismo è completamente sparita, oramai è solo un paese fantasma. Amatrice, in parte, è fortunata. Spero che la gestione della ricostruzione possa rappresentare un riscatto anche per come è stata gestita la situazione a L’Aquila, dove purtroppo è ancora tutto in alto mare. Amatrice è un marchio internazionale, domenica prossima ci sarebbe dovuta essere la sagra annuale dell’Amatriciana che tutti conoscono nel mondo. Sarebbe una cosa assurda parlare di questo piatto con una città che non esiste più. Dopo quello che è successo ho ricevuto due telefonate che voglio rendere pubbliche perchè mi hanno riempito il cuore, Beppe Favalli e Bernardo Corradi. Mi hanno fatto un incredibile piacere”.

VINOVO – Allenamento mattutino per la Juventus: sicuro l’esordio di Pjanic, dubbi in attacco

Si è tenuta questa mattina l’unica seduta di allenamento della giornata in casa bianconera. Nel pomeriggio la squadra sarà libera e potrà seguire il sorteggio di Champions League in programma per oggi.

Sabato allo stadio Olimpico di Roma contro la Lazio il tecnico juventino Allegri dovrebbe schierare la sua Juve con il 3-5-2. In difesa nessuna sorpresa, giocheranno Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo sicuro l’esordio di Pjanic, ai suoi lati Khedira e Asamoah. Sulle fasce ancora aperti due ballottaggi: il primo tra Dani Alves e Lichtsteiner, l’altro tra Alex Sandro e Evra. In attacco sicuro del posto Dybala, al suo fianco uno fra Mandzukic o Higuain.

Questo il report della seduta odierna postato sul sito ufficiale della società torinese:

“Lo hanno detto in tanti, in settimana, da Chiellini a Lemina: non bisogna perdere la concentrazione nemmeno per un secondo. L’inizio di campionato è stato buono, ma sabato a Roma occorrerà un’altra grande prestazione contro un avversario difficile, la Lazio. Proprio sui dettagli, che costruiscono le grandi prestazioni, ha lavorato la Juve questa mattina al Training Center di Vinovo: dopo una fase dedicata al riscaldamento e alla preparazione atletica, la squadra si è concentrata sulla tecnica, in entrambe le fasi, offensiva e difensiva. Domani mattina di nuovo in campo, e nel pomeriggio si parte per Roma. Prima di lasciare Vinovo, Mister Allegri incontrerà i media nella classica conferenza stampa pre partita, fissata per le ore 13”.

Il doppio ex Ravanelli sulla sfida Lazio-Juventus

Fabrizio Ravanelli è il doppio ex della sfida di sabato pomeriggio, che vedrà di fronta allo Stadio Olimpico Lazio e Juventus, nella gara valida per la seconda giornata della Serie A Tim.

Ravanelli, all’interno di una lunga intervista rilasciata a Qs, ha espresso la sua opinione sul match di sabato. Penna bianca è consapevole della forza dei bianconeri campioni d’Italia, ma non sottovaluta la Lazio: “La squadra di Allegri è più forte, ma Inzaghi e Peruzzi faranno bene, la Lazio c’è“. Un parere anche sul cammino in Champions della squadra di Allegri: “I bianconeri sono allo stesso livello di club come Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco“.

SISMA CENTRO ITALIA – Il cordoglio di Lotito

Anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha voluto manifestare tutta la sua vicinanza alle persone colpite dal terribile terremoto di ieri notte, il cui numero delle vittime non cessa di aumentare di ora in ora.

Lotito ha parlato ai microfoni di Le Cronache: “E’ una ferita mortale nel mio cuore, pur essendo nato a Roma la mia famiglia è originaria di una frazione di Amatrice, San Lorenzo. In quella zona ci sono ben 69 frazioni, tutte ricche di storia. Amatrice fu sotto il dominio dei Borboni e dello Stato Pontificio ed è ricca di monumenti, chiese e opere d’arte quasi tutte andate purtroppo distrutte o danneggiate. Quello che però è ancora più drammatico è lo scotto pagato in termini di vite umane a cui nessuno potrà porre rimedio. Facevo parte della squadra del paese, l’Amatrice Calcio. Ero il portiere e conquistammo anche un torneo molto ambito, il Trofeo delle Frazioni. Conservo i ricordi più belli della mia infanzia lì, ricordo quando mi sedevo sui leoni della chiesa di fronte casa mia. Una chiesa che aveva un rosone inestimabile e che ora mi dicono sia andato distrutto. E’ terribile“. Lotito conosce bene quelle zone: “In principio si viveva di pastorizia ed agricoltura, poi a cavallo tra gli anni 60 e 70 ci fu il boom economico e quasi tutti si trasformarono in imprenditori, principalmente nel campo della ristorazione, trasferendosi a Roma, che dista circa un’ora e un quarto. Tutti però tornavano in estate ad Amatrice per riassaporare la grande tranquillità di quei posti: ci sono due laghi, prati appenninici stupendi oltre, come detto, alle bellezze storiche e culturali. Tutti dobbiamo fare qualcosa per aiutare questa gente affinché la ferita apertasi non diventi mortale.

Dirar-Lazio: ci siamo. Le parole dell’agente

Il blitz a Montecarlo del direttore sportivo Igli Tare sembra aver portato la trattativa alla fumata bianca: Nabil Dirar dovrebbe essere, nonostante le resistenze del Monaco, un nuovo giocatore della Lazio.

A confermare il probabile buon esito delle contrattazioni tra Lazio e Monaco sono arrivate le parole dell’agente dell’esterno marocchino, Ben Kouider, che al portale liveteam-asm.com ha dichiarato: “In effetti siamo in trattative con Lazio, ma a questo punto è il Monaco ha l’ultima parola. La decisione deve essere presa entro 48 ore. Oggi la Lazio gli ha offerto un contratto di 5 anni, un bel contratto. La proposta della Lazio al Monaco è inferiore agli 8 milioni di cui si parla, ma ci si avvicina. Ad oggi abbiamo due soluzioni, Lazio e Monaco. Se il Monaco vuole trattenerlo deve venire incontro al giocatore offrendogli un prolungamento di contratto“.

Fiore: “Con la Juve serve la gara perfetta. Cerci e Balo? Non prenderei nessuno dei due…

L’ex centrocampista biancoceleste Stefano Fiore è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per parlare della situazione biancoceleste in vista del big match di sabato contro i campioni d’Italia della Juventus.

Fiore ha iniziato analizzando proprio il prossimo, difficile impegno dei biancocelesti: “La partita dell’Olimpico contro la Juventus sulla carta per la Lazio può sembrare proibitiva, tuttavia Inzaghi credo abbia toccato le corde giuste dei suoi giocatori, indi per cui, con una prestazione all’altezza se non perfetta, si può tentare l’impresa“. Un’opinione su Inzaghi: “Simone sta costruendo un qualcosa di nuovo e soprattutto di solido, i biancocelesti a Bergamo sono partiti con una vittoria tanto preziosa quanto incoraggiante per il gruppo in vista del campionato tutto e del big match stesso contro i campioni d’Italia“. Poi sul nuovo attaccante biancoceleste, Ciro Immobile: “Può essere lui l’anti-Juve. Ciro si è sbloccato subito confermando di essere una certezza per la nostra Serie A, al contrario degli altri nuovi acquisti realizzati dalla società che onestamente non conosco e che penso reppresentino delle scommese che la dirigenza è convinta di vincere“. Fiore nutre forti dubbi su due nomi accostati alla Lazio, Cerci e Balotelli: “Potessi scegliere, non prenderei nessuno dei due… Sul primo però ci farei un pensierino, a patto che le sue condizioni fisiche siano soddisfacenti, mentre sul secondo non mi ci soffermerei nemmeno, il settimo o l’ottavo treno per Mario non devono essere Lotito e Tare a doverglielo garantire”. Infine sul caso più spinoso di casa Lazio, Keita: “Oramai è fuori dal progetto tecnico-tattico. La Lazio avrebbe dovuto essere vigile su questa situazione particolare peraltro in parte già conosciuta“.

Lazio-Juventus, ecco l’arbitro. Il bilancio è in perfetta parità

0

Sono state rese note le designazioni arbitrali per le gare della seconda giornata di Serie A Tim, e ad arbitrare la super sfida Lazio-Juventus in programma sabato alle ore 18 allo Stadio Olimpico sarà il fischietto campano Marco Guida (sez. Torre Annunziata), coadiuvato dagli assistenti Toniolini e Tegoni, dagli addizionali Damato e Irrati e dal IV uomo Manganelli.

Bilancio pari per la Lazio con l’arbitro campano: nei 9 precedenti figurano 4 vittorie, un solo pareggio e 4 sconfitte. L’ultimo precedente risale a Marzo dello scorso anno, quando la Lazio sconfisse in casa l’Atalanta per 2-0 grazie ad una doppietta di Miro Klose.

Minala, in arrivo rinnovo e…permanenza. E l’amico Keita…

0

Un bel regalo in arrivo per Joseph Minala: il giovane centrocampista biancoceleste ieri ha compiuto 20 anni e, per uno strano scherzo del destino, ha ritrovato anche il suo club. Sì, perché dovrebbe arrivare a breve il rinnovo del suo contratto, al momento in scadenza nel 2019. A riferirlo Cittaceleste, secondo cui sarebbe già stato trovato l’accordo tra il suo entourage e il club biancoceleste, accordo che sarà messo nero su bianco nei prossimi giorni. Ma c’è di più: sembra che stavolta l’ex Bari non sarà girato in prestito in un altro club, ma resterà a Formello agli ordini di Inzaghi per completare il reparto mediano.

Ieri, alla sua festa di compleanno, era presente anche l’amico ‘ribelle’ Keita, che intanto la società sta lavorando per cedere al Monaco. Una trattativa non semplice, dal momento che Lotito non intende schiodarsi dalla richiesta iniziale di 30 milioni. Per questo, il club sta provando a inserire delle contropartite tecniche per abbassare la spesa: in un primo momento si era parlato dell’esterno marocchino Dirar (che arriverà comunque in biancoceleste, in un’operazione separata), ma nelle ultime ore è spuntato anche il nome del centrocampista Bakayoko, che piace anche alla Juventus (in caso di fallimento nell’operazione Matuidi). Il suo costo si aggira intorno ai 15 milioni, la Lazio ci sta pensando ma al momento non è una priorità dei bianconeri. I quali devono prima sbloccare la situazione relativa al senegalese: le alternative sono sempre quelle, o cessione entro il 31 agosto o rinnovo con clausola rescissoria fissata a 30 milioni. Sembrerebbe invece esclusa invece l’ipotesi della messa fuori rosa, che non conviene a nessuna delle due parti: alla società, che perderebbe un patrimonio a zero euro, senza contare le spese per l’ennesima causa legale, e al giocatore, che con un anno e più in tribuna rischierebbe di veder precipitare il suo valore.

FORMELLO – Seduta mattutina, ancora prove di difesa a tre. Bastos dal 1′?

Non ha ancora deciso se schierarla dall’inizio o a partita in corso, ma Simone Inzaghi, anche dell’allenamento di questa mattina, ha provato la difesa a tre. Anzi a cinque, visto che gli esterni sono Basta a destra e Lukaku a sinistra. Molto dipenderà da Radu, in gruppo per il secondo giorno consecutivo e che potrebbe farcela per la Juventus, a dispetto delle previsioni di inizio settimana e delle dichiarazioni di ieri pomeriggio al momento degli accertamenti clinici in Paideia.

Il romeno dovrebbe affiancare de Vrij sulla sinistra, con il nuovo acquisto Bastos sul centrodestra a completare una linea difensiva inedita. L’ex Rostov ha stupito tutti ieri nel primo allenamento con i nuovi compagni, anche grazie all’eccellente condizione datagli da ben 5 partite ufficiali (tre di campionato e due nei preliminari di Champions). Inzaghi comunque, in queste 48 ore che mancano alla sfida con i bianconeri, continuerà a valutare quale assetto usare. In caso di 3-4-3 (che diventerebbe un 5-4-1 in fase difensiva), rispetto al 4-3-3 visto contro l’Atalanta dal 1′, verrebbero esclusi Hoedt e Milinkovic, autori di una buona prova a Bergamo. Destinato a partire dalla panchina anche Kishna, che verrebbe sostituito da Lulic, nuovamente disponibile già da lunedì dopo aver smaltito lo stiramento. E partirà infine dal 1′ anche Felipe Anderson, rientrato dalle Olimpiadi di Rio.