Home Blog Pagina 2706

Horrocks su Morrison: “Bravo ragazzo, ma la sua attenzione…”

David Horrocks è uno che di talenti se ne intende. L’attuale responsabile dell’Academy del Fletcher Moss Rangers è il padre calcistico di molti dei talenti più cristallini del calcio inglese, ultimo in ordine di tempo quel Marcus Rashford protagonista nelle ultime settimane con la maglia del Manchester United. Horrocks si è raccontato in una lunga intervista al quotidiano britannico The Indipendent, intervista in cui ha parlato a tutto tondo della sua esperienza di cacciatore di talenti. Da quella famosa Academy è uscito tra gli altri anche Ravel Morrison, per il quale Horrocks ha speso parole al miele, non risparmiando però una frecciatina al classe ’93: “Guardate quanto è felice Ravel in questa foto, quel sorriso avrebbe fatto sciogliere anche un cuore gelato. Era un bravo ragazzo. Come Marcus (Rashford ndr) non voleva fare altro che giocare a calcio. Tutto ciò che mi ha detto quando l’ho conosciuto è stato “dammi una palla per giocare”. Purtroppo però aveva l’attenzione di un pesce rosso…”.

Corino: “Toro-Lazio sfida equilibrata. Pioli e Ventura? Ottimi allenatori”

L’ex giocatore biancoceleste Gigi Corino è intervenuto ai microfoni di LaLazioSiamoNoi per analizzare il momento della Lazio alla vigilia del lunch match di Torino contro i granata e a soli cinque giorni dall’andata degli ottavi di finale di Europa League in casa dei cechi dello Sparta Praga. La partita di domani è un confronto tra due ottimi allenatori e due squadre che in questa stagione stanno ottenendo risultati al di sotto delle aspettative: “Pioli e Ventura sono due ottimi allenatori, che regalano alle loro squadre un’impronta di gioco brillante e ben definita. Certo è che i risultati in questa stagione sono stati, per motivi differenti, altalenanti e di conseguenza deludenti. Tuttavia, soprattutto per il tecnico laziale, ci sono delle attenuanti che si chiamano società e giocatori“. Per domani Corino prevede una sfida equilibrata: “Sarà una sfida aperta, equilibrata, con la Lazio inevitabilmente concentrata sulla partita di Europa League di giovedì prossimo a Praga contro lo Sparta. Ciò nonostante, la Lazio è sempre la Lazio, chi scenderà in campo dovrà dare di più di quanto fatto finora fino al termine della stagione“.

Palombi e Bezziccheri in coro: “Possiamo vincerle tutte!”

Al termine della vittoriosa trasferta sul campo dell’Avellino, terminata con un secco 0-3, ai microfoni di LazioStyleChannel sono intervenuti due dei protagonisti di giornata, Simone Palombi e Daniel Bezziccheri.
Palombi è stato il vero e proprio trascinatore della squadra, realizzando una doppietta: “Sto bene, fisicamente e mentalmente. Non ho mai mollato, nemmeno durante l’infortunio, sono stati mesi difficili“. Adesso la classifica sorride ai biancocelesti, finalmente non più costretti ad inseguire: “Le squadre che lottavano per il terzo posto insieme a noi avevano degli scontri difficili, ma abbiamo pensato solo a noi e abbiamo portato a casa la vittoria, siamo contenti così. Non c’è maggiore pressione, i risultati e la classifica dipendono da noi, prima guardavamo le altre perché dovevamo rincorrere, ora siamo lì e non dobbiamo guardare nient’altro che il nostro lavoro. Non abbiamo passato un momento facile, ma questa squadra è una novità, siamo partiti da capo, abbiamo lavorato senza mai mollare conoscendo le nostre capacità“.

Bezziccheri è stato schierato titolare da Inzaghi, vista anche la squalifica di Calì e l’assenza di Rossi, ed ha risposto presente all’appello: “Non è la prima volta che Inzaghi mi inserisce nel tridente offensivo, oggi, visto che Calì è squalificato, il mister mi ha dato fiducia e penso di aver fatto bene“. Ora non bisogna fermarsi: “Dovevamo continuare a vincere, abbiamo affrontato l’Avellino su un campo difficile, e siamo riusciti a farlo. Secondo posto? Pensiamo a consolidare il terzo, sarà difficile la corsa al secondo ma andando avanti così, possiamo vincerle tutte“.

Farris: “C’era bisogno di dare continuità, adesso non fermiamoci”

La Primavera biancoceleste espugna Avellino con un secco 0-3, ottiene la sesta vittoria consecutiva e consolida il terzo posto in classifica. E’ un Massimiliano Farris (vice di Inzaghi) molto soddisfatto quello che si presenta ai microfoni di LazioStyleChannel per commentare la vittoria dei biancocelesti sugli irpini. Un risultato che esalta la squadra di Inzaghi, ottenuto su campo non semplice: “I ragazzi hanno recepito il messaggio di tutta la settimana, dopo il risultato con l’Empoli c’era bisogno di dare continuità e prendere ulteriormente vantaggio. La cosa importante era fare la prestazione su un campo difficile come questo, non affrontavamo una delle più forti del girone ma il rischio era quello di perdere la concentrazione. Inizialmente è stata pesante, poi l’abbiamo sbloccata e successivamente controllata. E’ mancata un po’ di precisione, ad un certo punto è subentrata anche un po’ di frenesia. La loro tecnica su questo campo non si è esaltata ma l’importante era portare a casa la vittoria“. Adesso la Lazio è terza e artefice del proprio destino: “Da un punto di vista mentale e per come siamo abituati a lavorare noi, non cambia niente. Proveremo a vincerle tutte. Per noi era importante non dipendere dagli altri, dopo questa lunga rincorsa siamo arrivati a poter decidere noi della nostra sorte, se davanti lasceranno qualcosina dovremo essere bravi a scavalcare“. In vista della prossima sfida, tra infortuni e squalifiche, ci sarà qualche problema di formazione: “Tra infortuni e squalifiche siamo contati, nel momento in cui qualche ragazzo accusa qualche risentimento, anche in allenamento, andiamo in allarme. Dovidio è uscito per questo oggi, e Petro ha fatto bene comunque“.

PRIMAVERA – Palombi implacabile, Verkaj si traveste da Veron: Avellino-Lazio 0-3

Sesta vittoria consecutiva, terzo posto consolidato, Palermo secondo a quattro punti di distanza. La stagione della Lazio Primavera sembra aver voltato pagina in maniera estremamente decisa. L’Avellino ultimo in classifica per distacco poteva essere considerato un avversario morbido. La Lazio non ha commesso questo errore, con un approccio da subito aggressivo alla partita, sbloccando il risultato e vivendo un match praticamente tutto in discesa.

SUBITO PALOMBI, FINALMENTE PALOMBI – La partita inizia subito con il solito Simone Palombi che scarica in rete un cross di Folorunsho, ma la rete viene annullata. La differenza tecnica tra le due squadre appare subito netta e la Lazio sfiora al 10′ il raddoppio con un Folorunsho ormai in grandissima crescita. Nelle ultime partite il centrocampista è stato uno dei valori aggiunti per la formazione biancoceleste. Al 20′ su azione da calcio d’angolo irrompe Mattia, ma è il palo a negare il gol del vantaggio alla squadra di Simone Inzaghi. La supremazia laziale non sembra in discussione, ma c’è il rischio di innervosirsi col passare dei minuti e la rete che non arriva. A 4′ dall’intervallo a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Palombi, ben imbeccato da Manoni e capace di rompere un equilibrio che l’Avellino aveva difeso con le unghie e con i denti.

LA LAZIO CHIUDE IL TRIS – Biancocelesti padroni del campo anche nella ripresa, e al 9′ Clay Verkaj fa tremare il palo a Bentivogli ormai battuto. Il tedesco sembra essere tornato ad un buon livello di forma, e al 21′ si traveste da Juan Sebastian Veron andando a segno, aiutato nella parabola anche dal forte vento, direttamente da calcio d’angolo. E’ la rete che chiude definitivamente il match, con la Lazio che gode di ampi spazi per tentare anche il tris. Che puntualmente arriva alla mezz’ora con la firma di Palombi, bravissimo a sgusciare via alla difesa irpina. E le notizie dagli altri campi sono eccellenti: i play off sono ipotecati con l’Empoli quinto sorpreso in casa dal Crotone, e il Frosinone bloccato in casa dall’Empoli è lontano tre lunghezze al quarto posto. Ma con cinque partite ancora a disposizione, per la Lazio la final eight e la rimonta verso il secondo posto deve essere una missione possibili.

Fabio Belli

IL TABELLINO

AVELLINO-LAZIO 0-3

Marcatori: 41′, 74′ Palombi (L), 66′ Verkaj (L)

AVELLINO (4-3-3): Bentivogli; Cozzolino, De Rosa, Rizzo, Pasquale (70′ Alvaro); Sgambati, De Luca (61′ Lippiello), Giardino; Futia, Flian, Pizi (77′ Russo F). A disp. Giliberti, D’Acunzo, Garrafa, Russo C., De Simone, Bellocco, Viliano. All. Antonio Iandolo

LAZIO (4-3-3): Matosevic; Manoni, Mattia, Dovidio (46′ Petro), Germoni; Verkaj, Rokavec, Folorunsho (77′ Antonucci); Palombi, Bezziccheri, Ennali (52’Beqiri). A disp. Borrelli, Cotani, Cardoselli, Nolano, Bernardi. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Nicoletti (sez. di Catanzaro). Ass.: Maiorano-Manzolillo.

NOTE. Ammoniti: 4′ Folorunsho (L), 15′ Giardino (A), 51′ Rokavec (L), 79′ Petro (L), 83′ Russo (A). Recupero: 2′ st.

Juric: “Felice dell’interesse ma…”

La panchina di Stefano Pioli resta in bilico e già da qualche tempo è iniziato il toto-allenatore per trovare il profilo giusto che possa sostituirlo. Fra i diversi nomi circolati anche quello di Ivan Juric. Intervistato da Sky Sport l’attuale tecnico del Crotone, in relazione a tale voce, ha dichiarato: L’interesse della Lazio? Fa grande piacere essere apprezzati da altra gente ma ora il mio pensiero va solo alla prossima partita. Questo è il nostro lavoro. Il mio compito è quello di restare concentrato sul presente, sarebbe fantastico centrare un obiettivo ambizioso con la mia squadra”. 

FIFA – Un passo storico, approvata la sperimentazione

Decisione storica nel mondo del calcio. L’International Board della Fifa, organismo deputato alle modifiche del regolamento, riunito a Cardiff, ha approvato la sperimentazione dell’uso della moviola in campo. La novità del ricorso alla tecnologia sul terreno di gioco verrà introdotta in forma di test e servirà per assistere l’arbitro in alcune decisioni. L’ultima parola sui singoli episodi spetterà comunque al direttore di gara.

Gianni Infantino, neopresidente della Fifa, ha dichiarato: “Decisione storica per il calcio. Stiamo ancora discutendo ma a questo punto non possiamo fermare il dibattito. Abbiamo dimostrato che stiamo ascoltando i tifosi e anche le richieste dei giocatori”.

Fonte: Ansa

Aliou Cissé, all. Senegal: “Puntiamo molto su Keita”

Il CT del Senegal Aliou Cissé ha convocato, in vista del doppio incontro da disputare contro il Niger valevole per le qualficazioni alla Coppa d’Africa, per la prima volta il giovane biancoceleste Balde Diao Keita nella nazionale del Senegal. L’allenatore senegalese intervenuto a senenews.com ha spiegato i motivi della sua scelta: “La convocazione del ragazzo dimostra che puntiamo sulla qualità. Non potevamo non convocare in squadra un ragazzo dotato come Keita. Certo. è un ragazzo giovane e non può risolvere tutti i problemi da solo, ma noi puntiamo su ragazzi bravi come lui”.

Successivamente tramite Twitter arrivano anche i complimenti del compagno di squadra nigeriano Onazi. Questo il suo twitter corredato da una foto di accompagnamento: “Complimenti fratello, prima convocazione col Senegal. L’Africa è una grande famiglia”.

SCIENZA – Uno sguardo “indietro” nel tempo

Grazie al telescopio spaziale della Nasa Hubble, sotto la direzione dei ricercatori dell’università di Yale coordinati da Pascal Oesch, è stato stabilito un nuovo record. E’ stata osservata la galassia più distante e antica: si chiama GN-z11 e si è formata addirittura 13,4 miliardi di anni fa, cioè ai primordi dell’Universo, 400 milioni di anni dopo il Big Bang. Finora la galassia più antica e distante osservata si trova a 300 milioni di anni luce più vicina. Abbiamo guardato indietro nel tempo, ben oltre di quello che pensavamo di poter fare con Hubble, e abbiamo osservato GN-z11, che si trova in direzione dell’Orsa maggiore, quando l’Universo aveva solo il 3% della sua attuale età”, spiega Oesch. Il risultato, riportato dall’Astrophysical journal, conferma che alcune galassie, insolitamente luminose e viste nelle immagini di Hubble, si trovano veramente a distanze straordinarie. I calcoli sono stati effettuati misurando il suo redshift, cioè lo spostamento verso il rosso dello spettro di luce emessa. Uno dei ricercatori, Gabriel Brammer, ha aggiunto: “Le nostre osservazioni mostrano che la galassia è ancora più lontana di quanto pensassimo, alla distanza limite osservabile da Hubble”. Gli astronomi hanno confermato che Gn-z11 è 25 volte più piccola della Via Lattea e ha solo l’1% di massa sotto forma di stelle, ma è in rapida crescita, 20 volte più veloce della nostra galassia. Risultato che riporta nuovi dettagli sulla natura della nascita dell’Universo.

I convocati di Pioli per Torino Lazio

Al termine dell’allenamento odierno il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani contro il Torino (ore 12:30) allo Stadio Olimpico di Torino.

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Bisevac, Braafheid, Hoedt, Konko;

Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Kishna, Lulic, Mauri, Milinkovic, Morrison, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose, Matri.

Ventura: “La Lazio ci attaccherà, dovremo stare attenti. Immobile sta tornando quello di prima”

Intervenuto in conferenza stampa, mister Ventura ha parlato della gara di domani: “Oggi abbiamo fatto un leggero allenamento di rifinitura perché la nevicata era piuttosto fitta. La Lazio è una squadra difficile da affrontare: quando sta bene gioca con grande intensità e dunque sarà diversa dalle ultime sfide perché non credo ci attenderanno nella loro metà campo, ma verranno a prenderci. Domani sarà una verifica importante: vorrei ritrovare una squadra che gioca con la testa sgombra e il piacere di divertirsi. Contro il Milan a sprazzi questo si è visto.

Questa è un’annata in cui è difficile parlare. Da quando sono qui non c’è mai stato uno sbalzo così grande all’interno della stessa stagione in termini di risultati. Ho però sempre detto che se noi facciamo le giuste prestazioni, impregnate di lucidità e spensieratezza, possiamo giocarcela con tutti. Ma evitiamo di parlare di posizioni di classifica in questo momento. Se invece giochiamo come contro l’Udinese direi che possiamo tranquillamente perdere contro tutti. Noi abbiamo impostato la nostra filosofia con il risultato che non è l’obiettivo, ma la conseguenza di una prestazione di livello. A Milano abbiamo iniziato a mostrare un buon gioco, ora bisogna continuare su questa strada”. 

Poi Ventura torna a parlare della Lazio:Domani mi auguro che faremo una buona prestazione dando così una discreta continuità. Quando ritroveremo la spensieratezza allora credo che occorrerà verificare anche con più continuità tutti quei giovani che stanno lavorando intensamente da inizio stagione. Immobile? La situzione rispetto a due anni fa è molto diversa. Due anni fa arrivava da un’annata non straordinaria a Genova dove aveva trovato difficoltà. Quest’anno invece è tornato dopo un anno e mezzo dove non giocava più nel modo che avevamo impostato noi. Ora incomincia di nuovo a fare le cose come due anni fa. Ha tantissima voglia di fare e la strada è quella giusta. Ha messo a fuoco che se gioca all’interno di una squadra e lo fa da Immobile può ritagliarsi uno spazio molto importante”. 

CONFERENZA – Pioli: “Non snobbiamo il campionato, vogliamo salvare la stagione”. Poi su Morrison…

Alla vigilia di Torino Lazio, mister Stefano Pioli ha preso parola in conferenza stampa. Queste le sue parole:

Domani gara utile a salvare la dignità?

“La Lazio non deve mai smettere di lottare e credere nelle proprie qualità e nella vittoria”.

Qual è il reale problema della Lazio in campionato?

“Il mese di novembre che ci ha visto in difficoltà e il fatto di non concretizzare l’enorme volume di gioco creato. Ci hanno limitato le due aree di rigore, sia quella difensiva sia quella offensiva”.

Ventura in conferenza stampa ha detto che da qui a fine stagione bisogna vedere chi merita il Torino. Si può estendere questo concetto alla Lazio?

“Voglio il massimo, voglio una squadra che giochi sempre per vincere. Sto motivando i miei giocatori ma vedo già in loro la voglia. Non parlo molto con loro perché reputo più importanti gli atteggiamenti. Voglio che questa sia comunque una stagione positiva”.

Morrison?

Ha qualche chance in più di giocare perché è cambiato il suo approccio al lavoro e la sua mentalità. Ma tutti hanno possibilità di giocare”.

Domani c’è la possibilità di vedere giocare quelli che hanno trovato meno spazio?

“Io devo far giocare la squadra migliore, quella che mi può garantire di migliorare la nostra posizione in classifica. Giocheranno i più motivati. Se poi saranno quelli che hanno giocato di più o di meno dipenderà solo da loro”.

E’ più delusa la Lazio da Pioli o Pioli dalla Lazio?

“Stiamo tirando le somme troppo presto. Serve massima attenzione alla prossima partita e agli obiettivi che sono ancora raggiungibili”.

Allegri ha detto che voterà Pioli come miglior allenatore della scorsa stagione…

“Si vede che ne capisce (ride, ndr). Io voterò lui. Fa piacere la stima dei colleghi. Se avessimo vinto la finale di Coppa Italia – e la meritavamo – avrei ottenuto qualche voto in più”.

Ha valutato l’idea di operare un turn-over robusto a Torino per preservare i giocatori migliori per giovedì?

“L’aspetto più importante è quello mentale. Sbaglieremmo a pensare solo a giovedì e a non affrontare al meglio la gara di domani. La squadra che schiererò domani sarà la migliore possibile per quanto visto in allenamento”.

Lei cambia sempre attaccante. Quando a fine stagione si siederà a tavola col presidente cosa chiederà? Dall’8 febbraio sul sito non escono più i bollettini medici, come mai?

“Non sto pensando assolutamente a quello che dirò al presidente né alla prossima stagione. Non penso al futuro ma solo al presente, a salvare la stagione. La scelta di non pubblicare il bollettino medico l’ho condivisa perché è giusto gestire queste situazioni in questo modo”.

Fabrizio Piepoli

Panini: nella giornata di oggi bellissime figurine in omaggio con…

L’amore per lo sport più seguito nel nostro paese è ormai da tanti anni accompagnato da un’altra passione che è stata tramandata di generazione in generazione, il famoso album della Panini dove ognuno di noi ha collezionato figurine di tutte le squadre del nostro campionato. Il più delle volte una passione condivisa con quel papà, che osservava il figlio desideroso di aprire quel pacchetto che conteneva magari la figurina ambita da tempo raffigurante il proprio idolo. Di anno in anno l’album in questione si è evoluto, camminando di pari passo con il calcio di oggi e per il campionato in corso la Panini ha realizzato sei figurine speciali riguardanti le ultime settimane della Serie A  TIM. Queste nuove figurine presentano la sezione “Film del Campionato”, dove si possono trovare figurine che celebrano: Stephan El Shaarawy per il gol più bello (segnato durante la partita Roma-Frosinone del 30 gennaio scorso), Lorenzo Insigne per l’alto rendimento e Gianluigi Buffon per l’”esperienza al potere”. Figurina speciale anche per M’Baye Niang come giocatore-rivelazione: questa figurina vuole anche rappresentare un “in bocca al lupo” per un pronto rientro dopo l’incidente stradale in cui è rimasto coinvolto. Altre due figurine sono infine dedicate rispettivamente alla partita Sampdoria-Napoli dello scorso 24 gennaio (finita 4 a 2 per i partenopei) come match più spettacolare e ad una riproduzione della prima pagina de “La Gazzetta dello Sport” del 14 febbraio scorso riguardante la sfida scudetto tra Juventus e Napoli. Questo pacchetto speciale con le sei figurine extra saranno distribuite in omaggio sabato prossimo 5 marzo, in allegato a “La Gazzetta dello Sport”.

La nuova collezione “Calciatori 2015-2016” comprende 893 figurine su giocatori e squadre di Serie A TIM, Serie B ConTe.it, Lega Pro, Serie D, Campionato Primavera TIM e Serie A Femminile. L’album di 128 pagine ha una copertina preziosa e colorata: vi spiccano i colori della Serie A riprodotti su bandiere, oltre all’immancabile immagine del “calciatore in rovesciata”. Tante sono le novità di questa raccolta: sale a 22 il numero delle figurine dei calciatori per ciascuna squadra di Serie A TIM; crescono le dimensioni delle figurine fustellate dei singoli calciatori di Serie B ConTe.it; tornano i “Quiz del Tifoso” sul retro delle figurine di Serie A e da quest’anno anche della Serie B; si arricchisce la sezione “Film del Campionato” e arriva la nuova sezione “RafFIGUra la tua squadra”. Un’altra grande novità riguarda il concorso “Vota i tuoi idoli”, che consentirà ai collezionisti di eleggere online i giocatori più amati in Italia votandoli su www.calciatoripanini.it. E’ in corso, intanto, il tradizionale “Panini Tour 2016 – Le Figuriniadi”, che proseguirà fino ad aprile: le strutture itineranti Panini raggiungeranno le principali piazze ed i grandi centri commerciali di tutta Italia (con un totale di quasi 100 giornate/evento) per presentare al pubblico, attraverso attività e giochi a premio, le novità della collezione “Calciatori 2015-2016” e di altri prodotti Panini.

Bilanci in rosso, la preoccupazione di Tavecchio e Malagò

Sono diversi i club di serie A che hanno mostrato di avere dei bilanci non proprio in attivo. Spulciando i dati relativi alla passata stagione, quello che salta maggiormente all’occhio è la perdita complessiva, che ammonta a 365 milioni di euro, in rialzo rispetto all’anno precedente, in cui i milioni dilapidati erano ‘solo’ (si fa per dire) 220. Un dato preoccupante, ma che lo è ancora di più se si pensa che non comprende il Parma e che al momento vede 12 club sui 19 del massimo campionato nostrano che hanno chiuso in rosso l’esercizio della stagione 2014-15. Sulla questione è quindi intervenuto direttamente il presidente della Figc Carlo Tavevchio: “Oltre a quella auspicata in campo sportivo, – ha detto – il calcio italiano deve ottenere anche la ‘vittoria economica‘ attraverso la diversificazione delle entrate e il risanamento dei conti“. Duro anche il commento dell’omologo del Coni Giovanni Malagò: “Sono numeri inquietanti e anche piuttosto incomprensibili dal punto di vista del buonsenso. C’è bisogno che arrivi un mecenate a ripianare le perdite, altrimenti si rischia, come già accaduto in passato, che le cose finiscano male“.

Percepisce “troppa” pensione: Inps chiede risarcimento a rate

Sorpresa a dir poco amara per un ex bidello 80enne di Treviso, il quale, per i prossimi 24 anni, dovrà rifondere all’Inps, attraverso 288 trattenute sulla pensione, una al mese, i 24mila 836 euro che l’istituto ritiene di avergli versato in più nel corso della sua carriera pensionistica.

Lo ha comunicato al diretto interessato lo stesso istituto di previdenza: l’assegno ora percepito sarà decurtato di 87 euro al mese sino al 2039.

VIDEO – Campione del Mondo – Filippo Ganna “STRATOSFERICO”

Alla fine “Oro è stato”. Non accadeva da ben 19 anni, Filippo Ganna, piemontese, non ancora ventenne, con il suo Team Colpack è riuscito a conquistare l’oro nella disciplina “inseguimento individuale”.

Dopo avere conquistato il miglior tempo nelle qualificazioni (4’16”127), con annesso record italiano cancellato di tre secondi, il ragazzo ha vinto l’oro ai Mondiali di ciclismo su pista di Londra. Ha chiuso la gara davanti al tedesco Domenic Weinstein, con una media di 56,219 km/h.

Questa specialità storica diede tanta luce a campioni del passato, quali Fausto Coppi, Bevilacqua, Messina, Faggin, fino a Francesco Moser.

L’AVVERSARIO DI TURNO – A Torino per…ONORARE LA MAGLIA

Il dovere della Lazio era vincere, dare una semplice dimostrazione di aver trovato definitivamente l’entusiasmo che serviva per chiudere nel modo più positivo possibile la stagione in corso, soprattutto dopo l’importante qualificazione in Europa League. Invece i biancocelesti sono caduti ancora, trascinando i tifosi nello sconforto più totale. Come dargli torto? Come si fa ad essere soddisfatti di una squadra che una volta fa bene e 10 male? Come si fa a dare credibilità al perseguimento di certi obiettivi quando un campo poi si dimostra “apatia” e “anonimato“? Solo l’ottimo percorso in Europa League sta limitando i danni, ma bisogna vedere fino a che punto la Lazio arriverà. Prima di pensare alla sfida contro i cechi dello Sparta Praga c’è ancora questo “piccolo problema” che si chiama campionato: nello specifico il Torino di Giampiero Ventura. Anche se ormai ogni obiettivo è precluso la partita contro i granata è comunque i portante per cercare almeno di “salvare la faccia” come ha ribadito mister Pioli dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo di Lunedì sera. La Lazio infatti ha il dovere assoluto di convincere, di motivare ed invogliare i propri tifosi, il loro bene più prezioso. Devono far vedere che i primi a credere in qualcosa devono essere proprio loro che scendono in campo, se no ogni discorso diventa assolutamente inutile. D’altro lato, gli uomini di Ventura devono sollevarsi da un momento particolarmente negativo, che sta portando realmente pochi punti e che fa preoccupare anche la piazza, a causa della breve distanza dalla zona retrocessione. Il mister genovese deve affidarsi ancora ai suoi giocatori di fiducia per fare il risultato contro gli uomini di Pioli. Analizziamo nel dettaglio gli avversari di domani:

STATISTICHE, PRECEDENTI & CURIOSITA’ – 

  • Tre vittorie biancocelesti negli ultimi tre precedenti contro il Torino in Serie A: sette gol fatti e uno subito nel parziale.

  • Il Torino ha ottenuto un solo successo nelle ultime otto giornate di Serie A (quattro pareggi, tre sconfitte nel parziale).

  • Nessun gol per il Torino nelle ultime due giornate: i granata non restano a secco per tre partite di fila in Serie A da novembre 2014.

  • Sono 37 i punti raccolti finora dalla Lazio, 12 in meno rispetto allo scorso campionato dopo 27 giornate: solo Sampdoria (-17) e Verona (-14) hanno un saldo peggiore rispetto alla Serie A 2014-15.

  • I biancocelesti vengono da quattro pareggi consecutivi in trasferta, gli ultimi tre per 0-0 – è dal dicembre 2012 che la Lazio non rimane a secco di gol per quattro gare esterne di fila.

  • La Lazio ha subito otto gol nel primo quarto d’ora di gioco, più di ogni altra squadra; tuttavia il Torino ha segnato un solo gol in questo parziale (Udinese unica squadra con zero).

  • Felipe Anderson ha segnato quattro gol in quattro sfide contro il Torino in Serie A, frutto di due delle sue tre doppiette nel campionato italiano, entrambe arrivate negli ultimi due confronti con i granata.

  • Il Torino è senza gol – in assoluto – da 201′ (Immobile al 69′ di Palermo-Torino 1-3); Lazio senza gol in trasferta da 283′ (l’ultimo è di Lulic al 77′ in Bologna-Lazio 2-2)

  • Il Torino è chiamato a sfatare tre tabù. Il primo riguarda Pioli: Ventura sul collega vanta un bilancio negativo. Poi l’orario della partita: la sfide all’ora di pranzo sono indigeste per il Torino. Infine lo stadio: dall’inizio del 2016 il Toro ha ottenuto tre punti solo contro il Frosinone.

LA MINACCIA – Ciro Immobile ha undici partite per decidere il suo destino e conquistare la conferma in granata. Vuole riconquistare la maglia Azzurra e andare agli Europei a suon di gol e domani una Lazio con la testa principalmente all’europa può essere una preda alla sua portata. Solo con Ventura Immobile ha ripreso a segnare e sfornare assist (3 gol e 4 passaggi decisivi), anche se non è ancora tornato il killer d’area che si conosceva. E’ comunque un attaccante pericoloso a cui Bisevac e Hoedt dovranno prestare massima attenzione. Tanto è bastato al Toro per scoprirsi di nuovo Immobile-dipendente, visto che le uniche due vittorie del 2016 portano la sua firma.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Ventura per la gara contro la Lazio si affiderà al consueto 3-5-2. Saranno soltanto Gazzi e Avelar gli indisponibili granata per la sfida di domenica contro la Lazio. A parte loro due infatti, il tecnico Giampiero Ventura non ha altri giocatori in infermeria: dopo diversi mesi, l’allenatore torna ad avere la rosa praticamente al completo, recuperato anche il difensore Bovo. Nella rifinitura di questa mattina, Ventura cercherà di sciogliere gli ultimi dubbi di formazione, legati principalmente al terzino che agirà insieme a Bruno Peres: il candidato principale sembra essere Zappacosta (ma Molinaro e Gaston Silva cercheranno fino all’ultimo di far cambiare idea al loro mister). Il terzetto difensivo sarà quello titolare, con Maksimovic, Glik e Moretti. Altro dubbio per il tecnico granata è il centrocampo, dove Ventura può finalmente scegliere: accanto a Vives dovrebbero esserci Benassi (che ha scontato la squalifica e con molta probabilità agirà come intermedio destro) e uno tra Acquah, Farnerud e Baselli (come intermedio sinistro).Rischia proprio l’ex Atalanta, perché Benassi potrebbe andare a sinistra e far coppia con il ghanese che è piaciuto contro il Milan. Davanti, invece, confermata la coppia Belotti-Immobile.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Zappacosta, Benassi, Vives, Acquah, Bruno Peres; Belotti, Immobile. A disp: Ichazo, Castellazzi, Bovo, Molinaro, Jansson, G. Silva, Baselli, Obi, Farnerud, Martinez, Maxi Lopez.  All. Giampiero Ventura

Squalificati:  –
Indisponibili: Gazzi, Avelar
Diffidati: Glik

 Marco Lanari

Fan della Rowling in allerta: arriva in libreria l’ottavo capitolo della saga

Saranno senza dubbio felici gli amanti di libri del genere fantasy. Questa estate uscirà nelle librerie l’ottavo capitolo della fortunatissima saga di Joanne Rowling. La fantastica opera della scrittrice britannica – che dalla metà degli anni ’90 descrive le avventure del giovane mago Harry Potter e dei suoi migliori amici, Ron Weasley e Hermione Granger – si arricchisce di un nuovo capitolo. Harry Potter and The Cursed Child (Harry Potter e il bambino maledetto),  scritto da Jack Thorne in collaborazione con J.K.Rowling, riguarderà le avventure del maghetto cresciuto e tratterà della trascrizione della sceneggiatura di uno spettacolo teatrale dal titolo omonimo che si terrà a Londra. Grandi e piccini potranno assistere allo spettacolo teatrale dedicato al sequel delle eroiche gesta del maghetto occhialuto in una pièce teatrale che sarà in due parti per via della natura epica della storia e vedrà coinvolto un cast di 30 attori. “Per noi è molto eccitante esplorare il mondo di Harry in modo nuovo attraverso la forma del teatro. Collaborare su questa storia è stato esilarante per tutti noi e non vediamo l’ora di presentare l’ottava storia al Palace Theatre”, dicono gli autori.

Le uniche indicazioni ufficiali sulla trama del libro le annuncia proprio la Rowling: “E’ stato sempre difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un dipendente oberato di lavoro del Ministero della Magia, un marito e padre di tre bambini in età scolare. Mentre Harry è alle prese con un passato che rifiuta di rimanere al suo posto, il suo figlio più giovane Albus deve lottare con il peso di una eredità di una famiglia che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono pericolosamente, padre e figlio impareranno una scomoda verità: a volte, l’oscurità viene da luoghi inaspettati”.

Da quando è uscita la notizia gli amanti di Harry Potter si sono scatenati. Sono diverse le teorie espresse dai lettori che stanno tentando di cercare di capire come possa continuare la famosa saga, ma l’imprevedibilità della Rowling è ormai conosciuta e quindi c’è ben poco da arrovellarsi, l’unica soluzione è aspettare l’uscita e correre in libreria.

La pizza italiana candidata a Patrimonio dell’umanità Unesco

L’arte dei pizzaiuoli napoletani”, sarà l’unica candidatura Italiana nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità Unesco. Lo ha deciso all’unanimita’ la Commissione nazionale italiana per l’Unesco su proposta del Ministero dell’Agricoltura e con il sostegno del Ministero degli Esteri, dell’Universita’, dell’Ambiente, dell’Economia. Scelta perché “rappresenta l’Italia in tutto il mondo“. “Proseguiamo a valorizzare il made in Italy dopo il grande successo di Expo” commenta il ministro Martina.

Ora il dossier sarà trasmesso all’Unesco e inizierà un lungo e complesso negoziato che coinvolgerà oltre 200 Paesi, “specialmente perché fino ad ora mai l’Unesco ha iscritto una tradizione connessa ad una produzione alimentare” osserva il curatore legale del dossier Pierluigi Petrillo. La candidatura dell’ “L’arte dei pizzaiuoli napoletani” sarà valutata dall’Unesco, con sede a Parigi, nel 2017. Per la Commissione designatrice “l’arte dei pizzaiuoli ha svolto una funzione di riscatto sociale, elemento identitario di un popolo, non solo quello napoletano, ma quello dell’Italia. E’ un marchio di italianità nel mondo“. E questa candidatura evita il rischio “scippo” da parte degli americani che nei giorni scorsi avevano annunciato la candidatura della “pizza” american-style. La decisione conferma quanto la Commissione aveva già deliberato un anno fa ma che poi non aveva avuto seguito per motivi tecnici legati alle procedure Unesco. Non è stata invece ripresentata la candidatura della “Perdonanza Celestiniana dell’Aquila“.

Fonte: ansa

DI PADRE IN FIGLIO – Ci sarà anche Gascoigne?

Continuano i preparativi per l’evento DI PADRE IN FIGLIO. L’organizzatore per eccellenza, Pino Wilson, intervenuto a Radiosei, ha paralato dei giocatori presenti il 23 maggio. Tra questi due grandi attaccanti della laziO: “Casiraghi e Ravanelli saranno dei nostri, oltre a Simone Inzaghi e Mancini. Poi ci saranno i giocatori del ’74 e della Lazio del -9“. Ma ciò che i tifosi biancocelesti sperano è la presenza di Paul gascoigne. Wilson si è così espresso: “Stiamo facendo e faremo di tutto per riuscire a portare Gazza qui con noi il 23 maggio“. Infine una gradita esibizione di Mogol che canterà I Giardini di Marzo, ormai adottato come inno alternativo dalla tifosi della Lazio.