La Lazio Primavera acciuffa il secondo posto in classifica gettando il cuore oltre l’ostacolo. La squadra di Bonatti in svantaggio per quasi tutta la partita ha trovato la forza di pareggiare l’incontro allo scadere trascinata dal solito bomber Alessandro Rossi.
Bonatti sceglie di rivoluzionare il modulo ma non gli uomini infatti davanti a Borrelli (unica novità visto che Adamonis ha chiesto un permesso alla società) il mister ha schierato i suoi ragazzi con un 4-4-2 con Spizzichino, Miceli, Dovidio e il rientrante Ceka a proteggere il portiere, a centrocampo troviamo Bezziccheri, Rezzi, Portanova ed Ennali e infine la coppia d’attacco composta da Al Hassan e Rossi.
Neanche il tempo di battere a centrocampo che il Cesena è già in vantaggio con Panico che sfrutta una disattenzione difensiva e infila Borrelli. Dopo un quarto d’ora arriva la doccia gelida, 2-0 Cesena con Tomassini. E si va così al riposo.
Al rientro dai spogliatoi la Lazio ci prova ed accorcia le distanze con Al Hassan,rapace a colpire dopo la respinta del palo. Ma neanche il tempo di festeggiare che Panico sigla il 3-1. Siamo al (tanto caro) minuto 71. Ma ecco che sale in cattedra Alessandro Rossi che prima accorcia le distanze su calcio di rigore e poi quasi allo scadere agguanta il pareggio finale portando a casa un punto e il secondo posto in classifica.

di Bassano del Grappa (
con Belotti è lui. Con la Lazio di Inzaghi è letteralmente esploso e ha già realizzato nove reti in dodici presenze. Meglio di lui solo Dzeko e Icardi che ne hanno segnati dieci. Immobile in più è un ex col dente avvelenato per quella stagione di tre anni fa in cui girò tutto storto fino al polemico gol con l’Inter dopo il quale mandò a quel paese i tifosi del Grifone. Dall’altro lato ci sarà lui, Leonardo Cavoletti oggetto del desiderio biancoceleste prima di tuffarsi (fortunatamente) su Ciro Immobile. “Pavoloso“ può far male alla Lazio. Intanto ora sta meglio e vuole migliorare lo score fermo a tre reti in otto partite e lanciare un messaggio chiaro al ct della nazionale Ventura che per ora lo ha inserito nella lista ma come terza scelta dopo Belotti e Zaza, malgrado quest’ultimo in Inghilterra faccia molta fatica a emergere.
biancoceleste Diego Pablo Simeone. Il giovane argentino che sta tecno bene in questa sua prima avventura italiana potrebbe regalare delle emozioni agrodolci per papà Diego domani all’Olimpico. Un suo gol infatti darebbe al tempo stesso gioia ma anche un po’ di dispiacere perché fatto contro la Lazio, la squadra anche rimarrà per
