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Inzaghi-Salernitana, le parole del ds campano Fabiani

È vicina alla conclusione la lunga avventura alla Lazio di Simone Inzaghi. Il prima giocatore e poi allenatore di ogni categoria del club biancoceleste potrebbe infatti accasarsi nelle prossime ore alla Salernitana. Sfumata dunque definitivamente (o quasi) la possibilità di una sua permanenza anche per il prossimo anno sulla panchina capitolina: Lotito infatti crede molto nel tecnico originario di Piacenza, ma evidentemente non abbastanza da ritenerlo pronto per gestire la nuova Lazio. Per questo, avrebbe deciso di affidargli l’altra sua creatura: quella squadra granata anch’essa in cerca di riscatto nel prossimo campionato di B, dopo che quest’anno ha conquistato la permanenza nella categoria solo ai playout. A confermare l’idea del patron è intervenuto, in queste ultime ore, anche il ds del club, Angelo Fabiani, ai microfoni de ‘La Città’: “Inzaghi? Ottimo allenatore, è uno dei profili che stiamo valutando. Ci sono buone probabilità ma non è certo l’unico“.

CALCIOMERCATO – Milan su un difensore biancoceleste, ma la Lazio dice no

Idea Stefan De Vrij per la difesa del Milan del prossimo anno. A rivelarlo è Calciomercato.com, secondo cui il club rossonero starebbe seriamente pensando all’olandese di proprietà della Lazio, tornato ad allenarsi da qualche giorno dopo l’infortunio che lo ha costretto ai box per l’intera stagione. Adriano Galliani è infatti alla ricerca di un centrale destro da affiancare a Romagnoli e vedrebbe appunto nell’ex Feyenoord il partner perfetto per far crescere il ragazzo dell’Under 21. La Lazio però, sempre secondo il portale, avrebbe già allontanato la tentazione: De Vrij, infatti, oltre ad essere il miglior difensore a disposizione dei biancocelesti, ha un contratto che scade nel 2018 e quindi al momento lontano da ogni discorso di rinnovo. In più, c’è da capire qual è lo stato delle sue condizioni, e, sotto questo aspetto, il ritiro di Auronzo sarà decisivo. Solo ad agosto inoltrato dunque sarà esaminata ogni questione riguardante il suo futuro. Che, per il momento, è esclusivamente a tinte biancocelesti.

La festa della Scuola Calcio della Lazio a Formello. Parlano Colombo e Graziano

Si è svolta ieri pomeriggio allo Stadio ‘Mirko Fersini’, presso il Centro Sportivo di Formello, la festa di fine anno della scuola calcio della Lazio per la stagione 2015/2016. Ai giovani biancocelesti che compongono le 28 squadre della scuola calcio sono stati consegnati i diplomi. In questa giornata di festa hanno partecipato anche i ragazzi del Lazio Summer Camp di Formello.

Il mister Vincenzo Colombo, allenatore dei ragazzi classe 2006, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “Con questa festa si è ufficialmente conclusa la stagione 2015/2016, abbiamo salutato tutti i bambini, c’è dispiacere perché ormai si era creato un forte legame. Personalmente ho giocato fino all’eccellenza e poi ho scelto di studiare, sono 4 anni che lavoro alla Lazio, ho iniziato come preparatore e da quest’anno ho intrapreso la via dell’istruttore. Allenare i ragazzi mi appassiona molto, mi piace insegnare ed istruire i bambini. La scuola è fondamentale, purtroppo non tutti possono realizzare il sogno di diventare calciatori”.

Carlo Graziano, assistente di mister Casini che allena i ragazzi esordienti classe 2005, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “E’ stata una bellissima manifestazione. Vedere il sorriso sulle labbra dei ragazzi è l’aspetto più importante. Nel nostro campionato giochiamo in 9, quest’anno è stata una stagione importante, i ragazzi sono cresciuti, hanno appreso il rispetto delle regole ma soprattutto si sono divertiti. Il divertimento è l’aspetto primario. È stata un’esperienza grandiosa, il ricordo più bello è legato a tutte le partite che abbiamo giocato, è stato un bel percorso. Ho iniziato giocando non ad altissimi livelli, poi ho proseguito la mia passione come allenatore, ho fatto tanta gavetta e quest’anno sono approdato in una società importante. Sono tifoso della Lazio, non ho avuto la fortuna di indossare questa maglia gloriosa da giocatore, ma sono orgoglioso di farlo ora”.

Candreva show all’Europeo: e Lotito alza il prezzo

L’Europeo, si sa, è una vetrina non di poca importanza. Sopratutto in ottica mercato, dove ad un giocatore basta far sfoggio del proprio repertorio migliore per attirare ancor di più su di sé le richieste dei grandi club e far salire il proprio prezzo. È il caso questo di Antonio Candreva, straripante lunedì sera contro il Belgio: suo l’assista Pellè per il definitivo 2-0, ma soprattutto corsa, classe e abnegazione alla causa della squadra azzurri. Elementi che non sono certamente sfuggiti a Claudio Lotito, il quale ne ha immediatamente approfittato per alzare il prezzo del cartellino: da 25 a 30 milioni, per essere precisi. Cifra tonda, che chiunque ambisca alle prestazioni dell’esterno dovrà presentare alle casse di Formello. Questo il messaggio indirizzato forte e chiaro dal patron alle pretendenti: in primis all’Atletico Madrid, la cui prima offerta di 16 milioni più bonus era stata rispedita al mittente dalla dirigenza biancoceleste. E poi all’Inter, che, in attesa di sferrare un nuovo assalto, sta sondando anche altre piste (vedi Berardi e Nani). Più defilate, invece, il Napoli e il Chelsea di quell’Antonio Conte che non ha mai nascosto la sua stima per il classe ’87 di Tor de’ Cenci. Ad onor del vero, c’è però da dire che ai Blues le alternative nel ruolo di esterno offensivo non mancano, visto che a breve anche Cuadrado dovrebbe rientrare dal prestito alla Juventus. La Lazio, comunque, dovrà operare un sacrificio in uscita e Candreva resta il nome in pole. Quello che doterà i biancocelesti della liquidità necessaria per alzare il tiro in sede di campagna acquisti, colmando anche il passivo sul bilancio, atteso per il 30 giugno. Non si esclude tuttavia che venga fatto anche un tentativo per farlo restare, anche alla luce dei programmi stabiliti con il nuovo tecnico.

Coppa America, Biglia in campo 45′ e l’Argentina vola ai quarti di finale

L’Argentina batte la Bolivia 3-0 nell’ultima partita della fase a gironi del Gruppo D, classificandosi prima a punteggio pieno.

Lucas Biglia è subentrato al 45’ prendendo il posto di Éver Banega.

Il quarto di finale, Argentina-Venezuela, si giocherà domenica 19 giugno alle 01:00 (orario italiano) al Gillette Stadium di Foxborough, nel Massachusetts.

Corino: “Bene l’arrivo di Bielsa, ma con Prandelli sarebbe una figuraccia”

Intervistato da tuttomercatoweb.com, l’ex centrocampista della Lazio Gigi Corino ha parlato del possibile arrivo di Marcelo Bielsa sulla panchina biancoceleste.

E’ sicuramente un allenatore di caratura internazionale, potrebbe dare una svolta a questa squadra. Un tecnico del genere ha sicuramente ricevuto garanzie importanti anche per ciò che riguarda la campagna acquisti. Vuol dire che qualcosa sta cambiando.

Alla Lazio servono grandi innesti: in difesa, in attacco e non solo. Questa squadra va ricostruita.

Penso però che se dovesse concretizzarsi l’arrivo di Bielsa, il club non si sia comportato in maniera corretta con Cesare Prandelli. Un allenatore di quello spessore non può essere trattato in quel modo. Una figuraccia, purtroppo“.

CALCIOMERCATO – Idea Defour per il centrocampo. L’agente: “A chi non piace la serie A?!”

Se Biglia partisse, la Lazio ha già in mente il suo sostituto, proveniente anch’esso dall’Anderlecht, club in cui il principito ha militato per 8 anni prima di trasferirsi nella Capitale. Si tratta di Steven Defour, 28enne regista del club e della nazionale belga. Incalzato da tuttomercatoweb, il suo agente Stefani ha precisato: “E’ ancora presto per essere chiari sul futuro. Da qui al 31 agosto può accadere di tutto. La Lazio? La Serie A è un grande campionato a chi non piacerebbe giocare lì?! Ma aspettiamo le prossime settimane per valutare eventuali sviluppi, ci sono tre-quattro squadre interessate al calciatore”. 

Bomba di Blatter: “Una squadra italiana ha truccato il sorteggio”

L’ex presidente della Fifa Sepp Blatter torna a parlare sulle colonne de “La Nacion” e rivela un’indiscrezione che se venisse confermata sarebbe davvero grave. Queste le sue parole: “Sorteggi pilotati con palline calde e fredde in una competizione europeaIo come Presidente non ho mai estratto nulla, altri sìEssi stessi hanno preso le palline dall’urna. Io sono stato pulito fino all’ultimo. Non ho mai violato la legge e ho la coscienza a posto. E’ successo in una competizione europea. Solo una squadra ha truccato i sorteggi e si è trattato di una squadra italiana”. Un nuovo scandalo è pronto a piombare sul nostro calcio?

Manfedini dubbioso su Bielsa: “Forse era meglio Prandelli. Candreva? Merita altri palcoscenici”

Intervistato da tuttomercatoweb, l’ex centrocampista biancoceleste Christian Manfredini ha commentato la notizia di Bielsa alla Lazio: “Bielsa è un tecnico esperto, conosce la materia. Conosce bene il calcio e come gestire le situazioni, ma arriva da un campionato diverso dal nostro. Alla Lazio bisogna ricostruire, ma adesso bisogna attendere il lavoro del mister. Non è semplice come si possa credere, anche se Bielsa è un tecnico navigato. Alla Lazio c’è un ambiente particolare. Va rifondato e unito, solo vincendo può riuscire a farlo. In base alle sue esigenze, la dirigenza gli allestirà la squadra. Ma si può dire poco fin quando non vedremo il campo. Poi c’è un dilemma: è positivo prendere un mister straniero per una piazza del genere o sarebbe stato meglio puntare su un tecnico come Prandelli, che conosce le nostre dinamiche?”.

Sul mercato: “L’ho detto tante volte, 2-3 anni fa non credevo che Candreva fosse così bravo. È un bel calciatore. Sa fare tutto. Se ha richieste importanti, è giusto che lo lascino andare via. Immobile e Gabbiadini sarebbero due colpi interessanti. L’ex Siviglia dovrebbe rilanciarsi maggiormente, perché l’attaccante del Napoli ha giocato poco ma ha fatto bene quando è stato chiamato in causa. Entrambi sono giovani e hanno voglia di fare bene. Sarebbero due ottimi innesti per la Lazio”.

 

Ravanelli: “Se Lotito vuole io sono disponibile…”

Ha una gran voglia di tornare ad allenare Fabrizio Ravanelli dopo la non fortunata esperienza in Francia con l’Ajaccio ed essendo rimasto molto legato ai colori biancocelesti, non ha esistato un secondo a proprorre la propia candidatura come nuovo allenatore della Lazio. Purtroppo per lui però la Lazio sembra aver fatto ormai la sua scelta: salvo “pazzie” di Lotito, sarà Bielsa il nuovo allenatore biancoceleste. Il sogno di “Penna Bianca” è quello di tornare a Roma per allenare i biancocelesti un giorno: “Vorrei tornare a Roma ed allenare la Lazio – ha ammesso a Factotum, trasmissione su Tele Radio Più -. Sono sicuro che Lotito, che è un presidente competente, saprà fare la migliore scelta per la panchina biancoazzura. E’ una squadra che mi è cara: io mi rendo disponibile fin da subito”.

SU ITALIA-BELGIO – Inoltre, Ravanelli si è dilungato anche sulla partita di ieri tra l’Italia e il Belgio: “Il gioco di Conte? Non chiamatelo catenaccio. Lo chiamate Cholismo solo perché Simeone è spagnolo, ma se lo fa, e molto meglio Conte che mostra idee e organizzazione superiori con qualità minore in campo, allora dite che è catenaccio? Ad allenatori invertiti, l’Italia non avrebbe avuto possibilità. Il sistema calcio in Italia ha la responsabilità di non avere permesso ad Antonio di lavorare come era giusto. E allora dico: teniamolo, anche part-time, per costruire un progetto con lui. Magari come direttore tecnico”. 

MUSICA – Ella Fitzgerald, la First lady of song

Il 15 giugno del 1996 a Beverly Hills si è spenta Ella Fitzgerald. Nata a Newport News il 25 aprile 1917 era soprannominata Lady Ella e First lady of song. E’ considerata una delle più grandi voci di sempre oltre che la più grande interprete jazz della storia.

Nella sua lunga carriera, durata 59 anni, ha conquistato 13 Grammy Award e venduto 40 milioni di dischi. La Fitzgerald era famosa per la sua abilità nello Scat, una tecnica di canto che consiste nell’imitazione di strumenti musicali con la voce. Nel 1960 tenne un concerto in Germania in cui, non ricordando il testo, iniziò ad improvvisare. Per questa interpretazione le venne aggiudicato un Grammy. Tra i suoi album indimenticabili, Ella sings Gershwin e Ella Loves Cole.

CALCIOMERCATO – Ag. Lapadula apre alla Lazio: “Lo vedrei bene con Bielsa”

AGGIORNAMENTO ORE 23:00 – Libertazzi ha parlato in serata su TMW radio, queste le sue parole:Su Lapadula ci sono tante squadre. Lo hanno seguito anche molte società straniere. Bielsa? Come allenatore lo conosco poco tatticamente, lo chiamano El Loco, direi che si sposerebbe bene con il Loco Lapadula”. Libertazzi però è restio a paragonarlo a Klose“Bisogna fare attenzione a fare certi paragoni. Klose è un campione di livello e lo ha dimostrato negli anni, ma per caratteristiche Lapadula lo può ricordare”.

Mentre i media danno ormai per fatto l’arrivo di Gianluca Lapadula al Napoli, il suo agente ha voluto smentire accordi col club partenopeo, né con altre squadre: “Solo Sarri può sapere quanti minuti giocherebbe Lapadula qualora indossasse la maglia degli Azzurri – ha spiegato Gianluca Libertazzi a Radio Crc -. Non ho affrontato il discorso futuro col ragazzo in maniera decisiva, dopo i festeggiamenti inizieremo a parlare di mercato. Lapadula non ha mai detto sì ad una squadra e no ad un’altra. Sulle le scelte dei calciatori non pesa solo l’importanza di un club, è giusto che Lapadula guardi più aspetti”.

Fabrizio Piepoli

E. Filippini: “Bielsa ha tutte le qualità per fare bene”. Poi sul mercato…

Marcelo Bielsa approderà nelle prossime ore a Roma chiudere con la Lazio e diventare così (finalmente) il nuovo allenatore della Lazio nella prossima stagione. A commentare questo possiible arrivo e le ultime vicende biancocelesti ci ha pensato Emanuele Filippini che, al microfono di Tuttomercatoweb.com, ha dichiarato:

Bielsa può esprimere le sue idee alla Lazio e fare bene nel calcio italiano, la società biancoceleste ripartirebbe da un tecnico di esperienza. Il campionato italiano non è semplice, non sarà facile per Bielsa ma ha tutte le qualità per fare bene“. Lotito ha così abbandonato ormai definitivamente la pista Prandelli. “Dispiace per Cesare, lo conosco. Speravo che potesse allenare la Lazio, è certamente un mister di esperienza“. Candreva però molto probabilmente partirà: “Da quello che leggo sui giornali, può anche darsi che abbia finito un ciclo alla Lazio. Piace a tanti club. Quando un ragazzo ha finito un ciclo in un posto, può essere giusto che trovi nuovo entusiasmo altrove“. Nelle ultime ore si parla molto di Gabbiadini ed Immobile: “Sono calciatori davvero forti, possono fare bene in piazze come quella biancoceleste dove non si lotta per lo scudetto ma si può disputare un ottimo campionato. La concorrenza sarebbe meno spietata rispetto ai club impegnati in Champions, alla Lazio potrebbero trovare la giusta continuità. La Lazio è una grande squadra, ha bisogno di calciatori di questa qualità“.

 

EURO 2016 – Clamoroso il risultato di Portogallo Islanda

Saint-Etienne sarà ricordato per anni dai tifosi islandesi. La loro nazionale è riuscita nell’impresa di fermare il Portogallo di Cristiano Ronaldo e co. Al vantaggio nel primo tempo di Nani, ha risposto nella ripresa Bjarnasson. Risultato ingiusto a dire il vero, ma che premia la tenacia della squadra nordica. Nel Portogallo delude Cristiano Ronaldo, che a parte un paio di conclusioni di testa, non accende mai la partita come ci si aspetta da lui.

PORTOGALLO SUPERIORE – Parte col piede giusto l’Islanda con Sigurdsson che impensierisce due volte Rui Patricio. Al 20′ ci prova Vieirinha a spronare i suoi con un tiro dal limite che costringe Halldorsson alla parata in due tempi. Portiere islandese che si esalta un paio di minuti dopo respingendo col piede una conclusione di testa ravvicinata di Nani, imboccato alla perfezione dal cross di Cristiano Ronaldo. Al 23′ il primo tiro di CR7 che svetta di testa al centro dell’area ma il pallone sorvola la traversa. I lusitani crescono di minuto in minuto e alla mezzora la sblocca meritatamente con Nani, che ribadisce in rete un cross teso di Gomes. Il Portogallo gestisce palla fino al duplice fischio. La superiorità portoghese nel primo tempo è stata schiacciante, l’Islanda spettatrice non pagante.

BJARNASSON ALL’IMPROVVISO – L’11 di Fernando Santos rientra in campo con l’intenzione di chiudere la partita ma al 50′ arriva la doccia gelata per il Portogallo: l’Islanda trova la rete con Bjarnasson che completamente libero in area realizza la rete del pareggio. Grave errore di Vierinha che si scorda completamente l’attaccante del Basilea. Il Portogallo prova subito a reagire e il numero uno islandese deve due volte dire no ai tiri insidiosi di Guerreiro. Al 70′ punizione insidiosa di Guerreiro che viene spizzicata di testa da Nani, la palla sibila il palo e termina a lato. Fernando Santos se le gioca tutte pur di trovare la vittoria, disegnando un Portogallo iper offensivo con Quaresma e Sanches. Proprio l’ex Inter prova a impensierire Halldorsson con un tiro da posizione defilata che il portiere islandese devia in corner.All’84’ ultimo acuto di Cristiano Ronaldo che salta più in alto di tutti in area ma il suo colpo di testa è centrale. Un minuto dopo è l’Islanda a sfiorare il colpaccio con Finnbogason che prova dal limite ma il suo tiro è potente ma centrale. Inutile l’assedio portoghese, l’Islanda si copre bene supportata dai suoi tifosi esaltati come non mai.

Fabrizio Piepoli

Euro 2016 – Italia: buone notizie per Pellè in vista della Svezia

Allarme rientrato per Graziano Pellè. Il centravanti della nazionale italiana nella giornata di oggi si è sottoposto a visite di controllo al quinto metatarso del piede destro. Per un momento si era temuta una frattura ma si tratta di una forte contusione.

Secondo quanto riportato da Sky Sport, infatti, l’attaccante potrebbe avere un giorno di riposo domani. Nel caso in cui il ct Antonio Conte non intenda rischiarlo contro la Svezia sono pronti Zaza e Immobile per sostituirlo, con la possibilità di vedere anche un tandem offensivo inedito.

Lo Monaco: “Lotito non deve farsi scappare Bielsa, è una garanzia. E Biglia…”

Pietro Lo Monaco è uno dei pochi dirigenti sportivi che gode della grande considerazione da parte del presidente Lotito. Il patron biancoceleste infatti non ha esitato un secondo a contattare Marcelo Bielsa, quando il direttore generale e amministratore delegato del Catania gli ha suggerito il suo nome. A riguardo, il dirigente di Torre Annunziata è intervenuto ai microfoni di Radiosei ma non sono mancati complimenti alla nazionale di Conte per la bellissima vittoria di ieri contro il Belgio:

L’ITALIA DI CONTE – La Nazionale è stata una bella sorpresa, intensa e ben messa in campo. Il Belgio era tra le favorite, ma è stato schiacciato dal punto di vista nervoso. Non credo possa vincere il torneo. In queste prime partite, per individualità, mi ha impressionato la Croazia che alla lunga però di solito si perde. Non ci sono state fin qui grande espressioni di gioco. Di certo anche la stanchezza dei rispettivi campionati può influire, i giocatori sono davvero stanchi dal  punto di vista fisico e mentale. Stesso discorso vale per la Coppa America”. Grande lavoro di Antonio Conte: “È riuscito ad isolarsi e a dare un’identità alla squadra. Ha fatto leva su un blocco consolidato, la difesa dell’Italia non ce l’ha nessun altro in Europa. Il gruppo è stato costruito su questo settore dominante, perciò la Nazionale non potrà mai avere un grandissimo gioco”.

BIELSA – Il nome di Lo Monaco si lega anche a quello di Marcelo Bielsa, vicino ad un approdo in biancoceleste: “Cinque o sei anni fa dicevo a Claudio Lotito di prenderlo. Non lo conoscevano ancora in molti, io invece sapevo già bene quali qualità possedeva come uomo e come tecnico. Credo che, per espressione in campo, sia tra i più bravi tecnici al mondo. È un personaggio particolare, vive intensamente la sua professione ed insegna calcio. Vedere le sue squadre è uno spettacolo, non guarda mai la carta d’identità dei giocatori. Anche con il Cile ha rinunciato a un mostro sacro come Pizarro e la Nazionale ha espresso il miglior calcio della sua storia. Lotito non deve farselo scappare, Bielsa sarebbe una soluzione decisamente importante. Me lo auguro per il calcio italiano, per la Lazio e per i suoi tifosi che sentono tanto questi colori. Farà divertire tutti. Merito mio? No. Da parte mia ogni tanto, in virtù dei rapporti passati, mi confronto solo con Lotito e parlo senza mezze misure per consigliarlo”. La trattativa sembra ormai in fase avanzata: A mio parere il pallino ce l’ha in mano Lotito, spetta a lui decidere. Bielsa è un personaggio che le sue cose le dice, credo sia contento della soluzione Lazio. Non è uno tanto attaccato ai soldi, a lui interessano piuttosto i progetti di una società. A Roma c’è tutto ciò che può stimolarlo. La società è sana e c’è un grande pubblico, oltre ad una rosa su cui è possibile lavorare. Il problema forse è il nodo Pioli, ma delle volte bisogna osare. L’argentino è un allenatore che può riportare la gente allo stadio. Un grande tecnico è fondamentale per raggiungere grandi obiettivi, tuttavia servono anche i giocatori. Comunque Bielsa resta un profilo che può incidere sul gruppo, come accaduto quest’anno al Napoli. Con lui esce fuori il campione”.

BIGLIA – Con lui anche la posizione di Lucas Biglia potrebbe cambiare: “Non si muove da Roma se arriva Bielsa. È un profilo che affascina anche i giocatori, una vera e propria garanzia”.

SIMEONE – Infine un confronto con Simeone: “Il Cholo è più motivatore, ma per espressione di gioco non c’è paragone. Mi fa davvero piacere quando Simeone ricorda l’esperienza di Catania. Non sarebbe stato giusto trattenerlo, il calcio italiano ormai  è di una pochezza assoluta a causa dell’incompetenza della classe dirigenziale. Non c’è senso di appartenenza”.

Ledesma: “Mi sarebbe piaciuto lavorare con Bielsa”. Poi sulla Nazionale…

L’ex perno del centrocampo biancoceleste Cristian Ledesma, ha parlato a TMW Radio all’interno della trasmissione Avanti Lazio:

Bielsa alla Lazio? Ho sempre avuto tanta ammirazione per lui, anche se non l’ho mai conosciuto. Dissi che mi sarebbe piaciuto lavorarci assieme. Penso che abbia rivoluzionato tutte le squadre in cui ha lavorato. Il rapporto che ci sarà eventualmente tra Bielsa e Tare? Sicuramente non sarà un problema, non penso ci siano delle difficoltà. L’importante è che Bielsa possa essere libero di lavorare come vuole”. Sulla vittoria dell’Italia agli Europei: “Ha funzionato tutto all’esordio, Conte si è dimostrato ancora una volta un allenatore vero. Si è visto che l’Italia ha un gioco a differenza di altre Nazionali“.

EUROWAGS FOTO – Sara Sampaio, la Secret Angel del Portogallo

Ore 21, si chiude il Gruppo F e si chiude la prima giornata di tutti i gironi di Euro 2016. A sfidarsi saranno Portogallo e Islanda. Partita che sulla carta dovrebbe essere facile per CR7 & Co. Ma gli islandesi hanno conquistato la qualificazione alla rassegna continentale con grandi meriti.

Ma veniamo al “sodo”. Il Portogallo non è solo Cristiano Ronaldo. Sulle tribune la star sarà Sara Sampaio. L’angelo di Victoria’s Secret è la modella portoghese del momento. Strapagata per sfilare, ci mozza il fiato appena indossa bikini davvero mini. Poi quegli occhioni celesti ci fa sciogliere come neve al sole. Sara, Sara, Sara, ma quanto sei bella… FOTO!

SARA SAMPAIO (PORTOGALLO)

Euro 2016 – Portogallo-Islanda: FORMAZIONI UFFICIALI

Una sfida sulla carta abbordabile per il Portogallo di Cristiano Ronaldo. I portoghesi affrontano la Cenerentola Islanda alla sua prima partecipazione alla fase finale di un Europeo. Un pronostico segnato, sottolineato anche dalla grande disparità economica esistente tra la valutazione dell’intera rosa islandese e il cartellino del solo CR7. Se solo lo volesse, secondo Repubblica, con un anno e mezzo dei suoi guadagni (18 mesi), Ronaldo potrebbe comprarsi tutta l’Islanda, mentre servirebbero trenta Islanda per presentarsi da Florentino Pérez e sciogliere il contratto di Cristiano col Real, che ha una clamorosa clausola da mille milioni. Quindi, calcolatrice alla mano, la rosa islandese dovrebbe valere circa 33,3 milioni di euro. Cristiano Ronaldo che potrebbe diventare – insieme a Zlatan Ibrahimović – il primo giocatore nella storia a segnare in quattro diverse edizioni del campionato Europeo (due gol nel 2004, uno nel 2008, tre nel 2012).

Ecco le formazioni ufficiali di Portogallo-Islanda, seconda partita di questo primo turno del Gruppo F:

Portogallo (4-3-1-2): Rui Patricio; Vieirinha, Pepe, R. Carvalho, Guerreiro; Joao Mario, Danilo, A. Gomes; Moutinho; Nani, C. Ronaldo. All. Fernando Santos.

Islanda (4-4-2): Halldorsson; Saevarsson, Arnason, R. Sigurdsson, Skulason; Gudmundsson, G. Sigurdsson, Gunnarsson, Bjarnason; Bodvarsson, Sightorsson. All. Lars Lagerback.

 

EURO 2016 – Evacuato lo stadio di Portogallo-Islanda

Ancora tensione durante queste gare di Euro2016. Secondo quanto riporta l’Equipe, lo stadio di questa sera a Saint-Etienne è stato evacuato per un “allarme improvviso“. Di conseguenza i sostenitori portoghesi e islandesi che già avevano occupato il loro posto sui gradoni del “Guichard” sono stati costretti a uscire per dei rapidi controlli per poi rientrare regolarmente e riempire le tribune dello stadio del Saint-Etienne.