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Brutte notizie per Fabio Cannavaro

L’ex campione del Mondo, Fabio Cannavaro, ha deciso di dimettersi da allenatore dell’Al Nassr. La sua esperienza è venuta meno a causa dei problemi finanziari del club. Infatti da mesi tutto lo staff e i calciatori non ricevevano lo stipendio. Le condizioni per proseguire non c’erano più e l’ex difensore ha deciso di congedarsi. L’esperienza come allenatore a Cannavaro non sta dando le stesse soddisfazioni che ha avuto da calciatore. Ma a suo favore gioca la giovane età e le possibilità di trovare altri club pronti a scommettere su di lui.

SERIE A – Due minuti di follia e il Carpi va K.O. La Roma continua a vincere

Il Carpi è stato a un passo dall’ottenere un punto prezioso contro la Roma ma sul finale ha sprecato tutto concedendo ai giallorossi due reti in due minuti. Dopo un primo tempo noioso finito sullo 0 a 0, nella ripresa Digne ha aperto le marcature con un bel sinistro dalla distanza. I giallorossi hanno abbassato il ritmo, probabilmente perché sicuri del vantaggio e il Carpi ha trovato il pareggio con il solito Lasagna, anche se gran parte del merito va a Mbakogu abile a sovrastare fisicamente Rudiger e a servire l’attaccante italiano al centro dell’area. Ma proprio quando la partita sembrava destinata al segno X, Salah è salito in cattedra: prima all’84’ fornendo l’assist a Dzeko dell’1 a 2 e poi un minuto dopo realizzando lui stesso l’1 a 3 su tap-in dopo che Belec aveva murato la porta a Nainggolan. Due gol in 2 minuti che hanno vanificato la buona prova degli uomini di Castori.

CRONACA – Scoperta sconvolgente da parte della polizia

Di situazioni eclatanti ne sentiamo parlare ogni giorno alla radio, alla televisione, oppure leggendo giornali o navigando su internet. La “follia” ormai sembra essere all’ordine del giorno nella nostra società. Eppure ciò che è accaduto a Torino ha, letteralmente, dell’incredibile.

Quello che non ti aspetti – In una normale giornata di controlli, una pattuglia della volante è andata incontro ad una situazione bizzarra e, allo stesso tempo, preoccupante. I poliziotti hanno fermato un’automobile per il consueto controllo della patente e del libretto. E qui l’amara scoperta. Al volante hanno trovato un bimbo di soli 8 anni con il papà sul seduto sul sedile passeggero che tentava di insegnargli a guidare. Il padre del bimbo, di nazionalità egiziana, ha tentato di difendersi dicendo che era solo un gioco per far contento suo figlio.

La multa – Subito dopo la scoperta, l’uomo è stato condannato al pagamento di una multa di 5000 euro, più varie sanzioni amministrative, il ritiro della patente e il sequestro dell’autovettura. Inevitabile la denuncia per incauto affidamento.

Cassano show: “A 20 anni sesso tutti i giorni”. Poi svela aneddoti su Totti e Beckham

Se non avessi sfondato con il calcio, ora sarei in giro a spacciare“. Così disse tanto tempo fa Antonio Cassano, il discusso talento di Bari Vecchia. Il fantasista, ora in forza alla Sampdoria, si è raccontato al quotidiano As, svelando aneddoti su Totti e Beckham. Sul capitano giallorosso, FantAntonio, ha un buon ricordo: “E’ un vero uomo. Quando arrivai alla Roma mi ospitò per 6 mesi. Era il mio sogno giocare con lui e sono contento di averlo realizzato. Peccato che poi litigammo e non mi parlò per anni“. Poi svela un particolare curioso: “Una sera rubai le chiavi di Trigoria e feci sesso con molte donne. A 20 anni vuoi fare sesso ogni giorno. Il giorno dopo feci due gol!“. Poi il passaggio al Real Madrid: “Quando Bronzetti mi comunicò la notizia pensai subito ad uno scherzo e invece…“. Ad aspettarlo c’era Beckham: “Una persona corretta, molto educata, bella e che ha una gran fila di donne pronte ad uscire con lui. Ma lui era sposato io invece all’epoca cambiavo fidanzata ogni mese…“.

POLITICA – Dagli Usa arrivano accuse pesanti a Papa Francesco

La corsa alla Casa Bianca sta infiammando gli Stati Uniti e il mondo intero. Una scelta che, come spesso accade, deciderà le sorti di molte problematiche mondiali. Tra i repubblicani si sta facendo strada il chiacchierato Donald Trump. Il magnate americano, caratterizzato dalla chioma (?) rossa, ha sconfitto la Clinton per rappresentare i repubblicani. Non contento, ora, per far continuare a parlare di sè, ha deciso di attaccare niente meno che il… Papa. L’eclettico “rosso” ha definito Papa Francesco come “persona poco consapevole dei problemi degli Stati Uniti e molto politicizzata“. Tale “accusa”, rilasciata a Fox Business, arriva alla vigilia del viaggio del Sommo Pontefice in Messico, paese in cui si fermerà per celebrare delle messe e visitare zone povere della Nazione. Nazione che Trump considera ostile o, per usare le sue parole, “piena di criminali e stupratori“. Insomma Trump ne ha per tutti.

La Romania si arrende: “Impossibile convincere Radu”

La storia tra la Romania e Radu forse si è chiusa in maniera definitiva. Il terzino biancoceleste, che ha rifiutato più spesso di tornare a giocare per la sua Nazionale, avrebbe dato il ben servito alla sua Federazione in vista dei prossimi Europei di calcio. Infatti, come raccontato da Vochin a Dolce Sport, consigliere della federazione rumena, quest’ultimo era partito per Roma per un ultimo tentativo, trovando però la solida resistenza di Radu: “Non c’è verso di fargli cambiare idea. Purtroppo da quando si è trasferito alla Lazio ha smesso di pensare alla sua nazionale. Per noi è un momento delicato perchè non abbiamo alternative a rat sulla fascia sinistra. E gli Europei si avvicinano“.

Onazi scrive ai tifosi nigeriani: “Ricordiamo le nostre vittorie e ripartiamo insieme”

Edy Onazi nel lontano 2013 è stato tra i protagonisti assoluti nella cavalcata della sua Nigeria alla conquista della Coppa d’Africa. Da li in poi però i verdi nigeriani hanno smarrito la retta via, con prestazioni deludenti ed una eliminazione precoce nell’edizione dello scorso anno di Coppa d’Africa. Il centrocampista laziale però ha voluto rincuorare i suoi tifosi tramite una lunga lettera. Onazi ha chiesto ai suoi supporters di ricordare le grandi vittorie e le imprese della Nazionale, a partire dalla vittoria del 2013 che, a detta del calciatore, “è stato un momento incredibile che non scorderò mai“. Poi un appello che spinga la Nazione a dare fiducia alle Super Eagles: “Stiamo allestendo una grande Nazionale, piena di giovani talenti. I risultati futuri ci daranno ragione“.

Allarme maltempo da stasera

Torna l’allarme maltempo. Da stasera una nuova perturbazione atlantica interesserà l’Italia. Previste precipitazioni intense e forti raffiche di vento, specie sulle regioni tirreniche meridionali, soprattutto Campania, Basilicata e Calabria. La Protezione Civile ha già emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Paura anche per il rischio idrogeologico. Criticità arancione in Calabria, in Cilento, sulla piana del Sele, in Campania e su alcuni settori lucani. Criticità gialla invece su Lazio, Marche, Puglia, sui restanti settori di Calabria e Campania, sul versante settentrionale e occidentale della Sicilia, su alcuni settori di Abruzzo, Umbria e Toscana. Criticità gialla per rischio idraulico in parte dell’Umbria.

Fonte: Ansa

Il “solito” Ferrero: “Samp come il Parma? Lei è capace di andare aff…?”

Una classifica che si sta facendo sempre più complicata, la cura Montella che stenta ad ottenere gli effetti desiderati e la difficoltà nel tenere i conti apposto: non è certo un periodo facile per il patron della Sampdoria, Massimo Ferrero, che questa mattina, a margine dell’assemblea di Lega sulla ripartizione dei diritti tv, ha polemizzato contro un giornalista, reo di avergli fatto una domanda un po’ scomoda: “La Samp farà la fine del Parma?” aveva domandato un giornalista della Rai; “Lei è capace di andare aff…?”, la replica stizzita del patròn blucerchiato. “I giornalisti sono il male del calcio” aggiunge Ferrero. Che invece si dimostra tutt’altro che preoccupato per il cammino della sua squadra: “Non sono preoccupato, i cavalli si vedono all’arrivo. Montella è un grande allenatore, il lavoro pagherà”. Una battuta anche sui tifosi: “I tifosi sono il patrimonio del calcio ma facessero i tifosi. Come le donne vogliono sempre che gli si dica ‘ti amo’. Avevo promesso di non vendere nessun big? Io ho fatto solo un giuramento nella mia vita quando ho sposato mia moglie”.

FONTE: Corriere della Sera

FISICA – Einstein aveva ragione: le onde gravitazionali esistono!

Il buon vecchio Einstein aveva ragione: le onde gravitazionali esistono. Il fisico tedesco le aveva teorizzate circa un secolo fa, ma soltanto oggigiorno è arrivata la prova certa grazie a un segnale captato dal rilevatore Ligo (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory). Ma cosa sono le onde gravitazionali? Sono le increspature dello spazio-tempo che vengono generate da eventi cosmici violenti. Come le onde che si generano quando si lancia un sasso in acqua. Da cosa sono state create queste onde? Dalla collisione avvenuta miliardi di anni fa tra due buchi neri che poi si sono fusi in un unico enorme buco nero. Questo evento apre una nuova pagina della fisica perché non solo conferma l’esistenza delle onde gravitazionali, ma anche quella dei buchi neri.

 

 

Fonte: “Lazio, ora non fermarti! Mauri? Un valore aggiunto”

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L’ex centrocampista biancoceleste Francesco Fonte è intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio per analizzare il momento della Lazio dopo la convincente vittoria casalinga contro l’Hellas Verona. Una vittoria importante per la squadra di PIoli: “La Lazio ieri all’Olimpico è tornata a vincere e a segnare e questo è un dato fondamentale. Ieri sera il Verona è stato molto attento a livello difensivo ma i biancocelesti sono stati nettamente superiori e hanno giocato con grinta e determinazione“. I biancocelesti adesso hanno bisogno di continuità: “D’ora in poi serve una Lazio che faccia una serie di risultati positivi consecutivi per cercare di scalare la classifica, Pioli e i suoi ragazzi sono una grande squadra e hanno tutti i mezzi per raggiungere grandi risultati. Guardando il calendario, sulla carta, ci sono 3 incontri alla portata, non bisogna sbagliare”. Importante per gli equilibri della squadra il recupero di Stefano Mauri: “Nella gara di ieri molti meriti vanno all’inserimento di Mauri che può essere un valore aggiunto per il proseguimento di campionato“. Buona prova anche di Felipe Anderson anche se il numero 10 sembra ancora lontano dai picchi di condizione della scorsa stagione: “Felipe Anderson ha fatto una delle prestazioni migliori della stagione, è tornato al gol e questo è fondamentale per la sua fiducia“. Giovedì prossimo la sfida di andata dei sedicesimi di Europa League contro il Galatasaray, Pioli spera di recuperare qualche infortunato: “Il match contro il Galatasaray è fondamentale per il cammino europeo. Il recupero di Bisevac e Radu sarebbe importante a livello di esperienza e di attenzione difensiva“.

Spinozzi: “La risposta di ieri sera è stata importante”

Per parlare dei biancocelesti ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Arcadio Spinozzi. L’ex difensore biancoceleste ha dichiarato: “L’aver conquistato la vittoria ieri sera è stata una risposta molto importante alle tante critiche ricevute, poi farlo realizzando cinque reti non lascia spazio a repliche. Segnare tante reti a livello morale da’ una carica in più. Giovedì bisognerà continuare su questa strada in Turchia, il Galatasaray è una squadra ben organizzata e di qualità e in più i biancocelesti troveranno un clima particolare. Gli uomini di Pioli dovranno fare bene attenzione. In fase di impostazione, con la squadra disposta in modo di sfruttare l’ampiezza del campo, vuol dire correre un grande rischio”.

 

PRIMAVERA – Mattia: “Con l’Inter siamo stati sfortunati. Il campionato? E’ ancora…”

Per parlare della Primavera biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Simone Mattia. Queste le parole del difensore della squadra di Inzaghi: “Essere usciti dalla Tim Cup è stata una grande delusione. Ma non abbiamo demeritato, per quanto espresso sul terreno di gioco siamo stati superiori all’Inter. Siamo scesi in campo determinati, giocando con cuore e coraggio. Quest’anno non siamo particolarmente fortunati. Avessimo pareggiato nella gara di andata disputata in casa qualche cosa in più l’avremmo potuta ottenere. A Sesto San Giovanni, una volta passati in svantaggio, abbiamo preso consapevolezza di essere superiori. A quel punto ci siamo resi conto di essere i detentori della Coppa e volevamo continuare ad andare avanti per raggiungere la finale, ma purtroppo è andata male. Il rosso a Calì è stato un grande handicap e ci ha tagliato le gambe. Ci vorrà del tempo per riprendersi dalla delusione. Dopo la gara dell’andata ci siamo resi conto dei nostri mezzi, ora crediamo di più in quello che facciamo, ognuno di noi sa quale sono i suoi compiti e tutti ci aiutiamo l’un l’altro nei momenti di difficoltà dei compagni. Ha ragione il nostro allenatore, questo è un anno zero. I ragazzi del ’98, grazie anche all’aiuto dello staff e di noi compagni, si stanno inserendo bene, ci ascoltano e noi cerchiamo di aiutarli il più possibile, comunque stanno facendo un buon lavoro. In campionato, temavamo per la classifica ma poi gli attaccanti hanno preso consapevolezza, ora sono convinti e determinati, abbiamo fatto un bel passo in avanti. In difesa i ragazzi stanno facendo bene, chiunque serva si fa trovare sempre pronto, siamo concentrati e non lasciamo spazio agli avversari. Anche nella trasferta di Coppa i due gol che abbiamo subito non sono stati errori della difesa. Ora siamo al quinto posto in classifica, non abbiamo altre strade. Se vogliamo raggiungere le Final Eight lo possiamo fare solo attraverso il campionato, è l’unica possibilità che abbiamo, non ci sono scuse dobbiamo risalire in classifica. La squadra è cresciuta, dopo tante gare sta aumentando l’amalgama tra giocatori, ora ci conosciamo meglio. A Crotone eravamo convinti di portare a casa la vittoria, altrimenti avremmo perso l’occasione di lottare per le prime posizioni. Il 4-3-3 è il modulo che conosciamo meglio, lo abbiamo studiato per tanto tempo, ma in genere la tattica cambia a seconda di chi scende in campo anche perchè dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti ad ogni minima eventualità. Domani ci aspetta il Latina, non è un incontro da sottovalutare, sarà una gara difficile. E’ fondamentale vincere per continuare a lottare e ci proveremo fino alla fine. Per raggiungere il nostro obiettivo ci mancano ancora tanti punti ma davanti abbiamo ancora tante partite e dobbiamo cercare di ottenere il massimo possibile. Sarà dura ma siamo consapevoli che possiamo farcela”.

 

 

 

 

 

 

 

Delneri: “Con la Lazio meritavamo di più”

Al tecnico dell’Hellas Verona, Luigi Delneri, la sconfitta di ieri non è andata giù. Questa mattina il tecnico è tornato sulla gara dell’Olimpico: “Nella prima frazione di gioco i miei ragazzi meritavano di più. Tra l’altro la terza rete l’abbiamo subita anche in fuorigioco. Abbiamo avuto un calo evidente a livello fisico ma nelle ultime partite c’è stato un alto dispendio di energie”.

 

Amichevole di lusso per l’Italia prima di Euro 2016…

Per gli Europei del 2016 che si giocheranno in Francia, l’Italia si prepara a questo importante evento con una amichevole di lusso. Infatti il 24 marzo gli azzurri di Antonio Conte, allo stadio Friuli di Udine, sfideranno in una gara amichevole i campioni d’Europa in carica della Spagna. Un match importante, anche se amichevole, che mostrerà i passi in avanti fatti verso l’Europeo, dopo l’ultima gara giocata e pareggiata 2-2 contro la Romania.

LAZIO SOCIAL – Da Mauri a Felipe Anderson quanti sorrisi ritrovati

Una vittoria che dà morale. La Lazio torna al gol, ma soprattutto alla vittoria dopo aver sfidato: Udinese, Napoli e Genoa. Dopo la gara non si sono fatti certo attendere i messaggi dei giocatori sui loro social network, quello tramite Instagram è di Keita: “Bravi ragazzi! Contento per la vittoria e per il gol che aiuta la squadra” Dopo la vittoria con goleada contro il Verona, finalmente si è sbloccato anche Felipe Anderson, oggetto misterioso delle ultime partite. Il brasiliano che usa spesso pubblicare “stati d’animo” e “tweet” tramite social  network ha espresso la sua soddisfazione tramite il suo profilo Instagram, pubblicando una foto che lo ritrae insieme al suo compagno di squadra Mauricio, alle prese con l’esito del test antidoping. Lo stesso numero 10 brasiliano, ha anche postato una foto in cui è immortalato mentre abbraccia Stefano Mauri con annesso post: “Felice per aver centrato l’obbiettivo fratello. Vamos!“. Di tutta risposta arriva anche il messaggio di Stefano Mauri attraverso Instagram, il numero 6 ha potuto esprimere la sua gioia per aver ritrovato, contro il Verona, il gol dopo quasi un anno: “Bello tornare al gol, ma soprattutto è bello tornare a vincere. Daje Lazio!”. Conclude il tutto il cinguettio di Federico Marchetti, che ieri sera ha anche raggiunto un altro importante traguardo: Ottima prestazione, 5 gol e 3 punti. Bello festeggiare così le 200 presenze in Serie A“. 

Grande vitoria hoje, GLORIA A DEUS. 🙌🏽✌🏾️ “esperando meu irmaozao no doping” vai logo manoooooooo @mausantos33

Una foto pubblicata da Felipe Anderson (@f_andersoon) in data:

Bravi ragazzi! Contento per la vittoria e per il gol che aiuta alla squadra! #forza🙏🏾💪🏾 #gol

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Bello tornare al gol ma soprattutto è bello tornare a vincere…daje S.S. Lazio! Serie A TIM

Pubblicato da Stefano Mauri – Pagina Ufficiale su Venerdì 12 febbraio 2016

IL FILM DI LAZIO VERONA

La Lazio torna alla vittoria con una prestazione convincente. Anche se a onor di cronaca il Verona dimostra il perché dell’ultimo posto in classifica. Ieri i 21 punti di differenza tra le due squadre si sono visti tutti. Una cinquina rifilata dagli uomini di Pioli che rivela tutta la rabbia della squadra e la voglia di risalire in classifica. Apre le marcature Matri a fine primo tempo. Poi a inizio ripresa proseguono Mauri, Anderson, Keita e infine Candreva su rigore chiude i giochi. Guarda le foto più belle della serata realizzate in esclusiva per Laziochannel.it dal nostro fotografo Gianni Barberi. Buona visione e se le immagini vi piacciono mettete un bel like all’articolo e condividete.

© Gianni Barberi
© Gianni Barberi
© Gianni Barberi
© Gianni Barberi
© Gianni Barberi
© Gianni Barberi

Oddo: “La Lazio ha un enorme potenziale. Allenare i biancocelesti? E’ il sogno un po’ di tutti…”

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Ex terzino della Lazio, per ben 5 stagioni padrone della fascia destra biancoceleste e capitano di mille battaglie, attuale tecnico del Pescara con cui sta ottenendo risultati egregi, sugli 88.100 di ElleRadio, nella trasmissione di riferimento per tutti i tifosi biancocelesti, “I Laziali Sono Qua“, è intervenuto Massimo Oddo, per analizzare il momento della Lazio dopo la convincente vittoria con il Verona e a una sola settimana dal match crocevia della stagione contro il Galatasaray.

Sulla panchina del Pescara Oddo si sta rendendo protagonista di un ottimo campionato, soprattutto con idee di gioco innovative: “Quando si inizia la carriera di allenatore si hanno tante idee in testa. Io ho avuto la fortuna di fare un buon percorso nel settore giovanile in cui ho potuto sviluppare le mie idee. La massima aspirazione di un allenatore è la vittoria certo, ma è ancor più appagante esprimere un buon calcio“.

Chissà se un giorno l’ex biancoceleste potrà sedersi sulla panchina della Lazio: “Questo sogno è un po’ il sogno di qualsiasi allenatore. La Lazio è una squadra importante e blasonata e chiunque vorrebbe allenarla, non solo un suo ex giocatore e capitano come me. Ovviamente io ho giocato a Roma, ci ho vissuto e conosco bene l’ambiente biancoceleste“.

La Lazio è reduce dalla buona vittoria di ieri sera contro il Verona, ma la stagione è al di sotto delle aspettative: “Per me è difficile giudicare, soprattutto non conoscendo la situazione interna alla squadra. La Lazio ha un enorme potenziale ma forse questo non è valorizzato al massimo. Ieri ho visto una bella Lazio, una squadra che potrebbe fare tanto. Il calcio è strano, in poco tempo ci si può butare giù oppure risalire repentinamente, non c’è mai nulla di scontato. Bisogna sempre ambire a qualcosa di importante“.

Parlando dei singoli, la Lazio a centrocampo ha due elementi giovani e di grande prospettiva: Cataldi e Milinkovic-Savic: “Cataldi mi piace molto, innanzitutto perchè è un giovane ed io adoro lavorare con i giovani. E’ un giocatore molto intelligente, capace di poter giocare in ruoli diversi, ha sicurmente un grande futuro davanti. Milinkovic-Savic non lo conoscevo e tuttora non lo conosco ancora bene, ma noto in lui discreta tecnica e ottimo adattamento nello svolgere più ruoli a centrocampo. Ovviamente anche lui ha un enorme potenziale“.

Da ex terzino destro un’opinione sugli attuali interpreti del ruolo nella Lazio: “Basta e Konko sono tra i migliori interpreti del ruolo, anche perchè oggigiorno non c’è abbondanza di terzini bravi e completi. Sanno difendere ma anche attaccare, hanno corsa e buon piede. Sono due ottimi giocatori“.

La Serie B è spesso un campionato sottovalutato, ma è un torneo molto competitivo e soprattutto una buona vetrina per i giovani: “Sono sincero, il livello della serie cadetta non è più il livello di qualche anno fa, si è decisamente abbassato, ma credo sia un campionato vetrina per molti buoni giocatori. E’ una categoria molto competitiva e formativa, oltre che equilibrata. Vedo tanti giocatori di ottimo livello che considero già pronti per il salto di categoria. L’importante è che gli allenatori abbiano fiducia in questi ragazzi e gli consentano di tirare fuori il massimo“.

Parlando di giovani, per la loro crescita è importante avere accanto giocatori di esperienza: “Per i giovani è fondamentale avere vicino uomini di esperienza. Sono figure imprescindibili sia dentro che fuori dal campo. I giovani hanno bisogno di una guida, soprattutto nei momenti di difficoltà“.

Riguardo Stefano Pioli: “E’un ottimo allenatore e lo ha dimostrato soprattutto lo scorso anno. Sono convinto che i momenti difficili della Lazio derivino in primo luogo da quel maledetto preliminare di Champions, che ha creato problemi di preparazione, fisici e mentali. Ma in fin dei conti credo la società debba continuare con questo progetto tecnico“.

Chiusura sul campionato e sulla sfida tra Juventus e Napoli: “Non mi aspettavo un campionato così equilibrato, forse mi aspettavo qualcosa in più dall’Inter. Credo Juve e Napoli si giocheranno lo scudetto fino alla fine. La Juventus ha grande esperienza, è brava nella gestione di questo tipo di situazioni di classifica; dall’altra parte il Napoli ha tanto entusiasmo ed un ottimo allenatore. Forse i bianconeri hanno qualcosa in più, ma sono convinto che i partenopei lotteranno fino alla fine“.

Giulio Piras

 

FORMELLO – Due rientri importanti in difesa in vista del Galatasaray

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Dopo lo show con il Verona, la Lazio è tornata già questa mattina ad allenarsi a Formello: in campo, per la consueta seduta di scarico, chi non ha giocato ieri sera e chi è subentrato nel secondo tempo. Lavoro in palestra invece per il resto del gruppo, che tornerà unito domenica alla ripresa degli allenamenti. Ancora assenti Radu Bisevac, che sperano di farcela per Istanbul: sulle loro condizioni lo staff medico è ottimista e ha assicurato mister Pioli circa la loro presenza nella trasferta di giovedì prossimo in EL. Un’ottima notizia per il tecnico biancoceleste, che contro il Galatasaray rischiava di doversi inventare letteralmente il pacchetto arretrato, viste le indisponibilità anche di Basta (lesione muscolare), Patric e Braafheid (non inseriti in lista Uefa), oltre al quasi sicuro forfait di Gentiletti, non convocato ieri contro il team Del Neri e che anche oggi, per il terzo giorno consecutivo, non ha visto il campo. In avanti, invece, il parmense dovrà fare a meno di Keita, che deve scontare altre due giornate di squalifica dopo l’espulsione rimediata contro il Rosenborg e che tornerà disponibile per gli eventuali ottavi di finale.

THE BEST OF THE BEST: Danilo Cataldi

Ieri sera nell’anticipo della 25esima giornata la Lazio ha sconfitto l’Hellas Verona 5-2. Cinque reti fatte, dopo che negli ultimi 314 minuti la Lazio non era riuscita mai ad andare a segno. Infatti, nelle ultime 3 partite giocate contro Udinese, Napoli e Genoa quello che si imputava alla squadra di Pioli era di non aver fatto esultare i propri tifosi neanche una volta. Ieri in un sol colpo ben 5 sono stati i marcatori.

Secondo la nostra redazione, il migliore della sfida contro i gialloblu è stato Danilo Cataldi. Il giovane centrocampista romano, oltre ad esser stato l’unico nelle battute iniziali a muoversi con sicurezza avendo sin da subito l’atteggiamento giusto, ha dato il via alla vittoria biancoceleste con un ottimo assist filtrante per Matri mentre tutti si preparavano a rientrare negli spogliatoi per la fine del primo tempo. Ancor prima del gol di Alessandro Matri, Cataldi aveva provato ad impensierire Gollini con due tiri dalla distanza. Al rientro dagli spogliatoi il numero 32, provando un inserimento sulla corsia sinistra ed eludendo la marcatura di Helander, regala un assist al bacio per Stefano Mauri, che posizionato al centro dell’area di rigore raccoglie l’intelligente passaggio e gonfia la rete mettendo a segno la sua prima rete stagionale. La partita della giovane promessa biancoceleste, continua sulla falsariga del primo tempo: palloni recuperati, smistati ottimamente e un tiro dal limite dell’area spedito però troppo alto. Dopo le buone prestazioni offerte nelle partite precedenti, il centrocampista conferma il suo ottimo stato di forma mettendosi in evidenza in quella che potrebbe esser definita la sua miglior gara giocata con l’aquila sul petto.

Dopo un inizio di campionato con qualche difficoltà di troppo, il ragazzo classe ’94 sta tornando ad essere quello intravisto nella passata stagione, magari aiutato dall’aver (per sua stessa ammissione) “realizzato il sogno” di rinnovare il contratto con la sua squadra del cuore sino al 2020. Augurandoci che questo sia di buon auspicio per il futuro, ad onor del vero dobbiamo affermare che la sua ottima prestazione coincide con il rientro in campo del capitano Lucas Biglia, ciò non toglie alcun merito al ragazzo di Ottavia, ma questo evidenzia ancor di più quanto sia utile per un calciatore di 21 anni trovare al suo fianco un giocatore d’esperienza che faccia da chioccia a chi ancora come Danilo ha bisogno di crescere e di evitare di caricarsi sulle spalle responsabilità più grandi di lui.

Per ulteriori approfondimenti di seguito potrete leggere le pagelle di Lazio-Hellas Verona.