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Diallo: “Keita giocatore di sicuro avvenire per il Senegal. Mi ricorda…”

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L’esordio con la maglia del Senegal dello scorso 26 marzo, nella partita di qualificazione alla Coppa d’Africa 2017 contro il Niger, ha portato una marea di elogi a Keita. Ultimo quello, ai media locali, dell’ex attaccante della Nazionale e oggi allenatore Tassirou Diallo: “Penso che Keita abbia fatto vedere delle buone cose. Nei minuti che ha passato in campo ha mostrato di essere un vero attaccante, portando molto ritmo e rendendosi protagonista di diverse percussioni. Oltretutto ci sono ancora altre partite in cui potrà mostrare altri aspetti del suo talento. È un giocatore di sicuro avvenire per il Senegal, un attaccante da fare invidia. Un paragone? Vedendolo giocare, penso a El Hadji Diouf. Keita è un attaccante a cui piace puntare le difese avversarie e proprio questo fece la fortuna di Diouf“. E sicuramente la farà anche del talento di Arbucies…

Petrelli: “Empoli e Juve utili a Inzaghi per rilanciare la Lazio”

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L’ex terzino biancoceleste Sergio Petrelli è intervenuto ai microfoni di ‘LSR’, queste le sue dichiarazioni: “La vittoria di Palermo ha aperto una porta sull’Olimpico, perché Inzaghi può battere l’Empoli e rilanciare la squadra. Come allenatore, dovrà avere l’intelligenza di sfruttare al massimo le partite che possono rivalutare la squadra. Inzaghi è entrato in un momento in cui tra squadra e tecnico si era creato un buco e ha trovato subito la vittoria. Certamente il calendario non è semplice, ma sarebbe stato peggio per lui dover affrontare subito la Juve. Invece queste due partite potrebbero portargli un beneficio e poi le altre saranno affrontate successivamente. Spero che con una sequenza positiva riesca a rilanciare la squadra. Nel calcio moderno l’integralismo non serve, ma occorre adattare il modulo agli avversari. Inzaghi questo può farlo, può sperimentare cose nuove e inserire qualche giovane. Un allenatore giovane poi tende di più a comunicare con i propri giocatori e in questo modo può instaurare un clima di amicizia in cui si può parlare tranquillamente e che gli può essere utile anche per intravedere nuove soluzioni. Ecco perché in queste situazioni l’allenatore giovane è più adatto“.

PRIMAVERA – Scelto il nome del nuovo allenatore: ecco chi è

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La scelta è stata compiuta: sarà Michele Santoni il nuovo allenatore della Lazio Primavera. La decisione sarà ufficializzata in giornata è designa il tecnico dell’Under 17 quale successore di Simone Inzaghi, passato al timone della prima squadra. Il suo nome, prima delle piste legate a De Cosmi e Siviglia, era stato il più gettonato per la guida dei baby biancocelesti, che già nelle ultime due settimane si erano allenati ai suoi ordini e a quelli di Roque Junior e Joop Lensen. E alla fine, dopo una riflessione durata diversi giorni, Tare e lo stesso direttore dell’Academy hanno deciso di affidare a lui il progetto tecnico. Si tratta tuttavia di una promozione legata non tanto ai risultati, quanto piuttosto alla mancanza di alternative a Santoni, che manterrà comunque la gestione del gruppo U17, almeno per le due giornate che mancano al termine del campionato.

MERCATO – Spunta un’ala destra albanese del Vitesse

Aumenta il numero delle pretendenti per Milot Rashica, ala destra classe 1996 di proprietà del Vitesse. Secondo quanto rivela ‘TMW’, infatti, anche la Lazio e l’Everton sarebbero sulle tracce del giocatore, considerato tra i giovani talenti più interessanti del panorama calcistico albanese. In vantaggio per assicurarsene le prestazioni sarebbe tuttavia al momento il Napoli, che avrebbe già chiesto informazioni sulla valutazione presso l’entourage del ragazzo.

Cragnotti jr: “Inzaghi ha caratteristiche uniche. Ricordo quando Mancini…”

C’è necessità di rifondazione e a parte qualche elemento che costituirà la spina dorsale della “Nuova Lazio”, ogni reparto verrà inevitabilmente riformato, nessuno escluso. Anche la gestione tecnica è sotto esame, per questo Inzaghi farà di tutto per confermare di essere l’uomo giusto al posto giusto e guadagnarsi la conferma per la prossima stagione. Proprio dell’attuale allenatore biancoceleste ha parlato ai microfoni de “Il tempo” Massimo Cragnotti, ex Direttore generale biancoceleste e figlio del grande presidente Sergio Cragnotti. Inzaghi fu uno dei suoi primi colpi di mercato. Un affare vero, un investimento per il futuro, 30 miliardi di lire al Piacenza per un giovane di 23 anni. Massimo Cragnotti spera in un futuro ricco di successi, è rimasto legatissimo alla Lazio.

Cragnotti, si ricorda la trattativa per portare Inzaghi a Roma?
“Assolutamente, Roberto Mancini lo volle a tutti i costi, pagammo un prezzo molto alto, circa 30-40 miliardi di lire. Credevamo molto nel giocatore, aveva grandi prospettive e noi stavamo iniziando ad investire sui giovani”.

Aveva già intravisto in lui qualità come futuro allenatore?
“Ricordo benissimo che già da calciatore aveva un grande intuito e sapeva posizionarsi sul campo in modo impeccabile. Avevamo notato tutti delle caratteristiche particolari, le possibilità di vederlo un giorno in panchina c’erano fin dall’inizio”.

Che tipo di rapporto aveva con Simone Inzaghi?
“Buono. Mi è capitato di incontrarlo ultimamente ed è stato molto piacevole parlare della mia Lazio. Anche suo fratello Pippo l’ho visto la scorsa estate a Formentera, ho conosciuto una persona veramente squisita”.

Crede possa far bene sulla panchina biancoceleste?
Spero proprio di sì, conosce a memoria ambiente e calciatori, questo è sicuramente un buon punto di partenza. Gli auguro veramente di togliersi tante soddisfazioni“.

Massimo Cragnotti il prossimo anno ripartirebbe da Inzaghi?
Assolutamente, a prescindere dai risultati. I presidente ormai investono sui giovani allenatori, vedi il Milan con Brocchi, sia per necessità di bilancio ma anche per formare nuovi mister. Ormai i grandi come Lippi, Capello o Trapattoni sono fuori dal giro”.

Se lo aspettava così bravo Simeone?
È un grande uomo, è stato un calciatore straordinario ed è un allenatore fantastico. Quando arrivò portò una mentalità vincente, la Lazio cambiò all’improvviso. E infatti vincemmo lo scudetto. Mi capita spesso di rivedere il suo gol contro la Juve: spettacolare”.

Ha nostalgia di quella Lazio stellare?
Ho avuto la fortuna di seguire la società e poi di lavorarci come direttore generale per molti anni. Ovvio, quei momenti mi mancano tanto, ma la cosa che mi rattrista di più è l’impossibilità di riportare la Lazio a grandi livelli. Vedere la Lazio di oggi mi duole molto. Chissà un giorno”.

Come si comporterebbe lei per ricompattare l’ambiente?
Non conosco bene i problemi, sicuramente però i risultati aiuterebbero. Spero con tutto il cuore che Inzaghi diventi il simbolo di questa Lazio”.

Come sta suo padre?
Bene, è più attivo di prima. Spesso vediamo e commentiamo le partite insieme. Sarebbe strano il contrario visto che entrambi abbiamo la Lazio nel cuore“.

L’AVVERSARIO DI TURNO – Vincere con l’Empoli per trasformare tanti indizi in una prova…

E’ il momento di Simone Inzaghi. Il suo esordio a Palermo è stato un mix di agonismo e di grinta che ha ubriacato un po’ tutti. Le sbronze spesso fanno girare la testa e così dopo la depressione seguita al derby ecco un fiume di parole e complimenti. I meriti d’Inzaghi sicuramente sono stati tanti, da subito ha lavorato su uno spogliatoio spaccato cercando d’imporsi nel miglior modo possibile e portando tutti dalla sua parte. Simone è un novellino con la testa da tecnico navigato. Certo che la squadra vista domenica ha fatto sorgere più d’un interrogativo. I calciatori biancocelesti giocavano contro Pioli? Perché non hanno giocato così prima? E al Derby? Difficile rispondere con certezza a domande del genere, si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto, ma certo gli indizi disseminati al Barbera sono davvero tantiCandreva è tornato a correre come in Nazionale, Parolo è tornato il centrocampista dinamico preziosissimo nella doppia fase. Incendia la fascia Keita, finalmente titolare. E che dire di un Anderson tornato di nuovo Felipe? Panchina, ingresso, gol e abbraccio al neo mister. Altra notizia clamorosa è che… la difesa non ha subito gol nel primo quarto d’ora. E udite, udite…non solo il centravanti ha segnato, ma ne ha segnati addirittura due. E ora? Vanifichiamo tutti gli elogi e i complimenti dopo appena una settimana? Se è vero che tanti indizi fanno una prova è arrivato il momento di renderla schiacciante…
Contro la Lazio, alle ore 18:00, l’Empoli cercherà di compiere un altro risultato storico provando a vincere dove non è mai riuscito oltre a trovare altri punti per avvicinare sempre più la salvezza anche sotto l’aspetto matematico, visti i 39 punti in classifica. Una gara molto difficile quindi, per i toscani, anche se arriveranno all’Olimpico molto sereni dopo l’importante vittoria contro la Fiorentina (2-0) nello scorso turno. Domenica allo Stadio Olimpico però, ci sarà una Lazio completamente diversa rispetto a quella che ormai la Serie A aveva imparato a conoscere. Lo sa benissimo Marco Giampaolo per questo guarda con un pizzico di preoccupazione la sfida di domenica pomeriggio contro i biancocelesti. Ora analizziamo nel dettaglio gli azzurri:

PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITA’ –

  • Su 17 confronti in Serie A tra queste due squadre l’Empoli ha vinto solo quattro volte: otto i successi della Lazio, cinque i pareggi.
  • Tre dei quattro successi dell’Empoli sono arrivati negli ultimi quattro confronti: in mezzo una sconfitta per 4-0.
  • La Lazio è imbattuta in casa contro l’Empoli in Serie A: in otto partite sei successi biancocelesti e due pareggi con tre gol segnati a partita in media.
  • La Lazio non pareggia in casa da sei partite in Serie A in cui ha alternato tre vittorie e tre sconfitte.
  • Nell’ultima partita l’Empoli ha ritrovato i tre punti dopo 12 gare in cui aveva ottenuto sei pareggi e sei sconfitte.
  • L’Empoli ha perso tutte le ultime tre partite esterne in campionato, senza trovare il gol nelle ultime due.
  • Da una parte la Lazio è la squadra che finora ha segnato di più negli ultimi 15 minuti (16 reti) – dall’altra l’Empoli ne ha subiti solo tre nello stesso intervallo, nessuna squadra di meno.
  • La Lazio è una delle uniche tre squadre, con Stoke City e Troyes, a non aver ancora segnato con il reparto arretrato in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei.
  • Dopo aver fornito quattro passaggi vincenti nelle prime 17 presenze di questo campionato, Miroslav Klose ha segnato quattro gol e fatto due assist nelle ultime tre.
  • Massimo Maccarone ha segnato cinque gol in 12 presenze contro la Lazio: nel massimo campionato ha fatto meglio solo contro il Milan (sei reti in 14 partite).

OSSERVATO SPECIALE – La Lazio sarebbe molto interessata al difensore centrale Lorenzo Tonelli: uno dei migliori nel suo ruolo in questa stagione con 26 presenze e 2 gol all’attivo (uno fu il gol vittoria proprio contro i biancocelesti nella sfida d’andata). Non sarà facile, però, visto che saranno tante le squadre che cercheranno di prendere il classe ’90, valutato dalla società toscana più di 10 milioni. 

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Giampaolo, a parte Skorupski, ha tutti gli effettivi a sua disposizione, ma oltre al portiere dovrà rinunciare anche a Zielinski (squalificato) e Livaja: per loro stagione finita. Per le loro sostituzioni ci sono varie possibilità che il mister azzurro sta studiando: contro la Lazio, quindi, tornerà tra i pali Pelagotti. In difesa si dovrebbe rivedere rivedere Laurini a destra e Costa al centro della difesa, mentre in mezzo ci sarà spazio, oltre che per Paredes, anche per Buchel e Croce. Giampaolo però valuta anche altre possibilità: dall’inserimento di Diousse a quello di Krunic. In avanti nessuna sorpresa: gioca Saponara dietro a Maccarone e Pucciarelli. Per il resto l’undici sarà quello scontato così come il modulo che sarà ancora il 4-3-1-2.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) – Pelagotti; Laurini, Tonelli, Costa, Mario Rui; Buchel, Paredes, Croce; Saponara; Pucciarelli, Maccarone. A disp: Pugliesi, Bittante, Cosic, Camporese, Ariaudo, Dioussè, Maiello, Zambelli, Krunic, Piu, Mchedlidze. All. Marco Giampaolo

Squalificati: Zielinski
Indisponibili: Skorupski; Livaja
Diffidati: Buchel, Costa, Paredes

Marco Lanari

Povertà: Italia paese più povero d’Europa. Eurostat conferma

L’Italia è il Paese europeo con il numero più elevato di persone che vivono in “gravi privazioni materiali”, ovvero la definizione istituzionale di ‘poveri’. E’ quanto emerge dai dati Eurostat relativi al 2015, che segnalano una discesa sensibile del numero di poveri in Europa, ma solo marginale in Italia. Nel 2015 in Europa il tasso di povertà è sceso a 8,2% sul totale dei cittadini europei, dal 9% del 2014.

In totale, sono 41,092 milioni i poveri in Europa. L’Italia, invece, è passata dall’11,6% all’11,5%, ovvero un totale di 6,982 milioni di persone che vivono in conclamate condizioni di povertà. Per Eurostat, si tratta di persone che non possono affrontare una spesa inaspettata, permettersi un pasto a base di carne ogni due giorni, mantenere una casa. Il numero è molto più basso in Germania (3,974 milioni), dove il tasso è appena del 5%, e anche in Francia (2,824 milioni), con un tasso del 4,5%, entrambi Paesi più popolosi dell’Italia. In generale sono poveri soprattutto i genitori ‘single’ (17,3% del totale Ue) e gli adulti senza compagno (11%).

Pelè, la nascita di una leggenda (VIDEO)

Finalmente ci siamo, anche se in notevole ritardo, è prossima l’uscita nelle sale cinematografiche il film sulla vita di Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelè. Il film sarebbe dovuto arrivare nei  cinema in occasione dei Mondiali disputati in Brasile ma l’uscita è slittata di due anni. “Pelé: birth of a legend”, questo il titolo originale del film, è stato prodotto dallo stesso giocatore brasiliano con la collaborazione di Brian Gazer, premio Oscar per il film A Beautiful Mind, ed è stato diretto da Jeff e Mike Zimbalist. A interpretare la Perla Nera saranno Leonardo Lima Carvalho e Kevin De Paula. Il debutto avverrà il 23 aprile al Tribecca Film Festival nella sezione Special Screening, il 6 maggio verrà proiettato negli Stati Uniti, e dal 13 sarà disponibile sulle piattaforme on demand. Per vederlo proiettato nei cinema italiani bisognerà attendere il 26 maggio. La pellicola ripercorre la vita di “O’Rey” fin dall’infanzia in un Brasile piegato dalla povertà dove il calcio sembra essere l’unica via di scampo per chi come il piccolo Pelè, non aveva neanche le scarpe. Oltre alla dura realtà delle favelas il film racconta anche il periodo della crescita del campione – che lo porterà a vincere nel 1958 il Mondiale a soli 17 anni – e il rapporto con il padre. Pelé: birth of a legend è la storia di un ragazzo di strada che con forza, sacrificio e caparbietà, è arrivato in cima all’Olimpo del calcio.

Al via il Giubileo dei Ragazzi

Si terrà a Roma, dal 23 al 25 aprile, uno degli eventi più caratteristici di questo Anno Santo straordinario dedicato alla Misericordia. Papa Francesco ha voluto istituire un’occasione speciale dedicata a ragazzi e ragazze che, troppo piccoli per andare a Cracovia alla Giornata Mondiale della Gioventù del prossimo mese di luglio, hanno il desiderio e la volontà di partecipare a un grande evento dedicato a loro in cui poter fare esperienze di incontro e confronto tra di loro. Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione insieme al Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Cei, ha organizzato un evento coinvolgente e stimolante, gioioso e istruttivo per tutti questi giovani e giovanissimi. Come spiegato sul sito ufficiale del Giubileo (www.im.va), le giornate dedicate alla manifetazione saranno tre e saranno articolate in quattro momenti principali, tra i quali una grande festa allo Stadio Olimpico il sabato sera.

Il pellegrinaggio avrà inizio con la preparazione alla confessione presso le tre chiese giubilari (San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella e San Giovanni Battista dei Fiorentini) la mattina di sabato 23 aprile, ma ogni gruppo potrà organizzare la propria preparazione alla confessione anche svolgendola nel corso del viaggio fino a Roma. Nella giornata di sabato i ragazzi seguiranno il percorso riservato ai pellegrini, che partendo da Castel Sant’Angelo e percorrendo tutta via della Conciliazione arriverà fino a Piazza San Pietro. All’interno del Colonnato saranno presenti i sacerdoti disponibili per le confessioni (in diverse lingue). Terminate le confessioni i gruppi potranno attraversare la Porta Santa e, seguendo il percorso all’interno della Basilica, arrivare alla Tomba di Pietro per la professione di fede e per le altre preghiere per l’indulgenza giubilare.

Terminato il pellegrinaggio i ragazzi si recheranno allo Stadio Olimpico per una grande festa alla quale parteciperanno oltre 70mila giovani. L’entrata all’impianto sarà riservata agli iscritti al Giubileo dei Ragazzi, ma la festa verrà trasmessa anche in diretta televisiva e radiofonica (su TV2000 e Radio InBlu). Dal palco a condurre la serata sarà Alessia Marcuzzi. Tra gli artisti che si alterneranno sul palco hanno già confermato la loro presenza Benji e Fede, Giovanni Caccamo, Lorenzo Fragola, Rocco Hunt, Debora Iurato, Dear Jack, Francesca Michielin, Moreno, Shari e la squadra di acrobati e ballerini di Manolo Casalino. Anche questo momento manterrà la sua nota educativa, ma senza nulla togliere alla festa canora, in cui tramite alcune testimonianze di grande spessore si tenterà di aiutare i ragazzi a prendere visione e a comprendere quali sono i grandi obiettivi per cui spendere la propria vita.

La mattina successiva, domenica 24 aprile alle 10.00, i ragazzi si stringeranno attorno a Papa Francesco nella messa in Piazza San Pietro. Durante i tre giorni di festa sette piazze nel Centro di Roma ospiteranno sette tende delle testimonianze. Presso le suddette tende i ragazzi potranno confrontarsi con testimoni di varie associazioni che racconteranno la propria esperienza concreta nelle opere di misericordia, e saranno invitati a lasciare anche le loro testimonianze.

Vinitaly 2016 – Coldiretti denuncia aumento delle frodi

In occasione dell’apertura della “cantina dell’orrore” al Vinitaly di Verona, nello stand della Coldiretti, è stato presentato un dossier preparato sulla base dell’attività svolta dai carabinieri dei Nas nel 2015. Il dossier divulgato, dal titolo “Frodi in Italia e vinopirateria nel mondo nel 2015”, denuncia che in un solo anno sono più che raddoppiate le frodi di vini e alcolici. L’incremento delle frodi è stato addirittura del 150% del valore dei prodotti sequestrati in quanto risultati adulterati, contraffatti o falsificati. Una iniziativa indirizzata a denunciare nuovi e incredibili casi di contraffazioni e imitazioni dei nostri vini più prestigiosi. Presenti anche il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, e il presidente dell’Osservatorio Agromafie, Gian Carlo Caselli.

Come sottolineato dalla Coldiretti: “L’anno scorso sono stati sequestrati dai Nas vini e alcolici per un valore di 41 milioni, 117 le persone segnalate all’autorità giudiziaria e 261 all’autorità amministrativa. Oltre le varie frodi scoperte a livello nazionale vanno aggiunti gli inganni a danno del vino Made in Italy provocati dalla vinopirateria nei diversi continenti. Ultimamente sono stati scoperti dei falsi clamorosi: dal Bordolino con tanto di bandiera tricolore prodotto in Argentina, al Chianti Made in Usa, o ancora, il Barbera bianco acquistato in Romania. Per via di queste frodi complessivamente le produzioni di vero Made in Italy accusano perdite stimabili in oltre un miliardo di euro a livello mondiale”.

Dopo aver conquistato il record di vendite a livello mondiale – esportate 237 milioni di bottiglie di Prosecco doc e 38 milioni di bottiglie Prosecco docg (Conegliano, Valdobbiadene, Asolo, Cartizze) – il vino che risulta essere il più taroccato è il Prosecco. L’esportazione del Prosecco originale riguarda per il 30% il Regno Unito, il 20% gli Stati Uniti e il 9% la Germania che risulta essere anche il Paese dove avvengono la maggior parte delle falsificazioni: il Consecco, il Kressecco, il  Meer-secco, il Semisecco, ai quali si sono aggiunti anche il Whitesecco austriaco e il Prosecco russo.

Come informa la Coldiretti il falso vino “Made in Italy” trova terreno piuttosto fertile anche grazie alle opportunità di vendita attraverso la rete dove si può acquistare un finto vino ottenuto tramite polveri miracolose contenute in wine-kit – anch’essi esposti dalla Coldiretti – che permettono in pochi giorni di ottenere le etichette più prestigiose come Barolo, Chianti, Frascati, Gewurztraminer, Lambrusco, Montepulciano, Primitivo, Verdicchio o Valpolicella.

FIFA16 – Giocatore della Lazio nella squadra della settimana: ecco chi è…

Due gol e un assist e una partita a tutto campo e pressing continuo: questa è stata la partita di Miroslav Klose contro il Palermo domenica scorsa. Un vero e proprio leader che ha trascinato la sua squadra alla vittoria. La sua prestazione non è rimasta inosservata e tutti fanno a gara per rendergli omaggio, ultimo in ordine cronologico, il gioco di calcio più venduto al mondo, FIFA16, che lo ha voluto omaggiare inserendolo tra i migliori della passata settimana. Per  Klose è la seconda volta in questo campionato (la prima con l’Atalanta) che entra in questa speciale selezione, speriamo non sia l’ultima. I tifosi si aspettano un bis contro l’Empoli.

FOTO – Il Livorno ricorda Morosini con una maglia speciale

Il Livorno, per il match contro il Novara, scenderà in campo con una maglia speciale. Infatto sulla casacca sarà raffigurato il volto di Morosini, il centrocampista tragicamente scomparso durante un match per mancanza del defibrillatore. In collaborazione con la “Live Onlus“, ci sarà sulla maglia anche la patch con la scritta “Ciao Moro. There is alway hope“. Il ricavato della vendita di queste maglie, servirà ad acquistare 104 defibrillatori da consegnare alle associzioni sportive ed istituti scolastici. Tutte le info sul sito www.ilovelive.it.

MILAN – Berlusconi addio, cederà il club ai cinesi

Il Milan targato Berlusconi sta per giungere al capolinea. E’ ormai ad un passo la cessione del club ad un noto imprenditore cinese, di cui però non si conosce ancora il nome, Forse dovrebbe trattarsi di Robin Li, che secondo Forbes è tra i primi dieci più ricchi al mondo.

Come anticipato dal Corriere dello Sport e poi ripreso dall’Ansa, il 70% delle azioni di Fininvest dovrebbero essere cedute ad un valore di 400 milioni di euro. La trattativa è in fase di sviluppo e potrebbe vedere la fumata bianca a fine campionato o a fine giugno, in tempo per investire sul calciomercato e rifondare il Milan. Anche l’agenzia Blomberg conferma la trattativa.

La rabbia del Napoli: “Delusi dalla giustizia sportiva”

Nonostante sia stata tolta una giornata di squalifica ad Higuain, De Laurentiis e il suo Napoli sono usciti delusi da questa vicenda. Infatti speravano di avere il bomber a disposizione anche contro l’Inter, ma così non è stato. Di seguito il comunicato del Napoli:
Prendiamo atto della decisione della Corte Sportiva di Appello, osservando come sia mancato il coraggio di fare davvero chiarezza e restituire, al calciatore e alla Società, Giustizia. Si è persa un’occasione per dare credibilità all’intero sistema. Siamo profondamente delusi“.

Orsi contro Pioli: “Ha fallito tutte le partite importanti”

L’ex portiere della Lazio, Fernando Orsi, è intervenuto a Radio Olympia. L’ex biancoceleste ha iniziato parlando di Pioli, a cui non ha risparmiato delle frecciatine: “Purtoppo Pioli ha fallito tutti gli appuntamenti più importanti della stagione. La Champions League l’ha persa, contro lo Sparta Praga ha perso e ha fallito anche nel derby. Evidentemente ha sbagliato le scelte di formazioni e il modo di preparare questi importanti match“. Ma non è l’unico colpevole: “Ovviamente le resposabilità sono anche della società che non ha allestito una rosa all’altezza e anche dei giocatori, troppo discontinui e diversi rispetto allo scorso anno“. La vittoria di Palermo: “Sicuramente c’è stato un altro atteggiamento da parte dei calciatori e ciò significa che c’erano dei problemi all’interno della squadra. Ma conta anche il fatto ambientale. Comunque la squadra ha reagito“.

Poi sulla situazione dei tifosi: “Lotito deve risolvere questa situazione, perchè così non si può andare avanti. La società sta perdendo sia soldi che tifosi ed è un grave danno per il club. Quindi il presidente dovrà per forza fare qualcosa“. Poi su Inzaghi: “Deve sfruttare questa opportunità se vuole avere una carriera importante come allenatore. Conosce bene l’ambiente quindi i presupposti per fare bene ci sono tutti. Poi se la Lazio volesse cambiare allenatore a giugno allora deve per forza puntare su un big e non su una scommessa, altrimenti tenga Inzaghi“. Infine sulla corsa all’Europa League: “La Lazio ha un calendario troppo difficile rispetto al Milan, anche se quest’ultimo non sta vivendo un grande momento. Nel calcio tutto è possibile, ma la vedo dura per la Lazio“.

Montolivo alla Lazio? Risponde l’agente…

Nella giornata di oggi ci sono stati vari rumors che vogliono la Lazio in corsa per acquistare Montolivo per la prossima stagione. Il centrocampista del Milan, che va a parametro zero a giugno (in caso di mancato rinnovo contrattuale), potrebbe essere il possibile sostituto naturale di Biglia, qualora l’argentino venisse ceduto. Ma l’agente ha voluto smentire questa voce di mercato e a lalaziosiamonoi ha liquidato la notizia con un “pura fantasia“.

Tramezzani: “Inzaghi ha grande personalità. Contro l’Empoli non sarà semplice”

Il vice allenatore dell’Albania, Paolo Tramezzani, è intervenuto a Lazio Style Radio per parlare del suo ex compagno di squadra, Simone Inzaghi. Con l’attuale allenatore della Lazio, Tramezzani ci giocò a Piacenza: “Simone ha grandissima personalità, conosce bene l’ambiente lazio e potrà trasmettere ai calciatori il giusto spirito e carattere che servono per indossare la casacca biancoceleste“.

Poi sull’esordio vincente contro il Palermo: “Al Barbera ho rivisto la Lazio della scorsa stagione. Velocità, intensità e bel gioco. Onazi ha brillato a centrocampo lasciando più liberi Biglia E Parolo. Ora tornerà a disposizione anche Milinkovic, che è un ragazzo di grandi prospettive“. Infine sulla prossima sfida contro l’Empoli: “La squadra di Giampaolo giocherà senza pensieri, anzi, avrà giocatori che vorranno mettersi in mostra, perciò non sarà un apratita facile per la Lazio”.

De Roon alla Lazio come vice Biglia? Risponde il ds dell’Atalanta

Nessuno avrebbe scommesso un centesimo su questo sconosciuto olandese: invece Marten De Roon è stato una delle sorprese di questo campionato. Edy Reja gli ha consegnato le chiavi del centrocampo dell’Atalanta e lui se l’è cavata egregiamente diventando alla sua prima stagione italiana un titolare inamovibile nell’11 neroazzurro. Ha attirato su di se l’attenzione del Napoli, ma nelle ultime ore si è parlato anche di un interesse della Lazio alla ricerca di un vice Biglia.

Per saperne di più, cittaceleste.it ha intervistato il ds dell’Atalatanta Sartori, che però ha negato di aver sentito la Lazio. Un indizio che però non fa una prova dato che la dirigenza biancoceleste è abituata a lavorare prima con l’entourage del giocatore. Entourage che guarda caso è lo stesso di de Vrij.

LAZIOSOCIAL – Gli auguri dei compagni a Felipe Anderson

23 candeline per Felipe Anderson. I compagni e la lega serie A hanno voluto omaggiare il talentino brasiliano sui social. Di seguito tutti gli auguri

 

happy birthday my brother @f_andersoon 🎈🎈🍾🍰

Una foto pubblicata da @1ravel in data:

Feliz aniversario, irmão 🎂🎉🎈💥🎊🎁. Te desejo tudo de melhor ” Cachoeira”, vc é um homem abençoado por Deus🙏, que tem uma luz incrível e contagia a todos por onde passa. Agradeço a Deus pela sua amizade ” Piu 🐥 Piu “, vc tem me ajudado demais. Saiba que em qualquer parte do mundo estarei contigo e com toda sua linda família! Parabéns, família “Gomes” pela criação e educação que deram para esse Mlkim 😂😂😂. Eu amo vcs ❤️🙏TMJ👊💢. #TeAmoMeuIrmao #Cumpleanos #23Anos #Quase24Anos #HoraDeDecidir #Sera?😂😂😂#MlkDeUmCoracao️Enorme #DeusTeAbencoeSempre #NoMigueDoLegueLe #SoNoPassim😂😂 #EleDancaMuitoKkk #JaDeiCanetaNele #MeRespeitaSeuMlk #TMJSemprePiuPiu🐤🐣🐥. Happy Birthday, brother. 🎂🎉🎈💥🎊🎁 I wish you all the best “Waterfall “. You are a blessed man by God🙏, who has a Incredible light. I thank God for your friendship, ” Piu Piu 🐥 “, you have helped me a lot. You have to know that anywhere in the world I will be with you, and with all your Beautiful Family ! Congratulations ” Gomes ‘ family by creation, and education that gave to this little guy 😂😂😂 . I love you all ❤️🙏TMJ👊💢

Una foto pubblicata da Mauricio 33 (@mausantos33) in data:

UFFICIALE – Ridotta la squalifica a Gonzalo Higuain

Parzialmente accolto il ricorso del Napoli per il “Pipita” Gonzalo Higuain: da 4 a 3 giornate. Sconto di una giornata per Higuain, che così potrà scendere in campo il 25 aprile per Roma-Napoli, snodo decisivo della stagione delle due squadre. La Commissione di appello federale ha accolto in parte il reclamo del Napoli che puntava a due giornate di stop. La sentenza è stata emessa alle 16,50, in largo anticipo rispetto alle previsioni, lasciando l’ammenda di 20 mila euro a carico del giocatore.. Di seguito la nota ufficiale riportata da Tuttomercato web: “1. Ricorso S.S.C. NAPOLI avverso le sanzioni: – squalifica per 4 giornate effettive di gara; – ammenda di € 20.000,00, inflitte al calc. Higuain Gonzalo Gerardo seguito gara Udinese/Napoli del 3.4.2016 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A – Com. Uff. n. 194 del 5.4.2016)“.

Si è discusso il ricorso che contiene stralci dei filmati televisivi del momento in cui viene espulso Higuain e anche dei fermo-immagine per illustrare fotogramma dopo fotogramma lo svolgimento dei fatti che in campo si sono susseguiti in pochi secondi. Il Napoli ha anche fatto cenno al comportamento del giocatore dell’Udinese, Badu, che difende in campo Higuain, mostrando come Felipe avesse fatto fallo per primo, provocando la reazione del ‘Pipita‘. Ma la tesi non ha portato i frutti sperati e la squadra di Aurelio De Laurentis dovrà accontentasi di questo piccolo sconto.  Higuain ha già saltato per squalifica Napoli-Verona; sabato sera, non giocherà Inter-Napoli scontando così il secondo turno di stop. Non ci sarà per Napoli-Bologna di martedì 19 aprile. Appuntamento quindi a lunedì 25 aprile, quando ci sarà la partitissima Roma-Napoli. Una brutta notizia per i tifosi giallorossi che t roveranno unn Pipita assai arrabbiato e voglioso di sfogarsi dopo il lungo stop…