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FOTO – Keita entusiasta per il suo esordio col Senegal. Il c.t. Cissè: “Talento da preservare”

Ieri Keita Balde Diao ha giocato la sua prima partita con la nazionale del Senegal. Un debutto fortunato visto che i suoi hanno battuto il Niger per 2 a 0. Solo una manciata di minuti per il numero 14 biancoceleste che comunque ha condiviso la sua gioia su Instagram: “Sono molto felice per la vittoria e per il mio esordio con la Nazionale. Vi ringrazio veramente tanto per il supporto”.

Il ct Aliou Cissé ha spiegato il motivo per cui il talento spagnolo, ma di origini senegalesi è stato fatto entrare all’85’: “Keita è un giovane che ha grande qualità e un potenziale enorme, ma ci sarà più utile se riusciremo a preservarlo. So che il pubblico senegalese è contento di avere in Nazionale calciatori internazionali. Lo volevo proteggere, sarebbe stato rischioso gettarlo nella mischia dall’inizio”

Pasquetta: ecco gli eventi in programma a Roma…

Le sagre, i pranzi all’aperto e i locali che offrono il verde primaverile per una splendida giornata accompagnata magari da un rilassante pic nic, sono alcuni degli eventi in programma che danno la possibilità a tutti i cittadini di trascorrere un piacevole lunedì dell’Angelo nella capitale. Di seguito sono elencati i maggiori eventi che la città di Roma offre a tutti coloro che decideranno di passare la pasquetta in famiglia all’aria aperta e non solo.

Pasquetta a Trastevere: tutta la magia di Roma

Lunedì 28 Marzo 2016 alle ore 11 in Piazza di Santa Maria in Trastevere, all’ingresso della Basilica, grazie ad una visita guidata si avrà modo di celebrare il lunedì dell’Angelo visitando la magia di Trastevere, nella zona meno famosa dove avrete la possibilità di ritrovarvi in una passeggiata appassionante e coinvolgente che vi condurrà nell’irregolarità delle vie di Trastevere , nei suoi vicoli e viottoli che caratterizzano il quartiere Medievale.  La notte Trastevere si riempie di ragazzi che riempiono i tanti locali e pub presenti. È uno dei quartieri più vivi, caratteristici e autosufficienti della città. uno dei punti di ritrovo più famosi di Roma per il classico “Aperitivo”, piazza Santa Maria in Trastevere (dove chiaramente c’è l’omonima chiesa romana) Offre osterie, ristoranti tipici romani le meraviglie nascoste nelle sue piazze. La visita guidata prevede un contributo di partecipazione di euro 7 a persona, gratis under 18. La prenotazione è obbligatoria.

Pasquetta: sagra del cinghiale Sagra del cinghiale a Torrita Tiberina

Per gustare appieno la pasquetta con uno squisito pranzo sotto il Castello Baronale di Torrita Tiberina, nel lunedì dell’Angelo, grazie all’Amministrazione Comunale e la Pro Loco si avrà la possibilità di partecipare alla Sagra del Cinghiale, precisamente a Torrita Tiberina il 28 marzo 2016. I piatti più gustosi per chi sceglierà di trascorrere la pasquetta nell’accogliente location laziale.

Dal pranzo al tramonto, Pasquetta da OLTRE Lounge Restaurant Cafè

Tutto avrà inizio alle ore 14:00 in via Fornaci di Tor di Quinto, 10. Il pranzo aprirà le danze, nel vero senso della parola visto che, soltanto due ore più tardi il Dj presente offrirà per tutti un’accompagnante musica e ci sarà l’OMAGGIO PER TUTTI. Ecco di seguito il programma che offrirà la giornata.

PRANZO ore 14.00 a scelta tra :

– Cesto di vimini modalità picnic nel parco 18 euro

– Pranzo menu fisso presso il ristorante 30 euro

– Pranzo menu a scelta presso il ristorante alla carta

Dj set ore 16

Ingresso in pista dalle ore 16:00 OMAGGIO PER TUTTI in Lista #PEGASUS

Per prenotare tavoli per pranzo o Discoteca : 3465415971

L’unico problema è l’abbondanza, un’ampia scelta per tutti e per questo consigliamo di partecipare a questi eventi, perché festeggiare la pasquetta nella magia della capitale d’Italia, con la sua affascinante antichità e la vita mondana da cui è caratterizzata, regalerà sicuramente una giornata indimenticabile per tutti, grazie anche a questi eventi organizzati proprio per esaltare una città così calorosa e piena di storia.

Gascoigne, sempre e solo a caccia di fantasmi da dribblare

Il film dedicato a George Best, uscito nel 2000, aveva alcuni momenti efficaci ed altri meno. Sarà che ad interpretarlo c’era John Lynch, maschera grottesca di “Sliding Doors” che non sembrava proprio adatto per gli scoppi di volontà di Georgie. Nella scena finale però, quando la polizia viene ad arrestarlo per aver guidato ubriaco, prelevandolo nel suo appartamento, Best scappa via per qualche metro, sfuggendo per pochi secondi ai poliziotti che non riescono a placcarlo. Immagine perfetta per un talento che solo per pochi attimi riesce a sfuggire ai fantasmi della sua vita, la dissennatezza, la sregolatezza, ma sopra di tutto l’alcol.

Una raffigurazione che cadrebbe a pennello su quanto sta accadendo a Paul “Gazza” Gascoigne. Il “nostro” Gazza, perché alla Lazio ce lo immaginiamo sempre come in quel Pescara-Lazio, capace di dribblare mezza squadra avversaria e andare in porta da solo. Esattamente come il Best del film, solo col pallone ai piedi Gazza è stato invincibile, spesso anche più forte di quella sfortuna che continuava a spezzargli le gambe (non metaforicamente parlando)  e ad impedirgli di superare in dribbling i suoi demoni sul campo da gioco.

Basta aspettare qualche mese, poi la notizia che rimbalza, molto spesso partendo da internet, è sempre la stessa. Gazza ci è ricascato, Gascoigne è messo male, le foto di Gascoigne a pezzi. E fa male vedere in questo stato quello che è stato forse l’ultimo giocatore a incarnare il vero, folle spirito dei laziali, quasi al limite dell’autodistruzione. Un limite che Gazza ha oltrepassato però troppe volte, e la paura che quella notizia dica un giorno qualcosa di più, qualcosa che nessuno vuole sentire, è sempre più grande.

Chissà se qualcuno ha mai pensato davvero se la Lazio, non intesa come società ma come entità, possa riuscire ad aiutare Gazza. L’ultima volta, prima di un Lazio-Tottenham di Europa League, abbiamo visto Gascoigne sfilare sotto la Nord. Felice come un bambino, con quella spontaneità che a Roma avevamo imparato a conoscere e che aveva generato aneddoti che a distanza di vent’anni vengono ancora narrati a getto continuo. Roma è stata forse la città dove è stato più amato, la città dove è riuscito a rendere possibile l’impossibile, con quell’incredibile colpo di testa in un derby ormai perso, che permise a Zoff di mantenere un’imbattibilità leggendaria nelle stracittadine. Se Gazza vuole, i laziali sono qua: per dribblare i demoni, ci vuole tutto l’amore possibile.

Fabio Belli

TEMPI BELLI – Dall’uovo alla guerra atomica

Buona Pasqua a tutti! Anche oggi molti di noi saranno circondati da nanerottoli con le manine appiccicose di sostanze marroni, che corrono qua e là nel crepitio di carta stagnola che viene continuamente riavvolta, rigirata, strappata, scartata.

Ora, lo scenario appena descritto può essere relativo a due situazioni: una fumeria di crack piena di messicani in California, oppure un tipico pranzo pasquale italiano pieno di ragazzini e uova di cioccolata.

Per quelli non reduci da San Quintino propendiamo per la seconda: in fondo la Pasqua è un momento per staccare dal logorio della vita moderna e per noi, malati di Lazio e di football, una giornata per non pensare alle rispettive ossessioni.

Quest’anno il calendario ci avrebbe anche offerto un assist, con una pausa per l’attività delle Nazionali che permette di non vivere lo stress consueto con la Serie A compressa nel sabato di Pasqua e conseguenti prese per il culo tra partenti e amici nel pranzo della domenica successiva. Ci avrebbe, però, perché la sorte dà, la sorte toglie: ok la pausa, ma alla ripresa cosa ci va a piazzare il calendario? Il derby, con relativo prolungamento dello stillicidio. Perché sapete cosa c’è di peggio della settimana di attesa del derby? DUE settimane di attesa del derby.

Quest’anno, forse è vero, vale meno, forse solo per un onore che sarà comunque difficile recuperare del tutto dopo un’annata piena solo di contraddizioni e delusioni. Però, c’è sempre un però, perché il derby è sempre il derby. Scomodare il 26 maggio è sbagliato: prima di tutto perché quella è stata LA partita, intoccabile in una teca che fa sempre bene al cuore e allo spirito andare a riguardare. Ma proprio perché si è trattato dell’unica finale Nazionale tra le regine del calcio romano, fa bene alla mente ricordare che non era campionato. E che l’ultima vittoria biancoceleste risale dunque al novembre del 2012: in panchina dall’altra parte c’era Zeman, una garanzia. Tre anni e mezzo dopo, qualcosa è cambiato. Le basi tecniche non inducono a uno straordinario ottimismo. Quelle del cuore, sempre, perché contro quelli là vorresti sempre scavalcare e metterti a giocare tu. Che poi meno male che non succede, per carità…

E così ci sembra di vedervi, nella calma apparente di oggi: auguri, ampi sorrisi e abbracci, tavole imbandite. Ma tra una sorpresa e l’altra, un cioccolato fondente e un al latte, il pensiero sempre lì va a finire. Come ammoniva Mandrake in “Febbre da Cavallo”: “A Gabriè, dall’uovo se fa presto a passa’ alla guerra atomica.  Alle uova pensiamoci oggi, per la guerra atomica c’è tempo una settimana. Ancora una settimana…

Fabio Belli

Privacy delle Mail, da oggi sarà più difficile intercettarle. Ecco perché

La sicurezza delle mail e di tutta la posta elettronica in generale è un fattore importante per tutti coloro che abitualmente usano questo strumento per comunicare. Gli addetti ai lavori dei più grandi fornitori di tale servizio, come Google, Microsoft e Yahoo, stanno provando a migliorare la sicurezza delle comunicazioni elettroniche. Risultato finale è l’SMTP Strict Transport Security, un sistema di crittografia regolato che gestirà per intero tutte le mail.

DI COSA SI TRATTA – Trattasi di un protocollo per il trasferimento delle mail risalente al 1982. Nel 2002 ad esso era stata aggiunta un’estensione per crittografare i messaggi di posta, chiamata Starttls, divenuta ampiamente usata solo dopo il Datagate del 2013. La proposta di Google e degli altri big punta a sostituire lo Starttls, vulnerabile ad attacchi informatici che compromettono la crittografia delle mail.  Stando ai dati forniti da Google, sono criptate l’83% delle email in transito inviate da Gmail ad altri fornitori di posta, ma solo il 69% dei messaggi inviati da altri fornitori a Gmail.

ROMA – Gli argini del Tevere diventano un’immensa opera d’arte…

Un’opera d’arte lunga più di mezzo chilometro (550 metri per la precisione), composta da 80 figure altre fino a dieci metri. Dal prossimo 21 aprile 2016 sarà inaugurata l’immensa opera d’arte renderà più belli gli argini sul Tevere e con essi la città di Roma (già spettacolare di suo). L’opera, intitolata “Triumphs and Laments”  è realizzata dall’artista sudafricano William Kentridge ed è realizzata attraverso una pulizia selettiva della patina biologica accumulata sui muraglioni di travertino nel tratto del Tevere tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, il fregio sarà visibile per 4-5 anni, prima di essere riassorbito dal muro stesso. Le figure “incise” sulla pietra raccontano la grande storia della città di Roma, tra trionfi e sconfitte, dall’età antica fino a oggi, da Romolo che fonda Roma e uccide Remo, alla morte di Pasolini. L’opera sarà inaugurata in occasione del Natale di Roma (appunto il 21 aprile 2016) e l’evento sarà accompagnato dalla composizione musicale di Philip Miller. Intanto i lavori di realizzazione vanno avanti e gran parte dei disegni sono già stati realizzati. L’artista prova a spiegare e a sintetizzare lo spirito del suo lavoro: “Non so quale sarà la sua espressione finale, ma credo che riguarderà questo intrecciarsi di trionfi e disastri, partendo dall’ovvio presupposto che il trionfo di qualcuno sia anche il disastro di qualcun altro. Dal mio punto di vista, lo sforzo è quello di trovare un linguaggio visivo che esprima questa combinazione di trionfi e lamenti, il senso di una città che rappresenta essa stessa il trionfo, e come la sua architettura ne conservi le tracce. Inoltre sono interessato alle ombre, a cosa si nasconde sotto la superficie, a mettere insieme tutti questi livelli e trasformarli in un nuovo lavoro di arte contemporanea. Generalmente guardo ai materiali storici, agli archivi, alle sculture, ai dipinti, che mi restituiscono la storia millenaria della città”. Alla realizzazione dell’opera collaborano: Roma Capitale (Assessorato Cultura e Sport, Assessorato all’Ambiente), Sovraintendenza Capitolina, Polo Museale Contemporaneo di Roma Capitale, Regione Lazio, Direzione Infrastrutture ambiente e Politiche abitative della Regione Lazio, Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e Architettonici di Roma, MIBAC Ministero dei Beni Artistici e Culturali, Municipio I.

L’ora legale fa bene al portafoglio ma alla salute?

Quest’anno, a causa della concidenza con la Santa Pasqua, avremo a disposizione un giorno in più per riadattarci al nuovo orario. Essendoci la festività pasquali molte persone avranno anche lunedì per poter recuperare. Fatto, questo, positivo in quanto diversi studi affermano che spostare le lancette di un’ora avanti, pratica da noi in uso sin dagli anni ’60, può provocare un aumento di infarti e ictus, oltre che di disturbi del sonno.

Ad esempio i ricercatori del Karolinska Institut di Stoccolma dichiarano: “L’inizio dell’ora legale è come un esperimento naturale. Dai risultati dei nostri studi abbiamo riscontrato un aumento del 4% degli attacchi cardiaci nella settimana successiva all’introduzione”.

Un altro studio, effettuato dalla American Academy of Neurology, ha dimostrato che gli effetti del cambio dell’ora influiscono notevolmente sulla salute. Il rischio di ictus nei malati di cancro aumenta del 25% e del 20% nelle persone con più di 65 anni. Effetti negativi sono stati riscontrati anche sugli ormoni dello stress, che aumentano del 5%, e persino sulla propensione a distrarsi sul web mentre si sta lavorando. Però ci sono anche degli aspetti positivi per la salute. Altri studi hanno svelato che avere più ore di luce nel pomeriggio aiuta a combattere l’obesità infantile, mentre una ricerca pubblicata sul Journal of Safety Research ha scoperto che la luce naturale serale diminuisce il rischio di incidenti stradali.

Pirati della strada alle strette. Adesso leggi più dure per gli incivili al volante

E’ una svolta per tutti coloro che hanno sempre reputato di dover garantire pene più severe nei confronti dei ‘pirati della strada’. La gazzetta ufficiale in merito ha pubblicato una legge ad hoc che condannerà a pene più severe le persone che trovandosi al volante non garantiranno la sicurezza altrui.

Le sanzioni che scatteranno non riguardano solo i cosiddetti sono gli incivili alla guida, ma anche quelle infrazioni considerate, solitamente, meno pericolose come passare con il semaforo rosso, andare contromano o sorpassare con la striscia continua.

LE PENE – L’omicidio stradale prevederà infatti una reclusione che andrà dai cinque a dieci anni per il conducente di un veicolo a motore che, passando con il semaforo rosso oppure circolando contromano, cagionerà lesioni gravi o gravissime ad altri. Da sottolineare che il carcere scatterebbe anche in assenza della morte della persona lesa, nonostante la legge parli di ‘omicidio stradale’. Il danneggiato, inoltre, non deve essere necessariamente un altro conducente, ma può essere anche un pedone. La nuova legge prevede inoltre la reclusione da cinque a dieci anni nei confronti di chi cagiona, per colpa, la morte di una persona in seguito a una manovra di inversione del senso di marcia in prossimità o in corrispondenza di intersezioni, curve o dossi o a seguito di sorpasso di un altro mezzo in corrispondenza di un attraversamento pedonale o di linea continua di mezzeria.

OLTRECONFINE – Ranieri fa lo scaramantico: “Non vincerò nulla”

Potrebbe eseere l’impresa più bella della storia del calcio inglese. Ranieri potrebbe diventare un vero e proprio mito a Leicester. Infatti la sua squadra ha ottime probabilità di vincere la Premier League. Una sorpresa per tutti, nessuno avrebbe scommesso un penny sui Foxes, eppur ora guardano tuti dall’alto. Ma Ranieri non si fida e fa lo scaramantico e ha dichiarato in questi giorni che “non vincerò niente“. ma ormai è inutile nascondersi. Sarebbe davvero più difficile perdere questo titolo che vincerlo. A Leicester sono tutti pazzi per lui, tanto che un macellaio locale gli ha dedicato anche una salsiccia e che anche le persone che no seguivano il calcio si sono innamorate di questa squadra. Tra due mesi sapremo se avrà avuto ragione Ranieri a fare lo scaramantico oppure no. Nel frattempo il sogno del Leicester continua…

Rio 2016 – Il Setterosa conquista il pass olimpico

Arrivano ottime notizie dalla pallanuoto. Il Setterosa, che sta disputando il torneo preolimpico, ha conquistato la semifinale. Ciò significa l’automatica qualificazione ai prossimi giochi olimpici che si disputeranno questa estate a Rio de Janeiro. Le ragazze hanno sconfitto 8-7 il Canada. Una gara intensa ma che è stata sempre nelle amni delle azzurre. Il Setterosa ha conquistato per la seconda volta la qualificazione prima del Settebello. Di seguito il tweet della Federnuoto che elogia le ragazze:

 

CALCIOMERCATO – La Lazio vuol fare spesa a casa del Sassuolo

Come spesso accade, quando il campionato è in paussa nazionali, si rincorrono le numerose voci di calciomercato. Da Candreva dato per conteso da Inter e Chelsea, a Biglia in orbita Real. ma le voci riguardano anche il mercato in entrata. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la Lazio, proprio per sostituire Antonio Candreva, avrebbe messo gli occhi su Sansone, attualmente in forza al Sassuolo. L’esterno neroverde è pronto ormai a compiere il salto verso una big. Ma a quanto pare ci sarebbe la concorrenza del Milan. Ma i biancocelesti guardano in casa Sassuolo anche per un altro calciatore: il centrocampista Missiroli. Quest’ultimo è stato accostato a più riprese al club di Lotito, anche se il suo agente ha smentito eventuali corteggiamenti dei biancocelesti.

EURO 2016 – I risultati delle amichevoli

Nel pomeriggio si sono disputate alcune amichevoli di preparazione agli Europei di Francia 2016. In attesa del big match tra Germania ed Inghilterra (che ricordiamo sarà visibile su Rai Tre dalle ore 20.30) ecco i risultati degli altri match:

Russia vs Lituania 3-0: grande prova per i padroni di casa che hanno superato agevolmente i lituani. Partita senza storia e reti di Smolov, Golovin e Glushakov.

Austria vs Albania 2-1: cadono gli albanesi di De Biasi e Berisha. Gli asutriaci hanno avuto la meglio grazie ad una migliore condizione atletica. Già dalle battute iniziali l’Austria si è dimostrata superiore tanto da essere con il doppio vantaggio dopo un quarto d’ora. Inutile il gol di Lenjani per l’Albania.

Polonia vs Finlandia 5-0: manita per i polacchi contro la malcapitata Finlandia. La Polonia, con Lewandoski in panchina, regalano 5 gol ai tifosi e spettacolo in campo.

Ungheria vs Croazia 1-1: non basta Mandzukic ai croati. I magiari sono bravi a rimontare lo svantaggio con Dzsudzsak. Pari giusto, ma la Croazia ha molto da migliorare in vista degli Europei.

Keita conquista il Senegal. Diouf lo promuove: “Abbiamo fiducia in lui”

E’ bastata una convocazione per far sbocciare l’amore tra Keita e il Senegal. Il numero 14 della Lazio, che ancora deve esordire sul campo con la maglia della sua Nazionale, è praticamente già diventato un mito per i tifosi. Tanti cori, striscioni e dediche per l’attaccante, che si è detto entusiasta dell’affetto ricevuto e della squadra. Ma a dare man forte al giovane attaccante c’è anche Diouf, ex Liverpool ed ex capitano del Senegal. L’ex stella ha detto di essere pronto ad aiutare Keita dandogli consigli preziosi: “Lo aiuterò come Owen aiutò me al Liverpool. Keita è un ottimo giocatore, conosce il calcio africano e sa che ha la fiducia dei tifosi e della squadra. Ho parlato con lui e gli ho fatto capire che il Senegal è la sua nuova casa“. Così Diouf a Senenews.com.

SERIE B – Brutte notizie per Hernan Crespo

L’ex attaccante della Lazio, Hernan Crespo, sta vivendo una nuova carriera da allenatore. Dopo essersi fatto le ossa con la Primavera del Parma, ecco il salto di categoria in Serie B. La chiamata arriva dal Modena, squadra che ha avuto un passato anche in Seria A. Ma a Modena le cose per il bomber non sono andate come previsto. E’ notizia di poco fa l’esonero di Hernan Crespo. L’argentino è stato sollevato dall’incarico dopo la sconfitta interna contro il Cagliari. Ma non mancano le polemiche. La moglie al veleno contro la dirigenza dei canarini: “Hernan praticamente allenava gratis, mer**!” Ma la dirigenza, tramite il ds Massimo Taibi si difende: “Crespo è un buon allenatore ma oggi è successo l’incredibile. Al 90esimo vincevamo e poi nel recupero abbiamo perso subendo due gol. Queste sono cose inaccettabili“. Per il futuro si parla di un altro ex laziale, Bergodi.

Morrison twitta e rimuove, ma il “cinguettio” è eloquente

Continuano a stuzzicare allenatore, società e tifosi le frasi di Ravel Morrison su Twitter, specialmente l’ultimo tweet, poi rimosso, “The international life is not for me”, ovvero “La vita internazionale non fa per me”. Il giocatore della Lazio in questa stagione non è mai riuscito ad instaurare un buon rapporto con l’allenatore, impiegato per soli 152 minuti. Un feeling mai sbocciato a causa dei suoi continui ritardi agli allenamenti e capricci vari, atteggiamento che non ci si aspetta da un giocatore professionista.

Parole che sicuramente Claudio Lotito dovrà ricordare a fine stagione, in vista del mercato estivo, in cui è stata annunciata una rivoluzione totale. Il futuro dell’inglese è appeso ad un filo e viaggia di pari passo con il destino di mister Pioli, il quale secondo molti ha rallentato la crescita del giocatore, ma il suo carattere e i “cinguettii” stanno dando ragione al ct della Lazio.
Di seguito il tweet incriminato:

Fiori: “La gente laziale merita ben altri palcoscenici”

L’ex portiere biancoceleste Valerio Fiori ha parlato ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Queste le sue parole: “Sono al Milan dal 1999 e ho avuto la fortuna di conoscere tanti campioni. Dal 2008 sono il preparatore dei portieri del settore giovanile del Milan e non vi nascondo che è una bellissima esperienza. Donnarumma? E’ il portiere che in prospettiva ha superiori margini di crescita rispetto ai suoi colleghi e non esagero se vi dico che già all’età di quindici anni mostrava tutto il suo talento, tanto da poter debuttare in quel momento“. Fiori ha anche espresso il suo parere sull’attuale tecnico rossonero: “Vi dico la verità ho avute poche occasioni per confrontarmi con lui perchè lui allena a Milanello mentre io sono presso un’altro centro sportivo con i miei ragazzi ma il valore di Sinisa non si discute, sopratutto quanto trasmette ai giocatori, poi succede che in campo va la squadra e non sempre le cose vanno come pensiamo“.

L’ex laziale ha commentato così la passata prestazione biancoceleste contro il Milan: La Lazio è una buona squadra e ha mostrato di avere tanta qualità, ci sono state prestazioni positive e altre meno ma all’interno di una stagione ci può stare“. Mentre sulla questione dei tifosi laziali e della loro decisione di non riempire gli spalti, Fiori ha affermato: “Per me che ho vissuto la tifoseria laziale, è triste vedere lo stadio vuoto e mi auguro che al più presto la gente laziale possa tornare dove merita“.

SERIE B – Il resoconto del 33esimo turno

In attesa dei due posticipi (alle 18 Brescia-Novara e alle 20:30 Salernitana-Bari), si sono giocate le prime 9 partite della 33esima giornata di Serie B.
In vetta seconda vittoria consecutiva per il Cagliari, che ottiene 3 punti insperati ribaltando il vantaggio del Modena solo nei minuti di recupero del secondo tempo. Di Farias al 93′ e Sau al ’95 i gol che valgono l’1-2 finale. Con questa vittoria i sardi scavalcano il Crotone, bloccato sullo 0-0 in casa dell’Avellino. Secco 3-0 casalingo contro il Latina per il Cesena di Drago, che scavalca lo Spezia (sconfitto in casa da un lanciatissimo Trapani per 1-2) e si porta momentaneamente al terzo posto in classifica, in attesa della gara del Novara. Terzo pareggio consecutivo per la Virtus Entella, che perde punti preziosi in ottica playoff impattando per 1-1 sul campo del fanalino di coda Como. Crisi nera per il Pescara di Oddo, da ben 8 gare di fila senza vittorie e alla quarta sconfitta consecutiva. Questa volta gli abbruzzesi perdono di misura sul campo della Ternana, che con questi 3 punti si allontana dalla zona calda. Perugia e Pro Vercelli corsare rispettivamente sul campo del Lanciano e su quello di un Livorno desolatamente terzultimo in classifica. Chiude il quadro provvisorio il Vicenza, che ottiene 3 punti vitali sul campo del diretto concorrente alla salvezza Ascoli.

L’amara verità di de Vrij: “Il recupero procede bene ma…”

Torna a parlare del suo infortunio il difensore olandese della Lazio, Stefan de Vrij, ai microfoni di AD Sportwereld, rassicurando i tifosi e la società: “Il recupero procede bene e sono contento. Ma ci vuole ancora del tempo per tornare in campo e giocare partite di livello. I movimenti che faccio sono tutti controllati, il ginocchio risponde bene, devo continuare così”. 

L’ultima partita giocata dal difensore risale al 6 settembre 2015 con la maglia dell’Olanda contro la Turchia in cui il centrale biancoceleste rimediò quel brutto infortunio: “Avevo il dubbio se sottopormi a un intervento o meno, ma dopo la partita con la Turchia la situazione è peggiorata. Abbiamo aspettato qualche giorno per vedere come andava, pensavo di aver recuperato e invece in allenamento ho sentito una fitta al ginocchio. A quel punto l’intervento è stato inevitabile. Sapevo che la mia stagione sarebbe finita lì”. 

Beruatto: “Quest’anno è mancata la continuità ma contro i giallorossi…”

Per parlare della stagione biancoceleste e del prossimo incontro di campionato che vedrà gli uomini di Pioli impegnati nella stracittadina è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex Paolo Beruatto: “La Lazio nell’ultimo turno disputato contro i rossoneri ha fatto una buona gara. Questo dimostra, come del resto è successo nel corso della stagione, l’alternanza di prestazioni avuta dalla squadra di Pioli. In pochi giorni si è passati dalla brutta prestazione in Europa contro lo Sparta a quella ottima contro il Milan. Se i biancocelesti avessero vinto l’incontro i due punti in più avrebbero permesso di avvicinarsi al sesto posto, invece ora è molto difficile pensare di arrivare in Europa League. Ora la Lazio potrebbe riuscirci solo ottenendo un filotto di vittorie, ma è una cosa che in questa stagione non è mai capitata. Ormai manca poco al termine della stagione, ritrovarsi con qualche punto in più avrebbe dato ancora qualche speranza, invece è già tempo di recriminare su quello che poteva essere e non si è invece verificato. C’è poco da dire, la stagione biancoceleste è stata questa,  una continua alternanza di buoni risultati e passi falsi. All’inizio della stagione in casa vinceva e giocava bene ma poi si è perso qualcosa non riuscendo a dare continuità con i risultati in trasferta, e per questo motivo ora mancano proprio quei punti che avrebbero permesso di lottare per un posto in Europa. Visto il calendario dei biancocelesti il finale di campionato sarà difficile, la squadra di Pioli incontrerà squadre affamate di punti, sia per raggiungere la salvezza che per la lotta alle prime posizioni, e tutte con grandi motivazioni per raggiungere i loro obiettivi. Ora si dovrà affrontare il derby, partita complicata anche per via della totale emergenza difensiva, ma è tutta la stagione che va in questo modo. Questa non può e non deve essere una giustificazione per i risultati negativi ma certamente è una situazione che ha complicato il cammino della squadra. Fossero stati presenti i giocatori infortunati la musica sarebbe stata differente, la squadra non è mai stata al completo. Il derby però è una gara a parte e il pronostico non è mai certo. È una partita che come le altre comporta sempre tre punti ma sfugge a tutte le regole. Mi auguro che il tecnico possa riuscire a stimolare alla grande i suoi uomini per fare una prestazione importante. Felipe Anderson sta pian piano tornando lui, ha imparato anche a rientrare in caso la squadra venga attaccata. Quando riuscirà a trovare l’equilibrio sarà un giocatore straordinario ed importante”.

Calcio senza età: giocare migliora il tenore di vita

Giocare a calcio fa bene a tutte le età. Uno studio del Copenhagen Centre for Team Sport and Health della Copenhagen University, pubblicato su Plos One, ha dimostrato che tirare calci a un pallone a qualsiasi età riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete. Lo studio ha preso in esame 27 uomini non allenati di età compresa tra i 63 e i 74 anni, divisi in due gruppi, uno di controllo e l’altro costituito da persone che per un anno hanno giocato a calcio in un contesto ricreativo (un’ora due volte a settimana per i primi quattro mesi e un’ora tre volte a settimana in quelli successivi). Dai risultati ottenuti è emerso che dopo i primi quattro mesi il livello di salute cardiovascolare risultava già migliorato del 15%, così come anche la tolleranza al glucosio che risultava migliorata del 16%. Dopo un anno di attività è stata anche osservata una riduzione del Bmi, l’indice di massa corporea, del 3%, dovuta alla perdita di massa grassa, preservando così la massa muscolare che a una certa età risulta necessaria e fondamentale per mantenere la capacità di svolgere le più semplici attività quotidiane come salire le scale, mantenere in ordine il giardino o fare la spesa. Come confermato dall’autore della ricerca, Thomas Rostgaard Andersen: “Questi miglioramenti contribuiscono significativamente a ridurre il rischio di diabete e malattie cardiovascolari”. Inoltre, il ricercatore ha dichiarato anche che il progetto ha mostrato importati e positivi risvolti del calcio in termini di socializzazione per gli anziani.