Home Blog Pagina 2523

CALCIOMERCATO – Lazio, altro no per Candreva ma spunta una maxi offerta del Napoli. Le parole dell’agente

Secondo quanto riportato da Sky Sport, sarebbe andato a vuoto l’ennesimo tentativo dell’Inter per Antonio Candreva. Lotito ha rigettato anche l’ultima offerta di 18 mln più bonus, la richiesta è sempre di 25 mln. Cifra che, però, pare voglia soddisfare il Napoli. Stando a quanto riporta l’esperto di mercato Gianluca di Marzio sul proprio sito, De Laurentiis avrebbe messo sul piatto 22 mln + bonus. Una cifra davvero ghiotta che, se confermata, difficilmente Lotito rifiuterebbe. Va, però, convinto Candreva, che da un mese flirta con l’Inter.

Per commentare la situazione è intervenuto il procuratore del giocatore, Federico Pastorello, che dai microfoni di Sky Sport ha messo il presidente biancoceleste davanti alla realtà dei fatti: Lotito conosce la volontà di Candreva. La Lazio è proprietaria del suo cartellino e spetta al presidente decidere se è il caso di venderlo e a quale cifra, ma Lotito sa bene e deve tener conto anche dei desideri del mio assistito”.

Fabrizio Piepoli

CALCIOMERCATO – Lazio sul terzino del Chelsea Baba Rahman? Ecco la risposta dell’agente

Ieri era rimbalzata dall’Inghilterra una maxi offerta della Lazio di 15 mln per il terzino del Chelsea Abdul Baba Rahman. Il giocatore, sebbene molto giovane, può già vantare una discreta esperienza internazionale avendo giocato nel suo paese, nel Greuther Furth in Bundesliga e ora nella Premier con i londinesi. Inoltre, il ragazzo ha disputato due incontri con il Ghana Under 20, segnando una rete ed entrando anche a far parte dei convocati per il Mondiale di categoria del 2013. L’anno scorso ha preso parte alla Coppa d’Africa con la Nazionale maggiore, giocando in totale sei partite.

Tuttavia il prezzo offerto dai biancocelesti pareva troppo alto, pertanto la notizia puzzava di falso. Per fare chiarezza lalaziosiamonoi.it ha contatto l’agente di Baba Rahman che ha prontamente confutato la notizia: Non è arrivata alcuna offerta e non ci sono stati contatti né con me né con il club. Baba resterà al Chelsea!

MUSICA – Concluso il Coca Cola Summer Festival: ecco la hit dell’estate

Terminato a Roma il Coca Cola Summer Festival. La manifestazione canora tenutasi a piazza del Popolo e condotta da Alessia Marcuzzi ha visto trionfare il Dj francese Kungs con quella che sarà la hit della prossima estate: “This Girl”.

I fan del programma però non si sono mostrati d’accordo con l’esito della manifestazione e lo hanno esternato tramite dei twitt seguiti dall’ashtag #CocaColaSummerFestival. Tante le polemiche seguite alla serata ma la canzone di Kungs nel Regno Unito è un vero tormentone e, nei prossimi giorni, scopriremo se lo potrà diventare anche qui da noi. L’evento verrà trasmesso in televisione a partire dal 4 luglio su Canale 5.

Coppa America – La Top 11 della manifestazione

Si è conclusa la Coppa America. A trionfare, ancora una volta ai rigori, è stato il Cile che ha liquidato in finale l’Argentina con il risultato di 4-2, mettendo a segno così una doppietta nei confronti dell’Albiceleste sconfitta in finale anche nella scorsa edizione.

Per Messi la quarta sconfitta in una finale con la nazionale argentina, la terza in tre anni. La maledizione della “Pulce”, mai vincente con la Nazionale, continua e alla sconfitta subita nel 2014 ai Mondiali con la Germania e a quella già citata del 2015 si aggiunge ora l’ennesima delusione. Tanto che il pluricampione ha annunciato di voler dire basta alla squadra del suo paese.

Il Premio di Miglior Giocatore del Torneo è stato assegnato al cileno Alexis Sanchez. Oltre a tre giocatori argentini della Top 11 fanno parte ben otto cileni. Questi i premi assegnati.

Miglior giocatore: Alexis Sanchez (Cile)
Miglior portiere: Bravo (Cile)
Capocannoniere: Vargas (Cile)

Top 11 (4-3-3): Bravo (Cile); Isla (Cile), Otamendi (Argentina), Medel (Cile), Beausejour (Cile); Vidal (Cile), Mascherano (Argentina), Aranguiz (Cile); Messi (Argentina), Vargas (Cile), Sanchez (Cile).

SOCIETA’ – Litorale romano da scartare per Goletta verde

Si è chiusa l’indagine di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al controllo ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque del nostro paese.

L’indagine, realizzata anche grazie al contributo del Coou (Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati) e il sostegno dei partner tecnici Nau e Novamont, è stata illustrata domenica mattina a Ostia da Serena Carpentieri, responsabile di Goletta Verde, e Roberto Scacchi, presidente Legambiente Lazio. Presenti anche il capitano di Fregata Fabio Rivolta, della Capitaneria Roma Fiumicino, Cristiana Avenali, consigliere regionale Lazio, Maurizio Gubbiotti, commissario straordinario di RomaNatura, e Elisabetta Studer, presidente del circolo Legambiente Litorale Romano.

“Cariche batteriche elevate, con un giudizio di ‘fortemente inquinato’, per tutti i dieci punti monitorati dai tecnici di Legambiente lungo le coste della provincia di Roma. Una situazione peggiorata rispetto allo scorso anno che impone immediati interventi di adeguamento del sistema depurativo ed evitare che scarichi inquinanti continuino a finire a mare, danneggiando l’ambiente ma diventando anche un pericolo per la stessa salute dei bagnanti. Un mare in forte sofferenza, come dimostrano i dati del dossier Mare Monstrum dell’associazione ambientalista: con 5,3 infrazioni per ogni chilometro di costa, la regione Lazio balza al terzo posto in Italia nella classifica del mare illegale dopo Campania e Sicilia”, questo il duro esito degli esami svolti.

Come spiegato da Goletta Verde “la fotografia dei campionamenti effettuati sul litorale della provincia di Roma è senz’altro peggiore dell’estate 2015. Tre i punti che rientravano nei limiti nel 2015 sono risultati con cariche batteriche elevate: a Cerveteri presso la foce del fosso Zambra e a Ladispoli presso la foce del Rio Vaccina e quella del fiume Statua. Non sono da meglio gli altri campionamenti che risultano ancora fortemente inquinati come lo scorso anno: a Fiumicino (alla foce del fiume Arrone a Fregene); a Roma – Ostia (alla foce del fiume Tevere e alla foce del canale al cancello n.1); a Pomezia – Torvajanica (alla foce del canale Crocetta, alla foce del canale Orfeo e alla foce del Rio Torto) e a Ardea (alla foce del fosso Grande)”.

I reati ai danni del mare laziale scoperti dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto nel corso del 2015 sono stati ben 1920 e sono cresciuti del doppio rispetto all’anno scorso quando erano stati 972. La maggior parte riguardano le infrazioni legate alla cementificazione che sono cresciute del triplo in confronto all’anno precedente: 514 contro le 175 del 2014, 555 le persone denunciate e 156 i sequestri, nella fattispecie abusivismo edilizio costiero. I litorali sono puntellati da distese di villini sorti senza autorizzazioni in barba alle regole edilizie, al paesaggio e alla qualità dei manufatti.

Inoltre i tecnici di Goletta Verde “solo nel 60% dei casi hanno avvistato i cartelli di divieto di balneazione obbligatori per legge”. Oltre ad essere stato rilevato un elevato inquinamento batterico tutti i punti monitorati sono “accumunati da una notevole presenza di rifiuti plastici e, in particolare, di rifiuti da mancata depurazione che, buttati impropriamente nel water e non venendo bloccati dagli impianti di depurazione malfunzionanti finiscono in mare e sulle spiagge. Parliamo, ad esempio, di assorbenti, blister e cotton fioc”. Il record, già consolidato, spetta alla spiaggia Coccia di Morto a Fiumicino, “sede di accumulo dei rifiuti provenienti dal Tevere, è la spiaggia che registra il più alto numero di rifiuti a livello nazionale: oltre 5500 rifiuti in 100 metri. Dei rifiuti rinvenuti, il 67% è imputabile alla cattiva depurazione, con la presenza di ben 3716 cotton fioc in soli 100 metri di spiaggia”.

ITALIA-SPAGNA, LE PAGELLE: Parolo da leggenda su Iniesta, Buffon e Pellé monumentali

Ecco le pagelle del trionfo azzurro contro la Spagna
ITALIA:
Buffon 8: La parata finale su Piqué resterà sui libri di storia Azzurri, impressiona la sicurezza che riesce a infondere a tutto il reparto difensivo.
Barzagli 6.5: Forse meno sicuro di altre volte, partita comunque ottima fino al tentativo di “suicidio” con assist per Piqué.
Bonucci 8: E’ più che mai il suo Europeo, il suo rendimento tocca i picchi dei grandi dell’Italia di tutti i tempi.
Chiellini 8: Il gol nobilita una partita di straordinaria sostanza, monumentale negli anticipi e nelle chiusure. Florenzi 6.5: Come sempre generosissimo, ma onestamente un po’ confusionario. (dal 39′ s.t. Darmian 7: Con l’assist per Pellé, pur deviato, si guadagna ampiamente la giornata).
Parolo 8: I tifosi della Lazio non lo riconoscerebbero se non lo avessero visto giocare così due anni fa. Marcatura su Iniesta da raccontare ai nipotini.
De Rossi 7.5: Qualche pallone perso ma nel primo tempo sale prepotentemente in cattedra al centrocampo, da alfiere azzurro qual è. Costretto al forfait da un problema fisico. (dal 9′ s.t. Thiago Motta 7: Un “ragioniere” come lui serve in campo. Peccato per l’ammonizione, salterà la Germania).
Giaccherini 7.5: “Giaccherinho” a tratti è incontenibile, a volte forza la giocata ma è sicuramente il guastatore di questa pazza, bellissima Nazionale.
De Sciglio 7.5: Piace moltissimo in fase di copertura, quasi un inedito per un cavallone di fascia come lui. Supera a pieni voti uno degli esami più importanti della sua carriera.
Pellè 8: Come contro il Belgio, chiude col gol una prestazione di incredibile intensità. Cattiveria agonistica su tutti i palloni, l’Italia in centravanti ce l’ha, eccome.
Eder 6: Un voto che forse non rende giustizia al suo spirito di sacrificio, ma un attaccante esperto come lui non può fallire certi gol. (dal 37′ s.t. Insigne 7: Un cioccolatino delizioso quello servito a Darmian che avvia l’azione del raddoppio).
L’allenatore Conte 8: Questo Europeo è sempre più un suo capolavoro, valore aggiunto capace di creare un collettivo brutto, sporco ma soprattutto cattivo. E quando l’Italia torna a fare l’Italia, nella sua tradizione tattica, non ce n’è per nessuno.
SPAGNA:
De Gea 6: Sul gol del vantaggio azzurro ha colpe evidenti, ma salva il risultato in almeno tre occasioni per i suoi.
Juanfran 6: Inesauribile ma meno preciso del solito.
Piqué 5: Male in difesa, malissimo in attacco quando si ritrova di fronte il monumento Buffon tra sé e il gol dell’uno a uno.
Sergio Ramos 5.5: Si vede che il rigore sbagliato contro la Croazia ha lasciato il segno. Appare tra i più stanchi di una Nazionale già logora.
Jordi Alba 5: Impalpabile il suo contributo, sulla sua fascia regna l’anarchia.
Cesc Fabregas 6: Uno degli ultimi ad arrendersi, è lui ad avere le invenzioni migliori sulla trequarti.
Busquets 5.5: Molto fumo, poco arrosto.
Iniesta 5.5. Parolo se lo ricorderà per un bel po’ di tempo: per la prima volta la fonte di gioco della “roja” viene pressoché azzerata.
David Silva 6: Quando vede l’Italia gli si accende sempre una scintilla. Brutto il gesto finale su Chiellini.
Morata 5: Il protagonista più atteso finisce risucchiato nella tela della difesa italiana. Il Real si sarà già pentito della “recompra”? (dal 25′ s.t. Lucas Vazquez 6: Porta freschezza con la sua innata capacità di saltare l’uomo.)
Nolito 5: Non sembra pronto per certi palcoscenici. (dal 1′ s.t. Aduriz 6: La sua generosità lo tradisce, costretto ad uscire prima della fine. Dal 36′ s.t. Pedro 5.5: Praticamente non pervenuto.)
L’allenatore Del Bosque 5: Il suo ciclo probabilmente era finito già in Brasile: non è riuscito a rinnovare il gruppo più vincente di sempre della storia del calcio spagnolo, sul quale resterà comunque indelebile la sua firma.
Fabio Belli

Sembra schiarirsi il futuro di Pioli, grazie a Montella

Il Milan sta vivendo una situazione di caos generale. Tra i punti che necessitano di chiarimento c’è sicuramente quello di chiarire chi sarà il nuovo allenatore dei rossoneri alla luce della rinuncia di Brocchi che non ha convinto a pieno la società. Secondo Sky Sport, Vincenzo Montella sembra essere il prescelto. L’addio di Montella aprirebbe le porte di Stefano Pioli alla Samp (in lotta con Giampaolo per guidare i blucerchiati).

L’ex allenatore della Lazio è ancora sotto contratto con i biancocelesti fino al 2018, dovrebbe così rescindere e liberarsi. Lotito non aspetta altro per evitare così di dover pagare due allenatori contemporaneamente.

Dalla Francia: svolta Lazio-Alessandrini

AGGIORNAMENTO DEL 27/06 ore 22:00 – In Francia sono sicuri: c’è la svolta nella trattativa Lazio-Alessandrini. Secondo quanto riportato dal portale Foot365 i biancocelesti, dopo essersi visti rifiutare una prima offerta di 5 milioni di euro, avrebbero rilanciato con una proposta tra i 7 e gli 8 milioni. Cifra che sembra soddisfare i francesi. La società avrebbe inoltre avviato i contatti con l’entourage del calciatore, ma l’accordo non dovrebbere essere complicato da trovare visto che l’ingaggio di Alessandrini è di circa 1 milione di euro.

E’ sempre più imprevedibile il mercato biancoceleste. In attesa dell’ufficializzazione di Bielsa (dovrebbe avvenire massimo entro martedì), la società biancoceleste è alla continua ricerca di giocatori che possono adattarsi al gioco de “El Loco” e i suoi pupilli restano in cima alla sua lista o almeno così sembra.

Secondo Sky Sport infatti (e confermato anche da Gianluca Di Marzio sul suo sito ufficiale), la Lazio si sarebbe avvicinata molto a Romain Alessandrini del Marsiglia. Bielsa lo conosce molto bene avendolo avuto a disposizione nella stagione 2014-15. Esterno offensivo destro (ma può giocare anche a sinistra) classe ’89, otto gol nell’ultima stagione all’Olimpique, che ha bisogno di monetizzare per risanare le casse del club. Bielsa potrebbe utilizzarlo nel suo schieramento con la Lazio in ambedue i ruoli. Il suo costo si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Il giocatore e il Marsiglia avrebbero dato il loro assenso all’operazione e sarebbero disposti a trattare con il club di Lotito, l’affare potrebbe concludersi in tempi brevi. Si parla già di un accordo tra i bialcocelesti e il giocatore per il trasferimento a Roma. Prima di iniziare qualsiasi tipo di approccio con la società transalpina, tuttavia la Lazio dovrà prima, appunto, ufficializzare il nuovo tecnico. Una formalità, ma di questi tempi non si sa mai e solo dopo dare l’affondo deicsivo alle operazioni preparate (si spera). Alessandrini quindi potrebbe essere il primo acquisto “loco” della Lazio.

 

CONFERENZA – Conte: “Sono molto contento per i miei giocatori, lottano per questa maglia”

In conferenza stampa Antonio Conte ha parlato della bellissima vittoria della sua Italia contro i campioni d’Europa della Spagna. Una rivincita fantastica. Queste le sue parole:

Sull’Italia brutta, sporca e cattiva:
“Barzagli definisce la difesa con bello brutto e cattivo, sono loro tre. Poi sono bravi a giudicare alcune cose, io spero di offrire un calcio propositivo“.

La titanica sfida contro la Germania:
“Per me c’è un verbo che non tradisce, ed è lavorare. Alle volte riesci ad avere risultati insperati, l’ho sempre fatto nella carriera da calciatore. Continuo a farlo anche da tecnico, ci vorrà un’impresa super straordinaria. Non dobbiamo colmare la sete di vittoria, quella di stupire per poi far parlare di noi. Da domani dovremo far fronte a diverse situazioni e trovare un rimedio”.

De Rossi:
“Le sue condizioni le valuterò nelle prossime ore, ora non so con esattezza le percentuali. Giochiamo sabato, oggi lunedì. Abbiamo quattro giorni per recuperarlo. E poi io voglio che sia al 100%, in questi giorni farò valutazioni e troverò nuove soluzioni, un po’ adattate però… cercheremo di trovare una soluzione a un suo eventuale forfait”.

Sui km percorsi dai suoi ragazzi:
Una volta il mio preparatore atletico mi ha proposto il gps per misurare un po’ quanti km percorro e a che intensità. Mi serve per mantenermi in forma, anche perché durante il nostro allenamento non riesco, non c’è tempo. Dopo una prestazione del genere era giusto elogiarli. Grande prestazione sotto tutti i punti di vista. Da domani mattina pensiamo alla Germania, ci sono diversi problemi ma siamo pronti. C’è morale e c’è entusiasmo”.

Dieci giorni di recupero:
Abbiamo sicuramente lo svantaggio di un giorno di recupero in meno, la Germania ha giocato ieri. Noi rigiocheremo sabato, adesso permetteteci di gioire fino a domattina per questa impresa. Dietro c’è tanto lavoro e tanto sudore. Da domani pensiamo alla Germania, ripeto che ci hanno battuto 4-1 e dopo quella partita la fiducia è scesa molto in basso“.

Sulle qualità tecniche:
Il lavoro che facciamo è quello di mettere i calciatori nelle migliori condizioni di sfruttare le migliori caratteristiche. Abbiamo fatto un determinato lavoro per farvi capire alcune dinamiche e situazioni. Ogni tanto ci chiedono perché ci alleniamo. Lo facciamo per cercare di fare meglio rispetto all’avversario. Sono contento soprattutto per i ragazzi, tutti quanti giocano, tutti quanti usciamo sudati. In questo biennio ci siamo qualificati con una giornata prima della Croazia. Siamo arrivati ed eravamo primi dopo due partite, primi nel girone. Ora la Spagna… Merito loro“.

La Spagna:
Non li battiamo da più di vent’anni, noi siamo molto contenti che sia accaduto in una gara da dentro o fuori, un match senza domani. Per la Spagna non c’è, per noi Sì. Sono molto contento per i calciatori, lo ribadisco, hanno meritato. I ragazzi sono veramente bravi, hanno piacere di lottare per questa maglia. La più bella soddisfazione al di là di vincere o perdere la partita“.

Il suo futuro:
Le partite le prepariamo sempre in maniera maniacale. Bisogna avere meno problemi possibili durante la partita. Seguiamo fase di attesa, di pressione. Il mio futuro… Avete sentito gli stessi calciatori, sono un animale da campo. Io mi affeziono alle persone, con chi e dove lavoro. Però ti rendi anche conto quando vuoi fare altro. Ho preso la mia decisione. Farò un’esperienza all’estero ma è inevitabile che l’Italia mi rimanga nel cuore. Spero un domani di risedermi su questa panchina, l’emozioni dell’Italia non le dà nessuno“.

Ai quarti sarà Germania-Italia:
Veniamo da un 4-1, a marzo, per chi se lo fosse dimenticato, in terra tedesca. Affrontiamo la squadra più forte dell’Europeo. Questa è un’impresa, la prossima servirà titanica. Dovremo recuperare, avremo la squalifica di Thiago Motta anche perché De Rossi ha preso un colpo all’anca. Abbiamo perso per strada Candreva, è una corsa a ostacoli, ma sappiamo anche che nelle difficoltà ci cementiamo ancora di più. Ora ci godiamo la vittoria, poi penseremo alla Germania. Livello superiore a tutte“.

Sulla bellissima vittoria contro la Spagna:
Una delle più forti al mondo, in assoluto, possiede giocatori di grandissimo livello, non solo quelli in campo ma pure fuori. Momento florido per loro, per il secondo anno consecutivo vincono la Champions e l’Europa League, per due anni c’è stata una finale spagnola. Calcio in salute e ci deve comunque riempire d’orgoglio“.

Conte indica la strada giusta da percorrere:
Io ho sempre detto che noi, fin dall’inizio della mia carriera in nazionale, abbiamo un’unica strada per toglierci delle soddisfazioni. E’ quello di essere club, una squadra che fa un campionato. Non possiamo essere selezione, è un momento non facile per il calcio italiano a livello di talenti. Non potendoci rifugiare, dobbiamo fare i club. Ho cercato di fare una battaglia per far capire alcune cose, penso che siamo una squadra, ma lo siamo stati anche con Irlanda, Svezia o Belgio. Sono contento per i calciatori, è da più di un mese che lavoriamo in maniera intensa per cercare di fare qualcosa di bello e sorprendere. In parte ci siamo riusciti“.

 

Pellè: “Dedico il gol al popolo italiano. Grazie di cuore per il vostro calore”

Ecco le parole dell’autore del secondo gol Pellè che ha certificato l’accesso ai quarti di finale di Euro 2016:

Partita bellissima e santo Buffon: “Stiamo dimostrando il lavoro di squadra, Gigi (Buffon n.d.r.) si fa trovare sempre pronto nei pochi tiri che concediamo, il suo valore lo conosciamo tutti, lo ringraziamo siamo stati bravi a raddoppiare. Sapevamo che dovevamo lavorare tanto, quindi questi sono sacrifici che portano soddisfazioni meritate”. Durante la partita ha toccato tantissimi palloni: “Fa parte del mio lavoro, i miei compagni si aspettano tanto da me. devo sempre aiutare nelle difficoltà le sponde bisogna aspettarsele da uno alto e grosso come me, non posso non farle. Sono contento di fare quello che si aspettano tutti, poi essendo il centravanti cerco anche di fare gol. I gol sempre nel finale? Da un lato è bello, dall’altro Io ci ho provato subito ma De Gea anche in Premier mi fa i miracoli. Glie l’ho detto e si è messo a ridere, al secondo tentativo ho fatto gol. La dedica? Sarò sincero, i tifosi, li sentiamo vicini, ringrazio il popolo italiano perché sembra che non ce ne accorgiamo ma noi lo apprezziamo e ci rendiamo conto che l’Italia è vicina a noi, le critiche ci stanno ma lo dico con il cuore grazie agli italiani e al popolo italiano noi come squadra percepiamo molto il vostro calore

Giaccherini: “Vittoria meritata, ringraziamo anche Buffon”

Le parole di Giaccherini a fine partita ai microfoni Rai:

E’ stata una partita bellissima e l’Italia ha meritato di vincere. Queste sono partite dove è difficile fare pronostici perchè sono partite secche. Ma oggi abbiamo meritato perchè c’è stata una prestazione importante. L’1-0 a fine primo tempo ci è andato anche stretto. Poi nella ripresa ci siamo abbassati troppo e la Spagna è venuta fuori. Ringraziamo anche Buffon che aha fatto una parata strepitosa. Ho corso 13 Km oggi e sinceramente non mi sarei mai fermato“.

Chiellini: “Volevamo la rivincita. La Germania? Dovremo fare qualcosa di straordinario…”

Al termine del triplice fischio. Uno degli eroi della bellissima vittoria contro la Spagna, Giorgio Chiellini, ha rilasciato le seguenti parole ai microfoni di Rai uno:

Vienna, Kiev, Portalesa, avevamo delle rivincite da prenderci e avevamo qualcosa di più dentro quest’oggi. Ce la siamo tirata troppo per le lunghe, dovevamo chiuderla prima e abbiamo sofferto ma avevamo un santo dietro (Buffon n.d.r) che ha preso tutto. Se lo aspettavano che li avremmo aggrediti, però stavamo bene, avevamo sensazioni positive e volevamo la rivincita dopo anni che dominavano loro. Adesso ci godiamo in parte questa sera ma manca ancora tanto, mancano due settimane, pensiamo di partita in partita. Ora viene il bello. La Germania? Siamo 2 grandi squadre, loro sono favoriti. Ci hanno mazzolato a marzo, dovremo fare qualcosa di straordinario, più di stasera se no non basterà a Bordeaux

Conte: “Ragazzi straordinari, abbiamo dimostrato il nostro valore. Ora testa alla Germania”

E’ un Conte felicissimo quello che si è presentato ai microfoni dela Rai a bordo campo. Tanta grinta ed elogi ai suoi calciatori:

Ho sempre detto che questi ragazzi hanno dentro un qualcosa di straordinario. Abbiamo dimostrato che l’Italia c’è e che non siamo solo catenaccio. Nonostante le assenze abbiamo offerto un’ottima prestazione. Iniesta ha detto che gli ricordiamo metà Barcellona e ciò significa quanto siamo apprezzati da chi capisce di calcio. Dispiace per Thiago Motta che salterà la Germania. Ora cercheremo di recuperare energie e giocatori. Con la Germania servirà una prestazione ancora migliore. Siamo felicissimi e questi ragazzi si meritano ogni elogio possibile“.

Poco dopo ai microfoni di Radio Rai 1 ha replicato:
Sapevo che i ragazzi avevano qualcosa dentro per poter fare quello che hanno fatto. Siamo contenti perché abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo creato tanto contro una delle squadre più forti al mondo. E’ stata una buonissima prestazione. Sono contento perché questa è una squadra che gioca a calcio. Abbiamo una buona organizzazione difensiva e offensiva, spesso si pensa che l’Italia sia solo difesa ma non è così perché non alleno il contropiede. Ho fatto l’applauso ai ragazzi perché hanno fatto qualcosa di bello e sono molto contento. Stiamo da più di un mese insieme e mi hanno sempre dato tutto e nonostante gli imprevisti riusciamo sempre ad alzare la soglia e a superare l’ostacolo. Onore a loro, sono dei ragazzi straordinari e dei buoni calciatori

CRONACA – Gioca l’Italia? …e nella capitale si guastano gli autobus. Utenti infuriati

Sarà anche una spaventosa coincidenza ma ancora una volta quando scende in campo l’Italia ci sono problemi per gli utenti dell’Atac a Roma.

A quanto testimoniato da numerosi utenti del servizio pubblico si sono verificati molti problemi a causa delle lunghe attese alle fermate dei bus, soprattutto in periferia. Ora, come detto, sarà anche semplicemente frutto del caso ma il fatto che i problemi si verifichino proprio in concomitanza con gli incontri degli azzurri fa pensare male. E infatti a chi su twitter si rivolgeva al servizio Info Atac per avere spiegazioni riguardo i disagi, la risposta era che la causa è una riduzione corse per «indisponibilità mezzi per guasto». Mah, questa è l’Italia, o che ci faccia gioire o che ci faccia soffrire… quindi, che ognuno tragga le proprie conclusioni.

Schweinsteiger: “Italia o Spagna è uguale, l’importante sarà come giochiamo noi”

La Germania nel suo ottavo di finale ha superato la Slovacchia e ora è in attesa della vincente della sfida tra Italia e Spagna. Il centrocampista tedesco Bastian Schweinsteiger, come riportato da Calciomercato, ha così parlato della prossima gara:

“Sono due squadre che giocano in maniera diversa, incontrare una o l’altra è la stessa cosa, non ho preferenze. Dipenderà tutto da come giocheremo noi. Conosciamo sia le caratteristiche dell’Italia che quelle della Spagna, sappiamo i loro punti di forza e quelli deboli. Assisteremo alla partita con più attenzione per avere una analisi più approfondita. Ieri abbiamo fatto una buona prestazione ma anche nell’incontro con la Polonia, forse la miglior squadra incontrata, abbiamo giocato bene. Dobbiamo essere più concreti sotto porta e in altri aspetti ma, comunque sia è arrivato il momento di dimostrare il nostro valore se vogliamo arrivare lontano”.

CRONACA – Panico all’aereoporto di Fiumicino, fuggi fuggi generale ma è solo un errore

Scatta l’allarme bomba e l’ordine di evacuazone al Terminal 3 del Leonardo Da Vinci di Fiumicino… ma si trattava solo di controlli alle centraline elettriche. Pochi minuti, quattro per la precisione, sono bastati a generare attimi di terrore e panico all’aeroporto romano.

Intorno alle 10 di questa mattina dall’altoparlante dello scalo una voce ha dato ordine di allontanarsi dal terminal. In pochi istanti tra i passeggeri in transito si è sparsa la voce che era scattato l’allarme per una bomba e si è scatenato il panico. In realtà, da quanto accertato in seguito, l’ordine di sgombero era stato dato da dei tecnici che per lavorare in sicurezza e poter effettuare ulteriori controlli alle centraline elettriche hanno fatto sgomberare la zona per alcuni minuti. Dopo le assicurazioni del caso tutto è poi tornato alla normalità.

EURO 2016 – L’incoraggiamento di Marchisio prima di Italia-Spagna

A pochi minuti dall’ottavo di finale tra Italia e Spagna è intervenuto ai microfoni di SkySport Claudio Marchisio. Il centrocampista bianconero, costretto a guardare la sfida da casa, ha così incoraggiato i compagni:

“Prima dell’Europeo il gruppo ha dovuto sopportare molte critiche, c’era poca fiducia in questa rosa, ma ora è molto unito. Scenderanno in campo con la giusta cattiveria, coscienti di dover affrontare un grandissimo avversario”.

EURO 2016 – Baggio: “Sono certo che questa sera l’Italia se la giocherà alla pari”

L’ultima vittoria dell’Italia contro la Spagna risale ai Mondiali Usa del 1994 quando le reti di Dino e Roberto Baggio lanciarono la squadra di Sacchi in semifinale. A poche ore dalla sfida per ricordare quell’ormai lontano evento e l’incontro di questa sera è intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo l’ex centrocampista biancoceleste Dino Baggio.

Questo il suo ricordo per quel gran gol: “Sarebbe ora che la musica cambi, sono passati oramai ventidue anni da quel gol che feci ai Mondiali alla Spagna. Ricordo ancora bene la scena, rubammo il pallone agli spagnoli e la sfera arrivò sui miei piedi. Non ci pensai molto su e, da fuori area, una volta inquadrata la porta ho scaricato un gran tiro che è finito alle spalle del loro portiere. E’ stata davvero una grande azione, sapevo di potercela fare, il tiro da fuori era nelle mie corde”.

Sull’incontro di questa sera: “La Spagna è stata brava negli ultimi tempi. A differenza dell’Italia, alla quale raramente alle parole hanno fatto seguito i fatti, è riuscita a valorizzare i giovani del vivaio. Ma quando le partite hanno grande importanza come quella di stasera la nostra Nazionale fa emergere valori che vanno oltre la tecnica e il talento. Sono certo che gli azzurri se la giocheranno alla pari”.

Il suo giocatore spagnolo preferito: “Non ricordo negli ultimi venti anni giocatori forti e completi come Iniesta. In campo fa impressione, è difficile che sbagli, al massimo in un incontro può sbagliare un passaggio”.

Chi vincerà Euro 2016: “Per il successo finale bisognerà fare attenzione al Portogallo. Non credevo potessero arrivare a questo punto della manifestazione, ma stanno andando avanti e possono diventare una sorpresa. Vedo bene anche la Germania. La Francia gioca in casa e ha buoni elementi. Anche il Belgio è fra le favorite. Ma l’Italia può andare avanti fino in fondo. Anche se negli azzurri non ci sono grandi individualità avere Conte in panchina è una garanzia per la squadra. Saper costruire il gruppo è una delle più grandi qualità del tecnico azzurro”.

EURO 2016 – Italia-Spagna: LE FORMAZIONI UFFICIALI

Dopo il turnover effettuato contro l’Irlanda il ct italiano Antonio Conte stasera contro la Spagna rimette in campo quella che potrebbe essere considerata la formazione tipo, o quasi. Unico assente Candreva, fermato da un problema agli adduttori. La squadra italiana dovrà fare attenzione ai diffidati: ben dieci. Del Bosque conferma la squadra del turno precedente. Chi supera il turno incontra la Germania.

FORMAZIONI UFFICIALI

ITALIA (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Florenzi, Parolo, De Rossi, Giaccherini, De Sciglio, Pellè, Eder A Disp.: Sirigu, Marchetti, Ogbonna, Darmian, Thiago Motta, Sturaro, Candreva, Bernardeschi, Insigne, El Shaarawy, Zaza, Immobile All. Antonio Conte

SPAGNA (4-3-3): De Gea, Juanfran, Piquè, Sergio Ramos, Jordi Alba, Fabregas, Busquets, Iniesta, David Silva, Morata, Nolito A Disp.: Casillas, Rico, Azpilicueta, Bartra, Bellerin, San Josè, Koke, Lucas Vazquez, Pedro, Thiago Alcantara, Bruno, Aduriz All. Vicente Del Bosque

Arbitro: Cakier (Tur)
Assistenti: Duran (TUR), Ongun (TUR)
Addizionali: Gocek (TUR), Sirnsek (TUR)form
IV Uomo: Atkinson (ENG)

EURO 2016 – Uva: “Tabellone squilibrato. Chiederò di rivedere la formula”

La formula che compone il tabellone degli Europei non è piaciuta a nessuno. Le squadre più forti e blasonate tutte da una parte, quelle di levatura “inferiore” dall’altra.

A tale proposito, da Parigi, il dg della Federcalcio Michele Uva intervenendo alla trasmissione Rai Radio anch’io ha dichiarato: “Porterò nella prossima riunione del National Team Competition Committee della UEFA, come rappresentate della Federcalcio, una proposta di modifica della formula del campionato europeo che preservi l’equità competitiva nello svolgimento del tabellone. Sono convinto che l’Europeo a 24 sia stato un successo ma dovremo rivedere sicuramente il sistema per gli abbinamenti della seconda fase. Lo dico prima di Italia-Spagna perché questa iniziativa esula dal risultato sportivo”. Poi il dg ha parlato dell’incontro di questa sera: “C’è massima concentrazione, credo che sia più la Spagna ad aver paura dell’Italia e non viceversa”. Inoltre ha sottolineato: “Come ha detto il Presidente Tavecchio prima della partenza per la Francia, il calcio è il più grande fattore unificante del nostro Paese. Gli ottimi ascolti televisivi e radiofonici lo testimoniano, inoltre siamo primi in Europa nei risultati di interazione e seguito sui social network“.