Per commentare il pareggio tra Torino e Lazio ai microfoni di Tuttomercatoweb è intervenuto Franco Colomba. Queste le sue parole sull’odierno 1-1: “La Lazio ha giocato frenata con un occhio alla prossima gara di Europa League, mentre il Toro dopo il bel primo tempo disputato non ha saputo ripetersi nella ripresa, evidentemente non è la stagione giusta. Diciamo che era una partita che andava fatta… I granata erano partiti con altre ambizioni ma non si ha sempre la fortuna di rimpiazzare i giocatori che partono con gente all’altezza della situazione ma ci sono ancora dieci partite che possono dare un altro indirizzo alla stagione. I problemi delle due squadre sono simili: davanti non riescono più ad essere efficaci come in passato e in difesa i reparti sono carenti, se non segni e fai degli errori nel reparto arretrato tutto si complica. Queste ultime partite confermeranno se Toro e Lazio andranno avanti con gli stessi tecnici anche nel prossimo campionato”.
Ventura: “Creare tante palle gol contro la Lazio è positivo. Peccato per il risultato”
In conferenza stampa mister Gianpiero Ventura ha analizzato il pareggio dell’Olimpico di Torino: “Creare tante palle gol contro una squadra come la Lazio è una nota positiva. La nota meno positiva è che su tante palle abbiamo fatto un gol solo. Dobbiamo migliorare. Il primo tempo è stato spinto con grande intensità, creando molto. Nel secondo tempo non abbiamo avuto la stessa intensità ma abbiamo creato tante palle gol. Sono dispiaciuto per i ragazzi che ci credevano, e anche per il pubblico. Quando giochiamo sottotono raccogliamo zero, quando giochiamo bene purtroppo raccogliamo meno di quanto dovremmo“.
Ventura spiega le sostituzioni: “Il cambio di Molinaro sarebbe stato con Gaston Silva ma avevo Benassi che mi chiedeva di uscire e Peres che andava spegnendosi. Quello che non era preventivato era il cambio di Vives che ha preso una botta alla costola. Ma dopo i cambi abbiamo comunque avuto diverse palle gol con Belotti, con Zappacosta e questo giustifica la positività della prestazione. Poi se fai un gol solo è chiaro che bisogna migliorare sotto questo aspetto. Immobile? Ieri ho detto che è tornato a mettersi in discussione e sta lavorando in questa direzione. Si è comunque presentato più volte davanti al portiere. Poi certo deve migliorare ma deve riabituarsi a fare gol, appena ne farà uno tornerà a segnare. L’anno dei 22 gol appena si è sbloccato non si è fermato più e spero capiti la stessa cosa. Come tutte le cose però ci devi lavorare sopra”.
Infine Ventura spiega: “Noi spendiamo molte energie nervose, c’era voglia di fare la partita di chiuderla e alla fine del primo tempo c’era delusione per non essere andati sul 2-0. Nel secondo tempo abbiamo concesso un po’di campo e abbiamo anche rischiato. Il calcio però è fatto di risultati e i risultati si ottengono facendo gol. Volevamo vincere a tutti i costi ma oggi è una partita difficile da spiegare. Un momento che dobbiamo ribaltare ma si ribalta solo con il lavoro. La prossima settimana dovremo fare un passo avanti rispetto a oggi e a forza di questi passi avanti potremo tornare a vedere il Torino”.
Belotti: “Siamo rammaricati, meritavamo di più”. Vives non preoccupa
Al termine dell’incontro tra Torino e Lazio ai microfoni di Sky Sport è intervenuto l’autore del gol del momentaneo vantaggio granata, Andrea Belotti. L’attaccante torinese si è detto rammaricato per l’occasione persa: “Abbiamo perso una grande occasione, c’è tanto rammarico. Abbiamo disputato una buona gara creando tante occasioni ma in serie A quando sbagli tanti gol è facile che poi gli avversari possano punirti anche al primo tentativo, come è capitato a noi oggi. In occasione del gol sono stato bravo a farmi trovare pronto su un pallone vagante. Comunque ora giochiamo più sollevati, l’ansia è diminuita, stiamo lentamente ritrovando la serenità necessaria per fare al meglio quello che prepariamo durante la settimana. Oggi è andata male, purtroppo è un periodo che non riusciamo a conquistare i tre punti in nessun modo ma dobbiamo solo insistere su questa strada. I rigori si possono segnare o sbagliare, ho consolato Immobile sia al termine della partita che appena fallito il tiro; come ho detto a volte capita, ha disputato comunque una partita di grande livello. Gli ho detto che ormai era andata così, inutile pensarci sopra, l’importante è stata la reazione che ha avuto dopo l’errore e non pensarci più per il resto della gara. In campo abbiamo una buona intesa, siamo giocatori simili, ci piace non dare punti di riferimento ai difensori avversari svariando su tutto il fronte d’attacco. Cerchiamo di migliorare giorno per giorno il nostro affiatamento, durante la settimana proviamo tanti movimenti insieme e posso dire che mi trovo molto bene con lui; sappiamo come comportarci in campo. Il tecnico cerca sempre di migliorarci in ogni allenamento, dobbiamo solo fare ciò che ci dice”.
Nel corso dell’incontro a causa di un colpo al costato Giuseppe Vives è stato costretto a uscire ma le sue condizioni non preoccupano. Dopo un po’ di allarmismo iniziale è stata proprio la società granata, tramite un comunicato, a tranquillizzare l’ambiente: “Non destano preoccupazione le condizioni del centrocampista Giuseppe Vives, uscito anzitempo per una dolorosa botta al costato sinistro. Eventuali accertamenti saranno svolti nelle prossime ore”. Per ora i pericoli sembrano scampati ma domani il centrocampista sarà sottoposto a degli esami per stabilire con maggiore certezza le sue condizioni.
Milinkovic: “Buon secondo tempo ma l’approccio è stato sbagliato”
Milinkovic a Lazio Style Radio: “Nel primo tempo abbiamo subito l’assalto del Torino che è stato molto aggressivo. Nella ripresa invece siamo stati più compatti e abbiamo dimostrato di poter rientrare in partita segnando il gol del pari. In altre circostanze siamo stati anche sfortunati come il palo di Parolo. Giovedì dobbiamo dare il cento per cento ed evitare gli errori che abbiamo fatto quest’oggi. Soprattutto dobbiamo avere la giusta mentalità per affrontare l’Europa League“.
CONFERENZA – Pioli: “La vera Lazio è quella della ripresa”
Al termine del pareggio per 1 a 1 tra Torino e Lazio, il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha preso parola in conferenza stampa.
Di seguito la conferenza completa di Pioli:
La vera Lazio qual è?
“Quella dei secondi 45 minuti e non quella dei primi. Quest’anno ci è successo troppe volte di andare sotto per una disattenzione, ma il problema è la reazione. Anche oggi è stata scomposta, ci ha fatto perdere equilibri e ci ha fatto rischiare di perdere una partita che poi ci ha dimostrato che potevamo e dovevamo fare nostra”.
Biglia ai tifosi ha detto che la squadra non poteva dare di più…
“Non concordo con Biglia, la squadra può dare di più, deve essere una squadra compatta, che deve creare gioco e costruisce. Purtroppo in campionato siamo in ritardo quindi so che non sarà facile migliorare la posizione ma dobbiamo crederci ma soprattutto dobbiamo crederci in Europa League perché può essere un passaggio fondamentale per la nostra stagione”.
Il modulo a due punte ti ha soddisfatto? Ti è mai capitato in passato di sostituire due giocatori a fine primo tempo?
“Il modulo a due punte mi ha soddisfatto perché è stata una delle partite in cui siamo stati più pericolosi, però come al solito ci è mancata concretezza. Siamo stati spesso vicini a sbloccare il risultato ma ci è sempre mancato quel mezzo metro in più che fa la differenza. Oltretutto pensavo che potesse essere la soluzione giusta per mettere in difficoltà il Torino. Mi è già capitato in passato di fare una doppia sostituzione prima dell’intervallo ma non esiste un minuto giusto per i cambi. Ho visto la squadra in difficoltà, che soffriva troppo difensivamente e ho deciso di apportare queste modifiche”.
Europa League?
“A Praga dobbiamo andare con la giusta mentalità consapevoli che affrontiamo un avversario tosto, ancora imbattuto in Europa League. Lo Sparta è una squadra forte che in molti snobbano solo perché non ha un nome altisonante ma noi non lo sottovalutiamo perché sappiamo che è un passaggio fondamentale per la nostra stagione”.
Perché la Lazio prende sempre gol nei primi 15′? La squadra è stanca?
“Ci stiamo lavorando tanto in allenamento sull’approccio. Non credo che i nostri primi minuti siano stati negativi, anzi abbiamo creato tanto ma purtroppo pecchiamo di concentrazione. Questo è il dato più rilevante rispetto alla scorsa stagione. Voi parlate spesso di stanchezza fisica, mentre il calcio si basa soprattutto sull’aspetto mentale. Dopo il gol il Torino ha preso coraggio, ma poi nel secondo tempo abbiamo fatto noi la partita e loro sono diventati piccoli. A volte abbiamo reagito meglio al gol subito come a Istanbul dove abbiamo avuto una reazione da grande squadra. Tornando alle parole di Biglia, la squadra è frustrata perché vorrebbe dare di più ma non sempre ci riusciamo ma sono convinto che ci riusciremo in Europa”.
Situazione infortuni?
“Domani tornano ad allenarsi in squadra Basta e Radu, sarebbero rientri utili, soprattutto quest’ultimo dato che Braafheid non è in lista Uefa”.
Fabrizio Piepoli
Pioli affranto: “I miei giocatori non hanno capito come approcciare la gara, forse è anche colpa mia”
E’ un Pioli molto amareggiato quello che si è presentato ai microfoni di Sky. Un pari che non serve a niente e arrivato dopo una prestazione incolore: “L’approccio alla gara è stato totalmente sbagliato. Forse in settimana non mi sono fatto capire bene dai miei giocatori. Queste sono cose che non devono accadere, forse è anche colpa mia“. Poi sul secondo tempo e sui cambi: “Keita ha cambiato il match, ma deve lavorare bene durante la settimana per guadagnarsi il posto da titolare. Anderson doveva essere più vicino agli attaccanti ma spesso è stato costretto ad abbassarsi“. Poi sulla trasferta di Praga: “Servirà un altro atteggiamento altrimenti non faremo bene. In Europa serve anche un’altra mentalità. Dobbiamo migliorare in fase realizzativa e fare meglio con l’ultimo passaggio“.
Pioli a Lazio Style Radio: “Non abbiamo iniziato la gara con la giusta attenzione. Poi ci sono state molte disattenzioni che ci hanno portato a perdere la lucidità. Non abbiamo giocato un buon calcio, cosa che invece abbiamo fatto nel secondo tempo. E’ chiaro che giovedi dobbiamo giocare per 90 minuti con la grinta e la concentrazione giusta. Evidentemente anche io non sono stato capace a far capire ai ragazzi che il campionato non va mollato. Speriamo di fare una grande gara giovedì, ma se giochiamo cos’ ovviamente si rimane delusi a fine gara. Comunque rimango positivo per il nostro futuro e anche per giovedì nonostante lo Sparta praga sia una bella squadra“.
Keita: “Rigore netto su di me. A Praga ce la giochiamo”
E’ entrato e ha cambiato la gara permettendo alla Lazio di rimontare il Torino. Ha guadagnato il rigore per il pareggio firmato da Biglia. Parliamo di Keita, intervenuto ai microfoni di Sky ha cosi’ commentato il pari contro i granata: “Rigore netto su di me. Sono stato bravo ad infilarmi tra i due difensori che poi mi hanno steso. Forse ce ne era anche un secondo ma l’arbitro non lo ha fischiato. In campo eravamo troppo molli ma abbiamo reagito. A Praga sono convinto che ce la giocheremo ma dobbiamo essere più concentrati“.
LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO
ECCO LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO
TORINO
Padelli 6 – Quasi mai impegnato durante la prima frazione, non può far nulla sul rigore di Biglia.
Maksimovic 6 – Giusto una leggerezza in apertura, per il resto fa sempre buona guardia respingendo diversi palloni.
Glik 6,5 – L’unico diffidato fra i granata al 31′ è bravissimo nell’anticipare Klose pronto a realizzare in rete. Anche nella ripresa è quello che soffre meno il ritorno degli avversari.
Moretti 6 – Bene come al solito. Il centrale del Toro controlla senza problemi le giocate offensive degli avversari.
Molinaro 6 – Preferito a Zappacosta, disputa una gara di sostanza. Più difensore che centrocampista, cede nel finale causando il rigore che acconsente alla Lazio di trovare il pari ma all’ultimo minuto , attraverso una scivolata al limite, salva su Keita.
Benassi 5,5 – Non si nota molto perchè fa il lavoro sporco fra i reparti. Abile nell’allontanare diversi palloni pericolosi, non gioca però come dovrebbe. Dal 79′ Baselli s.v.
Vives 5,5 – Spesso recupera palloni importanti sulla linea mediana. Nel primo tempo non è pressato dagli avversari, cala però nella seconda parte della ripresa. Dal ’86 Obi s.v.
Acquah 6,5 – Bene il lavoro sulla corsia destra, è spesso nel vivo delle azioni offensive.
Bruno Peres 6 – Molto attento, si alterna con Acquah per ciò che concerne le incursioni sulla fascia. Dal 80′ Zappacosta s.v.
Belotti 6,5 – Il migliore. Realizza la settima rete di questo campionato. Oltre al rigore procurato è spesso una spina nel fianco della difesa laziale.
Immobile 5,5 – Da una sua iniziativa sulla fascia sinistra arriva il gol dei padroni di di casa. Sbaglia il rigore del possibile due a zero. Ciò nonostante alla mezz’ora è autore di una grande giocata personale iniziata da centrocampo e finita di un soffio fuori dallo specchio. Ottimo nel rendimento male nell’episodio.
All. Ventura 6,5 – Gara tatticamente perfetta, si limita a far giocare i suoi ragazzi nel giusto modo. Se Immobile avesse realizzato il rigore magari la sua formazione non avrebbe pareggiato contro una buona Lazio.
LAZIO
Marchetti 6 – Non può far nulla sulla ribattuta di Belotti. Nella ripresa è sempre attento sulle giocate avversarie.
Konko 6 – Nel primo tempo giusto qualche palla persa ma nulla di rilevante. Nella ripresa viene ammonito ma non era diffidato.
Bisevac 6 – Bene nel lavoro di copertura. Con la gara di oggi colleziona un’altra prova all’altezza della situazione.
Hoedt 6 – Nel giorno del suo compleanno, gioca al posto dello squalificato Mauricio. È sicuro sulle palle alte ma poco reattivo nella prima rete del Torino. Ha comunque poche responsabilità. Nella ripresa fa il suo.
Lulic 6 – Chissà perchè viene sostituito al 40′? Nonostante il buon primo tempo degli avversari, Lulic stava facendo la sua solita prestazione. Dal 40′ Braafheid 6 – Torna in campo dopo una vita, non si sbilancia mai.
Cataldi 4,5 – Il peggiore. Torna titolare dopo le buone gare disputate in precedenza ma ingenuamente commette il fallo da rigore su Belotti. Ok non aver giocato bene, ma ci sembra esagerato il cambio effettuato a cinque minuti dall’intervallo. Dal 40′ Milinkovic 7 – Difficile togliergli il pallone. Il suo ingresso in campo dà solidità al reparto mediano, facendo acquisire metri a tutta la manovra biancoceleste. Ottimo.
Biglia 6 – Con la solita grinta gestisce un centrocampo non troppo arrembante, anzi. Qualche errore di troppo ma siamo in linea con le prove offerte precedentemente. A dieci dal termine realizza il penalty del pari.
Parolo 6 – Confermatissimo nonostante il momento di forma non troppo positivo, continua a provarci dal limite senza mai impensierire Padelli. Al 67′ colpisce il palo da posizione molto defilata. Per un nulla non realizza un eurogol.
Felipe Anderson 4,5 – Schierato come trequartista, il Toro è la sua vittima preferita con 4 gol. Ciò nonostante anche oggi la prestazione del brasiliano è anonima e senza segnali di risveglio.
Djordjevic 5 – Dopo appena cinque minuti di gioco non aggancia un buon assist fornito da Klose mentre al 45′ non trova la spizzata giusta da ottima posizione. Meglio nel ruolo di rifinitore, anche oggi l’appuntamento col gol è rimandato a data da destinarsi.
Klose 5,5 – Tanto movimento per il bomber tedesco alla ricerca ancora della prima rete in questo campionato. Dal 72′ Keita 6,5 – Ancora scampoli di gara per questo giovane che spesso ha dato quella marcia in più nei minuti finali. Infatti è molto bravo perchè si procura il rigore e per poco non realizza la rete del due a uno.
All. Pioli 5 – Alle prese col mal di gol, il mister azzarda un doppio cambio al 40′ togliendo Lulic e Cataldi, per Braafheid e Milinkovic (!). Certe cose non sono usuali nel calcio e bastava anche attendere la fine del tempo. Nella ripresa Milinkovic e Keita addrizzano una gara che regalano un punticino che fa classifica.
Arbitro: Massa 6 – L’intervento di Cataldi è netto e dentro l’area di rigore. Giusto quindi assegnare il penalty. Al 65′ poteva ammonire Parolo per un fallo sulla mediana. Giusto concedere il rigore alla Lazio. Anche il secondo intervento di Molinaro – sempre su Keita – ci sembra rischioso ma corretto.
TABELLINO
TORINO-LAZIO 1-1
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Molinaro, Benassi (dal 78′ Baselli), Vives (dal 86′ Obi), Acquah, Bruno Peres (dal 80′ Zappacosta); Belotti, Immobile. A disp: Ichazo, Castellazzi, Bovo, Jansson, G. Silva, Farnerud, Martinez, Maxi Lopez. All. Giampiero Ventura
Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Bisevac, Hoedt, Lulic (dal 40′ Braafheid); Cataldi (dal 40′ Milinkovic), Biglia, Parolo; Felipe Anderson; Djordjevic, Klose. A disp: Berisha, Guerrieri, Morrison, Onazi, Kishna, Candreva, Mauri, Matri, Keita. All. Stefano Pioli
Arbitro: Davide Massa della sezione di Imperia
Marcatori: 11′ Belotti (T), 77′ Biglia (L)
Ammoniti: 22′ Vives (T), 48′ Bruno Peres (T), 50′ Konko (L), 56′ Acquah (T), 70′ Parolo (L)
Espulsi:
Agostinelli commenta il primo tempo: “Lazio confusionaria. Giusto il cambio di Cataldi”
A fine primo tempo Andrea Agostinelli ha commentato i primi 45′ di Torino Lazio: “I biancocelesti hanno reagito bene, ma la squadra è troppo confusa. In occasione del gol c’è stata poca reattività dei giocatori laziali. Il rigore c’era tutto, Cataldi con troppa fretta è intervenuto su Belotti. E’ già capitato anche a Mauricio, il difensore deve accompagnare l’attaccante. L’azione di Immobile dimostra la scarsa tenacia della Lazio che ha lasciato passare l’attaccante granata tra 4-5 maglie. Sono dubbioso sulla doppia sostituzione: cambiare due uomini a fine primo tempo accade di rado. Probabile che Pioli voglia preservare Lulic per l’Europa League o forse il giocatore ha un problema. Invece, capisco la sostituzione di Cataldi per Milinkovic-Savic che può trovare il gol grazie ai suoi inserimenti”.
Belotti all’intervallo: “Continuiamo così cercando di…”. Poi sul rigore…
Al termine dei primi 45 minuti della sfida tra Torino e Lazio è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium l’autore del gol del vantaggio Belotti: “Stiamo facendo la partita che avevamo preparato, ma non è finita perché la Lazio è una grande squadra, e con i suoi giocatori sappiamo che può cambiare la partita da un momento all’altro. Sono felice per il mio settimo gol che è anche il mio record personale, ma devo continuare così e non adagiarmi perché serve a me e alla squadra. Il rigore sbagliato? Ora Immobile non deve pensare al rigore, perché dobbiamo cercare di continuare a giocare come nel primo tempo e segnare ancora”.
Tare: “Ce la giochiamo fino alla fine. Poi sul futuro di Pioli…”
Il Direttore Sportivo biancoceleste, Igli Tare, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium a pochi minuti dall’inizio della sfida tra Torino e Lazio, 28esima giornata di Serie A Tim. Il Ds crede ancora che la squadra possa migliorare l’attuale posizione in campionato: “Il campionato dice che ce la possiamo giocare fino alla fine. Oggi sarà una partita fondamentale per ritrovare quanto perso la settimana scorsa”. Lunedì brutta sconfitta casalinga, forse il futuro di Pioli alla Lazio non è poi così sicuro: “Eravamo messi bene fino a lunedì. Oggi giocheremo in un campo difficile ma abbiamo la speranza di fare risultato. Su Pioli? Non capisco questa domanda. Siamo in corsa in campionato e ancora in Europa. Il mister ha ancora un contratto con la Lazio. Sono state scritte cose non vere e gode della stima della società, del presidente in primis e da me. Non lo abbiamo mai messo in discussione, neanche nei periodi di difficoltà come novembre e dicembre. Pioli ha fatto bene e noi speriamo di continuare con lui fino alla fine. Ha un contratto in essere e ripeto non è mai stato messo in discussione. Le valutazioni si faranno in avanti con la società e a fine anno si analizzerà la situazione”. Il cammino della squadra biancoceleste non è stato comunque fin qui soddisfacente: “Il problema principale è stato non aver dato continuità ai risultati. A me non piacciono le giustificazioni. La squadra ha qualità e giocatori di esperienza internazionale.Ogni partita deve essere una finale”. Infine sulle difficoltà degli attaccanti: “Abbiamo fatto 5 gol contro il Verona poi abbiamo smesso di segnare. Stiamo avendo difficoltà, ma se giochiamo da squadra possiamo mettere in difficoltà chiunque. Certi meccanismi non sono gli stessi dell’anno scorso“.
Molinaro: “Serve una scossa importante, vogliamo fare una bella partita”
Manca meno di un’ora al calcio d’inizio di Torino-Lazio, lunch match della 28esima giornata di Serie A Tim, e in zona mista è intervenuto l’esterno del Torino Cristian Molinaro. Oggi gara importante, dopo un periodo non troppo positivo: “Il nostro obbiettivo è quello di fare bene, vogliamo fare una bella partita e provare a vincere“. Il pubblico rumoreggia, la società sembra aver perso la pazienza: “E’ normale che dopo un avvio convincente e una successiva flessione il pubblico mormori un po’. Credo oggi possa essere l’occasione per riscattarci. Oggi conta la prestazione, soprattutto contro un’ottima formazione come la Lazio. Ci aspettiamo una scossa importante fin da oggi, attraverso una prestazione importante soprattutto dal punto di vista agonistico“.
Djordjevic: “Tutte le partite sono importanti. Il gol? Mi manca molto…”
A meno di un’ora dall’inizio del lunch match della 28esima giornata di Serie A Tim tra Torino e Lazio, in zona mista è intervenuto Filip Djordjevic. Oggi gara importante e non da sottavalutare: “Speriamo che con il cambio di modulo arrivi qualche pallone in più, anche Miro lo spera…tutte le partite sono importanti, noi siamo in cerca di punti per avvicinarci alle prime 5-6 del campionato. Sarà la prima volta con due punte, vediamo cosa accadrà“. Non è la prima occasione in cui la squadra si schiera con i due attaccanti: “Anche lo scorso anno abbiamo giocato con due punte, Miro entrò nel secondo tempo e segnò il gol della vittoria, speriamo vada così anche oggi“. Da un po’ di tempo il serbo non trova la via della rete: “Il gol mi manca molto, io lavoro bene ogni giorno e voglio sempre dare il massimo, spero fortemente possa arrivare oggi“. In una gara come quella odierna è difficile trovare le giuste motivazioni: “Noi siamo sempre motivati, vogliamo sempre dare il massimo, vogliamo i 3 punti“.
FORMAZIONI UFFICIALI di Torino-Lazio
Ecco le formazioni ufficiali di Torino-Lazio, lunch match della 28esima giornata del campionato di Serie A Tim, Stadio Olimpico di Torino, ore 12:30:
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Molinaro, Benassi, Vives, Acquah, Bruno Peres; Belotti, Immobile. A disp: Ichazo, Castellazzi, Bovo, Zappacosta, Jansson, G. Silva, Baselli, Obi, Farnerud, Martinez, Maxi Lopez. All. Giampiero Ventura
Squalificati: –
Indisponibili: Gazzi, Avelar
Diffidati: Glik
Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Bisevac, Hoedt, Lulic; Cataldi, Biglia, Parolo; Felipe Anderson; Djordjevic, Klose. A disp: Berisha, Guerrieri, Braafheid, Milinkovic, Morrison, Onazi, Kishna, Candreva, Mauri, Matri, Keita. All. Stefano Pioli
Squalificati: Mauricio
Indisponibili: de Vrij, Gentiletti, Basta, Radu, Patric
Diffidati: –
Arbitro: Davide Massa (Sez. Imperia)
Assistenti: Posado – De Meo
IV uomo: Vivenzi
Addizionali: Gavillucci – Abisso
FOTO – Scoperta l’identità del misterioso artista Banksy
L’enigma Banksy sembra essere stato risolto. Ne sono convinti gli studiosi della Queen Mary University di Londra, secondo cui l’elusivo artista britannico, noto in tutto il mondo per i suoi graffiti, sarebbe al secolo Robin Gunningham, come già aveva ipotizzato il Mail on Sunday nel 2008, che aveva condotto una lunga e approfondita inchiesta per ‘smascherare’ la sua identità. In questo caso però ci sarebbe la prova ‘scientifica’ di quanto rivelato allora.
E’ stata utilizzata una tecnologia di localizzazione geografica, mutuata dalla lotta al crimine, che ha permesso di trovare una serie di corrispondenze fra i luoghi a Londra e Bristol dove sono apparse le opere attribuite al ‘writer’ e una serie di indirizzi associati a Gunningham. ”Sarei sorpreso se non fosse così – ha detto Steve Le Comber, uno degli autori dello studio – la nostra analisi ha dato ulteriore sostegno a quanto già si diceva. Se si cercano su Google Banksy e Gunningham si trovano 43.500 risultati”. Secondo gli studiosi, la stessa tecnica potrebbe avere un importante utilizzo nell’anti-terrorismo, ad esempio per analizzare i luoghi frequentati da estremisti, come quelli in cui si distribuiscono volantini o fanno graffiti contro le autorità, in modo da individuare e ‘seguire’ potenziali attentatori, sebbene tutto questo sollevi diversi dubbi per quanto riguarda il rispetto della privacy.
In passato erano state fatte molte ipotesi sull’identità dell’artista, si era detto che poteva essere una donna, o un collettivo formato da diversi ‘writer’ riuniti sotto lo stesso nome. O ancora che si trattasse di un certo Robin Banks, di estradizione operaia e con esperienze di lavoro in una macelleria. E invece l’università londinese conferma i risultati dell’inchiesta fatta dal Mail che aveva intervistato decine di persone in qualche modo legate a Banksy.
Era emerso quindi il nome di Robin Gunningham, che oggi avrebbe circa 42 anni, ed e’ stato educato da genitori middle class in una scuola privata di Bristol. I conti sembrano tornare anche con i racconti della sua infanzia fatti dall’artista nel corso di alcune interviste anonime.
Mettendo con difficoltà assieme i frammenti del mosaico il giornale aveva scoperto che verso il 2000 Banksy, al pari di Gunningham, aveva lasciato la nativa Bristol e si era trasferito a Londra dove una serie di murales realizzati di notte negli angoli più disparati della metropoli britannica gli hanno dato una fama eccezionale e lo hanno portato all’attenzione di collezionisti, pronti a pagare centinaia di migliaia di sterline per aggiudicarsi una sua creazione, gallerie e musei di tutto il mondo.
Fonte: Ansa
PROBABILI FORMAZIONI di Torino-Lazio: Ventura punta su Immobile. Cambio tattico per Pioli…
News Torino: Ventura per la gara contro la Lazio si affiderà al consueto 3-5-2. Saranno soltanto Gazzi e Avelar gli indisponibili granata per la sfida di domenica contro la Lazio. A parte loro due infatti, il tecnico Giampiero Ventura non ha altri giocatori in infermeria: dopo diversi mesi, l’allenatore torna ad avere la rosa praticamente al completo, recuperato anche il difensore Bovo. Ventura cercherà di sciogliere gli ultimi dubbi di formazione, legati principalmente al terzino che agirà insieme a Bruno Peres: il candidato principale sembra essere Zappacosta (ma Molinaro e Gaston Silva cercheranno fino all’ultimo di far cambiare idea al loro mister). Il terzetto difensivo sarà quello titolare, con Maksimovic, Glik e Moretti. Altro dubbio per il tecnico granata è il centrocampo, dove Ventura può finalmente scegliere: accanto a Vives dovrebbero esserci Benassi (che ha scontato la squalifica e con molta probabilità agirà come intermedio destro) e uno tra Acquah, Farnerud e Baselli (come intermedio sinistro). Rischia proprio l’ex Atalanta, perché Benassi potrebbe andare a sinistra e far coppia con il ghanese che è piaciuto contro il Milan. Davanti, invece, confermata la coppia Belotti–Immobile.
News Lazio: Lazio attesa al varco da Torino e Sparta Praga, rispettivamente per la 28esima giornata di campionato e per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Mister Pioli sta studiando due formazioni diverse per i due appuntamenti con le gare. Diversi i cambi tra l’una e l’altra partita, con una sola certezza: Lucas Biglia sarà sempre in campo. A Formello tornati a lavorare in gruppo Marchetti, Matri e Onazi, lavoro a parte per gli infortunati Basta e Radu non arruolabili per la trasferta di Torino. Squalificato Mauricio, in difesa ci sarà Hoedt. Per il Torino Pioli studia una mossa importante che si rivelò vincente la scorsa stagione proprio contro i granata: ci sarà un trequartista (come si era percepito dall’allenamento di ieri) ma a quanto pare sarà Felipe Anderson anche se (alla luce delle dichiarazioni di Pioli in conferenza stampa) non è da escludere che Morrison possa vincere il ballottaggio con il brasiliano. Il modulo scelto però è il 4-3-1-2: il trequartista di turno agirà dietro le 2 punte Djordjevic e Klose: niente esterni offensivi, pertanto Keita, Candreva e Kishna partiranno ancora dalla panchina.
Queste le probabili formazioni di Torino–Lazio 28esima giornata di campionato: Torino, domenica 6 Marzo ore 12:30 Stadio Olimpico di Torino:
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Zappacosta, Benassi, Vives, Acquah, Bruno Peres; Belotti, Immobile. A disp: Ichazo, Castellazzi, Bovo, Molinaro, Jansson, G. Silva, Baselli, Obi, Farnerud, Martinez, Maxi Lopez. All. Giampiero Ventura
Squalificati: –
Indisponibili: Gazzi, Avelar
Diffidati: Glik
Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Bisevac, Hoedt, Lulic; Cataldi, Biglia, Parolo; Felipe Anderson; Djordjevic, Klose. A disp: Berisha, Guerrieri, Braafheid, Morrison, Onazi, Kishna, Candreva, Mauri, Matri, Keita. All. Stefano Pioli
Squalificati: Mauricio
Indisponibili: de Vrij, Gentiletti, Basta, Radu, Patric
Diffidati: –
Arbitro: Davide Massa (Sez. Imperia)
Assistenti: Posado – De Meo
IV uomo: Vivenzi
Addizionali: Gavillucci – Abisso
COPPA DAVIS – L’Italtennis vince e fa sognare!
L’Italia è nei quarti di finale della Coppa Davis 2016 di tennis grazie alla vittoria per 3-0 sulla Svizzera a Pesaro. Il punto decisivo è stato conquistato nel doppio da Simone Bolelli e Andreas Seppi, che hanno battuto per 6/3 6/1 6/3 Marco Chiudinelli e Henri Laaksonen. Nei quarti, dal 15 al 17 luglio, gli azzurri affronteranno la vincente tra Polonia e Argentina. Nel match, durato 1h45′, gli azzurri hanno messo a segno sei ace contro due degli svizzeri, 33 vincenti contro 19 e 93 punti contro 59. Gli errori gratuiti sono stati 28 per i padroni di casa, 36 per gli elvetici. Nei singolari di ieri, Paolo Lorenzi aveva battuto Chiudinelli per 7-6 (14) 6-3 4-6 5-7 7-5, in una maratona di quasi 5 ore, mentre Seppi si era imposto per 7-5 7-6 (4) 3-6 6-3 su Laaksonen. L’Italia conduce ora 4-3 nelle sfide con la Svizzera, che si era aggiudicata l’ultima, a Ginevra nelle semifinali del 2014, prima di conquistare la sua prima insalatiera d’argento, nella finale contro la Francia a Lilla. I prossimi avversari degli azzurri usciranno dalla sfida Polonia-Argentina in corso a Danzica. Al termine della seconda giornata, gli ospiti sono in vantaggio 2-1, avendo vinto i primi due singolari e perso il doppio.
FONTE: www.ansa.it
CLAMOROSO! Lo scommettitore del Leicester ci ripensa!
Circa un mese fa vi avevamo raccontato la storia di Jon Prycke, tifoso del Leicester, che aveva scommesso ad inizio campionato sulla vittoria in Premier League dei Foxes, una vittoria quotata ben 5mila volte la posta. Con 20£ di scommessa la sua vincita sarebbe stata di ben 100mila sterline… Ebbene è notizia di oggi che il 59enne tifoso-scommettitore si è accordato con l’agenzia di scommesse Ladbrokes per incassare adesso la sua vincita. Un “cash-out” che vale allo (in realtà poco coraggioso) scommettitore ben 29mila sterline.
L’incasso è avvenuto nella mattinata di oggi, prima del pareggio tra le inseguitrici Tottenham ed Arsenal, e della vittoria esterna del Leicester di Ranieri sul Watford, vittoria che ha consentito ai Foxes di portarsi a +5 sugli Spurs, prima delle inseguitrici.
Ogni riproduzione è vietata se non citando espressamente la fonte Laziochannel.it
(VIDEO) OLTRECONFINE – Leicester, altro passo verso la gloria?
Un +5 sul Tottenham e un +8 sull’Arsenal. Il Leicester di Ranieri scappa verso una gloria che giorno dopo giorno potrebbe davvero tramutarsi in realtà. La squadra di Ranieri ha espugnato il campo del Watford per 0-1 grazie ad un bellissimo gol di Maharez. L’attaccante dei Foxies ha fatto esultare di gioia sia Ranieri che i nuemrosi tifosi accorsi in trasferta, con una parabola degna di Del Piero. Complice anche il 2-2 tra Tottenham e Arsenal, il Leicester consolida la prima posizione in Premier League. Nonostante le tante pressioni, ranieri sta tenendo tranquillo il gruppo e concentrato verso una meta insperata ad inizio stagione. The dream goes on e Ranieri gongola…
https://youtu.be/u31ydZOXGpI
SERIE A TIM – Ecco il risultato di Verona – Sampdoria
Alle ore 18.00 al Bentegodi è andato di scena il primo anticipo del sabato. A sfidarsi sono state l’Hellas di Del Neri e la Sampdoria di Montella. Partita delicata per entrambe le compagini in cerca di punti salvezza. Il match, però, è stato a senso unico. Dopo appena 6 minuti Soriano sblocca il match portando i blucerchiati in vantaggio. Passano pochi minuti e Cassano firma il raddoppio. Per l’Hellas Verona è notte fonda. Gli scaligeri provano a reagire, ma anche il terreno di gioco non li aiuta, complice la pioggia battente. Alla mezz’ora del primo tempo arriva il tris di Lazaros. Nel secondo tempo i ritmi sono più blandi e la squadra di Montella controlla senza troppi problemi. Termina 0-3 per i blucerchiati, con il Verona che probabilmente dice addio alla Serie A.