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Montolivo alla Lazio? Risponde l’agente…

Nella giornata di oggi ci sono stati vari rumors che vogliono la Lazio in corsa per acquistare Montolivo per la prossima stagione. Il centrocampista del Milan, che va a parametro zero a giugno (in caso di mancato rinnovo contrattuale), potrebbe essere il possibile sostituto naturale di Biglia, qualora l’argentino venisse ceduto. Ma l’agente ha voluto smentire questa voce di mercato e a lalaziosiamonoi ha liquidato la notizia con un “pura fantasia“.

Tramezzani: “Inzaghi ha grande personalità. Contro l’Empoli non sarà semplice”

Il vice allenatore dell’Albania, Paolo Tramezzani, è intervenuto a Lazio Style Radio per parlare del suo ex compagno di squadra, Simone Inzaghi. Con l’attuale allenatore della Lazio, Tramezzani ci giocò a Piacenza: “Simone ha grandissima personalità, conosce bene l’ambiente lazio e potrà trasmettere ai calciatori il giusto spirito e carattere che servono per indossare la casacca biancoceleste“.

Poi sull’esordio vincente contro il Palermo: “Al Barbera ho rivisto la Lazio della scorsa stagione. Velocità, intensità e bel gioco. Onazi ha brillato a centrocampo lasciando più liberi Biglia E Parolo. Ora tornerà a disposizione anche Milinkovic, che è un ragazzo di grandi prospettive“. Infine sulla prossima sfida contro l’Empoli: “La squadra di Giampaolo giocherà senza pensieri, anzi, avrà giocatori che vorranno mettersi in mostra, perciò non sarà un apratita facile per la Lazio”.

De Roon alla Lazio come vice Biglia? Risponde il ds dell’Atalanta

Nessuno avrebbe scommesso un centesimo su questo sconosciuto olandese: invece Marten De Roon è stato una delle sorprese di questo campionato. Edy Reja gli ha consegnato le chiavi del centrocampo dell’Atalanta e lui se l’è cavata egregiamente diventando alla sua prima stagione italiana un titolare inamovibile nell’11 neroazzurro. Ha attirato su di se l’attenzione del Napoli, ma nelle ultime ore si è parlato anche di un interesse della Lazio alla ricerca di un vice Biglia.

Per saperne di più, cittaceleste.it ha intervistato il ds dell’Atalatanta Sartori, che però ha negato di aver sentito la Lazio. Un indizio che però non fa una prova dato che la dirigenza biancoceleste è abituata a lavorare prima con l’entourage del giocatore. Entourage che guarda caso è lo stesso di de Vrij.

LAZIOSOCIAL – Gli auguri dei compagni a Felipe Anderson

23 candeline per Felipe Anderson. I compagni e la lega serie A hanno voluto omaggiare il talentino brasiliano sui social. Di seguito tutti gli auguri

 

happy birthday my brother @f_andersoon 🎈🎈🍾🍰

Una foto pubblicata da @1ravel in data:

Feliz aniversario, irmão 🎂🎉🎈💥🎊🎁. Te desejo tudo de melhor ” Cachoeira”, vc é um homem abençoado por Deus🙏, que tem uma luz incrível e contagia a todos por onde passa. Agradeço a Deus pela sua amizade ” Piu 🐥 Piu “, vc tem me ajudado demais. Saiba que em qualquer parte do mundo estarei contigo e com toda sua linda família! Parabéns, família “Gomes” pela criação e educação que deram para esse Mlkim 😂😂😂. Eu amo vcs ❤️🙏TMJ👊💢. #TeAmoMeuIrmao #Cumpleanos #23Anos #Quase24Anos #HoraDeDecidir #Sera?😂😂😂#MlkDeUmCoracao️Enorme #DeusTeAbencoeSempre #NoMigueDoLegueLe #SoNoPassim😂😂 #EleDancaMuitoKkk #JaDeiCanetaNele #MeRespeitaSeuMlk #TMJSemprePiuPiu🐤🐣🐥. Happy Birthday, brother. 🎂🎉🎈💥🎊🎁 I wish you all the best “Waterfall “. You are a blessed man by God🙏, who has a Incredible light. I thank God for your friendship, ” Piu Piu 🐥 “, you have helped me a lot. You have to know that anywhere in the world I will be with you, and with all your Beautiful Family ! Congratulations ” Gomes ‘ family by creation, and education that gave to this little guy 😂😂😂 . I love you all ❤️🙏TMJ👊💢

Una foto pubblicata da Mauricio 33 (@mausantos33) in data:

UFFICIALE – Ridotta la squalifica a Gonzalo Higuain

Parzialmente accolto il ricorso del Napoli per il “Pipita” Gonzalo Higuain: da 4 a 3 giornate. Sconto di una giornata per Higuain, che così potrà scendere in campo il 25 aprile per Roma-Napoli, snodo decisivo della stagione delle due squadre. La Commissione di appello federale ha accolto in parte il reclamo del Napoli che puntava a due giornate di stop. La sentenza è stata emessa alle 16,50, in largo anticipo rispetto alle previsioni, lasciando l’ammenda di 20 mila euro a carico del giocatore.. Di seguito la nota ufficiale riportata da Tuttomercato web: “1. Ricorso S.S.C. NAPOLI avverso le sanzioni: – squalifica per 4 giornate effettive di gara; – ammenda di € 20.000,00, inflitte al calc. Higuain Gonzalo Gerardo seguito gara Udinese/Napoli del 3.4.2016 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A – Com. Uff. n. 194 del 5.4.2016)“.

Si è discusso il ricorso che contiene stralci dei filmati televisivi del momento in cui viene espulso Higuain e anche dei fermo-immagine per illustrare fotogramma dopo fotogramma lo svolgimento dei fatti che in campo si sono susseguiti in pochi secondi. Il Napoli ha anche fatto cenno al comportamento del giocatore dell’Udinese, Badu, che difende in campo Higuain, mostrando come Felipe avesse fatto fallo per primo, provocando la reazione del ‘Pipita‘. Ma la tesi non ha portato i frutti sperati e la squadra di Aurelio De Laurentis dovrà accontentasi di questo piccolo sconto.  Higuain ha già saltato per squalifica Napoli-Verona; sabato sera, non giocherà Inter-Napoli scontando così il secondo turno di stop. Non ci sarà per Napoli-Bologna di martedì 19 aprile. Appuntamento quindi a lunedì 25 aprile, quando ci sarà la partitissima Roma-Napoli. Una brutta notizia per i tifosi giallorossi che t roveranno unn Pipita assai arrabbiato e voglioso di sfogarsi dopo il lungo stop…

 

 

Giampaolo non si fida della Lazio: “Sarà dura, il cambio di allenatore ha portato giovamento”

Nonostante le assenze l’Empoli vuole continuare il suo momento positivo dopo la vittoria del derby toscano contro la Fiorentina. Domenica allo Stadio Olimpico però  ragazzi di Giampaolo troveranno una Lazio completamente diversa rispetto a quella che ormai la Serie A aveva imparato a conoscere: almeno questo è quello che ha decretato il 3 a 0 contro il Palermo al Renzo Barbera. Ora serve continuità per vanificare i progressi registrati fino ad ora. Lo sa benissimo Giampaolo per questo guarda con un pizzico di preoccupazione la sfida di domenica pomeriggio contro i biancocelesti: attraverso i microfoni di Radio Lady, Giampaolo avverte: “Con la Lazio sarà durissima, dovremmo fare molto bene, hanno giocatori molto bravi ed il cambio di allenatore potrebbe avergli portato giovamento”.

De Cosmi: “Con l’Empoli gara avvincente. Felipe Anderson? E’ l’arma in più”

Roberto De Cosmi, allenatore della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio per analizzare il momento biancoceleste in vista della sfida di domenica all’Olimpico contro l’Empoli.

In apertura una considerazione sul divieto di trasferta per i tifosi biancocelesti per la sfida Juventus-Lazio: “Dispiace per il divieto della trasferta di Torino perché quest’anno i tifosi laziali sono sempre stati presenti in trasferta con numeri importanti, senza di loro verrà a mancare l’appoggio e la voglia di manifestare il proprio interesse verso la squadra. È sempre un piacere quando la squadra ha il supporto dei tifosi che in questo sport è fondamentale“. In vista della gara contro l’Empoli potrebbero esserci rientri importanti: “Basta e Lulic hanno dato un segnale incoraggiante, possono rappresentare un’arma in più nello scacchiere di Simone Inzaghi. Giocando in casa, Milinkovic ha caratteristiche più appropriate per colpire la squadra toscana, Onazi al Barbera ha lottato senza risparmiarsi. Inzaghi rischierà la persona che gli assicurerà maggiori garanzie in campo“. Contro il Palermo ha funzionato anche la linea mediana: “Parolo e Biglia, contro i siciliani, hanno messo in campo una grande prestazione, Marco si è rituffato con voglia e determinazione nella metà campo avversaria“. L’Empoli è in un momento di buona forma, la Lazio dovrà affrontarla nel modo giusto: “L’Empoli viene da un derby vinto, un derby regala sempre emozioni forte, ha legittimato sul campo la vittoria. Nella squadra toscana ci sono giovani interessanti e promettenti, la Lazio dovrà prestare attenzione al reparto offensivo dove gli attaccanti sono pronti a pungere. La squadra dovrà essere corta, l’Empoli basa il suo gioco sul fraseggio e sul possesso palla che potrebbe mettere in difficoltà i biancocelesti. La squadra di Giampaolo tesse una tela a centrocampo, il possesso è la sua forza e gioca sempre ad un tocco. Mi aspetto una partita avvincente, sarà una sfida aperta, l’Empoli è quasi salvo e giocherà con spensieratezza. Per la Lazio la sfida sarà importante per i 3 punti per cullare questo sogno che significa Europa League“. Infine su Felipe Anderson: “Felipe Anderson è un’arma in più perché il ragazzo sta bene, è sereno, ha dimostrato, senza battere ciglio, di poter dare il suo contributo con voglia e partecipazione, con il Palermo è sceso in campo con lo spirito giusto“.

 

Felipe Anderson: “Spero di fare grandi cose quest’anno. Grazie per gli auguri!”

Oggi, 15 Aprile, per lui è un giorno speciale. Felipe Anderson infatti, spegne oggi 23 candeline, e lo fa con la maglia della Lazio.

In questa importante giornata il talento brasiliano è intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio, innanzitutto per ringraziare dei numerosi messaggi di affetto pervenutigli: “Grazie a tutti per gli auguri, sono molto contendo di festeggiare un altro compleanno qui, con i miei compagni e con questa squadra, che è sempre nel mio cuore“. I compagni non hanno esitato a festeggiarlo a dovere: “I ragazzi mi hanno festeggiato in maniera particolare, dopo mi vendicherò e gli correrò dietro (ride, ndr)”. Felipe Anderson è molto legato alla sua famiglia: “Ho sentito tutta la mia famiglia, mi piace stare con le persone a me vicine durante il mio compleanno, quindi dopo vedrò sia i familiari che gli amici“. Passando al campo, il numero 10 vuole un altro anno di grandi soddisfazioni: “Spero di fare grandi cose da qui al prossimo aprile, in questo nuovo anno di vita voglio fare ancora meglio. Abbiamo bisogno tanto di gol come quello che ho fatto contro il Palermo, sono carico e sempre a disposizione della squadra“. Nonostante una stagione non proprio perfetta, i numeri sono dalla sua parte: “Sono vicino ai numeri della scorsa stagione ma potevo fare meglio. Devo raggiungere questi risultati, ma non è niente di personale, è tutto per la squadra“. Domenica all’Olimpico arriverà l’Empoli: “Per domenica siamo carichi, abbiamo voglia di vincere, le possibilità di vincere dipendono da noi, dobbiamo fare la nostra partita in casa“. Infine su mister Simone Inzaghi: “E’ carico ed ha caricato anche noi, è una persona molto forte“.

Lazio, nel valzer delle punte (ri)spunta un altro nome…

Nella prossima stagione in casa Lazio ci sarà una vera e propria rivoluzione in attacco. Miroslav Klose lascerà i biancocelesti e forse anche il calcio giocato, Alessandro Matri tornerà al Milan per fine prestito, mentre Djordjevic non ha dimostrato di poter essere un titolare.

Ecco che dunque cominciano a circolare nomi su nomi per i probabili innesti in fase offensiva. L’ultimo nome, in ordine di tempo, è quello di Fabio Borini, già in passato più volte accostato ai colori biancocelesti. Secondo quanto riporta il portale gianlucadimarzio.com, ci sarebbero già contatti avviati con l’entourage del giocatore attualmente in forza al Sunderland, ma una trattativa con il club inglese impegnato nella lotta per non retrocedere non sarebbe ancora stata avviata. Il profilo di Borini piace, ma un problema potrebbe essere rappresentato dall’elevato ingaggio dell’ex Roma, che al momento guadagna 3 milioni netti a stagione. Da valutare il prezzo del cartellino, con il Sunderland che ha acquistato il classe ’91 per 12 milioni più 3 di bonus.

Reja: “Domenica per me come un derby. Inzaghi? Umile e capace”

Edy Reja è stato per ben due volte l’allenatore dei momenti difficili della Lazio di Lotito. Prima in sostituzione di Ballardini, con la squadra sulla soglia della zona retrocessione, la seconda volta nel 2014, quando la Lazio decise di separarsi da Vladimir Petkovic.

Domenica alle 12:30, il tecnico goriziano con la sua Atalanta affronterà la Roma, in una partita che lui considera un vero e proprio Derby, come dichiarato al Corriere dello Sport: “Per me è come un Derby, sicuramente. Non posso dimenticare i colori, i tifosi, l’atmosfera di quella partita. Speriamo di fare punti, perché la mia Atalanta ne ha bisogno“. Nella sua lunga intervista, Reja ha parlato anche del suo rapporto con due presidenti della sua lunga carriera, Lotito e De Laurentis: “Personaggi diversi, grandi manager. Ho avuto un rapporto diretto con entrambi. Con De Laurentiis una volta arrivai quasi alle mani ma anche con Lotito ci sono stati confronti accesi“. Un pensiero su Simone Inzaghi, neo tecnico biancoceleste: “E’ un ragazzo umile, capace. In più conosce l’ambiente. Non sarei sorpreso se rimanesse anche nella prossima stagione“. Infine su Miroslav Klose: “E’ un professionista incredibile. Sa cosa faceva prima delle partite? Studiava al video i difensori che dovevano marcarlo, per capirne i punti deboli. Lavorava con la stessa intensità in partita e in allenamento“.

L’ennesima farsa della Tessera del Tifoso

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La decisione è arrivata da pochi minuti: l’Osservatorio delle Manifestazioni Sportive, dopo le valutazioni del CASMS, ha deciso di vietare a tutti i residenti della Regione Lazio, quindi anche ai possessori della fantomatica Tessera del Tifoso, la trasferta di Torino in programma mercoledì 20 Aprile. Niente Juventus-Lazio quindi per i sostenitori biancocelesti, niente settore ospiti, niente spicchio biancoceleste allo Juventus Stadium. La tipica decisione all’italiana, atta a non tutelare chi per la sua squadra del cuore compie dei veri e propri sacrifici, chi per una passione è disposto a spendere denaro e tempo.

Una decisione, questa, che deriva forse dai disordini avvenuti nel prepartita di Palermo-Lazio, in cui tifosi biancocelesti e rosanero sono venuti in contatto nella zona centrale della città siciliana, scontri che hanno portato all’arresto di 8 ultras. Una scelta inspiegabile, un vero e proprio controsenso rispetto a quelle che erano le prerogative della Tessera del Tifoso, fortemente voluta dall’allora Ministro degli Interni Roberto Maroni, e volta a ‘schedare’ tutti quei sostenitori che avessero voluto seguire la propria squadra in trasferta.

Una FARSA, l’ennesima.

Chi non ricorda infatti il divieto di trasferta verso Bologna, dopo che oltre 300 biancocelesti avevano già acquistato il tagliando per assistere alla partita, oltre che il tagliando del treno o del pullman, e furono costretti a farsi rimoborsare il tutto in fretta e furia? La decisione venne presa in seguito ai disordini avvenuti prima e dopo Fiorentina-Lazio, disordini, secondo la Questura, avvenuti tra tifosi biancocelesti e forze dell’ordine nel tentativo di evitare contatti con la tifoseria viola. Nessuno parlò degli agguati subiti dai laziali, nessuno parlò del trattamento subito da questi ultimi. Troppo semplice.

Il calcio italiano è in lento ed inesorabile declino, un declino che ha molteplici cause che sarebbe difficile elencare. Ma una cosa è certa, la colpa non è dei tifosi, come i poteri forti vorrebbero far credere. Stadi fatiscenti, disservizi, difficoltà nel reperire biglietti, prezzi esorbitanti. Nessuna tutela per quella che è la vera anima del calcio, i tifosi. Il vero patrimonio che permette al sistema calcio di continuare ad andare in scena, l’unico patrimonio che permette a questo sistema sempre più ‘economico’ di andare avanti.

Tifosi normali, senza diffide e Daspo, alla quale nonostante la scelta di sottoscrivere la Tessera, viene negata la possibilità di coltivare la propria passione: quella di seguire la Lazio ovunque essa giochi. Chissà se almeno stavolta la società si schiererà dalla parte dei propri sostenitori, chissà se almeno stavolta uscirà un comunicato con una dura presa di posizione a tutela del sostenitore biancoceleste. Ma dalle parti di Formello, e questo è noto, i comunicati escono solo dopo una vittoria, mai dopo una sconfitta sul campo.
Perchè mai dovrebbe uscire un comunicato dopo una sconfitta, l’ennesima per il sistema calcio, fuori dal rettangolo di gioco?

Giulio Piras

 

 

FORMELLO – Due recuperi, un dubbio e una conferma in vista dell’Empoli. E De Vrij…

Allenamento dell’antivigilia dell’Empoli in casa Lazio, con due sorrisi e mezzo per mister InzaghiPatric resta infatti a riposo, mentre Basta Lulic svolgono l’intera seduta con il gruppo e domenica sera potrebbero giocare entrambi dal 1′. Diversamente da Bisevac, alle prese con un fastidio al ginocchio: il serbo viene provato tra i titolari accanto a Gentiletti, ma per il terzo giorno consecutivo non prende parte alla partitella finale. Le sue condizioni verranno monitorate nelle prossime ore, ma, se non dovesse farcela, è pronto Mauricio.

Per il resto, dopo la bella prova di Palermo, Onazi è in vantaggio su Milinkovic come terzo di centrocampo nel 4-3-3. Al nigeriano si affiancheranno Biglia Parolo, mentre Candreva, Klose Keita agiranno nel tridente offensivo. Partirà dunque ancora dalla panchina Felipe Anderson, mentre resteranno ai box gli infortunati Berisha, Radu, Konko, Mauri, Braafheid Kishna, con gli ultimi due che oggi hanno svolto lavoro a parte.

E a proposito di infermeria, giungono novità sulle condizioni di De Vrijil cui percorso riabilitativo potrebbe allungarsi: il centrale olandese soffre infatti ancora di disturbi all’inguine, nella zona operata prima di sottoporsi all’intervento al ginocchio. E nemmeno l’ultima visita ad Anversa dal dottor Lagae ha contribuito a fugare le perplessità del difensore, che a questo punto potrebbe non essere pronto nemmeno per il ritiro estivo di Auronzo.

Champions ed Europa League: ecco l’esito dei sorteggi…

Champions League, l’urna di Nyon ha deciso:
Saranno Real Madrid – Manchester City e Baryern Monaco Atletico Madrid le sfide che si terranno in queste semifinali di Champions. Due sfide molto affascinanti che potrebbero mettere ancora una volta i “Blancos” di Zidane e i “Colchoneros” del Cholo Simeone ancora l’uno contro l’altro per quella che potrebbe essere una rivincita della finale nella stagione 2013/2014.

Semifinali: andata 26-27 aprile / ritorno 3-4 maggio
Finale: 28 maggio a Milano

Europa League:
Poco dopo la conclusione dei sorteggi di Champions League, nella sede UEFA di Nyon, in Svizzera, si sono svolti quelli delle semifinali di Europa League. Valgono le stesse regole della Champions, ovvero sorteggio aperto, senza teste di serie, in cui tutte le squadre presenti nell’urna si possono incontrare. Oltre al sorteggio delle partite, ce ne sarà un altro per decidere quale delle due squadre che si qualificheranno alla finale giocherà in casa la partita conclusiva del torneo. Anche le sfide di Europa League si prospettano essere molto interessanti:
Shakhtar Donetsk sfiderà i campioni in carica del Siviglia, mentre i ragazzi del “Mago” Klopp affronteranno nell’altra semifinale i sottomarini gialli del Villareal.

Semifinali: 28 aprile e 5 maggio
Finale: St. Jakob-Park, Basilea alle 20.45CET di mercoledì 18 maggio

Juventus-Lazio: le disposizioni dell’Osservatorio

L’Osservatorio delle Manifestazioni Sportive ha inviato alle valutazioni del CASMS (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) il quale a sua volta ha dato ieri indicazioni di divieto della trasferta a Torino per la gara Juventus – Lazio di mercoledi 20 aprile per i residenti della regione Lazio e, chiusura del settore ospiti con sospensione dei programmi di fidelizzazione (Tessera del Tifoso).

Bari, Noordin si presenta. E fa una promessa…Champions

Se ci organizziamo, pianifichiamo, crediamo nelle nostre capacità e ci impegniamo, nulla è impossibile“. Si presenta così Datò Noordin Ahmad, l’imprenditore malese che ha firmato un preliminare di acquisto del 50% del Bari e che nella giornata di ieri ha illustrato i suoi progetti sportivi in una conferenza stampa di un’ora e mezza presso il Palazzo della città. “In 5 anni voglio portare la squadra ad essere la migliore tra le migliori, in Champions“, ha aggiunto Noordin.

L’accordo prevede che l’acquisto si completi entro il mese di maggio, ma una parte della cifra sarebbe già stata versata. In attesa di completare nelle prossime settimane l’iter, l’imprenditore ha già iniziato a conoscere la città (in particolare, le sue specialità culinarie) e, a proposito di una futura collaborazione tra Malesia e Puglia, ha precisato: “Abbiamo ottimi sponsor dalla Malesia, grandi società come Petronas. E il governo è felice di promuovere il paese. Ci sono ottime opportunità di investire qui a Bari con i fondi sovrani malesi, presenti finora solo a Londra e in India“.

Il presidente Paparesta ha inoltre rivelato che è stato un avvocato, attivo nello scouting dei calciatori, a metterlo in contatto con il malese, attratto dalla passione e dalle potenzialità della piazza. Noordin ha poi parlato dei suoi problemi di salute, superati con l’aiuto di medici italiani: “Il mio amico ambasciatore mi ha detto che dovevo gratitudine a questo paese, così ho deciso di investire nel calcio, nel Bari, che ha un progetto abbordabile. Tra le mie priorità ci sono la costruzione di un centro sportivo, di una Academy per consentire ai talenti locali di emergere e una sintonia con il calcio malese, che deve tornare ai fasti del passato“.

L’imprenditore, per 20 anni Advisor di Finmeccanica, procederà all’acquisto attingendo dal suo patrimonio personale. L’importo, ha puntualizzato Paparesta, servirà non solo per ripianare i debiti ma anche per aumentare il capitale sociale. “Voglio rendere il Bari indipendente economicamente, finanziabili in maniera corretta“, ha concluso Noordin, che sabato assisterà dalla tribuna autorità del San Nicola alla gara dei biancorossi contro il Como.

LAZIO SOCIAL – Gli auguri della società e della Serie A per Felipe Anderson: “Sono già 23…”

Un gol per ripartire. Con questa frase potremmo identificare il momento di Felipe Anderson, il talento brasiliano non sta vivendo la sua miglior stagione nonostante, dati alla mano, è uno dei migliori realizzatori biancocelesti fino a questo momento (9 gol campionato e coppe). Sa che poteva e doveva fare di più e purtroppo mister Pioli non è riuscito a salvarlo dal peso delle critiche feroci che spesso lo hanno colpito, né lui è riuscito a scrollarsi questo peso di dosso a causa della sua fragilità emotiva. Ora c’è la mano amorevole di Inzaghi che cerca di guidarlo e, vedendo come è nato il 3° gol contro il Palermo domenica scorsa (dove Inzaghino guidava passo dopo passo il talento brasiliano), possiamo dire che la strada presa sembra quella giusta. Sogna di trascinare la sua Lazio in Europa. La testa è già alla sfida di domenica contro l’Empoli, prima però c’è un compleanno da festeggiare. Sulla torta del brasiliano oggi ci sono 23 candeline da spegnere. Inevitabili gli auguri attraverso i social che inonderanno i giocatore da qui fino a stasera. Ad aprire le danze è la società biancocelste che sul suo account ufficiale Twitter scrive: “Dal Presidente, dalla Società, dallo staff e da tutti i tifosi, i più sentiti auguri di buon compleanno!”. Segue a ruota la pagina ufficiale della Serie A Tim: “Felipe Anderson compie oggi 23 anni, con la S.S. Lazio 75 gare e 17 gol in Serie A TIM. Auguri Felipe Anderson!. In attesa di tutti gli altri auguri del mondo Lazio e non solo, anche il diretto interessato dedica 2 parole a questo giorno speciale sul suo account ufficiale: “Un altro anno è passato… Già sono 23“.

 

Per la Lazio un 2016 ‘corsaro’. Ma l’ultimo ko…

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In una stagione non certo da ricordare, in casa Lazio c’è spazio anche per un record: quella biancoceleste risulta infatti l’unica squadra in Italia imbattuta in trasferta nel 2016. A dirlo sono i numeri: in 8 gare disputate lontano dall’Olimpico in campionato nel nuovo anno, la Lazio ha infatti collezionato 2 vittorie e 6 pareggi, cui vanno aggiunti i due segni X ottenuti in Europa League contro Galatasaray e Sparta Praga. Una striscia che in realtà inizia già nel 2015, con il 2-1 inflitto a San Siro all’Inter di Mancini: pertanto, per ritrovare l’ultimo ko esterno, bisogna risalire addirittura allo scorso 29 novembre, quando Biglia e compagni persero 1-0 con l’Empoli, loro prossimo avversario in campionato. Insomma, una bella soddisfazione tra le tante maturate sotto la guida di Stefano Pioli e che Inzaghi ha provveduto a continuare a onorare con lo 0-3 di Palermo.

Del Nero: “Inzaghi farà meglio da allenatore che da giocatore”. Poi su Lotito…

A due giorni dal secondo match di Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio, contro l’Empoli, sugli 88.100 di Elle Radio, nella trasmissione di riferimento per tutti i tifosi biancocelesti, “I Laziali Sono Qua“, è intervenuto il doppio ex della partita, laziale dell’era Delio Rossi, il fantasista Simone Del Nero, per analizzare il momento della compagine capitolina.

In questa stagione si è vista una Lazio al di sotto delle aspettative: “Sinceramente mi aspettavo una Lazio come lo scorso anno, o perlomeno una Lazio che passasse almeno il turno preliminare di Champions. Una Lazio stile Delio Rossi, come ai vecchi tempi. Adesso è arrivato un allenatore che secondo me può fare molto bene, è giovane e ambizioso, sono convinto possa far meglio da allenatore che da giocatore. Simone Inzaghi è un mio grande amico e gli auguro il meglio“.

E’ difficile spiegare un cambiamento così rapido dopo il cambio di allenatore: “E’ una situazione difficile da spiegare. Quando cambia l’allenatore spesso si rimette in gioco tutto, arriva aria fresca. Anche i giocatori ai margini si risentono al centro del progetto. Credo che Inzaghi abbia responsabilizzato i veterani in modo da fare un finale di campionato dignitoso“.

Obbiettivo sesto posto: “Credo sia ancora tutto aperto. Anche il Milan con il nuovo allenatore può tornare a spingere. Mi auguro possa arrivarci la Lazio, ma credo sarà battaglia fino alla fine“.

Ieri si sono definite le semifinali di Europa League, poteva esserci anche la Lazio: “Personalmente ero convinto che la Lazio contro lo Sparta Praga potesse passare il turno. Il deficit della Lazio rispetto alle altre squadre europee è l’esperienza. I giocatori ci sono, la squadra c’è, ma per arrivare ad una semifinale europea serve molta esperienza, cosa che la Lazio al momento non ha“.

Riguardo i giovani della Lazio: “Quando vedi che i grandi club europei si interessano ai tuoi giovani significa che sono calciatori di valore. I giovani vanno coltivati, come fanno tutti i grandi club, bisogna lavorarci. In questo è importante il ruolo dei veterani, che possono indirizzarli sulla via giusta, i giovani vanno guidati“.

Candreva sta avendo una stagione sottotono: “La società deciderà se trattenerlo o meno. Secondo me è uno degli esterni più forti in circolazione in Italia. Fossi la società continuerei a puntarci ad occhi chiusi. Potrebbe non avere più gli stessi stimoli, soprattutto condizionato dalle voci di mercato“.

Tra due giorni Lazio-Empoli, partita da non sottovalutare: “Una partita molto difficile. Ho rivisto Empoli-Fiorentina e i biancoazzurri hanno molti ragazzi con tanta voglia di dimostrare e far bene. Giocano un ottimo calcio e soprattutto potranno giocare in maniera spensierata. Quasi quasi avrei preferito rigiocare il Derby. Se la Lazio riesce a giocare bene sugli esterni e a fornire buoni cross alla punta centrale, che spero sia Klose, può far molto male all’Empoli“.

Un pensiero sulla gestione Lotito: “Credo che la Lazio abbia grandissimi margini di miglioramento. Sicuramente deve essere gestita meglio dal punto di vista societario, anche in sede di mercato. Lotito nel bene o nel male ha dato tanto alla Lazio, ma adesso è un momento di stand-by. Anni fa disse che la Lazio avrebbe potuto lottare per lo scudetto in pochi anni, spero ciò si realizzi. Ma la Lazio deve puntare su giocatori già fatti e non solo su giovani, serve gente pronta e di esperienza. Al momento comunque vedo difficile che Lotito possa passare la mano, è una persona cocciuta. Il presidente dovrà essere più presente e cercare di gestire meglio determinate situazioni“.

Sul campionato in corso: “Da quanto ho visto credo la Juventus abbia una marcia in più rispetto a tutte le altre e penso andrà a vincere lo scudetto. Per la zona retrocessione vedo Palermo,Verona e Carpi in B. Per la Champions il Napoli e…non vorrei dire quel nome ma mi tocca farlo (ride ndr). Per l’Europa è una lotta aperta con Inter, Fiorentina, Milan e spero anche Lazio“.

Il calcio italiano si sta allontanando dai vertici del calcio europeo: “Ritengo il calcio italiano il più difficile al mondo, ma sicuramente non il più spettacolare. Ci sono tanti fattori che stanno portando al declino il nostro calcio. Servirebbero stadi di proprietà, moderni, pieni e piacevoli. Adesso molte persone preferiscono guardare la partita alla TV, prima questo non succedeva. I tifosi? Fino a che i vertici non si muovono in direzione ed in aiuto dei tifosi non si muoverà niente purtroppo“.

Giulio Piras

 

 

 

 

 

 

 

Snapchat, il nuovo ‘fenomeno’ di comunicazione

Snapchat è un’applicazione molto popolare per Android e iPhone che permette agli utenti di scambiarsi foto o brevi video (della durata di massimo 10 secondi) che dopo la visualizzazione si cancellano automaticamente.

Offre inoltre una funzione per realizzare degli album condivisi in cui caricare foto e video con i propri amici (si chiamano “storie”) e consente di chattare in tempo reale sia testualmente che in video.

Spiegare come funziona per condividere foto o video con i propri amici è quasi superfluo vista la semplicità d’uso della app. Tutto quello che devi fare è scegliere se usare la fotocamera frontale o posteriore del tuo smartphone pigiando sull’icona che si trova in alto a destra e scattare una foto pigiando sul pulsante rotondo collocato in basso al centro oppure realizzare un video di massimo 10 secondi tenendo premuto il medesimo pulsante per la durata desiderata.

Ad operazione completata puoi arricchire foto e video con effetti simili a quelli di Instagram, didascalie o scritte relative alla tua posizione geografica, l’orario e la temperatura locale. Per applicare i filtri e le scritte automatiche basta fare uno swipe da destra a sinistra fino a trovare l’effetto desiderato, mentre per digitare le didascalie bisogna pigiare in un punto qualsiasi dello schermo e trascinare la scritta dove più si desidera.

Tifosi ‘ospiti’ maltrattati? L’Hellas Verona non ci sta e li difende con un comunicato

Abituati a vedere le società sportive italiane come organi a se stanti ‘super partes’ che smorzano, stemperano e non si schierano, il comunicato pubblicato sul sito ufficiale della società calcistica Hellas Verona, a tutela e difesa dei propri tifosi, ha portato più di umanità tra gli organi competenti, tutelando in essere tutti quei tifosi veronesi che si sono imbarcati per andare a vedere la propria squadra del cuore in Campania, contro il Napoli e che hanno affrontato parecchie beghe.

Ecco il comunicato: Verona – L’Hellas Verona FC, nel ringraziare i propri sostenitori per la vicinanza a squadra e staff in occasione della gara con il Napoli, intende tutelare tutti coloro che hanno seguito la squadra in Campania ribadendo che ancora una volta i tifosi gialloblù, nonostante fossero in possesso di regolare biglietto per il Settore Ospiti e si fossero presentati nelle tempistiche indicate, hanno potuto varcare gli accessi dello stadio ‘San Paolo’ solamente a gara iniziata. Al termine dell’incontro, come troppo spesso accade, i nostri sostenitori sono stati lungamente trattenuti all’interno dello stadio, complicando in tal modo il loro rientro a Verona.

A fronte di questa insostenibile situazione, l’Hellas Verona ritiene opportuno palesare la diversità di approccio all’evento sportivo nei confronti delle tifoserie ospiti che giungono allo stadio ‘Bentegodi’, dove viene assicurato l’ingresso con congruo anticipo e l’uscita in tempi ragionevoli, garantendo la sicurezza e con l’obiettivo di non penalizzare il tifoso ospite. Ci aspettiamo dunque che nell’immediato futuro il medesimo trattamento venga riservato ai nostri supporter.