ROMA – La Città Eterna è chiusa per Derby. Alle ore 15.00 si sono affrontate Lazio e Roma per la stracittadina tanto attesa. Inzaghi in extremis ha deciso di rinunciare a de Vrij, confermando radu centrale accanto a Wallace. Milinkovic, recuperato, titolare a centrocampo. Di contro Spalletti opta per un 3-4-2-1 con Nainggolan e Perotti a supporto di Dzeko. Stadio prevalentemente biancoceleste. Curva Sud semi vuota.
LA LAZIO PARTE FORTE – I primi 15 minuti della prima frazione di gioco vede il predominio dei biancocelesti. I ragazzi di Inzaghi pressano altissimo e coprono ogni parte del campo. Il centrocampo ha la meglio su quello giallorosso e Immobile è il più pericoloso. L’attaccante per due volte tenta la conclusione ma non centra lo specchio della porta. Con il passare del tempo però i giallorossi prendono le misure e limitano gli attacchi laziali.
RISCHIO RIGORE – Ma introno al 30esimo minuto un brivido corre lungo la schiena dei biancocelesti: Peres viene atterrato da Biglia al limite dell’area di rigore. Banti indica subito il dischetto tra le proteste dei laziali. Poi l’assistente di porta lo corregge e viene assegnato il calcio di punizione. Primo tempo bloccato e si va al riposo sullo 0-0.
PAZZIA WALLACE – Nella ripresa la Lazio sparisce dal campo. La Roma prende il pallino del gioco e approfitta degli errori biancocelesti. prima Dzeko, lasciato solo in area di rigore, sfiora il vantaggio con un colpo di testa. Marchetti, devia miracolosamente. Ma al 64esimo Wallace commette una pazzia: al limite dell’area perde un pallone in maniera ingenua, Strootman ne approfitta e con un colpo sotto trafigge Marchetti. 0-1 Roma.
NAINGGOLAN LA CHIUDE – In ocasione del gol romanista si scatena una rissa a bordo campo: Cataldi strattona Strootman e viene espulso. Ci prova Milinkovic ma il suo tiro è a lato. Poi al 77esimo Nainggolan chiude il match: destro velleitario da fuori area che trova un Marchetti disattento e poco reattivo. 0-2 Roma e notte fonda per la Lazio.
KEITA POLEMICO – All’85esimo Keita viene sostituito con Kishna. Il senegalese non la prende bene e, senza passare per la panchina, imbocca gli spogliatoi. Per la Lazio una bruttissima sconfitta che la stacca dai primi posti della classifica. Per Inzaghi si prospetta una settimana di duro lavoro per rialzare il morale della squadra.
Marco Corsini

meritando tutto l’affetto del mondo. Dall’altra parte invece i tifosi giallorossi hanno deciso di continuare a non entrare allo Stadio finché la situazione non cambierà. Poco male, ora per il derby lo stadio si ricolorerà ancor di più nel suo settore più caldo, ma anche nelle tribune, insomma torna lo spettacolo in Curva Nord. Uno spettacolo che ammireranno non solo i tifosi (avversari e non) presenti allo stadio ma sarà letteralmente “il mondo intero” ad ammirarlo insieme al match ovviamente…La stracittadina romana infatti verrà trasmessa in tutto il mondo: dagli Usa al Canada, passando per l’America Centrale e l’Europa. Inoltre i diritti televisivi sono stati acquistati anche in Cina, India e Giappone. Davanti ad uno schermo a vedere la partita dunque si conteranno più di un miliardo di persone. Non resta che alzare il sipario: appuntamento alle ore 15.
contando anche quelli fatti in nazionale, condiscono il suo miglior esordio stagionale. E’ lui l’erede di Miro Klose (l’ultimo ad aver regalato al vittoria nel derby…in campionato). Arrivato e presentato come un “buon colpo di mercato”, l’attaccante di napoletano si è subito imposto come candidato a vincere la classifica marcatori. Dopo due anni difficili, passati prima in Germania e poi in Spagna, ma la Lazio ci ha creduto e ha colto l’attimo, pagando relativamente poco un attaccante che già aveva dimostrato molto nella sua prima esperienza al Torino. Sa segnare e anche parecchio. E’ da tre gare che non gonfia la rete ed ha promesso una doppietta al suo primo derby della Capitale. Vuole sentire il boato della Nord, e tenterà di accontentare i tifosi contando sui due ragazzi terribili, Anderson e Keita: insieme formano la KIA. Perché tra le armi più letali di mister Inzaghi ci sono i gioiellini che sognano di sbloccarsi nel derby, loro che non ne hanno mai vinto uno.
