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PROBABILI FORMAZIONI di Juventus-Lazio: assenze pesanti per Allegri e Inzaghi

News Juvenus: In vista del match contro i biancocelesti,Massimiliano Allegri si affiderà ancora alla collaudata difesa a tre, con Rugani ancora titolare. A centrocampo, Alex Sandro e Lichtsteiner dovrebbero essere gli esterni, mentre uno tra Hernanes e Lemina sostituirà l’infortunato Marchisio, con il francese leggermente favorito. La mazzata dell’infortunio di Marchisio allunga la lista degli indisponibili, ulteriormente rimpolpata dalla squalifica di Morata. Per quanto riguarda l’attacco, invece, Dybala sarà affiancato probabilmente ancora da Mario Mandzukic, con Zaza in panchina.

News Lazio: Inzaghi deve rinunciare a tre titolari: Bisevac, Candreva (infiammazione al tendine rotuleo) e Klose (si spera di portarlo almeno in panchina), assenti questa mattina durante la rifinitura. Il tecnico biancoceleste rinuncerà per scelta tecnica anche a Gentiletti e Onazi, li risparmierà in vista del match di domenica con la Sampdoria. Rilancerà dal primo Basta (recuperato dallo stiramento al polpaccio), Mauricio, Milinkovic, Felipe Anderson e Djordjevic. Sono quindi ben sei i cambi rispetto alla gara con l’Empoli. Il modulo resterà comunque il 4-3-3.  Davanti a Marchetti la linea difensiva sarà quindi formata da Basta a destra, Lulic a sinistra e  la coppia centrale Mauricio-Hoedt. A centrocampo torna finalmente titolare Milinkovic-Savic e affiancherà Biglia e Parolo. Oltre alla difesa anche in attacco quindi ci saranno dei cambi: Felipe Anderson sostituirà l’infortunato Candreva. Il brasiliano e Keita si muoveranno ai lati di Djordjevic. Matri riportato un problema al polpaccio durante la rifinitura.

Queste le probabili formazioni di Juventus-Lazio 34esima giornata di campionato: Torino, mercoledì 20 Aprile ore 20:45 Juventus Stadium:

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Rugani; Lichtsteiner, Khedira, Lemina, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Mandzukic A disp: Rubinho, Audero, Evra, Padoin, Sturaro, Asamoah, Cuadrado, Hernanes, Zaza. All. Massimiliano Allegri

Squalificati: Morata
Indisponibili: Neto, Caceres, Chiellini, Marchisio, Pereyra
Diffidati: Hernanes, Lichtsteiner, Mandzukic, Pogba, Sturaro

Lazio(4-3-3): Marchetti; Basta, Mauricio, Hoedt, Lulic; Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo; Felipe Anderson, Djordjevic, Keita. A disp: Berisha, Guerrieri, Gentiletti, Braafheid, Patric, Onazi, Cataldi, Morrison, Klose, Palombi, Rossi. All. Simone Inzaghi.

Squalificati: –
Indisponibili: De Vrij, Konko, Radu, Kishna, Mauri, Candreva, Bisevac, Matri
Diffidati:
Biglia

Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni (Sez. di Bergamo)
Assistenti: De Luca – Crispo
IV Uomo: Galloni
Addizionali: Rocchi – Chiffi

RIO 2016 – Brasile, ecco chi potrebbe essere il nuovo allenatore

Con le Olimpiadi che partiranno ad agosto, le Nazionali di calcio stanno ultimando le loro decisioni riguardanti calciatori da convocare, ma cnahe allenatori a cui affidare la rosa. Il Brasile, paese ospitante, punta all’oro olimpico. Per far ciò ha dato a Dunga, attuale CT della Nazionale verdeoro, anche l’incarico di gestire l’olimpica.

Ma i troppi impegni non gli permettono di gestire al meglio le due squadre. A questo punto si sta profilando un nuovo scenario: affidare l’olimpica a Falcao. L’ex difensore sarebbe il nome giusto anche a livello di notorietà e di blasone. Nelle prossime settimane la decisione finale.

SERIE A – Risultato tennistico al San Paolo

Si è concluso l’anticipo della 34esima giornata della Serie A. Al San Paolo si sono sfidati Napoli e Bologna. I partenopei, ancora orfani di Higuain, hanno asfaltato con un tennistico 6-0 la squadra di Donadoni. Man of the match è stato il belga Dries Mertens autore di una tripletta e di un assist. Doppietta anche per Gabbiadini (un gol su rigore).

David Lopez sigla il sesto gol al 90esimo. Con questa vittoria il Napoli rafforza il secondo posto in attesa del big match di lunedi all’Olimpico contro la Roma.

Mihajlovic ironico sul Milan: “Vince perché non ci sono più io”. Poi risponde al vetriolo alla Ferrari

Ennesimo tapiro d’oro consegnato dall’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli a Sinisa Mihajlovic che prima si è complimentato con Brocchi:Ho rivisto un bel gioco. Il Milan vince soprattutto perché non c’è Mihajlovic – ha commentato sarcasticamente il serbo -. Spero mantengano il sesto posto e che vincano la Coppa Italia che sentirei anche un po’ mia”.

Poi l’ex tecnico rossonero ha risposto alle critiche della giornalista Paola Ferrari (leggi qui le sue parole): “Ho sbagliato a dire che tutte le donne non capiscono di calcio, ce ne sono alcune che ne capiscono come ad esempio Ilaria D’Amico. Sicuramente la Ferrari non è tra queste. Ne capisce di più mia moglie ma lei parla di meno”.

Il doppio ex Ravanelli: “La Lazio non ha nulla da perdere. Futuro? Comprare due grandi difensori”

Fabrizio Ravanelli ha indossato nella sua carriera le maglie di Lazio e Juventus, vincendo ogni trofeo possibile. Intervenuto a TMW Radio, ha parlato dell’imminente sfida tra Juventus e Lazio: “I biancocelesti non hanno nulla da perdere e potranno mettere la Juve in difficoltà. Certo, i bianconeri sono molto più forti, ma nel finale di stagione tutto può accadere“.

Poi sulla Lazio: “E’ stata un’annata storta per via dei problemi tra allenatore e calciatori. per il futuro consiglio di intervenire in difesa con due grandi centrali. Tonelli potrebbe essere il profilo giusto“. Chiusura su Immobile, anche lui sotto osservazione dalla Lazio: “E’ nel giro della Nazionale, ha ottime qualità e può davvero migliorare ancora tanto“.

DANIELE DE SANTIS – Chiesto l’ergastolo e lui: “Non ho paura di niente, buffoni”

E’ notizia di oggi che la Procura di Roma ha chiesto che venga dato l’ergastolo a Daniele De Santis, il tifoso romanista incolpato per l’omicidio di Ciro Esposito, tifoso napoletano. Il fatto avvenne durante la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, che si disputà allo Stadio Olimpico. De Santis ha risposto in maniera eloquente ai carcerieri e alla procura: “Siete dei buffoni, non ho paura di niente, non ho paura di morire!“, questo il suo sfogo dopo aver appreso la notizia.

Di contro c’è una piccola soddisfazione da parte della famiglia Esposito per questa richiesta, anche se precisano che “Ciro nessuno ce lo riporterà in vita“. La sentenza è prevista per fine maggio.

Giordano attacca i calciatori: “Ognuno si guarda il proprio orticello…”

L’ex giocatore della Lazio, Bruno Giordano, è intervenuto a Radiosei per analizzare il cambio di rotta dei biancocelesti grazie al cambio di allenatore. L’ex attaccante non ha risparmiato frecciate ai calciatori che, secondo lui, hanno remato contro Pioli. La sua tesi si basa sull’ottima condizione fisica della Lazio nelle ultime due partite, mentre con Pioli i calciatori sembravano camminare in campo. Inoltre aggiunge velenosamente: “Nel calcio è così purtroppo. Oggi si è amico di un allenatore, domani del prossimo. Guardate i calciatori di Lazio e Milan come sono rinati con Inzaghi e Brocchi. Soprattutto Abbiati che era il braccio destro di Mihajlovic, domenica sera è andato ad abbracciare Brocchi“.

Poi aggiunge: “Ai miei tempi si andava anche a cena fuori con l’allenatore. Oggi no, perchè i calciatori pensano solamente al proprio orticello e non a quello della squadra“. Infine: “Il cambio di allenatore sicuramente avrà dato maggiori stimoli e motivazioni ai giocatori“.

Agostinelli punge Keita: “Non è Cristiano Ronaldo, basta con i leziosismi”

Le buone prestazioni di Keita non sono passate inosservate agli addetti ai lavori. Ottima condizione fisica, belle giocate e tanta corsa. Ma c’è chi lo critica, o meglio, lo bacchetta per alcuni atteggiamenti. Stiamo parlando di Andrea Agostinelli. Il tecnico, intervenuto a Radiosei, ha detto la sua sul talento senegalese: “Senza ombra di dubbio sta facendo delel belle partite. E’ in forma e ha tanta voglia di giocare. Ma non mi piace il suo atteggiamento in campo. Contro l’Empoli non ha avuto rispetto degli avversari“.

Il suo riferimento è ai troppi leziosismi in campo: “Non è Cristiano Ronaldo che si può permettere di fare qualsiasi cosa. Copmunque anche CR7 gioca con umiltà, cosa che invece non vedo in Keita. In campo ci sono gesti tecnici che non servono. Per me deve cambiare mentalità“.

Juventus – Lazio: i convocati di Allegri

Di seguito la lista dei convocati di Massimiliano Allegri per la sfida interna contro la Lazio. Mancheranno Marchisio, Chiellini e Morata. Torna Zaza, che ha scontato la giornata di squalifica.

Portieri: Buffon, Audero, Rubinho;

Difensori: Alex Sandro, Barzagli, Bonucci, Evra, Lichtsteiner, Rugani;

Centrocampisti: Asamoah, Cuadrado, Hernanes, Khedira, Lemina, Pogba, Padoin, Sturaro;

Attaccanti: Zaza, Mandzukic, Dybala.

L’AVVERSARIO DI TURNO – La prova del nove per Inzaghi si chiama Juventus

L’ultimo turno infrasettimanale della Serie A proporrà delle gare molto interessanti, tra cui Juventus-Lazio, in programma mercoledì 20 aprile alle ore 20,45. I bianconeri arrivano a questo appuntamento da primi in classifica, con nove punti di vantaggio sulla principale inseguitrice, ovvero il Napoli. Il quinto scudetto consecutivo, quindi, sembra davvero ad un passo per la compagine di Massimiliano Allegri, il quale, però, non si è ancora sbilanciato, soprattutto per tenere alta la concentrazione dei propri giocatori. Come già detto in conferenza stampa (leggi qui), non si fida di questa Lazio rigenerata e che ha, nonostante la crisi, tenuto un buon andamento in trasferta. Anche i biancocelesti, in verità, stanno vivendo un momento positivo da quando è arrivato Simone Inzaghi, il quale ha collezionato due successi in altrettanti incontri. Quello di domaSimone Inzaghi-01ni sarà il primo vero grande esame per il neo tecnico biancoceleste, il suo primo “big match”, sicuramente se lo ricorderà a lungo. Certo pretendere di fare punti a Torino ora sembra un’utopia, sopratutto alla luce dei nuovi infortuni in casa Lazio. Anche la Juventus deve fare i conti con gli infortuni ma resta comunque una corazzata che, dopo un avvio difficile, è in serie positiva da 23 partite con 22 successi e un solo pareggio all’attivo: che hanno portato a 67 punti su 69 (solo 8 gol subiti e una media di 2,22 gol fatti). Statistiche impressionanti, ma la Lazio vuole giocarsi le ultime chance di conquistare un posto in Europa (anche se non sarà semplice vista la distanza con le squadre che sono davanti) e tentare di difendere l’imbattibilità esterna che detiene in questo 2016 (due vittorie e otto pari coppe incluse). Provarci è un obbligo anche se, come ha già detto Candreva, questo non salverà assolutamente la stagione fino a qui fallimentare. Insomma, contro la Juventus non sarà semplice. Però si sa, nel calcio tutto è possibile e chissà magari almeno una soddisfazione questa stagione può ancora regalarla. Domani sera lo scopriremo. Ora analizziamo nel dettaglio gli avversari di domani sera:

IL MOMENTO – Nella trentaquattresima giornata di campionato Juventus e Lazio sono reduci, rispettivamente, da due importanti vittorie interne: la Juventus per 4-0 contro il Palermo, mentre la Lazio per 2-0 contro l’Empoli. La Juve è a un passo dal suo quinto Scudetto consecutivo, mentre la Lazio, dopo il cambio di guida tecnica, sembra aver ritrovato la retta via, centrando due vittorie consecutive.

INZAGHI VS ALLEGRI – Sarà il primo confronto ufficiale tra i due allenatori. Da giocatore, il Simoncino ha affrontato dieci volte la Juventus e il bilancio è  negativo: due vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte. Contro i piemontesi, però, Simone ha vinto la sua terza Coppa Italia nel 2003/04 con Mancini in panchina. L’allora attaccante giocò sia la finale d’andata, vinta per 2-0, che quella di ritorno, terminata 2-2. Curiosamente contro i bianconeri, Inzaghi ha ricevuto anche l’unico cartellino rosso con la maglia della Lazio all’Olimpico: nella stagione 1999/2000, infatti (chiusa poi con lo scudetto strappato proprio alla Juventus al fotofinish) l’ex numero 21 fu espulso per proteste dall’arbitro Braschi tre minuti dopo il suo ingresso in campo. Meglio è andata ad Allegri, che ha un bilancio in attivo contro i capitolini. In diciotto precedenti contro la Lazio, il tecnico livornese ha messo insieme ben dieci successi, quattro pari e altrettante sconfitte. Da mister bianconero, però, il toscano ha fatto en plein contro la Lazio vincendo i sei scontri diretti disputati, tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. 

PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITA’ – 

  • I precedenti totali tra Juventus e Lazio in campionato sono 143; a Torino sono 72 con 46 successi per la Vecchia Signora (l’ultima lo scorso anno per 2-0), 18 pareggi e 8 vittorie biancocelesti (l’ultima nella stagione 2002/2003, quando allo Stadio Delle Alpi una doppietta di Stefano Fiore ribaltò la rete dell’ex Pavel Nedved).
  • In questa stagione, invece, all’andata la gara è terminata 0-2 per  i padroni di casa, i quali vinsero grazie ad una grande prestazione del proprio capocannoniere Paulo Dybala, ma le due squadre si sono affrontate anche lo scorso agosto a Pechino, con in palio la Supercoppa Italiana e anche in quell’occasione fu la Juve a prevalere.
  • 3,19 è la media-gol a partita nei 72 precedenti tra le due squadre: in totale sono state realizzate 230 reti, di cui 157 dalla Juventus e 73 dalla Lazio.
  • Il capocannoniere della Juventus, sino a questo momento della stagione, è Paulo Dybala, a segno per 14 volte, mentre il miglior marcatore della Lazio è Antonio Candreva, con 8 gol.
  • Negli ultimi dieci confronti disputati, infine, l’over 2,5 è uscito in 5 occasioni.
  • L’ultima sconfitta lontano dall’Olimpico risale addirittura al novembre scorso, quando l’Empoli si impose di misura al Castellani grazie alla rete di Tonelli.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – In vista del match contro i biancocelesti, Massimiliano Allegri si affiderà ancora alla collaudata difesa a tre, con Rugani ancora titolare. A centrocampo, Alex Sandro e Lichtsteiner dovrebbero essere gli esterni, mentre uno tra Hernanes e Lemina sostituirà l’infortunato Marchisio, con il francese leggermente favorito. La mazzata dell’infortunio di Marchisio allunga la lista degli indisponibili, ulteriormente rimpolpata dalla squalifica di Morata. Per quanto riguarda l’attacco, invece, Dybala sarà affiancato probabilmente ancora da Mario Mandzukic, con Zaza in panchina.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Rugani; Lichtsteiner, Khedira, Lemina, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Mandzukic A disp: Rubinho, Audero, Evra, Padoin, Sturaro, Asamoah, Cuadrado, Hernanes, Zaza. All. Massimiliano Allegri

Squalificati: Morata
Indisponibili: Neto, Caceres, Chiellini, Marchisio, Pereyra
Diffidati: Hernanes, Lichtsteiner, Mandzukic, Pogba, Sturaro

Marco Lanari

STREET FOOD – Alla conquista della Danimarca con la pizzeria a pedali…

Chi non vorrebbe avere a portata di mano ogni volta che la desidera una bella pizza calda appena sfornata? Be’ in Danimarca ora si può. Grazie ad una grande idea di un giovane italiano di nome Michele Lucarelli infatti, è da poco nato il “Bike and bake”, ovvero pedala e inforna. Accade nella patria della bicicletta, appunto la Danimarca dove Michele ha esportato non solo il gusto inimitabile della pizza orgoglio tricolore candidata a diventare Patrimonio immateriale dell’umanità, ma anche il posto in cui cuocerla. Il tutto infatti avviene on the road, ma rigorosamente a due ruote, grazie al forno-bici (un invenzione di un ingegnoso trentacinquenne marchigiano) che il cuoco-pedalatore Michele ha portato a Copenhagen, nella centralissima piazza Radhuspladesn.

 Si tratta di un autentico forno a legna che rispetta i dogmi della tradizione, montato su una bicicletta. Non manca il frigo per conservare al meglio la materia prima, il tutto alimentato elettricamente con una batteria simile a quelle usate per le macchine. Insomma una pizzeria in movimento ed ecosostenibile, non proprio leggerissima: pesa 320 chili che  diventano quattro quintali se si aggiunge il pizzaioloMichele che ora vive nella capitale danese perché ha seguito la sua amata ha realizzato il suo progetto grazie a una campagna di crowfounding con cui ha raccolto 3 mila euro per dare avvio al suo piccolo grande gioiello di gusto itinerante. Poi ha “impastato”  un po’ di ingredienti rivolgendosi a una ditta siciliana per il pezzo forte ovvero il forno vero e proprio e a un designer danese per assemblare il tutto. Risultato: un perfetto ingranaggio da street food con l’anima italiana apprezzato da tanti danesi che hanno accolto la novità con entusiasmo mentre il pizzaiolo riceveva l’attestato di benemerenza civica dal sindaco della sua cittadina marchigiana, San Costanzo della provincia di Pesaro-Urbino.

Juventus-Lazio: i convocati di Simone Inzaghi

Il mister Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati per il match di domani contro la Juventus. Fuori Bisevac e Candreva. C’è Klose, così come l’inglese Morrison ed i giovani Rossi e Palombi. Questi ultimi due avranno rispettivamente le maglie numero 46 e 77. Di seguito l’elenco completo:

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Basta, Braafheid, Gentiletti, Hoedt, Mauricio, Patric;

Centrocampisti: Biglia, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Milinkovic, Morrison, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose, Palombi, Rossi.

 

 

Onazi: “Olimpiadi? Sarebbe un sogno”

Il sogno di ogni sportivo, è cosa nota, è partecipare alle Olimpiadi. Non fa eccezione in questo Eddy Onazi, che, ai microfoni di un portale nigeriano, dailypost.ng ha parlato di questo suo sogno nel cassetto: “Ho parlato con l’allenatore e sarebbe un’altra occasione per me di rappresentare il mio paese per realizzare qualcosa di importante, per il mio paese e per me stesso. Sarei felice di far parte della Selezione Olimpica“. Il vice capitano della Nigeria è pronto, il Ct è avvisato, Onazi vuole conquistare un biglietto per Rio de Janeiro.

Berardi alla Lazio? Risponde l’agente

Questa mattina il quotidiano La Repubblica ha lanciato una pazza idea di calciomercato: Domenico Berardi alla Lazio. Il Sassuolo ha risolto la compartecipazione a suo favore lo scorso 25 giugno, ma la Juventus conserva un diritto di riacquisto sul giovane attaccante.

Per fare chiarezza sulla situazione, la redazione di LaLazioSiamoNoi ha contattato in esclusiva Simone Seghedoni, procuratore dell’attaccante. Il procuratore ha negato i contatti: “Non c’è stato nessun tipo di contatto. Mi sembra una proiezione molto molto difficile, il giocatore è del Sassuolo ed ha un contratto sino al 2019. Mi sembra fantamercato parlare di un Berardi che approda alla Juventus per esser girato alla Lazio. Non la vedo una trattativa possibile, né per adesso né  per il futuro. La Lazio è un’ottima squadra, ma bisognerebbe parlare con il Sassuolo“. Il numero 25 del Sassuolo fa gola a molti club, in Italia e all’estero: “So che il giocatore è seguito ed apprezzato, ma direttamente a me non è arrivato nulla. Non vuol essere considerato un giocatore di scambio. Se la Lazio vuole il giocatore deve parlare col Sassuolo, al momento vedo molto difficile uno scambio“.

CONFERENZA – Inzaghi: “A Torino per fare la nostra partita. Morrison?…”

Ecco le parole di Simone Inzaghi nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lazio, 34esima giornata di Serie A Tim.

Qual è il quadro della situazione alla luce degli ultimi infortuni?

Purtroppo sono sorti degli imprevisti. Candreva, Bisevac e Matri non partiranno perché hanno avuto vari problemi. Candreva credo sia recuperabile per la Samp. Per Bisevac e Matri ci sarà da aspettare. Per quanto riguarda Klose è convocato, ma ci preoccupa un po’, vediamo se potrà venire in panchina”.

Una stagione ricca di infortuni. Cause?

E’ un dato di fatto, ne prendiamo atto. Abbiamo giocato tante partite e gli impegni ravvicinati possono creare problemi. Domani valuteremo le condizioni di tutti“.

Quanto è difficile sfidare la Juventus a Torino?

Andremo per fare la nostra partita e chi giocherà sarà sicuramente all’altezza. Non cambieremo atteggiamento e giocheremo con il solito modulo. Giochiamo contro una grande squadra e dovremo fare qualcosa di incredibile. Abbiamo tanta voglia di far bene“.

Cosa è cambiato dal tuo arrivo?

La squadra aveva già tanta voglia di fare. Abbiamo avuto tempo per preparare due partite nel migliore dei modi. Per domani non abbiamo avuto molto tempo per prepararla, ma è così per tutti, non solo per noi“.

La Juventus può avere dei punti deboli? Dove può essere attaccata?

Dobbiamo essere veloci nel giro palla e cercare di verticalizzare subito per non trovare la loro difesa schierata. Faremo la nostra partita, per battere la Juventus ci vorrà una grandissima Lazio e una Juve non al top“.

In queste due partite la Lazio ha avuto un piccolo difetto, un po’ troppo leziosa in zona gol…

Sì, credo sia l’unico neo di queste due partite. Abbiamo fatto 5 gol ma ne avremmo potuti fare molti di più. Io ho chiesto e avuto tanto dalla squadra, dobbiamo continuare così, pensando partita dopo partita, anche se il calendario non è dalla nostra parte“.

Felipe Anderson e Djordjevic? Onazi di nuovo titolare?

Djordjevic è entrato in entrambe le partite andando benissimo, facendo molto lavoro per la squadra. Felipe Anderson a Palermo era entrato molto bene, con l’Empoli poteva dare di più, soprattutto in fase di non possesso. In mezzo al campo ora ho tante alternative, c’è anche Cataldi che sta bene, così come Morrison. In avanti abbiamo pochi cambi, credo porteremo in panchina Palombi e Rossi“.

16 anni fa quel lo Juventus-Lazio dello scudetto. Questa gara ha un sapore particolare?

Ricordo con piacere quella partita. Andammo a Torino con -9 in classifica, vincemmo 0-1 con gol di Simeone su cross di Veron. Ferrara venne espulso per un fallo su di me. Da allenatore sarà una grandissima emozione giocare a Torino, così come lo è stata esordire allo stadio Olimpico contro l’Empoli“.

Crede ancora nell’Europa?

Dobbiamo guardare noi stessi, cercando di fare più punti possibili. Adesso abbiamo la Juventus poi la Sampdoria, altro match difficile. Dobbiamo continuare così, ovviamente cambieremo qualcosa“.

Morrison?

Si sta allenando bene, da una settimana è rientrato a pieno ritmo con il gruppo. A centrocampo adesso abbiamo abbondanza, anche perché dopo Torino rientrerà anche Mauri. E’ l’unico reparto in cui siamo ben coperti“.

 

Foggia: “Inzaghi persona competente, per il futuro lui o Mihajlovic”

Per analizzare il momento della Lazio e parlare di futuro, ai microfoni di Tuttomercatoweb Radio è intervenuto l’ex Pasquale Foggia.

Simone Inzaghi è partito bene nella sua nuova avventura, potrebbe meritarsi la conferma: “Lo spero, oltre essere una grande persona è anche competente. L’ha dimostrato con i giovani e ora con i grandi, ha fatto un grande lavoro psicologico sulla squadra. Si vede da come la sua formazione scende in campo“. Riguardo il suo rapporto con Lotito: “C’è stato un approccio anche la scorsa settimana con lui, siamo rimasti in ottimi rapporti. Per tutta la mia esperienza e i miei pensieri, c’è sempre un confronto con lui. Potrebbe iniziare un discorso col presidente, vedremo nei prossimi mesi“. Per la panchina biancoceleste della prossima stagione, si fa insistentemente il nome di Sinisa Mihajlovic: “E’ di casa, conosce l’ambiente. È un mister che io stimo tantissimo, ha carattere e non ha una sola idea di gioco ma si adatta ai ragazzi a disposizione. A me piace tanto. Se non dovesse restare Simone Inzaghi, la scelta giusta sarebbe proprio Mihajlovic“. Infine su Stefano Pioli, che sembra vicino alla panchina dell’Udinese: “Per me è un ottimo allenatore, tra i migliori in Italia. È una persona seria, le annate sono da valutare a 360°. La sua esperienza alla Lazio? Le colpe vanno sempre suddivise in maniera equa tra club, allenatore e squadra. L’Udinese potrebbe essere la squadra giusta per il suo profilo di allenatore“.

Cesar: “Inzaghi anche l’anno prossimo? Perchè no!” Poi un elogio a Simeone…

Cesar Aparecido Rodrigues è uno dei calciatori della Lazio degli ultimi 15 anni a cui i tifosi biancocelesti sono maggiormente legati, soprattutto per il grande attaccamento alla maglia sempre dimostrato.

L’ex laterale brasiliano, attualmente allenatore degli Allievi Nazionali del Frosinone, ha concesso una lunga intervista ai microfoni di TuttoMercatoWeb Radio, intervista nella quale ha parlato tra le altre cose anche della nuova Lazio targata Inzaghi. Visti i primi due positivi risultati in campionato del mister piacentino, potrebbe anche esserci una conferma per la prossima stagione: “Penso dì sì, ha preso una squadra altalenante, in un periodo non buono. Riuscendo a fare risultato, trova uno stimolo che la squadra non aveva prima. Lavorare a stagione in corso è difficilissimo, ma fare bene in questo modo è un punto a suo favore. La società in estate farà le proprie valutazioni. Se riesce a fare bene in queste gare, Inzaghi può restare sulla panchina della Lazio. Credo sia un ragionamento lineare“. Cesar ha voluto anche commentare le grandi gesta del suo ex compagno in biancoceleste Diego Simeone: “Ho ricordi fantastici con lui, merita tutto quello che sta vivendo. Già si vedeva da calciatore. Dispiace per la sconfitta nella finale di Champions nel 2014, oggi è diverso. Real e Barcellona non stanno benissimo. Così i colchoneros hanno eliminato i catalani dalla Champions, col lavoro e con passione. Simeone è riuscito a fare bene, è una persona squisita, semplice e umile. Ti parla col cuore, ricordo che mi dava degli schiaffetti e mi chiedeva di far vincere la squadra. Lui lottava in mediana per permettere a noi di fare bene in avanti. È bello e favoloso vederlo così. Oggi vediamo una squadra con la sua faccia. Lui è lo stesso di tanti anni fa, quando giocava“.

Petrachi (ds Torino) parla della situazione Immobile

Ciro Immobile è uno dei nomi caldi del mercato estivo. L’attaccante di Torre Annunziata è attualmente in prestito al Torino dal Siviglia, con un riscatto fissato sulla base di 11 milioni di Euro.

Il Torino, fino ad oggi, non aveva manifestato la volontà di riscattare il giocatore, ma oggi il direttore sportivo dei granata, Gianluca Petrachi, intervenendo sulle frequenze di Radio Sportiva, ha così analizzato la situazione: “Sul riscatto dico ai tifosi che a gennaio lo abbiamo preso subito, nonostante in pochi ci credessero. Io lavoro sempre sottotraccia e ora abbiamo un’opzione per il riscatto. Ora più se ne parla peggio è, bisogna avere fiducia. Il Toro è un club che lavora e che cerca di fare le cose con senso logico. Se l’operazione rientrerà nella nostra filosofia la chiuderemo senza problemi“.

Da domani in vendita i biglietti per Lazio-Inter: le info

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La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 16:00 di mercoledi 20 aprile, saranno messi in vendita i tagliandi per la partita di campionato LAZIO – Inter in programma domenica 1 maggio alle ore 20:45.

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO E NON SONO ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

I tagliandi si potranno acquistare presso:

– I nostri punti vendita Lazio Style 1900 vedi elenco

– Le rivendite Listicket-Ticketone

– Il call center al numero a pagamento 892.101

– Il sito internet LISTICKET.COM con la modalità di acquisto HOME TICKETING per cui è necessario disporre di una stampante laser e, la nuova modalità PASSBOOK (lettura al tornello da smartphone) per i settori solo di Tribuna Monte Mario, D’Onore Centrale, Tevere, Tevere Top e Curva Nord.

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;

– carta d’identità;

– lo stato di famiglia con foto;

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le disposizioni dell’ Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.

Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è, il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 66 / C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 15:30 e saranno disponibili solo per la stampa dei tagliandi di Lazio-Inter.

Settori e prezzi:

(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010

(**) I tagliandi ridotti Invalidi Civili al 100%, posso essere acquistati solo presso i Lazio Style 1900 e solo il giorno della gara, presso la biglietteria in viale delle olimpiadi 61 (ex ostello della gioventù).

I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2011 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la nuova biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù. Il punto vendita sarà attivo dalle ore 16:45 di domenica 1 maggio e abilitato a rilasciare SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE TOP, TEVERE DISABILI, MONTE MARIO E D’ONORE CENTRALE con questi prezzi:

(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010

RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:

– divieto di vendita per i residenti della regione Lombardia, escluso i possessori delle Fidelity Card-Tessere del Tifoso;

SETTORE OSPITI: Sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI, fino alle ore 19:00 di sabato 30 aprile, solo presso le ricevitorie di tutta Italia della Listicket, presentando un documento di riconoscimento e la Fidelity Card.
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Asse di mercato Lazio-Empoli: nel mirino Tonelli e…

Si fa sempre più caldo l’asse di mercato tra Lazio ed Empoli: domenica, in occasione della sfida tra le rispettive squadre allo stadio Olimpico, le due società si sono infatti intrattenute in fitti colloqui su vari obiettivi. Tra questi, Danilo Cataldi, vero e proprio pallino della dirigenza toscana, che però non è mai riuscita a portarlo tra le proprie fila a causa delle continue resistenze dei biancocelesti. I quali tuttavia guardano con molto interesse in casa azzurra: nel mirino dei vertici capitolini, infatti, non ci sarebbe solo Tonelli, ma, come rivelano alcune indiscrezioni pubblicate su ‘pianetaempoli.it’, anche Mario Rui. Il terzino portoghese pare piaccia molto a Tare, che domenica è stato visto più volte a colloquio con l’agente del giocatore Mario Giuffriedi, presente anch’egli all’Olimpico per assistere al match e che ha parlato anche con il ds dei toscani. Chissà dunque che non nasca qualcosa di concreto in questi giorni in cui si inizia a progettare la squadra per la prossima stagione.