Dopo aver introdotto aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani pomeriggio (ore 15), allo Stadio Olimpico di Torino, giocherà contro i granata del grande ex Sinisa Mihajlovic (CLICCA QUI), andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:
PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITÀ’ –
- Lazio imbattuta nelle ultime cinque sfide di Serie A contro il Torino: tre vittorie e due pareggi.
- In casa, il Torino ha vinto solo due delle ultime otto sfide contro la Lazio in campionato (2 pareggi, 4 sconfitte) e in questo parziale non ha mai segnato più di un gol a partita.
- Il Torino arriva da tre vittorie consecutive in campionato: non ottiene quattro successi di fila in A da febbraio 2015.
- La Lazio ha perso solo una delle ultime sei partite di A (3 vittorie, 2 pareggi) e in questo parziale quando ha tenuto la porta inviolata ha poi vinto la partita.
- Il Torino ha segnato 17 gol finora: in Serie A non faceva così bene dopo otto giornate dal 1949/50.
- La Lazio ha il miglior attacco esterno di questa Serie A: otto reti segnate lontano da casa.
- Solo Juventus (56) e Roma (53) hanno effettuato più tiri nello specchio del Torino (50) in questo campionato.
- La Lazio è la formazione che invece ha effettuato più tiri da fuori area (45) senza riuscire a far gol.
- La Lazio è la vittima preferita in Serie A di Adem Ljajic: quattro reti ai biancocelesti con le maglie di Fiorentina e Roma.
- Ex della sfida è Ciro Immobile, quattro gol nelle ultime cinque giornate per lui: 27 reti in 47 presenze di Serie A con la maglia granata tra il 2013 e il 2016, una ogni 132 minuti giocati in media.
LE MINACCE – Come il Toro impazzisce quando vede rosso altrettanto fa Ljajic quando vede biancoceleste. L’esterno serbo si scatena contro la Lazio, la sua vittima preferita, a cui ha già segnato 4 gol in 10 incontri (tre vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte). Contro la compagine capitolina è a secco da tre match: l’ultima rete risale al derby del 22 settembre 2013, vinto dalla Roma per 2-0. L’ex giallorosso, reduce dalla doppietta con il Palermo, si presenta alla gara di domani nel migliore dei modi, sia dal punto di vista fisico che mentale. Marchetti lo conosce bene, se lo ricorda. Il resto della difesa di Inzaghi è avvisata. E’ sicuramente la minaccia più grande per la Lazio ma il problema è che è priori tutto il reparto avanzato (Ljajic, Belotti, Iago Falque), in stato di grazia da diverse partite, ad essere l’arma letale di Sinisa Mihajlovic. Delle 17 reti realizzate, ben 11 portano le firme dei tre tenori dell’attacco, suddivise con i 5 centri di Belotti, i 4 di Iago Falque e i 2 di Ljajic. Decisamente il momento peggiore per affrontare un tridente così per Wallace e compagni.
IL TIFO SI SCALDA – Torino–Lazio cresce l’attesa. Dopo le due vittorie casalinghe, la formazione granata vuole regalare un’altra soddisfazione ai suoi tifosi che, tra abbonamenti e tagliandi staccati, saranno almeno in 20mila. Mihajlovic spera nel tutto esaurito.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Recuperato Vives per la gara contro la Lazio, solo terapie invece per un acciaccato De Silvestri. Sulla destra di difesa potrebbe essere, allora, confermato Zappacosta. Il tridente avanti sarà ancora composto da Ljajic, Belotti e Iago Falque.
PROBABILE FORMAZIONE – Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. A disp: Padelli, Ajeti, Moretti, Bovo, Gustafson, Vives, Acquah, Obi, Barreca, Boyé, Martinez, Maxi Lopez. All. Sinisa Mihajlovic
Diffidati: –
Squalificati: –
Indisponibili: Avelar, De Silvestri, Molinaro
Marco Lanari

fare la prestazione, poi il risultato ne sarà la conseguenza”: queste sono state le parole di Marco Parolo in conferenza stampa. E ha ragione. Certo, le assenze sono pesanti…ma la Lazio non si piange addosso. A Torino si farà il possibile con gli uomini a disposizione.
Nonostante le avversità che questa Lazio deve affrontare, ci sono le condizioni per tirare fuori l’orgoglio. E’ l’occasione per chi è stato meno impiegato di dimostrare il loro valore. E’ tutto nella loro mani. Forza Lazio sempre e comunque. Non mollare mai!!!
Mondonico. Una vittoria netta, due protagonisti in campo, legati da un obiettivo comune: Simone e Sinisa, primi in classifica, puntano lo Scudetto. Per Mihajlovic una partita strana: dopo aver segnato la rete del raddoppio al 55′, si fa espellere a fine gara con un rosso diretto per una gomitata rifilata a Ferrante. Inzaghi non trova fortuna nel festival dei gol e viene sostituito da Ravanelli, autore del tris laziale. Era la squadra che si accingeva a vincere il campionato, di cui anche Simone e Sinisa sarebbero stati artefici. Probabilmente, non avrebbero mai immaginato che si sarebbero ritrovati l’uno contro l’altro, proprio in un Torino-Lazio di 16 anni dopo, sulle rispettive panchine. Di seguito il tabellino:

