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Nuovo tecnico per la Lazio nuoto

Nuvo mister per la Lazio Nuoto

Sarà Massimo Tafuro il nuovo tecnico della Lazio Nuoto. Un mister di grande esperienza, legato al mondo Lazio e con un lungo trascorso sia da giocatore che da allenatore biancoceleste. La società ringrazia Pierluigi Formiconi per l’ottimo lavoro svolto e il suo indiscusso legame con la Lazio Nuoto di cui resta un vessillo, squadra per la quale ha accettato di tornare in un momento delicato della stagione.

Pallanuoto-difesa

Le prime parole di Massimo Tafuro: “L’idea è quella di iniziare un percorso con un gruppo da far crescere e maturare grazie anche al supporto di atleti di esperienza e sulla scia del successo in Under 20, una vittoria se vogliamo commuovente per il fortissimo desiderio di ottenerla insieme e per questo mi sento di complimentarmi con Claudio Sebastianutti.

La prima squadra rientrerà in un contesto più ampio nel quale si inseriranno società con le quali creare nuovi rapporti. Sarà un lavoro lungo che potrebbe non produrre risultati nell’immediato. Le difficoltà economiche che riguardano le società che provano a fare sport a Roma non devono rappresentare un problema, farei questa scelta anche se mi trovassi al Recco. Ho allenato la Lazio per diversi anni, sono stato capitano, sono legato a questi colori, per me nella capitale la pallanuoto è la Lazio, un senso di appartenenza che credo sia fondamentale, un valore che deve appartenere a tutti, dal primo ragazzino al presidente. Sono tornato a casa”.

Parole piene zeppe di lazialità che fanno ben sperare sulla stagione ventura.

Dalla nostra redazione i migliori auguri a Massimo Tafuro per una stagione ricca di momenti esaltanti. 

Cataldi: “L’anno scorso ho avuto problemi fuori dal campo”. Poi su Biglia e Keita

Questa la conferenza stampa di Danilo Cataldi:

Ci fai il quadro dei primi giorni di ritiro?

“Stiamo lavorando bene, specie in questa settimana abbiamo fatto un buon allenamento fisico. Stiamo lavorando con intensità anche con la palla. Lo spogliatoio è unito, siamo più o meno gli stessi della scorsa stagione”.

Che ne pensi delle situazioni Felipe Anderson e Keita?

“Sono situazioni che valuta la società”.

L’ambiente è scettico verso la squadra

“Lo scetticismo ci può stare, abbiamo avuto un inizio di stagione un po’ travagliato, un inizio diverso da quello che ci si aspettava, ma poi sarà il campo a parlare, se faremo bene i tifosi ci daranno sicuramente una mano”.

Come si è reinserito Keita? Si è confrontato con voi?

“C’è stato un piccolo confronto, una chiacchierata tra di noi, il gruppo e lo staff. Ha spiegato la sua situazione e ha ripreso gli allenamenti con noi”.

Hai voglia di specializzarti in un ruolo?

“Sì, sarebbe importante sapere il mio ruolo. Io mi alleno, sto dove mi dice il mister e cerco di dare il massimo. Oggi ho fatto un piccolo cambio con Morrison, il mister sta valutando le situazioni. Deciderà il mio ruolo…”

Ti senti pronto per battere i calci piazzati?

“Sì, mi sentirei pronto. Se dovesse capitare qualche calcio piazzato e lo dovessi tirare fuori forse ci sarebbe qualche problema. Se ci sarà Lucas in campo vedremo. Anche lui ha il piede per fare bene da fermo”.

Cosa vuoi dire ai tifosi?

“E’ difficile parlare ora, ci è mancato tutto nella scorsa stagione. Non ne facciamo un mistero. Quando siamo arrivati terzi ci hanno dato una grossa mano. Tante partite, nonostante la stanchezza, con un pubblico del genere gli avversari sentono la pressione. L’anno scorso non è stato positivo”.

Biglia l’hai sentito? Cosa gli consigli per il futuro?

“Non l’ho sentito. Gli ho mandato un messaggio la sera della finale di Coppa America e non mi ha risposto. Gli consiglio di fare quello che si sente. E’ un giocatore di talento e una persona intelligente che saprà cosa fare. Gli auguro ogni bene. Se sarà con noi meglio”.

Cosa ti auguri per la prossima stagione?

“Sicuramente come gruppo dovremo fare qualcosa di più tutti perché sono cambiate tante cose. Se sono andati giocatori e persone importanti nello spogliatoio. Chiedo alla squadra di dare qualcosa in più perché manca il peso di alcuni giocatori. Da me stesso chiedo di confermare quanto fatto due anni fa, di certo non quanto fatto la scorsa stagione. Voglio fare qualcosa di importante per questi colori”.

Ti sei dato una spiegazione alla tua scorsa stagione?

“La scorsa stagione mi è servita, chi non sbaglia non impara. Sono cresciuto. Abbiamo avuto problemi di squadra ma anche io personalmente. Non avrebbe dovuto toccarmi il rendimento della squadre invece ne ho risentito. Ho avuto problemi extra calcio che mi hanno scombussolato. Penso che la brutta scorsa stagione possa darmi lo stimolo per fare qualcosa in più. Speriamo che si possa iniziare già da questa stagione. Doppio ruolo? Ho sempre detto di saper fare meglio la mezzala perché ho sempre giocato in quel ruolo, tranne due anni fa che ho giocato sulla mediana. Questo non vuol dire che io non posso farlo, ma è un ruolo particolare che se non lo si fa in maniera costante è difficile svolgerlo al meglio”.

Perché hai scelto il numero 5?

“L’ho preso a prescindere dal ruolo. Lo volevo già due anni fa ma ce l’aveva Biglia. Poi l’ha preso Braafheid, ora che se n’è andato l’ho preso io. E’ un numero che ho avuto quando ho vinto le finali scudetto e che aveva il mio idolo Zidane”.

Fabrizio Piepoli

Onazi: “Abbiamo solo due competizioni e dobbiamo fare bene. Morrison? Dipende da lui”

Al termine del secondo test amichevole contro il Brasil Soccer Team terminato 6-0 per i biancocelesti, Eddy Onazi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel:

“Stiamo lavorando per riprendere il ritmo gara, siamo pronti per questa stagione. È importante che la squadra sta giocando bene, quest’anno ci dobbiamo concentrare solo sul campionato e sulla Coppa Italia e vogliamo far bene. Morrison è un bravo ragazzo, dentro il campo ha ottime qualità e spero che in questa stagione faccia quello che deve fare per diventare un giocatore importante per questa Lazio. Come è nata l’idea del rigore a due? Semplice, Ravel me lo ha proposto e lo abbiamo fatto”.

LEGGI IL RISULTATO DEL TEST AMICHEVOLE CONTRO IL BRASIL TEAM

AURONZO – Lazio-Brasil Team, il risultato finale

Si è disputato nel pomeriggio allo Stadio Zandegiacomo di Auronzo l’incontro amichevole tra la Lazio e il Brasil Team Soccer, squadra composta da giocatori brasiliani svincolati. Queste le formazioni.

LAZIO (4-3-3) primo tempo: Berisha; Patric, Mauricio, Hoedt, Radu; Onazi, Murgia, Lulic; Kishna, Djordjevic, Oikonomidis

LAZIO (4-3-3) secondo tempo: Vargic; Basta, de Vrij, Prce, Germoni, Milinkovic, Cataldi, Morrison; Lombardi, Palombi, Oikonomidis (74′ Javorcic) 

A disp.: Borrelli, Strakosha, Keita.
All.: Simone Inzaghi

BRASIL SOCCER TEAM (4-4-2): Merigo (46′ Tomarelli); Ferrari, Botturi (52′ Personi Gianmarco), Ilisei, Goncalves; Metuschi (52′ Personi Giulio), Dias, Maschi (46′ Rebbass), Zanini (52′ D’Amico); Seganfredo (49′ Carvaglio), De Andrade.
A disp.: Simoes, Vilela.
All.: Alberto Pasini

Arbitro Brighini (sez. Bolzano)
Ass.: Betta-Reperro

Marcatori: 32′ Murgia (L), 42′ rig. Oikonomidis (L), 61′ rig. Cataldi (L), 73′, 81′ Lombardi (L), 79′ Palombi (L)

CALCIOMERCATO – Due squadre su Palombi

Simone Palombi, il ventenne attaccante della Primavera laziale attualmente ad Auronzo con la prima squadra di Simone Inzaghi, potrebbe lasciare la Lazio per dare inizio a una nuova avventura con una maglia diversa da quella biancoceleste.

Le 21 reti messe a segno tra campionato e Coppa Italia Primavera hanno attirato sul giocatore le attenzioni di un paio di squadre della serie cadetta. Palombi infatti è finito nelle mire di  Spezia e Frosinone. Il giovane attaccante cresciuto nel vivaio biancoceleste, nel caso dovesse lasciare la Lazio, lo farebbe solo con la formula del prestito dato che la società capitolina punta molto su di lui.

Caso ricorda Nesta: “Era legatissimo alla Lazio. Era tifoso prima che giocatore”

Mimmo Caso ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport dove ha ricordato i tempi trascorsi sulla panchina laziale sottolineando in particolar modo il suo rapporto con Alessandro Nesta, l’indimenticato e sempre amato capitano dei tempi belli dei successi della squadra capitolina.

Caso è stato una guida preziosa per la crescita di Nesta, un rapporto speciale instauratosi tra i due in tre anni di Primavera, durante i quali i giovani biancocelesti vinsero lo scudetto nel 1995 nella finale contro il Perugia: Alessandro ha sempre avuto una grandissima forza di volontà. Mi colpì subito per il suo grado di concentrazione, per la disponibilità, per il desiderio di imparare, per l’applicazione. Si soffermava sempre su quei dettagli che fanno la differenza.

Con Caso in panchina Nesta giocò anche da terzino: «Aveva una struttura muscolare e fisica già formata. Spingeva, copriva, era attento in marcatura. Giocare sulla fascia gli ha permesso di completarsi».

Alessandro, da parte sua, nelle interviste spesso ricorda il suo primo maestro e ciò ovviamente inorgoglisce Caso che ne parla sempre con orgoglio: «In campo aveva la capacità di leggere in anticipo ogni situazione, i movimenti di chi si trovava davanti, gli sviluppi di una partita».

La rete siglata da Nesta nella finale di Coppa Italia contro il Milan sembra la classica ciliegina sulla torta a coronamento di un grande Amore: «Alessandro aveva un legame fortissimo con il club biancoceleste. Era prima tifoso e poi giocatore. E la rete in Coppa Italia, nella sfida decisiva contro il Milan, rappresentò un premio alla sua lazialità, al suo amore per questa squadra».

Mimmo Caso da giocatore fu uno degli eroi della Lazio dei -9. Da tecnico ha avuto il merito di valorizzare diversi talenti non solo Nesta, ma anche Di Vaio, Grandoni, Franceschini, Roma. E inoltre è stato il primo allenatore della Lazio di Lotito. Adesso Caso è fermo in attesa di un’opportunità che lo possa far rientrare nel grande giro: «Ora viaggio, mi aggiorno, vedo tante partite».

Negro neo allenatore dello Spoleto: “Sono contento. Sogno di allenare la Lazio ma con Lotito è impossibile”

Paolo Negro a 44 anni riparte dalla panchina della Voluntas Spoleto e dall’Eccellenza, dove gli spoletini sono retrocessi. L’ex difensore della Lazio (264 presenze con il record di 64 gare nelle competizioni internazionali) si rimette in gioco dopo l’esperienza di un mese e mezzo, l’anno scorso, alla guida del Latina Primavera quando sostituì Mark Iuliano promosso in prima squadra. Queste le sue parole intervistato dal Corriere dello Sport:

“Ho una passione sfrenata per il calcio e non volevo stare fermo. Mi hanno chiamato e appena sono arrivato ho visto che c’era un’aria pulita con le condizioni giuste per fare bene. Non l’avvertivo da parecchio tempo. Sono stato subito colpito, Spoleto oltretutto è bellissima. Serie D? Io voglio arrivare più in alto possibile. L’ho fatto da calciatore e ci provo da allenatore. Stiamo costruendo qualcosa di serio e importante”. Poi su un suo ritorno alla Lazio in futuro, Negro è pessimista:Purtroppo il conflitto che ho avuto quando è arrivato Lotito mi ha chiuso la prospettiva. Mi dispiace non esserci, me ne sono fatto una ragione e si va avanti. Se un giorno si presentasse l’occasione, sarei strafelice”.

Felipe Anderson saluta la Lazio e parte per Rio: “Due giorni intensi. Grazie a tutti”

Giusto il tempo di un caffè sulle tre cime di Lavaredo e Felipe Anderson saluta tutti e parte per la spedizione Olimpica che lo terrà impegnato per tutto agosto. Il numero 10 biancoceleste ha voluto scrivere un tweet per salutare tifosi e squadra: “Un paio di giorni insieme, ma sono stati intensi, grazie ai miei compagni di squadra e tifosi per tutto l’amore e l’affetto”. Con la speranza di ritrovare a settembre un giocatore motivato e voglioso di fare bene con la maglia biancoceleste.

CALCIOMERCATO – Di Marzio: “Lazio, preso il terzino. La prossima settimana Tare vola in Brasile”

Ecco il primo rinforzo in casa Lazio: preso Jordan Lukaku dall’Oostende per un cifra intorno ai 6 mln più bonus sulla futura vendita. Questo è quanto rivela l’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio che poi parla anche di un viaggio programmato da Tare in Brasile per Rodrigo Caio con cui la società ha quasi trovato l’accordo. Ora va convinto il San Paolo.

 

Strakosha: “E’ un bene che sia tornato Inzaghi perché ci conosce bene”

Thomas Strakosha è intervenuto, dal ritiro di Auronzo di Cadore, ai microfoni di Lazio Style Channel.

“Siamo tutti contenti, diamo tutto noi stessi con mister Inzaghi. È importante averlo ritrovato perché conosce i nostri pregi e difetti, sa dove deve lavorare. La Serie B è un campionato tosto ma ti fa maturare, una volta che esci dalla Lazio trovi delle difficoltà, però è stata un’annata che mi ha fatto crescere. Inzaghi può ricompattare il gruppo ma sul campo sta a noi fare molto meglio della scorsa stagione. Tutti i ragazzi che sono qui ad Auronzo hanno le qualità per rimanere poi dipende dalla volontà del singolo di dimostrare quanto può valere. Il lavoro di mister Grigioni mi è mancato. La mia difficoltà, in Serie B, è stata nel riprendere il ritmo partita, è un campionato più fisico che di qualità. Qui siamo tutti amici e non c’è concorrenza”.

Werder Brema: “Ringraziamo la Lazio. Al loro posto il Chelsea”

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AGGIORNAMENTO 17/7/2016 ORE 15:00 – Il Werder Brema ha sostituito la Lazio con il Chelsea per il 6 agosto. Queste le parole del CEO del club tedesco: “Siamo lieti di annunciare i nostri tifosi di aver trovate un così importante avversario in poco tempo. Vogliamo, comunque, ringraziare la Lazio che ha risposto con cortesia alla cancellazione dell’amichevole”.

La notizia era rimbalzata già da qualche ora, ma adesso ha assunto anche i crismi dell’ufficialitá: l’incontro amichevole tra il Werder Brema e la Lazio, previsto per il prossimo 6 agosto, non si disputerà. Problemi di ordine pubblico, questa la motivazione addotta al sito ufficiale del Werder da Klaus Filbru, CEO del club tedesco:

Abbiamo concordato di non giocare più l’amichevole con la Lazio per motivi di ordine pubblico, vista la possibile presenza di gruppi di estrema destra. Con un pubblico simile, come confermato anche da diverse fonti, si rischiava di non assistere ad una gara amichevole. Chi ha acquistato il biglietto potrà essere rimborsato oppure aspettare, visto che probabilmente il tagliando sarà valido anche per l’amichevole ‘sostitutiva’ che fisseremo entro il fine settimana.

Keita e il suo strano tweet enigmatico

Che Keita non sia più felice alla Lazio è cosa risaputa, d’altronde il giocatore nella lettera di qualche settimana fa fu molto esplicito. La società non lo ascolta ed è chiaro che il giocatore sta sostenendo il ritiro a denti stretti. Chissà quante cose vorrebbe dire ma non può. Twitter è il suo unico strumento per condividere quello che ha dentro. Quello di stamattina è alquanto enigmatico. A voler pensar male potrebbe voler sottolineare che i problemi con la dirigenza non sono risolti ma anzi si sono amplificati nonostante la chiacchierata avuta qualche giorno fa con Lotito.

 

Gaffe dell’agente di Candreva su Instagram. Rivela a un tifoso del Napoli la situazione poi cancella…

“Ma Candreva proprio non ce lo vuoi portare a Napoli, eh?”, la domanda esplicita di un tifoso napoletano a Federico Pastorello su Instagram, agente del numero 87 della Lazio. Pastorello ha risposto: “Guarda che non dipende proprio da me! Se non ci propongono un contratto all’altezza del suo valore, cosa posso farci io?”. Qualche minuto dopo si è accorto della gaffe e ha cancellato tutto, ma non in tempo da non permettere di fare uno screenshot. Candreva vuole andare via dalla Lazio, ma finora tutte le pretendenti stanno facendo un passo avanti e due indietro. Più passano i giorni più aumenta la possibilità che l’ala resti a Roma anche la prossima stagione.

Lulic, prove da capitano

La possibilità che Biglia possa andare via dalla Lazio è ancora concreta e per questo motivo il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi sta cercando di capire quale possa essere l’elemento in rosa in grado di riceverne in eredità la fascia.

E, a quanto riportato dal Corriere della Sera, in base all’anzianità ed all’esperienza il maggiore indiziato sembra essere Senad Lulic. Anche Radu potrebbe avere delle probabilità ma il giocatore ha un carattere un pò schivo e inoltre la prossima stagione potrebbe fare molta panchina.

CALCIOMERCATO – La Lazio non molla Valencia: ecco la nuova offerta

La società biancoceleste insiste su Enner Valencia. Come riportato da La Gazzetta dello Sport la Lazio avrebbe alzato l’offerta al West Ham per accaparrarsi l’attaccante: 4 milioni di euro per il prestito oneroso ed altri 8 milioni per il riscatto. Il club inglese, però, prima di cedere il giocatore vuole assicurarsi Carlos Bacca.

Borrelli: “Giocare con la prima squadra è un sogno. Sto imparando molto dai 3 portieri”

Intervistato da Lazio Style Radio, il portiere della Lazio Primavera, Luca Borrelli ha raccontato il suo ritiro ad Auronzo: “L’esordio con la prima squadra nell’amichevole è una cosa che chi ha fatto il settore giovanile come me, sogna da quando è piccolo. E’ bello poter contribuire ad aiutare i campioni. Sono felice che ancora una volta la società abbia avuto fiducia in me, il fatto di essere stato in ritiro con i grandi anche l’anno scorso mi aiuta perché so come funziona, conosco le dinamiche e mi rende più tranquillo. Conoscevo tutti e ora mi trovo meglio con la squadra, questo mi aiuta. È bello lavorare con tre fortissimi portieri, da loro devo imparare tanto, ognuno mi può insegnare qualcosa di importante. C’è sempre da migliorare in tutto, sono giovanissimo quindi devo crescere come professionista, Grigioni mi dice di curare i particolari perché sono proprio i piccoli dettagli che fanno la differenza e ti possono portare a giocare ad alti livelli. È severo il giusto, dice sempre le cose come stanno anche perché la domenica il campo è severo. In camera sto con Oikonomidis, la sera siamo stanchissimi e quindi dormiamo, mi aiuta con l’inglese, mi dà ripetizioni”.

Poi, su Simone Inzaghi: “Il mister è una persona preparata che non ha paura di confortarsi con nessuno, spero e credo che possa fare bene con la prima squadra. La prossima stagione? Mi aspetto di giocare e questo dipende da me, da quello che mostro in settimana, spero di meritarmi il campo e la maglia da titolare”. Su Ivan Vargic: “E’ un grande portiere di esperienza, ci può dare tanto. È un ragazzo che lavora sodo, si è visto subito”.

De Vrij: “Spero in una stagione senza infortuni”. Hoedt: “Ci mancano i tifosi”. Cataldi: “Vincere aiuta a vincere”

Notte biancoceleste ad Auronzo di Cadore, una sorte di notte bianca che si è tenuta nel paese veneto con tanto di musica, street food e negozi aperti fino a tarda notte. All’evento hanno partecipato anche tre giocatori della Lazio, ovvero de Vrij, Hoedt e Cataldi. Queste le loro parole riportate da lalaziosiamonoi.it:

De Vrij: “Vorrei fare bene, giocare tante partite e soprattutto voglio una stagione senza infortuni”.

Hoedt: “Che la squadra faccia meglio dell’anno scorso per riportare i tifosi allo stadio e fare insieme una grande stagione.Ci mancano troppo e vogliamo fare molto meglio rispetto alla passata stagione”.

Cataldi: “Se ho pensato di mollare? Sì, mi è capitato a volte. Quando le cose non vanno bene può succedere. Però è più forte la voglia di continuare a fare ciò che ci piace. Dobbiamo tornare a vincere. Vincere aiuta a vincere“.

 

CALCIOMERCATO – Lazio, ritorno di fiamma per Pavoletti? Juric ammette: “Lui ama Genova ma…”

La Lazio ancora non ha trovato l’attaccante che sostituirà Klose. Fino a un mese fa il nome più in voga era quello di Leonardo Pavoletti del Genoa. Poi, su indicazione di Bielsa, la Lazio ha virato prima su Pato e poi su Valencia (scelto da Tare). Il club biancoceleste potrebbe tornare sull’attaccante livornese, sfruttando il tentennamento del Milan, che da tempo segue l’attaccante, ma prima deve cedere Bacca. Su Pavoletti ha chiarito la situazione l’allenatore del Genoa Ivan Juric: “Il suo futuro? Lui si trova da Dio a Genova, ne abbiamo parlato anche l’altro giorno – queste le parole del tecnico a GenoaNews1893.it -. Ma quando arrivano squadre con tanti soldi è chiaro che la situazione diventa diversa. Pavoletti è però un leader del Genoa, vedremo che succederà”.

CALCIOMERCATO – Niente Lazio per Ronaldo, resta a Salerno

Parli di un Ronaldo brasiliano e pensi subito al Fenomeno, ma Ronaldo Pompeu da Silva ma non ha nulla in comune con l’ex stella di Inter e Real Madrid, eccetto il nome. Il giocatore si era messo in luce in serie B due anni fa con la maglia della Pro Vercelli, mentre a Empoli ha fallito le aspettative. La Lazio l’ha preso a gennaio scorso e l’ha girato in prestito alla Salernitana in cui ha giocato poco e niente, condizionato dal fatto che il tecnico Menichini preferisse puntare su giocatori esperti per raggiungere la salvezza. Adesso il neo tecnico granata Sannino pare voglia puntarci e ha chiesto alla Lazio di lasciarlo in prestito a Salerno per un altro anno. Lo rivela il sito forzaazzurri.net.

CURIOSITA’ – Gli juventini “trollano” i tifosi del Manchester United: “Preso Pogba!”

In un’epoca in cui i social network sono gioia e delizia di chi li usa, questa volta i tifosi della Juventus hanno architettato una burla divertente nei confronti di quelli del Manchester United. In molti hanno twettato la notizia di Pogba ai red devils, citando come fonte un giornalista inventato di nome Gianluca Di C***. Detto fatto, molti supporters dello United hanno retwettato questa notizia convinti che fosse vera. Lo scherzo è diventato virale tanto da catturare l’attenzione del Sun che ci ha fatto un articolo. Per usare un gergo del web, la trollata è riuscita alla grande.