Clima teso in casa Lazio. Sono insistenti le voci che danno lo spogliatoio biancoceleste diviso, ulteriore problema di non poco conto al quale dovrà far fronte il neo tecnico Simone Inzaghi. Per parlare della pesante situazione che si respira in casa biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radio Sei l’ex Romberto Rambaudi. “Rambo” ha puntato il dito verso la mancanza di ambizioni della società stessa: “Se i giocatori non sono motivati e non hanno ambizioni significa che non credono nella Lazio e la colpa è solo della società. Le grandi società curano i minimi particolari, è dal fattore psicologico che arrivano le indicazioni dominanti, e inoltre tutti devono credere in quello che stanno facendo. Se qualcuno non crede nel progetto poi tutto il gruppo ne risente. Ma ancora prima dei giocatori a credere in qualcosa di importante devono essere società e tecnico. I problemi nella Lazio sono molti e fondamentali”.
La Curva Nord conferma la sua presenza a “Di Padre in Figlio”. Ecco il comunicato:
Dopo mesi di stadio semi-vuoto finalmente l’Olimpico torna di nuovo tutto biancoceleste, regalando così uno degli spettacoli più belli che nella vita si possa ammirare. Ad un evento così importante, una serata di pura lazialità, non poteva mancare il cuore del tifo biancoceleste, la Curva Nord che, ai microfoni di Radiosei, ha confermato la sua presenza con la lettura di un comunicato tramite un suo esponente:
“Uno stadio Olimpico di nuovo nostro, tutto biancoceleste. Una Curva Nord finalmente piena, di tifosi, di sciarpe e di bandiere. Una serata di pura lazialità, senza barriere, senza restrizioni.
Sarà questo e tanto altro la terza edizione di “Di Padre in Figlio”, in programma lunedì 23 maggio alle ore 20.30 (apertura cancelli ore 18.30).
Una giornata organizzata dalla A.S.D. 73/74 (Quelli del ’74), interamente con la Curva Nord.
“Il giorno dei laziali” è stato il motto scelto per questo evento. Un evento che, dopo un anno di “assenza forzata”, dovuta alla nostra protesta contro le barriere volute dal prefetto Gabrielli e da tanti altri ostacoli, vede nuovamente la Curva Nord protagonista. Nonostante, inoltre, i risultati deludenti della squadra, culminati con la sconfitta nel derby e l’esonero di Pioli, noi siamo ancora qui.
Dimostrazione del fatto che il tifoso laziale è più vivo che mai e che quando decide di essere assente è perché ci sono sempre motivi validi.
Per questo “Di Padre in Figlio” diventa un’occasione importante per dimostrare, per chi ancora avesse dei dubbi, quanto sia grande e unico il tifoso biancoceleste. Tutti i gruppi storici, per questo motivo, sono i benvenuti a ripresentarsi con gli striscioni di sempre.
Per una notte, con l’augurio di poter tornare il prossimo anno senza le barriere divisorie e altri impedienti, ci riprenderemo il nostro stadio, quell’Olimpico che per decine di anni è stata la nostra seconda casa.
Avanti laziali“.
Roma – Sporcizia e scarsa igiene, sigilli a un ristorante di Trastevere
Nell’ambito dei servizi volti a garantire la salute pubblica di cittadini e turisti, in un locale in Piazza S. Giovanni della Malva, a Trastevere, è scattato l’intervento dei vigili urbani del Comando generale di Roma Capitale. All’interno dell’esercizio sono state riscontrate varie irregolarità. I vigili urbani e gli ispettori della Asl Rm/B intervenuti sul posto hanno riscontrato sporcizia, scarsa igiene e problemi anche strutturali in tutti i locali. Nei magazzini oltre ai cibi gli ispettori hanno trovato vari materiali da risulta, tra cui degli pneumatici di camion. Come spiegato in una nota dalla polizia di Roma Capitale: “La chiusura si è resa necessaria per le riscontrate condizioni igieniche dei locali e delle strutture funzionali, insufficienti a garantire ambienti salubri per i lavoratori e per i clienti. Ai titolari verrà concessa la riapertura dell’attività solo dopo la necessaria bonifica e sanificazione dei locali, ovviamente dopo il riscontro positivo dell’Azienda Sanitaria Locale”.
La reazione di Matri alla notizia della gravidanza
Federica Nargi, compagna di Alessandro Matri, dopo aver annunciato nei giorni scorsi di essere in attesa del primo figlio, è intervenuta ancora una volta in televisione per parlare della sua gravidanza. La showgirl nel corso di un’intervista che andrà in onda domani a “Verissimo”, la trasmissione di Silvia Toffolin su Canale 5 ha parlato anche della reazione dell’attaccante biancoceleste appena ricevuto la lieta notizia: “Non so se sarà un bambino o una bambina perché si nasconde quando faccio l’ecografia. Il papà preferirebbe un maschietto, per me è la stessa cosa. Come ha reagito Alessandro alla notizia? Tremava, non l’ho mai visto così emozionato”.
Flash mob dei tifosi del Napoli (VIDEO)
Insolita e simpatica iniziativa dei tifosi napoletani per contestare contro la squalifica di 4 turni inflitta a Gonzalo Higuain. I sostenitori partenopei hanno organizzato un flash mob in Piazza del Plebiscito per protestare in maniera pacifica contro la decisione del Giudice Sportivo Tosel. Alla manifestazione, iniziata alle 13,30, hanno aderito molte persone con i supporters azzurri intervenuti in massa.
Di seguito il video del flash mob:
Andrea Manfredonia: “Inzaghi ha la sua grande occasione, speriamo riesca a mostrare il suo valore anche in A”
L’agente FIFA Andrea Manfredonia intervenendo ai microfoni di Radio Sei ha espresso il suo pensiero riguardo l’approdo sulla panchina biancoceleste di Simone Inzaghi.
Queste le sue parole: “I risultati conseguiti con la Primavera biancoceleste evidenziano tutti i suoi meriti. Non era facile subentrare a un tecnico vincente come Alberto Bollini, ma Inzaghi è riuscito a rendere la squadra molto competitiva. Ha portato avanti il suo lavoro con successo mantenendo quanto di buono era stato fatto nella gestione precedente. Ora speriamo che riesca a portare il suo credo anche in prima squadra e in serie A. Per la sua carriera la panchina biancoceleste è sicuramente una grande occasione”.
Giorgio Sandri: “Lotito? Se si è dimesso il Papa può farlo anche lui”. Poi sulla protesta della Curva…
Di seguito l’intervista realizzata a Giorgio Sandri da “I Laziali Sono Qua“, trasmissione radiofonica in onda dalle 10 alle 13 dal lunedì al sabato sugli 88.100 FM di Elleradio
Su Lotito – “Credo che dopo 12 anni questo personaggio non debba dimostrare più niente a nessuno. Ha fatto di tutto per perdere la stima ai nostri occhi. Mi auguro davvero che possa fare un passo indietro. Personalmente non mi rappresenta e non capisco che senso abbia continuare questa battaglia contro tutto e tutti. Non può girare senza scorta, se viene riconosciuto in un ristorante deve scappare… Ne tragga le conclusioni. Si è dimesso Papa Ratzinger, penso che lo possa fare anche lui“.
Sulla brutta vicenda che lo ha visto coinvolto con il Corriere dello Sport – “Mi è dispiaciuto molto che una testata del genere abbia preso un mio post su Facebook e ne abbia fatto una notizia. Oltretutto pubblicandola sui social e facendoci una domanda. Due poveri idioti hanno scritto cose offensive nei riguardi nostri e della memoria di Gabriele e nessuno ha rimosso questi commenti per alcune ore. Ormai la spazzatura non si trova solo nei cassonetti…“.
Sull’esonero di Pioli – “Sicuramente anche il Mister ha le sue responsabilità, ma credo che siano minime rispetto a quelle della presidenza. E’ stato il capro espiatorio che ha pagato per tutti. Purtroppo cose del genere le abbiamo viste anche in passato. Non ci si prendono mai le proprie colpe e si scarica il barile sul tecnico. Una cosa che posso imputargli è di non aver battuto i pugni l’estate scorsa durante la campagna acquisti, ma parliamoci chiaro: il colpevole è uno solo e si chiama Claudio Lotito“.
Sulla manifestazione di protesta che sta organizzando la Curva Nord – “Sono assolutamente favorevole e sarò presente come sempre. Sono sceso in piazza per evitare che venisse ceduto Signori ai tempi di Cragnotti, pensate ora che c’è in ballo il futuro della Lazio. L’unica raccomandazione che mi sento di fare è di usare la testa. Molte persone non aspettano altro che poterci impallinare“.
Sui momenti più belli vissuti da laziale – “Sicuramente lo Scudetto del 1974. Erano venti anni che aspettavo che la mia squadra vincesse qualcosa e quell’anno fu davvero da leggenda. Poi Lazio-Vicenza l’anno degli spareggi e lo Scudetto del 2000. Credo che questi momenti siano nei cuori di tutti noi“.
L’ag. di Baselli apre ai biancocelesti
Dopo che questa mattina sui vari quotidiani si è sparsa la voce di un interessamento della società biancoceleste nei confronti di Daniele Baselli, ai microfoni di cittaceleste per fare chiarezza sulla situazione è intervenuto Giuseppe Riso, l’agente del giocatore.
Queste le sue parole: “Non ne so niente, sono venuto a conoscenza di questo interessamento solo tramite i giornali ma io non ho mai sentito nessuno dei dirigenti della Lazio. Daniele è un giocatore importante, il futuro del calcio italiano. Sicuramente la squadra biancoceleste è una pista gradita al giocatore, ma come ho detto prima non ho sentito nessuno dei dirigenti capitolini. I miei rapporti con la società biancoceleste comunque sono buoni, non è detto che in estate non possa proporre loro qualcuno dei miei assistiti”.
Ecco il comunicato della Questura di Palermo
Questo il comunicato ufficiale della Questura di Palermo in virtù delle disposizioni di sicurezza messe in atto in occasione dell’incontro di domenica sera tra Palermo e Lazio:
“In relazione al delicato momento, nel calendario degli eventi locali su cui tenere alta la soglia di attenzione di spettatori ed addetti ai lavori, la gara Palermo-Lazio, in programma domenica 10 aprile alle ore 20.45 al “Renzo Barbera”, assume rilievo per la predisposizione di accurati servizi da parte delle Forze dell’Ordine e dell’U.S. Città di Palermo. In un quadro d’insieme che coniughi sicurezza dei cittadini, efficacia dei controlli e riduzione dei disagi per gli spettatori, la Questura di Palermo ha approntato una pianificazione dei servizi che richiede massima collaborazione da parte di tutte le componenti interessate, ivi compreso il pubblico. Per disimpegnare in modo snello e puntuale le accurate operazioni di controllo del folto pubblico previsto, sia in fase di pre-filtraggio che di ingresso allo stadio, l’apertura dei cancelli avverrà alle ore 18:30; gli spettatori avranno cura di portare con sé gli effetti personali, strettamente indispensabili, aventi caratteristiche tali da non ‘celare insidie’. Gli spettatori, pertanto, ai varchi di pre-filtraggio, dovranno esibire, in modo evidente, il tagliando d’ingresso allo stadio e il documento di identità, tra i quali dovrà esserci una stretta corrispondenza. In fase di accesso all’impianto sportivo, inoltre, gli stessi saranno sottoposti a controlli da parte degli addetti alla sicurezza e delle Forze dell’Ordine, anche con l’ausilio di metal detector. E’ di tutta evidenza che il raggiungimento dell’impianto sportivo, in tempi adeguati, consentirà di garantire le necessarie misure di sicurezza e, nel contempo, l’ingresso all’interno dello stadio in tempo utile per assistere all’incontro di calcio. In questo contesto, stringenti saranno i controlli e correlate le misure in caso di rinvenimento (denuncia all’Autorità Giudiziaria e DASPO) di fumogeni e petardi. Infine, in ordine, alla viabilità, il traffico veicolare, per consentire l’apertura in tempi adeguati dell’impianto sportivo, verrà chiuso, riguardo al primo anello corrispondente, a largo raggio, alle zone di pre-filtraggio, alle ore 18:00. Il secondo anello sarà, invece, chiuso alle ore 19:00″.
NORCIA – Fine del ritiro, si torna a Formello. E’ un addio o un arrivederci? La risposta dopo Palermo
AGGIORNAMENTO ore 15:30 – Dopo 4 giorni di lavoro intenso termina il ritiro di Norcia. E’ arrivato il momento di mettere in pratica quanto insegnato da mister Inzaghi ma sopratutto di mantenere già contro il Palermo la promessa fatta dai giocatori biancocelesti ai propri tifosi. Altrimenti sarà ritiro ad oltranza sotto i Monti Sibillini. Alle 13.15 la squadra è salita sul pullman per far ritorno a Roma dove, nella giornata di domani, svolgerà la solita rifinitura per sciogliere gli ultimi dubbi anti-Palermo. Alle 14 è prevista la prima conferenza da tecnico della prima squadra di Simone Inzaghi conferenza stampa e la partenza per la Sicilia.
Ultimo allenamento in quel di Norcia per la Lazio. E sorrisi per mister Inzaghi, che ritrova Milinkovic e Basta: i due prima si riscaldano a parte con il preparatore Bianchini e poi si uniscono al gruppo per le prove tattiche anti Palermo. Contro cui il terzino potrebbe ritrovare il suo posto dal 1′, mentre il centrocampista partire dalla panchina. Per entrambi, comunque, la decisione finale sarà presa nella rifinitura in programma domani a Formello. Per il resto, in occasione della sua prima panchina in serie A, Inzaghi sembra deciso a puntare ancora sul 4-3-3, con qualche dubbio sugli uomini: Lulic infatti segue il lavoro dalla panchina (in scarpe da ginnastica). Probabile che sia solo affaticato e che il tecnico, che sull’out sinistro deve già rinunciare a Braafheid, Konko (oggi al lavoro a parte insieme a Kishna e Morrison) e Radu (che invece suda in palestra), preferisca non rischiarlo. Al centro della difesa dovrebbero invece agire Bisevac e il rientrante Gentiletti, che sono stati provati in coppia durante tutta la settimana. A centrocampo dovrebbe esserci Onazi (e non Cataldi) al fianco di Biglia e Parolo, mentre in avanti Keita dovrebbe spuntarla su Felipe Anderson e unirsi a Candreva e Klose nel tridente. Da segnalare infine il rientro anticipato a Roma, causa sostenimento dell’esame per la patente, di Germoni. Per il resto della squadra appuntamento in hotel dopo pranzo.
Biglia in partenza, per il sostituto si guarda in Italia
La partenza di Lucas Biglia, anche dopo le parole del suo agente, sembra sempre più probabile, e per la sua eventuale sostituzione la Lazio starebbe guardamdo in Italia, precisamente a Torino, sponda granata. Secondo quanto riportato da Tuttosport infatti, i biancocelesti avrebbero individuato in Daniele Baselli il sostituto ideale del playmaker argentino. Unico, grande ostacolo, sarebbe rappresentato dal costo del cartellino del centrocampista, acquistato in estate dall’Atalanta per oltre 10 milioni insieme all’esterno Zappacosta.
Cribari: “Old Firm grande partita, ma il Derby di Roma…”
Emilson Cribari, ex difensore biancoceleste ed ex centrale dei Rangers di Glasgow, è stato intervistato da Goal Brasile, pochi giorni dopo la vittoria della squadra di Glasgow contro il Dumbarton, vittoria che ha permesso agli scozzesi di tornare nella Scottish Premiership dopo ben 4 anni di purgatorio. Con il ritorno dei Rangers nel massimo campionato scozzese, tornerà anche una delle partite più spettacolari al mondo: l’Old Firm, contro i rivali cittadini del Celtic. A tal proposito Cribari ha commentato, paragonando questa partita al Derby di Roma: “Il derby tra i Rangers e il Celtic? Purtroppo non ho mai avuto la possibilità di giocarne uno, però so cosa significa giocare Lazio-Roma. Fare un confronto tra i due non è semplice, non so durante quale partita ci sia più rivalità ma negli anni alla Lazio ho imparato che a Roma è davvero grande. Quasi incredibile!”.
Mercato Lazio: occhi puntati in casa Samp
Una Lazio tutta italiana, sulle orme della Sampdoria 2014-2015: questa l’idea di Claudio Lotito per il futuro biancoceleste, e per il mercato che verrà. Mercato che riguarderà, di riflesso, anche i blucerchiati. Questo perchè l’ultimo obiettivo per il centrocampo del club capitolino, al momento, secondo Calciomercato.com, gioca a Genova e di nome fa Roberto Soriano.
Partiamo dalla panchina: il nome caldo è quello di Sinisa Mihajlovic, in bilico al Milan e che a Roma, sponda Lazio, ha lasciato grandi ricordi. Mihajlovic a Genova ha lasciato un ottimo ricordo, cose in particolare nella prima metà della scorsa stagione grazie a Manolo Gabbiadini: e proprio l’attaccante del Napoli sarebbe, secondo Il Messaggero, il sogno per il reparto avanzato laziale. A centrocampo invece spunta, il nome di un altro pallino di Sinisa, Roberto Soriano, che deve la sua rinascita calcistica principalmente al tecnico serbo. A questi acquisti alquanto dispendiosi, dovrà però necessariamente corrispondere qualche cessione eccellente: si parla molto di Lucas Biglia, apprezzato sia in Italia che all’estero. Il suo sacrificio potrebbe permettere i due onerosi acquisti: Gabbiadini ha una valutazione di oltre 10 milioni, così come Soriano, valutato almeno 13. Il mercato è ancora lontano, ma le strategie sembrano iniziare a delinearsi.
MERCATO – Tare punta due talenti del Mondiale under 17
Come ormai noto, a fine stagione la Lazio avvierà la sua rifondazione. Le basi però non cambieranno: si punterà infatti ancora su giovani di qualità in grado di alzare il livello di competitività della rosa, i quali potranno essere testati e valorizzati in tutta calma, vista la (quasi) certa assenza dei biancocelesti dalle prossime coppe europee. A tal proposito, arriva da ‘calciomercato.com’ l’indiscrezione secondo cui Igli Tare avrebbe messo gli occhi su due talenti della Nigeria U17 fresca vincitrice del Mondiale di categoria: si tratta di Victor Osimhen e Kelechi Nwakali, entrambi classe ’98 e attaccanti dotati di un ottimo senso del gol. Nwakali ha un fratello che gioca con il Manchester City come terzino, mentre Osimhen potrà firmare il contratto a partire dal 5 giugno, quando compirà 18 anni.
NEWS DALLA QUESTURA. IN ARRIVO I PROVVEDIMENTI DEL DERBY
IN ARRIVO NUOVI PROVVEDIMENTI PER I TIFOSI LAZIALI E ROMANISTI DOPO IL DERBY.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Digos nuovi particolari hanno portato all’accertamento di ulteriori responsabilità, sia a carico di tifosi laziali che hanno partecipato agli incidenti di Formello, sia per i tifosi romanisti che hanno partecipato ad una manifestazione con corteo non preavvisato a Testaccio.
I LAZIALI
8 i tifosi della Lazio che sono stati identificati dalla Polizia di Stato e denunciati per i reati di travisamento, uso di caschi in occasione di pubbliche manifestazioni e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Per tutti sono stati emessi provvedimenti di Daspo, aggiungendosi agli 15 già interessati allo stesso provvedimento nell’immediatezza dei fatti. Quindi per cui il bilancio finale è di 3 arrestati e 20 denunciati. Tutti i soggetti hanno subito la diffida, che potrà sempre essere contestata nelle sede e modalità opportune (ndr).
I ROMANISTI
Per quanto riguarda i romanisti che hanno invece organizzato la manifestazione non preavvisata a Testaccio, sono stati identificate ben 11 persone, 4 dei quali individuati quali promotori della manifestazione. Per loro è scattata la sanzione amministrativa che prevede un minimo di 2500 euro per aver ostacolato la libera circolazione nel corso del corteo non preavvisato oltre al reato di omesso preavviso.
MERCATO – Ag. Biglia stizzito dalla Lazio
Meno sette giornate alla fine del campionato, ma per la Lazio ormai la stagione può ritenersi di fatto chiusa. E’ tempo di pianificare la prossima stagione e di fare delle scelte. Chi rimarrà? Chi verrà “sacrificato” per fare nuovi acquisti? In tale ottica sicuramente i giocatori che hanno più mercato sono Candreva e Biglia, gli unici giocatori di caratura internazionale della rosa biancoceleste.
L’argentino ha altri 2 anni di contratto, ma è altrettanto vero che vorrebbe una squadra più competitiva. Ecco quindi che da mesi si parla di suoi ricorrenti mal di pancia. D’altro canto la società pare non stia facendo nulla per trattenerlo. La conferma arriva dal suo agente: “Io sto ancora aspettando una chiamata dalla Lazio. Il rinnovo? Siamo al punto zero“, le ultime dichiarazioni rilasciate dell’agente Enzo Montepaone, ai microfoni di ‘Cittaceleste’.
Mihajlovic, Galliani non esclude l’addio: “Gli siamo vicini, ma…”
Se per Sinisa Mihajlovic il presente si chiama Milan, il futuro al momento non ha ancora un nome definito. Tutto dipenderà infatti dall’esito della prossima finale di Coppa Italia contro la Juventus, che potrebbe decretare la permanenza dell’allenatore serbo sulla panchina rossonera o la sua partenza verso altri lidi. In quest’ultima ottica, il suo nome è stato accostato spesso nelle ultime settimane alla Lazio per il dopo Pioli.
Per fare chiarezza sulla situazione, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, a margine dell’evento Bosch Tec, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti: “Con Mihajlovic siamo vicini e compatti. – ha detto – Lo abbiamo scelto e gli abbiamo fatto firmare un contratto di due anni. Le chiacchiere purtroppo non si possono frenare, ma credo che bisogna lasciarlo lavorare tranquillo. La squadra è certamente con lui, ma, come accade sempre in questi casi, bisogna portare a casa punti e risultati“. Nello specifico, la qualificazione alla prossima Europa League. Che potrà avvenire in un solo modo: tramite il piazzamento in campionato o la vittoria della Coppa Italia. Sta ora quindi a Sinisa scegliere e, di conseguenza, decidere di quali colori saranno tinti i suoi prossimi anni.
Euro 2016: ecco il programma dei ragazzi di Conte
Nonostante il rischio attentati continua ad essere dietro l’angolo, il 10 giugno inizierà ufficialmente l’europeo in Francia. L’Italia del Ct Conte debutterà il 13 Giugno contro il Belgio. Da lì inizia quello che si spera sarà un lungo percorso prima che l’attuale Ct inizi la sua nuova avventura con il Chelsea di Abramovic. Intanto, l’ex tecnico della Juventus ha fissato il programma di avvicinamento degli Azzurri: si parte il 16 maggio, quando verrà stilata la lista dei convocati per lo stage che prenderà il via a Coverciano dal 18 maggio, per poi arrivare al 24 maggio, data in cui squadra si radunerà a Coverciano. In programma poi due amichevoli, la prima il 29 maggio contro Malta in trasferta, l’altra il 6 giugno con la Finlandia, con sede da definire. La lista dei convocati definitiva verrà diramata il 31 maggio. Dall’8 giugno, invece, la Nazionale raggiungerà Montpellier, prima di scendere in campo contro il Belgio (il 13 giugno), nella prima partita del torneo.
Questo il programma dettagliato:
16 Maggio: Diramazione dei convocati per lo stage del 18/21 maggio
18 Maggio ore 12.00: Stage a Coverciano (saranno esclusi i calciatori di Milan, Juventus e Paris Saint Germain)
23 Maggio: Diramazione dei convocati per il raduno pre – Europeo
24 Maggio ore 12.00: Raduno a Coverciano
29 Maggio: Gara amichevole Italia-Scozia a Ta’ Qali (Malta); al termine della gara rientro in Italia, i calciatori faranno ritorno alle proprie sedi
31 Maggio ore 18: Raduno a Roma e trasferimento al CTF di Coverciano; comunicazione alla UEFA della lista dei 23 calciatori convocati per EURO 2016.
6 Giugno: Gara amichevole Italia-Finlandia, sede da definire; al termine della gara i calciatori faranno ritorno alle proprie sedi
8 Giugno ore 20.00: Raduno a Milano Malpensa e partenza per Montpellier (Francia).
9 Giugno: Allenamento aperto al pubblico al Centro Sportivo del Montpellier Hearult SC (in mattinata)
13 Giugno: Belgio-Italia a Lione ore 21.00
17 Giugno: Italia-Svezia a Tolosa ore 15.00
22 giugno: Italia-Irlanda a Lilla ore 21.00
Palermo, il vicepres. Miccichè: “Viviamo una situazione simile a Roma, ma dobbiamo vincere”
Nel posticipo della 32esima di campionato si scontreranno due squadre in totale crisi esistenziale. Lazio farà tappa in Sicilia per affrontare il Palermo in piena lotta per non retrocedere. I biancocelesti invece sono da tempo senza obiettivi ma devono fare una grande partita per riacquistare un pizzico di dignità con i propri tifosi. Per parlare del match di domenica il vice presidente dei siciliani, Guglielmo Miccichè, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radiosei 98.100 nella trasmissione “Nove gennaio millenovecento”: c’è tanta curiosità su che tipo di Palermo affronteranno i ragazzi di Inzaghi domenica sera: “Io mi auguro agguerrito e determinato, che non sia spaventato o preoccupato. Il Palermo deve giocare per vincere, contro una Lazio che è una buonissima squadra. Bisogna entrare in campo senza paura. Il pubblico ora non è molto solidale con la squadra e dev’essere quest’ultima ad entusiasmare i tifosi. La situazione è simile a quella che avete voi a Roma. Abbiamo abbassato i prezzi in queste ultime quattro partite in casa, credo ci sarà una buona cornice di pubblico che speriamo possa sostenere la squadra invece di criticare le prestazioni di qualche calciatore. Prevale la preoccupazione, il tifoso vorrebbe una squadra diversa in campo. Lo state vivendo voi nell’ambiente Lazio in queste partite. Ci deve essere la vicinanza dei tifosi, i supporters palermitani non si aspettavano di dover lottare per non retrocedere”.
Il doppio ex Biava: “Entrambe hanno bisogno di vincere. Lotito-Zamparini? Diversi ma…”
Palermo-Lazio sarà una partita speciale per Giuseppe Biava, grande ex di entrambi le compagini. Ai microfoni di Stadionews24, l’ex beniamino dei tifosi biancocelesti parla della difficile sfida di domenica sera: Le due squadre hanno necessariamente bisogno di vincere la gara per motivi diversi. Il Palermo deve uscire dalla zona retrocessione mentre la Lazio deve dimenticare la pesante sconfitta nel derby e ritrovare la serenità. Per i rosanero è vietato sbagliare per evitare che le altre squadre si allontanino dalla zona rossa. I biancocelesti potrebbero trovare quegli stimoli in più visto il cambio di allenatore. Però il Palermo deve vincere per non rendere la lotta salvezza ancora più difficile”. Difficile dire per chi ti fare visto che il cuore è per entrambe: “Dell’esperienza al Palermo ho solo ottimi ricordi. Penso alla promozione in Serie A e alla conquista della Coppa Uefa, giocare in Europa League, cosa che a Palermo non era mai successo. Nella Lazio ho raccolto tante soddisfazioni, la vittoria della Coppa Italia contro la Roma e anche i tanti derby vinti in campionato. Ho giocato quattro anni e mezzo in entrambe le squadre e ho solo ricordi positivi”. Palermo-Lazio è anche Zamparini contro Lotito: storia della rivalità tra due presidenti così simili e così diversi: “A loro piace che la squadra vada bene ma anche che giochi bene, pretendono dai giocatori e dagli allenatori. Forse Lotito prima di cacciare un allenatore ci pensa un sacco di volte, e quindi un tecnico per esonerarlo deve proprio far male. Zamparini invece è piu sanguigno e istintivo, e a volte alle prime difficoltà manda subito via l’allenatore”.