Da Maestrelli a Eriksson a… Prandelli: quando l’altra sponda porta bene
Se fosse davvero Cesare Prandelli a sedere sulla panchina biancazzura nella prossima stagione, ci sarebbe un ricorso storico abbastanza piacevole per i colori biancocelesti.
Seppure per un brevissimo periodo, l’ex allenatore della Nazionale ha allenato infatti la Roma nel 2004. Attraverso i colori giallorossi sono passati però altri due tecnici biancocelesti, gli unici che nella storia hanno raggiunto il massimo obiettivo.
Ovvero Tommaso Maestrelli, che da giocatore ha addirittura vissuto l’unica retrocessione in B nella storia della Roma e Sven Goran Eriksson, arrivato a un passo dallo scudetto nel 1986 prima del famoso Roma-Lecce.
Chissà che questo non possa essere di buon auspicio per far bene, sempre attendendo la conferma del tecnico di Orzinuovi come nuova guida laziale nella prossima stagione.
Fabio Belli
Calcio femminile, domani a Reggio Emilia la finale di Champions tra Wolfsburg e Lione
Cresce l’attesa per la finale della UEFA Women’s Champions League tra Wolfsburg e Lione, in programma giovedì prossimo allo “Stadio del Tricolore” (ore 18, diretta su EUROSPORT). Reggio Emilia è pronta ad ospitare un evento storico che si disputa per la prima volta in Italia e che rappresenta una grande opportunità per la promozione del movimento calcistico femminile nell’ambito del progetto di sviluppo del movimento avviato dalla FIGC. La città emiliana, promossa per l’occasione, capitale del calcio femminile, è stata protagonista di una serie di manifestazioni organizzate dalla FIGC a corredo della gara.
In particolare molto attivo è stato il Settore Giovanile e Scolastico, che ha coinvolto le scuole del territorio nella “Women’s Football Week” attraverso un tour itinerante in otto città emiliane nelle settimane precedenti l’evento. Ma molte sono anche le iniziative che accompagneranno il giorno della finale, a partire dallo “Women’s Grassroots Festival”, che sarà allestito presso il Centro Sportivo “Taddei”, nei pressi dello stadio dove si giocherà la gara. Il programma si svolgerà in due fasi: dalle ore 10 alle ore 12.30 parteciperanno le scuole di Reggio Emilia e le finaliste del Torneo tra Scuole “Road to the final”; il pomeriggio, dalle ore 14,30 alle ore 17,30, le scuole di calcio ed i giovani tifosi che arriveranno allo stadio.
Inoltre, a partire dalle 14.30, si terrà la fase Interregionale di Reggio Emilia del Torneo U.12 Femminile Danone Nations Cup (presso gli impianti sportivi di via Mogadiscio). Il torneo, che ha coinvolto nella fase preliminare Club Professionistici e di Calcio Femminile, alla fase interregionale vedrà la partecipazione del Bologna 1909 SpA, Imolese Femminile, Fiorentina Women’s FC e AC Perugia. La vincente parteciperà alla finale nazionale che si svolgerà a Coverciano durante l’8º Grassroots Festival previsto l’11 e il 12 giugno.
Infine sempre giovedì 26, alle 14.30 presso l’Auditorium Malaguzzi (via Bligny 1), si svolgerà un incontro riservato agli arbitri emiliani e a quelli delle regioni limitrofe con i responsabili delle Commissioni Nazionali e i dirigenti AIA. Saranno presenti il designatore UEFA Pierluigi Collina, l’arbitro internazionale Nicola Rizzoli e Roberto Rosetti, Event Coordinator della Finale. L’evento, aperto a tutti, è un momento di confronto e di crescita sia sportiva che tecnica irripetibile, attraverso la visione di foto, filmati e video.
Giovanissimi Fascia B, Girini commenta il secondo posto della Lazio in campionato
Il tecnico della Lazio Giovanissimi Fascia B Elite, Mauro Girini, ha commentato il campionato dei suoi ai microfoni di Lazio Style Radio, dopo la sconfitta nella finalissima contro l’Urbetevere di sabato scorso.
“E’ sicuramente un bilancio positivo, abbiamo avuto una forte crescita dalla prima settimana in cui abbiamo iniziato a lavorare ad oggi. Peccato per l’epilogo, ma dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto. Non ho rimproveri da fare ai ragazzi perché hanno 13/14 anni ed hanno dato veramente tutto, settimanalmente gli do i suggerimenti per continuare a far bene e crescere, ma hanno fatto un gran percorso. La finale? E’ stata una partita nervosa, non abbiamo avuto quella serenità per controllare la gara, ma d’altronde era una finale. Potevamo sicuramente chiuderla prima e non andare ai calci di rigore, c’è stata l’espulsione alla fine dei tempi regolamentari, dopo è stata una partita di attenzione e con grande sacrificio siamo arrivati ai rigori, ma abbiamo colpito una traversa al primo tempo supplementare e proprio all’ultimo secondo abbiamo avuto un’altra grande occasione. C’è rammarico, perdere ai rigori è brutto, mi dispiace soprattutto per i ragazzi perché si sarebbero meritati la vittoria per quello che hanno fatto durante l’anno. Di certo, non mi sento di accusare i ragazzi per i rigori sbagliati, ci può stare, soprattutto è nella loro prima finale importante. A 13/14 anni è normale sentire la tensione, le gambe cedono, ma anche questo gli serve da esperienza, le sconfitte aiutano a crescere. Tutti avremmo voluto un epilogo differente, ma questi ragazzi sono solo all’inizio e son certo che nella loro vita calcistica e non faranno sicuramente bene. Il prossimo anno questi giocatori andranno ad affrontare un campionato nazionale, andranno solo a crescere facendo un campionato sicuramente più competitivo e stimolante. Ai ragazzi gli auguro il meglio non solamente in ambito calcistico, anche nella vita. Dopo un anno a stretto contatto si crea un rapporto umano molto bello ed intenso, effettivamente anche i risultati sportivi vengono solo quando c’è armonia e sinergia con i ragazzi. Sono un gruppo splendido, gli auguro il meglio!”
Biglia deciso: “Voglio conquistarmi il posto da titolare nell’Argentina”
Tra due settimane comincerà la Coppa America Centernaria e l’argentina affronterà il Cile che un anno fa gli strappò il titolo della Coppa America. Intervistato da tycsports.com, il capitano della Lazio Lucas Biglia ha commentato: “Non sarà una rivincita. Tutti ci danno per favoriti ma non è così, sarà una coppa lunga e difficile dato che parteciperanno anche le squadre del centro America che sono più aggressive. Io titolare? Nel mio ruolo ci sono pure Kranevitter e Augusto Fernández, per cui non credo di avere ‘un posto fisso’. Cercherò di guadagnarmi il posto dimostrando voglia ed entusiasmo”.
Biglia torna alla finale dei Mondiali di due anni fa: “Fa male perdere una finale ma la squadra è cresciuta come dimostrato nella fase eliminatoria della coppa America. Purtroppo abbiamo ricevuto tante critiche per quella finale ma in realtà siamo stati sfortunati: abbiamo creato più della Germania senza riuscire a concretizzare e abbiamo sentito la pressione”.
Dt Atalanta: “Pioli lo conosco bene ma la priorità è Reja. Cigarini? Lo vedrei bene alla Lazio”
Intervistato da Radio Olympia, il direttore tecnico dell’Atalanta Giovanni Sartori ha parlato di ipotetici intrecci di mercato con la Lazio: “Pioli? E chi lo conosce meglio del sottoscritto! Stefano ha lavorato per la prima volta in serie A con me al Chievo, tuttavia ripeto che prima viene Reja, certo Pioli come target per l’Atalanta è l’ideale”. Infine sul mercato: “Cigarini alla Lazio? Non ce lo hanno mai chiesto fino ad ora, stessa cosa per Dramé nel recente passato. Ma il nostro centrocampista centrale, in caso di partenza di Biglia, ne sarebbe l’erede naturale…”.
MAN UNITED – Van Gaal esonerato. Ecco Mourinho e… Ibra?
Il Manchester United ha deciso di esonerare l’olandese Van Gaal. I Red Devils, che non hanno nemmeno raggiunto la qualificazione in Champions League, hanno deciso di attuare l’ennesima rivoluzione. Ora, attendendo l’ufficialità, partirà l’era targata Josè Mourinho.
Il tecnico portoghese avrà l’arduo compito di far tornare ai livelli che meritano, il club che è tra i più importanti al mondo. Per farlo, lo Special One, avrà a disposizione “carta bianca” sul mercato. Tanti i nomi che circolano. Ora sta prendendo l’ipotesi Ibrahimovic. Lo svedese aveva sempre detto che con Mourinho in panchina avrebbe potuto accettare l’offerta dei Red Devils. Nel frattempo i tifosi già sognano…
Filippini: “Vorrei tornare alla Lazio e giocare con Cataldi”
Il giovane Filippini, ha passato la stagione in Serie B in prestito alla Pro Vercelli. Il difensore, che è di proprietà della Lazio, a TMW ha parlato della sua annata calcistica e del suo futuro: “Stagione di alti e bassi. Ho trovato più spazio ad inizio stagione. Poi dopo sono stato relegato in panchina. Sono comunque contento per aver ottenuto la salvezza e la permanenza in Serie B“.
Sul futuro ha le idee molto chiare: “Sogno di tornare alla Lazio e di restarci. Ho voglia di consacrarmi con la mia squadra del cuore e di giocare insieme a Cataldi. Lui è molto forte, l’importante è che resti tranquillo e che non si faccia condizionare da questa annata negativa“.
Klose, il futuro in Bundesliga?
Dopo l’addio alla Lazio, Miro Klose si è preso del tempo per decidere il suo futuro. Di appendere gli scarpini al chiodo non ne ha voglia e sta riflettendo dove continuare la sua carriera. Gli Stati Uniti chiamano e l’idea lo affascina, ma potrebbe di nuovo tornare in Bundesliga per stare più vicino alla sua famiglia.
Su di lui è forte l’interesse dell’Eintracht Francoforte. Il club rossonero, tramite il suo DS, si è esposto lannciando messaggi all’attaccante. Ora la palla passa a Klose per decidere se iniziare o meno una trattativa per il ritorno in patria.
PLAYOFF SERIE B – Formazioni ufficiali di Cesena – Spezia
Alle 20.30 scatteranno i playoff di Serie B. Il lungo tragitto che porterà una sola squadra verso la gloria chiamata Serie A, inizierà con la sfida tra Cesena e Spezia. Di seguito le formazioni ufficiali:
Cesena: Gomis; Fontanesi, Capelli, Magnusson, Renzetti; Kessie, Cascione; Ciano, Falco, Ragusa; Djuric. All: Drago
Spezia: Chichizola; Migliore, Terzi, Valentini, De Col; Sciaudone, Errasti, Pulzetti; Piccolo, Catellani, Kvrzic. All: Di Carlo
Reja chiama l’Italia: “Io CT? Sì, se non ora, quando?”
Il toto CT per l’Italia va vanti. L’unica cosa certa è che Antonio Conte, terminato l’Europeo, lascerà la Nazionale per trasferirsi alla corte del Chelsea. Tavecchio riflette su Ventura, non è convinto e prende tempo. Lotito ha bocciato Montella, ma non è escluso un ritorno di fiamma qualora non ci fossero altre alternative.
Nel frattempo c’è chi si autocandida, come Edy Reja. L’ex tecnico della Lazio, ora in forza all’Atalanta, in un’intervista a Radio Crc si è lasciato “scappare” la seguente dichiarazione: “Nella lista per il CT dell’Italia posso starci anche io. In fondo ci sono Lippi e Ventura ed io non sono da meno rispetto a loro. In fondo se non l’alleno ora, quando l’allenerò?“. Tavecchio ha un nuovo pretendente, e la lista si allunga…
SERIE A D’ORO – Il fatturato è cresciuto più del PIL italiano
Il calcio italiano non conosce la parola crisi. Nonostante la Serie A sia vista come un campionato economicamente inferiore rispetto alla Premier League, Bundesliga e Liga, il fatturato del calcio nostrano è sempre in aumento. A differenza del Belpaese che ha risentito in tutti i settori della crisi economica mondiale, il calcio ha registrato un trend sempre positivo.
E’ quanto emerge dalla ricerca effettuata dalla FIGC con Arel e PwC dal titolo “Report Calcio“. Questo studio ha dimostrato che, per esempio nel 1920 – 1921 c’era in Serie A un giro d’affari di quasi 9 milioni di euro, mentre nell’ultima stagione il giro d’affari è stato di 2 miliardi di euro. Ma ciò che va sottolineato è la crescita avvenuta negli ultimi 20 anni. La Serie A ha aumentato il suo fatturato del 6%, mentre il Pil italiano solo il 2%. Insomma la Serie A e il calcio non conoscono la parola “crisi”.
Lotito e Preziosi a Villa San Sebastiano, incontro per Pavoletti?
Dopo aver finalmente scelto il tecnico, Prandelli ormai vicinissimo, la Lazio si butta sul mercato con l’intenzione di anticipare eventuali concorrenti degli obiettivi biancocelesti.
A villa San Sebastiano – secondo quanto riportato da calciomercato.com – è in corso proprio in queste ore un incontro tra il presidente biancoceleste Claudio Lotito, il ds Tare e il massimo dirigente del Genoa Enrico Preziosi. La Lazio sarebbe interessata a Leonardo Pavoletti, centravanti genoano autore di 15 reti in 26 presenze. Attaccante di peso in grado di muoversi all’interno dell’area di rigore ma anche di attaccare gli spazi. La società biancoceleste già si era interessata al giocatore quando militava nel Sassuolo ma poi l’interesse era scemato. Il suo costo si aggira sui 15 milioni ma i buoni rapporti tra i due presidenti potrebbero facilitare la trattativa tra le parti. Non solo Pavoletti però per il ruolo di prima punta. La Lazio si sta guardando intorno: Lapadula del Pescara, è un profilo interessante e un obiettivo di Tare ma su di lui c’è la concorrenza di Napoli, Leicester e Juve. Interessano anche a Milik e Janssen ma la loro valutazione, 20 milioni di euro circa, è alquanto proibitiva per le magre casse biancocelesti.
Nella formazione ligure inoltre giocano altri calciatori che potrebbero rivelarsi dei profili interessanti per i biancocelesti: la mezzala Tomas Rincon e l’argentino Cristian Ansaldi (in prestito al Genoa ma di proprietà dello Zenit) potrebbero essere tra questi.
Caso Ciro Esposito: questa la sentenza
Si è tenuto questa mattina presso la terza sezione della Corte di Assise a Roma il processo a Daniele De Santis, il sostenitore giallorosso reo di aver ucciso Ciro Esposito, tifoso partenopeo ferito con un colpo di pistola il 3 maggio 2014 poco prima della finale di Coppa Italia tenutasi nella capitale tra Fiorentina e Napoli e deceduto dopo 53 giorni di agonia.
Al termine del processo la Corte di Assise ha inflitto 26 anni di reclusione al De Santis. I giudici hanno inoltre condannato a otto mesi Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, due tifosi napoletani accusati di rissa. Nella sentenza, a carico di De Santis, anche un risarcimento a favore dei familiari di Esposito pari a 140mila euro.
A commento della pena inflitta al tifoso giallorosso Antonella Leardi, la mamma del povero Ciro, ha dichiarato: “Qualsiasi pena credo serva da monito per fare in modo che ciò che è successo al mio ragazzo non accada più”. La madre di Esposito su De Santis ha dichiarato: “Non provo odio, ho solo e sempre chiesto giustizia. L’odio non fa parte del mio essere, non ho mai detto una cattiveria, io sono figlia di Dio e Dio è amore”. Poi la Leardi ha spiegato come sia cambiata la sua vita dopo la morte del figlio: “Abbiamo perso un ragazzo meraviglioso, nulla potrà mai ripagare ciò che era mio figlio”.
Soddisfatti del verdetto i legali della famiglia Esposito. Come spiegato dall’avvocato Angelo Pisani: “Nulla potrà restituire Ciro alla famiglia e alla società. Una pena severa che sicuramente verrà confermata nei prossimi gradi di giudizio. Mi auguro che questa sentenza sia di esempio per evitare altri episodi di violenza”. Dopo la lettura della sentenza in aula ci sono stati attimi di tensione per le frasi di alcune persone presenti al processo che hanno urlato: “Devi marcire per quello che hai fatto”.
Sergio: “Prandelli scelta positiva ma Inzaghi merita fiducia”
Per parlare delle mosse della squadra biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Raffaele Sergio. L’ex terzino ha toccato vari argomenti, spaziando dalla questione allenatore al prossimo mercato e ai giovani in squadra.
Queste le sue parole sul tecnico: “Prima di tutto ritengo la questione allenatore basilare, la società dovrà valutare bene su chi puntare tra un tecnico di esperienza e uno giovane, ben inserito e grande conoscitore dell’ambiente laziale. Due tecnici completamente diversi. Inzaghi merita massima fiducia anche se si potrebbe ritenere una scommessa. Ma anche quella di puntare su Prandelli è una buonissima scelta. Lo ritengo un maestro di calcio, serio, bravo e preparato, in grado di far giocare bene le sue squadre. La società deve decidere cosa fare, sono due nomi validi con storie diverse alle spalle. Inzaghi è una scommessa, mentre Prandelli è un tecnico navigato che non deve dimostrare più nulla. Tatticamente Prandelli è valido, sa come lavorare bene con i vari schemi. A Firenze giocava con il 4-3-3, a Verona con il 4-4-2, nella sua carriera ha sempre saputo adattarsi ai calciatori che aveva a disposizione facendo sempre un calcio propositivo. Inzaghi si è inserito alla grande, è stato accettato da tutto il gruppo, credo che anche lui sia in grado di fare bene. Bisogna capire cosa voglia la società. Se si sceglie Inzaghi bisogna credere in lui e dargli massima fiducia altrimenti ai primi problemi tutto diventa più complicato. Dare fiducia a Simone sarebbe un azzardo ma sarebbe una mossa coraggiosa, ma se si fa questa scelta poi non bisogna avere ripensamenti ma proseguire sulla strada intrapresa. Ciò che più mi ha stupito di Inzaghi nelle gare in cui ha guidato i biancocelesti è stato l’affiatamento che è riuscito a instaurare con i giocatori, non è facile riscontrare una cosa del genere ma lui c’è riuscito, ha conquistato tutti”.
Riguardo l’interessamento dei biancocelesti su Giuseppe Rossi: “Rossi è un elemento importante però bisogna essere certi della sua condizione fisica, se ha superato l’infortunio può rivelarsi un valore aggiunto. È un ottimo giocatore da rivalutare”.
Su Cataldi e Milinkovic: “Essere stato convocato in Nazionale è per Cataldi un grandissimo traguardo, l’esperienza fatta in azzurro gli deve servire per crescere. Danilo è un ragazzo molto umile, deve farsi trovare pronto per la prossima stagione. Da lui mi aspetto un campionato da protagonista. La convocazione ottenuta gli ha dimostrato che la Nazionale lo tiene in considerazione, quindi da qui in avanti dipenderà tutto da lui. Milinkovic, credo sia una mezzala di qualità e quantità, deve fare esperienza ma può ancora migliorare molto”.
Infine sul ritorno di Marchetti in Nazionale: “La Lazio ha un grande portiere a disposizione. La sua convocazione è una grande soddisfazione per lui, ha incontrato qualche difficoltà ma è un portiere molto valido. Conte ha puntato su tre portieri di esperienza e qualità”.
Imprenditore arrestato: la moglie lo corregge e lui le mena e la brucia con le sigarette
Un imprenditore di 40 anni dell’hinterland bresciano è stato arrestato per violenza sulla moglie. L’uomo per dieci anni ha abusato della consorte finché la donna ha deciso di allontanarsi con i figli e di denunciare il marito, che ora dovrà subire un processo per maltrattamenti.
La sfortunata vittima gli insegnava le lingue straniere ma quando poi lo correggeva, lui si arrabbiava sino al punto di picchiarla e torturarla. L’orco abusava della donna, una volta le ha addirittura conficcato una forchetta in una mano, altre volte le spengeva le sigarette sulle braccia e la picchiava violentemente perchè stanco di essere corretto.
Come denunciato al Corriere da Francesca Picierno, della Divisione Anticrimine di via Botticelli: “È grande la sofferenza di denunciare una persona con la quale si era iniziato un rapporto d’amore che si è evoluto poi in maniera violenta… Ma noi non lasciamo sole le donne che si rivolgono a noi”.
“È necessario fare rete tra tutte le realtà che si occupano di violenza. Solo così si può contrastare questa che è una vera emergenza sociale e culturale – spiega il vice questore vicario, Cesare Capocasa – solo 8 donne su 100 si rivolgono alle forze dell’ordine”.
Atletico Madrid-Candreva, la pista si raffredda. Ecco perchè…
Nei giorni scorsi vi avevamo parlato di una prima offerta dell’Atletico Madrid per assicurarsi le prestazioni del numero 87 biancoceleste Antonio Candreva.
La pista però, al momento sembra essersi raffreddata. Il motivo? I colchoneros hanno appena acquistato dal Benfica il talento argentino Nicolas Gaitàn, che approderà alla corte di Simeone a partire dal primo luglio. Difficile dunque che i madrileni abbiano la necessità di acquistare un altro esterno offensivo.
Guerrieri: “Nel mio futuro c’è solo la Lazio ma la prossima stagione andrò via”
Nonostante in questa stagione non abbia avuto nessuna possibilità per mettersi in mostra, Guido Guerrieri resta uno dei portieri più talentuosi del nostro calcio e non è un caso che ieri gli sia stato consegnato il premio come miglior portiere under 19 nell’evento “La Giovane Italia, i talenti del futuro”. Il portierino biancoceleste a Lazio Style Radio ha commentato: “La scorsa stagione è stata positiva per tutti, sia per me che per tutta la squadra della Primavera biancoceleste. Quest’anno mi è mancata la partita, i minuti giocati, ma credo che a livello personale sia stata un’annata positiva, con i più grandi ho potuto solo imparare. Pur sapendo di non giocare ho sempre dato il massimo durante gli allenamenti come se dovessi scendere in campo. Ho imparato molto, e i ragazzi mi hanno aiutato e insegnato tanto. Sono cresciuto a livello caratteriale, non è stato facile passare da una stagione nella quale giocavi sempre, a una stagione dove non hai lo sfogo della partita la domenica. Questo non vuol dire che non mi abbia aiutato a crescere. L’allenamento è la cosa più importante, bisogna allenarsi tanto e bene. Se non lo fai, è solo un dispetto rivolto a te stesso”.
Poi sul suo futuro spiega: “Dopo quattordici anni, forse si chiude un piccolo ciclo, quest’anno andrò sicuro in prestito per fare esperienza. Per l’ultima partita è normale aver sperato e sognato l’esordio, non c’è stato, ma questo mi dà più stimolo per fare meglio giorno dopo giorno. Devo pensare al presente e alla stagione che sta arrivando, ovunque andrò dovrò dimostrare il mio valore. Me la giocherò con altri compagni e altri portieri, c’è sempre da dimostrare. Sono laziale e mi sento laziale, il mio futuro lo vorrei, e lo vedo, qui alla Lazio. Essendo laziale mi auguro tutto il bene per la Lazio, spero che quest’anno passato possa darci la rabbia giusta per cominciare bene un’altra stagione. Siamo la Lazio e meritiamo di più, meritano tanto anche i tifosi, sono tanti e tutti amano tantissimo questa maglia. Chiunque scenda in campo per la Lazio deve dare tanto per loro e la Lazio in generale”.
Lazio-Lapadula: c’è l’offerta
Gianluca Lapadula è uno dei nomi caldi per il nuovo attacco biancoceleste. Sul capocannoniere della Serie B hanno messo gli occhi parecchi club italiani e stranieri, ma la Lazio starebbe facendo sul serio.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Centro infatti, la società di Lotito avrebbe recapitato al Pescara un’offerta ufficiale: 7,5 milioni di euro più 1,5 di bonus. Una proposta da 9 milioni di Euro complessivi, adesso si attende la risposta del patron degli abbruzzesi Sebastiani, il quale comunque è in attesa del rilancio degli altri club interessati, Napoli e Leicester su tutti.