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Lazio-Schweinsteiger, solo suggestione? L’ago della bilancia è… la Ivanovic

Potrebbe essere Ana Ivanovic, moglie tennista di Bastian Schweinsteiger, a rappresentare l’elemento a sorpresa capace di portare il campione del mondo tedesco alla Lazio.

Come riporta il corrieredellosport.it: Schweinsteiger è una suggestione, può concretizzarsi solo a certe condizioni: deve abbassarsi l’ingaggio e il Manchester United deve comunque concorrere al pagamento. Il tedesco percepisce 10 milioni lordi di stipendio, circa 6 milioni netti. E’ sotto contratto con lo United sino al 2018, ma non rientra nei piani di Mourinho. Schweinsteiger sogna l’Italia, la moglie Ana Ivanovic (celebre tennista) spinge per sbarcare a Roma. Il centrocampista ha 32 anni, li ha compiuti l’1 agosto, cerca il rilancio dopo un periodo alquanto buio.

Il ct della Romania Daum: “Parlerò con Radu per sapere se vuole tornare in Nazionale”

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Christoph Daum per iniziare la sua nuova avventura sulla panchina della Romania. A confessarlo lo stesso tecnico tedesco, in un’intervista al portale ‘gsp.ro’, in cui ha parlato anche della situazione che vede protagonista Stefan Radu e la Nazionale est europea. A tal proposito, Daum non ha nascosto il suo obiettivo di provare a convincere il terzino laziale a tornare a vestire la maglia dei ‘Tricolori’:

Conosco la sua situazione e dovrò parlarne personalmente con lui. Voglio cercare di capire quali sono stati i motivi per cui non è venuto a giocare con la Nazionale e per questo è molto importante che li senta direttamente da lui, non da chi lo circonda. È importante sapere quello che pensa in merito al futuro, non quello che riguarda il passato. Questa è una decisione che deve prendere qualunque giocatore, non solo Radu. O si dice ‘Sì, sono pronto per Nazionale’, oppure si rifiuta. Non costringo nessuno, ma è una cosa speciale giocare con la propria Nazionale”.

Per Cristiano Ronaldo vacanze lunghe: il Real lo lascia fuori fino a settembre

Ha alzato la Champions al cielo, quindi l’Europeo con il Portogallo. Ma è arrivato fisicamente ai minimi termini: per questo per Cristiano Ronaldo le vacanze dureranno più a lungo. Secondo quanto riporta gazzetta.it: “Un mese di vacanze, un mese di preparazione personalizzata: ecco cosa ha in mente il Real Madrid per il suo campione. Ronaldo è arrivato stremato alla fine della scorsa stagione, saltando tra l’altro anche la semifinale d’andata di Champions contro il Manchester City: dopo la lesione di primo grado al legamento laterale interno del ginocchio sinistro rimediata nella finale dell’Europeo contro la Francia, dovrà comunque fermarsi un mese. Così il club intende lasciarlo in vacanza più a lungo e poi recuperarlo senza fretta.

CALCIOMERCATO – Per difesa e centrocampo tornano di moda due vecchi obiettivi

Il mercato della Lazio è in piena ebollizione. Le cessioni di Onazi e Candreva hanno portato nelle casse biancocelesti circa 30 milioni, che saranno reinvestiti, oltre che per l’esterno d’attacco, anche (e soprattutto) per sistemare la difesa. In quest’ottica, il nome in pole resta quello di Rodrigo Caio, ma, visto l’allungarsi dei tempi della trattativa, nelle ultime ore è spuntato come alternativa (oltre alla strada italiana con AcerbiSven Van Beek, 22enne di proprietà del Feyenoord già accostato alla Lazio nelle scorse sessioni. Considerato in patria l’erede di de Vrij, è gestito dalla Seg, la stessa agenzia che ha portato Hoedt alla Lazio, e ciò potrebbe favorire non poco una possibile trattativa.

A centrocampo si lavora invece per trovare un vice sia ad Onazi che a Biglia. Anche in questo caso sembra destinato a tornare di moda un nome già entrato nell’orbita nei mesi scorsi: ovvero, quello di Tomas Rincon, centrocampista classe 1988 di proprietà del Genoa. Nazionale venezuelano, di professione mezzala, non si esclude che il suo cartellino possa essere inserito dal patron dei Grifoni Preziosi come contropartita per saldare i vecchi crediti che l’omologo capitolino Lotito vanta ancora nei suoi confronti.

VIDEO – Candreva è arrivato a Milano: “E’ un’emozione essere qui. Ho sempre sognato l’Inter”

AGGIORNAMENTO DEL 03/08 ORE 10:00 – Candreva‬ è atterrato a Milano, direzione Humanitas di Rozzano per le visite mediche: “Sono felicissimo, ho sempre sognato di essere qui. Sarà il campo a decidere se F.C. Internazionale Milano è da UEFA Champions League. Ho scelto la maglia numero 87“. Ecco il video del suo arrivo postato in queste ore sulla pagina ufficiale Facebook di “Premium Sport HD“:

AGGIORNAMENTO ORE 14:40 – Attraverso il proprio sito internet, il giornalista di SkySport Gianluca Di Marzio, noto esperto di calciomercato, ha confermato l’avvenuto accordo tra Lazio e Inter per il trasferimento di Antonio Candreva in nerazzurro. L’ormai ex numero 87 biancoceleste si trasferirà all’Inter in cambio di 22 milioni di euro (pagabili in 4 anni) più 3 di bonus. I club stanno adesso preparando i contratti da firmare, con il giocatore che nella giornata di domani o al massimo in quella di giovedì sosterrà le visite mediche con il nuovo club.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00 – L’Odissea è finita. Antonio Candreva sarà nerozzurro. Come riportato, infatti, “La Gazzetta dello Sport“, Piero Ausilio sarebbe riuscito a strappare il sì a Claudio Lotito, mettendo sul piatto 22 milioni di euro più 3 di bonus, così di arrivare ai 25 milioni tanto desiderati dal patron laziale. A breve saranno sistemati gli ultimissimi dettagli prima dello scambio dei documenti tra i due club: il giocatore, invece, farà un lavoro differenziato a Formello, e domani prenderà il volo per  Milano, dove, entro giovedì mattina, si sottoporrà alle consuete visite di idoneità sportiva. Nel pomeriggio primo allenamento ad Appiano Gentile prima della partenza per Oslo. Candreva avrebbe già scelto il numero di maglia: terrà la maglia numero 87, mentre l’alternativa è il 6 della maglia della Nazionale, attualmente sulle spalle di Dodò ma quest’ultimo è in procinto di tornare alla Roma.

AGGIORNAMENTO DEL 02/08 ORE 9:20 – Il matrimonio tra Candreva e l’Inter non è assolutamente in pericolo. Secondo quanto riportato da “gianclucadimarzio.com“, infatti, l’operazione è ormai in dirittura d’arrivo. Il nodo cruciale sono i bonus. Si lavora sulla fattibilità degli stessi, l’Inter vorrebbe mettere nel contratto del classe ’87 bonus legati ad un eventuale qualificazione in Champions League, allo scudetto e altri di difficile realizzazione, mentre la Lazio, conscia del valore elevato del suo giocatore vorrebbe tutti cash o bonus facilmente realizzabili, come ad esempio quelli legati alle presenze. Ancora ieri sono proseguiti i contatti tra il ds Ausilio e l’agente del calciatore Federico Pastorello, con l’Inter che conta di chiudere nelle prossime ore e permettere così all’esterno di Tor de Cenci di fare giovedì il suo primo allenamento alla Pinetina.

Come sappiamo, la trattativa che vede coinvolti Inter e Lazio per Antonio Candreva sta diventando una telenovela in cui, pur essendo già scritto da tempo il finale, non mancano colpi di scena. Poche ore fa il presidente Lotito ha preso in contropiede la società nerazzurra pretendendo 25 milioni di euro cash in un’unica soluzione o 21 milioni più 4 di bonus facilmente raggiungibili. I milanesi, impegnati nel mercato in uscita con la vicenda Icardi, per ora prendono tempo, sperando che Lotito possa abbassare le pretese economiche e accogliere di buon grado un indennizzo in più rate. Difficilmente il numero uno laziale renderà la vita più facile all’Inter. Tuttavia, come riporta “Il Messaggero” il presidente ha già trovato un piano B che potrebbe accontentare tutti, ma proprio tutti. Compreso Keita Balde Diao.

Cosa centra? Il senegalese vuole andare via dalla Lazio e non è un segreto che il numero 14 biancoceleste piace molto alla squadra nerazzurra. Così Lotito ha pensato di inserirlo nella trattativa con Candreva. In questo modo, il valore dell’operazione raddoppierebbe (50 milioni circa), visto che i vertici biancocelesti valutano il senegalese intorno ai 25 milioni di euro, e con un’entrata del genere il patron della Lazio accetterebbe il pagamento in più tranches di entrambi i giocatori.

CALCIOMERCATO – Lazio, la soluzione è nel “Made in Italy”?

La Lazio guarda in Italia per completare il suo mercato. Il che non è un male visto lo scarso numero di italiani in rosa. In particolare si guarda al Sassuolo, è li che possono trovarsi le alternative a Thauvin e a Rodrigo Caio:

DIFENSORE – La Lazio è ad un passo da Rodrigo Caio però i continui ostacoli alla trattativa stanno spazientendo e non poco la dirigenza biancoceleste che comincia a guardarsi intorno. Valutando le alternative. Secondo quanto riporta il Tempo, la Lazio avrebbe in mente il profilo di giocatore pronto, che non abbia bisogno di ambientamento: in cima alla lista c’è Francesco Acerbi, 28 anni. Ma Di Francesco e Squinzi non intendono perderlo con facilità.

ALA – Secondo il Messaggero, l’alternativa a Thauvin come sostituto di Candreva, è Nicola Sansone del Sassuolo. Ma anche qui servono molti soldi per togliere l’esterno a Di Francesco. Una cosa è certa: Inzaghi ha bisogno di esterni e che siano validi, non sarà facile sostituire un totem come Candreva, ma la Lazio deve fare il possibile e subito!

Lazio-Rodrigo Caio, si tratta ad oltranza

La Lazio continua a lavorare per regalare a Inzaghi una squadra all’altezza della nuova stagione che sta per iniziare. Deve fare molta attenzione però. Perché già uno dei suoi obiettivi primari (cioè Thauvin) è sfumato, non può permettersi di perdere quello che ad oggi è ritenuto il compagno ideale di de Vrij e cioè Rodrigo Caio. I dirigenti biancocelesti non mollano e proseguono la loro trattativa per portare a Roma il centrale brasiliano classe 1993. Come riportato da “gianlucadimarzio.it“, la società sta trattando sia con il calciatore stesso e sia con il San Paolo, quest’ultimo però continua ad aumentare la sua richiesta.

L’accordo non è ancora stato trovato e la Lazio rimarrà ancora in Brasile per continuare la trattativa e cercare una soluzione che consenta a Rodrigo Caio di vestire presto la maglia biancoceleste. Si attendono novità il più presto possibile, c’è un campionato da cominciare.

L’Inter pensa a Marchetti come vice-Handanovic, ma lui…

Lazio e Inter hanno finalmente concluso l’affare Candreva, ma i rapporti tra le due società potrebbero non esser finiti qui. Il nuovo oggetto del desiderio potrebbe essere Federico Marchetti. Il portiere di Bassano del Grappa è dato da molti come partente anche perché la Lazio avrebbe promesso a Etrit Berisha la maglia da titolare.

I contatti tra Ausilio e Lotito potrebbero quindi non interrompersi: Marchetti piace all’Inter, che, come riporta il Messaggeropensa a lui come vice di Samir Handanovic. Ma il portiere biancoceleste però vuole essere ancora titolare, non ha intenzione di svolgere un ruolo di gregario, ergo la pista nerazzurra potrà concretizzarsi solo se Handanovic dovesse lasciare Milano.

METEO – Ancora due giorni di sole, poi si scatenerà l’ira di Circe

Dopo il passaggio di ‘Break-Storm’ che ha seminato temporali sparsi al Centro-Nord, l’alta pressione oceanica riportato un tempo più stabile e soleggiato, ma purtroppo per molti, non durerà a lungo. Ancora per due giorni il tempo sarà in prevalenza soleggiato con temperature fino ai 34-35° previsti a Roma e Firenze. Qualche temporale potrà svilupparsi in maniera isolata sui rilievi alpini e appenninici. Ma dopo, dal Nord Europa il ciclone Circe è pronto a fiondarsi verso l’Italia.

Tempo in peggioramento quindi a partire da venerdì: inizierebbe quindi una fase di maltempo caratterizzata dalla formazione di diffusi temporali al Nord e al Centro, temporali che potrebbero risultare molto forti, con grandine e possibili piccoli tornado. Non si escludono nemmeno improvvisi nubifragi al Nord. Temporali diffusi anche al Centro e in cammino verso il Sud Italia tra sabato e domenica. Si avrà così un tempo instabile al Centro-Sud, mentre al Nord migliorerà già nel corso di sabato 6. La instabilità e il maltempo continueranno anche domenica. Diretta conseguenza dell’arrivo del ciclone sarà un generale calo delle temperature che si attesteranno sotto i 30° su tante regioni, rimanendo quindi sotto la media stagionale di qualche grado. E Ferragosto risulta ancora molto incerto.

 

 

SOCIETA’ – Equitalia: non tutto può essere pignorato

Non tutti i beni possono essere pignorati. Alcuni di essi non possono essere toccati. Tali esclusioni vengono definite da alcune regole che variano a seconda che il creditore sia un soggetto qualsiasi o Equitalia.

Ad esempio non può pignorare lo stipendio per un importo superiore a una determinata percentuale. Il pignoramento può riguardare al massimo un decimo degli stipendi di importo non superiore a 2.500 euro, un settimo degli stipendi di importo compreso tra 2.501 e 5.000 euro e un quinto degli stipendi di importo superiore a 5.000 euro. Anche le pensioni in parte sono “salve”, dato che l’ordinamento garantisce a tutti i cittadini un minimo vitale di sostentamento. Per cui Equitalia non può pignorare le pensioni di importo inferiore a quello dell’assegno sociale aumentato della metà.

Per quanto riguarda il conto corrente non è possibile all’ente di riscossione pignorare l’ultimo stipendio o l’ultimo emolumento di pensione accreditato. Tra i beni che Equitalia non può pignorare rientra anche la prima casa, o meglio, non può farlo se essa è ad uso abitativo, il debitore vi risieda e sia l’unica casa che possieda. Per poter essere sottratta al pignoramento, inoltre, la casa non deve essere di lusso. In ogni caso, l’ente della riscossione che vanti nei confronti del debitore un credito superiore a 20mila euro può iscrivervi però ipoteca. In assenza dei requisiti, invece, la casa può ben essere pignorata, a condizione che il credito vantato superi i 120mila euro.

Il nostro ordinamento tutela i suoi cittadini anche rendendo impignorabili alcuni beni mobili ritenuti essenziali. Regola di carattere generale che vale per tutti i creditori e che si estrinseca nell’impossibilità di impossessarsi di letti, armadi guardaroba e cassettiere, tavoli da pranzo e sedie, frigorifero, posate, stufe e i fornelli da cucina a gas o elettrici, lavatrice, commestibili e i combustibili necessari per un mese.

Infine, Equitalia può pignorare solo a determinate condizioni il fondo matrimoniale. Il fondo può essere aggredito esclusivamente laddove il debito tributario contratto dal contribuente derivi da esigenze connesse ad esigenze della famiglia.

VIDEO – I tre gol più belli di Onazi con la Lazio

Nel giorno dell’addio di Edy Onazi, passato dalla Lazio al Trabzonspor, la redazione di laziochannel.it ha voluto omaggiare il centrocampista, riportando alla memoria dei tifosi, i tre gol più belli e importanti siglati dal centrocampista con la casacca della Lazio.

3° posto: Stoccarda – Lazio (Europa League)
Correva l’anno 2013, la Lazio di Petkovic volò in Germania, precisamente a Stoccarda, per affrontare i padroni di casa nell’andata dell’otavo di finale. Ederson e Onazi lanciarono i biancocelesti, abbattendo gli avversari per 0-2. Prezioso e di grande tecnica il gol di Onazi. Partendo da centrocampo fa fuori, in solitaria, tre avversari per poi depositare in rete con un colpo sotto che non lascia scampo al portiere avversario.

https://youtu.be/3rCVnr-OxJk

2° posto: Inter – Lazio (Serie A Tim)
E’ sempre l’anno 2013, questa volta 8 maggio. La Lazio sale a San Siro per sfidare l’Inter di Stramaccioni. Nerazzurri che si giocano le ultime carte per raggiungere un posto in Europa League. Ma la Lazio non fa sconti e trionfa per 1-3. Il terzo gol è opera di Onazi: tiro dai 35 metri, destro potente sotto l’incrocio che non lascia speranza al volo invano di Handanovic.

https://youtu.be/xK9lwubARMk

1° posto: Napoli – Lazio (Serie A Tim)
Forse è il meno bello dei tre, ma il primo posto lo merita per l’importanza di quel gol siglato al San Paolo di Napoli contro i partenopei. Si gioca l’ultima giornata di campionato della stagione 2014/2015. E’ praticamente lo spareggio per il terzo posto che vale i preliminari di Champions League. Lazio che, dopo il doppio vantaggio, si era fatta rimontare sul 2-2. Poi il rigore sbagliato da Higuain, a cui seguirà il gol di Onazi per il 2-3 che taglia le gambe al Napoli e fa volare la Lazio. Poi arrivò il 2-4 di Klose.

Meningite – “Profilassi d’emergenza efficace e sicura. Solo con il vaccino nessun rischio”

In caso di stretto contatto con un soggetto affetto da meningite è possibile proteggersi con una profilassi d’emergenza, ovvero con una terapia antibiotica specifica per il tipo di germe responsabile, su prescrizione dell’autorità sanitaria» sottolinea Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. «La profilassi avviata entro le 48 ore dal contatto è efficace e sicura, tuttavia quanto più è precoce è il trattamento, tanto maggiori sono le probabilità che abbia successo e che la malattia guarisca senza esiti. Purtroppo le meningiti sono malattie molto gravi e anche quando la diagnosi viene fatta tempestivamente, e la terapia antibiotica praticata subito e in maniera adeguata, la possibilità di guarire completamente è inferiore al 50%».

La meningite è una infiammazione del rivestimento del sistema nervoso centrale (cervello e midollo) detto meninge. Esistono forme batteriche e virali, entrambe possono essere mortali. Il contagio avviene per via aerea, ma occorre un contatto molto ravvicinato. Nella prima fase della malattia, ovvero nelle prime 7-10 ore, i sintomi sono quelli di una normale influenza. Dopo 10 ore le manifestazioni cominciano a caratterizzarsi: mal di testa molto intenso, rigidità del collo e febbre elevata. Nell’ultima fase, tra le 20 e le 36 ore, si presentano i sintomi gravi e tipici della meningite: perdita di conoscenza, convulsioni, macchie sul corpo. «La meningite è una malattia difficile da riconoscere nelle fasi iniziali. La diagnosi viene fatta in genere quando si manifestano i sintomi più tipici e spesso, purtroppo, è già troppo tardi» prosegue Alberto Villani.

“Le categorie più a rischio sono i bambini nella primissima infanzia e i giovani dai 15-18 anni ai 24-25 anni. «Queste ultime sono epoche della vita in cui sono frequenti le occasioni di convivialità, in cui si sta insieme, magari si beve dallo stesso bicchiere o si mangia con le stesse posate e le situazioni di socializzazione favoriscono il contagio”.

In Italia si registrano circa 1.000 nuovi casi ogni anno e 1 persona su 10, tra chi si ammala, muore. 3 su 10 riportano esiti gravi e permanenti. Malgrado i progressi della medicina nella rianimazione e nell’assistenza al paziente, la mortalità non è diminuita e circa il 10% delle persone ammalate perde la vita. Il 50-60% guarisce completamente, mentre il 30% sopravvive riportando conseguenze anche molto gravi (15 bambini su 100 hanno complicanze così gravi da richiedere protesi acustiche o degli arti, cicatrici invalidanti, seri problemi alla vista, deficit neuro-motori) con un costo umano, sociale e sanitario altissimo.

L’unica arma per difendersi, per proteggere soprattutto i bambini e chi è più vulnerabile all’aggressione dei batteri, è la vaccinazione. Oggi sono disponibili vaccini specifici per la meningite da Haemophilus influenzae di tipo B e per le forme – le più frequenti – causate dallo pneumococco e dai ceppi principali (A, B, C, Y, W 135) del meningococco. Sebbene sia importante seguire l’apposito calendario, è possibile vaccinarsi contro la meningite a qualsiasi età.

Vaccinarsi è fondamentale – conclude Alberto Villani – In mancanza di vaccinazione, infatti, il batterio responsabile della malattia circola di più e, conseguentemente, colpisce in misura maggiore. Chi non si vaccina non danneggia solo se stesso, ma mette a repentaglio anche gli altri. Attualmente accade anche che siano giovani adulti che non hanno effettuato i richiami vaccinali, o anziani non vaccinati, a contagiare bambini e neonati”

CALCIOMERCATO – Le principali trattative di martedì 2 agosto

Di seguito la carrellata delle principali trattative di questo martedì 2 agosto:

SORIANO: il centrocampista della Sampdoria, passa a titolo definitivo agli spagnoli del Villareal.

GABIGOL: l’Inter, tramite Ausilio, continua a trattatre per accaparrarsi la punta brasiliana, ma la concorrenza non manca.

ICARDI: arrivano parole d’amore dell’argentino verso l’Inter, ma il Napoli non molla ed è pronto a fare una nuova offerta. E Wanda spera…

GAZZI : il centrocampista passa a titolo definitivo al Palermo.

FAZIO: l’argentino sarà il nuovo difensore della Roma. Nella scorsa stagione ha militato nel Siviglia.

LISANDRO LOPEZ: la Fiorentina tenta il colpaccio. La viola vuole il difensore del Benfica, ma i portoghesi sparano altissimo per il caretllino del calciatore.

VERRATTI: il centrocampista del PSg ha rinnovato il contratto con il club parigino fino al 2021, respingendo le avances del Real Madrid.

BACCA: il Psg vuole l’attaccante del Milan, ora allenato da Emery, che lo conosce dai tempi di Siviglia. I francesi offrono in cambio il difensore ex Roma Marquinhos.

SOCIAL – Bisevac, tweet da tifoso per…

Milan Bisevac è praticamente un separato in casa. La Lazio lo ha messo fuori rosa perchè non rientra più nel progetto di Simone Inzaghi. Complice le negative prestazioni della scorsa stagione, contro lo Sparta Praga su tutte. Eppure non perde la speranza di trovare nuova squadra, nonostante varie trattative non andate a buon termine.

In attesa di trovare squadra, però, si è messo le vesti da tifoso. Tramite il suo profilo Twitter, ha mandato gli auguri alla Stella Rossa, impegnata questa sera nel preliminare di Champions League contro il Ludogorets. Qualche tifoso credeva che fosse un messaggio verso la sua nuova squadra, ma la traduzione non ha lasciato dubbi: semplice incoraggiamento ai suoi ex compagni: “Quello che non si può, si può fare. Avanti Stella Rossa“.

FORMELLO – Il report dell’allenamento odierno

Nel pomeriggio la Lazio si è ritrovata a Formello per l’allenamento delle 18.00. Quasi due ore ad alta intensità, dove Simone Inzaghi ha fatto sudare e lavorare tantissimo i suoi calciatori. Quest’oggi ci si è dedicati prettamente ad un lavoro atletico.

Dopo i duti sforzi, la partitella in famiglia, dove Ciro Immobile ha siglato il suo primo gol a Formello. Al termine ancora una serie di ripetute dove Inzaghi ha spronato i suoi al sacrificio e a non mollare. Per gli acciaccati e per i nuovi arrivati lavoro più leggero. lavoro specifico anche per i portieri.

Scudetto 1915, giovedì 4 il Consiglio Federale. Ci saranno novità?

Giovedì 4 agosto nuovo atteso consiglio federale in FIGC: tanti i temi all’ordine del giorno ma per il popolo laziale l’attesa è relativa a possibili sviluppi riguardo la questione Scudetto 1915.

A gettare acqua sul fuoco ci aveva già pensato il presidente federale Carlo Tavecchio, che aveva dichiarato: “Noi abbiamo ricevuto una richiesta con 33 mila firme da parte di cittadini romani, presumo tifosi della Lazio. Una richiesta legale e abbiamo creato una commissione di saggi che sta valutando. Ma non è stata fatta ancora nessuna operazione di assegnazione dello scudetto. Si dovrà inquadrare nell’ottica delle competenze della federazione. Una risposta il 4 agosto? No, non è detto. Voi anticipate sempre cose che io non dico. Ho detto solo che andremo avanti a trattare la questione: non sarà un problema facile da giudicare“.

Dunque non dovremmo essere arrivati a una giornata risolutiva. Potrebbero però essere avanzate nuove richieste e consegnati nuovi documenti: vedremo se quella del 4 agosto sarà una giornata semplicemente interlocutoria, o se si scriverà un nuovo capitolo di questo romanzo lungo ormai più di un anno di ricerche.

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SOCIETA’ – Roma: da stasera scatta l’ordinanza anti alcol

Ordinanza n. 47 del 1° agosto a firma della sindaca Raggi. Esplicite le motivazioni del provvedimento: “Nonostante le misure organizzative predisposte per il contrasto e la prevenzione degli effetti distorsivi della ‘movida’, il fenomeno sta assumendo caratteristiche incompatibili con i valori propri di un’aggregazione rispettosa delle regole sociali, se non addirittura lesive dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana”.

Oltre che nei luoghi classici della movida come Ponte Milvio, Trastevere, Campo de’ Fiori, San Lorenzo, Testaccio e Pigneto (per l’elenco completo, consultare l’ordinanza), stop di notte all’alcol in tutte le zone di ritrovo della città, dal centro storico alla periferia.

Non si tratta di un divieto unico ma di una griglia di proibizioni a seconda di orari e tipo di azione (consumo, vendita, somministrazione). Nel dettaglio, in tutte le aree elencate dall’ordinanza – e tutti i giorni della settimana fino al 31 ottobre – è vietato:

– consumare alcolici e superalcolici su strade “pubbliche o aperte al pubblico transito” dalle 24 alle 7 del mattino; l’orario del divieto diventa 22 – 7 se le bevande sono in contenitore di vetro;

– vendere alcolici e superalcolici – da parte di chiunque sia, a qualsiasi titolo, “autorizzato” o “legittimato” a farlo – dalle 22 alle 7 del mattino, in qualsiasi forma: al dettaglio, per asporto, “presso attività di somministrazione” e anche mediante distributori automatici;

– somministrare alcolici e superalcolici dalle 2 di notte alle 7 del mattino – da parte di chiunque sia autorizzato, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, “alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne di pertinenza del locale” e anche mediante distributori automatici e in circoli privati.

Le multe: 150 euro per il consumatore, 280 per l’esercente; “ferme restando le più gravi sanzioni” previste dalle norme vigenti.

CALCIOMERCATO – Lazio sulle tracce di un attaccante russo

L’acquisto di Ciro Immobile sembrava aver tamponato il buco che si era venuto a creare nel reparto avanzato biancoceleste dopo l’addio di Miro Klose. Ma la situazione sembra ora cambiata e, complice anche l’infortunio del serbo Filip Djordjevic, la dirigenza biancoceleste si sta guardando intorno.

A quanto riportato da Sports.ru il club capitolino sarebbe sulle tracce di Fedor Smolov, ventiseienne attaccante che milita in Russia nel Krasnodar, obiettivo anche di diverse squadre cinesi, ma a quanto riportato il problema è tutto nell’ingaggio del giocatore: “E’ tra i candidati per rinforzare l’attacco della Lazio. La società romana non è disposta a pagarne l’ingaggio, mentre i cinesi lo farebbero senza problemi”.

CRONACA – Roma: evacuato centro commerciale per allarme bomba

Euroma2, il grande centro commerciale situato in zona Eur, è stato evacuato in seguito ad un allarme bomba.

La presenza dell’ordigno è stata annunciata da una persona dall’accento straniero tramite una telefonata alla direzione del centro. Subito è scattata l’allerta terrorismo e tutte le persone che si trovavano all’interno del centro commerciale sono state fatti uscire più in fretta possibile. Gli accessi sono stati tutti chiusi. Ora sono in corso accertamenti e gli artificieri delle forze dell’ordine stanno intervenendo per i controlli.

ESCLUSIVA – La bellissima Georgia Viero si racconta: “Amo troppo la Lazio, per questo non torno allo stadio”

Bella, brava e intelligente. Georgia Viero, modella e conduttrice televisiva argentina, ma romana d’adozione, ci ha concesso in esclusiva un’intervista in cui ha parlato di come vive in questo momento la sua lazialità.

“Comprendo bene la voglia di tornare allo stadio, la voglia di riappropriarsi del sentimento di Lazialità e soprattutto della libertà di poter esprimerlo ma adesso non è il momento di cedere. Bisogna stringere i denti… abbiamo fatto 30, facciamo 31! Non cediamo proprio adesso che qualcosa si è mosso. Cerchiamo di tenere a bada questo grande amore che esplode perché è compresso nel petto da ormai troppo tempo ma facciamolo esplodere solo nel momento giusto e …non è questo. Io personalmente non tornerò allo stadio. Ci soffro troppo e credo fermamente nell’importanza di questa protesta. Amo troppo la Lazio e non credo possa bastare qualche buono acquisto per rivalutare una gestione che in quresti lunghi anni ci ha spesso mancato di rispetto.

Come vedi l’arrivo di Peruzzi in società, pensi che possa essere un elemento utile per tutto l’ambiente?

“Sono molto felice e fiduciosa, perché stimo moltissimo Peruzzi!  Credo infatti che il presidente abbia visto in “Angelone” un ottimo uomo mediatore. A braccetto con Inzaghi potrebbero sicuramente mitigare molte tensioni. Quindi benvenuto a Peruzzi che di sicuro non è un “uomo-tappettino” e questo già mi piace!”

Ti dispiacerebbe se Keità partisse?

“Da una parte sì perché ha un grande potenziale. Comprendo la sua stanchezza come anche quella di tanti altri atleti perché trattare con questa dirigenza deve essere davvero pesante. Mi metto nei loro panni e comprendo tante cose. Comprendo anche Keità che non perde occasione di dire che vuole andare via. D’altronde noi la verità non la sapremo mai fino in fondo…”

Tu sei argentina, cosa pensi di Gonzalo Higuain?

“Sono molto delusa dal mio connazionale che non ha avuto molto rispetto dei tifosi e tendenzialmente credo alle ultime dichiarazioni del presidente De Laurentis. Anche Maradona non è stato proprio tenerissimo nei confronti di Gonzalo. Immagino l’immenso dispiacere e la rabbia dei tifosi partenopei! Vorrei vedere un campionato più equilibrato ed emozionante”.

Parlaci dei tuoi lavori

“Ho appena terminato il programma radio “Un derby lungo un anno” con Ennio Abbondanza e Massimo D’adamo e anche l’esperienza al Processo di Biscardi si è fermata per la sosta estiva. Recentemente ho anche partecipato alle selezioni di Donnavventura – il docu-reality di rete 4 – ma ho avuto modo di capire in prima persona le difficoltà igieniche a cui si va incontro. Pensavo che la parte dura fosse quella di affrontare i percorsi in sospensione sulle corde e invece non sono riuscita ad adattarmi alle scarse condizioni igieniche. :)  Il mio corpo soffriva e solo la mente era lucida, una sensazione che non voglio provare, non fa per me. Ora sono impegnata nella sceneggiatura di un film horror”.

E la vita privata, amori, flirt, come va?

“In questo momento sto dando molto valore all’amicizia, sentimento forse ancor più nobile e puro dell’amore…..”