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Ag. Lisandro Lopez: “Se chiama la Lazio…”

AGGIORNAMENTO DEL 22/5 ORE 12: Finito il campionato, inizia ufficiosamente il calciomercato e con esso le tante, tantissime, voci che si susseguono. Una di queste voci è quella inerente il presunto interesse della Lazio per il centrale argentino Lisandro Lopez. A smentire però la voce di un’offerta dei biancocelesti ci ha pensato il suo agente, rilasciando le seguenti dichiarazioni ai microfoni de “Lalaziosiamonoi”: “Non so niente di questa presunta offerta della Lazio. Non mi ha chiamato ancora nessuno. Lisandro ora è in vacanza non abbiamo programmato nulla. Comunque prenderemo in considerazione ogni offerta, soprattutto se si tratta di un club molto importante come la Lazio…”.

Tra gli obiettivi della Lazio nell’ottica della ormai nota ‘rivoluzione estiva’ c’è anche, e sopratutto, quello di trovare rinforzi per il reparto difensivo. Tanti i nomi accostati negli ultimi giorni alla società biancoceleste e ad essi se n’è aggiunto in queste ore un altro, completamente nuovo: Lisandro Lopez, difensore centrale di proprietà del Benfica. Si tratterebbe di un interesse concreto, corredato da un’offerta reale: stando infatti a quanto riporta ‘Il Messaggero‘, il ds capitolino Igli Tare avrebbe messo sul piatto, per il club portoghese, 5 milioni di euro più 2 di bonus, mentre per il giocatore un contratto da circa 2 milioni di euro di ingaggio a stagione. La Lazio non è però l’unica squadra interessata a Lopez, sulle cui tracce sono registrate anche Fiorentina e Valencia.

FA CUP: l’Hibernian trionfa, ma ancora una volta il caos diventa ospite indesiderato…

La voglia di veder la propria squadra del cuore vincere il suo primo trofeo nazionale può rivelarsi un clamoroso boomerang che sfocia in violenza. E’ quello che è successo ai tifosi dell’Hibernian, che hanno visto la propria squadra del cuore vincere il suo primo trofeo (per di più all’ultimo minuto) contro i Rangers di Glasgow dopo ben 114 anni dalla sua fondazione: l’FA Cup.

Come riporta il portale Ansa.it, la gioia è esplosa al minuto 92′ quando Gray ha siglato il gol del definitivo 3-2. E’ a quel punto che succede il caos: dopo la fine del match contro i Rangers, i tifosi dell’Hibernian hanno invaso il terreno di gioco dell’Hampden Park, ma oltre a festeggiare si sono letteralmente spinti oltre i limiti aggredendo diversi  steward e attaccando alcuni calciatori dei Rangers che ancora si trovavano in campo. A riportare l’ordine hanno provveduto gli agenti della polizia a cavallo, che hanno dovuto far ricorso anche alle maniere forti. Nel caos è stata danneggiata una delle due porte dello stadio, perché alcuni ‘hooligans‘ si erano arrampicati fin sopra la traversa. I dirigenti dei Rangers, facendo presente che i giocatori della squadra di Glasgow non sono riusciti a tornare in campo per la premiazione, hanno chiesto alle forze dell’ordine e alla federcalcio scozzese di avviare indagini per consegnare alla giustizia questi violenti.

MUSICA – E se Stairway to Heaven fosse un plagio? I Led Zeppelin rischiano una multa da 40 mln

Chi non conosce Stairway to Heaven? Il celebre brano dei Led Zeppelin considerato uno dei brani rock più belli di tutti i tempi. Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica e la band inglese rischia di dover pagare una multa salata per plagio. L’accusa arriva dagli Spirit band californiana famosa a fine anni ’60, secondo cui gli Zeppelin avrebbero copiato la parte introduttiva del loro brano Taurus pubblicata 3 anni prima. Robert Plant e Jimmy Page hanno definito ridicola tale accusa, ma il giudice distrettuale della California ha disposto un processo davanti a una giuria che si terrà il 14 giugno. Nel caso venisse confermato il plagio la multa ammonterebbe a una cifra intorno ai 4o milioni di dollari. Voi che ne pensate? Trattasi di plagio o solo una mera somiglianza?

Klopp punta sul marchio tedesco per ripartire: pronta l’offerta per un campione del Mondo

Il sogno di portare a casa l’Europa League è sfumato sul più bello, ma il “Mago” Klopp non vuole arrendersi, anzi, è pronto a ripartire più che mai. Secondo quanto riportato dal quotidiani brittannico “The Sun“, infatti, il tecnico del Liverpool sogna il doppio colpo dalla Germania.

Klopp vorrebbe riportare sotto la sua guida Super Mario Gotze, allenato ai tempi del Borussia Dortmund ed il difensore del ColoniaJonas Hector. La valutazione del terzino tedesco s aggira in torno agli 8 milioni di euro, mentre per Gotze si parla che i Reds abbiano offerto 20 milioni di sterline.

Finale FA Cup – Crystal Palace-Manchester United, ecco come è finita

Si è giocata a Wembley questo pomeriggio la finale di FA Cup tra Crystal Palace e Manchester United.

Ad aggiudicarsi la coppa è stata la squadra di Van Gaal che, solamente ai tempi supplementari, è riuscita ad aver la meglio sugli avversari. Eroe dei Red Devils è Lingard, autore della rete della vittoria realizzata nell’extra time. I 90′ regolamentari si erano conclusi 1-1, per via delle reti di Puncheon per il Crystal e di Juan Mata per lo United. Quello conseguito oggi è il dodicesimo successo della squadra di Manchester nella competizione. Risultato che salva, ma solo in parte, la stagione. Stagione che avrebbe dovuto essere quella del riscatto e del ritorno alla vittoria in Premier ma non tanto soddisfacente per i risultati ottenuti.

Il Tabellino

Crystal Palace (4-2-3-1): Hennessey; Ward, Dann (dal 93′ Mariappa), Delaney, Souarè; Jedinak [C], Cabaye (dal 71′ Puncheon); Zaha, McArthur, Bolasie; Wickham (dall’85’ Gayle)

Manchester United (4-1-4-1): De Gea; Valencia, Smalling, Blind, Rojo (dal 65′ Darmian); Carrick; Mata (dall’89’ Lingard), Fellaini, Rooney [C], Martial; Rashford (dal 71′ Young)

Arbitro: Clattenburg
Marcatori: Puncheon 78′, Mata 81′, Lingard 110′
Ammoniti: Smalling (M), Rojo (M), Mata (M), Dann (C), Delaney (C), Rooney (M), Fellaini (M), McArthur (C), Lingard (M)
Espulsi: Smalling (M)

Giorgia Meloni visita il Flaminio – Foto

Oggi intorno all’ora di pranzo, il candidato sindaco al comune di Roma Giorgia Meloni, insieme a una delegazione composta da Andrea Signorini – candidato alla presidenza del II municipio – più Paolo Bravaccini detto Grintino, candidato al comune di Roma con la lista civica “Con Giorgia”, insieme ad altri esponenti dello staff della Meloni, hanno fatto un sopralluogo allo Stadio Flaminio per accertare e verificare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, lo stato di completo abbandono e degrado in cui versa la struttura realizzata da Nervi e che a più riprese e da più parti, è stata etichettata come un grande esempio di architettura italiana e più volte battezzata come la casa dei laziali. Laziochannel.it ringraziando il candidato al Comune di Roma Paolo Bravaccini meglio conosciuto come Grintino, vi posta le foto esclusive fatte stamattina. Guardate che scempio.

Torneremo a Giocare al Flaminio!

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Ecco la Tribuna Autorità!
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I cinque cerchi olimpici sono in difficoltà…
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Tribuna VIP
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Giorgia Meloni e Paolo Bravaccini “Grintino”
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Servizio a 5 stelle
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L’interno dello Stadio Flaminio
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Un po’ di prato all’inglese
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Che amarezza ragazzi!
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Gol!
Paolo Bravaccini al lavoro con i colleghi

COPPA ITALIA – Ecco la vincitrice del trofeo

Va alla Juventus l’edizione 2015-2016 della Coppa Italia. Nella finalissima dello Stadio Olimpico, i bianconeri si impongono 1-0 sul Milan, grazie alla rete messa a segno al 110′ da Alvaro Morata. La formazione di Max Allegri centra così per il secondo anno consecutivo l’accoppiata scudetto-Tim Cup, primo club nella storia del calcio italiano a riuscire nell’impresa, mentre per i rossoneri, autori comunque di un’ottima prova, sfuma il sogno Europa League, cui accederà il Sassuolo.

Squinzi attacca Lotito: “Condiziona il calcio italiano”

C’è decisamente tanta “sfiducia” (per usare un eufemismo) nei confronti del presidente biancoceleste Lotito. La contestazione di tifosi della Lazio, dei tifosi della Salernitana e ora anche i presidenti delle squadre di A cominciano a non tollerare i comportamenti del patron biancoceleste. Uno di questi è il patron del Sassuolo, Giorgio Squinzi. Il presidente dei neroverdi  ha preso parola durante un convegno organizzato dalla Mapei a Varese e si è scagliato contro il presidente Lotito:

“Non mi convince il modo in cui il calcio italiano è strutturato.  In particolare non mi convince come un gruppo di presidenti lo gestisce attraverso una rete di alleanze. Ci sono dei presidenti che condizionano troppo questo sport. Faccio un nome per esempio, Claudio Lotito.

 

EUROPEI DI NUOTO – La Pellegrini nella storia

La campionessa italiana Federica Pellegrini ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei di Londra nella finale dei 200sl. E’ la prima volta che un nuotatore italiano vince per quattro volte consecutive un campionato europeo.

Con l’oro di Londra la Pellegrini si inserisce di diritto tra le leggende del nuoto continentale: infatti oltre a lei solo il russo Aleksandr Popov, l’ungherese Katinka Hosszu, l’ucraina Jana Klochkova e la polacca Otylia Jedrzejczak sono riusciti a salire sul tetto d’Europa per quattro volte di fila nella stessa competizione.

L’atleta veneta, raggiunta dai microfoni di Raisport, ha esternato tutta la sua felicità per il successo ottenuto: “Sono contenta. Ero arrivata a Londra fuori-forma, non mi sentivo ancora in grado di lottare con le altre, come spero invece possa accadere a Rio. Mi sto allenando duramente per poter essere competitiva al pari delle mie avversarie. Poi come andrà andrà. Per ora non mi interessano né i tempi né le medaglie. La delusione subita nella staffetta mi ha aiutato, mi ha trasmesso più cattiveria. Non volevo fare i 200, ho voluto mettermi alla prova e vedere come mi sarei comportata contro avversarie che potevano avere una condizione migliore della mia. E’ andata sicuramente bene. Prima di questa medaglia ero già soddisfatta del lavoro svolto perché durante la settimana ho nuotato tanti 100 metri, con andature al limite. Anche il tempo nella staffetta mista era buono. Questa vittoria è stata la ciliegina sulla torta. La considero la mia quinta medaglia perché anche se nel 2008 agli Europei di Eindhoven, sono stata squalificata in semifinale la sento come una mia vittoria, diciamo pure che me la hanno rubacchiata”.

Non solo Pellegrini però. Infatti, gli azzurri Andrea Mitchell D’Arrigo, Filippo Magnini, Luca Dotto e Gabriele Detti si sono aggiudicati la medaglia di bronzo, arrivando terzi alle spalle di Olanda e Belgio, un solo centesimo davanti alla Polonia, quarta. Con il piazzamento ottenuto gli uomini della staffetta 4X200 stile libero, hanno staccato il pass olimpico.

FORMAZIONI UFFICIALI DI MILAN-JUVENTUS

Ecco le formazioni ufficiali di Milan-Juventus finalissima della Tim Cup 2016

MILAN: Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Poli; Honda, Bacca, Bonaventura. Allenatore: Cristian Brocchi

JUVENTUS: Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner, Lemina, Hernanes, Pogba, Evra; Mandzukic, Dybala. Allenatore: Massimiliano Allegri

 

Klose: “Il mio futuro? Deciderò nei prossimi giorni”

E’ stato uno degli addii più agro-dolci che il popolo laziale possa ricordare. Peccato per l’ennesima polemica del tutto evitabile che ha finito per inferocire ancora di più i tifosi biancocleesti, già scossi da un’annata a dir poco orribile. Le parole dell’altro giorno del Ds Tare non hanno avuto l’effetto sperato di chiudere le polemiche, anzi ha finito per avvicinare il popolo al campione tedesco Miroslav Klose. Il sipario ormai è calato, e il Re deve cercare un nuovo teatro per lui. Neanche dirlo sono tante e da tutto il mondo le proposte per il 37enne tedesco, le più allettanti a livello economico vengono da America, Cina e girava voce anche di un’importantissima offerta anche dall’India (6 milioni di euro per 6 mesi), ma quest’ultima ipotesi è stata categoricamente smentita dal diretto interessato ai microfoni de “LaLaziosiamonoi“: “No, non mi risulta. Io e il mio manager non abbiamo ancora parlato con nessuno. Nei prossimi giorni decideremo”.

Klose lo ha ribadito sempre: vuole tornare a casa e così sarà. In pole ci sarebbe l’Eintracht Francoforte, ma il Re vuole prima attendere l’esito dello spareggio salvezza tra la squadra di Francoforte e il Norimberga. Si parla anche di un interesse del Wolfsburg che potrebbe acquistarlo per completare il pacchetto offensivo con l’uomo dei record, l’attaccante più importante della storia del calcio tedesco. Nonostante ormai la Lazio rappresenti il passato, i tifosi gli augurano comunque un futuro ancora roseo e ancora ricco di soddisfazioni. Insomma, comunque vada sarà un successo…perché c’è Miro Klose.

OLTRECONFINE – Anche Mazzarri in Premier ma il suo primo pensiero è per i laziali…

AGGIORNAMENTO ORE 19:30 – Il neo tecnico del Watford ha ufficializzato il suo trasferimento in Inghilterra ai microfoni di Radio Incontro Olympia nella trasmissione “La Lazio siamo noi”, tenendoci in particolare anche a ringraziare i tifosi della Lazio: “Yes, è fatta con il Watford. Saluto e ringrazio i tifosi laziali che gradivano il mio nome per la panchina biancoceleste per la prossima stagione. Crepi il lupo…”. 

Se si continua così invece di Premier League, potremmo tranquillamente chiamarla Serie A Parallela. Il motivo? La Premier League sta diventando la terra degli allenatori italiani. Così dopo Ranieri, fresco vincitore con il Leicester, Guidolin che ha salvato lo Swansea, Conte che allenerà il Chelsea, ecco che anche il Watford della famiglia Pozzo avrà il suo manager italiano.

Walter Mazzarri ha firmato un contratto che lo legherà al Watford. Dopo un anno sabbatico e dopo la disastrosa esperienza con l’Inter, il tecnico livornese è pronto a vivere la sua prima esperienza all’estero. Per rilanciarsi ha scelto il club di Pozzo, sperando che sia l’inizio di una nuova carriera.

Protagonisti inaspettati al Giro d’Italia 2016 (VIDEO)

Scena da film al Giro d’Italia. In un tratto in discesa della quattordicesima tappa, tra Alpago e Corvara, due meravigliosi cavalli si sono resi protagonisti affiancando i ciclisti impegnati lungo i tornanti dolomitici.

I due animali, si trovavano al pascolo, e al passaggio dei corridori si sono lanciati al galoppo sull’asfalto. Le immagini sono state riprese dall’auto del team Lampre Merida che le ha caricate sulla propria pagina Facebook:

https://www.youtube.com/watch?v=_NWbdbdkNT8

Contatto Lazio-Oddo, le parole del tecnico del Pescara

AGGIORNAMENTO: A smentire quanto riportato questa mattina da Tuttomercato è intervenuto ai microfoni di Radio Deejay lo stesso tecnico ed ex giocatore biancoceleste Massimo Oddo. Queste le sue parole: Il Milan non mi ha mai contattato, tanto meno la Lazio“.

Asse molto attivo in queste ore quello tra la Lazio e il Pescara. Sono diverse le operazioni di mercato che coinvolgono la società biancoceleste e quella abruzzese, attesa a breve dai playoff per la promozione in serie A. Secondo quanto riporta ‘Tuttomercatoweb‘, oltre a quello, ormai noto, dell’attaccante Gianluca Lapadula, nel mirino dei capitolini sarebbe finito, per quanto concerne la panchina, anche il profilo di Massimo Oddo, che farebbe così ritorno a Formello da allenatore dopo l’esperienza da giocatore, capitano della squadra, nel 2006. Portando inoltre con sè il talentuoso difensore Michele Fornasier. I contatti tra le parti sono continui e non si esclude che alla fine il rilancio della Lazio parta proprio da un tris d’assi in salsa pescarese.

Guardia di Finanza in azione a Torino: arresti e prodotti di calcio sequestrati

La Guardia di Finanza di Torino ha scoperto tre imprese che producevano abbigliamento, sciarpe e cuscini falsi con i marchi delle più importanti squadre di calcio italiane ed europee, in particolare della Juventus. I finanzieri hanno individuato un giro di affari illeciti, con merce contrafatta che se immessa sul mercato avrebbe dovuto fruttare circa due milioni di euro. Protagonisti dell’illecito tre ditte produttrici e una società di import-export situate nelle province di Torino, Perugia e Brescia.

Gli articoli sequestrati dai militari dell’arma sono stati 85mila, venti macchinari industriali, sei apparati informatici, cliché e file dei marchi registrati. La merce veniva prodotta, per far fronte alla richiesta dei tifosi, in occasione dei principali eventi sportivi. Fra la merce messa sotto sequestro sono stati trovati articoli per la vittoria dello scudetto della Juventus e della finale di Coppa Italia in programma a Roma questa sera. Undici le persone denunciate con l’accusa di “produzione e immissione in commercio di articoli falsi”.

Roma, aggrediti militanti vicino Colle Oppio e un pullmino diretto al concerto di Casapound (VIDEO)

Mattinata ai limiti della correttezza quella di oggi nella Capitale dove erano in programma il corteo di Casapound e un sit-in organizzato dall’Anpi proprio per contrastare l’azione degli antagonisti.

A quanto denunciato dalla sezione di Gioventù Nazionale di Colle Oppio una trentina di estremisti di sinistra si sono resi protagonisti di un’aggressione ai danni di due militanti del movimento giovanile di Fratelli d’Italia: I due giovani stavano transitando su via Cavour a bordo di un motorino, quando sono stati improvvisamente fermati e aggrediti da trenta individui armati di caschi e bastoni“. Secondo il responsabile giovanile di Colle Oppio e dirigente di Gioventù Nazionale Roma, Francesco Todde, è stato “un atto vile e intollerabile reso ancora più grave dagli appelli che in queste ore giungono da alcuni candidati a sindaco, come Stefano Fassina, che invece di affrontare i problemi della Città, invitano a scendere in Piazza all’Esquilino per dare vita a fantomatici ‘presìdi antifascisti’. Queste sono le conseguenze dei deliri di chi semina odio, di chi vorrebbe riportare Roma nel far west degli anni ’70 e offre copertura politica alla violenza dei centri sociali. Ma noi non ci facciamo intimidire e non indietreggiamo di un millimetro, continuando a svolgere le nostre attività nell’interesse esclusivo di Roma e dei romani”.

Nel secondo episodio invece un gruppo di antagonisti ha preso d’assalto un furgone diretto al concerto di Colle Oppio in programma dopo la manifestazione di CasaPound. Gli antagonisti hanno spaccato a colpi di mazze e caschi i finestrini del pullmino, che poi fortunatamente è riuscito a sfuggire a retromarcia ed ad allontanarsi. Di seguito il video dell’assalto al furgone:

Moto GP – E’ pole italiana nel Gran Premio del Mugello!

Sono da poco terminate le prove ufficiali del Gran Premio d’Italia, sesta prova del campionato mondiale Moto Gp, dal circuito del Mugello, in Toscana.

E’ un Valentino Rossi su Yamaha scatenato quello che va a prendersi la pole position sulla pista di casa, mettendo in fila Maverick Vinales e Andrea Iannone, velocissimo con la Ducati. Solo quarta la Honda di Marc Marquez, che precede l’altra Yamaha ufficiale del capofila del mondiale Jorge Lorenzo ed Alex Espargaro. Sesto Dani Pedrosa, poi Bradley Smith e Danilo Petrucci. Male Andrea Dovizioso sull’altra Ducati ufficiale, fuori dalla top ten.

GABRIELE DE BARI SENTENZIA SU IGLI TARE!

W Gabriele De Bari

Ormai è palese, evidente, scontato. Tutti in casa Lazio si domandano come sia possibile continuare in questo modo. Anche giornalisti molto esperti e quotati come Gabriele De Bari, giornalista del Messaggero, non le manda a dire e, senza troppi fronzoli dice la sua sull’operato del direttore sportivo della Lazio Igli Tare.

Senza peli sulla lingua.

Intervenuto in mattinata su Radio Incontro Olympia da Elisa Di Iorio, in modo molto schietto il giornalista dice quello che gran parte della tifoseria della Lazio ha ormai capito da diverso tempo. “Tare ormai è come un presidente, fa il bello e il cattivo tempo. Nessuno lo caccia nonostante continui a portare giocatori scrausi come Kakuta, Postiga, Pereirinha, Perea. Porta bidoni su bidoni, non è un direttore sportivo! Fa il mister, il presidente, insomma fa tutto lui. Io ho una mia idea riguardo come mai non venga rimosso dalla società, ma non la posso dire in radio. In qualsiasi società seria, quando un dirigente fa degli errori, viene rimosso dalla carica, mentre qui alla Lazio, nessuno fa nulla. Anche ieri sulla vicenda Klose, lui e De Martino si sono fatti l’intervista da soli, come Gigi Marzullo, uno faceva la domanda e l’altro diceva la risposta”. 

Una dichiarazione lucida di quanto sta accadendo all’interno della Lazio, dove si sta toccando il fondo per via di una gestione che purtroppo non riesce a far decollare il brand della Lazio.

Finalmente un ritiro di due settimane!

Un buon ritiro estivo

Come già scritto ieri la Lazio dovrebbe partire alla volta di Auronzo di Cadore venerdì 8 luglio e restare nella località bellunese fino a sabato 23. Spesso ci ritroviamo a scrivere tante cose che non vanno bene in casa Lazio, ma stavolta dobbiamo “gioire” per un ritiro che seppur non al massimo delle sue potenzialità, comunque raggiunge un lasso di tempo pari a due settimane, il minimo sindacabile per poter parlare di un ritiro ben fatto. Insomma finalmente una buona notizia in un clima di apatia generale. Per fare un esempio di quanto sia importante il ritiro estivo per affrontare bene una stagione, ricordiamoci del ritiro dello scorso anno, dove la Lazio restò sulle Tre cime di Lavaredo soltanto per dieci giorni e con una miriade di amichevoli troppo ravvicinate, una attaccata all’altra (non dimentichiamoci che addirittura fu disputata una gara contro l’Anderlecht che si giocò in Belgio, all’indomani dell’amichevole giocata ad Auronzo contro la formazione biancorossa del Vicenza).

Ancora peggio fu l’anno precedente con Petkovic in panchina. Il ritiro fu sempre di quindici giorni (10- 25 luglio), ma poi dal 27 luglio al 4 agosto gli uomini di Petkovic andarono in Cina, per poi tornare a Roma per preparare la gara del 18 agosto contro la Juventus per la Supercoppa Italiana per rimediare una cocente sconfitta per 4-0.

Insomma quest’anno, senza coppe nazionali e senza preliminari di Champions e Europa League, la Lazio potrà avere tutta la calma del caso per potersi preparare al meglio in vista di quella che dovrà essere una grande stagione. Una stagione che vedrà la Lazio OBBLIGATA a tornare in Europa. Non importa se in Champions League o in Europa League. Quello che deve essere fondamentale è che la Lazio deve tornare a Volare. Lotito e Tare sanno cosa fare. Daje!

Per la panchina spunta anche un ex giocatore biancoceleste. E su Reja dt…

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Si è parlato molto in questi giorni della possibilità di un ritorno di Edy Reja alla Lazio in veste di direttore tecnico. Ebbene, oggi è stato proprio il diretto interessato a commentare le voci, queste le sue parole:

Lunedi o martedì incontrerò la dirigenza dell’Atalanta per parlare ed eventualmente pianificare il nostro futuro ancora insieme. Perchè, se dalle nostre comuni vedute dovessimo arrivare ad un accordo, ci sarebbero buone probabilità che io resti a lavorare a Bergamo. La Lazio? Al momento sono solo voci. Molti mi chiedono di ritornare a Roma, dove però, oltre al presidente Lotito, ci sono già anche Tare e Simone Inzaghi, e in più, fino a prova contraria, sono ancora un allenatore. Nessuno mi ha ancora chiamato per offrirmi il ruolo di Direttore di un’Area Tecnica“.

Intanto, sul fronte della panchina, sarebbe spuntata la candidatura di Roberto Di Matteo, ex giocatore biancoceleste (dal 1993 al 1996) e tecnico di Schalke e Chelsea (con cui ha vinto la Champions League). Secondo quanto rivela l’emittente britannica ‘SkySports’, si troverebbe proprio in queste ore a Roma per parlare con i dirigenti biancocelesti. Tare starebbe dunque sondando anche la sua disponibilità per guidare la Lazio nella prossima stagione. Ulteriori sviluppi in tal senso sono attesi per i prossimi giorni.