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SERIE A – I risultati delle gare della XII giornata

Questi i risultati delle gare di oggi relativi alla XII giornata di Serie A.

CHIEVO VERONA-JUVENTUS 1-2

CHIEVO (5-3-2): Sorrentino; Izco (61′ Pellissier), Spolli, Dainelli, Gobbi, Cacciatore; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa (76′ De Guzman), Floro Flores (84′ Inglese). All. Maran
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner (84′ Dani Alves), Benatia, Barzagli (5′ Bonucci), Alex Sandro; Sturaro, Hernanes, Pjanic; Cuadrado, Mandzukic, Higuain (80′ Evra). All. Allegri.
MARCATORI: 53′ Mandzukic (J), 66′ Pellissier rig. (CV), 75′ Pjanic (J)
ARBITRO: Valeri di Roma
AMMONITI: 30′ Dainelli (CV), 34′ Gobbi (CV), 40′ Alex Sandro (J), 47′ Radovanovic (CV), 47′ Cuadrado (J), 65′ Lichtsteiner(J), 80′ Sturaro (J), 82′ De Guzman (CV), 91′ Cacciatore (CV)

GENOA-UDINESE 1-1

GENOA (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orbán; Edenilson (77′ Simeone), Rincón, M. Veloso, Laxalt; Rigoni (68′ Lazović), Pavoletti, Ocampos (56′ Ninković). A disp.: Lamanna, Zima, Gentiletti, Cofie, Ntcham, Biraschi, Pandev, Fiamozzi, Muñoz. All.: Jurić
UDINESE (4-3-3): Karnezis; Widmer, Wague, Danilo, Felipe; Kums, Badu, Fofana; Théréau (66′ Perica), Zapata (71′ Matos), de Paul (60′ Adnan). A disp.: Scuffet, Perisan, Samir, Angella, Peñaranda, Kone, Heurtaux, Lucas Evangelista, Balić. All.: Del Neri
MARCATORI: 11′ Théréau (U), 24′ Ocampos (G)
ARBITRO: Manganiello
AMMONITI: Rigoni (G), Zapata (U).

PALERMO-MILAN 1-2

PALERMO (4-3-3): Posavec; Cionek, Andelkovic, Rajkovic, Aleesami; Hiljemark (dal 40’ s.t. Quaison), Gazzi, Bruno Henrique; Embalo (dal 12’ s.t. Lo Faso), Nestorovski, Sallai (dal 12’ s.t. Diamanti); A disp.: Marson, Fulignati, Morganella, Vitiello, Goldaniga, Pezzella, Bouy, Jajalo, Chochev; All. De Zerbi.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka (dal 27′ s.t. Poli), Locatelli, Pasalic (dal 18’ s.t. Mati Fernandez); Suso, Bacca (dal 34’ s.t. Lapadula), Bonaventura. A disp.: Gabriel, Plizzari, Ely, Gomez, Zapata, Antonelli, Sosa, Honda, Luiz Adriano. All. Montella
MARCATORI: Suso (M) all’11’ p.t.; Nestorovski (P) al 26’, Lapadula (M) al 37’ s.t.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo
NOTE: Spettatori 13.545; ammoniti Cionek, Diamanti e De Sciglio. Tiri in porta 7-6. Angoli 6-5.

PESCARA-EMPOLI 0–4

PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Fornasier, Crescenzi; Memushaj, Aquilani (dal 1’ s.t. Biraghi), Verre; Benali (dal 12’ s.t. Pepe), Caprari; Manaj (dal 26’ s.t. Pettinari); A disp.: Fiorillo, Bruno, Cristante, Zuparic, Vitturini, Muric. All.: Oddo
EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Veseli, Cosic, Costa, Pasqual; Krunic (dal s.t. Pereira), Dioussè, Croce; Saponara; Maccarone (dal 22’ s.t. Gilardino), Pucciarelli (dal 36’ s.t. Marilungo). A disp.: Pugliesi, Pelagotti, Zambelli, Dimarco, Mchedlidze, Maiello, Barba, Pereira, Buchel, A. Tello; All.: Martusciello
MARCATORI: Maccarone al 12’ e al 44’, Pucciarelli al 23’ p.t.; Saponara al 44’ s.t.
AMMONITI: Caprari, Fornasier, Krunic
ARBITRO: Orsato di Schio
NOTE: spettatori paganti 4.073, incasso di 42.216 euro, abbonati 8.483, quota di 101.718 euro. Recuperi p.t. 0, 3’ s.t. 4’.

SASSUOLO-ATALANTA 0-3

SASSUOLO (3-4-3): Consigli; Gazzola, Acerbi, Terranova; Lirola (31′ pt Ricci 4.5), Biondini, Pellegrini (25′ st Mazzitelli), Peluso; Politano, Matri (1′ st Iemmello), Defrel. A disp.:Pegolo, Cannavaro, Ragusa, Adjapong, Pomini, Dell’Orco. All. Di Francesco
ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Masiello, Caldara, Zukanovic; Conti (44′ st Raimondi), Kessie’, Gagliardini (47′ st Migliaccio ), Spinazzola; Kurtic, Gomez (41′ st D’Alessandro); Petagna. A disp.: Capone, Grassi, Paloschi, Carmona, Bastoni, Pesic, Bassi, Sportiello, Freuler. All. Gasperini
MARCATORI: Gomez al 19′, Caldara al 24′, Conti al 44′
ARBITRO: Maresca di Napoli
NOTE: Espulso al 35′ st il tecnico del Sassuolo Di Francesco. Ammoniti: Biondini, Gazzola, Gagliardini, Conti, Peluso, Ricci. Angoli: 7-2 per l’Atalanta. Recupero: 1′ pt; 3′ st.

FIORENTINA-SAMPDORIA Ore 18:00

INTER-CROTONE Ore 18:00

ROMA-BOLOGNA Ore 20,45.

 

Pioli-Inter, ci siamo! Sarà molto più che un traghettatore…

AGGIORNAMENTO ORE 17:56 – Stefano Pioli è ormai prossimo a diventare il nuovo allenatore dell’Inter. Ha sbaragliato la concorrenza e secondo quanto fa sapere Premium Sport, il tecnico emiliano risolverà il suo contratto con la Lazio per poi essere annunciato ad Appiano già da martedì. Pioli dovrebbe firmare un contratto fino al 2018, almeno secondo le prime indiscrezioni.

Sembra essere vicina alla conclusione la telenovela sulla panchina dell’Inter. Dopo l’allontanamento di de Boer la squadra nerazzurra è stata affidata al tecnico della Primavera Vecchi ma sembra ormai solo per una questione di ore. La società milanese ha fatto sapere che una decisione in tal senso verrà presa in serata o domani, ma comunque sicuramente dopo la gara con il Crotone. Tre i tecnici in lista per assumere la guida dei nerazzurri: Stefano Pioli, l’ex tecnico del Villarreal Marcelino e Gianfranco Zola. Come riportato da Sky Sport proprio l’ex allenatore biancoceleste sarebbe il favorito tra i tre pretendenti ed a conferma di ciò arrivano le dichiarazioni dell’avvocato di Marcelino – nel pomeriggio il tecnico spagnolo ha lasciato Milano – che, come si legge su Gazzetta.it, conferma: Hanno scelto Pioli!“.

NAPOLI LAZIO – Strakosha rassicura tutti: “Sto bene. Vi spiego cos’è successo…”

AGGIORNAMENTO DEL 6/11 ORE 17:30 – Notizie confortanti hanno iniziato a circolare già ieri notte ma a fugare ogni tutti ci ha pensato il diretto interessato, Thomas Strakosha. Il portiere albanese ha voluto rassicurare tutti, attraverso i microfoni del portale albanese Supersport.al, lo stesso Strakosha ha assicurato: “Non si tratta di qualcosa di preoccupante. Alcuni problemi di stomaco mi hanno costretto a lasciare la panchina, ma posso assicurare che ora la situazione si è definitivamente stabilizzata“. Il portiere pensa già al rientro in campo: “Va tutto bene, alla ripresa degli allenamenti sarò a disposizione del mister”. Problema rientrato, nulla di cui preoccuparsi.

AGGIORNAMENTO ORE 00:01 – Il portiere albanese sta meglio e tornerà a Roma con i compagni: durante la gara ha riscontrato dei forti problemi di stomaco che lo hanno tormentato anche nell’intervallo e per questo si è preferito non farlo rientrare in campo, tanto in caso di bisogno c’era Vargic pronto ad entrare.

Piccolo allarme sulla panchina biancoceste durante la partita tra Napoli e Lazio. Intorno alla mezz’ora di gioco, infatti, Strakosha è stato accompagnato negli spogliatoi da un addetto della staff della Lazio a causa di un malore. Non sembra nulla di grave, in ogni caso l’albanese non è ancora rientrato sul terreno di gioco.

Seguiranno aggiornamenti…

Il presidente dell’Ostenda torna sulla cessione di Jordan Lukaku

In Belgio va sempre più perfezionandosi una pratica alquanto inusuale: la collaborazione fra società. Collaborazione che, come dichiarato dal presidente dell’Ostenda, Mark Coucke, ai microfoni di Het Laatste Nieuws, ha apportato grandi vantaggi alle società coinvolte. L’Ostenda ha dato il via negli ultimi tempi a una sorta di collaborazione con l’Anderlecht e per spiegare di cosa si tratti il numero uno della società belga ha portato ad esempio la cessione di Jordan Lukaku alla Lazio: “Rispetto molto l’Anderlecht. Nel calcio belga è un’istituzione, è una grande società e ha bisogno di ‘succursali’. E’ stata un’esperienza positiva, abbiamo lavorato bene assieme, l’obiettivo era quello di collaborare in diversi settori. Ma anche noi siamo una società in crescita e non potevamo sperare in una collaborazione migliore di questa. Per fare un esempio, Jordan Lukaku all’Anderlecht non si è espresso al meglio. Qui da noi invece è esploso ed è arrivato alla Lazio, permettendo all’Anderlecht di ricavare una bella sommetta dalla cessione. Di sicuro hanno guadagnato di più di quanto avrebbero fatto se Lukaku fosse rimasto a giocare con loro”.

 

Legionario Di Canio: “Presente!!!”

Si è svolta nella giornata di ieri presso l’Ippodromo Militare 8° Reggimento Lancieri di Tor di Quinto la prima edizione italiana della Legion Run, un’incredibile corsa a squadre di 5 km con 20 ostacoli di fango, filo spinato, fuoco e ghiaccio. Dopo aver fatto tappa ad Atene, Budapest, Hong Kong, Lione, Parigi, Sofia, la Legion Run finalmente è arrivata a Roma. Una gara particolare studiata per offrire ai partecipanti la possibilità di impegnarsi oltre i propri limiti. Una straordinaria festa di sport alla quale hanno partecipato entusiasti circa 1000 atleti. Da soli o in gruppo, ognuno si è dovuto misurare con prove faticosissime ed affascinanti: giocare col fuoco, rotolarsi nel fango, saltare nel vuoto, scalare pareti ripide e scivolose, strisciare sotto il filo spinato, tuffarsi in piscine piene d’acqua o addirittura di ghiaccio.

Tra i tanti atleti partecipanti non poteva mancare Paolo Di Canio, presente con quattro amici per affrontare la gara con la stessa grinta e la stessa determinazione che lo ha sempre contraddistinto: “Mi piace misurarmi in questo genere di gare. E’ un’ottima occasione per tenersi in forma, fare gioco di squadra e mettersi alla prova in compagnia degli amici di sempre. Non potevo proprio mancare”, le parole dell’ex biancoceleste alla partenza della gara. Lo stesso entusiasmo espresso poi al termine della prova: “Sono molto soddisfatto, è stata una bella giornata. L’Ippodromo di Tor di Quinto con tutto questo verde è perfetto per una gara del genere. Anche ai calciatori servirebbe un tipo di allenamento del genere ogni tanto, capirebbero quali sono le difficoltà da superare e inoltre riporterebbe sulla terra quelli che si sono montati la testa”.

Napoli-Lazio: la moviola di Cesari

L’ex arbitro internazionale Graziano Cesari ha così commentato ai microfoni di Premium Sport i fatti salienti della gara di ieri al San Paolo tra Napoli e Lazio: “Quando Parolo tocca con il braccio il pallone, anche se l’arto è leggermente largo, non vedo volontarietà. Ha fatto bene l’arbitro a non assegnare il rigore. Sul contatto RaduGabbiadini invece non ci sono dubbi, non c’è nessuna scorrettezza, il difensore biancoceleste tocca il pallone”.

SERIE B – Panchina Bari: contattato un ex biancoceleste

Dopo la sconfitta subita ieri a Latina dal Bari nubi sempre più nere si addensano sulla testa di Roberto Stellone. La panchina del tecnico della squadra pugliese è sempre più traballante. La società sta valutando l’ipotesi di dare una sferzata all’ambiente ricorrendo al classico cambio di allenatore. In prima fila per l’eventuale sostituzione del tecnico c’è l’ex allenatore dell’Udinese Stefano Colantuono ma nelle ultime ore, a quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, si fanno sempre più insistenti le voci su un ex allenatore biancoceleste, Delio Rossi. Il tecnico emiliano sarebbe già stato contattato dai dirigenti baresi e non è detto che finalmente non gli si possa presentare l’occasione per tornare a calcare il rettangolo di gioco.

LAZIO SOCIAL – Anche Milinkovic si unisce alla festa

E’ giorni di festa in casa Lazio. I biancocelesti si godono la bella prestazione di ieri contro il Napoli di Sarri ed esprimono tutta la loro soddisfazione attraverso il mezzo di comunicazione per eccellenza, i social. Dopo Keita anche un altro dei protagonisti di ieri sera, Sergej Milinkovic-Savic ha espresso tutta la sua soddisfazione attraverso il suo account Instagram complimentandosi soprattutto con la squadra per la prestazione. “Grande punto! Bravi ragazzi!”.

 

Grande punto!! Bravi ragazzi!! 🔵⚪️💪💪#forzalazio⚪️🔵

Una foto pubblicata da Sergej Milinkovic Savic (@sergej___21) in data:

La Lazio vola grazie ad un Keita bomber da record

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E’ stato davvero molto importante il gol messo a segno da Keita ieri sera al San Paolo. E non solo perché ha permesso alla Lazio di portare via un pareggio preziosissimo per le ambizioni europee, ma anche perché ha portato il senegalese ad un passo dal proprio record di reti in Serie A: nel 2013-2014, stagione del suo esordio, ne collezionó 5 in 23 giornate. Soltanto un sigillo invece il suo bottino in quella successiva, cresciuto a quattro nella scorsa annata. E altrettante ne ha segnate in queste prime 12 giornate. Anzi, 10, se contiamo che il senegalese non ha giocato le prime due gare contro Atalanta e Juventus perché ancora fuori rosa. Allora il mercato d’agosto era ancora in corso di svolgimento e il Balde giovane, dopo le note vicende estive, si stava già accorgendo a dire addio. Per fortuna è intervenuto Inzaghi, bravo a volerlo, riabbracciarlo e reinserirlo pian piano nel gruppo. E il senegalese non si è fatto pregare per ripararlo. Con una rete pesantissima al San Paolo, condivisa con inaspettata voglia con tutto il gruppo su Instagram e che ha indotto persino il suo agente, Roberto Calenda, a sotterrare l’ascia di guerra con la società.

Chissà che di tutto ciò non giovi anche la questione legata al rinnovo, che potrebbe restituire alla Lazio un giocatore rinato, che segna e pure reti pesanti, giocando in un ruolo, quello della seconda punta, che, come da lui stesso ammesso, “non è il mio ruolo, ma sono più vicino alla porta e posso sfruttarlo“. Guarda caso, in quella posizione ha già centrato due reti, una con l’Empoli e l’altra ieri al San Paolo. Una rete importante, che può rinsaldare il legame tra Keita e la Lazio e permettergli di fare ciò che desiderano: continuare a crescere e a divertirsi a migliorare, superando anche sé stessi. E continuare a farlo insieme, l’uno affianco all’altra.

Cravero: “Grande prova dei biancocelesti: la squadra di Inzaghi ha meritato il punto”

Per commentare la gara tra Napoli e Lazio è intervenuto ai microfoni di Premium Sport l’ex biancoceleste Roberto Cravero. Queste le sue parole: “Per come si era messa la partita Sarri potrebbe essere deluso, ma la Lazio non ha rubato nulla. Gli uomini di Inzaghi hanno dato prova di intelligenza tattica e sacrificio. La squadra partenopea ha fatto qualcosa in più dei capitolini ma il risultato finale è giusto”.

FORMELLO – Si torna in campo martedì: probabili rientri importanti

Dopo la buona prestazione offerta ieri sera contro il Napoli dai suoi uomini, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi, ha concesso due giorni di riposo ai suoi ragazzi. Domenica prossima il campionato è fermo e la Lazio tornerà ad allenarsi martedì. Assenti i calciatori convocati dalle rispettive nazionali. Inzaghi alla ripresa si aspetta buone notizie dai medici: Bastos ieri era tra i convocati per Napoli, de Vrij e Lukaku potrebbero rientrare nei ranghi dopo i rispettivi infortuni e tornare in campo nel prossimo turno contro il Genoa. Il tecnico si augura che tutti possano tornare a disposizione. Tutto bene anche per Strakosha, rientrato ieri sera durante la gara negli spogliatoi del San Paolo a causa di un problema intestinale.

LAZIO SOCIAL – Keita esprime la sua soddisfazione per il pari di Napoli e l’agente sottolinea

Pareggio giusto quello di ieri sera tra Napoli e Lazio al San Paolo. Un punto importante per gli uomini di Inzaghi che uscendo imbattuti dall’impianto napoletano confermano il buon momento che stanno attraversando e di essere la vera sorpresa del campionato. Eroe della serata Keita Balde Diao che dopo l’incontro ha esternato su Instagram tutta la sua felicità per l’ottmo risultato raggiunto: Bella reazione di squadra, ci portiamo a casa un punto contro una squadra forte, non si molla“. Al giocatore fa eco il suo agente, Roberto Calenda: “Ancora decisivo. Ancora letale. L’unione fa la forza. Avanti così Keita“.

Bella reazione di squadra! Ci portiamo a casa un punto contro una squadra forte! Non si molla! #bravoragazzi 🔵⚪️

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Il Napoli mastica amaro: “Si è giocato da una parte sola. La Lazio ha eretto un muro”

Al Napoli non è sceso giù il pareggio casalingo contro la Lazio, come dimostra la nota apparsa sul sito ufficiale: “Il cuore azzurro va oltre l’ostacolo ma non supera il muro laziale. Non c’è che dire o argomentare oltre al super possesso e al quasi totale presidio del campo del Napoli dall’inizio alla fine. Uno stupendo gol di Marek Hamsik squarcia la serata, ma la Lazio pareggia subito. E così dopo un’ora si ricomincia daccapo. Nell’ultima mezzora il campo sembra in discesa perché si gioca solo dalla parte della Lazio che si difende con ogni possibilità e risorsa. Finisce 1-1 ma il San Paolo che canta fino al 93esimo accompagna con merito gli azzurri, plaudendo al carattere, la mentalità ed all’ardimento di questa squadra. Il giusto riconoscimento morale per un Napoli che fino all’ultimo respiro ci ha messo il corpo e anima”. 

Rinnovo del contratto: Keita non si sbilancia

Al termine della gara pareggiata grazie a un suo gol che ha permesso ai biancocelesti di Inzaghi di tornare a casa con un punto importante e di respingere l’attacco dei partenopei al quarto posto della Lazio (ora terza in attesa dei risultati di giornata) è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti il senegalese Keita.

Queste le sue parole sulla gara: “Siamo contenti per come è andata. Il mio è stato un gol importante che ci ha permesso di portare un punto a casa. Abbiamo giocato da grande squadra, siamo scesi in campo con l’idea di non farli giocare e ci siamo riusciti. Si poteva di certo fare meglio in qualche ripartenza ma è comunque un punto che ci soddisfa. Più che il modulo, ciò che conta è come abbiamo interpretato la partita. Loro hanno giocato benissimo ma anche noi abbiamo avuto diverse buone occasioni per vincere. Scendiamo sempre in campo per conquistare i tre punti, puntiamo sempre a ottenere il massimo. Credo che continuando su questa strada possiamo giocarcela con tutti e che abbiamo le possibilità di arrivare in alto. Non è facile essere sempre al 100% e anche quando ci riusciamo qualcuno prova sempre a pizzicarci. Noi cerchiamo sempre di crescere, dando il massimo giorno per giorno e nelle partite”.

Infine una battuta sul contratto: “Sul contratto non posso dire nulla, vivo alla giornata. Io migliorato? Non penso di essere cambiato, mi vedo sempre uguale. Provo sempre a migliorarmi e a divertirmi in campo”. 

NAPOLI LAZIO – Hamsik: “Creiamo tanto ma non segniamo. La Lazio ci ha segnato al primo tiro”

Marek Hamsik ai microfoni di Radio Kiss Kiss Italia ha commentato il pareggio con la Lazio: “Si è vero ho fatto un bel gol ma sarebbe stato ancora più bello se fosse valso i tre punti. E’ un peccato perché creiamo tanto, ma facciamo fatica a segnare. Poi alla prima occasione gli avversari ci fanno gol e questo non deve capitare. Oggi Mertens ha fatto una grande gara pur giocando centralmente come attaccante, purtroppo siamo questi, ci manca cattiveria sotto porta. Giochiamo un calcio bello e divertente, ma purtroppo in questo ultimo periodo gli episodi ci stanno girando male. Dobbiamo continuare su questa strada”. 

Lazio Primavera, le parole di Miceli dopo il pari a reti bianche contro il Vicenza

Al termine della gara interna contro il Vicenza, Alessio Miceli ha commentato il pareggio biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio:

Non è stata una partita facile perchè loro hanno avuto tante occasioni, ma noi siamo stati bravi a sventarle. Ci teniamo stretto il pareggio ma potevamo e volevamo vincere, abbiamo lavorato bene in settimana. Guardiamo avanti perché ci aspettano partite importanti.

Hanno annullato due gol a loro, ma noi abbiamo avuto 4-5 palle gol che dovevamo concretizzare. Ci manca un po’ di cattiveria sotto porta. Per come si era messa la partita, ci teniamo stretto questo punto.

Alessandro Rossi ha lavorato per la squadra oggi, non ha avuto tante occasioni da gol e quando ne ha avute è stato sfortunato. Noi lavoriamo per fargli fare gol, oggi non ci è riuscito ma dalla prossima darà sicuramente seguito alla sua striscia positiva.

Nel secondo tempo siamo entrati mosci e siamo andati in tilt. Siamo stati in difficoltà. Dovevamo vincere qui in casa, al Fersini non dobbiamo avere rivali.

Noi durante la settimana proviamo diversi moduli, oggi ci siamo schierati con il 3-5-2 non abbiamo fatto malissimo. Siamo stati un po’ lunghi e non abbiamo preso le giuste misure. Do sempre tutto in campo, non ho mai fatto il centrale ma sto imparando per dare il massimo ai compagni. Avendo una buona tecnica provo a servire assist ai miei compagni.

Il Mister ha messo peso in avanti per cercare i tagli di Hassan e Muzzi. Abbiamo avuto occasioni ma non siamo riusciti a sfruttarle, ci è mancata la cattiveria. Devo crescere come centrale. Ci gioco solo da due mesi e sto cercando di dare tutto in allenamento. Ho una buona tecnica e cerco di giocare bene il pallone, il mio obiettivo è quello della squadra: migliorarmi per raggiungere obiettivi importanti.

Non dobbiamo pensare alle altre squadre, pensiamo dopo partita, al Cesena e a vincere quella partita. Dobbiamo essere concentrati su di noi. Il mister ci dà molta grinta, ci fa fare un bel gioco e siamo migliorati molto con lui: se continuiamo su questa strada possiamo toglierci tante soddisfazioni.

Oggi a volte ci hanno colto impreparati, abbiamo cambiato modulo per cercare profondità. Ci siamo indietreggiati un po’ perché eravamo in difficoltà, ma ci teniamo questo punto e andiamo avanti per la nostra strada per migliorarci.

La sfortuna non esiste però abbiamo Bari, Folorunsho e altri fuori. Chi va in campo dà il massimo, ora andiamo tutti insieme a Cesena per vincere. Siamo un gruppo unito, anche per il mister è la cosa più importante. Sono 7 gare che riusciamo a vincere o pareggiare ed è grazie al gruppo se riusciamo a fare risultato.

Dal primo giorno di lavoro abbiamo pensato sempre a dare il massimo, siamo migliorati e ora possiamo giocarcela con tutti. Dobbiamo crescere per avere una posizione in classifica adeguata al nome della società.

Il nostro obiettivo è vincere ogni partita, ci sono degli intoppi nel corso della stagione ma noi siamo la Lazio e dobbiamo vincere sempre. Bonatti cura ogni dettaglio, non lascia nulla al caso. Siamo fortunati ad averlo e dobbiamo seguirlo per toglierci delle soddisfazioni”.

POLISPORTIVA – Difficile impegno per la Lazio Calcio a 5 femminile

Partita di cartello per le ragazze biancocelesti che alle ore 18:00 riceveranno l’ASD Olimpus. Le ospiti sono prime in classifica, finora in trasferta hanno pareggiato solo la gara in casa delle campioni d’Italia del Montesilvano e vinto tutte le altre realizzando delle vere e proprie goleade: 9-1 al Bellator, 7-3 al Fasano e 10-5 al Napoli. Gara interessante anche perché nelle fila dell’Olimpus ci sono diverse calciatrici che in passato hanno vestito la maglia biancoceleste della Lazio come le due brasiliane Lucileia e Taty e le italiane Giustiniani, Lisi, Schirò e Siclari.

CRONACA NAPOLI LAZIO – Keita risponde ad Hamsik. Prova del nove superata dai biancocelesti

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NAPOLI – E’ il big match della dodicesima giornata. La Lazio scende a Napoli per testare le sue ambizioni. Nonostante le assenze difensive, Inzaghi ripropone il 3-5-2, per contrastare il gioco sulle ali dei partenopei. Di contro, Sarri, si affida al consueto 4-3-3 con Mertens preferito a Gabbiadini. Lazio senza tifosi al seguito per il divieto predisposto dal Prefetto.

PARTITA BLOCCATA – La Lazio scende in campo con l’intento di bloccare il Napoli e come primo pensiero quello di non rischiare. E ci riesce benissimo. La squadra di Sarri fatica a trovare spazio ed il solo Mertens si rende pericoloso con qualche tiro da fuori e qualche guizzo. Come accaduto al primo minuto dove un suo tiro ha sfiorato il palo a Marchetti battuto. Il portiere laziale dice no al belga all’11esimo minuto, parando il suo tiro. La Lazio non punge e il 3-5-2 penalizza la manovra offensiva, del tutto inesistente nel primo tempo. Ammonito Parolo al 28esimo. Si va al riposo senza emozioni e sullo 0-0.

TUTTO IN UN MINUTO – La ripresa offre una partita più viva. Le squadre si affrontano a viso aperto e le occasioni da gol finalmente si vedono. Il match si decide tutto in un minuto. Hamsik, con una grande giocata, trafigge con un rasoterra Marchetti, al 52esimo per l’1-0 Napoli. Ma la reazione dei biancocelesti è immediata. Lancio di Parolo per Keita. Il tiro del senegalese non è irresistibile ma Pepe Reina si lascia sorprendere. E’ 1-1 al 53esimo. Il Napoli ci prova ancora con Hamsik ma è bravo Marchetti a farsi trovare pronto. Girandola di sostituzioni ma il risultato non cambia. Buone sensazioni per la Lazio per il prosieguo della stagione.

Marco Corsini 

NAPOLI LAZIO – Sarri mastica amaro: “Non concretizziamo”

Le parole di mister Sarri a Premium Sport, al termine del match Napoli – Lazio:

“Abbiamo fatto una grande partita, in questo momento c’è rammarico perché non riusciamo a concretizzare e facciamo sempre risultati inferiori alle prestazioni. Resto nella ferma convinzione che sotto la mia gestione ci esprimiamo meglio rispetto ad altre volte in cui i risultati erano migliori. Alla base c’è la prestazioni, se continuiamo con questi numeri i risultati dovranno arrivare per forza, non ci abbattiamo”.

CONFERENZA – Inzaghi: “Bravi a non farli giocare. Ogni giorno cresciamo sempre più”

Simone Inzaghi soddisfatto per il pareggio della Lazio al San Paolo contro il Napoli. I biancocelesti tatticamente sono stati perfetti ed hanno limitato le offensive degli avversari. Queste le parole del mister in conferenza stampa al termine del match:

Punto d’oro, sei soddisfatto o pensi che si poteva fare meglio?

Abbiamo fatto un’ottima gara. Abbiamo cambiato modulo per togliere loro il palleggio. Secondo me ci siamo abbassati troppo. Il nostro obiettivo era quello di non farli iniziare a giocare“.

Wallace ha fatto una grandissima partita…

E’ stato molto bravo. Oggi ha fatto una grande partita e ho scelto lui nonostante Hoedt venisse da un periodo di ottime gare. Poi ho chiesto a Basta il sacrificio di giocare nella difesa a 3“.

Come mai la scelta del cambio dell’assetto tattico?

Perchè credo che Keita avanzato avrebbe creato problemi al Napoli e così è stato. Volevo stoppare subito la loro manovra e ci siamo riusciuti“.

Come è nata l’idea di Basta difensore centrale?

Perchè avevo bisogno di un sacrificio e avevo bisogno di un calciatore con caratteristiche come Dusan che potesse contrastare Insigne“.

La cosa che ti è più piaciuta questa sera?

La maturità, perchè siamo venuti qui a giocarci la partita contro una squadra molto forte. Volevo il massimo dai ragazzi e l’ho avuto“.

Cosa invece non hai gradito dalla squadra? Parolo condizionato dall’ammonizione, lo volevi cambiare?

No, Parolo non lo volevo sostituire. Forse Biglia ma poi siamo cresciuti e non ho voluto cambiare. Forse nel primo tempo dovevamo tenere di più la palla“.

Che valore ha per lei questo punto e che obiettivi avete?

Parlare di obiettivi è presto perchè siamo solo alla dodicesima giornata. Ora pensiamo solo a migliorarci e crescere partita dopo partita“.

Marco Corsini