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Dalla Francia: anche la Lazio tra le pretendenti per Ecuele Manga

Uno dei settori in cui la Lazio dovrà intervenire con urgenza nel mercato estivo è sicuramente quello difensivo. Troppi i gol subiti e troppi soprattutto gli errori che hanno caratterizzato il pacchetto arretrato biancoceleste in questa stagione. Uno tra Mauricio e Gentiletti sembra destinato a lasciare la capitale mentre saranno confermati Bisevac e Hoedt e grazie al cielo tornerà de Vrij. Serviranno perciò almeno uno o 2 difensori e a riguardo dalla Francia lanciano un’indiscrezione che andrà seguita.

Secondo il portale francese “Le 10 Sport.com“, Tare avrebbe sondato il terreno per Bruno Ecuele Manga, centrale classe ’88, del Cardiff City. Il francese ha il contratto in scadenza tra un anno e il suo cartellino ha un costo vicino ai 5 milioni di euro. La concorrenza però è  notevole: sulle sue tracce infatti, ci sarebbero anche Swansea, Crystal Palace, West Ham e Siviglia. La Lazio si è aggiunta alle pretendenti.

 

Lazio, Sampaoli chiarisce: “Ci sono grandi possibilità di trovare un accordo, ma…”

Com’era facilmente intuibile, l’indiscrezione di ieri inerente il fatto che fosse imminente la firma di Sampaoli con il Valencia era tutt’altro che veritiera. L’ex Ct del Cile non ha fretta di decidere, vuole prendersi il tempo necessario e valutare bene ogni progetto propostogli. Tuttavia, nonostante ci sia ancora qualcosa da limare tra domanda e offerta, la Lazio resta in vantaggio. La trattativa con i biancocelesti procede, a piccoli passi per il momento, anche perché l’ex ct del Cile vuole scegliere bene la sua nuova squadra, perciò non è possibile ancora dire con certezza in quale panchina siederà la prossima stagione. Il diretto interessato però ci tiene a chiarire la situazione ai microfoni de “La Gazzetta dello sport“:

Sono in Spagna e sto per andare in Inghilterra. Diciamo che sto facendo un piccolo tour in Europa per conoscere questa realtà e verificare se ci sono opportunità interessanti. Se ci sono possibilità che si trovi un accordo con la Lazio? Chiaro. Ci sono grandi possibilità, perché la Lazio è un grandissimo club. Detto questo, ci sono anche una montagna di questioni da discutere, tantissime cose da chiarire. Diciamo che la stessa domanda fatta a me, dovreste farla ai dirigenti della Lazio. Non ho alcuna fretta, il mio tour europeo può continuare ancora un po’. L’unica cosa che mi sono riproposto è quella di non allontanarmi troppo, in caso ci sia l’urgenza di doversi riunire con qualche club. Lazio compresa, naturalmente…“. Parole chiare quelle dell’allenatore argentino: l’accordo economico ancora non c’è, la sua richiesta è chiara e sul tavolo e ora la questione è nelle mani della Lazio. Le richieste di Sampaoli (biennale da 2.6 milioni di euro a stagione) sono alte, la Lazio spinge per abbassare le pretese. Insomma, ci sarà ancora da aspettare, la scelta definitiva di Lotito arriverà tra una decina di giorni a meno di clamorose accelerazioni. Non dimentichiamo che c’è anche il nodo Pioli che sta rallentando, e non poco, il possibile arrivo di Sampaoli. Insomma si prospetta, tanto per cambiare, l’ennesimo tormentone in casa Lazio. Purtroppo non si può fare altro che aspettare e vedere come si evolverà la situazione.

L’ERBA DEL VICINO – Un’ex stella della Lazio nel “Dream Team” di Digne…

Quando passi alla storia come uno dei difensori più forti del mondo negli ultimi 20 anni, diventa impossibile non figurare nei “Dream Team” di ogni appassionato di calcio dell’intero pianeta. A volte per completare la propria squadra ideale si è costretti anche ad andare oltre i colori: è ciò che è successo al terzino della Roma, Digne.  Il terzino giallorosso ha stilato la propria formazione ideale e tra questi c’è anche l’ex stella biancoceleste Alessandro Nesta. Ecco la sua motivazione:

E’stato semplicemente uno dei migliori difensori centrali che io ricordi. Era forte fisicamente, rapido, elegante e giocava benissimo d’anticipo. Ricordo le sue partite soprattutto in Europa con il Milan e ovviamente con la nazionale italiana”. Di seguito l’undici: Neuer, Cafu, Thiago Silva, Nesta, Roberto Carlos, Iniesta, Xavi, Zidane, Totti, Messi, Ronaldo.

 

FOTO – “Arrivai da Re, lascio da leggenda”. Ecco l’addio di…

Sarà un’estate caldissima per il calciomercato. Soprattutto per quanto riguarderà il reparto degli attaccanti, complice l’addio di Zlatan Ibrahimovic dal PSG. L’attaccante svedese ha confermato che lascerà il club parigino. Destinazione futira ancora ignota. Su di lui Juve , Inter e Milan, ma le sirene dagli States stanno facendo vacillare lo svedese. Senza tralasciare i milioni che potrebbe incassare se andasse in Cina.

Ibrahimovic, dal suo profilo Twitter, ha voluto ringraziare il PSG, per poi aggiungere una frase delle sue: “Sono arrivato da Re, lascio da leggenda“. Dal 2012 al 2016 ha contribuito alla rinascita e ai successi del PSG. Solito neo, la mancata Champions League nella sua bacheca. Di seguito il tweet dell’attaccante. Noi speriamo che possa di nuovo tornare in Serie A per assistere dal vivo alle sue pazzesche giocate.

 

CALCIO ROSSO SANGUE – Uccisi 16 tifosi del Real Madrid

Un episodio di violenza gravissima ha scosso il mondo del calcio, specialmente la Spagna. In Iraq sono stati uccisi ben 16 supporters del Real Madrid. La dinamica dei fatti ancora non è chiarissima ma, secondo quanto riportato da As, la strage sarebbe avvenuta all’interno di un fan club delle merengues. Un gruppo di terroristi dell’Isis sarebbbe entrato a sorpresa nel locale, iniziando a sparare all’impazzata. Nella sparatoria sono state uccise 16 persone, oltre ad esserci numerosi feriti. Il presidente del fan club Ziad Subhan ha raccontato che “i terroristi sono entrati nel locale, armati di kalashnikov e hanno cominciato a sparare all’impazzata a chiunque perché non amano il calcio. Pensano che sia antimusulmano. Per questo compiono questi attentati“.

Il Real Madrid ha espresso tutto il suo rammarivo e il suo sdegno per questo immotivato atto di violenza, facendolo tramite un comunicato: “Il Real Madrid si rammarica profondamente per il terribile attentato che in Iraq ha provocato la morte di 16 membri di un fan club madridista e 20 feriti. Il club esprime la sua tristezza totale ed esprime affetto e condoglianze ai familiari e agli amici delle vittime. Il Real Madrid estende la propria solidarietà al popolo iracheno. Domani i giocatori del Real Madrid porteranno il lutto al braccio domani come segno di lutto e rispetto. Il madridismo di tutto il mondo piange oggi i suoi tifosi

Sampaoli non chiude la porta e ammette: “Con la Lazio c’è una trattativa…”

AGGIORNAMENTO ORE 21.45 – Intercettato dai giornalisti di AS, all’aeroporto di Barcellona, Sampaoli ha replicato così alle domande sul suo futuro: “Non so nulla dell’Espanyol, il mio incontro con Angel Gomez, (dirigente del club catalano ndr) A a Roma, stato causale. Abbiamo parlato di calcio in generale. La Lazio? Ci sono dei negoziati in corso…”. Insomma il tormentone è tutt’altro che finito: Sampaoli non aveva mai ammesso di essere in trattativa con la Lazio, ora ecco che arriva invece la prima conferma ufficiale del diretto interessato. La situazione, però, al momento vive una situazione di stallo: Lotito non intende andare oltre una certa cifra e se non si trova una soluzione si rischia di far saltare la prima trattativa di questa nuova sessione di mercato. Un primo passo falso decisamente inopportuno in questo momento.

AGGIORNAMENTO ORE 21:00 – Dicono che il calciomercato è bello proprio perché può succedere tutto ed il contrario di tutto in pochi minuti, a volte addirittura in pochi istanti finché non viene messo tutto nero su bianco. Sembra che sia successo anche questa volta e tanto per cambiare c’è di mezzo (in negativo ovviamente) la Lazio: secondo indiscrezioni raccolte da “SportMediaset” Jorge Sampaoli sarebbe vicino al Valencia pronta ad offrire una cifra pari a 2.8 milioni di euro a stagione. Un vero e proprio colpo di scena che a questo punto rilancia prepotentemente la permanenza di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste. Per la serie: “tra i 2 litiganti il terzo gode”, ma anche il quarto non scherza…

AGGIORNAMENTO ORE 20:00 – Continuano ad emergere indiscrezioni su indiscrezioni che coinvolgono l’ex Ct della nazionale cilena Sampaoli. Secondo quanto risulta alla redazione di Radiosei, infatti, il volo aereo che domani mattina dall’aeroporto di Fiumicino riporterà a Santiago del Cile il tecnico argentino è stato prenotato direttamente dalla Lazio. Questo fornisce una chiave di interpretazione ottimistica sul rapporto che intercorre tra il tecnico argentino e la società biancoceleste…Si attendono nuovi sviluppi.

AGGIORNAMENTO ORE 17.00 – Sembrerebbe che il viaggio di Sampaoli a Barcellona sia stata una semplice visita di cortesia, niente di più. La Lazio è tranquilla, il mister argentino non accetterà l’offerta dell’Espanyol. Nonostante il tentativo di pressing da parte dei dirigenti spagnoli, sono davvero poche le possibilità di vedere Sampaoli sulla panchina del club spagnolo la prossima stagione. L’Espanyol ha provato a convincere Sampaoli esponendo un progetto tecnico a lungo termine. Ma per i media spagnoli l’offerta della Lazio è insuperabile per le casse del club catalano (che con il cambio di proprietà sta vivendo una fase di transizione). Per questo motivo non sembrano esserci margini di trattativa tra l’allenatore argentino e la società iberica, alla ricerca di un sostituto di Constantin Galca.  Se il rifiuto di Sampaoli diventerà definitivo – riporta il portale spagnolo Sport.es -, l’Espanyol starebbe già portando avanti il piano B” uno tra Sanchez Flores (che ha appena ufficializzato il suo addio al Watford a fine campionato) e l’ex tecnico giallorosso Rudi Garcia. In serata Sampaoli dovrebbe fare ritorno nella Capitale, le prossime ore saranno decisive per capire se accetterà le condizioni della Lazio o meno.

AGGIORNAMENTO ORE 10:50 – Jorge Sampaoli è all’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, sta per lasciare Roma, destinazione Barcellona, dove incontrerà la dirigenza dell’Espanyol. L’arrivo nella città iberica è previsto per le 11.40. Continua il testa a testa tra i biancocelesti e la società spagnola.

AGGIORNAMENTO ORE 6:40 del 13/5- La fumata bianca ancora non c’è stata. La Lazio è in fase di riflessione. Le richieste economiche di Jorge Sampaoli sono alte e la società non è abituata a pagare cifre così alte per un allenatore, vuole pensarci bene (sa che non sono ammessi altri errori). Una cosa è certa: Sampaoli piace tanto. Il ds Tare sta spingendo per il suo arrivo, convinto di trovare nell’argentino il tecnico giusto per rilanciare la Lazio. Sampaoli per ora rimane in attesa. E’ affascinato dalla Lazio ed è disposto a venire incontro alle esigenze della società. Ma bisogna fare in fretta perché gli altri non stanno a guardare. E’ da registrare in queste ore infatti un intervento a gamba tesa dell’Espanyol. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo “AS” infatti, una delegazione del club spagnolo ha incontrato Sampaoli all’interno dell’Hotel Forum. L’Espanyol fa sul serio e avrebbe offerto all’ex ct del Cile un contratto di tre anni (uno in più rispetto alla proposta della Lazio). La Lazio dovrebbe avere ancora un certo margine di vantaggio o almeno così semrba sentendo le parole del suo agente rilasciate a italcalcio.it:  “Al momento non posso fare commenti a riguardo. Ovviamente gli piacerebbe molto poter allenare in Serie A”. 

AGGIORNAMENTO ORE 16:30 – Continua la trattativa tra Sampaoli e la Lazio.La sensazione è che si possa giungere alla fumata bianca ma, nel frattempo, dal Cile emerge un retroscena economico: secondo il portale emol.com, in caso di firma con un qualsiasi club, l’ex ct della Nazionale cilena dovrebbe versare un cospicuo rimborso nelle casse della Federazione. Qando firmoò le sue dimissioni, infatti, Sampaoli siglò un accordo con la ANFP (Asociación Nacional de Fútbol Profesional) che lo vincola al pagamento di 1 milione di dollari alla sottoscrizione di un nuovo accordo.

AGGIORNAMENTO ORE 15:30Continua la trattativa tra la Lazio e Jorge Sampaoli. Secondo quanto riportato da Repubblica.it, l’ex selezionatore del Cile sarebbe affascinato dalla proposta biancoceleste, ma avrebbe fatto precise richieste per quanto riguarda l’ingaggio: 3 milioni di dollari all’anno (circa 2,5 milioni di euro). Richiesta che, conoscendo le abitudini del patron Lotito, potrebbe aver rallentato la trattativa. Possibile comunque un accordo su una cifra vicina ai 2 milioni, con l’aggiunta di bonus legati ai risultati.

Simone Inzaghi sembra essere sempre più lontano dalla panchina biancoceleste della prossima stagione. Il primo incontro tra Jorge Sampaoli e Lotito, avvenuto nella serata di ieri, sembra infatti essere stato positivo.

Ecco che quindi il presidente biancocelste sembra intenzionato ad affidare la panchina all’ex selezionatore della nazionale cilena. La trattativa, secondo quanto riportato dal portale gianlucadimarzio.com, proseguirà quest’oggi a Formello dove l’allenatore argentino arriverà per visionare il centro sportivo in compagnia del ds Tare e del segretario generale Calveri. Soltanto successivamente si affronteranno i dettagli economici.

De Roon rinnova, addio Lazio?

Il calciomercato ancora non è iniziato, ma i rumors sono già molti. Accostamenti più o meno veritieri di calciatori a vari club, suggestioni, trattative iniziate, stanno già infiammando i milioni di tifosi in tutta Italia. Per la Lazio, come accade ogni anno, le voci sono tante, a dir la verità anche troppe. Spessso purtroppo non si concretizzano ed anche quest’anno ci sarà da battagliare.

Se il buongiorno si vede dal mattino, il calciomercato della Lazio non sta iniziando con il piede giusto. Il centrocampista olandese, De Roon, in forza all’Atalanta, ha rinnovato il contratto con il club orobico fino al 2019. De Roon era stato accostato a più riprese al club biancoceleste,a nche per via della numerosa “colonia” olandese presente nelal Lazio. A questo punto sarà molto difficile strapparlo all’Atalanta, se non con una offerta alta.

ALLERTA METEO – Protezione Civile Roma Capitale: “Rischio Idrogeologico per meteo avverso”

Il ciclone Poppea che sta avvolgendo in questi giorni l’Italia non ha creato fino ad ora grande problemi nel Lazio, ma il pericolo non può dirsi ancora scongiurato. Lo conferma la Protezione Civile di Roma Capitale che prevede per il domani (14 maggio) un notevole rischio idrogeologico per molte zone regionali. Ecco il comunicato con tutte le informazioni utili:

A seguito di allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale si comunica che, il bollettino di Criticità Idrogeologica ed Idraulica  emesso in data odierna (13 maggio) dal Centro Funzionale Regionale, riporta una valutazione di Criticità codice Giallo (Ordinaria) per rischio idrogeologico per temporali a seguito di precipitazioni previste: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle seguenti Zone di Allerta del Lazio: B (Medio Tevere), D (Roma), E (Aniene), F (Bacini Costieri Sud) dalle ore 00:00 alle ore 24  del 14 maggio 2016.
Si ricorda che per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o di interventi è possibile contattare la Sala Operativa h24 dell’Ufficio
Extradipartimentale Protezione Civile di Roma Capitale  al numero verde 800 854 854  o al numero 06 67109200“.

Lazio Nuoto – Domani tutti pronti per il derby

LAZIO, SCATTA L’ORA DEL DERBY

Domani alle 14.30 la stracittadina contro la Vis Nova nella piscina del Foro. Ancora out Charuto. Un successo lascerebbe una piccola speranza di agguantare il decimo posto. Colosimo: “Vincere per mostrare che siamo la realtà migliore a Roma”

ROMA- Vincere il derby per arrivare ai playout con il morale alto e senza dover recriminare nulla, oltre a lasciare ancora aperta una piccola speranza di agguantare il decimo posto che offrirebbe una prima sfida a Sori (sede degli spareggi) sulla carta più agevole. Questo è l’obiettivo della Lazio Nuoto alla vigilia della partita contro la Roma Vis Nova di domani alle 14.30 presso il Foro Italico, valida per la 25esima giornata di A1. E’ la penultima gara della regular season, prima della chiusura sempre nella piscina dei Mosaici contro Trieste. Le aquile acquatiche arrivano all’appuntamento reduci dalla sconfitta contro il Savona, ma il passo falso di sabato scorso non ha intaccato la fiducia dei giocatori biancocelesti che domani non potranno contare ancora una volta su Charuto, impegnato con la nazionale brasiliana. Bisognerà comunque stare attenti agli avversari vogliosi di vendicare la sconfitta dell’andata (10-9) per tenere sempre accesa la speranza di ottenere la salvezza diretta.

 

VOCI- A 24 ore dal fischio di inizio non poteva che essere il capitano della Lazio Nuoto Federico Colosimo, a presentare il confronto: “Il derby è una partita diversa da tutte le altre. Loro hanno tutto da perdere mentre noi giochiamo con la testa libera e orientata verso i playout. Nonostante questo vogliamo vincere perché questa non è e non può essere una gara come le altre. Crediamo ancora nel sorpasso per ottenere la migliore posizione possibile nella griglia degli spareggi salvezza e vincere sarebbe importante sia per il morale che per l’autostima. Vogliamo arrivare all’appuntamento finale, che vale una stagione intera, nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche, ai playout ci arriviamo con consapevolezza nei nostri mezzi e voglia di vincere per dimostrare ancora una volta che siamo la migliore realtà di Roma, una certezza e non una meteora“.

 

Ecco la lista dei convocati: Radic (P), Ferrante, Colosimo (C), De Vena, Narciso, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, Lapenna, Maddaluno, Mele, Vespa (P)

25^ giornata – sabato 14 maggio 2016

Roma, ore 14.30, Foro Italico
ROMA VIS NOVA – LAZIO NUOTO
Arbitri: M. Bianchi e M. Caputi
Delegato: G. Tenenti

 

SOCIAL – Internazionali d’Italia: i giocatori della Lazio si godono il big match tra Nadal e Djokovic

Agli Internazionali d’Italia si sta svolgendo proprio in questi minuti il big match (valido per i quarti di finale) tra Rafa Nadal e Nole Djokovic. Un duello a dir poco fantastico, a cui nessuno vuole mancare, neanche i giocatori della Lazio. Un modo decisamente sublime (nonostante il cielo grigio di Roma) di godersi il pomeriggio libero dagli allenamenti, come dimostra il tweet Stefan de Vrij: “Guardando Djokovic – Nadal con i ragazzi“. Il centrale olandese mostra la sua gioia e dei suoi compagni di squadra mentre si godono lo scontro tra i due più grandi esponenti del tennis professionistico (nello specifico ci sono: Berisha, Matri, Mauri, Parolo, Cataldi, Milinkovic-Savic Hoedt). Da domattina la testa sarà di nuovo sulla sfida contro la Fiorentina, l’ultima di Miro Klose con la maglia della Lazio.

 

FINALE DI COPPA ITALIA – Le Info per i Tifosi di Juve e Milan

La finale di Coppa Italia si sta avvicinando e stamane si è svolto il tavolo tecnico per organizzare al meglio la finalissima fra il Milan e la Juventus, in programma  sabato 21 maggio alle ore 20.45 allo Stadio Olimpico. Di seguito le informazioni utili per chiunque si voglia recare allo stadio per assistere al match.

Apertura cancelli

Innanzitutto l’apertura dei cancelli è prevista per le ore 16.00.

divisione dei settori

Ai tifosi della Juventus è stata destinata la Curva Nord Romana e la Tribuna Tevere mentre per i tifosi del Milan è stata concessa la Curva Sud e la Tribuna Monte Mario.

Dove Parcheggiare

Allora, i tifosi del Milan in arrivo nella Capitale a bordo di pullman e mezzi propri con apposito comunicato sono stati invitati ad utilizzare i caselli autostradali di Roma Sud e Roma Ovest, quindi l’uscita del Grande Raccordo Anulare “Aurelia direzione centro” per poi raggiungere i seguenti punti:

Parcheggi su Lungotevere della Vittoria – Lungotevere Oberdan – Lungotevere della Armi – Lungotevere Flaminio (tratto via Luigi Canina – Ponte della Musica da dove a piedi si potrà raggiungere lo Stadio Olimpico. Mentre per chi giungerà nella città eterna in auto i punti di raccolta sono i seguenti:

  1. Punto di raccolta “Cipro” (parcheggio di scambio della Stazione Metropolitana Linea A “Cipro”) da dove si potrà raggiungere lo Stadio Olimpico attraverso navette gratuite messe a disposizione di Roma Capitale;
  2. Parcheggio di piazzale Clodio da dove si potrà raggiungere lo Stadio Olimpico a piedi ed attraverso navette gratuite messe a disposizione di Roma Capitale;

Per i tifosi della Juventus in arrivo nella Capitale a bordo di pullman e mezzi propri con apposito comunicato sono stati invitati ad utilizzare i caselli autostradali di Roma Nord e Roma Est, quindi l’uscita del Grande Raccordo Anulare “Flaminia direzione centro” per poi raggiungere i seguenti punti: Parcheggi perimetro esterno Farnesina: via Macchia Farnesina – via Volpi – via Contarini – via Toscano – controviale piazzale della Farnesina lato Olimpico da dove a piedi si potrà raggiungere lo stadio Olimpico.

Mentre chi giungerà in città con la propria auto i punti di raccolta sono i seguenti:

  1. Punto di raccolta “Saxa Rubra” (viale Silvio Gigli) da dove si potrà raggiungere lo Stadio Olimpico attraverso navette gratuite messe a disposizione da Roma Capitale;
  2. Parcheggio viale Tor di Quinto ubicato tra la caserma dei carabinieri “Salvo D’Aquisto” e il Tiro a Segno Nazionale da dove si potrà raggiungere lo Stadio Olimpico attraverso navette gratuite messe a disposizione da Roma Capitale;
  3. Parcheggio viale Tor Di Quinto Ex Gran Teatro da dove si potrà raggiungere lo Stadio Olimpico a piedi ed attraverso navette gratuite messe a disposizione da Roma Capitale.

Proposta Laziochannel – Sì al sorteggio integrale per decidere gli arbitri

Una proposta per smorzare le polemiche arbitrali

In questi giorni si parla molto del Leicester di Claudio Ranieri ma anche l’Italia ebbe la sua cenerentola. Fu il Verona di Osvaldo Bagnoli che nella stagione 1984-1985, conquistò il tricolore grazie a un insieme di fattori che resero leggendaria la formazione veneta.

L’anno del “mezzo” sorteggio integrale

Era il 1984-85, quando si varò una riforma destinata a divenire un “unicum” nella storia del nostro calcio. Il sorteggio integrale, appunto. Che partorì esiti clamorosi: l’unico scudetto nella storia del Verona e il secondo posto del Torino (miglior risultato dal 1976-77 ad oggi) con la Juve e la Roma che l’anno prima arrivarono prima e seconda, mentre nell’anno dello scudetto gialloblu, si posizionarono rispettivamente al sesto e al settimo posto, per poi tornare in vetta l’anno seguente allo scudetto vinto dal Verona. Nel campionato 1985-86, quando il sorteggio venne immediatamente abbandonato, il Campionato finì così: Juventus, Roma, Napoli, Torino, Fiorentina, Inter, Milan e così via fino al decimo posto del Verona, che l’anno prima aveva festeggiato lo scudetto. Un po’ strano no??? :(

Per onor del vero però non fu proprio un sorteggio integrale in quanto tale, nel senso che anche nel 1984 esisteva un designatore (Alessandro D’Agostini) che decideva le fasce (di difficoltà delle partite e qualità degli arbitri) all’interno delle quali effettuare l’estrazione del direttore di gara. Inizialmente si divideva il programma del turno di Serie A in tre gruppi, poi si passò a sei. La cosa figa fu che all’interno di quelle fasce, però, ogni arbitro aveva le stesse probabilità di essere designato. Il sistema del sorteggio fu reintrodotto in modo simile nella stagione 1998-99, dopo le vibranti proteste del patron dell’Inter Moratti in seguito alle polemiche scaturite per il rigore negato a Ronaldo l’anno prima nella partita Juventus-Inter. Quell’anno vinse il Milan di Zaccheroni, autore di una rimonta storica sulla Lazio che finì seconda staccata di un solo punto, poi a seguire Fiorentina (terza), Parma, Roma e Udinese. Juventus e Inter, che l’anno prima avevano duellato per il titolo chiudevano rispettivamente a quota 74 e 69 punti, finendo settima e ottava con 54 e 46 punti. Tutto molto strano, non trovate?

Anche Lotito favorevole!

All’indomani della sconfitta contro il Genoa – quella dello scorso anno, dove anche Pioli non usò mezze misure per definire indecente la direzione dell’arbitro Gervasoni – Lotito sollecitò il presidente Tavecchio per ragionare nuovamente sul sorteggio integrale pubblico, anche se c’è da ragionare sul fatto che in questo modo un neofita potrebbe andare ad arbitrare il match che decide lo scudetto o uno scontro che valga la salvezza. D’altro canto però gli arbitri più anziani ed esperti sono anche quelli più esposti alle polemiche e ai rapporti di gioco-forza con le società più influenti del nostro campionato. La famosa sudditanza psicologica col sorteggio integrale verrebbe meno e un arbitro avrebbe sicuramente molta meno pressione nell’arbitrare una Big del nostro campionato, più serenità e meno condizionamenti nel percorso della propria carriera professionale.

Bisognerà lavorare anche per rendere indipendente l’Aia dalla Lega Calcio in modo che gli arbitri possano svolgere serenamente il proprio lavoro. Altro aspetto su cui riflettere per il bene di tutto il sistema calcistico italiano è quello si soffermarsi un attimo a capire come mai, sempre e comunque, soltanto le società più ricche si oppongono in blocco a questo modo di sorteggio.

Cordiali saluti. Laziochannel

KLOSE DAY – Ecco la maglia celebrativa

La SS Lazio ha svelato la maglia celebrativa per l’ultima partita di Miroslav Klose con la casacca biancoceleste.

Domenica alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico contro la Fiorentina andrà in scena l’ultimo match del campione tedesco con la maglia della Lazio, e la società biancoceleste ha voluto omaggiare le sue gesta con una maglia speciale con cui scenderà in campo l’11 di Inzaghi, maglia svelata in questi minuti tramite il profilo ufficiale Twitter.
Tutto è ormai pronto per il Klose day.

 

FORMELLO – Le ultime dalla seduta mattutina. Si rivede Morrison

La Lazio si è ritrovata questa mattina sul campo di Formello per preparare l’ultima sfida di campionato contro la Fiorentina, in programma domenica alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico.

I biancocelesti sono scesi sul campo centrale alle ore 11:00. Dopo una fase di riscaldamento iniziale scandito da torello e scatti, la squadra ha svolto un’intensa parte tattica con varie fasi gioco: possesso palla e fase di non possesso.
Poche novità per quanto riguarda l’11 che affronterà i viola nell’ultima fatica di campionato: in pole per la sostituzione dello squalificato Biglia c’è Danilo Cataldi, in netto vantaggio su Onazi, che comunque è stato provato come centrale di centrocampo nella seduta odierna. In attacco rientra Keita dopo lo stop del Giudice Sportivo. Il senegalese affiancherà Candreva e Klose, alla sua ultima partita con la maglia biancoceleste. Riposo per Basta, Lulic e Patric che tuttavia dovrebbero essere abili e arruolabili per il match di domenica. Non ci sarà Djordjevic, squalificato, oltre agli infortunati Kishna, Radu, de Vrij e Matri. L’attaccante ex Milan oggi ha svolto lavoro differenziato sul campo del Fersini. Si rivede Morrison, che ha svolto l’intera seduta con il gruppo.

Il mental coach Corapi: “Candreva grande stagione, io guardo i numeri!”

Il mental coach biancoceleste Sandro Corapi, è intervenuto sulle frequenze di Radiosei per analizzare il suo lavoro e la stagione della Lazio, focalizzandosi su alcuni protagonisti.

Corapi ha parlato del ruolo del mental coach: “Spesso si sente il mister che dice ‘non aveva la testa, non è entrato in campo con lo spirito giusto’. Ma bisogna sapere come intervenire oltre che dirlo, per questo ci sono dei professionisti che hanno fatto più studi e più ricerche, che possono aiutare il giocatore e di conseguenza il tecnico della squadra. A chi serve? Serve a tutti in generale avere una persona che ti inquadra a livello di obiettivi, nella vita come nel calcio. Tanti calciatori ci credono, altri no. Ma non perché non credano nell’importanza di lavorare su aspetti mentali, ma perché non conoscono proprio la materia. Poi quando parli con il calciatore, parli il suo stesso linguaggio, le cose cambiano. Quando feci il mio primo intervento con Petkovic, ad esempio, il mio dialogo con la squadra si focalizzò su lucidità mentale, fisica e tattica: è attraverso queste componenti che passa una buona prestazione. Sono tre fattori fondamentali e una senza l’altra non funziona. Il mentale coach uno psicologo? Sono due figure completamente diverse. Uno psicologo lavora su aspetti patologici, il coach lavora sugli obiettivi, sulla performance. Il focus di un coach è far concentrare la persona e pulirla a livello mentale da dinamiche anche personali, affinché il focus sia sull’obiettivo. Le due figure possono lavorare insieme. Io parlo in termini concreti: in questi giorni sto tenendo il mio corso per creare nuovi coach e partecipano psicologi e neurologi. La miglior prestazione possibile passa da una marea di dinamiche, il coach cerca di creare l’ambiente interno e la condizione migliore affinché l’atleta possa giocare al meglio delle sue potenzialità”. Poi sull’ex mister biancoceleste Stefano Pioli ed il cronico problema dei gol subiti nei primi 15 minuti: “Che consigli avrei dato a Pioli per gestire i famosi “maledetti primi 15 minuti di partita? Un coach non dà consigli o suggerimenti. Un coach fa prendere coscienza di uno stato di cose, perché le risposte sono già dentro di noi. L’allenatore o il calciatore deve prendere coscienza del perché. Se la risposta nasce da lui o dal gruppo è fatta. Le indicazioni esterne passano a un livello superficiale, non inconscio. Se parte direttamente da lui invece si convince e la performance diventa ottimale. Le situazioni possono essere tante, non una. Attraverso una serie di domande bisogna far emergere il problema. E quando emerge tutto si risolve”. Infine su Antonio Candreva, giunto a quota 10 gol anche in questa stagione non proprio fortunata: Antonio sta bene, si è vista anche la reazione dopo il rigore fallito. Ha avuto un’ottima reazione. Ora è molto propositivo per l’Europeo, che vuole fare molto bene. Rendimento altalenante questa stagione? Io guardo i dati: 191 partite, 45 gol. Gli ultimi 3 anni è andato in doppia cifra, cosa che nessun centrocampista nella storia della Lazio ha mai fatto. Se si parla di un Candreva che segna 10 gol in campionato e si dice rendimento altalenante siamo fuori strada. In più sono stati fatti degli errori, 4-5 gol in più potevano essere fatti e poteva essere una straordinaria stagione. È stata in linea con le altre stagioni, nonostante una situazione ambientale non favorevole”.

Milik allontana le voci: “Penso solo all’Europeo, poi…”

Vista la partenza di Miroslav Klose e il rendimento negativo di Djordjevic, per la prossima stagione in casa Lazio sarà rivoluzione in attacco. Tanti i nomi accostati alla casacca biancoceleste e segnati sul taccuino del Ds Tare, tra cui spicca anche quello del giovane bomber dell’Ajax Arkadiusz Milik.

A spegnere le voci riguardanti il suo futuro ci ha pensato lo stesso attaccante polacco: “Non ho nessuna intenzione di lasciare l’Ajax in questo momento. Ho già parlato con il mio agente dicendogli che non voglio sentir parlare di futuro e offerte prima della fine dell’Europeo. Non voglio distrazioni, voglio finire bene la stagione in Olanda e poi concentrarmi sugli Europei“.

Su Candreva piomba un’altra big italiana. E come contropartita…

Antonio Candreva è uno dei gioielli di casa Lazio più ambiti sia in Italia che all’estero. Su di lui è forte l’interesse dell’Inter di Roberto Mancini, così come quello del Chelsea targato Antonio Conte e dell’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. Ma le tre squadre non sembrano essere le uniche interessate.

Rifiutata quindi la proposta dell’Atletico di 25 milioni, adesso sembra fortissimo l’interesse per il numero 87 del Napoli di Sarri. Come riporta Il Messaggero, sono stati avviati nuovi contatti coi partenopei che, a Champions acquisita, potrebbero offrire ai biancocelesti 8 milioni di Euro ed inserire come contropartita tecnica Manolo Gabbiadini, giocatore molto gradito dalle parti di Formello. Sarri sembra favorevolissimo all’arrivo di Candreva, anche in vista della cessione di Mertens, dato in partenza.

Ambito riconoscimento in vista per Guido Guerrieri

Per il giovane portiere biancoceleste Guido Guerrieri non è stata certamente una stagione facile, la prima tra i professionisti. Una stagione che lo ha visto relegato al ruolo di terzo portiere alle spalle di Marchetti e Berisha senza poter però debuttare nel calcio che conta.

Il classe ’96 è comunque uno dei portieri di prospettiva più ammirati, non solo in Italia, tanto che Raul e Casillas lo chiamarono per uno stage a Doha con i 20 migliori portieri d’Europa. Inzaghi conosce bene le sue potenzialità, dato che Guerrieri è stato grande protagonista nella Lazio Primavera vincente degli ultimi anni. La stagione in panchina non ha comunque impedito a Guerrieri di ricevere un ambito riconoscimento. Secondo quanto riportato da calciomercato.it infatti, il giovane estremo difensore riceverà il 23 Maggio a Fiuggi il premio “La giovane Italia“, “Miglior giovane portiere“. Un ulteriore certificazione di un percorso giovanile d’eccellenza, e l’anno prossimo, certamente, sarà anche tempo di tornare a difendere i pali, di farsi le ossa, completando il percorso di crescita.

Sebastiani (Pres. Pescara): “Lapadula? E’ vero, piace alla Lazio, ma…”

Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, è intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia, alla trasmissione LaLazioSiamoNoi, per parlare del futuro del bomber della Serie B, Gianluca Lapadula, su cui sembra essere forte l’interessamento della Lazio.

Sebastiani ha confermato l’interesse dei biancocelesti, ma non è l’unica squadra ad aver messo gli occhi sul classe ’90: “Lotito e Tare mi hanno manifestato, in un incontro recente, tutto il loro interesse per Lapadula. La Lazio è molto interessata, lo segue da tempo e lo vuole, ma la concorrenza è spietata, in Italia ed all’estero. Juventus, che si è già assicurata un altro nostro gioiello, Mandragora, Napoli e soprattutto Leicester sono sulle tracce del bomber della serie B. In questo momento, Ranieri è decisamente in vantaggio, anche se, come accaduto in passato con Verratti, mi dispiacerebbe vedere Lapadula giocare e far bene in qualche top club europeo anziché affermarsi in una big italiana. Con il presidente ed il ds della Lazio, eventualmente, ne riparleremo“. Poi sul futuro di Massimo Oddo: “Ha un contratto con il Pescara fino al 2018. Se i play off dovessero andare come tutti noi ci auguriamo e ci meritiamo, dopo aver sfiorato con lui la promozione nella scorsa stagione in finale contro il Bologna, ci siederemo intorno ad un tavolo per pianificare il futuro, perché Massimo, in serie A, resta con noi! In caso contrario, valuteremo serenamente la situazione“.

VIDEO – 12 ultras romanisti denunciati per aggressione a turisti. Volevano la maglia della Lazio…

Dalle prime ore dell’alba la Digos della Questura di Roma sta eseguendo dodici perquisizioni a carico di altrettanti esponenti ultras romanisti, ritenuti responsabili dell’aggressione in danno di alcuni turisti svedesi per una maglia della Lazio, avvenuta in centro nelle ore antecedenti al derby del 3 aprile scorso.