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CALCIOMERCATO – L’agente di Felipe Anderson spinge il brasiliano al Chelsea

La questione Olimpiadi ha incrinato il rapporto tra la Lazio e Felipe Andrson. Pare che Inzaghi abbia dato il placet al giocatore per disputare le Olimpiadi, ma la società non si è ancora espressa in merito. Dalla risposta che darà il club al suo numero 10, potrebbero aprirsi nuovi scenari per il futuro.

Intanto ci sono i primi campanelli d’allarme. L’estroso funambolo brasiliano della Lazio ha cambiato agente qualche settimana fa, affidandosi a Giuliano Bertolucci. Il partner di Kia Joorachian sta lavorando al trasferimento in Premier League di FA10, riporta Gazzamercato.it, il portale di mercato della Gazzetta dello Sport. Uno scenario avallato dal calciatore classe ’93, che vorrebbe lasciare i biancocelesti. Su Anderson c’è l’interesse del Chelsea, club molto vicino al duo Bertolucci-Kia…

INTANTO SCOPPIA IL GIALLO KEITA>>>CONTINUA A LEGGERE

CALCIOMERCATO – Isla snobba la Lazio. Marotta: “Sarebbe venuto solo se…”

Senza Bielsa cambia totalmente il mercato biancoceleste. Tanti erano i nomi sulla lista dei desideri del Loco e forse soltanto alcuni arriveranno comunque alla Lazio (vedi Valencia e Rodrigo Caio). Tra i nomi tanto desiderati dal tecnico argentino c’era anche il terzino cileno della Juventus per Mauricio Isla, con una prima offerta (rifiutata) pari a cinque milioni di euro. Senza Bielsa, l’esterno cileno non arriverà alla Lazio, come spiega l’ad bianconero, Beppe Marotta ai microfoni di ‘El Mercurio’:

“Siamo alla ricerca di una squadra per Mauricio, il giocatore cileno non rientra nel progetto tecnico della Juventus e non giocherà con noi. C’era una grande possibilità che potesse giocare nella Lazio, ma se fosse arrivato Bielsa: non è arrivato e il trasferimento di Isla si è complicato. Le carte in tavola sono visibilmente cambiate: “E’ quasi fatta per il trasferimento di Isla alla Fiorentina, la trattativa è in fase avanzata. Ci siamo quasi. Con il Siviglia non c’è niente”.

ESCLUSIVA – Cambio di gerarchie tra i portieri

Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, Simone Inzaghi è deciso a puntare su Etrit Berisha come portiere titolare nella prossima stagione. Come vi avevamo anticipato settimane fa, Marchetti è stato messo sul mercato, qui spiegato il motivo del perché Bielsa aveva richiesto Mandanda, probabilmente non convinto dell’albanese. Tuttavia, Berisha gode della stima del preparatore portieri Grigioni che ha consigliato Inzaghi di lanciarlo come titolare nella prossima stagione. Una decisione che sicuramente farà storcere il naso a molti laziali che non vedono di buon occhio il portiere della nazionale albanese, che anche nell’ultimo Europeo ha mostrato le sue lacune tattiche. Il secondo sarà invece Vargic, terzo portiere della Croazia e fortemente voluto dal ds Tare. Infine, il terzo portiere potrebbe essere Strakosha, tornato alla base dopo un anno di panchina a Salerno. Il sogno di vedere Guido Guerrieri esordire con la maglia della Lazio in serie A per il momento resterà tale, il giocatore andrà al Trapani, probabilmente seguito da un’altra promessa biancoceleste ovvero Luca Crecco.

LEGGI LE IDEE TATTICHE DI INZAGHI PER LA PROSSIMA STAGIONE

UFFICIALE – Brocchi nuovo allenatore del Brescia. Frecciata al Milan durante la presentazione

Dopo essere rimasto alla guida del Milan per poche settimane, terminando il campionato al settimo posto e avendo perso la finale di Coppa Italia con la Juventus, Christian Brocchi, il 30 giugno è stato sollevato dall’incarico ed al suo posto i rossoneri hanno preferito puntare su Vincenzo Montella.

Per Brocchi però, dopo pochi giorni di riposo, si presenta una nuova occasione. Il tecnico infatti ha la possibilità di ripartire sin da subito alla guida del Brescia, in serie B, con l’obiettivo di riconquistare già da questa stagione il ritorno nella serie maggiore.

Nel corso della conferenza di presentazione tenutasi oggi, l’ex tecnico rossonero, non ha risparmiato una frecciatina alla sua vecchia squadra: “Sarò sempre riconoscente nei confronti del Milan, devo solo ringraziarli per il percorso che ho potuto fare in rossonero. La scelta che ho preso di cambiare strada è stata per il bene del club, di Berlusconi e anche mio. Ma non ho nessun rancore. Sentire fiducia intorno a se, capire che non ci sono preclusioni nei tuoi confronti, è fondamentale. Cambiare era la cosa più logica da fare. Mi spiace non essere riuscito a farmi conoscere fino in fondo. Ora riparto da Brescia. Non devo dimostrare niente a nessuno se non a me stesso e alle persone che qui hanno creduto in me”. Domani la prima doppia seduta di allenamento.

L’ERBA DEL VICINO – Errore clamoroso della Nike: in vendita la maglia del neo juventino

Non si sono ancora placate tutte le discussioni sul trasferimento di Miralem Pjanic dalla Roma alla Juventus che a riaccendere gli animi e a rigirare il coltello nella piaga dei sostenitori giallorossi ci pensa la Nike.

La casa americana, fornitrice degli indumenti giallorossi, infatti si è resa protagonista di un errore clamoroso mettendo in vendita la maglia 2016-17 dei giallorossi con ricamato il nome di Pjanic stesso. Un errore ancora online sullo Store del marchio.

Cristiano Ronaldo al fianco della Fondazione Borgonovo

La storia di Stefano Borgonovo e della sua coraggiosa battaglia contro la SLA continua a suscitare grandi emozioni nel cuore di tanta gente.

Dal 2014 anche Cristiano Ronaldo, commosso dalla vicenda dell’ex attaccante viola, è diventato sostenitore della Fondazione Stefano Borgonovo. Il campione portoghese ha anche invitato Chantal, la vedova di Stefano, ad assistere alla finale di Euro 2016.

Ronaldo tempo fa aveva scritto un post sulla sua pagina ufficiale di Facebook: “Ho saputo di lui da Carlo Ancelotti. Stefano è stato un grande attaccante e un vero combattente, amava il calcio quanto amava la vita. Perciò ho deciso di sostenere la Fondazione Borgonovo nella lotta contro la SLA e invito tutti a fare lo stesso“.

FORMULA 1 – Trionfo di Hamilton nel Gp di Silverstone

Grande successo di Lewis Hamilton che trionfa nel Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, avvicinandosi ulteriormente nella classifica piloti a Nico Rosberg, che termina la gara al secondo posto ma sub-judice per aver ricevuto un ordine via radio non consentito. A concludere il podio, al terzo posto, Verstappen. A punti anche Ricciardo, Raikkonen, Perez, Hulkenberg, Sainz,Vettel e Kvyat.

Nelle ultime fasi della gara Rosberg tenta di avvicinarsi a Hamilton per mettergli pressione, mentre Verstappen perde terreno alle loro spalle riuscendo però a controllare agevolmente il ritorno di Ricciardo che chiude al quarto posto. Perez entra in crisi con le gomme e viene attaccato e beffato da Raikkonen che gli soffia la quinta posizione. Giornata nera per Vettel, che oltretutto deve scontare anche una penalizzazione di 5 secondi per aver, in un tentativo di sorpasso, buttato Massa fuori pista.

Canovi: “Bielsa aveva bocciato in toto gli acquisti dello scorso anno. Dubito che abbia rifiutato la Lazio per un capriccio”

Sulla questione Bielsa-Lotito, ha detto la sua anche lo storico procuratore Dario Canovi. Queste le sue parole al quotidiano La Città: “Non posso pensare che Bielsa abbia fatto un semplice capriccio. È vero che lo chiamano el Loco, ma per rifiutare una panchina importante come quella della Lazio devono esserci motivi seri. Bisognerebbe sapere cosa aveva assicurato e garantito il presidente a Bielsa perché quel che dice l’allenatore – e cioè di cedere almeno 18 giocatori – sta a significare che quel che era stato fatto l’anno scorso non andava bene. Avrà avuto il timore che le promesse fatte da Lotito non sarebbero state poi mantenute e non si sarebbe voluto ritrovare ad allenare una squadra senza gli elementi richiesti. È uno abituato ad allenare giocatori che gli piacciono, senza che siano però nemmeno dei fuoriclasse affermati.  In casa Lazio Inzaghi sarà pur felicissimo per questa panchina ma c’è consapevolezza di essere una seconda scelta. E questo non può fargli piacere”.

CALCIOMERCATO – E adesso anche Valencia rischia di saltare?

Il West Ham United ha riferito di aver rifiutato l’offerta di 12 milioni di euro fatta dalla Lazio per Enner Valencia.

Il nazionale ecuadoregno, come dichiarato anche ieri in conferenza stampa dal ds Igli Tare, è uno degli obiettivi del mercato biancoceleste. Oltre al club di Lotito sul ventiseienne attaccante ci sarebbe anche l’interesse di diverse squadre cinesi. Come riportato dal quotidiano Express la richiesta del West Ham per Valencia è di circa 13 milioni di euro e il club inglese non sembra avere nessuna intenzione di cedere il giocatore al di sotto di tale cifra. La Lazio offre 12. Tuttavia gli inglesi mantengono aperta la possibilità di un prestito con diritto di riscatto. Le prossime ore saranno decisive per dare un’accelerata alla trattativa, e mettere a segno il primo colpo di mercato.

ESCLUSIVA – Le nuova Lazio di Inzaghi riparte dal 4-3-3 e da Biglia. Rivoluzione difensiva

L’era Bielsa è finita ancor prima di iniziare. Da oggi è iniziata ufficialmente l’era Inzaghi. Per l’allenatore è un ritorno sulla panchina della Lazio e ha già fatto sentire la sua voce: prima di firmare ha preteso la conferma di Biglia, richiesta peraltro fatta anche da Bielsa. Giocatore che ritiene fondamentale per costruire la sua Lazio. Idee chiare sul modulo, si continuerà col 4-3-3 già visto nell’ultimo scorcio della scorsa stagione. Ha chiesto, inoltre, la cessione di Mauricio, difensore che il tecnico piacentino ritiene inadatto per il suo gioco. Inevitabile, quindi l’arrivo di almeno due centrali, considerando l’esclusione dal ritiro di Bisevac e Gentiletti. Nel mirino c’è sempre Rodrigo Caio, ma la situazione si sbloccherà ad agosto come ha precisato Tare in conferenza stampa. In attesa che arrivi l’acquisto in attacco, il mister biancoceleste ha stilato un lavoro specifico per Keita per fargli migliorare precisione sotto porta. Il baby talento senegalese è il jolly d’attacco nelle mani di Inzaghi. Insomma, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, questa dovrebbe essere, ad oggi, in attesa di nuovi acquisti, la Lazio della prossima stagione:

LAZIO (4-3-3)
BERISHA
BASTA HOEDT DE VRIJ LULIC
PAROLO BIGLIA MILINKOVIC
ANDERSON DJORDJEVIC KEITA

BERISHA POTREBBE ESSERE IL NUOVO TITOLARE>>>CONTINUA A LEGGERE

Inzaghi dà il placet a Felipe Anderson per le Olimpiadi. Ora tocca alla Lazio decidere

Chiuso il discorso Bielsa (ma non legalmente) ora la Lazio deve gestire un’altra situazione spinosa, quella riguardante Felipe Anderson. Il giocatore doveva presentarsi per le visite mediche di ritiro, ma non l’ha fatto, mandando continui messaggi dal Brasile in cui ribadiva la sua volontà di partecipare alle Olimpiadi che si terranno ad agosto. Bielsa aveva detto no alla richiesta del brasiliano, ma con l’arrivo di Simone Inzaghi la situazione cambia. L’allenatore biancoceleste conosce bene Felipe e sa quanto per lui sia importante partecipare a Rio 2016, pertanto ha dato l’ok. Ora la palla passa alla Lazio, che inizialmente aveva assecondato le volontà di Bielsa.

Plastino: “La conferenza di Lotito segna un punto importante della sua gestione. Sta per accadere qualcosa…”

“Forse la conferenza surreale di oggi ha segnato un punto importante della gestione Lotito. Dimentichiamo per un attimo la vicenda contingente di Bielsa. Pensiamo al suo comportamento. Lotito per il suo ego e narcisimo psicologico ha un pregio: non è strategico, anzi è addirittura trasparente. Lui è cosi, per lui conta solo il suo potere e si alimenta nel crearsi nemici. Avere avversari significa mettere benzina al suo ego. E avvia un processo dove deve dimostrare che lui è più forte di tutto e tutti. E le sue frasi contro i giornalisti ne sono una chiara dimostrazione. Ma questa volta commette un errore di fondo. Mette in fuori gioco la setta dei distraenti, lasciandoli navigare in mare in tempesta. Già il fondo magnifico di Vocalelli, che faceva seguito a quello di Agresti e a cui si aggiunge Governi, che non era all’inizio un suo avversario,avevano tracciato un solco. Ora il suo voler rimanere unico condottiero del suo agire può avere effetti imprevedibili. E spero, finalmente, che la setta si addormenti, quella setta che più di lui ha alimentato il disamore. Chi ,tra qualche ex giocatore e giornalista ha navigato con lui o per desiderio un giorno di lavorare con lui o solo per stare nelle grazie del “presidente” ha ancora sposato l’idea che nella ultima vicenda la colpa fosse solo del pazzo Bielsa si trova ora nella difficoltà di cambiare rotta senza incorrere nella disistima della gente. Nelle ultime puntate di Goal di notte avevo detto che non ero a conoscenza di acquirenti o svolte ma avevo la sensazione che stesse per accadere qualcosa. E avevo aggiunto che quando ragiono spesso sbaglio ma quando”sento” difficilmente commetto errori. Mai avrei, però, previsto che potesse accadere quello che sta accadendo. Oltre le mie previsioni. Spero vivamente che trionfi il bene. Che vinca l’amore e la passione”. Preso dalla pagina facebook del giornalista Michele Plastino.

Mezzaroma: “Inzaghi? C’era un patto con Lotito. Era preventivato che potesse tornare alla Lazio”

Giusto il tempo di prendersi un caffè a Salerno e Simone Inzaghi è tornato a Roma. La dipartita di Bielsa ha fatto sì che Inzaghino potesse continuare quello che aveva iniziato 2 mesi fa. Lui stesso in conferenza ha ammesso: “in cuor mio ci speravo”. Come dargli torto? Anche se la cosa non è scesa giù ai tifosi della Salernitana. Eppure nonostante Tare abbia giurato e spergiurato che fino al 7 luglio tutti erano convinti che sarebbe stato il Loco l’allenatore della Lazio, Marco Mezzaroma a Telecolore ha rivelato che in realtà c’era il sentore Inzaghi potesse essere alla Lazio:

“Inzaghi ha già allenato in serie A, è un tecnico giovane e molto preparato. Avevamo scelto un profilo in prospettiva, fermo restando che avevamo preventivato il fatto che Inzaghi sarebbe tornato alla Lazio in caso di necessità. C’era un patto con Lotito. Capisco il clamore mediatico, ma ora dobbiamo solo pensare a lavorare e ad affrontare la nuova stagione. Non facciamola più grande di quello che è”. Sulla protesta dei tifosi granata: “I tifosi possono dire tutto quello che vogliono, assolutamente. La situazione però non è questa, lo penso io ma lo pensa anche Lotito. Inzaghi non era un ripiego o un prestito dalla Lazio, ma un profilo di grande valore. Cerco di essere sempre molto paziente e moderato, ma andando avanti con l’età mi rendo conto che la mia pazienza si riduce sempre di più. La Salernitana può puntare alla serie A, ambisce a questo traguardo come ogni società. Le questioni sulla multiproprietà e sulla succursale lasciano il tempo che trovano. Invito tutti a ricordare che stiamo parlando di calcio”. 

CALCIOMERCATO – Candreva e il Napoli sempre più vicini

La cessione di Antonio Candreva si fa sempre più concreta. L’esterno biancoceleste è uno dei principali obiettivi della società partenopea, impegnata a rinforzare la rosa per tentare di puntare alla conquista dello Scudetto.

L’offerta di 23 milioni più bonus presentata dal Napoli è stata accettata dalla Lazio e per concludere la trattativa manca solamente l’ok del calciatore. Gli ostacoli principali che ne ritardano la chiusura sono l’ingaggio e i diritti d’immagine, che Candreva vorrebbe per se ma che invece De Laurentiis vorrebbe controllare. Per quanto riguarda l’ingaggio, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, il ds del Napoli Cristiano Giuntoli avrebbe offerto 1,8 milioni di euro per quattro anni più bonus legati alle presenze, alle qualificazioni in Champions e allo Scudetto. La richiesta di Candreva è di 3 milioni di euro bonus compresi, la stessa cifra offerta dall’Inter e dal Chelsea di Conte, che restano alla finestra in attesa di sviluppi.

Ora, dopo le parole del ds Igli Tare e del tecnico Simone Inzaghi, che durante la conferenza stampa hanno confermato la richiesta di Candreva di lasciare la capitale, anche SportItalia fa luce sulla situazione annunciando che la società biancoceleste avrebbe già bloccato l’eventuale sostituto. Si tratterebbe di Florian Thauvin, francese ventitreenne in forza al Newcastle. Curiosità sul giocatore, il giovane centrocampista ha segnato la sua unica rete in Champions League proprio al Napoli, in un incontro poi perso per 3-2.

Caputi: “Inzaghi ha grandi stimoli. Bielsa? Troppo pretenzioso per essere uno che…”

Ormai non si parla d’altro che delle dimissioni di Bielsa. Un evento che ha scosso il già fragile ambiente biancoceleste. A riguardo noto giornalista Massimo Caputi, intervistato durante la trasmissione “Lui è peggio di me” su TMW Radio, ha commentato così l’accaduto:

Non è stata una bella vicenda per la Lazio. Anche se i programmi del club non cambieranno, l’immagine di entrambe le parti in causa è stata sicuramente danneggiata“. Inzaghi ora si trova in una posizione delicata: Credo che Inzaghi fosse al corrente di tutto e la conferma sulla panchina della Lazio per lui resta senza dubbio una grande opportunità. Poco importa se non era la prima scelta del club, visto che avrà comunque l’occasione per mostrare le sue qualità. L’ho visto con grandi stimoli“. Le condizioni di Bielsa: Bielsa voleva avere un ruolo da protagonista assoluto sul mercato, ma in carriera non ha mai vinto niente e mi è sembrato quindi un po’ troppo pretenzioso nei confronti della società. Secondo me in Italia ci sono già allenatori bravi, Bielsa sarebbe stato una buona soluzione soprattutto in quanto a carisma“.

Lazio, ora punta tutto sul mercato. Ecco i nomi nuovi per la fascia

Ormai il danno è fatto, piangere ancora sul latte versato dalla società è inutile. Inzaghi è il “nuovo” allenatore della Lazio e come tale va messo nelle condizioni di fare un’ottima stagione, ergo (come detto dallo stesso Inzaghi): la rosa va rinforzata! Servono acquisti intelligenti e mirati, ma sopratutto…di livello o almeno è quello che dice il buon senso.

CAPITOLO TERZINO SINISTRO – Il primo rinforzo probabilmente arriverà in difesa, precisamente sulla fascia sinistra, dove la squadra lo scorso anno ha evidenziato delle lacune. La Lazio, secondo quanto riportato da “Repubblica avrebbe definitivamente abbandonato la pista Adriano e il nome nuovo ora è quello di… Jordan Lukaku. Il terzino belga, fratello minore del più famoso Romelu e convocato da Wilmots per Euro 2016, ha convinto Tare e la trattativa è già in fase avanzata potrebbe essere il primo acquisto d’inizio settimana. Ha 22 anni, gioca nell’Ostenda e il suo contratto va in scadenza nel 2017. Ha fatto una presenza a Euro 2016, negli ottavi contro il Galles, e per portarlo a Roma bastano 3 milioni.  Il diesse Tare e il segretario generale Calveri – aggiunge “Il Messaggero.it – domani sono pronti al blitz a Bruxelles per parlare con l’agente del calciatore e con l’Ostenda, club belga proprietario del cartellino. La trattativa è più avanzata del previsto, tanto che già tra mercoledì e giovedì prossimo si potrebbe addirittura chiudere. In caso di colpi di scena (ormai un abitudine), nello stesso ruolo la Lazio pensa anche Hans Carl Ludwig Augustinsson. Secondo quanto riportato da Radiosei, infatti, il terzino svedese classe ’94, ex Gotemborg e ora al Copenaghen, piace al club romano e potrebbe essere la valida alternativa a Lukaku.

LE ALTRE TRATTATIVE  – Per quanto riguarda le altre trattative, Valencia è sempre più vicino: prestito a 1,5 milioni di euro, con obbligo di riscatto fissato a 10,5. Stando alle parole dell’agente, lunedì ci sarà la chiusura dell’affare. Per le ali, vista l’ormai certa partenza di Candreva, si sta cercando di capire chi è il famoso giocatore bloccato da tare ammirato agli europei in grado di sostituirlo e si aspetta Felipe Anderson, che dovrebbe recarsi direttamente ad Auronzo, di ritorno dal Brasile. In difesa visto che non c’è più Bielsa, si riaccende la pista Jardel mentre tra una decina di giorni sia il dirigente albanese che Calveri potrebbero andare in Brasile per chiudere pure per Rodrigo Caio. Il centrale del San Paolo potrebbe partire per un totale di 9,5 milioni, 2,5 subito e 7 al termine del campionato, ma la Lazio aspetta delle garanzie sulla tenuta fisica. La società biancoceleste si muove, ed era anche ora…ma il problema non è quando muoversi…è farlo bene! La Lazio ha fretta di chiudere almeno due operazioni nei prossimi quattro giorni.

Ballotta: “Persa l’occasione di ripartire col piede giusto. Urge ricorrere ai ripari”

La locura di Bielsa ha avuto un’onda d’urto impressionante nel mondo biancoceleste e le critiche verso la società (nonostante le parole in conferenza stampa di Lotito, Tare e l’Avv. Gentile) sono più feroci che mai. Per parlare di questo clamoroso episodio, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato l’ex portiere laziale Marco Ballotta. Ecco le sue parole:

Diciamo che era un anno in cui la società avrebbe dovuto ripartire col piede giusto per riappacificarsi con i tifosi e invece si riparte con un problema come questo. Bisogna capire il motivo di questa brusca frenata. Capire se ci sono stati problemi legati al mercato oppure di altra natura. Una società importante come la Lazio non può arrivare all’ultimo momento a scegliere l’allenatore, è un discorso legato alla programmazione. Cambieranno gli obiettivi perché Bielsa non si sarebbe accontentato facilmente. Delle richieste le avrà sicuramente fatte e non credo che avrebbe accettato qualsiasi giocatore scelto dalla direzione sportiva. Adesso mi aspetto delle spiegazioni da parte della società per non perdere ulteriormente la fiducia dei tifosi. E’ una situazione che può essere corretta in corsa, ma ci deve essere chiarezza da parte del club”.

USA – Ragazza scopre un cadavere mentre gioca a Pokémon Go

I giochi a volte sanno trasportarti nella realtà in modo piuttosto bizzarro. E’ quello che è accaduto negli Stati Uniti ad una giovane ragazza di 19 anni. Shayla Higgins voleva solo trovare qualche pokémon d’acqua con il nuovo gioco per per smartphone Pokemon Go, quello che però le si è parato davanti era qualcosa di ben più spaventoso. La 19enne, residente a Riverton nel Wyoming, era uscita per recarsi verso uno dei corsi d’acqua che attraversano la città per godersi qualche ora di divertimento su Pokémon GO e, mentre cercava di catturare un Pokémon in un’area naturale dopo aver scavalcato una recinzione vicino al Big Wind River, ha scoperto un cadavere che galleggiava vicino alla riva del fiume. Ovviamente la ragazza – come riporta “Il Messaggero” – ha chiamato il 911 facendo intervenire le autorità: “Volevo prendere qualche Pokémon d’acqua nel loro ambiente naturale. Stavo camminando in direzione del ponte costeggiando la sponda, quando ho visto qualcosa in acqua. Mi ci sono voluto pochi secondi per capire che si trattava di un corpo. Ero sotto shock ma ho chiamato subito il 911 che è intervenuto rapidamente” ha dichiarato Shayla all’emittente KTVQ.

Le autorità al momento sono ancora impegnate ad identificare il cadavere. Si sa solo che al momento del ritrovamento era morto da meno di 24 ore. Ora bisognerà attendere l’autopsia per stabilire le cause della morte.

Naturalmente non siamo di fronte ad una notizia in cui c’è una stretta correlazione tra un videogioco e un fatto di cronaca come è accaduto in passato quanto piuttosto ad una tragica e sfortunata fatalità. E’ vero che il gioco saluta i nuovi utenti con l’avviso, “Ricorda: durante il gioco presta sempre attenzione all’ambiente che ti circonda“, però chi l’avrebbe mai detto che un videogioco a realtà aumentata potesse culminare in una scoperta tanto macabra?

METEO – “Nerone” non dà tregua, temperature elevatissime anche di notte…

Si fa sempre più insopportabile il caldo nella nostra penisola. Giorno dopo giorno il riscaldamento prodotto dall’anticiclone africano si farà sentire non solo sulle massime ma anche e soprattutto sulle minime, che saranno in costante aumento. Gia da ieri il termometro, da Nord a Sud, in diverse località ha raggiunto (e superato) i 35 gradi, mentre i valori percepiti potranno arrivare a 40 gradi. Secondo le previsioni dei metereologi del Centro Epson Meteo, con l’acuto dell’ondata di caldo si soffrirà anche di notte quando potranno esserci ancora 30-32 gradi nelle grandi città, ma con tasso di umidità superiore rispetto al pomeriggio e quindi temperature percepite più elevate. In sostanza si potrà soffire l’afa maggiormente durante le ore serali chen in quelle pomeridiane, quando invece l’umidità sarà minore quantomeno sulle aree interne. Possibili effetti negativi sulla salute soprattutto di anziani, bambini e persone affette da malattie croniche. Pensate sia finita qui? Assolutamente no! Da domani infatti e per tre giorni, l’anticiclone africano Nerone infuocherà le nostre regioni con temperature roventi e afa. Domani qualche temporale in più sulle Alpi, ma occasionale, qualche piovasco sparso anche in Appennino, ma sole e caldo in aumento sul resto d’Italia e con i primi 35° a Roma e Firenze. Da Lunedì temperature in ulteriore aumento, ecco allora che potremmo toccare i 37° a Roma e Firenze, 36° a Bologna e Verona, sopra i 30/32° su molte città d’Italia. Prima sensazione di afa moderata. Ma quanto durerà il gran caldo di Nerone? Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it avvisa che «anche martedì 12 l’infuocato Nerone brucerà l’Italia con 35/38° su molte città del Centro, come Roma e Firenze, ma anche a Bologna e Verona. Nel frattempo dal Nord Europa giungerà una violenta linea temporalesca, Flash Storm, che inizierà a seminare temporali forti, grandinate e locali trombe d’aria su Alpi, Prealpi e localmente sulla Pianura Padana. Temporali forti anche mercoledì, ma solo al mattino, poi tornerà il sole, ma con un clima decisamente gradevole su tutte le regioni, grazie ai venti freschi di Maestrale».

L’ondata di caldo quindi, probabilmente si attenuerà a metà della prossima settimana, dapprima al Nord nella giornata di mercoledì e poi giovedì anche al Centrosud a causa del previsto arrivo di una perturbazione atlantica.

 

CALCIOMERCATO – Barba – Lazio, Inzaghi gradisce il difensore

Il neo tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, non ha perso tempo e ha diramato una serie di calciatori che vorrebbe per la prossima stagione. La rosa, come ha spesso ribadito, deve essere migliorata e rinfrozata. Soprattutto in difesa.

Il nome del centrale difensivo a lui gradito è Barba. Il centrale italiano potrebbe essere acquistato per una cifra irrisoria. Come riportato da TMW, sarebbe il nome giusto da affiancare all’esperto De Vrij.