Le parole del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla viglia di Juventus Lazio. Allegri ha aperto la conferenza con quanto accaduto all’Hotel Rigopiano: “Voglio rivolgere un pensiero all’Abruzzo. Un pensiero di solidarietà e di vicinanza a queste persone che stanno vivendo una situazione tragica”.
Chi giocherà in difesa?
“Domani giocheremo con la difesa a 4 e Dani Alves è tra i convocati. Giocheranno Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner e Asamoah. Dobbiamo decidere se Pjanic giocherà a centrocampo o nei 3 o davanti”.
Il campionato ricomincia domani?
“Il campionato non è stato mai chiuso e mai lo sarà. Vincere è sempre difficile. Chi pensava che il campionato fosse chiuso si sbagliava di grosso. L’anno scorso il campionato è stato chiuso con due giornate d’anticipo. Due anni fa chiudemmo con 5 giornate d’anticipo perché la seconda fece meno di 80 punti. Vince una squadra sola ed è difficile ripetersi. La Juve deve vincere soffrendo, non si può vincere tutte le partite 3 a 0. Ci vuole squilibrio. Al momento siamo in testa alla classifica con una partita in meno e siamo agli ottavi di Champions e di Coppa Italia.
Dobbiamo essere bravi a gestire con equilibrio anche i momenti difficili. Al momento siamo in linea con l’andamento del campionato. Sicuramente abbiamo già vinto il campionato delle critiche. Roma, Napoli e Inter sono squadre costruite per vincere e ci daranno filo da torcere fino alla fine. Le squadre davanti viaggiano in maniera incredibile. Noi dobbiamo solo pensare a fare punti per vincere e vivere questo momento con entusiasmo. Dobbiamo migliorare nel gioco, far tornare al top di condizione i giocatori che abbiamo recuperato da poco e recuperare tutti. E’ normale che Marchisio non sta ancora bene dato l’infortunio che ha avuto”.
Hai una spiegazione per queste sconfitte in trasferta?
“Soffriamo di più fuori di casa. Non tutte le annate sono uguali. Le 4 trasferte perse sono diverse tra loro. L’unica partita sbagliata completamente è stata contro il Genoa. Dobbiamo migliorare la qualità del gioco per arrivare in fondo in campionato e in Champions”.
Sfogo col quarto uomo da cosa è stato causato?
“Ho sofferto la sua marcatura a Firenze ma non ce l’ho né con lui né con gli arbitri. In 9 anni di serie A non ho mai detto nulla contro di loro perché so che è un mestiere molto difficile. Domenica il quarto uomo mi marcava da dentro l’area e non riuscivo a districarmi”.
Con chi ce l’hai quando parli di critiche eccessive?
“Con tutti, anche con me stesso. Se vogliamo vincere dobbiamo essere consapevoli che nessuno ci regala niente e che siamo i più bravi”.
3-5-2 non è più adatto a questa squadra?
“Bisogna essere più bravi a coprire il campo. Il nostro obiettivo è fare un salto in avanti per giocarcela con le big europee”.
Le critiche sono maggiori perché non hai un passato juventino?
“Per i risultati che sta facendo la squadra, le critiche sono esagerate. Vincere è qualcosa di straordinario, non di normale. Dopo 5 anni è ancora più difficile vincere, si alza l’asticella. Dobbiamo tutti insieme, con l’aiuto dei tifosi, puntare al sesto scudetto. Al momento i ragazzi sono stati bravi a centrare gli obiettivi. Vogliamo giocare bene ed essere concreti, ma le critiche sono eccessive. Quando andrò via forse arriverà qualcuno più simpatico. Io lavoro per portare risultati e in questo momento li stiamo portando. Il campionato è ancora aperto, sarà un testa a testa fino alla fine. Sarà una sfida affascinante”.
Evra?
“E’ un giocatore in uscita che sta cercando una soluzione. Si sta allenando e vedremo cosa accadrà”.
Chiellini ha detto che manca protezione dietro?
“Si difende tutti insieme, abbiamo commesso errori banali. Dobbiamo giocare meglio perché così riusciamo a controllare le partite”.
Cosa ne pensi della Lazio?
“Innanzitutto faccio i complimenti a Inzaghi che sta facendo un ottimo lavoro. La Lazio ha una buona organizzazione di gioco e una buona squadra. Domani sarà una gara complicata, come le altre, ma noi vogliamo vincere”.
Hernanes o Rincon, chi davanti la difesa?
“Hernanes potrebbe giocare davanti alla difesa”.
Lemina?
“E’ tornato dalla Coppa d’Africa perché ha un problema fisico, valuteremo quando potrà rientrare”.
Pjaca domani titolare?
“Titolare domani no ma sarà della partita. A Firenze ha fatto buone cose, più gioca più migliora. Sarà un giocatore importante per il futuro della Juventus”.
Fabrizio Piepoli
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cifra e insegue numeri mai raggiunti in carriera. L’incrocio di domenica allo Stadium contro la Juventus, squadra che lanciò il nostro centravanti nel grande calcio, promette di essere spettacolare. Leader tra i marcatori di casa Lazio, gli 11 centri stagionali di Ciro “il grande” hanno portato in dote 10 punti alla causa di Inzaghi a caccia della Champions League. Da registrare come, nelle 9 partite impreziosite dai gol di Immobile, i biancocelesti non hanno mai perso: 7 vittorie e 2 pareggi (quest’ultimi maturati contro Bologna e Torino). Sarà il 9° confronto personale tra Immobile e la Juventus allo Stadium, chance unica per l’attaccante di Torre Annunziata, a caccia di un gol che manca dal 2012. Certo è che il rendimento di Ciro, accompagnato dalle amnesie difensive della squadra di Allegri, può spezzare il digiuno e regalare una vera impresa a Simone Inzaghi.
manca alla Lazio per il definitivo salto di qualità è una vittoria contro una big. Domani, nel lunch match, i biancocelesti andranno a far visita alla capolista Juventus. Un match reso ancora più difficile dalla sconfitta dei bianconeri a Firenze perché difficilmente la Vecchia Signora si prende due battute d’arresto consecutive. I ragazzi di Inzaghi, però, dovranno provarci andando a Torino con la sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere e potendo contare su un gruppo coeso ed eccezionale.
