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Sci – Peter Fill nella storia: sua la Streif

Peter Fill ha oggi dominato la discesa più famosa del mondo: la Streif. L’azzurro è il terzo italiano, dopo Kristian Ghedina nel 1998 e Dominik Paris nel 2013, a essere riuscito a conquistare il successo in questa competizione.

Nel tempio dello sci davanti a un pubblico numerosissimo e tanti vip arrivati da tutto il mondo – da Bernie Ecclestone a Niki Lauda e Arnold Schwarzenegger, da Gwyneth Paltrow a Jason Statham – si è svolta una gara alquanto particolare. Gara che è stata costellata da cadute drammatiche che hanno coinvolto atleti espertissimi come il norvegese Aksel Svindal e gli austriaci Hannes Reichelt e George Streitberger. Capitomboli tanto drammatici al punto da far interrompere definitivamente la gara dopo la prova dei primi trenta migliori velocisti ma convalidando comunque il risultato. Alle spalle di Fill si sono piazzati gli svizzeri Beat Feuz e Carlo Janka. Il primo altro italiano in classifica è stato Dominik Paris, più indietro Christoph Innerhofer e Werner Heel che però non sono mai stati competitivi.

Peter Fill, il grande eroe di questa giornata, ha 33 anni e viene da Castelrotto, sull’altopiano di Siusi. E’ sposato e ha un figlio piccolo, Leon, che proprio oggi compie il suo secondo anno di età. Questo conseguito oggi è il suo secondo successo in carriera dopo la vittoria a Lake Louise nel 2008, in più, per lui, cinque secondi e sette terzi posti. Nel suo palmares ci sono anche un argento e un bronzo mondiali. Quest’anno aveva iniziato benissimo la stagione raccogliendo un secondo (ad un solo centesimo alle spalle del solito Svindal) ed un terzo posto.

A Cortina d’Ampezzo, invece, è stata l’americana Lindsey Vonn a trionfare nell’ennesima gara e a stabilire un altro record: il 74° successo in carriera, di cui 34 in discesa. Alle spalle della Vonn (vincitrice in 1.37.01) la canadese Larisa Yurkiw (1.37.29) e la svizzera Lara Gut (1.37.68). Migliore azzurra Johanna Schnarf, giunta al quinto posto in 1.38.07, e poi Verena Stuffer, nona in 1.38.76.

Domani a Kitzbuhel si terrà l’ultimo dei tre giorni di gare, protagonista lo slalom speciale: Giuliano Razzoli e Stefano Gross, reduci dalla doppietta di Wengen, sono gli italiani più attesi. A Cortina invece è previsto il supergigante, dove tutti si aspettano l’ennesimo record di Lindsey Vonn.

Fonte: Ansa

L’AVVERSARIO DI TURNO – Il tabù Chievo per dimostrare un pò di orgoglio…

Dopo l’amara sconfitta contro la Juventus e la conseguente eliminazione dalla Tim Cup, la Lazio è chiamata nuovamente a dare un segnale forte all’ambiente e cercar di raddrizzare una stagione che è nata male e rischia di finire nell’anonimato più totale. Si ritorna a pensare solo al campionato, almeno fino alla gara di Europa League con il Galatasaray. La squadra da battere questa volta è il Chievo di Maran. Un’avversario che, nonostante sulla carta parta sempre sfavorito quando incontra la Lazio, finisce quasi sempre per uscire dall’Olimpico con qualche punto strappato ai biancocelesti. Un vero e proprio tabù insomma che è decisamente arrivato il momento di sfatare una volta per tutte. Se non altro per orgoglio e vendicare così la batosta rifilata dal gialloblu ai ragazzi di Pioli lo scorso 30 agosto 2015 nella partita di andata  (2° giornata di questo campionato, finì 4-0 per il Chievo). Perciò domenica pomeriggio la Lazio ha il DOVERE di VINCERE, non può fare altrimenti se vuole continuare a sperare di raggiungere la qualificazione in europa (altrimenti l’unica strada alternativa è vincere l’Europa League, ma ad oggi ciò è pura utopia). I clivensi sono una squadra difficile da affrontare, fino ad ora hanno realizzato 27 i punti totalizzati, uno in meno dei biancocelesti: un discreto vantaggio rispetto alla zona retrocessione, lontana 10 punti. In attesa della gara, in programma domenica 24 alle ore 15 allo Stadio Olimpico, analizziamo nel dettaglio i prossimi avversari dei biancocelesti: 

LE MINACCE –  Albano Bizzarri: se i clivensi hanno la sesta miglior difesa del campionato con soli 22 gol subiti (7 in meno della Lazio) è anche merito suo. L’ex portiere biancoceleste è una certezza, bravo tra i pali e a guidare la difesa, poi contro la sua ex squadra si esalta sempre quindi se non è una minaccia per le polveri bagnate dell’attacco biancoceleste poco ci manca. Sicura minaccia è inoltre è Alberto Paloschi: L’attaccante gialloblù è già stato determinante nella partita di andata con la sua doppietta ed è stato  anche l’autore del gol che ha regalato l’ultimo successo clivense contro la Lazio all’Olimpico nel gennaio 2013. Con i suoi quasi 10 gol stagionali si candida di diritto come principale minaccia dell’attacco veronese. 

STATISTICHE PRECEDENTI E CURIOSITÀ – 

  • La Lazio ha vinto solo due delle 13 gare casalinghe con il Chievo in Serie A (7 pareggi, 4 sconfitte).
  • La Lazio non perde da cinque partite di campionato e ha alternato un pareggio e una vittoria in questo parziale (2-2 a Bologna nell’ultima).
  • Il Chievo ha vinto tre delle ultime quattro trasferte di Serie A, perdendo in questo parziale solo a Firenze per 2-0.
  • Soltanto una volta nelle ultime 11 partite di campionato la Lazio è riuscita a mantenere la porta inviolata.
  • Anche a Bologna la Lazio ha subito gol nel primo quarto d’ora di gioco: sono ora sette i gol incassati dai biancocelesti nei primi 15 minuti, più di qualunque altra formazione in questo campionato.
  • La Lazio è, con l’Udinese, una delle due squadre che non hanno ancora mandato in rete i propri difensori in questo campionato.
  • Solo il Frosinone (15) ha subito più gol da palla inattiva della Lazio (11) in questa Serie A, mentrenessuna squadra ne ha subiti meno del Chievo (quattro).
  • Anche nell’ultimo turno di campionato la Lazio è andata in rete con un subentrato (Senad Lulic): sono ora otto i gol dei biancocelesti arrivati dalla panchina, un record nella Serie A 2015/16. Il Chievo, con sette gol da subentrati, è secondo in questa graduatoria.
  • Sono cinque i gol di Alessandro Matri, con quattromaglie diverse, contro il Chievo in Serie A: solo all’Udinese (sei reti) ha segnato di più in campionato.
  • All’Olimpico si affronteranno le squadre più fallose del campionato. I veronesi hanno commesso 347 falli in venti giornate, la squadra di Pioli 337.
  • Per altre info clicca qui.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Per la gara dell’Olimpico Maran dovrà rinunciare a Gamberini, Izco e Meggiorini. Il modulo sarà ancora 4-3-1-2: Davanti all’ex Bizarri la linea difensiva a 4 sarà composta da Cacciatore, Dainelli, Cesar e Gobbi, favorito su Frey, a formare la linea difensiva. I tre di centrocampo, invece, dovrebbero essere Pepe, Radovanovic e Castro. Sulla trequarti agirà Birsa, recuperato dopo il problema di domenica, che agirà a supporto della coppia di attaccanti composta da Paloschi e Inglese. Sempre fuori Meggiorini ed Hetemaj, non al meglio Rigoni.

PROBABILI FORMAZIONI (4-3-1-2): Bizarri; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Pepe, Radovanovic, Castro; Birsa; Paloschi, Inglese. A disp. Seculin, Bressan, Sardo, Frey, Pepe, Pinzi, Rigoni, Christiansen, Mpoku, Pellissier. All. Rolando Maran
Squalificati: 
Indisponibili: Izco, Gamberini, Meggiorini, Hetemaj, Mattiello.
Diffidati: Hetemaj, Rigoni

 Marco Lanari

Darmian, grave botta alla testa: “Sputava sangue. Ora è in ospedale”

Il giovane terzino italiano Matteo Darmian, in forza al Manchester United. è stato vittima questo pomeriggio di un grave scontro di gioco. Durante il match contro il Southampton, ha sbattuto la testa contro un avversario. Le condizioni del giocatore sono subito sembrate serie poichè l’ex granata ha iniziato a sputare sangue. Lo stesso tecnico olandese Luis Van Gaal ha confermato che la situazione è abbastanza seria: “Darmian ha iniziato a sputare sangue, ma non sappiamo ancora il perchè. Ora il calciatore è in ospedale. Confidiamo in una pronta risposta dei medici per capire quale sia stato il problema“. Good Luck Matteo!

I pendolari possono esultare. Parola di Zingaretti

Miglioramenti dal punto di vista dei trasporti ferroviari. Questo è il risultato degli sforzi messi in campo dall’amministrazione regionale targati Zingaretti. Ecco le parole dell’attuale governatore del Lazio: “Grazie agli sforzi messi in campo dall’inizio della nostra amministrazione si vedono i primi importanti miglioramenti per quanto riguarda i pendolari che ogni giorno utilizzano le ferrovie regionali gestite da Trenitalia. L’aumento del 2,9% della domanda di trasporto su ferro, del 2,8% delle corse effettuate nel territorio regionale e del 3% sulla puntualità dei treni dimostra come, in collaborazione con Trenitalia, abbiamo creato le condizioni per offrire a tanti cittadini una valida alternativa, a basso impatto atmosferico e più sicura, del mezzo privato di trasporto. I dati di Trenitalia confermano come la nostra sia la prima regione nel Paese per investimenti nel rinnovo del materiale rotabile. Intendiamo proseguire su questa strada e stiamo già lavorando con Trenitalia, dopo aver potenziato la rete della Capitale dotando la città di un nuovo servizio metropolitano di superficie, per rinnovare completamente nei prossimi anni tutti i treni utilizzati dai pendolari del Lazio”.

Inquinamento, il Campidoglio impone l’ennesimo stop

Altra domenica, altro stop. La rete di monitoraggio ha rilevato un’alta concentrazione di agenti inquinanti nell’atmosfera. Ed è per questo che il Campidoglio ha stabilito, per la giornata di domani, il blocco del traffico all’interno della Fascia Verde, dalle ore 7,30 alle ore 20,30. Lo stop riguarderà i veicoli più inquinanti, ossia  quelli a benzina Euro 0, Euro 1, gli autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2, i ciclomotori e i motoveicoli a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi Euro 0 e Euro 1 (comprese microcar diesel Euro 0 e Euro 1).

Inoltre lo stesso Campidoglio ha disposto la temperatura dei riscaldamenti, eccetto quelli degli ospedali e delle scuole, non superi i 18 gradi.

OLTRECONFINE – Premier League: Norwich vs Liverpool, 9 gol e tanto spettacolo! (VIDEO)

E’ andata di scena nel primo pomeriggio la sfida tra Norwich e Liverpool di Premier League. Come spesso accade in Inghilterra le sfide non sono mai noiose e a senso unico. Dopo avervi raccontato quel terribile Chelsea vs Everton terminato 3-3 con gol di Terry al 98esimo, credevamo di averle viste tutte. E invece no. Altro turno altre mille emozioni. E così l’altalenante Liverpool del tedesco Klopp va a vincere sull’ostico campo dei canarini per 4-5. Una sfida che ha visto ben due marcature nei minuti di recupero. Dopo l’iniziale vantaggio Reds con Firmino al 18′, arriva la rimonta dei “Gialli” che vanno al riposo in vantaggio per 2-1. Pronti via e al 55′ arriva il tris del Norwich che si porta sul 3-1. Ma la squadra del “Never walk alone” non demorde. Anzi! un minuto dopo è già 3-2 e al 75′ il Liverpool è avanti 3-4 grazie a Milner. Ci si avvia al 90′ minuto e qui inizia il finimondo. Minuto 92: Bassong firma il gol del 4-4. Klopp è su tutte le furie e non le manda a dire ai suoi giocatori. Ma la sua rabbia viene ripagata appena tre minuti dopo. Al 95′ è Lallana che in mischia trova il gol del 4-5 per i Reds, tra lo stupore del Norwich, tra la delusione dei tifosi dei canarini ma per la gioia di tifosi from Liverpool e del suo tecnico tedesco, che esulta con una corsa simile a quella di Delio Rossi sotto la Nord in un derby capitolino di anni fa. Spettacolare il VIDEO seguente che testimonia la gioia dell’incredibile Jurgen Klopp. Ancora una volta il calcio di sua Maestà risulta essere sempre il migliore.

Marco Corsini

https://youtu.be/Da-kaFu-zz8

https://youtu.be/n4m4zv6YrVA

Lazio-Chievo, i convocati di Pioli

Al termine dell’allenamento odierno il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani contro il Chievo Verona (ore 15:00) allo Stadio Olimpico di Roma.

Portieri: Berisha, Guerrieri, Matosevic;

Difensori: Basta, Biševac, Braafheid, Konko, Patric, Radu;

Centrocampisti: Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose, Matri.

Folorunsho: “L’avevamo ripresa, è mancata la cattiveria”

Per commentare la sconfitta a Palermo della Primavera biancoceleste è intervenuto a Lazio Style Channel il centrocampista biancoceleste Michael Folorunsho. Queste le sue parole: “Sapevamo che qui in Sicilia sarebbe stata una partita molto difficile ma non è bastato; abbiamo sbagliato in occasione del loro secondo gol. Dopo il loro vantaggio siamo riusciti a riequilibrare la partita ma ci è mancata un po’ di cattiveria. Nonostante l’assenza di Palombi in attacco abbiamo ottimi giocatori. Però davanti alla porta avversaria arrivano pochi palloni e in quelle poche occasioni che si presentano siamo poco concreti. Adesso tutto si complica, non riusciamo a confermarci e fare il passo in avanti. Ogni partita fondamentale la sbagliamo. Mercoledì al Fersini riceviamo l’Inter, sappiamo che sarà una gara difficile ma dobbiamo difendere quel trofeo conquistato la scorsa stagione con pieno merito”.

Dopo Crecco e Minala, anche Pollace con le valigie in mano…

Stanno a poco a poco cambiando casa i giovani della Lazio ex Primavera in prestito in serie cadetta. Dopo Crecco (da Lanciano a Modena), e Minala (da Latina a Bari), anche Gianluca Pollace è in procinto di cambiare casacca. L’ex capitano della Primavera biancoceleste non è riuscito a trovare spazio a Salerno, dove ha collezionato appena una presenza, non riuscendo a trovare il giusto feeling con Torrente. Secondo indiscrezioni raccolte da LaLazioSiamoNoi ci sono diverse squadre interessate a Pollace: Latina e Virtus Lanciano in Serie B, Arezzo e Teramo in Lega Pro. Ulteriori sviluppi sono attesi per la prossima settimana.

 

Inzaghi: “Peccato, un pari sarebbe stato più giusto. Ora testa all’Inter”

Al termine dell’incontro perso dalla Primavera biancoceleste a Palermo ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto il tecnico Simone Inzaghi: “Peccato per la sconfitta, un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Il Palermo è una squadra dotata di buoni elementi. Ai ragazzi c’è poco da rimproverare, hanno disputato un buon incontro, la gara è stata molto equilibrata. E’ un risultato che pesa sia sul morale che sulla classifica. Adesso bisognerà lasciarsi questa partita alle spalle ed essere bravi a ripartire subito. Da domani bisognerà pensare alla partita con l’Inter di mercoledì prossimo. Molti dei nostri giocatori sono ancora fuori, tutti questi infortuni ci penalizzano, non riusciamo a trovare un assetto definitivo. Dobbiamo cercare di essere uniti e crescere tutti assieme. Sarac ha giocato venticinque minuti, ha cercato di rendersi utile ma si vede che era la prima partita che giocava con noi. E’ un ragazzo che può crescere. Eravamo consapevoli che questa era una partita importante per restare attaccati alle squadre di testa ma non siamo riusciti nel nostro obiettivo. Ora quelle avanti in classifica si sono staccate e dovremo essere bravi a recuperare punti e giocatori infortunati. E’ un campionato strano per noi, il Palermo stava molto bene e ce la siamo giocata alla pari. Nelle ultime partite siamo stati altalenanti, dovremo essere bravi ad essere più continuativi. Ci sono degli alti e bassi ma lo sapevamo sin dall’inizio della stagione”.

Difesa Lazio, spunta un nuovo nome, o quasi…

Calciomercato entrato nel vivo, ed ennesimo nome in casa Lazio per quanto riguarda il rinforzo difensivo: secondo quanto riportato dal portale gianlucadimarzio.com, Lucas Angeleri, centrale argentino classe ’83 in forza al Malaga. In realtà si tratta di una vecchia conoscenza biancoceleste: il difensore ex Estudiantes, soprannominato Cacique o Comandante, in onore del rivoluzionario messicano Subcomandante Marcos, era già finito anni fa sul taccuino di Igli Tare. Centrale aggressivo e tenace, Angeleri, dopo due stagioni su buoni livelli, si è ritrovato ai margini del progetto tecnico del Malaga, e potrebbe rappresentare una buona alternativa nel reparto difensivo di Pioli, garantendo esperienza e carattere.

 

Primavera – Nuova battuta d’arresto per i biancocelesti: Palermo-Lazio 2-1

La Lazio di Inzaghi cade per l’ennesima volta in trasferta. Questa volta ad avere la meglio sui ragazzi di Simone Inzaghi è il Palermo che s’impone per 2-1. Dopo le due sconfitte subite nei quarti di Coppa Italia e nello spareggio per le fasi finali della passata stagione per i rosanero, al “Santa Flavia”, si consuma una vera e propria rivincita. Per la squadra di Bosi quella di oggi è la quinta vittoria consecutiva, la terza di fila in Sicilia con la Lazio.

Il primo tempo – A Palermo arriva una Lazio intenzionata a continuare la risalita in classifica ma dopo appena quattro minuti la formazione di casa si porta in vantaggio: è Ferchichi a superare Matosevic su assist di Lo Faso. I biancocelesti tentano subito la reazione ma i rosanero contengono bene gli avversari. Prima Pezzella poi ancora Ferchichi sfiorano il raddoppio su due calci da fermo. La reazione dei ragazzi di Inzaghi è tutta in delle timide conclusioni da fuori che non preoccupano più di tanto l’estremo rosanero. Al 25’, però, Murgia conquista una punizione; sul punto di battuta si porta Verkaj, che con una conclusione precisa supera  Marson. Dopo un’ultima conclusione pericolosa di Lo Faso si va al riposo sul pareggio.

La ripresa – Dopo pochi minuti della ripresa Inzaghi è costretto a sostituire Manoni – che accusa un problema fisico – con Cotani, al suo esordio stagionale. Ma sono sempre i rosanero a rendersi pericolosi. Plescia, subentrato al posto di La Gumina, su servizio di Lo Faso spreca un’ottima opportunità per riportare in vantaggio la propria squadra. Il Palermo continua a fare la partita, mentre la Lazio non riesce a rendersi pericolosa. Inzaghi allora decide di rinforzare il centrocampo con gli inserimenti di Folorunsho e Sarac, alla prima presenza in squadra dopo aver risolto i problemi per il tesseramento. Dopo pochi minuti però la Lazio capitola per la seconda volta: è Santoro, al primo pallone toccato, a realizzare la rete del succeso in seguito a una mischia in area laziale. I biancocelesti tentano di raggiungere il pari ma senza riuscirci. L’ultima occasione capita a Murgia, che di destro conclude a pochi centimetri dalla porta avversaria. Per il Palermo un successo importante per dare continuità ai buoni risultati ottenuti nell’ultimo periodo, per la Lazio l’ennesima occasione persa per recuperare punti su chi la precede in classifica.

Il Tabellino

PALERMO (4-2-3-1): Marson; Punzi, Pirrello, Giuliano, Pezzella (71′ Maddaloni); Tramonte (77′ Santoro), Costantino; Lo Faso, Ferchichi, Grillo; La Gumina (52′ Plescia). A disp.: Di Franco, Dalia, Formisano, Tafa, Gattabria, Flauto, Bonfiglio, Di Cara. All. Francesco Libro

LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Mattia, Quaglia, Germoni ;Murgia, Verkaj, Cardoselli (65′ Folorunsho); Manoni (49′ Cotani), Rossi, Calì (75′ Sarac). A disp.: Borrelli, Cinti, Rokavec, Bernardi, Beqiri. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Salvatore Guarino (sez. di Caltanissetta)

Assistenti Sbrescia-Sangiorgio

Marcatori: 4′ Ferchichi (P), 25′ Verkaj (L), 80′ Santoro (P)

NOTE. Ammoniti: 35′ Quaglia (L), 39′ Germoni (L), 55′ Costantino (P), 70′ Verkaj (L), 83′ Giuliano (P), 87′ Folorunsho (L)

Recupero: 2′ pt; 5′ st.

VIDEO – Stati Uniti congelati dalla “Tempesta Mostro”

“Monster storm”, che tradotto significa tempesta mostro. E’ stata così ribattezzata Jonas la spaventosa tempesta di neve che in queste ore sta imperversando nell‘East Cost degli Stati uniti causando enormi disagi e già 10 vittime. Sono stati cancellati circa 7mila voli. Una tempesta così non si vedeva negli Usa da almeno 50 anni. Coinvolti 20 stati e 85 milioni di persone. A Washington la neve ha già raggiunto i 22 cm di altezza, numero che secondo i meteorologi è destinato a salire nelle prossime ore. Per questo motivo sono stati sospesi i servizi pubblici per tutto il weekend. Allerta nelle prossime ore per le città di New York, Baltimora e Philadelphia. 

Ecco i convocati del Chievo per la sfida contro la Lazio…

Il mister del Chievo Verona Rolando Maran ha da pochi minuti diramato la lista dei convocati per la sfida di domani contro la Lazio. Di seguito la lista completa:

Portieri: Bizzarri, Bressan, Seculin;

Difensori: Cacciatore, Frey, Gobbi, Cesar, Sardo, Dainelli, Costa, Spolli;

Centrocampisti: Birsa, Pinzi, Pepe, Castro, Radovanovic,

Attaccanti: Pellissier, Paloschi, Mpoku, Inglese.

Ufficiale il passaggio di Antonio Rozzi alla Robur Siena

Ufficializzato il passaggio di Antonio Rozzi dalla Virtus Lanciano alla Robur Siena. A dare  la notizia dell’arrivo dell’attaccante, di proprietà della società biancoceleste, è stata direttamente la società toscana, che sul proprio sito ha emesso il seguente comunicato: “La Società comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Antonio Rozzi. (Roma 28 maggio 1994). Rozzi, che ha iniziato la stagione nella Virtus Lanciano (esordio nella prima gara contro la Pro Vercelli) è di proprietà della S.S. Lazio e  arriva a Siena con la formula del prestito secco”.

CONFERENZA- Pioli: “Vogliamo prenderci la rivincita dell’andata!”. Poi sul mercato…

La Lazio si prepara per scendere in campo nella 21esima giornata di campionato, la seconda di ritorno, contro il Chievo che giunge all’Olimpico con un solo punto di distacco dai biancocelestii Gli uomini di Pioli hanno l’obiettivo di confermare al meglio la continuità di risultati arrivati in campionato nelle ultime gare. Queste le parole del mister Pioli in conferenza stampa:

L’uscita dalla Coppa Italia può avere ripercussioni? 

“Le sconfitte, come quella di mercoledì, sono sempre delle delusioni, ma dalla partita persa contro la Juventus possiamo portare a casa note positive perché dal gioco espresso si è visto che siamo sulla strada giusta. Il campionato ci deve vedere tornare protagonisti. Ora siamo concentrati sul campionato”.

Quindi per domani bisognerà assolutamente vincere?

“C’e solo un risultato da qui alla fine, giocare per vincere, a partire da domani. La partita contro il Chievo deve essere la rivincita dell’andata”.

Gli attaccanti della Lazio spesso alternati, come mai? 

“Ho 3 attaccanti con diverse caratteristiche l’uno dall’altro e scelgo sempre il più funzionale alla partita che andiamo ad affrontare”.

Cataldi può essere il vice Biglia?

“Sì. Domani Danilo giocherà nel ruolo di Lucas, e sono sicuro che con le doti che ha saprà far bene e dimostrerà quanto vale”.

La Lazio è la squadra che va più a segno con gli uomini che subentrano a gara in corso. Come lo spiega?

“E’ un dato importante, ma non guardo certe statistiche anche se importanti. Le mie scelte sono dettate da quello che vedo in settimana”.

La difesa come sta?

“Ieri Hoedt ha accusato un problema al ginocchio, è da valutare nella giornata di oggi”.

A centrocampo giocherà Parolo?

“A centrocampo Parolo è una possibilità che abbiamo per domani”.

Come valuta le prove dei suoi attaccanti?

“I nostri centravanti hanno fatto il loro dovere ogni qualvolta sono stati chiamati in causa. Djordjevic ha fornito l’assist a firenze per Keita, Matri e Klose tutte le volte che entrano giocano bene e risultano decisivi. Quello che voglio migliorare è la fase difensiva, anche domani dovremo curarla bene”.

Il Chievo che insidie porta?

“Il Chievo ovviamente vorrà fare il colpo, ma saremo noi che dovremo dettare il gioco. Domani dobbiamo sbagliare poco e giocare il meglio possibile”.

Chi gioca davanti?

“Djordjevic dà profondità, Matri è il più adatto a stare dentro l’area e Klose fa giocare al meglio la squadra, sceglierò quello più adeguato alla partita che dovremmo fare domani”.

Il destino di Pioli è legato all’assoluto bisogno di tornare in Europa il prossimo anno?

“Il nostro obbiettivo, al di là del mio futuro, è giocare in Europa anche il prossimo anno”.

I rinforzi sul mercato, ne ha parlato con la società?

“Ci sono tante voci, ma del mercato parlo solo con la società che sa quali sono le mie richieste”.

Una grande notizia arriva dal Bambino Gesù per i bambini romani…

Buone notizie per tutti i bambini e per tutte quelle famiglie che attendono da tempo la possibilità di curare i loro piccoli che desiderano di recuperare la vista rapidamente, riducendo il rischio di rigetto. È stata messa a punto una nuova tecnica laser sperimentata con successo all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dal prof. Luca Buzzonetti. La tecnica si basa sull’utilizzo evoluto del laser a femtosecondi (tecnologia ad altissima precisione).

QUANDO SI USA La nuova tecnica si utilizza in caso di patologie e lesioni che interessano gli strati anteriori della cornea senza il coinvolgimento della parte più profonda, abbattendo così il rischio di rigetto. E’ necessaria, ad esempio, quando l’occhio perde la sua capacità di vedere perché la cornea è danneggiata gravemente. In questi casi si restituisce trasparenza alla superficie oculare mediante la sostituzione parziale di tessuto, che si preleva da un donatore cadavere.

 il prof. Luca Buzzonetti spiega più specificatamente la nova tecnica laser: “Il metodo ideato al Bambino Gesù, è un’evoluzione della Big-Bubble, tecnica che oggi viene considerata la migliore opzione chirurgica ma Il metodo Big-Bubble tuttavia, a causa delle sue difficoltà tecniche, viene utilizzato nel mondo da un numero limitato di chirurghi. La nostra procedura, più sicura e più facile da eseguire, può consentire a più specialisti di cimentarsi con questo tipo di chirurgia dell’occhio, diventando uno standard internazionale per il trattamento di alcune patologie della cornea».

Prima di eseguire l’operazione di “slamellamento”, la parte sana della cornea del paziente, con l’aiuto del laser, consente di separare la zona interessata dagli strati superiori con una bolla d’aria. Nella Big-Bubble tradizionale questa fase, che è la più complessa, viene eseguita “a mano libera”, con un elevato rischio di perforare l’endotelio.

Il Bambino Gesù è Centro di riferimento internazionale, l’Ospedale Pediatrico può infatti contare sul laser a femtosecondi, la massima tecnologia attualmente utilizzabile in questo specifico settore, macchinario oggi disponibile in pochissime strutture pediatriche al mondo.

Paloschi: “Lazio ti segno ancora perchè…”

La Lazio si avvicina sempre più alla sfida contro il Chievo Verona, dove dovrà dimostrare quella voglia, il carattere che chiede Pioli per risalire la china. Di fronte troverà una formazione che negli anni ha dimostrato di essere la bestia nera della Lazio e lo spauracchio numero uno per la difesa biancoceleste sarà come al solito Alberto Paloschi. Ventisei anni, nelle 231 partite in carriera ha collezionato 66 gol, domenica affronterà la Lazio, una delle sue vittime preferite. L’attaccante intervistato da Il Tempo ha dichiarato: “Loro sono una delle migliori squadre della Serie A, non sarà affatto semplice per noi ma cercheremo lo stesso di metterli in difficoltà. Io gli segno spesso, la Lazio mi porta fortuna”

Maran cauto: “La Lazio è in salute, non dovremo sbagliare niente”

Alla vigilia di Lazio Chievo, il tecnico dei clivensi Rolando Maran ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole:

Il Chievo senza Meggiorini, Gamberini, Hetemaj e Rigoni. Gli altri dovranno mostrare le loro qualità…

“Chi finora ha giocato meno ha la possibilità di mostrare le sue qualità e di valere questa maglia. Nonostante ci sono tante assenze possiamo essere ugualmente competitivi. La rosa è omogenea e i ragazzi lavorano bene in settimana”.

Castro e Pepe insieme?

“Hanno lavorato molto, perché serve molta copertura degli spazi”.

Andare a Roma sapendo di aver vinto 3 delle ultime 4 trasferte aiuta?

“No, non è un aiuto tangibile. Ci dà un po’ di consapevolezze ma sappiamo che affronteremo una squadra molto forte”. 

Cosa ti aspetti dalla gara di domenica visto il momento della Lazio?

“Arriva da 5 risultati utili in campionato. Hanno preso la strada giusta. Sappiamo che troviamo una squadra in salute che ha trovato gli equilibri. Loro assenze? Non guardiamo le nostre figurarsi le loro”.

Quali defezioni ci sono?

“E’ stata una settimana particolare, i campi ghiacciati non aiutano i giocatori. Molti non si sono allenati per tutti la settimana. Alla vigilia capiremo chi sarà disponibile. Sono convinto che chi giocherà darà il massimo. Per Hetemaj e Rigoni sarà difficile recuperare per la trasferta di Roma”. 

La Lazio è la squadra che subisce più gol nel primo quarto d’ora, mentre voi siete la squadra che segna di più…

“Queste statistiche aumentano la tensione. I numeri sicuramente dicono qualcosa ma ogni gara ha una storia a se. Spero di confermare quei dati. Sono dati che fanno statistica ma non c’è una vera e propria spiegazione. Contro una squadra così importante non dovremo sbagliare”.

Paloschi si sta esprimendo al massimo?

“Sta facendo molto bene ma ha grandissimi margini di miglioramento e questo deve essere uno sprono per lui per tirare fuori il massimo. Alberto ha avuto la sfortuna di arrivare a grandi livelli subito. Il suo nome circola da diversi anni ma è giovanissimo. Questo fa si che venga sminuito ciò che fa, meriterebbe maggiore attenzione”.

Mercato?

“Non abbiamo necessità. Stiamo trattando Spolli perché l’infortunio di Gamberini potrebbe essere molto lungo”.

Quale deve essere l’atteggiamento della squadra?

“I giocatori devono scendere in campo per mettere le loro qualità a disposizione del gruppo e dimostrarsi uomini squadra”. 

Lei è molto coinvolto dalla società…

“E’ un aspetto che mi fa molto piacere. Nel calcio ti senti sempre di passaggio e pensi sempre al presente. Invece il fatto di vivere a 360° questo lavoro ti dà più soddisfazione.”

Un giudizio su Spolli?

“Non è ancora ufficiale. Quando lo sarà ne parleremo”.

Che risposte ti aspetti dalla gara di domenica? Quanto peseranno le assenze?

“Delle assenze non mi interessa perché mi fido della rosa e sono sicuro che chi giocherà darà il massimo. Dovremo essere severi con noi stessi. Ci stiamo godendo questa bellissima classifica ma dobbiamo voler migliorare sempre e comunque. Al di là dell’avversario, dobbiamo essere bravi a concentrarci su di noi per migliorarci”.

Inglese è sembrato molto maturo, conferma?

“Roberto conferma fuori quello che fa in campo. Sta migliorando tantissimo e questo dimostra spessore”.

Che ne pensi della querelle Sarri Mancini?

“Se n’è parlato troppo, non voglio aggiungere altro…”

 

 

 

MERCATO – Onazi verso la Germania, ecco i possibili sostituti. E in difesa…

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Muove il mercato la Lazio, che, dopo l’acquisto di Bisevac, è pronta a rinforzare ulteriormente la propria rosa. Prima però bisogna cedere e, tra i papabili, c’è Eddy Onazi, per il quale nelle ultime ore si sarebbe fatto avanti il Werder Brema: il nigeriano piace infatti tantissimo ai tedeschi, che vorrebbero prelevarlo in prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni. I biancocelesti però, per privarsi del loro mediano, chiedono 7 milioni, magari trasformando quel diritto in un obbligo di riscatto. Staremo dunque a vedere i prossimi sviluppi, anche perché il Werder è in lotta per non retrocedere e ha dunque urgente bisogno di rinforzi. Se la cessione del 23enne dovesse concretizzarsi, la Lazio si tufferebbe a pieno petto sul sostituto: Mocinic dell’Hajduk Spalato e Nocerino del Milan sono le piste più calde, ma attenzione anche a Tissone del Malaga, il cui entourage, secondo il portale ‘gianlucadimarzio.com’, si incontrerà nei prossimi giorni con i vertici capitolini.

Stesso discorso anche per la difesa: al centro c’è da piazzare Gentiletti, ma non sarà semplice, un po’ per le condizioni fisiche dell’argentino, non pienamente convinto nemmeno delle destinazioni (Verona e Bologna) sin qui proposte. Se tuttavia si riuscisse in questi ultimi giorni di mercato a trovargli una sistemazione, in pole per la sostituzione ci sono sempre Cabral Reyes (senza trascurare, sempre nel Malaga, Angeleri, su cui c’è però anche il Milan). Attenzione anche alla situazione di Mauricio, sulle cui tracce ci sarebbero le tedesche Schalke 04, Stoccarda Amburgo, pronte a muoversi sulla base di un prestito oneroso da 300-500mila euro, cui andrebbero aggiunti 4,5 milioni per il diritto di riscatto (in pratica, la stessa formula usata per portarlo alla Lazio…). Sulla fascia sinistra, invece, continua il pressing di Lotito su Braafheid per convincerlo ad accettare la Salernitana. Anche qui la missione si presenta non priva di difficoltà, ma, se l’olandese dovesse dare il suo assenso, due sono le piste su cui ci si muoverebbe: una è quella che porta a Dramè dell’Atalanta, l’altra, emersa nelle ultime ore, a Assaidi, classe ’88 marocchino (ma con passaporto olandese) di proprietà dell’Al-Ahli.