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Fiori dallo spazio

Raccolto il primo mazzo di fiori nello spazio. L’americano Scott Kelly, l’astro-giardiniere che ha aiutato a crescere i fiori nella serra spaziale Veggie, ha raccolto le zinnie sbocciate a gennaio sulla Stazione Spaziale. Ho curato i fiori spaziali sino ad oggi e ora restano solo ricordi, ha scritto su Twitter l’astronauta con un pizzico di rammarico. La stessa operazione è stata replicata a Terra dalla Nasa in una serra, perfettamente identica a quella spaziale, costruita nel laboratorio del Kennedy Space Center. Chuck Spern e John Carver, entrambi della Nasa, si sono presi cura dei fiori e, anche per loro, come per il collega astronauta è stato un dispiacere reciderli dopo averli curati per molto tempo: Ma è nell’interesse della scienza, così potremo andare su Marte“, ha rilevato Spern. Adesso i due mazzi di fiori raccolti verranno analizzati e confrontati per comprendere quanto e come l’assenza di peso influenzi lo sviluppo delle piante. Le zinnie, infatti, forniranno informazioni su altre piante da fiore che si potrebbero coltivare e mangiare nello spazio, come i pomodori. I fiori dello spazio, seminati e cresciuti in circa tre mesi, hanno subito fattori di stress, come muffe e funghi, sconosciuti agli altri fiori coltivati nella serra terrestre e che si temeva potessero compromettere l’esito dell’esperimento. Il confronto tra i fiori extra-terrestri e quelli che si sono dischiusi sulla Terra, per esempio, potrà spiegare perché sono state colpite solo le zinnie coltivate in microgravità. Per poter essere analizzati e confrontati i due tipi di fiori raccolti sono stati sottoposti a tre tipi di trattamento: alcuni sono stati essiccati per permetterne la raccolta dei semi, altri sono stati congelati a 80° sotto zero e altri semplicemente pressati. In attesa dei risultati finali dell’esperimento la Stazione Spaziale continuerà nella sua attività di giardinaggio: infatti, è in preparazione una nuova versione di Veggie, con due tipi di ortaggi, lattuga rossa romana come quella già gustata dagli astronauti nell’agosto 2015 e la verza Tokyo Bekana.

Fonte: Ansa

CHAMPIONS LEAGUE: Roma-Real Madrid 0-2, i blancos vedono i quarti

Il Real Madrid ha battuto 2-0 la Roma all’Olimpico nell’andata degli ottavi di Champions League.
Rinunciando a Dzeko e De Rossi, Spalletti ha predisposto una gara di contenimento alto puntando sul contropiede, una tattica riuscita almeno nel primo tempo, quando il Real ha pressato ma senza trovare sbocchi in avanti. La Roma è stata più propositiva a inizio ripresa ma è stata freddata al 12′ quando Ronaldo, alla prima palla buona, ha battuto Szczesny. Poco prima, i giallorossi avevano recriminato per un’uscita fallosa di Navas su El Shaarawy, come dubbio è stato più tardi un intervento in area su Florenzi. Nel finale, Zidane ha sostituito James con Jesè, che al 41′ ha raddoppiato, chiudendo la gara.

Fonte: Ansa

Turchia: convoglio militare colpito da auto bomba ad Ankara

Nuovo attentato in Turchia dove un’autobomba ha colpito un convoglio militare nel centro di Ankara, nel quartiere centrale di Kizilay. Il vice primo ministro Numan Kurtulmus ha riferito che il bilancio provvisorio è salito a 28 morti e 61 feriti, aggiungendo che non è chiaro chi sia responsabile dell’attacco terroristico .

Secondo il governatore Mehmet Kilicdar, la deflagrazione ha investito tre veicoli militari e una vettura privata. L’inviato dell’agenzia Anadolu ha spiegato che l’esplosione è avvenuta su via Merasim, all’incrocio con via Dikmen e viale Inonu, a soli 300 metri circa dalla sede dello Stato Maggiore e del Parlamento, oltre che di altre istituzioni militari e civili. Almeno 32 ambulanze sono state inviate sul posto.

E’ stato un “atto di terrorismo“, ha scritto su Twitter Omer Celik, portavoce del partito di governo Akp.

Fonte: Adnkronos

L’AVVERSARIO DI TURNO – Il Galatasaray: Lazio puoi farcela, ma devi crederci…

Ci siamo, è arrivata la duplice sfida di Europa League con il Galatasaray. Primo round giovedì 18 Febbraio alle 21:05 alla Türk Telekom Arena. Una partita fondamentale che può dare finalmente un senso ad una stagione fin qui troppo irritante per essere vera. La sfida con il Verona di una settimana fa da un lato ha permesso di scalare qualche posizione in classifica dal 9° al 7° posto (confermando però che la strada che porta in Europa attraverso in campionato è una strada tutta in salita), ma dall’altro ha permesso anche ai biancocelesti di ritrovare un pizzico di serenità, un animo più leggero e qualche risorsa in più. Con i veronesi la Lazio sembra essersi tolta il peso del gol (il dubbio è d’obbligo), interrompendo un digiuno che durava da 314 minuti. Pioli poi ha ammirato la crescita di Cataldi e l’ottimo lavoro fatto da Matri e Mauri che ultimamente erano spariti dai radar del tecnico biancoceleste. Proprio il brianzolo potrebbe essere l’arma in più di domani: con lui in campo la Lazio (tra Italia e Europa) ha perso solo una volta ma sopratutto è meno prevedibile, per questo potrebbe essere confermato domani. Servirà tanta esperienza contro i turchi, loro sono una formazione esperta, anche se non mancano i punti deboli, soprattutto in difesa.  La Lazio dal canto suo ha le potenzialità per brillare in Europa, e l’ha dimostrato dominando il Gruppo G, chiuso in prima posizione da imbattuta con ben 14 punti, certo non erano avversari di grido (Saint Etienne, Dnipro e Rosenborg) però, come il calcio ci insegna, in Europa niente si da per scontato. Ora arriva il primo ostacolo di un certo livello, quel Galatasaray che arriva dalla fase a gironi di Champions: nel Gruppo C i turchi hanno chiuso al terzo posto davanti all’Astana e dietro ad Atletico Madrid e Benfica, ora cercano fortuna nella seconda competizione europea. Sarà una partita difficile e delicata, dove entrambe le formazioni, decise a fare bene in questa competizione, scenderanno in campo per ottenere un vantaggio in vista della gara di ritorno. La squadra di Pioli tenterà domani il grande colpo in terra turca, lì dove gli uomini di Petkovic vennero battuti per 2-0  (tra tante polemiche) dal Fenerbahce, in quella che a conti fatti rappresenta l’ultima sconfitta europea. Giovedì sarà l’occasione migliore per una rivincita.

LA MANCATA MINACCIA E QUELLA POTENZIALE – Burak Yilmaz è il grande assente di questa sfida. Bomber vero lui, volato in Cina tra le lacrime dopo 78 gol in 4 anni. Assenza che pesa. Sembra proprio che il suo destino e quello della Lazio siano condannati a non incrociarsi mai, nemmeno per sbaglio…al contrario di quanto ci si aspettava a dicembre…Da un lato è un bene perché subire un suo gol per molti tifosi biancocelesti sarebbe stato difficile da digerire. Rimarrà comunque il ricordo di ciò che poteva essere e invece….non è e ormai non sarà mai. Ma c’è un altro giocatore che domani sera potrebbe rivelarsi una minaccia, sopratutto per l’attacco biancoceleste, stiamo parlando di “castorino” Muslera: l’eroe della Finale di Coppa Italia del 2009 e domani incrocerà per la prima volta i suoi ex compagni della Lazio. Arrivato a Istanbul nell’estate del 2011 dopo le prime stagioni di gran livello, in cui ha conquistato tre scudetti, due Coppe e tre supercoppe di Turchia, il portiere oggi vive il suo momento peggiore. La squadra subisce tanti gol. E l’intero reparto difensivo è finito sul banco degli imputati (storia già vissuta dalle parti di Formello). Lui non demorde e vuole riscattarsi cercando di parare tutto proprio contro la sua Lazio. Sta al reparto offensivo biancoceleste rendergli la vita difficile. Scusa Nando, purtroppo il calcio è anche questo.

STATISTICHE, PRECEDENTI & CURIOSITA’ – Fonte: Uefa.com

  • Il Galatasaray non perde in casa contro squadre italiane dal gennaio 1963 – quando il Milan vinse 3-1 a Istanbul – e vorrà continuare questa tradizione nell’andata dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League contro la Lazio.
  • Precedenti
    •  Nella fase a gironi di UEFA Champions League 2001/02, il Galatasaray di Mircea Lucescu supera in casa la Lazio di Dino Zoff per 1-0, ma perde con lo stesso punteggio nella gara di ritorno contro i biancocelesti allenati da Alberto Zaccheroni.
    • Il bilancio del Galatasaray nelle 22 partite contro squadre italiane è di 7 vittorie 8 pareggi e 7 sconfitte (7 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta in casa – 0 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte in Italia). I turchi contro squadre italiane sono imbattuti in casa da dieci partite (7 vittorie e 3 pareggi). L’ultima sconfitta risale appunto con il Milan nei quarti di finale di Coppa dei Campioni.
    • Le ultime 12 gare della Lazio contro squadre turche si sono concluse con un bilancio di: 6 vittorie 4 pareggi  e 2 sconfitte (tra cui quella tanto discussa contro il Fenerbahce nei quarti di finale di Europa League stagione 2012/2013) (3 vittorie, 3 pareggi 0 sconfitte in casa – 3 vittorie, 1 pareggio 2 sconfitte in Turchia).
  • Statistiche
    • Il Galatasaray ha vinto appena una delle ultime sette partite europee disputate in casa (1 vittoria, 3 pareggi e 3 sconfitte). Guardando al ritorno, i turchi non vincono da 11 gare europee in trasferta (2 pareggi e  9 sconfitte); l’ultima vittoria risale al 3-2 in casa dell’FC Schalke 04 del marzo 2013.
    • La Lazio ha superato la fase a gironi di UEFA Europa League senza perdere una sola gara (4 vittorie, 2 pareggi). L’ultima sconfitta europea risale alla vittoria del Bayer 04 Leverkusen negli spareggi di UEFA Champions League.
    • L’ultima partecipazione del Galatasaray ai sedicesimi di finale risale al 2009/10, quando i turchi vennero eliminati dal Club Atlético de Madrid. Il loro miglior risultato in questa competizione, dopo la vittoria della Coppa UEFA 1999/2000 ai danni dell’Arsenal FC, risale alla qualificazione agli ottavi di finale nel 2008/09.
    • La Lazio ha raggiunto l’ultima volta i sedicesimi di finale nel 2013/14, dove venne eliminata dal PFC Ludogorets Razgrad. Nel 1998, nella loro miglior stagione in questa competizione, i biancocelesti sono arrivati in finale di Coppa UEFA, perdendo però 3-0 per mano dell’FC Internazionale Milano.
  • Curiosità
    • La Lazio è stata colta in fuorigioco ben 29 volte durante tutta la fase a gironi – più di ogni altra squadra.
    • Il portiere uruguaiano del Galatasaray, Fernando Muslera, è passato in Turchia proprio dalla Lazio nell’estate 2011, dopo aver vinto la Coppa Italia nel 2008/09 e aver disputato 96 partite in Serie A.
    • Hamit Altıntop del Galatasaray (2007–11) e Lukas Podolski (2006–09) hanno giocato all’FC Bayern München insieme a Edson Braafheid (2009–11) e Miroslav Klose (2007–11) della Lazio.
    • L’attaccante della Lazio, Filip Djordjević, e il difensore del Galatasaray, Lionel Carole, hanno disputato la stagione 2010/11 insieme nella squadra francese dell’FC Nantes.

COME SCENDERANNO IN CAMPOMustafa Denizli teme fortemente la Lazio, non si fida del momento altalenante che stanno vivendo i biancocelesti in campionato, così, nell’inferno della Türk Telekom Arena, il tecnico turco vuole schierare la miglior formazione possibile, anche se orfana del bomber Burak Yilmaz. Il modulo sarà ancora una volta il 4-2-3-1. Davanti all’ex Muslera, la linea a quattro davanti a l’ex Muslera dovrebbe essere composta da Denayer e Carole com€ terzini, mentre in mezzo giocheranno Semith Kaya e Chedjou. Il pezzo forte della squadra però è dal centrocampo in su: davanti alla difesa ci sarà il capitan Selguk Inan e uno tra Donk e José Rodriguez€, con il primo in leggero vantaggio. Podolski e Sneijder, che hanno tanta esperienza europea, sono le stelle della squadra e dunque i giocatori chiamati a fare la differenza dal punta di vista della leadership. Il trio di trequartisti sarà completato da uno tra Olçan Adin e Oztyekin (quest’ultmo lasciato riposare nella partita di campionato, sconfitta in casa del Mersin). L’attacco ormai orfano di Yilmaz (ennesimo giocatore andato nel campionato cinese) sarà guidato dall’unico attaccante centrale nella rosa di Denizli: Umut Bulut.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Muslera; Carole, Kaya, Chedjou, Denayer; Inan, Donk (José Rodriguez); Podolski, Snejder, Oztyekin (Olçan Adin); Bulut. A disp. GonenLinnes, Sabri, Sarioglu, Gunter, Kisa, J. Rodriguez, Olçan Adin. All. Mustafa Denizli.

Marco Lanari

Cesar: “Domani bella gara, ma la Lazio puà farcela”

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Il portale LaLazioSiamoNoi ha intervistato l’ex esterno biancoceleste Cesar, per analizzare il momento della squadra i vista della sfida di Europa League contro il Galatasaray di domani. La squadra viene dalla buona prova in campionato contro il Verona: “La Lazio viene da una buona vittoria in campionato e questa è un’iniezione di fiducia per la sfida di domani. Certamente i biancocelesti non troveranno un ambiente facile, ma credo ci sia la possibilità concreta di portare a casa un risultato favorevole“. Proprio riguardo la gara di domani: “Sarà una bella gara, la Lazio deve giocare con grinta e carattere e con un risultato positivo la gara di ritorno sarà in discesa“. Sui protagonisti della sfida: “I biancocelesti dovranno stare attenti a Sneijder e Podolski; la Lazio invece deve puntare su Candreva e Mauri, che in questo momento sono i migliori“.

Paulo Sousa, che frecciata alla Roma!

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L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa non ha ben digerito le tre giornate di squalifica inflitte a Mauro Zarate dopo l’espulsione rimediata nella vittoria interna contro l’Inter e, nella conferenza stampa di presentazione della sfida tra i viola ed il Tottenham, ha commentato la decisione del Giudice Sportivo senza usare mezzi termini: Mi dispiace tantissimo per Zarate, ma penso che la sanzione fosse inevitabile visto che conosco il calcio italiano e che c’è la Roma all’orizzonte….La mia previsione era giusta, non mi sono sbagliato. Ora tocca a noi lavorare per ridurre la sanzione”

CONFERENZA – Hoedt: “Europa League il nostro obbiettivo, domani daremo il massimo”

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Nella conferenza stampa alla vigilia dell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League tra Galatasaray e Lazio, insieme al mister Stefano Pioli è intervenuto il difensore olandese Wesley Hoedt.

Dopo un inizio difficile stai trovando continuità, come procede il tuo inserimento?

Certo all’inizio ho avuto qualche problema di inserimento, poi grazie anche all’aiuto di squadra e società sto migliorando, ma sono sicuro di poter ancora migliorare e per questo mi impegno ogni giorno.

Hai già giocato con l’AZ Alkmaar  in Europa League, quali sono le differenze tra quella e questa esperienza?

In Olanda ho giocato solo una partita in Europa. Sono partite importanti, noi vogliamo arrivare più avanti possibile in Europa e per questo domani dobbiamo dare il massimo.

Qual è il tuo obbiettivo personale e quali sono quelli della squadra?

L’Europa League è il nostro obbiettivo primario, anche se adesso è difficile in quanto ci sono solo squadre forti da affrontare. Io voglio giocare e migliorare, ho ancora tanto da imparare e voglio arrivare più in alto possibile anche in campionato con la squadra. Adesso siamo solo settimi ma vorremmo arrivare in zona Europa.

Domani affronterai tra gli altri Sneijder, tuo connazionale, è un motivo in più per fare bene?

Non ho mai conosciuto personalmente Sneijder, quindi per me non c’è niente di particolare, io penso solo a fare bene in questa partita importante.

 

 

 

 

CONFERENZA- Pioli: “Adesso comincia il bello. Su Bisevac e Radu…”

L’Europa, in questa stagione, è stata l’oasi in cui la Lazio si è rifugiata per non pensare al campionato. Fin dall’inizio, quando le pesanti sconfitte con Chievo e Napoli erano fresche memorie, la squadra di Pioli ha utilizzato la competizione europea per vincere e convincere. Ora si comincia a fare sul serio, cominciano le eliminazioni dirette, le partite che non perdonano errori, e Pioli lo sa. Queste le sue parole prima dell’uscita in terra turca.

Qual’è l’obiettivo della Lazio?

E’ ovvio che da qui in poi si incontrano grandi squadre, noi in questa competizione abbiamo fatto molto bene e vogliamo continuare, ma il bello arriva ora.

Il preliminare di Champions può essere cancellato dal percorso in Europa League? 

Credo di si. Abbiamo tanta voglia di andare avanti in Europa, da qui in poi cominciano le partite decisive. Da oggi si cominciano ad incontrare squadre forti e prestigiose, vogliamo fare tanta strada.

La Lazio ha sempre schierato la squadra migliore in Europa, senza fare calcoli. Domani Marchetti?

Mettiamo sempre la miglior formazione possibile, Marchetti è il titolare, giocherà lui.

Domani giocherete in una bolgia, da qui in poi lei chiede un’aiuto dai tifosi?

Anche dal pubblico possiamo trarre tanto entusiasmo. La domanda sui tifosi ora non conta, giochiamo fuori casa. E poi all’aeroporto ho visto tanti tifosi laziali pronti a sostenerci fin qui.

Burak Ylmaz è andato in Cina, inciderà la sua assenza?

Burak è stato un giocatore importante, sicuramente, ma chi lo sostituirà farà bene. La fase offensiva del Galatasaray è di grande qualità.

Radu ha recuperato?

Si Radu è pronto, mi dà le giuste garanzie.

Passati quasi due terzi della stagione la Lazio non ha un titolare davanti, è un limite?

Per me poter variare non è assolutamente un problema. Averne tre di grande valore e di grande disponibilità per me è solo un vantaggio. Mi offrono grande garanzie tutti e tre, anche a partita in corso.

Bisevac?

Ha fatto fatica a smaltire il problema muscolare, ma ieri si è allenato. Se supererà il provino domani sarà disponibile.

La Lazio in difesa ha avuto qualche problema, domani come si schiererà?

In Europa la Lazio mi è sempre piaciuta, con lo spirito giusto sempre. Domani dovremo essere coraggiosi ma attenti, affrontiamo un’ottima squdra che però ha dei punti deboli, e noi siamo pronti a sfruttarli.

Mirra: “Lazio superiore ai turchi. Marchetti? Elemento indiscutibile”

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L’ex giocatore biancoceleste Vincenzo Mirra è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio per analizzare il momento Lazio alla vigilia della sfida di Europa League contro il Galatasaray. In Turchia sarà una gara difficile: “Domani sarà una grande sfida. La Lazio è una squadra forte e determinata e Pioli ha preparato bene la partita. La squadra turca è difficile da affrontare ma è meno in forma rispetto al passato, per qualità tecniche Lazio è superiore. La Lazio deve interpretare bene la competizione, giocando con molta determinazione e mettendo paura agli avversari. La squadra di Pioli deve giocare con entusiasmo e attaccare il campo sin dal primo minuto“. Mister Pioli ha ampia scelta in attacco, soprattutto nel reparto esterni: “Gli esterni della Lazio sono tutti molto importanti e questo permette a Pioli di fare diverse, valide, scelte. Peccato per la squalifica di Keita perché sarebbe stato perfetto per questo tipo di partita. Felipe Anderson è un giocatore imprevedibile che può cambiare le partite“. E su Milinkovic: “Milinkovic è un giocatore affidabile e consapevole dei propri mezzi, nonostante la giovane età sono entrambi adatti per gare internazionali“. Domani sfida Marchetti-Muslera: “Marchetti è indiscutibile e di esperienza, è importante per la sicurezza della squadra“.

CONFERENZA – Denizli: “Lazio squadra tosta, ma noi sappiamo cosa fare”

A 24 ore dal match di andata dei sedicesimi di Europa League tra il suo Galatasaray e la Lazio, il tecnico dei turchi Denizli è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole: “Tutti i giocatori conoscono l’importanza della partita di domani, giocheremo con una squadra tosta. Dai sedicesimi di finale non si incontrano più squadra facili“. La gara potrebbe essere condizionata dagli episodi: “In queste partite gli episodi sono i momenti chiave. Dovrò fare delle valutazioni per entrambe le partite, schiererò in campo la miglior formazione, domani farò le mie valutazioni“. Il Galatasaray si sente pronto per affrontare questa partita, nonostante gli ultimi risultati non proprio positivi: “Abbiamo i requisiti per affrontare il match nel migliore dei modi, devo valutare attentamente la squadra e il gruppo. Sappiamo cosa fare, siamo il Galatasaray . Nel calcio possono capitare momenti di difficoltà ma sappiamo cosa fare per uscirne. L’obiettivo del Galatasaray è quello di andare il più avanti possibile. A volte si incontrano delle difficoltà, so che non siamo in una buona posizione in campionato. Tuttavia, sono sicuro che la mia squadra non mollerà. Siamo concentrati sui nostri obiettivi. Per risollevarci da questo momento l’unico modo è vincere, ma ci vuole pazienza“. La squadra ha vissuto di alti e bassi nell’ultimo periodo: “Come ogni allenatore ho avuto successo ma ho anche fallito. Cerco di fare meno errori possibili mentre porto avanti il mio lavoro. La mia squadra ha il potenziale per realizzare le nostre idee. Abbiamo avuto ogni tipo di difficoltà, ma continuiamo ad andare avanti. Questo è importante per superare le avversità”.

Per le parole del giocatore turco che accompagna Denizli in conferenza stampa clicca qui

EUROPA LEAGUE – Galatasaray, Selçuk Inan: “Sappiamo quanto vale questa gara, faremo di tutto…”

Alla vigilia della gara con i biancocelesti in conferenza stampa, subito dopo l’allenatore turco Denizli, per il Galatasaray è intervenuto anche il capitano della squadra turca Selçuk Inan. Queste le parole del centrocampista: “Domani ci attende una gara importante, giocheremo contro una squadra forte ma dato che giochiamo davanti ai nostri tifosi faremo il possibile per ottenere un punteggio a nostro favore. Dobbiamo guardare in faccia la realtà, in campionato non siamo al livello che ci compete. Partite come quella con la Lazio sono importanti per ogni giocatore e per la squadra. Sappiamo quanto valga questa gara. Con i tifosi al nostro fianco siamo più forti, ci aiuteranno per tutto il match e con loro vicini niente ci è precluso. Non siamo bambini, siamo il Galatasaray, e tutti siamo consapevoli delle nostre responsabilità”.

PRIMAVERA – Rossi: “La Lazio vale e merita di più. Vogliamo le Final Eight”

Per parlare della Primavera biancoceleste e dei suoi obiettivi ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’attaccante della squadra di Inzaghi, Alessandro Rossi: “Quella con il Latina è stata una gara difficile, ma abbiamo dimostrato di poter andare avanti. Cerchiamo sempre di dare qualcosa in più perché la Lazio vale e merita di più. Per il mio gioco mi sento più vicino a Djordjevic che a Klose, ho molto da imparare e devo essere più continuo. Il tedesco ha un altro fiuto del gol mentre Filip è più fisico. Certe giocate di Klose mostrano classe ed esperienza, io devo imparare ad essere costante come lui. Non è importante chi tra me, Palombi o Calì, faccia goal, l’importante è riuscire a farlo. A me manca il cinismo, loro si muovono molto sotto porta. Con Calì siamo meglio disposti nella fase centrale, mentre con Simone è più facile girarsi grazie ai suoi movimenti perché taglia verso la porta. Ora ogni gara sarà uno scontro diretto, nei prossimi incontri affronteremo Frosinone ed Empoli, sarà importante vincerle tutte e due perché sono punti importanti per raggiungere la zona play-off. Nella gara con il Latina abbiamo avuto un approccio differente da quella con l’Inter, eravamo stanchi, siamo partiti in sordina e siamo stati anche sfortunati, abbiamo preso un gol evitabile. Però abbiamo avuto una grande reazione, questo è molto importante. Non ho un obiettivo stagionale, vorrei continuare a segnare e fare gol pesanti per aiutare la squadra a vincere le partite. Contro il Frosinone, nella partita dell’andata, siamo stati sfortunati, ora stiamo meglio, siamo pronti e saremo molto cinici”.

MUSICA – La canzone più antica del mondo

Su una collezione di tavolette risalenti circa al 1.400 avanti Cristo e scritte in caratteri cuneiformi ritrovate nell’antica città di Ugarit, in Siria, sono scolpite le canzoni Hurrite. Una di queste tavolette, quasi completa, contiene l’inno dedicato a Nikkal, antica divinità dei frutteti, la più antica melodia musicale completa al mondo. Anche se i nomi di altri compositori di tavolette semi-distrutte sono noti (Tapšiẖuni, Puẖiya(na), Urẖiya e Ammiya) il nome dell’autore della tavoletta “H.6″ è ignoto, rendendo l’antica melodia la composizione di un anonimo.

Gli inni sacri ritrovati sono circa 36, e furono rinvenuti nel 1950 nel Palazzo Reale di Ugarit, presso il sito Ras Shamra, in Siria. Il resoconto completo dei frammenti ritrovati fu pubblicato da Emmanuel Laroche. Il testo completo dell’inno fu pubblicato nel 1975, e viene suonata nel video di Youtube da Michael Levy, specializzato in antiche composizioni con la lira. In antichità il brano veniva certamente suonato con uno strumento a corde, che poteva essere un’arpa o una lira. Il pezzo, come riportato da Richard Fink in un articolo del 1988 su Archeologia Musicalis, conferma la teoria che la scala diatonica di 7 note esistesse già oltre 3.400 anni fa. Questo va contro molte teorie dei musicologi che affermano come la scala diatonica fosse impossibile da suonare sino almeno agli antichi greci. La tavoletta fa parte della collezione permanente del Museo Nazionale di Damasco.

L’interpretazione del video sottostante è di Michael Levy, che suona con la sua lira la melodia:

Gabrielli: “Le barriere vanno eliminate ma solo se…”

Intervenuto alla presentazione del dossier per i Giochi Olimpici del 2024 il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha parlato della possibilità di eliminare le barriere nelle curve dello Stadio Olimpico. Questo il suo intervento: “Le barriere all’interno dell’Olimpico devono essere eliminate ma per poterlo  fare le persone devono rispettare le regole dell’impianto. Le barriere sono un triste deterrente contro un problema che dobbiamo cercare di sconfiggere. Mi auguro che il percorso intrapreso porti ad un utilizzo differente delle curve e credo ci siano tutte le condizioni necessarie per riuscire nell’intento. C’è però bisogno di un avvicinamento da parte di entrambe le componenti. Il punto è l’assoluta impraticabilità di come veniva vissuta la curva in termini di incolumità e sicurezza. Il nostro augurio è che l’Olimpico torni ad essere quello che era, ma con condizioni di sicurezza”.

Ranking UEFA – La Lazio mantiene la sua posizione

Questa mattina la UEFA ha aggiornato il Ranking. A guidare la graduatoria è sempre il Real Madrid, seguito da Bayern Monaco e Barcellona. La prima delle squadre italiane nella classifica è la Juventus (ottava posizione), poi Napoli (sedicesimo) e Milan (ventiquattresimo). La Lazio si conferma al ventottesimo posto davanti all’Ayax e dopo Lione e Dinamo Kiev. Dietro i biancocelesti Inter, Fiorentina e Roma (i giallorossi sono in quarantasettesima posizione).

EUROPEI 2016: ecco dove poter guardare tutte le partite…

Al termine di questa stagione, avrà inizio l’evento tanto atteso: Euro 2016. Sino ad oggi non era stato ancora comunicato quale sarà la piattaforma che darà visibilità a tale evento, ma secondo quanto riportato da Italia Oggi Rai e Skyavrebbero trovato l’accordo per trasmettere gli Europei che si terranno quest’estate in Francia. Non sono ufficiali ancora i dettagli, ma con molta probabilità la Rai trasmetterà in chiaro 23 gare mentre Sky avrà diritto a tutti e 51 gli incontri.

Dura replica di Federsupporter a Tare: “Ma quale progetto? E’ tutto improvvisato…”

Il 15 febbraio il direttore sportivo Igli Tare ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport parlando di mercato, di progetti, di futuro vincente, di vicinanza alla tifoseria… Queste le parole rilasciate dal dirigente laziale: “Davanti a noi vedo un periodo di successi. Siamo una squadra giovane, tempo due o tre anni vinceremo“. Parole contrastanti con quanto dichiarato dallo stesso Tare ad inizio stagione quando affermò che “questa squadra è difficilmente migliorabile”; o quando come due anni fa dichiarò addirittura “punteremo allo scudetto”.

La Federsupporter tramite l’Avv. Massimo Rossetti ha commentato aspramente le parole del ds albanese: Una storia che dimostra, in maniera netta ed inequivocabile, come un progetto, termine abusato nell’intervista, non sia, in realtà, mai esistito. Un lungo arco di tempo in cui, sempre o quasi sempre, si è navigato a vista, in cui, sempre o quasi sempre, si è improvvisato”. Parole dure che smentiscono in pieno le parole rilasciate dal ds. E l’avvocato non si è fermato nella sua teoria: “conti della società che non convincono, lavori per l’Academy mai iniziati pur avendo speso già 4 milioni di euro“. Inoltre, nel corso della chiacchierata tra Tare e il Corriere (sempre senza alcuna smentita), il ds è tornato anche sui noti fatti di Varsavia, quando i tifosi biancocelesti vennero fermati in blocco dalle autorità polacche prima della partita: “Chi era in Polonia sa come é andata e cosa facemmo”. Ma anche in questo caso è arrivata la veloce smentita di Federsupporter: Ha detto una bugia e lo sa. Perché la Lazio non ha fatto assolutamente niente, lasciando alcuni tifosi nelle carceri polacche. Né si comprende perché, su un tema così importante e delicato, si parli per generiche allusioni e, invece, non si dica e non si chiarisca che cosa si sarebbe realmente fatto o avrebbe dovuto fare la società“.

LAZIOSOCIAL: Felipe Anderson carica la Lazio…

Dopo mesi di campionato, la Lazio è alla vigilia dell’importante trasferta di Europa League. La squadra di Pioli sta viaggiando alla volta della Turchia in occasione dell’andata dei sedicesimi di finale contro il Galatasaray. I protagonisti che prenderanno parte a questa sfida, sembrano carichi, uno su tutti Felipe Anderson: il numero 10 biancoceleste con un post sul suo profilo ufficiale di Twitter ha mostrato la sua determinazione per la gara di domani scrivendo: “Si parte per Istanbul, cerchiamo di prenderci la vittoria. Forza Lazio!”.

Frosinone, Gori: “La Lazio è forte, ma all’andata…”

La Lazio ora è concentrata sulla delicata sfida di giovedì contro i turchi del Galatasaray, ma appena conclusa la gara del Türk Telekom Arena, dovrà tuffarsi di nuovo su un’altra importante partita di campionato con la trasferta di Frosinone. I ragazzi di Stellone credono nella salvezza, trovandosi a tre punti dalla posizione che consentirebbe loro di restare nella massima serie.  Mirko Gori, centrocampista dei gialloblu ha parlato della gara a tuttofrosinone.com: “La Lazio mi affascina parecchio e mi piacerebbe giocarci contro domenica. Ha degli elementi capaci di mettere in difficoltà qualsiasi squadra del campionato. Ad Empoli abbiamo avuto delle distrazioni che con la Lazio non possiamo permetterci.”  Poi un commento su come vanno affrontate certe gare: “E’ evidente che abbiano qualcosa più di noi e quindi, bisognerà dare il 300% per vincere questa partita. Sappiamo però che può essere una squadra alla nostra portata visto che all’andata li abbiamo reso la vita difficile”. Poi un ultima battuta su quanto possa influire la gara contro il Galatasaray: “Mi auguro che pensino più alla coppa che al campionato, ma non credo che sia così”.

Denizli (all. Galatasaray): “Lazio, ti ho studiato e domani…”

E’ la gara che può valere una stagione, divisa tra andata e ritorno, quelle tra Galatasaray e Lazio sarà un duello combattuto sino all’ultimo dei 180 minuti. Le due compagini stanno preparando al meglio ogni schema tattico per la gara di andata, in programma domani alle ore 21:05 ad Istanbul. Proprio il tecnico dei Turchi Mustafa Denizli, ha parlato della gara di giovedì attraverso un’intervista riportata dal sito ntvsport.net: “Con le qualità che abbiamo in campo e i nostri sostenitori sugli spalti, domani, avremo la meglio anche con un avversatio forte come la Lazio. Abbiamo il DNA e l’esperienza per giocare certe partite Europee. Sarà sicuramente una grande gara e noi vogliamo sfruttare il fattore campo. Anche se la sfida durerà 180 minuti, abbiamo i requisiti per passare il turno”.  Poi ammette di conoscere bene la squadra di Pioli: “Negli ultimi due o tre mesi ho seguito la Lazio e ne ho studiato ogni singolo movimento, siamo molto informati su di loro. Sappiamo cosa fare, ma non c’è stato molto tempo per preparare la sfida. Faremo una grande partita, perché sappiamo che nel caso in cui dovessimo passare il turno, non incontreremo una squadra più forte della Lazio. L’importante è fare una gran partita a centrocampo dove dall’altra parte troveremo uno dei centrocampisti più forti d’Italia”.

Ha parlato della gara anche il capitano Inan: “Daremo il massimo per poter arrivare fino in fondo in questa Europa League. Domani contro la Lazio è importantissimo vincere, ma i biancocelesti sono una grande squadra. Noi siamo abituati a vincere e giocheremo al meglio”. Poi sui tifosi: “Prenderanno d’assalto lo stadio e come hanno sempre fatto ci sosterranno, sono la nostra forza. Se domani dovessimo vincere, la vittoria sarà anche loro”. Poi torna sulla gara: “Sarà una gara molto difficile da affrontare, loro hanno giocatori forti, ma ce la possiamo fare. Non abbiamo nessuna intenzione di uscire dall’Europa League.  Non pensiamo al loro gioco ma solo a noi perché sappiamo che se lottiamo e giochiamo da squadra possiamo arrivare in finale. Vedo come potenziale finalista anche il Dnipro. Dando il massimo, possiamo battere la Lazio e arrivare in finale. Questo è il nostro obiettivo”.