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Montella: “Vittoria meritata”

Ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto Vincenzo Montella che ha espresso tutta la sua gioia per la vittoria in rimonta e per la salvezza raggiunta:

Siamo partiti bene ma poi ci siamo allungati troppo e abbiamo perso certezze dopo il vantaggio della Lazio. Poi dopo il pari abbiamo iniziato a giocare  e credo che abbiamo meritato la vittoria. Il gol di Diakitè? E’ stato bravo l’arbitro a convalidarlo. Questa salvezza è merito dei ragazzi che si sono sacrificati per tutta la stagione e a loro va il merito“.

Sampdoria-Lazio, le pagelle di Davide Sperati

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ECCO LE PAGELLE DI SAMPDORIA-LAZIO

 

SAMPDORIA

Viviano 8 – Il Migliore. Dopo la grande gara contro il Sassuolo, con annesso rigore parato a Berardi, sul finire della prima frazione di gioco sale in cattedra, prima deviando in corner il rasoterra di Keita e poi parando il penalty a Candreva. Merita quantomeno la convocazione agli Europei.

Cassani 6 – Giocatore d’esperienza, lotta con la giusta tenacia contro le giocate di un indemoniato Candreva e poi nella seconda parte del match su Anderson.

Silvestre 6 – Al posto di Ranocchia squalificato, si addormenta sul cross di Candreva consentendo a Djordjevic di realizzare il gol del vantaggio ospite. Ha però il merito di migliorarsi a gara in corso e di mettere lo zampino nel gol del due a uno.

Diakitè 6,5 – Soffre la velocità di Keita ma in progressione è imprendibile. A dieci minuti dalla fine del primo tempo per poco non realizza la rete del due a uno Doria. Gol che però arriva nei minuti finali dagli sviluppi di una mischia furibonda.

De Silvestri 6 – Gara generosa quella del difensore. Di sicuro meglio la fase difensiva che quella propositiva.

Fernando 7 – Il playmaker blucerchiato è un buon giocatore e il guizzo che regala il pareggio ai suoi ne è la dimostrazione. Anche nella ripresa è sempre nel vivo della manovra blucerchiata.

Barreto 5,5 – Tanta corsa ma poca brillantezza per il mediano di Montella che si annulla con Onazi.

Krsticic 5 – Il Peggiore. In ombra durante la prima frazione, viene notato soltanto per una buona chiusura su un contropiede ospite. Per diritto di cronaca bisogna però dire che da una sua palla sporca, arriva il velo di Quagliarella che spalanca la via del gol a Fernando. Dal 73′ Soriano 6 – Venti minuti per provare a vincere e chiudere il discorso salvezza.

Dodò 6 – Candreva è un brutto cliente e lui non riesce nemmeno a rendersi pericoloso in avanti. Nel finale di primo tempo causa anche il rigore ai danni di Keita. Nella ripresa però fa il suo dovere. Dal 91′ Skriniar s.v.

Muriel 6 – Il colombiano ha dei buoni piedi ma non segna da tre mesi. Ci prova al 23′ ma la sua punizione esce di un soffio. Dal 65′ Correa 6 – Si parla un gran bene di questo giovane ragazzo che però ha bisogno di tempo per adattarsi al nostro calcio.

Quagliarella 6 – Sgomita, lotta, ci prova sempre, ma senza mai avere una chance buona per impensierire la porta di Marchetti. Da una sua intuzione arriva il gol della Samp. Troppo poco però per un bomber come lui.

All. Montella 7 – Squadra ben assestata ma falcidiata dalla assenze. In difficoltà sulle corsie esterne, riesce a vincere in rimonta. Grazie alla vittoria conquistata oggi, la sua squadra è matematicamente fuori dalla lotta salvezza.

LAZIO

Marchetti 5,5 – Incolpevole sulla rete della Samp, a inizio ripresa è bravo nel doppio intervento su Quagliarella e Muriel. Difficile attribuirgli responsabilità particolari sulla rete di Diakitè.

Basta 6 – Di nuovo titolare, gioca una buona gara. Il Basta dei tempi migliori non è poi così lontano.

Gentiletti 5 – Lento. Non riesce mai a fare la differenza e sulla rete di Fernando lui si fa bugierare dal velo dell’avversario. Nella ripresa commette delle sciocchezze da giocatore non all’altezza della situazione.

Hoedt 5 – Gli attaccanti blucerchiati vengono marcati bene, ma lui rimane sempre un maniscalco. Dopo l’ammonizione viene sostituito per precauzione dal mister. Dal 46′ Mauricio 5,5 – Immancabile il cartellino giallo. Per il resto niente di particolarmente grave.

Konko 5,5 – Spostato a sinistra il francese gioca una gara discreta, anche se appare in ritardo sul gol di Fernando. Cala un po’ nel finale. Dal 82′ Morrison s.v.

Onazi 5,5 – Quarta gara da titolare per il nigeriano che riesce a limitare le giocate dei centrocampisti avversari anche se si limita a fare il suo semplice compitino.

Biglia 6 – Ordinato e lucido come al solito, predica nel deserto. Nel finale, da una sua punizione, stava per arrivare il gol del pareggio laziale.

Lulic 5,5 – Spostato sulla linea mediana, fa su e giù sulla fascia senza interruzioni di continuità. Nella ripresa poteva evitare di commetere quel fallo ingenuo da cui scaturisce il gol doriano.

Candreva 6 – Dopo l’assenza contro la Juventus, il miglior realizzatore in casa Lazio, oggi dopo appena due minuti ubriaca di finte Dodò, scodellando un grande cross che propizia il vantaggio iniziale. Al 14′ si divora la palla del 2-0 mentre dopo cinque minuti ci prova con un tiro stile Marco Van Basten che se solo fosse entrato nello specchio…Peccato però per il rigore fallito che poteva valere il 2-1. Dal 62′ Anderson 4,5 – Il brasiliano è sempre più un giocatore da recuperare. Magari in un’altra piazza.

Djordjevic 4 – Il Peggiore. Ancora confermato al centro dell’attacco, finalmente realizza in rete una grande palla consegnatagli da Candreva. Dopo la rete realizzata sparisce dalla scena se non per tornare protagonista al 68′ con un gol che anche Dzeko avrebbe realizzato. Solo davanti alla porta cicca incredibilmente il pallone. Incredibile ma vero.

Keita 6 – Il Migliore. Convince ancora una volta la prestazione dell’esterno biancoceleste che però dimostra anche in quel di Marassi, la poca freddezza sottoporta. Bravo nel procurarsi il penalty, dovrebbe essere più onesto e non cercare sempre e comunque la simulazione.

All. Inzaghi 5,5 – La sua Lazio gioca discretamente bene anche se il materiale a disposizione lascia un po’ a desiderare. Seconda sconfitta consecutiva, la sua Lazio può dire addio alle prossime competizioni europee.

Arbitro: Rizzoli 7 – Un primo tempo sotto totale controllo per uno dei miglior arbitri della nostra federazione che è spietato nell’ammonire per simulazione i biancocelesti Candreva e Keita. Difficile la chiamata sul rigore di Dodò ai danni di Keita ma tutto sommato crediamo che sia stata una decisione corretta.

IL TABELLINO DI SAMPDORIA-LAZIO 2-1

TABELLINO DI

SAMPDORIA-LAZIO 2-1

Sampdoria (3-5-2): Viviano; Cassani, Silvestre, Diakitè; De Silvestri, Fernando, Barreto, Krsticic (dal 73′ Soriano), Dodò (dal 91′ Skriniar); Muriel (Dal 65′ Correa), Quagliarella. A disp: Brignoli, Puggioni, Pereira, Christodoulopoulos, Sala, Palombo, Rodriguez. All. Vincenzo Montella

Lazio(4-3-3): Marchetti; Basta, Gentiletti, Hoedt (dal 46′ Mauricio), Konko (dal 82′ Morrison); Onazi, Biglia, Lulic; Candreva (dal 62′ Anderson), Djordjevic, Keita. A disp: Berisha, Guerrieri, Braafheid, Mattia, Cataldi, Mauri, Rossi. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Nicola Rizzoli della sezione di Bologna

Marcatori: 3′ Djordjevic (L), 20′ Fernando (S), Diakitè (S)

Ammoniti: 21′ Hoedt (L), 32′ Candreva (L), 38′ Keita (L), 43′ Dodò (S), 54′ Konko (L), 80′ Gentiletti (L), 82′ Mauricio (L)

Espulsi: —

LA CRONACA – Sampdoria Lazio 2-1. Decisiva la rete dell’ex Diakitè ma Candreva spreca un rigore

GENOVA – La Lazio perde la sfida del Marassi contro la Sampdoria e dice addio alle residue speranze europee. La decide Diakitè dopo le reti nel primo tempo di Djordjevic e Fernando. Per i biancocelesti non pochi rimpianti visto il rigore sbagliato da Candreva sul finire del primo tempo e i tanti errori in fase offensiva.

IL RITORNO AL GOL DI DJORDJEVIC – Il primo pericolo per i biancocelesti arriva dopo un minuto di gioco: Quagliarella crossa sul secondo palo dove Muriel calcia in porta da posizione defilata e Marchetti respinge col piede. Gol sbagliato, gol subito: Candreva si invola sulla fascia destra e crossa al centro dove Djordjevic svetta di testa e realizza lo 0 a 1. Ritorno alla rete per il serbo dopo quasi 7 mesi di astinenza. All’11’ i capitolini sfiorano il raddoppio con un contropiede orchestrato da Konko e rifinito da Keita che entra in area palla al piede ma calcia di poco a lato. La risposta della Samp è nei piedi di Muriel che fa tutto da solo e ci prova dal limite dell’area ma il suo tiro è debole e viene facilmente bloccato dal portiere biancoceleste. Rapido ribaltamento di gioco con Keita che scatta sul filo del fuorigioco e serve al centro Candreva che tutto solo di fronte a Viviano sbaglia il primo controllo e permette a Dodò di recuperare e di murare il suo tiro. Sprecata una chiara azione da gol che avrebbe permesso alla Lazio di incrementare il vantaggio.

LA LAZIO SPRECA, LA SAMP PAREGGIA – Al 19′ solita dormita della difesa capitolina, ne approfitta Fernando che si inserisce in area e punisce Marchetti riportando il punteggio in pareggio. Due minuti dopo Muriel fa tremare la Lazio con una punizione insidiosa che sibila il palo. Un altro brivido per la Lazio, ma è Keita  a far tremare il Marassi. Il senegalese è bravissimo a imbucarsi in area ma il suo destro viene deviato fuori da un intervento prodigioso di Viviano. Mani nei capelli per il numero 14 biancoceleste e altra occasione sprecata per gli aquilotti. Ancor più clamoroso qualche minuto dopo quando Candreva sbaglia il rigore procurato da Keita. Bravo Viviano a intuire il palo e a bloccare il pallone, ma il rigore di Candreva non era irresistibile. Finisce così il primo tempo, tanti rimpianti per la Lazio incapace di concretizzare le tante occasioni da rete create.

LAZIO PUNITA DALL’EX – Il secondo tempo è povero di emozioni. Inzaghi inserisce Felipe Anderson al posto di uno stanco e demotivato Candreva. Al 68′ il solito Keita si invola sulla sinistra e serve al centro Djordjevic che cicca clamorosamente la palla. Un assist invitante sprecato malamente dal numero 9 biancoceleste. Al 78′ il dio del calcio punisce la Lazio rea di aver sprecato tante occasioni e la Samp trova la rete del vantaggio in maniera a dir poca rocambolesca. Sugli sviluppi del calcio di punizione Silvestre colpisce di testa ma si vede negare il gol da un grande intervento di Marchetti, la palla però si alza a campanile e ricade in area dove si avventa Diakitè che col ginocchio spinge la palla in rete. Inutile la seconda parata del portiere capitolino che riesce a respingere la palla quando ha già varcato la linea di porta. Rizzoli assegna la rete con l’ausilio della goal line technology. I padroni di casa gestiscono la partita fino al triplice fischio. Ultimo sussulto degli aquilotti con Biglia che su punizione impensierisce l’ottimo Viviano. Finisce 2 a 1 per i blucerchiati. Lazio sprecona può recriminare solo con se stessa. Unica nota positiva l’ottima condizione di Keita, giocatore su cui si dovrà costruire la Lazio della prossima stagione.

Fabrizio Piepoli

 

Nell’intervallo di Sampdoria Lazio simpatico siparietto tra Cassano e Rizzoli

Pur non giocando causa infortunio, Antonio Cassano riesce comunque a scherzare con tutti. Durante l’intervallo di Sampdoria Lazio, il talento barese è sceso nei corridoi che conducono all’ingresso al campo e ha iniziato a sfottere Rizzoli. Com’è che col tempo stai peggiorando?”, ha detto scherzosamente Cassano al direttore di gara che ha risposto ridendo “Sto invecchiando come te”. Poi l’attaccante pugliese si è abbracciato con Simone Inzaghi. Un simpatico siparietto catturato dalle telecamere di Mediaset Premium.

Follia a Napoli: picchiato e derubato famoso giornalista

Uno spiacevole episodio si è verificato a Napoli verso le ore 13,00. In piazza Muzii, all’Arenella, il giornalista napoletano Luigi Necco è stato aggredito, insultato, picchiato e anche derubato. L’ex giornalista Rai – autore di servizi sportivi ma anche sulla camorra – è finito all’ospedale dopo essere stato aggredito con violenza da un automobilista.

Il tutto è avvenuto all’esterno di una pasticceria dove Necco aveva regolarmente parcheggiato la sua Alfa 147. Risalito in auto ha trovato un’altra vettura parcheggiata che gli impediva la manovra. Il giornalista ha atteso che il conducente tornasse ma quest’ultimo, una volta arrivato, ha iniziato a inveire dicendo che l’Alfa gli avrebbe strisciato la carrozzeria. Necco allora ha preso una telecamerina che aveva con se per registrare che non c’era alcun danno. L’uomo, sui trenta anni, a quel punto ha reagito colpendo con un pugno e rompendo il lunotto posteriore della macchina del giornalista, poi ha iniziato a insultarlo prima di iniziare a colpirlo con calci e pugni.

Decine di persone sono intervenute e hanno tentato di difendere Necco ma l’aggressore – stando alle testimonianze –  è riuscito a divincolarsi continuando a scagliarsi contro il malcapitato. Inoltre, prima di risalire sulla propria auto gli ha rubato la telecamera. Poco dopo è arrivata la polizia e un’ambulanza, che ha prelevato Necco accompagnandolo al pronto soccorso del Cardarelli, dove gli sono state diagnosticate contusioni guaribili in una settimana.

Viste le molte testimonianze dei presenti, che hanno collaborato con gli investigatori dando loro la descrizione dettagliata e il numero di targa dell’auto, per l’identificazione del fuggitivo sarebbe soltanto questione di ore.

Viviano: “Dobbiamo stare attenti, loro davanti sono forti”. Poi sul rigore…

Al termine del primo tempo, incalzato dai microfoni di Mediaset Premium, è intervenuto il portiere blucerchiato Viviano, abile nel parare il rigore all’esperto Antonio Candreva. Ecco le sue parole:

Candreva? Lo conosciamo tutti, ne ha tirati tanti, io sono solo andato di istinto. Per fortuna è andata bene. Loro davanti sono forti, soffriamo le loro ripartenze. Dobbiamo stare attenti, per noi è fondamentale vincere.”

MotoGp – Arriva la dolce vendetta di Valentino rossi. Che trionfo in Spagna…

Dopo la pole position numero 62 in carriera conquistata ieri Valentino Rossi si conferma in gara conquistando il Gp di Spagna nella MotoGp sul circuito di Jerez. Il dottore ha vinto da dominatore dall’inizio alla fine, mettendo  in riga i padroni di casa Jorge Lorenzo (compagno di squadra) e Marc Marquez che si devono accontentare del secondo e terzo posto. Settimo è giunto Andrea Iannone. Valentino si prende così una grande e bellissima rivincita dopo la “discutibile” gara dell’anno scorso che valse il titolo al campione del mondo in carica Jorge Lorenzo proprio ai danni del dottore.

Queste le sue parole riportate da Adnkronos: “E’ stato un weekend perfetto, abbiamo cominciato ad andar veloce fin dall’inizio, abbiamo lavorato molto bene e la moto in gara è stata fantastica . Devo ringraziare tutto il team Yamaha. Sapevo di avere un buon passo, ho fatto una buona partenza e mi sono sentito bene fin dall’inizio e ho spinto, è stata una vittoria e un giorno speciale“.

Tare: “Al momento opportuno diremo chi sarà l’allenatore della Lazio”. Poi su Biglia e Candreva…

A pochissimi minuti dall’inizio del match tra Sampdoria e Lazio è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium il Ds della Lazio Igli Tare. Queste le sue parole: “Inzaghi ha delle grandi possibilità di diventare l’allenatore della Lazio. Abbiamo parlato con lui e abbiamo deciso di concentrarci su questo campionato e dopo ci concentreremo sulla decisione finale“. A Tare viene chiesto cosa inciderà sulla permanenza di Inzaghi: “Un po’ tutto perché è importante vedere se la squadra terrà il ritmo delle due partite con lui non come Torino, ma sopratutto dobbiamo vedere il risultato finale del campionato. Noi abbiamo le idee chiare sul da farsi. Abbiamo un po’ di esperienza e nel momento opportuno diremo chi sarà l’allenatore della Lazio”.

Infine su Biglia e Candreva, dati partenti nella prossima stagione, il dirigente albanese ha risposto: “Si parla tanto di questo argomento ma fino a questo momento noi non abbiamo ricevuto offerte. Sono due grandi giocatori e sono fondamentali per questa squadra. Il loro prezzo non è basso per chi volesse acquistarli. Abbiamo fatto dei discorsi chiari con i loro rappresentanti e sappiamo come stanno le cose. Adesso conta solo la fine di campionato, poi faremo tutte valutazioni volte a rendere la Lazio una squadra competitiva”.

Ferrero: “Voglio squadre con 22 italiani in campo”. Poi manda un messaggio ai tifosi laziali…

A pochissimi minuti dall’inizio del match tra Sampdoria e Lazio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Queste le sue parole:

Al presidente vengono fatti i complimenti per la nascita del secondo figlio Oscar: “Grazie siete carini, all’alba dei 65 anni un figlio vuol dire che la vita continua. In Italia dicono di non fare figli e invece li facciamo e speriamo che diventano grandi calciatori. Vogliamo squadre con 22 italiani non con stranieri, non ho niente contro gli stranieri eh..dobbiamo però darci una regolata, se ci diamo una regolata in tutto sarebbe un mondo migliore. Voglio salutare i grandi tifosi laziali, fate i tifosi e amate il mio amico Lotito che è un grande…

 

 

Gentiletti: “Che gioia il gol dello scorso anno, ma oggi dobbiamo pensare a vincere”

Il giocatore biancoceleste Santiago Gentiletti è intervenuto ai microfoni Lazio Style Radio 89.3 FM quando manca ormai meno di un’ora all’inizio della sfida tra Sampdoria e Lazio. Queste le sue parole:

Questo stadio evoca un dolce ricordo al difensore argentino a causa del gol vittoria realizzato lo scorso anno: “Sì è vero, un bel ricordo. Più o meno era la stessa giornata. Fu una bella partita, è un bel ricordo che rimarrà in testa“. Sulla gara di oggi: “E’ uno stadio difficile loro vogliono vincere per avere la salvezza matematica, ma noi vogliamo fare una grande partita e vincere, perché c’è ancora la possibilità di andare in Europa League. Come stiamo? Dopo una sconfitta è ovvio che non stai bene mentalmente ma ora è passato adesso dobbiamo affrontare questa partita al massimo per vincere questa gara“.

 

Krsticic: “Gara difficile, ma noi vogliamo chiudere oggi il nostro campionato”

Il giocatore della Sampdoria Krsticic è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM:

E’ una partita difficile, ma noi dobbiamo tirare fuori tutte le energie che abbiamo e cercare di chiudere oggi il nostro campionato. Devo dire che ultimamente stiamo facendo bene, anche la Lazio con il nuovo mister sta facendo bene ma noi dobbiamo stare concentrati su quello che vuole il mister e i punti arriveranno“.

FORMAZIONI UFFICIALI di Sampdoria-Lazio

Queste le formazioni ufficiali di Sampdoria-Lazio 35esima giornata di campionato: Genoa, domenica 24 Aprile ore 15:00 Stadio Marassi:

Sampdoria (3-5-2): Viviano; Cassani, Silvestre, Diakitè; De Silvestri, Fernando, Barreto, Krsticic, Dodò; Muriel, Quagliarella. A disp: Brignoli, Puggioni, Skriniar, Pereira, Christodoulopoulos, Correa, Sala, Palombo, Soriano, Rodriguez. All. Vincenzo Montella

Squalificati: Ranocchia
Indisponibili: Ivan, Cassano, Carbonero, Moisander, Alvarez
Diffidati: Cassani, De Silvestri, Ivan, Krsticic, Moisander

Lazio(4-3-3): Marchetti; Basta, Gentiletti, Hoedt, Konko; Onazi, Biglia, Lulic; Candreva, Djordjevic, Keita. A disp: Berisha, Guerrieri, Mauricio, Braafheid, Mattia, Cataldi, Mauri, Morrison, Felipe Anderson, Rossi. All. Simone Inzaghi.

Squalificati: Patric
Indisponibili: De Vrij, Radu, Kishna, Bisevac, Matri, Parolo, Klose
Diffidati:
Biglia

Arbitro: Nicola Rizzoli (Sez. di Bologna)
Assistenti: Tonolini – Tegoni
IV Uomo: Barbirati
Addizionali: Gervasoni – Candussio

VIDEO – Pazzesca espulsione per Simeone in Atletico Madrid Malaga

In campo era un sanguigno e anche adesso che allena non scherza in quanto a grinta e a personalità. Parliamo del cholo Simeone che ieri si è fatto espellere dal campo in maniera grottesca. A pochi minuti dal termine del primo tempo di Atletico Madrid Malaga, ha cercato di interrompere il contropiede della squadra avversaria calciando una palla in campo. Tentativo fallito ma comunque il Malaga non è riuscito a concretizzare l’azione. In compenso Simeone è stato espulso dal campo. Una piccola nota stonata che non ha impedito all’Atletico di vincere la gara per 1 a 0.


Pazzesca esplusione di Simeone in Atletico… di laziochannel

Viviano avverte: “Loro sono forti ma noi necessitiamo di punti salvezza”

A poche ore dal match Sampdoria Lazio, il portiere blucerchiato Emiliano Viviano è stato intervistato da Radio Deejay: “Sarà una gara difficile ma noi dobbiamo fare punti salvezza – ha spiegato il numero uno del club ligure – Loro sono una squadra importante nonostante siano stati altalenanti”. Come ha spiegato ieri Montella nella conferenza, la Samp ha fretta di chiudere il discorso salvezza e la determinazione potrebbe fare la differenza dato che davanti affronterà una squadra spensierata, come l’ha definita lo stesso Inzaghi.

 

REGIONE LAZIO: riapre il Castello di Santa Severa tra storia e tecnologia…

Riapre lunedì il Castello di Santa Severa con un progetto multimediale di visita completamente nuovo e suggestivo. Per il terzo anno consecutivo, dal 25 aprile e fino al 25 settembre, il complesso architettonico di Santa Severa riapre le porte ai visitatori permettendo, per la prima volta, di entrare in contatto diretto con la storia del sito. Quest’anno, infatti, grazie al supporto della società regionale LazioCrea saranno introdotte soluzioni tecnologiche innovative dalla forte suggestione visiva e sonora che permetteranno di valorizzare il pregio archeologico, storico e artistico del borgo e del Castello e arricchendo i contenuti della visita. Grazie ad una nuova tecnologia sarà possibile scoprirne la storia attraverso il racconto del “Cavaliere fantasma” che accompagnerà virtualmente il visitatore all’interno delle sale del complesso.

Le aree visitabili e la biglietteria del Castello saranno inoltre completamente coperte dalla rete WI-Fi, aperta e gratuita, che permetterà la navigazione internet all’interno del castello. Tutti i contenuti multimediali che verranno veicolati durante il tour saranno pienamente fruibili anche ai turisti stranieri grazie al supporto in lingua inglese, francese e spagnola. Gli spazi interni saranno funzionali e maggiormente fruibili, anche grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’ottimizzazione dei flussi in entrata e in uscita dei visitatori.

Sarà possibile prenotare la visita al Castello, evitando la fila in biglietteria, grazie al numero verde LazioCrea 800 00 11 33 o per mezzo della piattaforma online (http://www.regione.lazio.it/santasevera/visita-il-castello/) pagando direttamente con carta di credito e ricevendo un sms o un messaggio email di conferma dell’avvenuto pagamento.

Eriksson: “Ecco chi erano i veri leader della mia Lazio”

Gli anni d’oro della Lazio targata Cragnotti ed Eriksson, sono, purtroppo, un lontano ricordo, a livello calcistico, per i tifosi biancocelesti. Ma sempre vivi a livello di emozioni. Anni di trionfi, coppe al cielo e di campioni che fecero innamorare milioni di tifosi. Ma quale era il vero segreto di quella Lazio così forte che dominava in Italia e in Europa? Per Sven Goran Eriksson, quel segreto aveva due cognomi: Simeone e Almeyda. Come riferì qualche anno fa a SkySport, i due argentini, insieme a Nesta, erano i leader di quella squadra, capaci di tenere sempre alta la concentrazione anche in allenamento. Di seguito uno spezzone della sua intervista che rilasciò nel lontano 2009:

Quella squadra era fatta di campioni. Campioni con la C maiuscola. Davano l’anima per quella maglia e per quei tifosi. I veri leader di quella squadra, oltre al capitano Nesta, erano Simeone e Almeyda. In tanti anni di carriera, non ho più visto due giocatori così in un centrocampo. Diego aveva tutto… Forza fisica, anticipo, sapeva a volte anche impostare il gioco, e aveva un senso di inserimento fantastico. Un leader nato. Matias invece era un condottiero. Lui non accettava il fatto che qualche avversario potesse superarlo. Non accettava i giochetti… Se superavano Diego, sapevo che qualche metro più in là c’era Almeyda. Da quelle parti non passava sicuramente. Erano fatti per giocare insieme… Anche una semplice partita in allenamento, la trasformavano in una guerra. Se perdevano, il giorno dopo sapevo che avrebbero chiesto la rivincita. Descriverli in una parola? GUERRIERI…

BARCELLONA – I bilanci invocano una cessione eccellente. Ecco chi potrebbe partire…

Anche i ricchi piangono”, era questo il titolo di una vecchia telenovela degli anni 80 e a quanto pare è proprio ciò che sta per capitare anche ad un colosso calcistico come il Barcellona. I blaugrana potrebbero, infatti, essere costretti a vendere un pezzo pregiato per salvaguardare i propri bilanci: il candidato numero uno, secondo quanto sostiene il tabloid britannico “The Sun“, è proprio Neymar. Il quotidiano inglese affermando che in questo momento il club catalano non si può permettere un rinnovo di contratto per la stella brasiliana, con relativo adeguamento economico, nonostante la buona volontà mostrata dalle parti nella ricerca di un accordo. Sempre secondo il “Sun“, la rinuncia da parte della società blaugrana dipenderebbe soprattutto dalla mancanza di uno sponsor per la prossima stagione. Lo stipendio attuale di Neymar è di 9,18 milioni di euro lordi all’anno e il brasiliano chiede un sostanzioso aumento, tale che per il suo rinnovo sarebbero necessari almeno 45 milioni. Un esborso che, temono al Barcellona, non porterebbe che un aumento ulteriore dei debiti societari. Manchester United e Paris Saint-Germain rimangono alla finestra.

Iphone – Quando un innocente sms cela una grande truffa…

Gli hacker ne sanno una più del diavolo. Ora anche i messaggi posso diventare mezzi idonei a truffare le persone, in particolare chiunque possieda un Iphone. Alcuni utenti infatti, hanno ricevuto messaggi il cui mittente si spaccia per il servizio di supporto Apple e chiede di condividere informazioni sensibili come username e password del proprio account Apple. Lo riporta il sito di The Independent che ha intercettato diverse segnalazioni dei consumatori su Twitter.

Il pericolo – spiega il portale Ansa.it – arriva da un messaggio di testo che, fintamente, informa gli utenti che il loro account  Apple sta per scadere, invitandoli a visitare un sito web per attivarne uno nuovo. La tattica non è altro che un modo per far sì che i criminali abbiano accesso alle informazioni personali dei clienti della Mela Morsicata, dettagli che possono comprendere anche il numero del passaporto e i riferimenti della carta di credito.

Questo tipo di frode online invita a cliccare su siti che sembrano autentici, come “AppleIDLogin.co.uk“, ma che in realtà sono pericolose esche. Apple non ha commentato ufficialmente gli esplodi ma sulla sua pagina ufficiale di supporto online la compagnia californiana specifica che non contatta i suoi consumatori con simili metodi. Non è la prima volta che utenti della Mela Morsicata sono oggetto di cyber-truffe, ma quelle che sfruttano messaggi di testo sono meno frequenti.

PROBABILI FORMAZIONI di Sampdoria-Lazio: blucerchiati decimati; cambio tattico per Inzaghi

News Sampdoria: Difesa blucerchiata orfana di Ranocchia squalificato, spazio a Silvestre al centro della retroguardia. Mister Montella rilancerà dall’inizio Quagliarella e Krsticic contro la Lazio. Nell’infermeria della Sampdoria ci sono ancora degenti importanti. Uno di questi è Cassano, a cui Montella dovrà rinunciare anche per la partita di domenica contro la Lazio. L’attaccante ancora non ha risolto l’affaticamento muscolare, ed oggi ha proseguito con il suo iter di recupero. Convocato l’ex Inter Alvarez, giocherà dal 1′ insieme a Soriano alle spalle di Quagliarella ma non è al meglio. Rimarranno out Moisander e Carbonero. Fermo anche Ivan per lo stiramento al bicipite femorale sinistro. Il giocatore ha effettuato il suo programma personalizzato.

News Lazio: Cambio tattico di Inzaghi in vista della gara con la Sampdoria. Lulic non convince come terzino e pertanto verrà spostato in un ruolo che può esaltare al meglio le sue doti: mezzala sinistra, accanto a Biglia e a Onazi, che si collocheranno rispettivamente in cabina di regia e sull’out destro (anche se Milinkovic-Savic e Cataldi cercheranno fino all’ultimo di convincere il tecnico piacentino a cambiare idea). Un avanzamento quello di Lulic reso possibile dal recupero dalla lesione all’adduttore di Konko, che sarà schierato subito dal 1′ sulla fascia sinistra di difesa, mentre sul vertice opposto, vista la squalifica di Patric, toccherà a Basta. Al centro, invece, confermati Hoedt e Gentiletti, che completeranno il quartetto a protezione di Marchetti. In avanti, spazio al tridente composto da CandrevaDjordjevic e Keita. Unica alternativa come centravanti, il giovane Rossi.

Queste le probabili formazioni di Sampdoria-Lazio 35esima giornata di campionato: Genoa, domenica 24 Aprile ore 15:00 Stadio Marassi:

Sampdoria (3-4-2-1): Viviano; Cassani, Silvestre, Diakitè; De Silvestri, Fernando, Krsticic, Dodò; Soriano, Alvarez; Quagliarella. A disp: Brignoli, Puggioni, Skriniar, Pereira, Christodoulopoulos, Correa, Sala, Palombo, Barreto, Rodriguez, Muriel. All. Vincenzo Montella

Squalificati: Ranocchia
Indisponibili: Ivan, Cassano, Carbonero, Moisander
Diffidati: Cassani, De Silvestri, Ivan, Krsticic, Moisander

Lazio(4-3-3): Marchetti; Basta, Gentiletti, Hoedt, Konko; Onazi, Biglia, Lulic; Candreva, Djordjevic, Keita. A disp: Berisha, Guerrieri, Mauricio, Braafheid, Mattia, Onazi, Cataldi, Mauri, Morrison, Felipe Anderson, Rossi. All. Simone Inzaghi.

Squalificati: Patric
Indisponibili: De Vrij, Radu, Kishna, Bisevac, Matri, Parolo, Klose
Diffidati:
Biglia

Arbitro: Nicola Rizzoli (Sez. di Bologna)
Assistenti: Tonolini – Tegoni
IV Uomo: Barbirati
Addizionali: Gervasoni – Candussio