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Onazi, parole al miele per la sua Sandra e per la musica

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Ai microfoni del portale ‘The Cable’, Eddy Onazi è tornato a parlare del suo matrimonio con Sandra Ogunsuyi, celebrato lo scorso 29 dicembre a Lagos: “Mi sono sposato presto per evitare tentazioni e poter crescere insieme ai miei figli– ha detto – Con Sandra non è stato amore a prima vista, ci conoscevamo da quattro anni. È una ragazza speciale, con un cuore buono, amorevole e premurosa. Perché è soprannominata Louis Vitton? Credo che sia uno dei suoi amici a chiamarla così perché compra tanti prodotti di quella casa di moda. L’amore per la musica? Ho imparato a suonare e a cantare da bambino. Si può dire che per me la musica sia come giocare a calcio, perché è una passione che coltivo di pari passo con il calcio“.

Frosinone, il dg Salvini: “La Lazio non sarà meno motivata in campionato. Anche un pari ci va bene”

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Quella di domenica contro la Lazio sarà una sfida importantissima per il Frosinone, la prima di una lunga serie per una squadra, quella canarina, che, dopo le due vittorie ottenute nelle ultime tre apparizioni, non vuole fermarsi, ma colmare il distacco di soli 3 punti che lo separa dal quart’ultimo posto e conquistare quella che sarebbe una salvezza storica. Ogni partita sarà dunque una finale, come ammette, ai microfoni de ‘lalaziosiamonoi’, anche il dg ciociaro Ernesto Salvini: “La vittoria con l’Empoli ha detto indubbiamente che il Frosinone è ancora vivo. Abbiamo vissuto momenti piuttosto negativi, soprattutto a causa della poca fiducia che avevano in noi dall’esterno. Sapevamo che il campionato sarebbe stato difficilissimo e che avremmo dovuto dare il massimo dall’inizio alla fine, però la società non ha voluto fare rivoluzioni e prendere giocatori esperti della categoria, ma ha dato fiducia ai giocatori che hanno permesso di conquistare questo palcoscenico, riconoscendone così i valori e le qualità. Un pareggio contro la Lazio negativo? Assolutamente no, da squadra che vuole salvarsi ed è consapevole delle difficoltà faremmo un errore clamoroso a pensarlo. Per noi ogni punto è un segno di vita, una possibilità per i ragazzi di crederci. Conquistato poi contro una squadra blasonata e forte come la Lazio vale doppio, se non triplo. Per salvarci dobbiamo scavalcare queste squadre storiche del calcio italiano: fare le cose ordinarie non basta, servono anche quelle straordinarie, come prendere punti in partite dove per differenza di qualità normalmente non potresti. Accorgimenti che abbiamo adottato alla luce della prestazione dell’andata? Sicuramente un calcio più accorto. A volte siamo stati presuntuosi nell’affrontare avversari del calibro della Lazio, ma forse proprio quella sfrontatezza ci ha permesso di restare in partita contro i biancocelesti. In quella gara la palla del vantaggio l’abbiamo avuta noi, ma non siamo riusciti a sfruttarla. I valori poi sono usciti e da un errore individuale è nato il contropiede che ha portato al loro vantaggio. Dopo quella partita abbiamo fatto un bel bagno di umiltà e gli ultimi risultati ci dicono che siamo sulla buona strada. Non penso che la Lazio, vista la distanza dai primi posti, avrà meno motivazioni in campionato, perché ha diversi giocatori in cui l’esuberanza, la voglia di imporsi prevale sull’ età. È un misto di giovani di grande qualità che vogliono dimostrare il proprio valore e continuare ad emergere al di là del risultato. Non credo che possano avere questo problema, né con noi né con altre squadre. Tutto esaurito nel settore ospiti? La Lazio fuori Roma ha molti tifosi, i quali in queste occasioni si scatenano anche perché la partita è affascinante. Il biglietto con scritto ‘Lega Serie A’, infatti, è come un cimelio e inoltre anche questa prima sfida giocata al Matusa rappresenta qualcosa di inedito“.

Cavasin: “Lazio, occhio al Frosinone. Pioli? Allenare a Roma non è mai facile…”

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Ex allenatore tra le altre di Lecce, Fiorentina e Sampdoria, e del prossimo avversario biancoceleste, il Frosinone, sugli 88.100 di ElleRadio, nella trasmissione di riferimento per tutti i tifosi biancocelesti, “I Laziali Sono Qua“, è intervenuto Alberto Cavasin, per analizzare il momento della Lazio dopo il pareggio di Europa League in casa del Galatasaray e a due giorni dalla sfida contro i ciociari.

Domenica Frosinone-Lazio, gara da non sottovalutare: “L’ambiente sarà caldo, ma per la Lazio non sarà un grosso problema, a Frosinone il pubblico è caloroso, il campo è stretto, questo incide soprattutto sui giocatori di casa che si sentono molto a loro agio. Il Matusa spinge i ciociari a dare tutto, anche al di sopra delle loro possibilità. La Lazio è abituata a queste situazioni, solo ieri sera ha giocato in un campo infuocato come quello di Istanbul…Il Frosinone viene dalla vittoria di Empoli e questo gli dà maggiore fiducia, saranno molto agguerriti. Il pronostico tuttavia è tutto per la Lazio

La Lazio viene dalla buona partita di ieri contro il Galatasaray: “La Lazio mi è piaciuta, la avevo già vista a Udine in una partita dai due volti, con un primo tempo ottimo ed un secondo sottotono. Ieri ha fatto una partita di sostanza e carattere, un’ottima partita di continuità nei 90 minuti, come nella scorsa stagione”.

La Lazio ha manifestato dei problemi a livello di difesa: “Il sistema difensivo è lo stesso dello scorso anno, così come gli interpreti sostanzialmente. La Lazio sta rendendo meno in tutti i reparti, non solamente in difesa. Felipe Anderson è il mistero più grande di questa stagione. C’è in generale un rendimento inferiore, basti pensare a Candreva che in questo momento è in panchina. La difesa non è meno coperta per via del sistema di gioco. Sicuramente l’assenza di De Vrij è importante, probabilmente non è stato sostituito in modo idoneo. La differenza rispetto allo scorso anno sta tutta nel mancato rendimento ad alti livelli di alcuni elementi imprescindibili, per vari motivi”.

Forse sono mancati investimenti importanti: “Si, a posteriori direi di si. Credo che una società voglia sempre migliorarsi e far bene. Penso che qualcosa nei conti non sia quadrato e anche la società abbia la consapevolezza che avrebbe potuto fare meglio in estate“.

Dopo la stupenda cavalcata della scorsa stagione, quest’anno Pioli sembra più in difficoltà: “Allenare la Lazio non è mai facile, a Roma bisogna ottenere risultati e ci sono esigenze importanti. Pioli ha fatto molto bene nel primo anno, inserendosi alla grande nell’ambiente. Ha dato un’impostazione di gioco importante alla Lazio, offensiva e di carattere. Quest’anno la squadra è leggermente sottotono, anche dal punto di vista fisico. Non è un fallimento ma nemmeno una stagione troppo positiva. Comunque anche nelle difficoltà ha dimostrato grande equilibrio. Stimo molto Pioli, è un professionista serio e valido. Non credo cambiarlo a fine stagione sia la soluzione, certo ovviamente si può criticare. La proprietà dovrebbe dare sostanza agli obbiettivi, ossia competere per una classifica di valore ed un piazzamento europeo. La rosa è importante, ma andrebbe arricchita in quelle zone in cui ci sono delle carenze”.

Questo è un campionato dai diversi volti, ancora molto incerto: “Vedo una lotta apertissima per lo scudetto. Spero la situazione rimanga incerta fino alla fine. Per il terzo posto vedo ancora favorita la Fiorentina, nonostante la Roma sia in ripresa. Le 3 partite vinte dai giallorossi non sono state pienamente meritate e sinceramente non credo abbia la forza di sprintare fino in fondo per un posto Champions”.

 

 

 

QUI FROSINONE – Ecco chi potrebbe mandare in campo Stellone

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Dopo il pari di Istanbul, la Lazio è attesa da un’altra trasferta in quel di Frosinone. Contro una squadra, quella guidata da Roberto Stellone, molto ostica, decisa a confermarsi dopo il colpaccio esterno di settimana scorsa ad Empoli e a portare a casa altri punti preziosi per la salvezza. Alla sfida i giallazzurri si presentano con qualche problema di formazione: su tutti, l’assenza di Russo, che ieri non si è allenato a causa di uno stiramento al flessore della coscia destra, per il quale oggi in giornata si sottoporrà ad ulteriori esami presso la clinica Villa Stuart. Al suo posto, spazio all’albanese Ajeti, autore sin qui di 1 gol in 6 presenze. Per il resto, Stellone dovrebbe optare per un 4-3-3, con Leali tra i pali, protetto dalla linea difensiva composta da Rosi, Pavlovic, Blanchard e appunto Ajeti. Sammarco, Frara Gori dovrebbero invece agire in mediana, mentre Daniel Ciofani (reduce dalla febbre che ieri lo ha costretto ad un lavoro a parte), Tonev Dionisi dovrebbero andare a comporre il tridente offensivo. Tra le alternative segnaliamo invece, per la difesa Matteo Ciofani, uno tra Chibsah e Gucher a centrocampo, mentre davanti potrebbero stare fuori Paganini e Soddimo. 2000 i laziali pronti all’esodo, al Matusa si respira aria di derby…

EUROPA LEAGUE – Riassunto delle partite e Highlights – VIDEO

Con le partite giocatesi ieri si chiude la settimana dedicata all’Europa League. Le squadre si rivedranno a fine Febbraio per il ritorno, valevole come sedicesimi di finale. Analizziamo partita per partita con Highlights e commenti.

FENERBACE –  LOKOMOTIV MOSKVA – Souza segna un gol per tempo regalando un agevole successo alla squadra di casa. Il brasiliano aveva segnato appena due gol nelle precedenti 29 partite con il Fenerbahçe.

 

ANDERLECHT – OLYMPIACOS – L’Anderlecht vince di misura la gara d’andata dei sedicesimi contro l’Olympiacos. Serigne Mbodji segna il gol decisivo e suggella il 23esimo risultato utile casalingo fra tutte le competizioni.

MIDTJYLLAND – MANCHESTER UNITED – Il giovane nigeriano Paul Onuachu regala una vittoria da ricordare al Midtjylland. La squadra danese aveva superato il Southampton con un complessivo 2-1 nei play-off.

FIORENTINA – TOTTENHAM – Il gioiello di Bernardeschi non basta alla Viola: al Franchi finisce 1-1 con il TottenmhamNacer Chadli su rigore porta in vantaggio gli Spurs nel primo tempo, una magia di Bernardeschi da 30 metri regala il pari ai viola nella ripresa. Con quattro gol (in sei presenze stagionali) Bernardeschi si conferma capocannoniere dei Viola in Europa League.

BORUSSIA DORTMUND – PORTO – Con i gol di Łukasz Piszczek e Marco Reus, il Borussia Dortmund conquista una meritata vittoria nella gara di andata dei sedicesimi contro il Porto.

VILLAREAL – NAPOLI – Arriva nei sedicesimi di finale la prima sconfitta stagionale del SSC Napoli in UEFA Europa League. Gli azzurri di Maurizio Sarri cadono all’Estadio El Madrigal di Villarreal sotto i colpi di Denis Suárez, a segno all’82’ direttamente su calcio di punizione.

ST-ÉTIENNE – BASEL – Il Basilea recupera due gol ma si arrende per 3-2 al St-Étienne. I padroni di casa segnano con Moustapha Sall, Kévin Monnet-Paquet e Jean-Christophe Bahebeck. I campioni di Svizzera non perdono da sette partite fra tutte le competizioni.

 

SEVILLA – MOLDE Fernando Llorente segna un gol per tempo e spalanca la strada alla vittoria del Siviglia.La squadra spagnola ha vinto il torneo quattro volte negli ultimi 10 anni. Il Siviglia conquista la 14esima vittoria consecutiva al Ramón Sánchez Pizjuán.

SPORTING CP – LEVERKUSEN Un gol di ginocchio di Karim Bellarabi regala al Leverkusen il vantaggio minimo in vista del ritorno. Nel finale, l’autore del gol colpisce anche un palo. Lo Sporting perde Ruben Semedo per espulsione e deve centrare la sua prima vittoria in Germania per avere una possibilità.

VALENCIA – RAPID WIEN – Il Valencia eguaglia la vittoria più ampia di sempre in UEFA Europa League. La squadra spagnola chiude il primo tempo in vantaggio sul 5-0, stabilendo un record nel torneo. Santi Mina partecipa a cinque gol, segnandone due e servendo tre assist.

AUSBURG – LIVERPOOL – Termina in parità la prima partita dell’Augsburg in una fase a eliminazione diretta europea. Il Liverpool domina, ma Marwin Hitz risponde prontamente fra i pali. Coutinho e Alberto Moreno sfiorano il gol per gli ospiti.

SPARTA PRAHA – KASNODAR – Lukáš Juliš ha giocato solo due volte dall’inizio con lo Sparta questa stagione segnando in entrambe le occasioni. Lo Sparta è imbattuto da nove gare in Europa. Il Krasnodar perde per la prima volta dopo sei gare europee senza sconfitte.

GALATASARAY – LAZIO  La Lazio resta imbattuta in UEFA Europa League e si avvicina alla qualificazione agli ottavi. All’Ali Sami Yen i Biancocelesti inchiodano sull’1-1 il Galatasaray, un risultato più che positivo in vista del ritorno: è Sergej Milinković-Savić a rispondere al vantaggio di Sabri Sarıoğlu.

SION – BRAGA – Rafa Silva regala una vittoria di misura al Braga in vista della sfida in Portogallo. Nikola Vukčević viene espulso per doppia ammonizione nel finale. Il Braga è imbattuto da 10 partite fra tutte le competizioni. La squadra portoghese ha perso la finale di UEFA Europa League nel 2011.

SHAKHTAR DONETSK – SCHALKE – Olexandr Kucher viene espulso per doppia ammonizione all’86’. Il portiere di casa Andriy Pyatov ferma lo Schalke con una serie di parate. Agli ospiti viene assegnato un calcio di punizione indiretto per tocco di mani del portiere su retropassaggio. Una barriera da 10 uomini neutralizza il tiro di Johannes Geis da tre metri.

MARSEILLE – ATHLETIC – Aritz Aduriz decide l’incontro con uno straordinario pallonetto da 35 metri. Aduriz è capocannoniere in UEFA Europa League con sette gol. L’Athletic aveva perso quattro trasferte su cinque nel 2016 prima di stasera.

 

Milinkovic, l’ascesa del “Gigante” venuto dall’Est

Protagonista di una grande prova ieri sera, Sergej Milinkovic ha dimostrato che il “palcoscenico” europeo lo esalta, a dimostrazione di una prova di carattere e dove ha fatto vedere tutte le sue potenzialità. Grande gol di testa al Turk Telekom Arena, come di testa è stato quello segnato a Dnipropetrovsk a Settembre. Una qualità che potrà tornare utile a Stefano Pioli che a volte si è trovato ad avere difficoltà nel far essere cinica la squadra biancoceleste.

Terza marcatura stagionale per il ragazzo e campione del mondo under 20 la scorsa estate con la sua nazionale, e la consapevolezza di un bagaglio tecnico che raramente si è visto in giocatori così prestanti fisicamente (il ragazzo è alto “solamente” 192 cm). Se si pensa poi che è al suo primo anno in Italia possiamo solo che sperare che il ragazzo migliori sensibilmente nelle prossime partite. Bisognerà avere pazienza in quanto sono risapute le difficoltà che incontrano i giocatori che vengono dall’Est nel confrontarsi con il “tatticismo” del campionato italiano. La Lazio ha avuto parecchie occasioni per vincere, una anche con lo stesso Milinkovic, ma l’ex Muslera ha impedito alla sua vecchia squadra di tornare a Roma con una vittoria.La scorsa estate Lotito lo pagò 10 milioni per portarlo alla Lazio. Un investimento pesante, che pareva un po’ esagerato. Ora il centrocampista sta dimostrando di valere quei soldi.

RASSEGNA STAMPA – De Vrij si allena in Belgio per tornare in campo

La Lazio è pronta ad affrontare il Galatasaray in Europa League e de Vrij lavora per riabbracciare presto i biancocelesti. Il difensore olandese, fuori dal 30 gosto dopo l’operazione al ginocchio si allena in Belgio per la riabilitazione completa.

RASSEGNA STAMPA – Pioli: “Peccato, dovevamo vincere”

“Peccato, potevamo vincere”. Il pareggio comunque, consente alla Lazio di mettere una buona base per la qualificazione agli ottavi di Europa League. “E’ sicuramente un buon risultato ma avremmo dovuto vincere perchè abbiamo avuto tante occasioni da gol e situazioni per far male al Galatasaray. La prestazione mi è piaciuta, abbiamo provato a vincere fino alla fine: meritavamo qualcosa in più”.

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – Lazio, il pari è prezioso

Bene così, è un pareggio che vale. Sabri illude il Galatasaray, Milinkovic trova il colpo di testa vincente e mette le cose a posto. Poi tanta Lazio con l’inevitabile calo nella ripresa ma senza concedere molto a una squadra apparsa lontana parente di quella che aveva eliminato la Juve qualche anno fa. Il ritorno di giovedì prossimo non sarà facile anche perché i tifosi laziali non sembrano disposti a derogare alle loro proteste presentandosi in massa all’Olimpico. Tant’è, la qualificazione agli ottavi è lì, bisogna solo evitare di sbagliare nel ritorno perché l’Europa League può ancora essere la ciambella di salvataggio della stagione.

Le scelte dei tecnici sono sorprendenti: Pioli lascia in panchina Candreva e Mauri, sceglie Anderson e Lulic nel tridente d’attacco con Matri al centro. In difesa c’è Radu, Konko torna a destra, confermato Milinkovic a centrocampo.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Pioli soddisfatto solo a metà: «Meritavamo qualcosa in più»

Il pareggio in casa del Galatasaray ha soddisfatto solo a metà il tecnico della Lazio, Stefano Pioli: «E’ un buon risultato, ma doveva essere diverso. Per la prestazione meritavamo qualcosa di più». A Istanbul i biancocelesti hanno mostrato grande personalità: «So il valore della mia squadra, questa è la strada giusta e la qualificazione è ancora aperta». 
«Abbiamo provato a vincere fino alla fine, è la strada giusta – ha proseguito Pioli-. La qualificazione è ancora aperta, l’avversario è di buon valore. E’ stata una partita di grandissimo ritmo, abbiamo avuto tante occasioni nell’area avversaria, con più determinazione e attenzione avremmo potuto portare a casa la gara. Avevo chiesto alla squadra di fare la partita, di dettare le regole del gioco, i ragazzi lo hanno fatto. Le idee ci sono così come le qualità, abbiamo superato momenti difficili ora giochiamo su un buon livello. Su questo campo non era facile, ma mi è piaciuta molto l’atteggiamento della squadra.

Fonte : Il Messaggero

L’ex Muslera, una foto con il preparatore biancoceleste

Sul profilo twitter della Lazio è stata pubblicata una foto scattata ieri sera che ritrae Fernando Muslera, ex portiere biancoceleste ed attuale del Galatasaray, in compagnia dell’attuale preparatore dei portieri Grigioni.

La foto è stata fatta al termine della partita pareggiata per 1-1, con buone speranze per il ritorno di Giovedì 25 Febbraio prossimo di poter accedere al turno successivo.

FORMELLO – Allenamento nel pomeriggio, domani la rifinitura. Si prospettano novità per domenica

La prima sfida con il Galatasaray si è conclusa con un risultato più che positivo che agevola i biancocelesti per la sfida di ritorno. Ora però bisogna tornare a pensare al campionato e mister Pioli ha pochissimo tempo per preparare la sfida di domenica (ore 18 al Matusa) contro il Frosinone. Dopo aver trascorso la notte a Istanbul, i biancocelesti rientreranno a Roma nella tarda mattinata e nel primo pomeriggio inizieranno a preparare la sfida con i ciociari. Pioli cambierà forma alla sua squadra: Mauri e Candreva potrebbero ritrovare la maglia da titolare per la sfida del Matusa. Le prove tattiche scatteranno direttamente sabato alla vigilia (oggi chi ha giocato in Turchia svolgerà una seduta di scarico a parte) ma possiamo comunque trarre qualche informazione utile: per il match di campionato torna a disposizione anche Keita, che ha scontato il primo turno di squalifica in Europa. Possibile il rientro di Biśevac dal primo minuto, quasi certa anche la presenza di Mauri dall’inizio. Mancheranno, invece, gli infortunati Basta e Gentiletti. Da valutare le condizioni di Mauricio che ha accusato i crampi durante il secondo tempo e ha stretto i denti per non obbligare il tecnico all’ultimo cambio. Non dovrebbero esserci problemi riguardo un suo impiego ma oggi probabilmente sarà tenuto a riposo per riaverlo disponibile sabato pomeriggio quando scatteranno le prove tattiche.

 

CONFERENZA – Pioli: “Una Lazio tra le più belle della stagione!”

Decisamente soddisfatto Stefano Pioli nella pancia della Turk Telecom Arena: in conferenza stampa il tecnico laziale ha commentato il pareggio della Lazio sul campo del Galatasaray nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League.

Penso non sia un’eresia dire che meritavamo la vittoria,” ha spiegato il tecnico, “siamo partiti bene ma abbiamo commesso un errore che ha messo in salita la partita. L’unico rammarico è stato il non aver sfruttato le tante occasioni da gol avute nella ripresa, ma in generale non posso che essere soddisfatto soprattutto sul piano del gioco, ho rivisto finalmente la squadra attaccare l’area avversaria con tanti uomini come non facevamo da tanto tempo. Al ritorno la partita sarà tutta da giocare, ma il risultato di stasera ci regala un piccolo, concreto vantaggio, anche e soprattutto dal punto di vista psicologico.

E’ iniziata ufficialmente la staffetta tra Felipe Anderson e Candreva? “Ho scelto il brasiliano dall’inizio perché in questa specifica partita mi serviva velocità sulle corsie esterne, avendo studiato l’avversario, e con Felipe e Lulic potevo averla. Poi continuo a privilegiare chi lavora meglio in settimana, e Anderson aveva fatto un po’ meglio di Candreva. In generale sono contento di chi ha giocato dal primo minuto così come di chi è entrato nel secondo tempo.

Il Galatasaray forse non è stata la squadra che ci si poteva aspettare, soprattutto in casa loro: “Secondo me,” spiega Pioli, “è in questo che la Lazio è stata più brava stasera. Produrre la stessa intensità di gioco con la quale il Galatasaray voleva schiacciarci nella nostra metà campo. La lettura della partita da parte nostra a mio avviso è stata perfetta, è mancata la freddezza sotto porta per fare bottino pieno, ma è stata una delle nostre migliori prove della stagione.

Fabio Belli

Sabri e Denayer in coro: “Abbiamo dato il massimo, al ritorno possiamo farcela”

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Al termine della sfida di andata dei sedicesimi di Europa League in zona mista sono intervenuti due protagonisti della serata, Sabri Sarıoğlu e Jason Denayer. Il carismatico giocatore turco è apparso soddisfatto della prestazione: “La mia posizione di partenza era diversa dal solito. Il mister mi ha dato il compito di giostrare sulla parte destra, poi abbiamo scambiato posizione con Podolski e anche con Sneijder e con questi cambiamenti siamo riusciti a scombussolare il nostro avversario. Ho cercato di combattere al massimo ma forse avrei potuto fare meglio. Ognuno di noi ha lottato fino all’ultima goccia di sudore. Siamo anche riusciti a trovare subito il gol e la partita sembrava poter essere in discesa, ma non è stato così. Credo che adesso ci aspetterà una bella battaglia al ritorno, ma sono convinto che possiamo battere la Lazio. Oggi i nostri tifosi ci hanno sostenuto per 90 minuti e siamo felici di aver ottenuto questo buon risultato“.

Il giovane belga Jason Denayer pensa già alla gara di ritorno: “Abbiamo fatto una buona gara. Ora faremo del nostro meglio per andare là e giocarcela.Tutti hanno fatto del loro meglio. Adesso dobbiamo vincere e sicuramente daremo il 100%“.

CONFERENZA – Denizli: “E’ tutto aperto, a Roma faremo soffrire la Lazio…”

Mustafa Denizli, allenatore del Galatasaray, ha commentato così il pari imposto dalla Lazio alla sua squadra sul campo amico della Turk Telecom Arena, nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League:

Avevo espressamente chiesto ai miei ragazzi di non subire gol, purtroppo i nostri piani sono saltati quasi subito. E dire che passando in vantaggio potevamo gestire al meglio la partita, tatticamente. Dopo il gol della Lazio si è visto quanto ha sofferto la mia squadra, aver superato quel momento di sbandamento nella seconda metà del primo tempo è stato decisivo per non perdere la partita. Rifarei le stesse scelte a livello di undici titolare, senza dubbio.”

Sulle prospettive di qualificazione dei suoi: “Ho studiato la Lazio e so bene che i biancocelesti giocano meglio in trasferta piuttosto che in casa. Sono convinto che esprimendoci come abbiamo fatto nel secondo tempo la Lazio soffrirà molto per strapparci la qualificazione.” Sull’arbitraggio: “Non so se poteva esserci un rigore su Matri, di sicuro ho visto la spinta che ha subito in area Podolski poco dopo. Quantomeno, il direttore di gara ha usato lo stesso metro di giudizio.

Fabio Belli

Matri: “Ci manca un rigore!” Poi sulle gerarchie di Pioli…

Al termine della gara pareggiata contro il Galatasaray, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Alessandro Matri: “Abbiamo fatto una gran partita, il pareggio ci sta stretto, abbiamo interpretato la gara nel migliore dei modi ma dovevamo chiuderla”. Poi sul rigore non concesso: “Muslera mi ha travolto e sono sicuro che doveva essere fischiato il fallo da rigore, ma adesso pensiamo che il risultato è buono e affrontiamo al meglio il ritorno”. Sul ballottaggio degli attaccanti della Lazio: “La continuità è importante, se un giocatore fa 4-5 partite riesce ad ottenere la forma fisica, abbiamo caratteristiche diverse ma non posso nascondere che vorrei giocare di più. Se possiamo giocare a due punte? Provate a dirlo voi a Pioli (ride)”.

Il centravanti biancoceleste è poi intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio: “Abbiamo disputato una grande partita sul piano della concentrazione e del ritmo. Non era facile venire qua e fare la partita, forse il pareggio ci va anche stretto perchè abbiamo avuto le occasioni per chiudere la partita“. E’ stata una gara molto fisica: “Loro hanno giocato molto sulla fisicità, sapevamo che giocare in questo stadio non sarebbe stato facile, anche per la situazione ambientale e per la tifoseria. Le botte in campo? Quelle ci sono sempre, basta che si rimanga nei limiti della lealtà sportiva“. Un pensiero ai prossimi impegni: “Da domani pensiamo al Frosinone che per noi è molto importante per recuperare posizioni in campionato. Dopo penseremo alla gara di ritorno che è altrettanto importante per proseguire il nostro cammino in Europa“.

Pioli: “Abbiamo provato a vincere fino alla fine”. Poi sul campionato…

Al termine della gara pareggiata 1-1 in quel di Istanbul, la Lazio torna a Roma con un pareggio che permette di avere un piccolo vantaggio in più, nella sfida di ritorno tra 7 giorni. Nel post-gara è intervenuto ai microfoni di Sky Stefano Pioli: “Sapevo di questa risposta dalla mia squadra perché ne conosco il valore, sapevamo che potevano concedere qualcosa e ci siamo resi pericolosi. Lo spirito è stato quello giusto, abbiamo provato a vincere fino alla fine. La qualificazione è aperta, gli avversari sono di grande valore, ma abbiamo avuto mancanza di velocita e di lucidità nel secondo tempo. Abbiamo creato tante occasioni nell’area avversaria, credo che potevamo portare a casa il risultato ma purtroppo è mancata cattiveria. Abbiamo dettato noi il gioco ma dovevamo ripartire più velocemente. La squadra sta giocando bene dopo la crisi di novembre, oggi giocavamo su un campo difficile ma la prestazione è stata buona. Possiamo risalire in campionato, ma dobbiamo fare una gran riconrsa, noi ci dobbiamo credere fino alla fine. Questa estate speravamo in un’altra Europa, ma il nostro obbiettivo è quello di arrivare in fondo in questa Europa League“.

Stefano Pioli è successivamente intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio: “E’ un risultato positivo ma siamo convinti che poteva essere migliore. La squadra ci ha messo spirito e determinazione, credo abbiamo fatto bene anche se c’è rimpianto di non aver sfruttato meglio alcune occasioni. Mi aspettavo altri interpreti nel loro undici iniziale, ma il loro atteggiamento era quello che ci aspettavamo e che avevamo studiato in settimana. Sapevamo di dover lavorare molto senza palla e ci siamo riusciti in modo egregio“. Adesso la sfida di campionato con il Frosinone, poi la gara di ritorno contro il Galatasaray: “Frosinone arriva molto presto, è una partita molto importante perchè vogliamo dare continuità ai nostri risultati. Solo dopo questa partita penseremo alla gara di ritorno. Oggi ci siamo presi un vantaggio ma il passaggio del turno è ancora tutto da conquistare. Sicuramente comunque domenica con il Frosinone schiereremo la formazione migliore perchè vogliamo risalire anche in campionato

Parolo: “Buona partita, ma dovevamo portarla a casa”

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Al termine del match pareggiato per 1-1 in casa del Galatasaray, ai microfoni di LazioStyleRadio è intervenuto Marco Parolo, apparso più rammaricato che soddisfatto per il risultato della Turk Arena. Una partita importante, c’era una grande atmosfera: “Abbiamo dimostrato personalità, nonostante l’ambiente e tutta la pressione. Non siamo partiti sicuramente bene ma siamo stati bravi a rientrare in partita e pareggiare e a trovare tante occasioni per provare a vincere. Peccato, forse avremmo meritato di portare a casa il risultato pieno. Sono convinto che giocando con questo spirito possiamo andare avanti in questa competizione e risalire la classifica in campionato“. In fondo c’è del rammarico per non aver portato a casa la vittoria: “C’è del rammarico è vero, perchè queste partite le devi portare a casa. Abbiamo avuto diverse occasioni, secondo me c’era anche un rigore per noi nel secondo tempo per un fallo di mano. Siamo stati comunque bravi a non concedere occasioni al Galatasaray. Adesso dobbiamo pensare al Frosinone in campionato, poi penseremo ritorno, dobbiamo conquistare il passaggio del turno“. Il Galatasary è sembrato più arrendevole delle aspettative della vigilia: “Mi aspettavo una partenza più forte da parte dei turchi, credevo attaccassero dall’inizio, noi siamo stati bravi a dimostrare personalità e carattere, abbiamo fatto una buona partita”. Il clima turco è molto particolare, sia dentro che fuori lo stadio: “Loro sono un popolo molto caloroso, e questo si vede allo stadio come in città. Peccato per quello che è successo ieri (attentato Ankara ndr), ma il calcio deve portare in giro il bello della vita e noi ne siamo gli ambasciatori“.

Parolo a sky: “Oggi abbiamo giocato bene sfiorando il gol più volte, ma potevamo renderci anche più pericolosi. Peccato non essere riusciti a vincere, ma dobbiamo giocare sempre in questo modo, con questi ritmi e con questa personalità. Ora pensiamo al Frosinone e poi penseremo alla gara di ritorno con i turchi. In questa stagione non sono stato bene fisicamente, sono stato sfortunato. Devo tornare a fare gol come ho sempre fatto, se continuo a provarci prima o poi il gol arriverà. Ad inizio stagione ci siamo cullati su quello che avevamo fatto lo scorso anno e abbiamo perso lo spirito che ci aveva contraddistinto. Poi hanno pesato molto anche gli infortuni che non ci hanno mai permesso di schierare la formazione base, i giovani avevano bisogno di inserirsi: tutti fattori che ci hanno rallentato e fatto perdere punti. Se continuiamo a giocare in questo modo possiamo recuperare diverse posizioni in campionato”.

Hoedt: “Dovevamo fare di più”. Poi rivolge parole d’amore alla squadra

Wesley Hoedt, difensore biancoceleste, è intervenuto nel post partita di Galatasaray-Lazio ai microfoni di Lazio Style Channel:  “Abbiamo fatto una buona partita ma dovevamo fare qualcosa in più, per esempio segnare il secondo gol e vincere la partita. Il ritorno in casa, dovrà esser giocato con più cattiveria per passare il turno. Se giochiamo così, i risultati arrivano, quindi andiamo avanti per la nostra strada, prima di giovedì c’è la gara di campionato di domenica contro il Frosinone. Ogni partita per me con questa maglia è speciale.”

Biglia: “Vogliamo passare il turno ma è ancora difficile”

Ai microfoni di Sky è intervenuto il centrocampista laziale Lucas Biglia: “Vogliamo passare il turno e possiamo farcela. Oggi abbiamo disputato una buona gara anche se il risultato non ci permette di festeggiare. La gara di ritorno sarà dura, dobbiamo ripetere ciò che abbiamo fatto bene oggi e stare attenti perchè in Europa può succedere di tutto. Ora pensiamo a domenica, dobbiamo recuperare le forze perchè ci aspetta un’altra partita difficile”.