Abdoulay Konko è sicuramente tra le note più liete della stagione in casa Lazio: complice infatti l’infortunio di Basta, si è preso la maglia da titolare e, con le ottime prestazioni sfornate tra campionato e Europa League, ha dimostrato di essersela pienamente meritata. Affidabile, continuo e dalle indiscutibili doti tecniche, il terzino francese ha fatto molto bene sia come sostituto del serbo a destra che quando si è trattato di fungere da vice Radu a sinistra. Per questo la Lazio ha deciso per il rinnovo del suo contratto, in scadenza il prossimo giugno: a quanto si apprende, la società biancoceleste avrebbe proposto un prolungamento per un altro anno con opzione per un’ulteriore stagione, che scatterebbe in automatico al raggiungimento di almeno 20 presenze nel prossimo campionato. Una proposta che Konko starebbe valutando, continuando al contempo a darsi da fare, sia in allenamento che in campo, per difendere la maglia da titolare.
Chiesa: “L’Europa League può salvare la stagione della Lazio. I derby la mia più grande emozione.”
Enrico Chiesa, bomber laziale nella stagione della “banda Mancini” che vide arrampicarsi la squadra fino alle semifinali di Coppa UEFA, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “I Laziali Sono Qua” alla vigilia del fondamentale match di Europa League che vedrà opposta la Lazio allo Sparta Praga.
La Lazio sta vivendo profonde differenze tra il rendimento in campionato e quello in Coppa. “Sicuramente è strano considerare poco l’Europa League, come se fosse un ripiego rispetto al campionato. E’ l’opportunità per vincere, crescere e migliorare, non è un trofeo importante come la Champions ma ha un grande valore internazionale non solo per la Lazio, ma per l’Italia in generale. Le occasioni per alzare trofei in una stagione non sono molte, le italiane dopo aver dominato in passato questa competizione sono sparite da quindici anni dall’albo d’oro e questo ha portato alla perdita di un posto in Champions League.“
Ma la Lazio può arrivare fino in fondo a questa competizione? “Sicuramente ci sono le potenzialità giuste. E’ logico che più si va avanti più le difficoltà tendono ad aumentare, ma penso che possa essere anche il modo per salvare completamente la stagione, se si riuscisse nell’impresa di alzare la coppa al cielo.“
Gli attaccanti della Lazio stanno stentando parecchio: “Ci possono essere tanti motivi per queste problematiche, dalla condizione fisica alla difficoltà di esprimersi contro squadre brave a chiudersi. Sicuramente i gol che non sono arrivati dalle punte hanno influito pesantemente sul rendimento in classifica.“
Su Pioli: “E’ normale criticare l’allenatore quando non arrivano i risultati. Raramente i tecnici vengono giudicati per il lavoro svolto durante la settimana, ma solo per quello che riescono a raccogliere sul campo. Secondo me Pioli l’anno scorso è stato il più bravo tecnico della Serie A, ma non è diventato improvvisamente il più scarso: ogni anno ha una sua storia, molto dipende dai giocatori e dal loro rendimento generale.“
In Serie A si stanno intrecciando storie di allenatori, da quelli del Palermo, ormai nel caos, alla storia di riscatto di Allegri, tornato in vetta dopo le difficoltà iniziali: “La fortuna di un allenatore è avere una grande società alle spalle che ti difende nei momenti difficili e ti appoggia in tutte le situazioni. Ogni componente di una società deve fare il proprio lavoro e sfruttare al meglio le caratteristiche della squadra che ha a disposizione, nel caso dell’allenatore.“
Un parere sulla Fiorentina, altra squadra rimasta nel cuore nella carriera da calciatore di Chiesa: “La Fiorentina ha compiuto un percorso di crescita incredibile, assieme al Napoli è la squadra che ha espresso il miglior calcio. Deve credere nel terzo posto. E’ un campionato un po’ pazzerello, ma secondo me dal secondo al quinto posto se la giocheranno tutti: vedo solo la Juventus ormai lanciata verso il quinto scudetto.“
Una considerazione sulla lotta per non retrocedere: “Difficile pronosticare, anche a questo punto, chi scenderà in B. Ci sono squadre come l’Atalanta che sono crollate dopo un grande girone d’andata. Mancano dieci partite e trenta punti in questa zona della classifica sono tantissimi. Il Frosinone sta risalendo di prepotenza, al momento solo il Verona mi sembra troppo attardato, soprattutto alla luce dell’ultima durissima sconfitta interna contro la Sampdoria. Fra tre o quattro partite si capirà più chiaramente cosa accadrà.“
Un ultimo ricordo sulla Lazio: “I derby sono i momenti che mi hanno emozionato di più: non ho mai ritrovato quell’atmosfera, si faticava a sentire il compagno di squadra parlare in campo per il calore e il tifo dagli spalti.“
Fabio Belli
Alberto Bollini: “In prima squadra ci sono tante aspettative. La Lazio? Non avrei voluto..”
Un passato nella primavera per Alberto Bollini, che ha poi seguito nel mercato estivo Edy Reja all’Atalanta. Domenica 13 Marzo in notturna la Lazio di Pioli dovrà vedersela con due grandi ex, Edy Reja e Alberto Bollini, appunto. Nel settore giovanile dei biancocelesti ha fatto un lavoro molto importante, facendo crescere e maturare diversi talentuosi ragazzi che oggi possono dire la loro in prima squadra. Senza dimenticare ovviamente i due Scudetti con la Primavera.
La redazione del “Corriere dello Sport”, riporta delle dichiarazioni rilasciate dall’ex tecnico alla vigilia della partita contro l’Atalanta: “Non avrei mai voluto giocare una partita del genere in un momento così delicato”, dichiara sinceramente: “Provo grande soddisfazione nel vedere la maturità di giocatori provenienti dal vivaio. Il loro minutaggio è un messaggio importante. In prima squadra ci sono tante aspettative, ma il valore di ragazzi come Keita, Cataldi, Onazi e anche Oikonomidis ora a Salerno è fuori discussione”.
“Goodbye” George Martin. Si spegne il 5 Beatles
Muore all’età di 90 anni George Martin, ben più che storico produttore della formazione di Liverpool. Il suo primo incontro con Lennon e compagni avvenne nel ’62, dopo il rifiuto da parte della casa discografica “Decca” a rappresentarli. Firmarono un contratto base, anche se Martin inizialmente era molto perplesso circa il talento dei ragazzi, che poi diventeranno un fenomeno mondiale senza precedenti.
Questo segnò l’inizio di una lunga relazione nella quale l’esperienza musicale di Martin aiutò a colmare e compensare il talento grezzo e il suono che i Beatles volevano ottenere. Non sapevano leggere la musica; la loro abilità nel suonare era tuttavia lodevole, e “non si poteva fare a meno di farseli piacere” ma egli dovette affinare i loro talenti nascosti.
La maggior parte degli arrangiamenti per strumenti orchestrali venne realizzata da Martin in collaborazione con membri dei Beatles. Un buon esempio ne è Penny Lane, per cui Martin lavorò con Paul McCartney su un assolo di tromba: McCartney esponeva cantando la melodia e Martin la trascriveva su uno spartito.
Famose le sue collaborazioni con gli America, i Van der Graf Genetaror, gli UFO, lo stesso Paul Mc Cartney, gli Ultravox. Su tutti, George Martin fu il produttore di Candle in the Wind di Elton John, nella nuova edizione pensata per la morte di Lady Diana, uno dei singoli più venduti della storia della musica leggera. A dare conferma della sua morte, sui social, Ringo Starr e Sean Lennon.
Ringo Starr, oggi 75enne, lo ricorda così: “Grazie per tutto il tuo amore e per la bontà George”.Messaggi di cordoglio da tutto il mondo della musica, cui si è unito anche Sean Ono Lennon, figlio di John Lennon che ha twittato: “RIP George Martin. I’m so gutted I don’t have many words”.
60 anni fa il primo Bulli della Volkswagen. Ecco perché è stato così importante
Nel 1956, quindi circa 60 anni fa, il primo Transporter della Volkswagen fece il suo debutto nel mercato mondiale. Conosciuto universalmente anche come Bulli, nacquero, con questo segmento di veicoli tante varianti per il trasporto persone e per il tempo libero, dando la possibilità di viaggiare in gruppo con un veicolo privato. Pensate per un secondo a quegli anni, da Woodstock al movimento Hippy. La libertà di pensiero e la condivisione col prossimo sono stati i sentimenti più condivisi e la possibilità di trasferire su strada queste emozioni ha portato generazioni di persone ad intraprendere i più svariati e mistici viaggi alla scoperta del valore dell’amicizia e dell’avventura. In occasione della ricorrenza per lo storico furgoncino la casa tedesca ha pensato bene di organizzare una serie di eventi ad Hannover, con tour nelle linee di montaggio e “stazioni” di approfondimento per scoprire i segreti dell’attuale generazione del Volkswagen Transporter. Il Bulli aveva fatto il suo debutto nel 1950 a Wolfsburg, a fianco del Maggiolino, ma il successo di questo innovativo veicolo – ne venivano costruiti 80 al giorno, a fronte di una richiesta di 330 – fu tale da obbligare l’azienda a realizzare uno stabilimento dedicato esclusivamente a questo modello.
CORTE SUPREMA USA – Apple dovrà pagare 450 milioni
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha detto no ad Apple e ha respinto il ricorso in appello contro la sentenza del Tribunale di New York, che aveva riconosciuto il colosso di Cupertino colpevole di avere gonfiato i prezzi degli e-book, stringendo accordi con vari editori (Hachette, controllata da Lagardere, Harpercollins, parte di News Corp, Penguin, Simon & Schuster, controllata da Cbs, e MacMillan, parte di Verlagsgruppe Georg von Holtzbrinck).
La decisione che non prenderà in considerazione il caso, lascia valide le decisioni prese a giugno scorso dalla Corte d’Appello di New York, che aveva riconosciuto Apple colpevole di violazioni Antitrust. Questo significa che l’azienda degli iPhone dovrà pagare i 450 milioni di dollari previsti dal patteggiamento concordato in precedenza, nell’ambito della causa intentata nel 2012 dal Dipartimento di Giustizia e da una trentina di Stati Americani, che accusavano la società di avere aumentato arbitrariamente i prezzi, d’accordo con gli editori, quando è stato lanciato l’iPad, nel 2010.
RIPARTIZIONE – La maggior parte della cifra sarà destinata ai consumatori. L’accordo prevede infatti che 400 milioni vadano ai ristori, 20 milioni agli Stati che hanno intentato causa e 30 milioni a copertura delle spese legali. I legali di parte governativa hanno provato che Apple ha cercato la sponda degli editori per vincere la concorrenza di un fornitore di testi elettronici come Amazon, che al tempo metteva in vendita i maggiori titoli a 9,99 dollari, per attirare lettori. Secondo quanto stabilito dal giudice d i Manhattan, Apple aveva allora convinto i maggiori editori a cambiare sistema di vendita, inducendoli a stabilire il prezzo dei libro in vece del retailer. Questo cambio di paradigma andò a danno dei consumatori, che si ritrovarono una crescita dei prezzi nell’ordine del 40%. Il giudice distrettuale, ricostruisce Bloomberg, ha citato anche le parole del fondatore Steve Jobs, che svelarono questo ‘trucco’.
La difesa di Apple ha riguardato il fatto che il suo sbarco sul mercato degli e-book ha comunque dotato i consumatori di una piattaforma alternativa, che ha avuto l’effetto di far scendere il prezzo dei libri digitali negli anni successivi. Nell’appello, Cupertino ha sostenuto di avere nei fatti aperto un mercato che prima era dominato da un singolo operatore, permettendo poi ad altri retailer di intervenire e di aumentare l’input di testi a disposizione dei lettori.
Prima dell’accordo con Apple, gli Stati e i consumatori che avevano intentato le vie legali avevano già recuperato 166 milioni di dollari in accordi separati con gli editori.
SI VIAGGIARE – Alla scoperta della città di Praga
Alla vigilia del delicato match tra Sparta Praga e Lazio, la Redazione di Laziochannel.it ha deciso di trasformarsi in “consulente di viaggio“per i tifosi che andranno a Praga. Quindi vuole consigliare quali angoli della città meritano di essere visitati in attesa della partita. Un breve giro culturale che non guasta mai e poi… TUTTI A GRIDARE FORZA LAZIO!
Castello di Praga (Prazsky Hrad): sorge su un’altura sulla riva sinistra della Moldava. La maestosa fortezza – rimodernata da Maria Teresa d’Austria alla fine del Settecento – è praticamente una città nella città. Suggestiva la passeggiata nel Vicolo d’Oro.
Museo Nazionale: E’ il più grande del paese e si trova in Piazza Venceslao.
Ponte Carlo (Karluv Most): Lungo i 516 metri del ponte si incontrano una trentina di statue e alle estremità si innalzano possenti torri.
Museo delle Arti decorative: Migliaia di pezzi – mobili arazzi cristalli porcellane e altro ancora.
Museo delle Marionette: Dalla marionetta tradizionale a quella più moderna, il museo ospita pezzi da tutto il mondo.
TWITTER – Ecco l’account della Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza sbarca su Twitter: da oggi è infatti attivo il nuovo profilo delle Fiamme Gialle, raggiungibile con l’account @gdf. A partire da oggi, dunque, tutti i cittadini interessati potranno avere facile, veloce e continuo accesso a tutte le news diffuse dal Corpo, che già è presente con un proprio canale su Youtube. Integrandosi con gli altri strumenti informativi come il sito www.gdf.gov.it e il portate www.salastampagdf.it, il profilo twitter della Guardia di Finanza consentirà di visionare tutti i tweet riguardanti i principali risultati di servizio, i bandi di concorso, le principali cerimonie, i concerti della Banda del Corpo, i successi sportivi degli atleti delle Fiamme Gialle, le attività di soccorso del Ssgf e le iniziative del museo storico della Guardia di Finanza. Il profilo ufficiale Twitter della Guardia di Finanza, sottolinea il Comando Generale, è dedicato a tutti i cittadini ed il suo utilizzo dovrà avvenire nel rispetto delle regole fondamentali di comportamento che disciplinano l’utilizzo dei social network. Inoltre, ogni segnalazione di carattere operativo dovrà essere effettuata attraverso il numero di pubblica utilità del Corpo, il “117“, oppure recandosi direttamente presso i reparti della Guardia di Finanza presenti sul territorio.
FONTE: www.ansa.it
OLIMPIADI – L’ombra della corruzione dietro Rio 2016
Dopo lo scandalo FIFA, che ha macchiato a dismisura il mondo del calcio, un altro brutto episodio sta per macchiare lo sport. Il CIO, il comitato olimpico, è sotto inchiesta da parte di varie procure di alcune nazioni. Ultima ad attaccare il CIO è la Francia. La procura transalpina sta indagando su eventuali corruzioni per far assegnare i giochi olimpici a Rio de Janeiro nel 2016. Ma non solo. Lo scandalo potrebbe allrgarsi anche a Tokyo 2020. In questi giorni il CIO è assediato da indagini e da richieste di documenti da parte di varie procure. Se emergerà l’ennessimo scandalo, lo sport in genrale si macchierà di nuovo di un ennesima vergogna.
Festa della Donna – In Spagna semafori “rosa”
In nome della parità fra i sessi il comune di Valencia, in Spagna, ha deciso di ‘mettere la gonna’ ai semafori di una ventina di incroci del centro cittadino. Come riferito da El Pais online la città spagnola ha cambiato i piccoli personaggi che, in rosso e in verde, annunciano se si può passare al semaforo. Da piccoli uomini ora sono diventati piccole donne, in gonna. La modifica apportata però non ha fatto sparire del tutto i personaggi maschili. Infatti, a ogni incrocio, da una parte i pedoni sono invitati a passare o a aspettare da una figura di genere femminile, dall’altra parte da una di genere opposto. Valencia comunque non è stata la prima città spagnola a rendere i semafori bisex. In quattro semafori di Fuenlabrada, un centro di 190mila abitanti vicino a Madrid, sin dal 2007 sono signore in verde o in rosso a indicare ai pedoni il da farsi.
CHAMPIONS LEAGUE – Ecco le prime qualificate ai quarti di finale
Sono partiti quest’oggi (8 marzo) gli ottavi di ritorno di Champions League. Due le partite in programma. Al Bernabeu è andata in scena Real Madrid – Roma. Gli spagnoli, forti dello 0-2 dell’andata, hanno concesso alla Roma nitide palle gol. Salah e Dzeko però hanno fallito clamorosamente il bersaglio, negando alla Roma la possibilità di una rimonta. Nella ripresa, dopo un altro errore dell’egiziano, Cristiano Ronaldo ha portato in vantaggio il Real (64esimo), a cui è seguito il raddoppio di James Rodriguez al 68esimo. Nell’altro ottavo di finale, il Wolfsburg ha regolato lo Gent per 1-0, grazie alla rete di Schurrle. In virtù del 2-3 dell’andata, i tedeschi passano ai quarti di finale. Domani sarà la volta di Zenit – Benfica e Chelsea – Psg.
Martin Pulpit punge la Lazio: “Difesa debole e Mauricio e Hoedt…”
Martin Pulpit, allenatore ceco, è intervenuto a Radio Olimpya per analizzare il match tra lo Sparta Praga e la Lazio. Il CT dei cechi è sicurissimo su chi è la favorita: “Sparta nettamente favorita, perchè la Lazio non è in gran forma. Ho visto le loro partite ed hanno tanti problemi. Soprattutto in difesa che è molto debole. Mauricio e Hoedt sono lenti e soffriranno la velocità di Lafata“. Poi azzarda un pronostico: “Se non vincerà lo Sparta, potrebbe uscire un pareggio come 0-0 o 1-1. Quello che è sicuro è che i biancocelesti verranno a Praga per puntare ad un pari e giocarsi la qualificazione all’Olimpico. ma non sarà facile nemmeno al ritorno perchè lo Sparta sarà accompagnato da tantissimi tifosi“.
CAOS PALERMO – Che lite tra Zamparini e Iachini!
Il triangolo no, non lo avevo considerato… Così cantava Renato Zero, solo che il triangolo che sta accadendo a Palermo ha dell’inverosimile. Gli interpreti sono Iachini, Zamparini e Ballardini. Il tecnico, dopo un vertice con il vulcanico presidente rosanero, ha deciso di dimettersi. Motivo: Zamparini ha messo in discussione le tattiche e il modulo del tecncio che, ovviamente, non ha gradito. Pertanto la decisione di andarsene. Quest’oggi l’allenamento è stato diretto da Tedesco. Nel frattempo Zamparini sta cercando di farsi “perdonare” da Iachini e in attesa della sua decisione definitiva, è stato messo in preallarme Ballardini, anch’egli sotto contratto con il Palermo. Zamparini ha molto paura di una retrocessione che potrebbe far scendere il valore economico del club, che lui vorrebbe al più presto cedere.
Giordano: “A Praga partita della vita, ma vedo segnali negativi”. Poi critica Pioli e Klose
Giovedì per la Lazio sarà una partita fondamentale che potrebbe dare un senso alla stagione. Stiamo parlando della sfida contro lo Sparta Praga, ottavo di finale di Europa League. La squadra di Pioli non sta attraversando un buon momento, lo testimoniano i risultati in campionato, ma anche i malumori dei giocatori. Bruno Giordano, dalle frequenze di Radiosei (Nove Gennaio Millenovecento), ha commentato così l’imminente sfida di giovedì sera: “Partita che potrebbe decidere una stagione. La Lazio dovrà andare a Praga concentrata al massimo. Non sono ammissibili altri cali di concentrazione“. Però poi lancia un allarme: “Non vedo segnali positivi in casa Lazio. Anche Pioli non riesce a farsi capire dai suoi giocatori e a trasmettere le giuste motivazioni. Poi Klose che parla di una squadra che non riesce a giocare un buon calcio non fa bene all’ambiente. Speriamo si possa trovare la giusta continuità nei prossimi match“.
TV – Una “laziale” all’Isola dei Famosi!
Domani partirà il tanto discusso Isola Dei Famosi. Il reality, su Canale 5, verrà condotto da Alessia Marcuzzi. Un cast di 16 concorrenti, chi più famoso e chi in cerca di notorietà. A tener banco sarà la Isla Desnuda, quest’anno ancora più “caliente” con la presenza di ben (si mormora) 6 concorrenti, 3 uomini e 3 donne.
Tra coloro che dovrebbero approdare alla Isla Desnuda ci dovrebbe essere Paola Caruso. La Bonas di Avanti un altro è tifosa della Lazio, nonchè grande amica di Keita. Sul suo profilo Instagram è solita pubblicare foto con la maglia biancoceleste griffata con il nome del numero 14 laziale. Una passione nata da quando si è trasferita nella Capitale. Nonostante non frequenti assiduamente lo Stadio segue le giocate di Keita & Co. tra un programma, un servizio fotografico e l’altro. Buona fortuna aquilotta!
Sparta Praga vs Lazio: il programma dei biancocelesti
I biancocelesti scenderanno in campo domani, mercoledì 09 marzo, presso il Centro Sportivo di Formello, alle ore 10:30 per l’allenamento con i primi 15 minuti aperti ai media.
Il programma del pomeriggio prevede alle 18:30 la conferenza stampa del tecnico biancoceleste Stefano Pioli ed un calciatore presso la sala stampa dello Stadion Letná di Praga.
A seguire il walk around della squadra sul rettangolo di gioco dello Stadion Letná.
FONTE: www.sslazio.it
Paletta: “Ripartiamo con la Lazio…”
Da qualche tempo ormai in casa Lazio sembra si faccia più attenzione all’Europa League che al campionato. Ma nonostante sia quasi impraticabile la rincorsa al sesto posto la squadra di Pioli dovrà prestare massima attenzione al campionato. Tra l’andata e il ritorno degli ottavi di Europa League la Lazio affronterà l’Atalanta allo stadio Olimpico. I neroblu arriveranno a Roma convinti di poter sfruttare il momento no in campionato della squadra biancoceleste come annuncia sul sito ufficiale dell’Atalanta il difensore Paletta: “Con la Juve abbiamo preso un gol evitabile, ma abbiamo fatto di tutto per giocarcela. Abbiamo tra le nostre fila giocatori di qualità e carattere, speriamo di ripartire contro la Lazio giocando come abbiamo fatto nel secondo tempo contro la Juve. La classifica è corta ma, dobbiamo portare i risultati a casa senza pensare agli altri. Speriamo di ripercorre la strada giusta che avevamo trovato durante il girone d’andata”.
FORMELLO – Tre recuperi importanti, la Lazio corre verso Praga…
FORMELLO – Tra i vari recuperi delle ultime ore, la formazione che scenderà in campo giovedì in Europa League va pian piano delineandosi. Il reparto difensivo ha regalato tre buone notizie: Basta, Gentiletti e Radu sono al secondo giorno consecutivo di allenamento in gruppo. Il terzino romeno sarà molto probabilmente l’unico ad essere schierato nella formazione iniziale. Bisevac e Hoedt sarà la coppia di centrali davanti a Marchetti, i due saranno così confermati dopo la prova di campionato. Mauricio è a disposizione del mister ma quasi sicuramente siederà in panchina. Anche se Dusan Basta sembra tornato a pieno regime, sarà un’alternativa molto importante in corso d’opera, visto che Pioli sembra voglia puntare ancora sull’ottimo stato di forma di Konko. Lulic sposterà il suo raggio d’azione affiancando Matri e Candreva nel terzetto d’attacco. A centrocampo certo l’impiego di Lucas Biglia che troverà ai suoi lati Milinkovic e Parolo.
Ambasciatore italiano a Praga: “Un consiglio per i laziali…”
Poco più di 48 ore alla sfida tra Sparta Praga e Lazio e sembra crescano le preoccupazioni e gli avvisi prima dell’arrivo dei laziali in terra ceca. Dopo le disposizioni date dalla società e la conseguente presa di posizione della curva nord, che attraverso un comunicato ha dichiarato di voler decidere autonomamente il punto di ritrovo, stavolta è l’ambasciatore italiano a Praga Aldo Amati che, intervenendo ai microfoni di Radio Radio, ha parlato della trasferta che affronteranno i tifosi biancocelesti in Repubblica Ceca: “In Repubblica Ceca non esistono preoccupazioni, non c’è nessun allarme per l’arrivo dei tifosi della Lazio. Le distanze tra le due piazze sono minime, non so quale motivo abbia spinto i tifosi a scegliere Jan Palach come ritrovo”. Sulla polizia ceca: “La polizia deve mantenere l’ordine ovunque, ma non bisogna dimenticare che qui c’è un passato diverso, negli anni ’70 facevano parte del blocco sovietico e magari hanno una diversa reazione alle cose, è una questione culturale”.
Ecco il consiglio che l’ambasciatore si sente di dare ai tifosi laziali che seguiranno la squadra in trasferta: “Vediamo se chiedendo alla polizia del posto è possibile omaggiare la statua prima di dirigersi verso lo stadio, sempre se questo è quello che vogliono fare i laziali. Ai tifosi dico di andare a vedersi la partita e godersi questa città che è meravigliosa, poi se qualcuno ha altri programmi, posso dir loro che qui la polizia non scherza”. Infine sul comunicato della curva nord: “Il comunicato dei tifosi non mi sembra molto collaborativo. Non vogliono farsi imporre dalle autorità locali il luogo di ritrovo? penso che la società debba avvertire gli stessi tifosi che qui la polizia non scherza, anche se tra la società e i tifosi non scorre buon sangue”.
Garlini: “Praga tappa fondamentale”
Per parlare del momento dei biancocelesti ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Oliviero Garlini. Queste le parole dell’ex attaccante biancoceleste: “Bisogna reagire e ottenere risultati a ogni costo, non si può perdere altro tempo. La Lazio deve entrare in campo più carica e con la voglia di ottenere i tre punti, l’allenatore deve dare ai suoi uomini sicurezza e cattiveria. Gli uomini del reparto avanzato devono fare gol, la Lazio segna poco e subisce tante reti. I biancocelesti devono essere più ambiziosi, contro il Toro hanno sprecato diverse occasioni. Giovedì bisognerà programmare nel miglior modo possibile la gara senza sottovalutare lo Sparta. In campo europeo la squadra di Pioli ha dimostrato di essere competitiva, gioca in maniera attenta e concentrata e a Praga deve fare la prestazione perchè contro i cechi conta solo fare gol e il risultato finale. Felipe Anderson non sta attraversando un grande momento e fatica mentalmente a giocare, deve scendere in campo con più voglia e cattiveria perché può dare tanto di più. Biglia, Milinkovic e Candreva stanno giocando bene, l’allenatore deve dargli fiducia. In difesa bisognerà fare attenzione. Keita è un grande giocatore ed è in un bel periodo di forma, è un elemento che può dare qualcosa in più alla squadra. Matri potrebbe essere uno dei titolari. Contro lo Sparta Praga devono scendere in campo ragazzi giovani. Milinkovic–Savic e Keita sono i giocatori ideali per questo tipo di competizione”.