“Mettila come te pare” ma un parziale del genere in casa Lazio mancava da ben 13 stagioni. L’ultimo mister che fece meglio del nostro Simone Inzaghi fu un certo Roberto Mancini, che nella stagione 2002/2003, alla sedicesima giornata di campionato, collezionò ben 33 punti. In quella squadra militavano ancora tante glorie scudettate come Simeone, Mihajlovic, Pancaro, Peruzzi, Favalli e Gottardi più i vari Claudio Lopez, Stefano Fiore, Bernardo Corradi e il gigante buono Jaap Stam. Quella Lazio stava in piena crisi societaria e aveva da poco venduto Nesta e Crespo alle squadre milanesi. Ciò nonostante l’intelaiatura era ancora di alto livello, infatti in quell’anno la società di Cragnotti e Ugo Longo raggiunse alla fine del campionato il quarto posto, qualificandosi in Champions League. Fu anche un tantino sfortunata perché perse la semifinale di coppa Uefa contro il Porto dell’emergente Mourinho e la semifinale di Coppa Italia persa contro i rivali cittadini. Lo stadio era ancora un posto vivibile e la media spettatori era di 41.129 spettatori, mentre adesso per la stagione in corso siamo appena sopra le diciotto mila unità. Nonostante il ruolino da record di Inzaghi e del suo staff, difficilmente si tornerà a riempire lo stadio con gioia e passione. Di seguito ecco l’elenco puntuale degli ultimi tredici stagioni.
- stagione 2016/17 — 31 punti
- 2015/16 — 20 punti
- 2014/15 — 28 punti
- 2013/14 — 20 punti
- 2012/13 — 30 punti
- 2011/12 — 30 punti
- 2010/11 — 30 punti
- 2009/10 — 16 punti
- 2008/09 — 24 punti
- 2007/08 — 17 punti
- 2006/07 — 25 punti
- 2005/06 — 23 punti
- 2004/05 — 17 punti
- 2003/04 — 28 punti
- 2002/03 — 33 punti
Ora sulla base di quanto prodotto e a fronte di un campionato senza coppe europee, la società di Lotito non può che prevedere una stagione positiva. Guai ad adagiarsi, ma i numeri non mentono mai e questo primo parziale stagionale è più che positivo, soprattutto se consideriamo come si era partiti a inizio stagione. Chissà se fosse venuto Bielsa adesso come stavamo. Viva i tecnici italiani, viva il nostro Simone Inzaghi!

eita (4), Felipe Anderson (2), Lulic (2) Milinkovic-Savic (2); un centro a testa, Radu, de Vrij, Lombardi, Hoedt, Cataldi, Murgia, Wallace e Biglia. Fino a ieri sera a questa lista mancava ancora il nome di Marco Parolo. Dopo ieri sera sembra essere proprio il caso di dirlo: bentornata cooperativa. Il centrocampista di Gallarate nel match contro la Sampdoria si è finalmente sbloccato, trovando la prima rete stagionale. Ora sono ufficialmente 14 i giocatori che mister Inzaghi è riuscito a mandare in gol, record in Serie A. Ciò testimonia quanto il gol ormai non sia più un’esclusiva degli attaccanti biancocelesti (anche se non guasterebbe qualche golletto in più del nostro capocannoniere Ciro Immobile). In ogni caso questa Lazio sembra essere guarita dalla delusione del derby. Ora non deve assolutamente fermarsi, e continuare a segnare tanti gol e qualcosa ci dice che la vena realizzata della cooperativa non è finita qui. Se qualcun altro vuole aggiungersi alla festa del gol ben venga…
