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LE PAGELLE DI GALATASARAY LAZIO

Marchetti 6: Incolpevole sul gol di Sabri, trascorre un primo tempo sereno. Nel secondo quelle poche volte che è chiamato in causa risponde sempre presente.

Konko 6.5 : Sulla sua fascia di competenza se la deve vedere con Sneijder e Podolski che svariano molto. Attento in chiusura ma quando può non fa mancare il suo appoggio a Felipe Anderson.

Mauricio 6: Partita fisica, e lui è a suo agio. Nel primo tempo attento sulle chiusure, ma in affanno quando pressato.

Hoedt 6.5: Inizio difficile per l’olandese che perde un paio di palle rischiose in apertura, per il resto nel primo tempo marca bene Podolski e compagni. Nelle battute finali domina sui palloni aerei respingendo le ultime avanzate turche.

Radu 6: È lui che tiene in gioco Donk (per il guardalinee) nell’azione del gol. Si fa però subito perdonare anticipando Podolski e procurando la punizione da cui nasce il pareggio. Nel secondo tempo si propone spesso in avanti fino al 90′, disputando una buona gara.

Biglia 6.5: I turchi gli riservano una marcatura stretta, cercano di non fargli prendere palla ad inizio azione, ma lui con maestria ed intelligenza trova sempre la posizione giusta. Il cross per Milinkovic è un cioccolatino che il serbo deve solo scartare e depositare in rete. Mostra la personalità che da ci si aspetta in un campo così difficile. Nel finale di gara cala fisicamente e la Lazio ne risente.

Parolo  5.5: Si inserisce e corre tanto, sempre troppo poco preciso però nel momento decisivo. Sfiora il gol al 30º con un buon tiro da fuori, ma il Parolo dello scorso anno è solo un lontano ricordo ormai.

Milinkovic Savic 7: Il migliore. Trova il secondo gol con la maglia della Lazio, ed è un gol davvero pesante. Rimette tutto in pareggio nel momento più difficile. La sua partita però è ben più del gol. Difende, imposta, ed attacca. La partita e fisica, e lui ci va a nozze. Anche nel secondo tempo è l’uomo più pericoloso della Lazio andando vicino al gol in ben due occasioni.

Felipe Anderson 5.5: Ha la voglia di spaccare la partita, non la gamba. Nel primo tempo prova qualche accelerazione ma spesso ha saltato il primo uomo per poi perdere palla. Nella ripresa la musica non cambia, e lascia il campo dopo un’ora. Dal 59′ Candreva 5.5: La seconda panchina consecutiva per scelta tecnica non la digerisce granchè…In mezz’ora di partita fa poco o nulla.

Lulic 6 : Preferito a Candreva e Mauri fa vedere perché. Corre per tutta la fascia, aiutando Radu e proponendosi sempre in avanti. Nel finale di gara però paga tutti i km fatti e spreca due ripartenze potenzialmente molto pericolose.

Matri 5: Il peggiore. Soffre il fisico degli avversari. In avvio di gara subisce fallo da Muslera ma l’arbitro fa continuare. Al 20′ lanciato a rete si fa rimontare. Nel secondo tempo, prima di uscire ha la possibilità di calciare o servire Candreva a porta vuota, fa una via di mezzo e l’ultima palla della sua partita è rimpianto enorme. Dal 69′ Klose 6: Fa più lui in 20′ che Matri in 70, ma il gol ancora non arriva.

LA CRONACA – Galatasaray-Lazio 1-1, Milinkovic-Savic strozza l’urlo della Turk Telecom Arena

Su uno dei campi più caldi d’Europa, la Lazio mostra una personalità che si era vista a tratti solo a Firenze e a Milano in campionato. Ed il risultato può far sorridere Pioli: trovarsi subito sotto nel catino della Turk Telecom Arena, reagire immediatamente e rischiare poco o nulla mancando in almeno in tre occasioni il colpaccio è senz’altro incoraggiante in vista del ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. E su tutti, spicca la prova dell’uomo gol, Sergej Milinkovic-Savic, un gigante nell’area avversaria e a centrocampo.

FORMAZIONI – Per Pioli scelte quasi obbligate in difesa con Konko a destra, Hoedt e Mauricio coppia centrale ed il ritorno utilissimo di Radu a sinistra. In porta c’è Marchetti e non il portiere di Coppa Berisha, a centrocampo attorno a Biglia si muovono Milinkovic-Savic e Paolo. In attacco a sorpresa niente Candreva, ma conferma per Felipe Anderson. Lulic viene avanzato nel tridente mentre Matri viene confermato come punta centrale dopo Lazio-Verona. Nel Galatasaray c’è Podolski come punta centrale, Sabri Sarioglu gioca di sostegno a centrocampo con Denizli che sceglie il belga Denayer e il francese Carole come coppia di terzini in difesa. In porta confermatissimo l’ex biancoceleste Fernando Muslera.

DONK! CHE BOTTA – La Lazio inizia col piglio giusto la gara ed arriva nei primi 10′ due volte alla conclusione con Felipe Anderson e con Parolo, tentativi da posizione interessanti ma agevolmente controllata da Muslera. La difesa però traballa, con Hoedt che non sembra a suo agio. Al 12′ un pallone filtrante trova Donk capace di scattare sul filo del fuorigioco e scaricare con un movimento da pivot per l’accorrente Sabri, che non ha difficoltà nel depositare alle spalle di Marchetti. La reazione della Lazio si concretizza su due palloni in area per Matri. Muslera rovina sull’attaccante ma per il direttore di gara non è rigore, né viene concesso il penalty su un anticipo in area di Denayer per il centravanti su perfetto assist di Felipe Anderson.

IRROMPE MILINKOVIC-SAVIC – E’ comunque il preludio al pari, che arriva al 21′: Radu guadagna una punizione sul versante sinistro che costa a Donk l’ammonizione. Biglia scodella nel mezzo un pallone sul quale lo stacco di testa di Milinkovic-Savic è imperioso, Muslera arriva a toccare ma non può evitare il pareggio laziale. I biancocelesti possono ora gestire meglio la gara e la formula del gioco aereo su calcio piazzato sembra gradita agli uomini di Pioli. Al 33′ Mauricio sfiora il raddoppio in questa circostanza ed un minuto dopo una gran botta di Parolo da fuori area impegna severamente Muslera, che si distende per deviare in angolo. La Lazio a tratti domina il gioco, ma il Galatasaray quando affonda crea sempre qualche grattacapo: su uno spiovente in area Podolski subisce una spallata da Konko che un arbitro più fiscale avrebbe anche potuto sanzionare con un penalty, ma sarebbe stata una vera e propria beffa alla luce degli episodi precedenti nell’area turca.

SI ABBASSANO I RITMI – Il primo tempo si chiude dopo 45′ belli a vedersi, al di là di qualche errore e qualche approssimazione. Ci si attenderebbe una svolta che non arriva nella ripresa. E’ ufficialmente staffetta tra Felipe Anderson e Candreva, con l’ala di Tor de’ Cenci che prende il posto al 13′ del brasiliano, che sembra non gradire. Il Galatasaray prende in mano il pallino del gioco ma di fatto non crea occasioni, con la Lazio brava a coprire gli spazi nella propria metà campo. Al 23′ Matri vince un contrasto sulla sinistra che lo porta a involarsi verso Muslera: invece di servire Parolo a centro area tenta il taglio per Milinkovic-Savic che non arriva sul pallone. Per Pioli è abbastanza, col centravanti sostituito da Miro Klose subito dopo.

COLPACCI SFIORATI – La Lazio rischia di farsi ingolosire dalla ricerca del gol del vantaggio, e cincischiando troppo al limite dell’area avversaria al 29′ innesca una ripartenza che Donk conclude con un tiro da fuori area che Marchetti neutralizza in due tempi. Al 32′ un cross di Lulic trova di nuovo la testa di Milinkovic-Savic, che manca d’un soffio il raddoppio confermando di essere sovrastante nel gioco aereo. Ed è proprio il serbo ad avere una nuova grande occasione al 40′: percussione di Candreva sulla destra e sul cross, dopo un rimpallo su Klose, arriva a centro area sul piede di Milinkovic-Savic che conclude però debolmente su Muslera. Ma al 44′ è il Galatasaray ad avere la palla match, con Denayer che sfonda la marcatura di Radu sulla destra e crossa per la testa di Umut Bulut, che prende bene il tempo e alza il pallone di poco sopra la traversa. E’ l’ultimo brivido e la Lazio supera lo spauracchio della Turk Telecom Arena con personalità, pur con la consapevolezza di essere solo a metà dell’opera.

Fabio Belli

IL TABELLINO

GALATASARAY-LAZIO 1-1

Marcatori: 12′ Sabri (G), 21′ Milinkovic-Savic (L)

GALATASARAY (4-2-3-1): Muslera; Denayer, Gunter, Balta, Carole (71′ Olçan); Donk, Chedjou; Sabri (78′ Bulut), Inan, Sneijder (89′ Yasin); Podolski. A disp. Gonen, Rodriguez, Kisa, Kaya. All. Mustafa Denizli

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Milinkovic, Biglia, Parolo; Felipe Anderson (58′ Candreva), Matri (69′ Klose), Lulic (89′ Mauri). A disp. Berisha, Bisevac, Cataldi, Djordjevic. All. Stefano Pioli

Arbitro: Michael Oliver (ENG).

Ass: Oliver Gary Beswick-Stuart Burt. IV: John Brook. Add.: Craig Pawson-Robert Madley.

NOTE. Ammoniti: 20′ Donk (G), 60′ Parolo (L), 77′ Biglia (L). Recupero: 1’pt; 3′ st.

EUROPA LEAGUE – Deludono Fiorentina e Napoli

Sono scese in campo due italiane alle ore 19. La Fiorentina ha ospitato al Franchi gli inglesi del Tottenham. La squadra di Sousa non è andata oltre il pari 1-1 che mette a serio rischio la qualificazione agli ottavi. Servirà un’impresa per vincere a Londra. Di Bernardeschi il gol per i Viola. Delude e perde il Napoli di Sarri. Gli azzurri, con molte riserve, hanno perso per 1-0 in Spagna contro il Villareal. Al ritorno servirà la bolgia del San Paolo per ribaltare il risultato.

FORMAZIONI UFFICIALI di Galatasaray – Lazio

Diramate le FORMAZIONI UFFICIALI di Galatasaray-Lazio, andata dei sedicesimi di Europa LeagueTurk Telekom Arena Giovedì 18/02 ore 21.05 (ore 22.05 locali):

Galatasaray (4-2-3-1): Muslera, Denayer, Hakan Balta, Koray Günter, Carole; Chedjou, Donk; Selçuk İnan, Sabri Sarıoğlu, Sneijder, Podolski. A disp: Bilal, Yasin, Umut, Jose, Semih, Olcan, Cenk. All. Mustafa Denizli

Lazio (4-3-3): Marchetti, Konko, Mauricio, Hoedt, Radu, Milinkovic, Biglia, Parolo,Felipe Anderson, Matri, Lulic. A disp. Berisha, Bisevac, Cataldi, Candreva, Mauri, Djordjevic, Klose. All. Stefano Pioli

Arbitro: Michael Oliver (England)
Assistenti: Oliver Gary Beswick – Stuart Burt
IV uomo: John Brooks
Arbitri di porta: Craig Pawson – Robert Madley

Processo Calcioscommesse, altro rinvio a Marzo

A Cremona si è svolta una nuova puntata del processo sul calcioscommesse. Presente in aula anche l’avvocato di Stefano Mauri. All’odine del giorno le richieste di costituzione civile portate avanti dai legali degli imputati. Una gironata lunga ma senza esito, in quanto è stato deciso di rinviare tutto nella prima decade di Marzo. Mauri, in Turchia con la Lazio, era rappresentato dall’avvocato Melandri. Un processo che sembra non finire mai…

L’Atletico Mineiro e la sexy sfilata

Una sexy sfilata per presentare le nuove maglie. E’ questa l’iniziativa organizzata dall’Atletico Mineiro. In molti però hanno storto il naso, soprattutto il mondo femminista. Questo perché le avvenenti modelle indossavano soltanto la divisa del club o un succinto bikini, avvolte in una bandiera. Il tutto è amplificato dalla scritta, presente all’interno della maglia, Dalla a tua moglie, riferita alle istruzioni per il lavaggio. Il club di Belo Horizonte si difende, dicendo di aver sempre rispettato la dignità delle donne. Ma la polemica ormai, tra internet, femminismo e social, è già esplosa.

EUROPA LEAGUE – Probabili formazioni di Galatasaray-Lazio: inaspettato sorpasso in attacco?

News Galatasaray: Mustafa Denizli teme fortemente la Lazio, non si fida del momento altalenante che stanno vivendo i biancocelesti in campionato, così, nell’inferno della Türk Telekom Arena, il tecnico turco vuole schierare la miglior formazione possibile, anche se orfana del bomber Burak Yilmaz. Il modulo sarà ancora una volta il 4-2-3-1. Davanti all’ex Muslera, la linea a quattro dovrebbe essere composta da Denayer e Carole com€ terzini, mentre in mezzo giocheranno Semith Kaya e Chedjou. Il pezzo forte della squadra però è dal centrocampo in su: davanti alla difesa ci sarà il capitan Selguk Inan e uno tra Donk eJosé Rodriguez€, con il primo in leggero vantaggio. Podolski e Sneijder, che hanno tanta esperienza europea, sono le stelle della squadra e dunque i giocatori chiamati a fare la differenza dal punta di vista della leadership. Il trio di trequartisti sarà completato da uno tra Olçan Adin e Oztyekin (quest’ultmo lasciato riposare nella partita di campionato, sconfitta in casa del Mersin). L’attacco ormai orfano di Yilmaz (ennesimo giocatore andato nel campionato cinese) sarà guidato dall’unico attaccante centrale nella rosa di Denizli: Umut Bulut.

News Lazio: Pioli da solo 2 certezze, anzi 3: “Mettiamo la miglior formazione possibile”“Marchetti è il titolare, giocherà lui”. La terza certezza è la linea difensiva che verrà schierata davanti al portierone biancoceleste: gli infortuni (vedi Basta e Gentiletti) e le esclusioni dalla lista Uefa (Patric e Braafheid) impediscono ancora una volta a mister Pioli di poter scegliere liberamente,  pertanto domani vedremo ancora Konko, Hoedt, Mauricio. L’unica novità, che permette di creare un minimo di alternative, è il terzino sinistro: torna infatti a pieno regime Radu. Recuperato in extremis il serbo Bisevac, ma domani non verrà schierato dal primo minuto visto che ancora non è al 100% ed è fondamentale gestire perfettamente i pochi centrali a disposizione. Imprescindibile il capitano Biglia a centrocampo. Accanto al regista argentino ci saranno i muscoli e la personalità di Milinkovic-Savic e l’esperienza di Marco Parolo. L’attacco è l’unico reparto dove Pioli può scegliere liberamente: Lulic e Matri sembrano aver vinto i rispettivi ballottaggi con Mauri e Djodjevic. Nelle ultime ore e’ emerso un inaspettato ballottaggio sull’out destro che coinvolge Antonio Candreva: sembra che Felipe Anderson sia riuscito a realizzare un clamoroso sorpasso. Il brasiliano lo aveva detto dopo Verona che stava bene e voleva continuare a sorprendere, sarà riuscito a convincere Pioli?

Queste le probabili formazioni di Galatasaray-Lazio, andata dei sedicesimi di Europa LeagueTurk Telekom Arena Giovedì 18/02 ore 21.05 (ore 22.05 locali):

Galatasaray (4-2-3-1): Muslera; Carole, Kaya, Chedjou, Denayer; Inan, Donk (José Rodriguez); Podolski, Snejder, Oztyekin (Olçan Adin); Bulut. A disp. GonenLinnes, Sabri, Sarioglu, Gunter, Kisa, J. Rodriguez, Olçan Adin. All. Mustafa Denizli.

Indisponibili: Altintop
Squalificati: –
Diffidati: –

Lazio (4-3-3): Marchetti, Konko, Mauricio, Hoedt, Radu, Milinkovic, Biglia, Parolo,Felipe Anderson (Candreva), Matri (Djordjevic), Lulic (Mauri). A disp. Berisha, Bisevac, Onazi, Cataldi, Candreva, Mauri, Djordjevic, Klose. All. Stefano Pioli

Indisponibili: de Vrij, Gentiletti, Basta
Squalificati: Keita
Diffidati: –

Arbitro: Michael Oliver (England)
Assistenti: Oliver Gary Beswick – Stuart Burt
IV uomo: John Brooks
Arbitri di porta: Craig Pawson – Robert Madley

Grande riconoscimento per Ennio Morricone

Hollywood ha deciso di dedicare una stella sulla Walk of Fame al grande compositore italiano Ennio Morricone. La cerimonia avverrà nell’ambito dell’undicesima edizione del Los Angeles, Italia-Film, Fashion and Art fest, creato da Pascal Vicedomini, che da tradizione si svolge la settimana prima degli Oscar, dal 21 al 27 Febbraio. La stella dedicata al maestro verrà scoperta il 26 febbraio alla presenza di Quentin Tarantino e Harvey Weinstein, ex patron della Miramax e ora proprietario della Weinstein Company. Il compositore, nonostante l’età (87 anni), prenderà parte al Los Angeles, Italia-Film, Fashion and Art fest e, inoltre, sarà presente alla cerimonia di premiazione degli Oscar, dove potrebbe ricevere l’ambita statuetta per la colonna sonora di Hateful Eight, l’ultimo film di Tarantino, premio che arriverà però solo dopo la stella sull’Hollywood Boulevard.

Fonte: Ansa

ROMA –REAL MADRID: IL PUNTO DELLA QUESTURA DI ROMA SULL’ORDINE PUBBLICO

In sede di debriefing, tenuto questa mattina dal Questore D’Angelo, sono state messe in rilevo le positività e le criticità registrate in occasione della gara di Champions League  di ieri sera. In primo luogo è stato messo in luce come gli sportivi abbiano risposto in maniera positiva alle novità introdotte nel sistema di sicurezza dell’Olimpico, fornendo un comportamento esemplare sia durante i controlli che per tutta la durata della gara. Nella fase di prefiltraggio di alcuni settori dello stadio si sono registrate attese eccessive, sulle quali, già dalla prossima gara si interverrà con correttivi strutturali ed organizzativi per eliminare il disagio alle persone. La linea del rigore assoluto della Questura, d’intesa con la Prefettura, ha condotto alla decisione di allontanare dallo stadio un piccolo gruppo di tifosi spagnoli in evidente stato di ebbrezza.

I DIFFIDATI

Due  spagnoli sono stati sottoposti al D.A.Spo  in quanto trovati in possesso di 5 petardi nei controlli pre-partita. Stesso trattamento per 2 giovani romanisti della curva nord, che avevano esploso dei petardi nella stessa curva;  sono stati individuati dal sistema di videosorveglianza, prelevati dall’interno del settore e sottoposti, direttamente allo stadio, al provvedimento.  Nel corso delle attività di monitoraggio e di prevenzione a largo raggio è stato individuato ed identificato un gruppo di ultras nei pressi del ponte Duca d’Aosta,  radunatisi con il possibile intento di attuare forme di ritorsione nei confronti dei tifosi che hanno partecipato all’evento sportivo. Tutti sono stati allontanati. Quest’ultima circostanza dimostra come sia ancora lungo il percorso di legalità che richiede la massima attenzione da parte delle Forze dell’Ordine, che continueranno a monitorare la situazione. Lo scrive la Questura di Roma in una nota pubblicata poco fa.

Hoedt: “Non vedo l’ora di giocare con De Vrij”

Ai microfoni di Ad.nl per parlare della sua nuova esperienza italiana è intervenuto il difensore biancoceleste Wesley Hoedt: “Giocare nello stadio di San Siro è stata una emozione grandissima. Su quel campo è sceso il grande Milan degli olandesi, giocatori meravigliosi come Rijkaard, Gullit e Van Basten. Contro l’Inter c’era meno gente, ma l’effetto è stato ugualmente impressionante”.

Sul problema degli stadi vuoti: “I tifosi ci sono sempre ma certi stadi sembrano vuoti perché molto grandi. Per esempio, lo stadio dell’Excelsior contiene 4mila posti, quello di Bologna 40mila. Quello che ho notato con piacere è che quasi tutti i terreni di gioco sono in buone condizioni”.

Sul nostro Paese: “Sono stato qualche giorno a Firenze con la mia ragazza, ho visitato Milano e sono stato in Puglia. Il cibo è buonissimo e le persone sono alla mano. Adesso parlo la lingua italiana abbastanza bene, avevo iniziato a studiarla già in Olanda ma una volta in Italia è  stato più  semplice. Non ho avuto problemi neanche nella mia prima intervista in italiano. Oramai l’’olandese lo parlo solo ogni tanto con Kishna, Braafheid e De Vrij“.

Sul connazionale e compagno di squadra De Vrij: “In Olanda dicono che ho preso il posto di De Vrij, invece ho giocato a destra solo per necessità. La prossima stagione spero di formare con Stefan una bella coppia al centro della difesa”.

 

Roma non solo sconfitta ma anche derisa

Serata amara per i giallorossi di Luciano Spalletti sconfitti all’Olimpico dai Galacticos del Real Madrid per 2-0. Prima un gran goal di Cristiano Ronaldo, poi nel finale di gara il raddoppio di Jesé hanno steso la Roma che, in virtù del risultato finale, molto probabilmente darà l’addio alla competizione internazionale più importante. Ma, oltre alle lacrime versate per il successo dei madrileni – nonostante una buona prova dei padroni di casa -, le beffe nei confronti dei sostenitori giallorossi non sono finite qui. Infatti i tifosi del Real, dopo l’incontro, ebbri del risultato conseguito si sono lasciati andare a cori inneggianti agli eterni rivali, cioè i biancocelesti della Lazio: “Forza Lazio” cantavano gli spagnoli, che con il club biancoceleste vantano un gemellaggio storico.

TENNIS – Dubai e Rio, le italiane si fanno onore

A Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, si sta disputando il “Dubai Duty Free Tennis Championships“, torneo Wta Premier che viene disputato sui campi in cemento della cittadina araba e con in palio un ricco montepremi di due milioni di dollari. Presente al torneo la tennista italiana, Sara Errani, che battendo Yaroslava Shvedova si è qualificata per i quarti di finale. La romagnola, in appena 59′, con un secco 6/3 6/0 si è liberata dell’atleta kazaka, “vendicando” la compagna Roberta Vinci eliminata dalla Shvedova nel primo turno della competizione. Eliminata anche la numero uno del seeding, la romena Simona Halep. La campionessa in carica è stata battuta 7/6 6/2 dalla serba Ana Ivanovic.

Si fa onore anche Francesca Schiavone. La tennista italiana si è qualificata per i quarti di finale del “Rio Open”, torneo Wta International dotato di un montepremi di 250mila dollari in corso sulla terra rossa della città brasiliana. La tennista milanese ha battuto 6/4 4/6 7/5, dopo due ore e mezza di gioco, la colombiana Mariana DuqueMarino. Nei quarti la Schiavone incontrerà l’olandese Cindy Burger: tra le due non si riscontrano precedenti.

I dati della biglietteria per Frosinone e Galatasaray

Per parlare dell’affluenza dei tifosi biancocelesti nell’incontro tra Frosinone e Lazio al Matusa e per la partita di Europa League è intervenuto il responsabile della biglietteria Angelo Cragnotti. Queste le sue parole: “Per la partita con il Frosinone i duemila biglietti a nostra disposizione sono andati esauriti. C’è stata una grande richiesta, per ora in vendita non è rimasto nessun tagliando. Il Frosinone accorda ai tifosi ospiti solo duemila biglietti mentre il resto del settore, che contiene in tutto tremila posti, è per la zona cuscinetto. Quello concessoci è il numero di tagliandi che la società ciociara rilascia a tutte le tifoserie ospiti. Per la gara in Turchia con il Galatasaray sono stati venduti invece centosessantasei tagliandi. Per l’incontro di ritorno, in programma giovedì 25 febbraio all’Olimpico, sono stati venduti tremila biglietti. Duemila sono stati messi a disposizione dei sostenitori turchi ma non so dire quanti ne abbiano venduti fino ad ora. Comunque i dati per la gara di ritorno di UEFA Europa League sono destinati ad aumentare dato che la vendita è ancora aperta”.

CRONACA- Daspo per 3 tifosi della Roma

Ieri si è tenuto l’incontro di Champions League tra Roma e Real Madrid e già nel corso del primo pomeriggio era stato diffuso il comunicato della questura in cui si dichiarava, che quella giocata ieri sera all’Olimpico, sarebbe stata la prima sfida con i nuovi accordi presi dal Prefetto con le società,  nella riunione tenutasi lo scorso 9 febbraio. Afflusso e deflusso dei tifosi all’impianto sportivo si sono svolti regolarmente, senza particolari criticità. Lanciati durante l’incontro due petardi e due fumogeni dal settore della curva nord, occupata dai tifosi della Roma. Gli autori – un romano e due cosentini – sono stati individuati e denunciati dagli agenti della Polizia di Stato; per tutti e tre scatterà la misura del Daspo. Denunciato inoltre un tifoso spagnolo, il quale perquisito nei controlli prepartita è stato trovato in possesso di 5 petardi; anche per lui sarà adottata la misura del Daspo.

Storace: “A Lotito interessa solo dei soldi”. Poi sulla squadra del cuore di Lotito…

Ormai, nonostante le smentite del diretto interessato, da tempo si vocifera che fu Francesco Storace a favorire Claudio Lotito nella scalata alla presidenza della Lazio. Storace torna a parlare del presidente attraverso i microfoni di Radio Cusano Campus: “Ho sempre rispettato chi tifa una squadra diversa da quella che tifo io. La Lazio a Lotito gliel’ha data Cragnotti visto che nel 2003-2004 la Lazio fallì. Non potevo eludere la legge. Se un creditore richiede quello che gli spetta avere dalla Regione, come fece Lotito, io non potevo contrastare questo. Lui andò in banca con un pezzo di carta e la Regione aveva il dovere di fargli vedere. Poi ha combinato quello che sappiamo tutti.Con me faceva il tifoso della Roma, con altri faceva il laziale. A lui fregava solo delle sue tasche. Con la mia amministrazione non vinceva più le gare e ci ha rimesso”.

Oddi: “Lazio, vinci per riscattare la stagione!”. Poi su Biglia…

Era il 10 dicembre 2015, quando la Lazio giocò la sua ultima partita del girone G in Europa League consacrandosi capolista dello stesso, attendendo di conoscere quale sarebbe stata la squadra da affrontare due mesi dopo. Oggi è il giorno di Galatasaray-Lazio e tra sette ore circa si darà inizio ai 180 minuti che decreteranno la qualificata agli ottavi di finale. Per Candreva e compagni è rimasta l’Europa per riscattare questa stagione fatta di pochi alti e troppi bassi. Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com,l’ex difensore del primo scudetto biancoceleste Giancarlo Oddi ha parlato della gara di stasera: Deve essere riscattata questa stagione, fino ad ora negativa in toto. Piazzarsi in quinta posizione sarà davvero molto dura, visto l’andamento della Lazio ma soprattutto sapendo che le squadre che ti precedono dovrebbero perder molti punti perché questo accada. Se la Lazio viene eliminata anche dall’Europa League si può dire di una stagione fallimentare. L’ambiente è caldo in Turchia, ma in campo vanno i giocatori e la Lazio deve approfittare del momento no del Galatasaray. Poi sulla conferma di Biglia a centrocampo: “Certamente Pioli deve aggrapparsi a Lucas, anche perché sembra che senza di lui non si possa giocare a calcio. E’ fondamentale, ma c’è anche da dire che un giocatore decisivo non manca quasi mai mentre il capitano ha già saltato 12-13 partite“. Infine, su Podolski e Sneijder, vecchie conoscenze del calcio nostrano: Sneijder va tenuto d’occhio perché può ancora fare la differenza, mentre se il tedesco è lo stesso giocatore visto all’Inter non mi preoccupa più di tanto”.

Ecco i guadagni della Lazio in Europa…

La differenza dei club che si affrontano giocando Champions o Europa League, è netta. Stesso discorso può essere intrapreso per i ricavi economici di cui una società può beneficiare entrando a far parte di una delle due competizioni Europee. Di seguito, da quanto riportato dal Corriere dello Sport, ecco quanto incassa la Lazio grazie all’Europa. La terza posizione dello scorso campionato ha portato ai preliminari di Champions League che avrebbero garantito alla Lazio guadagni per 12-13 milioni, anticipati nell’ultimo bilancio, evitando cessioni di big. L’Europa League, che ha visto la Lazio laurearsi prima nel girone G con 4 vittorie e 2 pareggi, ha assicurato un milione e 760 mila euro. Una somma da aggiungere a quella già ricevuta per la partecipazione all’Europa League: 2,4 milioni. La sfida tra andata e ritorno contro i turchi del Galatasaray è di vitale importanza per dare un senso alla stagione biancoceleste, e garantirebbe ulteriori incassi al presidente Lotito, visto che la qualificazione agli ottavi di Europa League della banda Pioli, porterebbe nelle casse del club altri 750 mila euro.

LAZIO SOCIAL – De Vrij lavora duro in palestra (VIDEO)

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Stefan De Vrij manca terribilmente alla squadra e ai tifosi. A più di tre mesi dall’operazione al ginocchio il difensore olandese è alle prese con la lunga riabilitazione e con il duro lavoro in palestra atto a riacquistare mobilità e tono muscolare, come si può vedere dal video postato sul suo profilo Instagram preso dal centro in cui l’olandese sta svolgendo la riabilitazione.

Stefan De Vrij lavora duramente per il suo ritorno a 3 mesi e mezzo dall’operazione

FORZA STEFAN!

 

 

Un video pubblicato da Stefan de Vrij (@stefandevrij) in data:

Frosinone-Lazio, designata la sestina arbitrale. I precedenti

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AGGIORNAMENTO ore 12.57 – Sono 12 i precedenti tra la Lazio e l’arbitro Russo, con un bilancio di 7 vittorie, 4 sconfitte e 1 pareggio, lo 0-0 nella gara casalinga con il Carpi dello scorso 6 gennaio.

SERIE A TIM – Designazioni 7ª Giornata di Ritorno

Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali e degli Arbitri Addizionali d’area che dirigeranno le gare valide per la settima giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2015/16 in programma domenica 21 febbraio alle ore 15.00.

ATALANTA – FIORENTINA
CELI
FIORITO – CRISPO
IV: MELI
ADD1: DOVERI
ADD2: NASCA

BOLOGNA – JUVENTUS Venerdì 19/02 h. 20.45
IRRATI
DE LUCA – MARRAZZO
IV: CARIOLATO
ADD1: TAGLIAVENTO
ADD2: DI BELLO

FROSINONE – LAZIO h. 18.00
RUSSO
VUOTO – VALERIANI
IV: LA ROCCA
ADD1: MAZZOLENI
ADD2: BARACANI

GENOA – UDINESE
GERVASONI
PRETI – CARBONE
IV: GALLONI
ADD1: CERVELLERA
ADD2: MANGANIELLO

H. VERONA – CHIEVO Sabato 20/02 h. 18.00
GUIDA
MANGANELLI – GAVA
IV: RANGHETTI
ADD1: DAMATO
ADD2: DI PAOLO

INTER – SAMPDORIA Sabato 20/02 h. 20.45
MASSA
MARZALONI – DE PINTO
IV: BARBIRATI
ADD1: ORSATO
ADD2: PINZANI

NAPOLI – MILAN Lunedì 22/02 h. 21.00
BANTI
GIALLATINI – PASSERI
IV: DOBOSZ
ADD1: ROCCHI
ADD2: MARIANI

ROMA – PALERMO h. 20.45
GIACOMELLI
TEGONI – PAGANESSI
IV: MUSOLINO
ADD1: CALVARESE
ADD2: CHIFFI

SASSUOLO – EMPOLI
VALERI
PADOVAN – VIVENZI
IV: TONOLINI
ADD1: CANDUSSIO
ADD2 SACCHI

TORINO – CARPI
GAVILLUCCI
LONGO – LO CICERO
IV: PERETTI
ADD1: FABBRI
ADD2: LA PENNA

Fonte: aia-figc.it

Altro che Messi-Suarez: il “rigore a due” è nato con Mario Piga, cuore laziale di Sassari…

Domenica scorsa, nell’abbondante vittoria ottenuta dal Barcellona contro il Celta Vigo nella Liga Spagnola, ha fatto molto discutere il “calcio di rigore a due” battuto da Messi e Suarez, con l’argentino che ha servito il compagno d’attacco invece di calciare direttamente in porta. Un gesto da molti considerato originale, da altri ritenuto solo una sbruffoneria, soprattutto perché messa in scena a risultato già acquisito.

In pochi però sanno che questo particolarissimo modo di calciare un rigore non è nato nello sfavillante Camp Nou, ma al vecchio e glorioso stadio “Acquedotto” di Sassari, ora ribattezzato ed intitolato a Vanni Sanna, storico allenatore della Torres che era in panchina anche in quella storica occasione. Niente luce dei riflettori, solo sudore, allenamenti, acqua e filetto per tenersi in forma sotto il sole della Nurra, il Nord-Ovest della Sardegna. L’anno di grazia è il 1974, ed è evidente che ci debba essere la Lazio nel destino di questa storia, almeno sullo sfondo. Perché il 7 settembre dell’anno in cui i biancocelesti per la prima volta sfoggiano lo scudetto sul petto, è un futuro biancoceleste a regalare un momento di intrattenimento speciale al pubblico dell’Acquedotto. Si tratta infatti di Mario Piga che vestirà la maglia laziale solo in una stagione, nel sofferto campionato di Serie A 1983/84, concluso con la sofferta salvezza all’ultima giornata sul campo del Pisa. Ma la grinta e la voglia di dare tutto del piccolo sardo resterà nei cuori laziali.

Tornando al famoso rigore, è la Coppa Italia di Serie C lo scenario agonistico in cui la Torres si sta esibendo in un sempre sentito derby contro l’Olbia. La formazione di Sassari domina e si ritrova a battere un penalty in una partita che, un po’ come Barcellona-Celta Vigo, sembra non avere storia. Finirà cinque a uno per i sassaresi e sul dischetto si presenta lo specialista Marco Piga. Che nella Torres gioca col fratello Mario, il quale, sornione, finge di dialogare con gli avversari, ma si piazza di fianco, come seguendo un binario immaginario, al punto dove l’altro “Piga Bros’ ha piazzato il pallone, sul dischetto.

E invece del tiro, arriva un appoggio di lato di Marco per Mario, che scatta e scarica in porta col portiere già sbilanciato, che aveva abboccato alla finta. Proprio come Messi-Suarez: l’arbitro di quella sera di oltre quarantuno anni fa, Bitocchi di Rivoli, non sa che fare e i giocatori dell’Olbia reagiscono anche peggio rispetto a come hanno fatto quelli del Celta. Ma il regolamento parla chiaro, non c’è dubbio. Il rigore si può battere “di seconda”, l’importante è che chi si incarica della trasformazione non interrompa la rincorsa, né tocchi per due volte consecutive il pallone. E il gol farà il giro dei giornali nazionali, il giorno dopo. Racconta proprio Mario Piga in un’intervista rilasciata alla Nuova Sardegna: “Che squadre eravamo! Nell’Olbia c’erano Petta, Caocci, Selleri, Bagatti. Ma anche noi… Zaccheddu, Idini, Lamagni. L’anno prima ci voleva l’Olbia, ma a parità di condizioni avevamo scelto Sassari. Mai pentiti». E mai pensato di riprovarci, con il rigore a due: «No, dopo quella volta ci aveva dissuaso non poco lo scappellotto che a cose fatte ci aveva dato Vanni Sanna. «Potevate dirmelo prima…

Fabio Belli