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LAZIO-ROMA 0-2 – Le pagelle

Ecco le pagelle di LAZIO-ROMA 0-2

Dall’inviato Davide Sperati

LAZIO

Marchetti 4,5 – Primo tempo senza nemmeno un intervento. Nella ripresa salva d’istinto la sua porta, ma non può nulla per evitare la marcatura di Strootman. Si fa battere con troppa facilità dalla conclusione angolata, ma non certo irresistibile di Radja Nainggolan. La Lazio non può continuare a dargli fiducia… 

Basta 5,5 – Dopo l’assist di Palermo anche oggi conferma il suo buono stato di forma. Cala nel secondo tempo. Viene sostituito quando termina la benzina. Dal 80′ Patric s.v.

Radu 6,5 – Il Migliore. Confermato centrale fa buona guardia, soprattutto sulle palle alte in opposizione a Dzeko. Non perde mai le staffe nonostante la sconfitta. 

Wallace 4,5 – Il brasiliano si muove bene fino all’errore che regala il vantaggio agli ospiti. Una sciocchezza che cambia le sorti dell’incontro. Imperdonabile…

Lulic 6 – L’uomo del 26 maggio è l’idolo dei tifosi. Bene sin dai primi minuti, gioca con impegno e attenzione. 

Parolo 6 – Lo stacanovista lotta contro Nainggolan & Co. in modo sempre molto intelligente e composto. Il primo tiro della ripresa è la sua conclusione dalla distanza ben bloccata da Szczesny. 

Biglia 5,5 – Il playmaker dei pionieri capitolini non gioca male, ma viene ben marcato dai centrocampisti avversari. Dal 80′ Lombardi s.v.

Milinkovic 6 – Recuperato in extremis, prende in consegna Strootman. Nonostante non fosse al meglio, disputa una discreta prestazione. 

Felipe Anderson 6 – Tanto impegno e volontà non bastano per scardinare l’organizzata difesa avversaria. 

Immobile 5 – Il bomber della Lazio ha la prima palla goal del match ma il suo destro termina alto. Ci prova ancora al 20′ ma il suo tiro è di nuovo fuori bersaglio. Nella ripresa sparisce dalla scena. 

Keita 5,5 – Poteva impensierire di più Rudiger, ma la Lazio gioca poco sulla sua fascia. Anche oggi, nonostante la prestazione, dimostra di essere un giocatore in fase di maturazione. Dal 85′ Kishna s.v.

All. Simone Inzaghi 5 – Sbaglia a non confermare Strakosha fra i pali e mettere de Vrij dal primo minuto. Dopo un buon primo tempo, la sua Lazio si scioglie come neve al sole. Però dalla sua ha un’attenuante di ferro, ovvero se Wallace non faceva quella sciocchezza, forse sarebbe andata diversamente.  

ROMA 

Szczęsny 6 – Poco impegnato, non è mai chiamato in causa. 

Rudiger 6 – Schierato sulla destra, si occupa di Keita ma con qualche affanno. Molto meglio nella seconda parte del match.

Manolas 7 – Puntuale nelle chiusure, controlla egregiamente Ciro Immobile, risultando il migliore della retroguardia giallorossa.

Fazio 6,5 – Gara soddisfacente quella dello spagnolo. Bene nelle diagonali difensive e l’intesa con i compagni di reparto. 

Bruno Peres 6,5 – Ottimo lo spunto intorno alla mezzora con cui per poco non si procura un fallo da rigore. Anche lui cresce durante la seconda frazione.

De Rossi 6,5 – Capitan futuro fa dell’esperienza il suo punto di forza. Buono il lavoro di contenimento, un po’ meno quello legato all’impostazione della manovra.

Strootman 6,5 – Ben marcato da Milinkovic-Savic, non riesce ad imporsi sulla linea mediana. Nella ripresa però è caparbio nel soffiare il pallone a Wallace e siglare la rete del vantaggio. 

Emerson 6 – Al posto dell’infortunato Salah, presidia la corsia di sinistra. Instaura un duello fra velocisti contro il connazionale Anderson.

Nainggolan 7 – Nel primo tempo, seppur non brillando ci mette il suo. Nella ripresa gioca con maggior intensità. Splendida la palla goal servita a Dzeko e poi la rete del raddoppio che mette al sicuro il risultato. Decisivo.  

Perotti 6 – Si vede poco ma la sua intelligenza tattica è sempre dietro l’angolo.

Dzeko 5,5 – Il capocannoniere della Serie A al 52′ si divora il gol del vantaggio. Pur non segnando resta in campo fino all’ultimo minuto.  

All. Luciano Spalletti 6,5 – Squadra meno garibaldina del solito ma sempre ben organizzata e ben messa in campo. L’erroraccio di Wallace spiana la vittoria ai suoi che dopo giocano ancor più in tranquillità, confermandosi ancora superiori ai rivali cittadini.  

Arbitro: Banti 6,5 – Nel primo tempo difficilissimo valutare il contatto a ridosso dell’area laziale, fra Peres e Radu. Gara molto maschia ma gestita con fermezza.  

DERBY – Cataldi furioso col quarto uomo

E’ successo durante Lazio Roma, quando alla mezzora l’arbitro Banti aveva fischiato il rigore per la Roma per fallo di Radu su Bruno Peres (poi derubricato a punizione). Cataldi furioso si è alzato dalla panchina per andare a protestare veemente con il quarto uomo, ma fortunatamente il vice allenatore Farris l’ha placcato in stile rugby evitando al giocatore un’eventuale inopportuna ammonizione. A raccontarlo è stato il giornalista Pietro Pinelli bordocampista per Premium Sport.

Baldissoni: “Abbiamo molti indisponibili”

Mauro Baldissoni è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium: “Diciamo sempre di pensare a noi, e di essere solo antagonisti di noi stessi. Che sia la quindicesima, la decima o la ventesima non cambia. Ci serve continuità. Le scelte di oggi sono al netto di disponibili ed indisponibili. Abbiamo comunque un’ottima squadra, in grado di mettere in difficoltà l’avversario. I ragazzi li ho visti privi di ogni angoscia. Non vorrei che venisse troppo enfatizzato il fatto che Salah vada in Coppa d’Africa”.

La carica di Dabo a Inzaghi

Ousmane Dabo, attraverso il suo profilo Facebook, ha caricato il suo amico ed ex compagno Simone Inzaghi per il derby di oggi pomeriggio

Tare: “Il Derby vale 3 punti!”

Ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto il ds Igli Tare iniziando sul rischio della pressione: “Non credo siamo lì grazie alla squadra e del mister, anche se vale molto per la città vale comunque tre punti, la squadra ha entusiasmo. Podio? è presto per fare delle illusione, verso fine Marzo capiremo di che pasta siamo fatta, dobbiamo dare continuità

Sul mercato in uscita:” Sono tutti sotto contratto con la Lazio

Bruno Peres:”Il Derby di Roma è unico!”

Su Mediaset Premium è intervenuto il terzino della Roma Bruno Peres: “Rispetto a Tornio c’è una differenza enorme, è questo quello che ho sentito questa settimana, i tifosi per noi sono importantissimi, hanno dimostrato la loro vicinanza. Il Tridente della Lazio? Sono bravi , ma anche noi. Dobbiamo stare attenti e concentrati!

 

FORMAZIONI UFFICIALI di Lazio-Roma

Queste le formazioni ufficiali di Lazio-Roma, 15ma giornata di Serie A Tim. Roma, domenica 4 dicembre ore 15:00, Stadio Olimpico:

LAZIO (4-3-3) – Marchetti; Basta, Radu, Wallace, Lulic; Parolo, Biglia, Milinkovic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Patric, de Vrij, Bastos, Hoedt, Lukaku, Murgia, Cataldi,  Lombardi, Kishna, Djordjevic. All. Simone Inzaghi. 

Indisponibili: Morrison, Luis Alberto, Leitner
Squalificati: –
Diffidati: Felipe Anderson

ROMA (3-4-2-1) – Szczęsny; Rudiger, Manolas, Fazio; Bruno Peres, De Rossi, Strootman, Emerson; Nainggolan, Perotti; Dzeko A disp: Alisson, Lobort, Mario Rui, Seck, Juan Jesus, Vermaelen, Gerson, El Shaarawy, Totti, Iturbe. All. Luciano Spalletti.

Indisponibili: Paredes, Salah, Florenzi
Squalificati: –
Diffidati: Juan Jesus

Arbitro: Banti (sez. Livorno)
Assistenti: Cariolato – Manganelli
IV Uomo: Costanzo
Addizionali: Damato – Calvarese

Immobile: “Siamo pronti!”

A circa un’ora dal fischio d’inizio del derby ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky, è intervenuto l’attaccante biancoceleste Ciro Immobile.

In settimana, abbiamo preparato bene la sfida, ora spetta dare il massimo e rimettere tutto sul terreno di gioco. Siamo sicuri che, se dovessimo riuscire a ripete quanto fatto nelle ultime  gare, riusciremo a fare una grande partita. Sono pronto e sono emozionato. Non ho mai giocato una partita così speciale, sarà un evento davvero particolare e darò il massimo. Siamo molto orgogliosi perché la gente ci sta apprezzando ed per noi è stato un bel premio vedere tanti tifosi a Formello, speriamo di regalare loro una bella soddisfazione“.

L’attaccante è poi intervenuto a Mediaset Premium: “Il Derby di Roma è diverso dagli altri, ci siamo preparati bene, e vogliamo fare una bella partita per il nostro pubblico. Con questa classifica sarà ancora più bello giocarlo. Dzeko? Spero di avvicinarmi a lui oggi

LE QUOTE DI LAZIO ROMA – E’ un derby da Goal o Over. Sui rigori…

La redazione di Laziochannel.it, ha monitorato le quote dei maggiori siti di scommesse. Per il match Lazio –Roma i quotisti Snai propongono una serie di giocate speciali, pensate per chi punta con il tabellino in mano. Falli fatti, pali, parate, fuorigioco, quasi ogni singolo aspetto della gara diventa una sfida (tranne forse quella dei rigori…): si punta, per esempio, su quale squadra farà più falli. Le quote seguono le statistiche: 187 le “infrazioni” commesse dai biancocelesti, favoriti a 1,75, 169 quelle dai giallorossi, dati a 2,25.

TIRI E PARATE – E ancora, gioco aperto su chi tirerà di più in porta: Roma avanti nelle statistiche (219 i tentativi) e nelle quote, 1,85 contro il 2,30 sulla Lazio, che si è fermata a 165 tiri complessivi. Se la Roma ci prova di più, è logico che i biancocelesti siano favoriti per il maggior numero di parate effettuate, del resto anche in questo caso i numeri del campionato rafforzano il pronostico dei quotisti: la Lazio è avanti a 1,90 contro il 2,50 della Roma, seguendo il dato ufficiale della Lega, secondo il quale la formazione di Inzaghi ha effettuato 59 respinte contro le 54 di  Szczesny. Quanto agli “off side“, le statistiche sono in perfetta parità (28 a testa), ma secondo i quotisti sarà la Lazio (a 1,90) a finire più spesso in fuorigioco rispetto alla Roma (a 2,70).

OCCHIO AI PALI –  Spesso un derby è fatto anche di rimpianti e urla strozzate in gola: un tiro finito sul palo, che magari avrebbe potuto cambiare il corso della partita. Si punta anche su quale delle due squadre colpirà più legni (5 a testa fin qui, recitano le statistiche), con un pronostico leggermente a favore della Roma: 7,50 contro l’8,00 piazzato sulla Lazio.

SUL CLASSICO – Non mancano, ovviamente, le scommesse “classiche”: nella sfida che può valere il secondo posto, i giallorossi sono avanti a 2,45 contro il 2,85 per la vittoria del sorpasso biancoceleste, mentre il pareggio si gioca a 3,40. I bookmakers puntano molto sui segni Gol e Over: il Goal più probabile (entrambe le squadre a segno) quotato a 1,50, per l’Over invece (almeno tre gol) la quota è di 1,65.

RIGORI SI/NO – Più che il tasso tecnico degli avversari, i tifosi biancocelesti non principalmente preoccupati della Vera arma in più dei cugini giallorossi: i calci di rigore. I ragazzi di Spalletti hanno usufruito molto del tiro dagli 11 metri, merito anche dell’arbitro di turno che quando vede i giallorossi non ha mai alcun dubbio o incertezza sull’assegnazione di un calcio di rigore (magari tale sicurezza ci fosse anche per tutte le altre squadre di Serie A). In ogni caso secondo la Snai: il Rigore Sì è quotato a 3,00 mentre il Rigore No è quotato a 1,30. Secondo i quotisti Snai quindi è assai improbabile che vedremo un calcio di rigore quest’oggi. Non si offendano se i tifosi biancocelesti preferiscono n0n fidarsi in merito e lasciano che ogni genere di rito scaramantico oggi la farà da padrone.

Ecco il comunicato della questura sul filmato di Formello

AL VAGLIO IN QUESTURA I FILMATI DEI TIFOSI DELLA LAZIO  GIOVEDÌ’ POMERIGGIO PRESSO IL CENTRO SPORTIVO DI FORMELLO. Ecco il comunicato:

La DIGOS ha acquisito i filmati diffusi in rete che contengono espressioni di incitazione all’odio ed alla violenza da parte di alcuni tifosi laziali ed ha aperto un fascicolo d’indagine. Si sta valutando la sussistenza di reati anche ai fini dell’applicazione del DASPO. Sullo stesso comportamento sarà trasmesso un dettagliato rapporto all’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive per attivare la procedura sanzionatoria del codice di giustizia sportiva relativamente al divieto per i tesserati di avere rapporti con esponenti e/o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con la società”aridatece il nostro calcio!

Ovviamente lo stesso atteggiamento, al fine di garantire una certa parità di trattamento, verrà tenuto anche nei confronti delle dichiarazioni rilasciate dai tifosi giallorossi a Trigoria giusto???!!!

 

Statistiche e curiosità sul derby della capitale

È giunto il momento tanto atteso del derby della Capitale. Oggi si sfideranno all’Olimpico la Lazio di Simone Inzaghi, con alle spalle 9 risultati utili consecutivi in campionato, e la Roma di Luciano Spalletti, reduce dal trionfo in Europa League contro il Plzen e dalla sofferta vittoria contro il Pescara.

I PRECEDENTI – L’ultimo scontro tra le due venne disputato il 3 aprile del 2016 in campionato e vide la vittoria schiacciante della Roma (1-4), in virtù delle reti realizzate da El Shaarawy, Džeko, Florenzi e Perotti, che resero vano il gol segnato da Parolo al 75′. Quella partita segnò la fine del rapporto tra i biancocelesti ed il mister Stefano Pioli a cui subentrò l’attuale tecnico Simone InzaghiLa Lazio non vince nel derby in campionato dall’11 novembre del 2012, quando Candreva, Klose e Mauri (espulso per doppio giallo al minuto 85) decretarono la vittoria per 3-2 contro una Roma priva di De Rossi dal 45’+2 per rosso diretto. Vani i gol segnati da Lamela e Pjanić. La partita con una maggiore differenza reti venne disputata, invece, nel lontanissimo ’33: in quella occasione, fu la Roma a sconfiggere la Laziocon uno spettacolare 5-0.

STATISTICHE –

  • La Roma non perde contro la Lazio in campionato da sette gare (4 vittorie, 3 pareggi), e non arriva a otto di fila dall’aprile 2004.
  • I giallorossi inoltre hanno vinto gli ultimi tre derby di campionato, non arrivano a quattro vittorie di fila dal marzo del 2011.
  • In casa dei biancocelesti il derby è finito in pareggio solo in uno degli ultimi 12 confronti (0-0 nel febbraio 2014).
  • Dal 1994/95, il Derby di Roma è la partita che ha visto più espulsioni: 30, 18 per la Lazio e 12 per la Roma.
  • La Lazio è imbattuta da nove giornate di campionato, parziale in cui ha ottenuto sei vittorie e tre pareggi.
  • La Roma ha segnato 84 gol in Serie A nel 2016, almeno otto più di ogni altra squadra in questo anno solare.
  • La Lazio ha segnato sette reti di testa, più di ogni altro club in questa Serie A.
  • Solo la Juve (12) ha subito meno gol della Lazio (14) in questo campionato.
  • La Roma è la squadra che ha utilizzato meno giocatori in questo campionato, 20.
  • Edin Dzeko non aveva mai iniziato una stagione di Bundesliga, Premier League o Serie A segnando 12 gol nelle prime 14 giornate.
  • Mohamed Salah è il giocatore della Serie A che ha creato più occasioni per i compagni in questa stagione (44) ma fortunatamente oggi non sarà della partita.
  • Ciro Immobile non segna da tre partite di campionato: non arriva a quattro gare senza segnare in A dallo scorso febbraio.

Il derby come sempre è una partita determinante ai fini dell’intera stagione, essendo in grado di innalzare o abbattere le ambizioni ed il morale di una squadra. Come ogni derby è difficilissimo fare un pronostico o vedere una squadra favorita rispetto ad un’altra. Una partita che si trasforma in una vera e propria incognita, con l’esito finale che darà ad una delle due squadre lo slancio per continuare la stagione al massimo e con una mentalità diversa. Statistiche alla mano la Roma è la favorita non perdendo da quattro stagioni, ma le assenze importanti potrebbero influire in maniera negativa. Voglia di rivalsa e riscatto per la Lazio, che dopo quattro anni rivuole il successo sulla Roma, successo che è sempre arrivato quando i biancocelesti sono stati i primi a sbloccare il risultato. Basandoci però sulle statistiche e sui precedenti, ma anche sulle ultime prestazioni di entrambe le squadre, si può tranquillamente ipotizzare la conclusione del derby con un pareggio. Pronostico: X.

È il giorno di Lazio-Roma: il mondo davanti alla tv

Ci siamo, si gioca il derby! Allo Stadio Olimpico si attende il pubblico delle grandi occasioni o almeno ci sarà una buona parte di essa. Infatti, come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, saranno quasi 40 mila i laziali all’Olimpico, 8 mila i romanisti. Un cambio di tendenza frutto del fatto che i tifosi biancocelesti, pur condannando le barriere hanno (giustamente) deciso di stare vicino alla squadra sopratutto ora che sta meritando tutto l’affetto del mondo. Dall’altra parte invece i tifosi giallorossi hanno deciso di continuare a non entrare allo Stadio finché la situazione non cambierà. Poco male, ora per il derby lo stadio si ricolorerà ancor di più nel suo settore più caldo, ma anche nelle tribune, insomma torna lo spettacolo in Curva Nord. Uno spettacolo che ammireranno non solo i tifosi (avversari e non) presenti allo stadio ma sarà letteralmente “il mondo intero” ad ammirarlo insieme al match ovviamente…La stracittadina romana infatti verrà trasmessa in tutto il mondo: dagli Usa al Canada, passando per l’America Centrale e l’Europa. Inoltre i diritti televisivi sono stati acquistati anche in Cina, India e Giappone. Davanti ad uno schermo a vedere la partita dunque si conteranno più di un miliardo di persone. Non resta che alzare il sipario: appuntamento alle ore 15.
Buona visione

Immobile vs. Dzeko, che sfida! I due bomber a confronto

Sono le due rivelazioni di questo campionato ed entrambi stanno trascinando a suon di gol e vittorie la prima (Lazio) e la seconda (Roma) squadra della Capitale, eterne rivali che si contendono ancora una volta il predominio in città. Stiamo parlando di Ciro Immobile ed Edin Dzeko, che, agevolati anche dalle loro squadre, comandano la classifica marcatori in Serie A, sfidandosi in una sorta di “derby dei bomber” che ai nostalgici ricorda molto i primi anni del duemila quando a sfidarsi c’erano campioni come Crespo vs. Batistuta, Salas (e, perché no, lo stesso Simone Inzaghi) vs. Montella ecc. Bomber che hanno fatto sognare e trionfare le due compagini di Roma. Accostamenti forse esagerati, ma è ovvio e scontato fare paragoni con il passato.

IL PRESENTE –Ciro Il Grande” contro “Lo Dzeko risorto“, questo oggi dice il presente. Potrebbero essere proprio Immobile e Dzeko a decidere una gara fondamentale per il percorso in campionato, lanciandosi all’inseguimento di una Juve ancora in fuga. Quest’anno la Lazio e i giallorossi possono finalmente contare su due attaccanti di razza, forti e letali come non si vedevano da tempo:

  • Ciro Immobile sta facendo impazzire le difese avversarie, ma anche e soprattutto i suoi nuovi tifosi. 9 gol in 11 partite, 12 immobilecontando anche quelli fatti in nazionale, condiscono il suo miglior esordio stagionale. E’ lui l’erede di Miro Klose (l’ultimo ad aver regalato al vittoria nel derby…in campionato). Arrivato e presentato come un “buon colpo di mercato”, l’attaccante di napoletano si è subito imposto come candidato a vincere la classifica marcatori. Dopo due anni difficili, passati prima in Germania e poi in Spagna, ma la Lazio ci ha creduto e ha colto l’attimo, pagando relativamente poco un attaccante che già aveva dimostrato molto nella sua prima esperienza al Torino. Sa segnare e anche parecchio.  E’ da tre gare che non gonfia la rete ed ha promesso una doppietta al suo primo derby della Capitale. Vuole sentire il boato della Nord, e tenterà di accontentare i tifosi contando sui due ragazzi terribili, Anderson e Keita: insieme formano la KIA. Perché tra le armi più letali di mister Inzaghi ci sono i gioiellini che sognano di sbloccarsi nel derby, loro che non ne hanno mai vinto uno.
  • 12 gol in stagioneEdin Dzeko sembra essersi finalmente ambientato ndzekoel calcio italiano e ha preso per mano l’attacco della Roma. Il bosniaco è alla sua seconda stagione in maglia giallorossa ma quest’anno è diventato un autentico Re Mida, trasformando ogni pallone che gli capita in oro: in poche partite ha quasi doppiato il bottino della precedente stagione e quegli errori grossolani, gli insulti e la depressione sembrano, per ora…solo un lontano ricordo.  Non potrà contare su Salah che, con 8 reti a segno, sarebbe stata una bella gatta da pelare per la difesa biancoceleste. Il gigante bosniaco resta comunque un sorvergliato speciale per de Vrij e Wallace.

 

STATISTICHE – Il bosniaco è a quota 12 in campionato, mentre l’attaccante napoletano di reti ne ha realizzate 9. La percentuale di realizzazione di Immobile è addirittura superiore a quella dell’avversario: 21% per il laziale, 19% per il romanista, che ha calciato però ben 72 volte contro le 58 di Ciruzzo. I numeri dei due realizzatori arrivano dalle stesse partite giocate, con un minutaggio  simile: 1223 i minuti raccolti da Immobile, 1160 quelli di Dzeko. 2 ammonizioni ciascuno: i due attaccanti commettono poco  più di un fallo a partita. Sono infine 2 gli assist di Dzeko, mentre Immobile resta a 0.

Insomma, nonostante il clima freddo che si respirerà nella Capitale e sugli spalti, la sensazione che stavolta ci si possa divertire è più forte del solito: la Lazio per continuare ad affermarsi, la Roma per riaccendere una stagione ricca di delusioni. Inzaghi contro Spalletti, Europa contro oblio, la Nord contro la Sud: la gloria di un pomeriggio di fuoco passa anche tra i piedi Ciro e di Edin.

 

Jessica Immobile: “Vi dico come si sente Ciro prima del derby”

Jessica Immobile, moglie dell’attaccante laziale, ha raccontato le sensazioni di Ciro alla vigilia del derby della capitale: “Non fa vedere mai quando è teso, mantiene sempre la calma – ha raccontato a gianlucadimarzio.com -. Forse si nota un po’ la domenica. Ma tutti gli parlano del derby da tempo, quindi sentirà la responsabilità. Io sono già emozionata. Ogni partita è un’emozione anche per me, e questa specialmente perché i derby si sentono di più quindi speriamo bene. Il rito prepartita? Deve ascoltare la sua playlist. È tutta sua, non so nemmeno io qual è”.

Parolo: “Derby importantissimo, le prossime quattro gare ci diranno…”. E sui tifosi…

Per presentare il derby di Roma ai microfoni del Corriere dello Sport è intervenuto il centrocampista biancoceleste Marco Parolo. Queste le sue parole sulla gara.

Sul derby: “Sarà una bella partita ed entrambe le squadre giocheranno per vincere, con il loro calcio propositivo. Vedo una partita aperta e ci sarà da pedalare. Forse il derby di ritorno di due anni fa era più importante, perché oggi siamo a inizio stagione e c’è margine per recuperare o perdere terreno. Lo vedo come un derby, cioè importantissimo, ma non racchiude altri significati di classifica, se non quello di essere davanti all’altra squadra della città che non sarebbe poco”.

Come vincere il derby: “Dovremo giocare con lo spirito dall’inizio di stagione, continuando con la stessa intensità e ritmo, con la voglia di aiutarsi l’uno con l’altro. Le parole di Szczesny? Loro sono costruiti per lo scudetto, noi per altro e la strada ci dirà dove potremo arrivare. Abbiamo dimostrato di essere competitivi per l’Europa, le prossime quattro partite ci diranno se potremo diventare grandi”.

Apertura di un ciclo:Stiamo lavorando bene, c’è un gruppo di giovani che crescono bene, abbiamo mentalità e spirito. Chi non gioca la domenica, sta alzando il livello dell’allenamento e la differenza la sta facendo proprio chi subentra a gara in corso. Quando ci sono queste basi si può parlare di un ciclo, siamo ai suoi albori, stiamo iniziando qualcosa. Dovremo essere bravi a restare coi piedi per terra e se qualcosa dovesse andare storto, dovremo cambiare e indirizzare subito nella parte giusta”.

I tifosi:Leggere del riavvicinamento e di curva piena ci carica, siamo orgogliosi. Ne parlavo coi miei compagni, quando hai 40-50mila tifosi allo stadio e giochi con una certa intensità, certe partite le vinci prima di entrare in campo. Purtroppo questo è mancato lo scorso anno per colpa nostra e di tutto quanto è successo. La loro vicinanza vista a Termini e Fiumicino ha risvegliato le sensazioni, gli stimoli, quella voglia di lottare che era un po’ sopita. Quando la gente si disamora è dura avere il mix perfetto. Questa atmosfera ci fa capire che il popolo laziale c’è sempre, sta tornando e speriamo domenica di tornare a festeggiare. Ricordo il primo derby, quando abbiamo fatto riscaldamento sotto la curva, è stato qualcosa di eccezionale, una carica, un’adrenalina, che giocheresti anche senza allenamento. Sarebbe bello riabbracciarsi con la Nord, sentire e vedere questo legame squadra-curva. Sarebbe bello ma deve essere spontaneo, non programmato.

Immobile:Può essere l’uomo derby, scherzando gli ho detto che deve fare una doppietta, ma ne basta uno. Ciro è passionale, lo vedo carico, sente e vive di emozioni forti. Glielo auguro di essere determinante nel derby, credo sia qualcosa che non ha provato ancora. La sorpresa? Radu, se fa gol lui e vinciamo, nello spogliatoio ci massacrerebbe fino al 2020”.

Inzaghi:È vero, schietto e trasmette ciò che prova. Questa sua voglia di vincere ed emergere viene fuori. Sa coinvolgerti, quella è la cosa più bella. Quando hai davanti una persona così vera, ti viene ancora più voglia di seguirla e fare ciò che dice. Ci tiene, sta facendo benissimo e vuole continuare. Per lui vincere il derby sarebbe la ciliegina sulla torta. Dico per lui ma vale anche per noi: siamo tutti un po’ tesi”.

Pjanic: “Se al derby tifo Roma? No, in realtà…”

Nonostante le tante frecciatine alla Lazio nel suo periodo giallorosso, Miralem Pjanic ha dimenticato in fretta la sua ex squadra e ai microfoni di rai sport dopo la partita della Juventus contro l’Atalanta ha commentato: “Il derby? Tra Lazio e Roma voglio più bene ai giallorossi, ma al derby tifo per un pari”. Evidentemente l’operazione simpatia giallorossa che lo accompagnava in ogni intervista riguardante la Lazio è svanita.

Strootman: “Gara difficile, la classifica rispecchia il valore della Lazio”

Alla vigilia del derby fra Lazio e Roma nel corso della trasmissione Calcio Champagne in onda su Rai Due il centrocampista olandese giallorosso Kevin Strootman ha parlato della partita di domani: “Avremo bisogno dei nostri tifosi al fianco perchè quella con la Lazio sarà una gara molto difficile. I biancocelesti giocano molto bene e la classifica ne testimonia il valore, i punti che hanno sono meritati. Inzaghi ha a disposizione giocatori molto validi come Biglia, de Vrij e Keita”.

DERBY – Kozak: “Porto i tifosi della Lazio nel cuore. Domani la risolverà…”

L’ex attaccante della Lazio, Libor Kozak, è tornato a parlare di Lazio. Ora in Inghilterra dove però non sta trovando molta continuità nel giocare, è comunque intervenuto a Radiosei per affrontare il tema del derby:

I miei ricordi alla Lazio sono bellissimi. Porto nel cuore i tifosi che mi sono sempre stati vicini, anche quando mi sono infortunato con l’Aston Villa. Il derby è una partita speciale ed ho ottimi ricordi come quel 26 maggio. Ricordo ancora come festeggiammo a Ponte Milvio. Quando posso seguo ancora la Lazio, mi sento spesso con Lulic. Inzaghi lo stimo es ono felice che stia facendo bene. E’ una persona umile e ben preparata. Domani per me la risolverà Keita“.

 

Cesar ricorda i “suoi” derby: “Di Canio si trasformava per questa gara”

L’ex brasiliano della Lazio, Cesar, è intervenuto a calciomercato.com per parlare del derby Lazio – Roma. Queste le sue parole:

I derby di una volta erano più belli. Si poteva contare sulle Curve, lo stadio pieno. Si creava una grande atmosfera. Il derby è un contesto, non una partita. Poi ogni calciatore la vive a modo suo. Ricordo Paolo Di Canio che nel prepartita si trasformava. Inzaghi sta facendo molto bene ed è stato bravo a ricompattare il gruppo e dare un’identità alla squadra, sfruttando le migliori cartteristiche di ogni calciatore“.

DERBY – Achille Serra contro le barriere: “Vanno tolte”

Sarà un derby con circa 50000 spettatori. Ma il problema barriere all’Olimpico rimane ed i tifosi continuano a protestare. Se non fosse per il derby, l’Olimpico sarebbe rimasto semi vuoto anche questa domenica. A tal proposito è intervenuto l’ex Prefetto Achille Serra, che ha esternato la sua opinione a Radio Roma Capitale:

“È vero che il derby è sempre stata una partita a rischio, ma sono anni che non succede niente nello stadio. Fuori magari sì, ma non all’interno dello stadio. La questura ha voluto fare una prova mettendo le barriere e non sta me giudicare se positiva o negativa. Quello che so è che non ci sono stati incidenti. Lo stadio Olimpico è stato completamente abbandonato dalle tifoserie, anche se quelli della Lazio hanno deciso di tornare per il derby. Io credo che sia giunto il momento di provare a togliere le barriere. Bisogna riflettere su questo argomento. Se ci sono scontri fuori, non vedo come le barriere possano influire su questo“.