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LAZIO SOCIAL – I giocatori festeggiano la vittoria. E quel tifoso che non ti aspetti…

La Lazio porta a casa altri 3 punti contro un avversario molto difficile, la Fiorentina di Paulo Sousa. Una vittoria fondamentale che proietta la Lazio al terzo posto (ad un solo punto dalla Roma) e tiene lontane le avversarie per l’Europa League. Il primo ad esprimere la sua gioia il gigante olandese Stefan de Vrij: “Bella Vittoria, 3 gol e 3 punti! Avanti Lazio“. Gioisce anche Strakosha che, nonostante non sia sceso in campo stasera, ci tiene a complimentarsi con i compagni sul suo profilo Instagram: “Bravi ragazzi”. Un ulteriore prova della compattezza del gruppo. Lo segue a ruota Milinkovic-Savic, autore di un’ottima gara contro i viola. Il serbo pubblica una foto di un abbraccio di gruppo accompagnato dalla frase: “Andiamo avanti così”. Keita invece nonostante stia vivendo un momento un po’ cupo a livello contrattuale, mostra tutta la propria soddisfazione per aver sbloccato il risultato con un semplice: “Goal“. Infine Bastos, tornato finalmente titolare dopo 3 mesi, festeggia così la vittoria. “Non lasciare mai che nessun limite te li porti via l’ambizione dell’auto-superamento. Dio è fedele“. Gioia infinita anche per il giovane attaccante della primavera Alessandro Rossi che festeggia week-end indimenticabile anche se non è arrivato il debutto in Serie A (ma ormai è questione di tempo): “Weekend da sogno! Doppietta a Milano e convocazione in A”.
Ad ammirare la vittoria della Lazio contro la Fiorentina c’era anche un tifoso particolare: Bruno Pereirinha. Sì ieri, c’era anche il portoghese. Un ritorno al passato (per una sera), un salto per respirare di nuovo l’aria romana.

Bravi ragazzi ⚪️🔵🔝

Una foto pubblicata da 💣NEVER GIVE UP💣 (@thomas_strakosha) in data:

Andiamo avanti così!! 💪💪👌👍😎 #forzalazio⚪️🔵

Una foto pubblicata da Sergej Milinkovic Savic (@sergej___21) in data:

Goal👅

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

 

Una foto pubblicata da Bruno Pereirinha (@brun0pereirinha) in data:

Simpatico scambio di battute tra Mihajlovic e Inzaghi

Al termine di Lazio-Fiorentina è andato in scena alla ‘Domenica Sportiva’ un divertente intermezzo tra Simone Inzaghi e Sinisa Mihajlovic. A dare inizio al simpatico siparietto tra i due è stato il tecnico del Torino: Simone è più bravo ora come allenatore che quando era giocatore (ride ndr)”. Pronta la replica del biancoceleste all’ex compagno di squadra della Lazio: “No qualcosina ho fatto dai, qualcosa da giocatore ho dato, ma grazie anche a Sinisa e ai campioni con cui ho giocato. Mi sa che Sinisa è arrabbiato con me perché ho fatto una squadra di migliori con cui ho giocato e ho messo Couto e Nesta e non lui (ride ndr) ma ero distratto perché in quei giorni dovevamo giocare con il Genoa. Lui sarebbe stato sicuramente in campo”. E Mihajlovic: “Neanche la sapevo questa cosa qua. Davvero hai fatto così?…”. Inzaghi poi fa il confronto Sinisa giocatore e allenatore: “Sinisa io penso che come giocatore è stato un top e come allenatore ha fatto bene. Onore a lui che ha fatto bene entrambe le cose“.

 

STATISTICHE – Immobile, 100esima in A tra gol ed assist

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La vittoria della Lazio contro la Fiorentina ha proiettato i biancocelesti al terzo posto. Tanti sorrisi a Formello, ma picolla preoccupazione per l’astinenza di Ciro Immobile. L’attaccante è a secco da troppo tempo ma, come ha spesso sottolineato Inzaghi, il numero 17 è utilissimo al gioco della squadra.

Analizzando le statistiche, Immobile ieri ha siglato l’assist numero 9 alla sua 100esima presenza in Serie A. Non male per una prima punta abituata a riceverli gli assist. Per quanto riguarda il bottino dei gol dopo 100 partite è a quota 41.

FORMELLO – Rosa al completo per l’ultima gara dall’anno

Alla fine ci è riuscito Inzaghi a riavere la rosa al completo anche se potrà usufruire solo per una partita, l’ultima dell’anno. Non c’è tempo per festeggiare la bella vittoria contro la Fiorentina. I biancocelesti questa mattina alle 10 saranno subito al Fersini per cominciare subito a preparare la trasferta di Milano contro i doppi ex Pioli e Candreva. Tutti a disposizione, tornano anche Parolo e Djordjevic: il serbo non è stato convocato con la Fiorentina (la versione ufficiale è per un fastidio muscolare)Inzaghi dirigerà l’allenamento di scarico Il mister ha solo queste 48 ore per scegliere il modulo e gli uomini anti-Inter.

ROSSI C’E’ – Il “piccolo” Rossi ancora tra i grandi. L’attaccante della Primavera si allenerà anche questa mattina con la prima squadra. Dopo la convocazione di ieri, Inzaghi vorrebbe averlo con sé anche nella trasferta contro l’Inter.

 

MERCATO – Lazio, trovato il vice-Immobile?

Si stanno rivelando sempre più intricate le vicende di mercato della Lazio. Se da un lato il Ds Igli Tare ieri nel pre partita di Lazio-Fiorentina ha lasciato intendere che difficilmente verranno fatti movimenti di mercato dall’altro le informazioni sono nettamente diverse. Da Bergamo infatti circolano voci insistenti sul fatto che la Lazio avrebbe già concluso la ricerca del vice-Immobile: Alberto Paloschi.
Voci da prendere con le molle visto che il giocatore proprio qualche giorno fa aveva smentito ogni possibilità di lasciare l’Atalanta dopo appena 6 mesi. Verità o smentite di rito?  Solo il tempo ce lo dirà.

LAZIO FIORENTINA – Sanchez tira su il morale. Ma sul rigore…

Il giocatore viola nella mixed zone dopo la gara persa contro i biancocelsti:”Scendiamo sempre in campo per vincere ed usciamo a testa alta ma il risultato non ci accontenta. Il rigore sbagliato da Ilicic? Era giù di morale, ma noi siamo tutti con Josip e comunque dopo pochi minuti abbiamo segnato. Che cosa non ha funzionato nel primo tempo? Non siamo andati male fino al gol in contropiede, poi siamo andati in difficoltà. Dobbiamo approcciare meglio le partite, altrimenti diventa difficile rincorrere”

LAZIO FIORENTINA – Bernardeschi:”Reazione da grande squadra”

L’attaccante viola ai microfoni di Mediaset Premium:”Siamo partiti male però credo ci sia stata una reazione da grande squadra. Abbiamo fatto un secondo tempo di grande livello. Partire in svantaggio non è mai facile, ma dobbiamo parlarci per iniziare meglio le gare. Avevamo voglia di rivalsa: non era nervosismo, ma volontà di riprendere la partita e portare a casa qualche punto. Spiace a tutti per questi risultati che non stanno arrivando ma noi dobbiamo continuare a lavorare. Il Napoli è una squadra forte che gioca bene, però mercoledì giochiamo a casa nostra e dobbiamo metterci qualcosa in più per vincere. Credo che come squadra siamo molto più avanti rispetto all’anno scorso, ma dobbiamo affrontare meglio i primi minuti di una gara perchè non si può iniziare un gol per gli altri“.

Nella mixed zone Bernardeschi ringrazia Cataldi per i precedenti elogi e ricambiaDanilo è un grande amico oltre che un grande giocatore. Lo ringrazio per i complimenti e ci tengo a farli a lui per la prestazione di stasera“.

POLISPORTIVA – La Lazio Calcio a 5 Femminile spreca una grande occasione

Partita strana quella disputatasi al Palazzetto dello Sport di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio tra le padrone di casa dello Sporting Locri e la Lazio Calcio a 5 Femminile. Divertente per i tifosi ma con tanti rimpianti da parte della Lazio che al termine della gara deve accontentarsi di dividere la posta in palio. Nel primo tempo le biancocelesti dettano i ritmi e, a parte un paio di errori difensivi che costringono Vecchione all’intervento, controllano e dominano l’incontro. Lazio in vantaggio dopo pochi minuti: è Patri al 5′ a sbloccare il risultato. Le biancocelesti insistono e colpiscono ancora due volte con Pomposelli portandosi sul 3-0. Poco prima dell’intervallo lo Sporting accorcia le distanze con Beita, rientrando così negli spogliatoi sul risultato di 1-3. L’inizio della ripresa è tutta di marca Sporting. E’ ancora Beita a battere Vecchione per il 2-3 permettendo al Locri di tornare in partita. La Lazio soffre ma ha anche le sue buone occasioni per ristabilire la doppia distanza senza però riuscire nell’intento. Ne approfitta così lo Sporting che riesce a trovare il pari ancora una volta grazie al terzo gol personale di Beita.

IL TABELLINO

SPORTING LOCRILAZIO: 33 (1-3 pt)

SPORTING LOCRI: Cacciola, Beita, Sabatino, Giuliano, Nasso, Diodato, Borello, Sgrò, Rovito, Modestia. All. Sansotta;

LAZIO: Tirelli, Pomposelli, D’Incecco, Catrambone, Patri, Benvenuto, Agnello, Guercio, Duco, Rebe, Di Turi, Vecchione. All. Chilelli;

RETI: 4’28” pt Patri (L), 10’03” e 11’07” Pomposelli (L), 18’21”, 6’28” st e 14’12” Beita (SL);
AMMONITI: Vecchione (L), Patri (L), Pomposelli (L);
ARBITRI: Simone Zanfino (Agropoli), Antonio Marino (Agripoli);
CRONO: Andrea De Luca (Paola).

CONFERENZA – Inzaghi: “Primi 60 minuti da grandissima squadra. Champions? Meglio che…”

Una vittoria che vale il terzo posto ed ora si va a far visita all’Inter per chiudere un positivo 2016. Simone Inzaghi si gode la sua Lazio, cinica ed orgogliosa che sa anche soffrire. Queste le sue parole in conferenza stampa:

Nella ripresa la Lazio è calata, come mai?

Abbiamo fatto 60 minuti da grande squadra e potevamo fare anche altri gol. Tomovic doveva essere espulso. Poi abbiamo perso un pochino di lucidità e ci siamo abbassati troppo. La Fiorentina è una grande squadra con Bernardeschi e Ilicic grandi giocatori. Zarate ci ha creato dei problemi, ma la Lazio ha meritato la vittoria“.

Basta non preso in considerazione, sta bene? Troppi gol subiti nella ripresa…

Nella ripresa abbiamo dei cali, dobbiamo sicuramente migliorare, ma sono orgoglioso dei ragazzi. Basta sta benissimo, ho solamente fatto altre scelte in base all’avversario“.

Parlare di Champions è troppo presto?

Questi punti ce li siamo meritati tutti, anzi forse ce ne mancano alcuni. Champions? Meglio pensare alla partita contro l’Inter“.

Media di più di 2 punti a partita… ma oggi troppa sofferenza

Stiamo facendo bene. Oggi giocavamo contro la Fiorentina che come ho già detto è una grande squadra“.

Incontrare l’Inter con Pioli è uno svantaggio?

Prima o poi dovevamo incontrarla. Noi cercheremo di fare la nostra gara e di dare tutto in campo“.

Marco Corsini

LAZIO FIORENTINA – Cataldi:”Andremo a Milano per fare la partita”

Cataldi nel dopo gara ai giornalisti nella mixed zone:“Nel secondo tempo ci siamo abbassati, quindi per i nostri centrali non era facile accorciare, comunque è stata una vittoria meritata. Questo gruppo ha fatto bene, si è vista una squadra motivata e forte quindi la classifica dice questo. Abbiamo giocato una buona ora poi la stanchezza e la difficoltà ci ha costretto a soffrire tanto, ma questa capacità è stata la nostra forza.”. Poche ombre e tante luci per una Lazio attenta come la vuole Inzaghi:”Cerco di dare il meglio quando chiamato in causa perchè sento molto questa maglia e voglio il massimo per i compagni e la gente che ci sostiene. Dentro lo spogliatoio si parla ma non si guarda la classifica, bensì partita dopo partita. Da domani testa all’Inter: a Pioli devo tanto, è stato lui a credere in me anche i primi 6 mesi in cui non ho giocato. Sono contento per quello che ho vissuto, con Bernardeschi siamo cresciuti insieme e gli faccio tanti complimenti per aver vestito la fascia da capitano”.

Mentre ai microfoni di Lazio Style Channel si vede un Cataldi sicuro di se e di questa Lazio:”L’atteggiamento non si sbaglia mai quando ci si allena bene. Cerchiamo di portare in partita quello che facciamo, questa volta ci siamo riusciti”. Il giovane centrocampista contento per il risultato ma testa già a Milano:”Con l’Inter  sarà una gara difficile, è una grandissima squadra. Non hanno fatto vedere fin ora tutto quello che possono fare. Noi andremo lì a fare la partita perchè possiamo farla ovunque, Siamo un’ottima squadra“. A Milano la Lazio incontrerà Pioli:“Sono contento di ritrovarlo. E’ una grande persone ad un grande allenatore: gli auguro il meglio – puntualizza ridendo – dopo la sosta“. Infine, in un futuro non troppo lontano, si immagina con Murgia pilastri del centrocampo: “Penso sia il sogno di tutti. Ale è un grande ragazzo e diventerà un gran calciatore, spero di rappresentare il futuro con lui – del gruppo della primavera non vuole lasciare indietro nessuno – Anche Lombardi e Rossi danno sempre tutto, tanti ragazzi che possono fare bene e sentono loro la maglia da anni, c’è un progetto della società che funziona e funzionerà ancora.Una Lazio under 23 che da tanto e potranno dare ancora di più.” 

LAZIO FIORENTINA – Radu: “Grazie a Inzaghi siamo una squadra!”

L’autore del gol Stefan Radu ha commentato la vittoria della Lazio contro la Fiorentina su varie emittenti tv.

Così Stefan Radu ai microfoni di Premium Sport: “Il mio gol ci ha permesso di finire la gara in tranquillità. Abbiamo sofferto tantissimo nel secondo tempo. Grazie alla parata sul rigore di Marchetti la partita non si è aperta prima. Le vittorie sofferte sono più belle, ma speriamo di soffrire meno la prossima volta. E’ importantissimo non sbagliare, ma non possiamo sempre giocare benissimo. Ricordo contro l’Empoli che non abbiamo giocato bene ma abbiamo vinto. Nessuno ricorda la partita ma i 3 punti sono stati utili. Ora ci aspetta una partita difficile a Milano contro un’Inter in forma dopo il cambio di allenatore. Champions? No, non ne parliamo. Siamo contenti di essere a un punto dalla Roma, nella zona Europa. Inzaghi? Prepara tutte le partite, lui e lo staff stanno a Formello dalla mattina alla sera, studiando gli avversari e inoltre il mister lavora tanto sulla testa. Ha creato un gruppo, si vede in ogni partita in cui ognuno lotta per l’altro. Anti Juve? Noi non abbiamo sofferto tantissimo contro Juve, Milan e Roma. Abbiamo perso queste partite, ma senza mai soffrire. Dobbiamo essere più attenti e concentrati contro le grandi squadre”.

Poi ai microfoni di Lazio Style Channel, il terzino ha proseguito la sua disanima: “Nel secondo tempo abbiamo sofferto tantissimo. Dobbiamo ringraziare Marchetti che non ha fatto riaprire la partita nei primi minuti della ripresa, altrimenti sarebbe stata più dura. Non siamo stati bravi a concretizzare le ripartenze. Gol? Mi sono lanciato in avanti, anche se non ce la facevo più perché ero molto stanco. Ho tirato con la testa bassa sperando che andasse bene. Nel primo tempo non abbiamo concesso quasi nulla. Nel secondo tempo siamo calati ma c’è anche il merito della Fiorentina. Dobbiamo lavorare su questo aspetto perché nei primi 15′ della ripresa soffriamo sempre ma il sacrificio della squadra porta sempre a vincere le partite”. 

Fabrizio Piepoli

CONFERENZA – Sousa: “Meritavamo il pareggio. Nel secondo tempo noi superiori”

Amareggiato Sousa dopo la sconfitta contro la Lazio. La sua Fiorentina non ha saputo sfruttare le occasioni da gol, complice anche un ottimo Marchetti. Di seguito le dichiarazioni più importanti rilasciate in conferenza stampa:

“Sono soddisfatto della reazione dei ragazzi. Abbiamo avuto varie occasioni ma non siamo riusciti a concretizzare. Dovevamo sfruttare al meglio le occasioni in quella parte di partita in cui eravamo superiori. La squadra nella seconda frazione è cresciuta, e credo che meritava il pareggio. Fisicamente la squadra sta bene e siamo un collettivo che sa reagire. Sicuramente dobbiamo migliorare per avere maggiore continuità”.

LAZIO FIORENTINA – Inzaghi: “Tomovic andava espulso. Vi spiego perché ho tolto Felipe”

Simone Inzaghi a Premium Sport: “Nella prima ora non abbiamo concesso nulla. Siamo stati bravi a guadagnarci il rigore in cui Tomovic andava espulso. Poi è subentrata la stanchezza, è uscita la Fiorentina ma alla fine la vittoria è meritata. Dobbiamo lavorare per non avere cali nell’ultima mezzora come è accaduto oggiLa Fiorentina l’abbiamo studiata bene, loro giocano a 4 ma sviluppano a 3 per questo ho optato per la difesa a 3 e i miei difensori hanno fatto un’ottima partita. Felipe ha giocato bene poi è calato fisicamente, per questo l’ho tolto considerando anche che tra 3 giorni si rigioca e inoltre lui è diffidato. La partita sarebbe finita con l’espulsione di Tomovic, poi un episodio ha cambiato la partita, Sousa ha inserito forze fresche, noi siamo calati, ma alla fine abbiamo portato a casa 3 punti importanti”.

Su Immobile ancora a secco di gol: “Si vivono dei periodi così. A me è piaciuto anche stasera perché ha lottato fino alla fine, il terzo gol è stato merito suo. Per questione di cm a inizio giornate tirava e segnava, ora i suoi tiri finiscono alti. L’ho detto anche in conferenza, non sono preoccupato perché lui è sempre pericoloso. Ciro è un trascinatore e sono contento di averlo nel gruppo. Calo nella ripresa? Esistono anche gli avversari. La Fiorentina ha una buona squadra, l’anno scorso a metà stagione era in vetta al campionato, quest’anno ha meno punti perché ha pagato l’Europa League. Abbiamo giocato bene per 60′ poi abbiamo avuto un calo. Ora recuperiamo energie, mercoledì affronteremo l’Inter e vogliamo giocarcela”.

Infine su lazio Style Channel, il tecnico biancoceleste è tornato sull’episodio del rigore: “Tomovic era già ammonito, col secondo giallo sarebbe stato espulso e la partita sarebbe finita. Giocavamo contro una grande squadra e abbiamo sofferto gli ultimi 20 minuti, ma la vittoria è meritata. L’anno scorso avevamo giocato contro i viola e sapevamo come giocavano, i 3 centrali hanno fatto un’ottima gara. Abbiamo dominato il primo tempo in cui avremmo meritato il triplo vantaggio. Nella ripresa ci siamo abbassati troppo, la Fiorentina aveva qualità in avanti con l’inserimento di Zarate ma li abbiamo contenuti bene. Andamento da top nel primo tempo? Sono numeri che vanno analizzati. Siamo contentissimi delle 17 partite disputate benissimo, ne mancano ancora due al giro di boa e cercheremo di giocarle al meglio. Contro l’Inter sarà una gara difficile in cui affronteremo una squadra con una grandissima scelta di giocatori. Hanno perso punti sia per il cambio di allenatore sia per l’Europa League, ma noi andremo a Milano a fare il nostro gioco. Tanti gol? Si affrontavano stasera due squadre con tantissima qualità. Ci sono state tante occasioni da gol, due rigori e 4 gol. E’ stato un bello spot per il calcio. Scelta difensori? Sono contento di avere questo imbarazzo. Wallace ha fatto benissimo a Genova ma stasera ho preferito partire con Bastos. Hoedt ha fatto 7 grandi partite ma poi col rientro degli altri è finito in panchina. Ora cercheremo di recuperare Djordjevic e Parolo per Milano e poi farò le mie scelte. Modulo? Domani con calma analizzeremo e con tranquillità sceglieremo. Peccato avere solo un giorno per preparare una partita così importante perché domani sarà seduta di scarico per chi non ha giocato. Ma non sarà così solo per noi ma anche per l’Inter”.

LAZIO FIORENTINA – Marchetti profetizza: “Se non molliamo ci divertiremo!”

Federico Marchetti ai microfoni di Premium Sport ha commentato la vittoria dei suoi contro la Fiorentina: “Rigore parato? Fa piacere aver dato una mano ai miei compagni ma questa è una vittoria di gruppo. Continuiamo il percorso iniziato questa estate. Sapevamo che vincendo oggi avremmo dato un grande segnale soprattutto perché il Milan sabato ha perso punti. Siamo contenti di questa vittoria. I margini di miglioramento sono tanti perché la squadra è giovane, se non molliamo ci divertiremo. La gente sta tornando allo stadio, dandoci una grossa mano”.

CRONACA LAZIO FIORENTINA – Un tris che vale oro. E il secondo posto è a un punto…

ROMA – Posticipo serale per la Lazio. I biancocelesti affrontano all’Olimpico la Fiorentina di Sousa. Per i ragazzi di Inzaghi la ghiotta occasione, in caso di successo, di scavalcare il Milan e di portarsi a -1 dal secondo posto. Cambio di modulo per la Lazio: 3-5-2 con Bastos e Cataldi al posto di Wallace e Basta. Di contro Sousa deve rinunciare a Borja Valero e si affida al 4-2-3-1.

KEITA TORNA AL GOL – La Lazio parte bene con il suo centrocampo a 5, avendo il predominio sui Viola nel mezzo del campo. Keita, libero di spaziare in fase offensiva, è un’autentica spina nel fianco per la retroguardia toscana. Al nono minuto Tatarusanu dice no a Bastos, con un ottimo riflesso su colpo di testa ravvicinato. Immobile spreca al 22esimo. Ma un minuto più tardi, al 23esimo, la Lazio passa in vantaggio. Felipe parte da lontano sulla destra, serve Milinkovic che taglia al limite dell’area, il quale prolunga per il Keita che, incrociando di destro, infila Tatarusanu. Quinto cento per il senegalese, che non segnava da Napoli – Lazio. Lazio – Fiorentina 1-0.

BIGLIA DI RIGORE – La Fiorentina prova a reagire e si affida a Bernardeschi. Il giovane talento impensierisce Marchetti con un destro da fuori, ma troppo centrale per creare seri pericoli. Sul finire del terzo minuto di recupero ecco il raddoppio laziale. Al minuto 48, Milinkovic ruba caparbiamente un pallone per poi venire steso da Tomovic. Dal dischetto il capitano Biglia sigla il 2-0 con il quale si va al riposo.

MARCHETTI DECISIVO – La ripresa si apre subito con un calcio di rigore per la Fiorentina. Ilicic però si fa ipnotizzare da Marchetti che devia il rigore in corner. Lo stesso portiere vince il confronto a distanza con Bernardeschi, parando tutti i tiri del giovane attaccante. Ma c’è Zarate che riapre il matchal 64esimo, in mischia, approfittando di un errore difensivo della retroguardia biancoceleste. Siamo al minuto 64.

PRIMA SI SOFFRE, POI RADU LA CHIUDE – La Lazio accusa il colpo e la Fiorentina sfiora il pari in varie occasioni ma Marchetti la tiene a galla. Sanchez segna di mano ed il pari Viola viene giustamente annullato. La sofferenza termina al 9oesimo quando, in contropiede, Radu trafigge Tatarusanu, su assist di Immobile: Lazio – Fiorentina 3-1. Vittoria preziosissima della Lazio che vola al terzo posto e ad un solo punto dalla Roma seconda.

Marco Corsini

LAZIO-FIORENTINA 3-1 – Le PAGELLE

Le pagelle di

LAZIO-FIORENTINA 3-1

LAZIO

Marchetti 7,5 – Dopo un primo tempo senza interventi di rilievo, al primo minuto della ripresa neutralizza il rigore di Ilicic, che avrebbe consentito alla Fiorentina di rientrare nel match. Non può far nulla per evitare la rete di Zarate.

Bastos 7 – Osservato speciale, torna in campo dopo quasi tre mesi di assenza. Sfiora il gol di testa dopo appena otto minuti di gioco e per tutto il primo tempo non sbaglia un movimento. Perfetto anche nella ripresa.

de Vrij 7 – Sempre ben posizionato, amministra con estrema semplicità, il lavoro dei suoi compagni di reparto.

Radu 7,5 – Nasce centrale e si vede. Quando si tratta di difendere, lui c’è sempre. Si toglie anche lo sfizio di realizzare la terza rete che chiude, in maniera inequivocabile, il match dell’Olimpico.

Anderson 6,5 – Come spesso capita in questi ultimi tempi, da un suo acuto  arriva il primo gol dei pionieri capitolini. Sacrificato troppo alla fase difensiva, mette poco in mostra le sue caratteristiche principali. Dal 76′ Wallace s.v.

Cataldi 6 – Il più delicato della linea mediana, è bravo nei raddoppi di marcatura. Tanta corsa fino alla fine. Dal 83′ Murgia s.v.

Biglia 7 – Bene il ritmo. Bene il frangiflutti. Molto bene il rigore del due a zero. Forse un po’ ingenuo sul rigore causato a inizio ripresa.

Milinkovic 7 – Ispiratissimo, è lui che serve l’assist per Keita per poi procurarsi il rigore del due a zero. Eccellente anche nel difendere la zona mediana.

Lulic 6 – Nei primi quindici minuti perde ben tre palloni, ma ha un cuore grande come una casa. Abile soprattutto nel far girare il pallone, lotta a centrocampo fino all’ultimo minuto.

Immobile 6,5 – Non segna ma fa segnare. Nel primo tempo si rende protagonista con un gran taglio per Keita, e spesso costringe due marcatori della Fiorentina per tenerlo buono. Nella ripresa lotta come un leone e generosamente serve un assist fondamentale al rumeno Radu che ringrazia.

Keita 7,5 – Prima un gol di rapina che spezza il match, poi una serpentina che regala il rigore a Biglia. Keita Baldé Diao c’è e merita il rinnovo. Dal 67′ Kishna 6 – Ritorna a farsi vedere nelle zone dell’Olimpico schierandosi esterno sinistro nel 4-5-1 di Inzaghi.

All. Inzaghi 8 – Nel gelo dell’Olimpico la sua Lazio scalda i cuori del pubblico pagante. Azzeccata la scelta di Bastos e della difesa a tre, vince il duello tattico contro il collega Sousa. Dopo la rete di Zarate toglie Keita inserendo Kishna. Propone un 4-5-1 che regge sino alla fine. Con l’ennesima vittoria fra le mura amiche, regala alla Lazio la terza posizione (in coabitazione col Napoli a 34 punti), superando il Milan a 33.

 

FIORENTINA

Tatarusanu 6 – Bravissimo in apertura nell’intercettare il colpo di testa di Bastos, non può far nulla per evitare le tre reti della Lazio.

Tomovic 4 – In generale è una serata non felice. Prima si fa sorprendere dalla rapidità di Keita che realizza l’uno a zero, poi allo scadere del primo tempo, frana su Milinkovic consentendo a Biglia di realizzare il penalty del due a zero. Il signor Irrati lo grazia dal secondo giallo che ci stava tutto. Dal 46′ Cristoforo 6 – Entra per sostituire il compagno di squadra apparso nettamente fuori condizione.

De Maio 6 – Schierato centrale, a turno, ha in consegna Keita e Immobile. Gioca una buona gara, attenta e disciplinata.

Astori 6 – Sempre molto attento da un punto di vista tattico, non perde mai la lucidità.

Olivera 6 – Schierato basso a sinistra limita le giocate di Anderson. Al 41′ scodella un interessante spiovente per Bernardeschi che spreca.

Sanchez 6,5 – Lotta alla pari contro Milinkovic, per poi ripiegare anche sulle sfuriate di Anderson. Regge bene anche durante i secondi quarantacinque minuti.

Vecino 6 – Poteva fare di più per contrastare in tackle Keita sulla rete dell’uno a zero. Nella ripresa lotta fino all’ultimo.

Tello 5 – Sul versante destro non crea mai nulla d’interessante. Leggermente meglio nella seconda frazione. Dal 80′ Chiesa s.v.

Ilicic 5 – Nella prima frazione gioca sulla trequarti cercando di dare fantasia alla manovra degli ospiti, collaborando spesso anche alla fase di ripiego. Purtroppo sbaglia la più grande opportunità che la Fiorentina ha per accorciare le distanze. Il rigore concesso dopo appena un minuto della ripresa e parato da Marchetti, pesa quanto un macigno. Dal 58′ Zarate 6,5 – L’ex giocatore della Lazio entra realizzando subito il gol del due a uno.

Barnardeschi 5,5 – L’estro della squadra toscana ha la palla giusta per pareggiare il conto delle reti, ma il suo colpo di testa termina fra le braccia di Marchetti. Ci prova anche nella ripresa, ma il suo sinistro dal limite è fuori bersaglio.

Kalinic 5 ,5- Dopo sessantacinque minuti di buio, una sua giocata propizia la rete della Fiorentina. Troppo poco per uno del suo calibro. Nel finale ci prova anche con la mano ma l’arbitro di linea è attento e consiglia a Irrati di annullare la rete.

All. Sousa 5,5 – Dopo la sconfitta patita contro il Genoa, stasera ci si aspettava di più dalla sua formazione. Sbaglia l’assetto tattico, concedendo alla Lazio l’uomo in più a centrocampo. Rimedia allo sbaglio Tomovic, inserendo nella ripresa Cristoforo. Dopo il rigore sbagliato da Ilicic, fa entrare Zarate che centra subito il punto che accorcia il doppio svantaggio.

 

Arbitro: Irrati 5 – Al 45′ poteva fischiare fallo su un doppio intervento ai danni di Keita. Poi sulla spallata fra Tomovic e Milinkoivc, assegna il penalty ma non sanziona col giallo il difensore toscano che, già ammonito, doveva essere espulso. Discutibile il rigore concesso alla formazione ospite. Nel finale è ben consigliato dall’arbitro di linea, nell’annullare il gol del pareggio alla Fiorentina per un fallo di mano di Sanchez.

 

 

Il TABELLINO di LAZIO-FIORENTINA

Ecco il tabellino di

LAZIO-FIORENTINA 3-1

LAZIO  (3-5-2): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson (dal 76′ Wallace), Milinkovic-Savic, Biglia, Cataldi (dal 83′ Murgia), Lulic;  Immobile, Keita (dal 67′ Kishna). A disp: Strakosha, Vargic, Basta, Hoedt, Patric, Lukaku, Luis Alberto, Lombardi, Rossi. All. Simone Inzaghi.

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic (dal 46′ Cristoforo), De Maio, Astori, Olivera; C. Sanchez, Vecino; Bernardeschi, Ilicic (dal 58′ Zarate), Tello (dal 80′ Chiesa); Kalinic.  A disp: Dragowski, Lezzerini, Diks, Milic, Maistro, Babacar, Perez. All. Paulo Sousa.

Arbitro: Irrati della sezione di Pistoia

Marcatori: 23′ Keita (L), 45′ Biglia (L), 65′ Zarate (F), 90′ Radu (L)

Ammoniti: 26′ Tomovic (F), 49′ Olivera (F), 56′ Bastos (L), 75′ Bernardeschi (F)

Espulsi: —

LAZIO FIORENTINA – Biglia chiama il cambio modulo a Inzaghi

E’ successo durante la partita Lazio Fiorentina, capitan Biglia si è girato verso la panchina e ha gridato a Inzaghi: Giochiamo con la difesa a 4!”. Detto fatto perché il tecnico piacentino ha seguito il consiglio del suo capitano inserendo Wallace al posto di un evanescente Felipe Anderson che non ha gradito molto questa sostituzione polemizzando col vice Farris. A rivelarlo è stato Pietro Pinelli bordocampista per Premium Sport.

LAZIO FIORENTINA – Keita nel break: “Per fortuna abbiamo sbloccato subito. L’esultanza? Beh…”

Nell’intervallo di Lazio Fiorentina, l’autore del gol biancoceleste Keita ha commentato la prima frazione di gioco ai microfoni di Premium Sport: “Il 2 a 0 è un buon risultato. Stiamo riuscendo a fare il nostro gioco, per fortuna abbiamo sbloccato subito le marcature. Le parole alle telecamere? Erano dedicate a una persona. Chi sa sa…”

LAZIO FIORENTINA – Tare: “Nessun calcolo oggi, dobbiamo vincere”. Poi sul mercato…

Quando ormai manca una manciata di minuti all’inizio del match tra Lazio e Fiorentina, il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium. Ecco le sue parole:

Oggi importante vincere: “Assolutamente sì. Dobbiamo dare continuità alla classifica. Il Napoli ha vinto, noi ora dobbiamo rispondere e fare una grande prestazione contro una Fiorentina in salute.  Dobbiamo dare continuità poi penseremo a mercoledì“. Queste ultime due partite sono la prova della verità per capire se si può andare in Champions: “Io lo dico da tempo…i conti si fanno verso Marzo, ci sono ancora altri 3 mesi dove noi siamo chiamati in causa per fare tanti punti poi a Marzo faremo una somma per vedere di che pasta siamo fatti. L’importante è dare continuità. A questa squadra nessuno gli ha dato credito, noi abbiamo fatto tutto questo oggi grazie ad Inzaghi. Dobbiamo portare entusiasmo e la gente ci sta dando seguito“. La Lazio ha subito molto nei secondi tempi, i giovani devono crescere: Penso che dividendo le partite in 2 tempi la Lazio nei primi tempi è la migliore in Europa per gol subiti invece un neo della squadra è il secondo tempo. Non è una questione fisica ma un calo di concentrazione. Lo stiamo analizzando, sappiamo che una squadra giovane ha margini di miglioramento importanti ma la cosa importante è avere la capacità di giocare partite importanti soprattutto con le grandi squadre. Come abbiamo visto ieri…il gap con la Juve è importante e dobbiamo lavorare tanto ancora”. Infine su Keita e il mercato: “Se spessi cosa succederà da qui a un mese sarei felice (ride ndr) ma per il bene di questa società faremo un’analisi con l’allenatore e vedremo cosa è andato bene e cosa no e cosa fare sul mercato. Non sottovalutate il fatto che giochiamo solo una competizione, la squadra è competitiva, ci sono giocatori che aspettiamo come Luis Alberto che può dire qualcosa a alla squadra e al campionato“.