Questa mattina a Wengen in Svizzera si è svolto lo Slalom Speciale di Coppa del Mondo. Sul podio sono saliti due azzurri: Giuliano Razzoli è arrivato secondo in 1.38.15 e Stefano Gross terzo in 1.38.53. Per la quarta volta in questa stagionale, l’ottava in carriera, la vittoria è andata al ventunenne norvegese Henrik Kristoffersen in 1.37.85. Tra gli altri italiani in gara in classifica anche Patrick Thaler giunto quindicesimo in 1.39.39.
Al comando della Classifica Generale di Coppa del Mondo resta il norvegese Aksel Svindal, che non gareggia in slalom, con 816 punti contro gli 801 dell’austriaco Marcel Hirscher che oggi è terminato fuori nella seconda manche. Terzo l’altro norvegese Kristoffersen con 671 punti. La prossima tappa si svolgerà a Kitzbuehel: venerdì mattina supergigante che, con una manche di slalom anche nel pomeriggio, vale per la combinata; sabato la discesa sulla Streif e domenica slalom speciale.
Incalzato dai microfoni di Mediaset Premium, l’autore del gol che ha aperto le marcature Emanuele Giaccherini ha commentato la prima frazione di gioco: “Siamo contenti per questo 2 a 0. Siamo partiti forte. Abbiamo bisgono di vincere perché l’ultima l’abbiamo persa. Dobbiamo restare corti e stretti perché loro hanno giocatori di gamba che possono colpirti in ogni momento”.
Il presidente della FICG, CarloTavecchio, presente a Udine per la presentazione del nuovo stadio friulano, la “DaciaArena“, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport. Il presidente è tornato a commentare le polemiche sullo stage della Nazionale e inoltre ha annunciato una amichevole, che verrà svolta a Udine il 24 marzo, tra Italia e Spagna: “Non è possibile, soprattutto in prossimità di Europei e Mondiali, che gli interessi dei club siano più importanti di quelli del gruppo azzurro. La Nazionale non può sottostare alle singole società. L’anno scorso ci avevano dato assicurazioni diverse. Penso che i calciatori siano felici di scendere in campo con la maglia del loro paese. Il nostro è un gruppo unito, un collettivo dove tutti si aiutano l’un l’altro. La filosofia di Conte è quella del sacrificio, ci vorrà un po’ più di tempo ma i risultati arriveranno. Sto cercando di capire cosa fare sulle date di Coppa Italia, mi auguro di sistemare le cose anche per far fronte alle esigenze delle finaliste senza contrariare quelle del ct. L’unica cosa di cui sono sicuro è che l’attività delle nazionali vada regolamentata. E penso che con le novità internazionali l’Italia avrà più peso e potrà ottenere eventi e manifestazioni”.
A meno di mezz’ora dall’inizio di Bologna-Lazio, ai microfoni dei cronisti in zona mista è intervenuto l’attaccante dei rossoblu Anthony Mounier, che ha presentato la sfida del Dall’Ara: “Sarà sicuramente un match complicato, la Lazio viene da una bella vittoria a Firenze e vuole confermarsi, ma noi dobbiamo riuscire a fare molto meglio in casa dopo l’ultima sconfitta“. I biancocelesti hanno molti singoli in grado di fare la differenza: “Certamente la Lazio ha parecchi giocatori che possono fare molto bene, è una squadra di qualità. In questo momento Candreva e Keita sono i giocatori che possono dare sicuramente qualcosa in più dal punto di vista qualitativo“.
A pochi minuti dall’inizio della sfida del Dall’Ara tra Bologna e Lazio, in zona mista è intervenuto Stefan Radu. La Lazio riparte dalla bella vittoria di Firenze, una vittoria di personalità: “Sicuramente è stata una bella vittoria, al di là del risultato abbiamo sfoderato un’ottima prestazione, soprattutto come atteggiamento, questa è la strada giusta per cercare di risalire la classifica“. Si è rivista soprattutto una Lazio unita, una Lazio molto migliore come rendimento dal punto di vista mentale: “Quando si corre e si lotta in undici ed il gruppo è compatto i risultati arrivano. Si è vista l’unità del gruppo e questo fa la differenza“. Oggi contro il Bologna, poi mercoledì la sfida di Coppa Italia contro la Juventus: “Oggi pensiamo al Bologna, pensiamo partita per partita, come dice sempre il Mister, c’è ancora tempo per pensare alla partita di mercoledì“.
Ecco le formazioni ufficiali di Bologna-Lazio, 20esima giornata del campionato di Serie A Tim, prima giornata di ritorno, Stadio Renato Dall’Ara di Bologna:
Continua la paura in Molise: da 5 giorni lo sciame sismico non dà tregua. Durante la notte si sono avvertite 10 scosse nella provincia di Campobasso, la più forte all’1.28, con magnitudo 3.2, che è stata nettamente avvertita dalla popolazione. Tutto questo mentre imperversano bufere di neve e temperatura sotto lo zero. Cono quella di stanotte diventano 40 le scosse di terremoto negli ultimi 5 giorni: la più forte c’è stata ieri alle ore 19.55 con magnitudo 4.3. L’epicentro è tra i comuni di Baranello e Vinchiaturo, ma per fortuna non ci sono stati danni rilevanti. Intanto il sindaco di Campobasso ha ordinato la chiusura delle scuole nella giornata di domani.
Intervistato da lalaziosiamonoi.it, l’ex difensore biancoceleste Paolo Negro ha parlato del momento in casa Lazio: “Io credo che sia difficile capire il momento attuale e credo lo sia anche per i giocatori. Vai a vincere a Milano con l’Inter, poi a Firenze, poi però pareggi in casa con il Carpi una partita assurda. È talmente strana questa squadra che ci si può aspettare di tutto. Probabilmente, visto che il Bologna sta in buone condizioni, potrebbe essere un altro risultato utile che ci portiamo a casa”. Su Bisevac: “Il campionato italiano è sempre diverso da tutti gli altri. Bisogna vedere se riuscirà ad integrarsi bene, cosa non facile per qualsiasi giocatore. Purtroppo dovevano pensarci già nel mercato estivo per completare la rosa e mi sembra che questo sia stato richiesto più volte. Però queste sono questioni che decide la società”. Infine, sul prosieguo della Lazio in campionato: “Io credo che sarà un buon campionato e che si possano recuperare punti in classifica e qualche posizione. I giocatori ci sono, Pioli per me è uno de più bravi allenatori che ci siano in Italia e sono sicuro che riuscirà a sistemare questa squadra”.
Una settimana fa, alla vigilia della partita con la Fiorentina, Pioli aveva utilizzato la metafora del genitore che va a parlare con i professori del figlio e si sente dire “è bravo, ma può fare di più”. Nell’esame in Toscana la Lazio è stata promossa a pieni voti, ma il dovere di fare sempre meglio non è affatto passato in secondo piano. A un giorno di distanza dalla partita con il Bologna, il tecnico biancoceleste spiega in conferenza i nuovi “compiti per casa” affidati ai suoi ragazzi: “Dobbiamo imparare dalle lezioni del passato e giocare con la fame necessaria per vincere. In questa stagione ci è mancata la costanza, quindi dobbiamo pensare a una gara per volta, senza lasciarci condizionare da quelle successive (in programma mercoledì la sfida di Coppa Italia con la Juve, ndr). Se vogliamo tornare nelle zone di alta classifica sarà necessario spingere tanto sull’acceleratore”.
La squadra di Donadoni si presenterà all’appuntamento reduce dalla sconfitta interna contro il Chievo di Maran, ma per mister Pioli resta comunque un avversario da non sottovalutare: «Con il nuovo tecnico hanno dato una sterzata decisiva alla loro stagione, l’ultimo risultato è stato immeritato. Riescono a stare bene sul campo e giocano un calcio moderno. Attaccano con tanti giocatori, che sono di qualità. Ci aspetta una gara difficile, ma hanno punti deboli. E quelli cercheremo di colpire. Tornare a Bologna? Ho sensazioni molto positive della mia esperienza. Ho dato tanto e ricevuto tantissimo. Ma la mia missione è quella di vincere, la Lazio ne ha bisogno».
Bologna vicina all’Europa. Suonano bene le parole di Lucio Dalla seppur geograficamente modificate. Alla fine però la sostanza non cambia. Bisogna battere i rossoblù se si vuole risalire in classifica. Non ripetere gli errori del passato e lanciarsi anima e corpo verso l’Europa. Questo l’imperativo in casa Lazio che si appresta ad iniziare il girone di ritorno con uno spirito decisamente nuovo. L’altalena tra Carpi e Fiorentina è un pericoloso sali scendi che non va ripetuto se non si vuole gettare via quel poco di buono visto finora in stagione. L’approccio e la mentalità messa in campo con i Viola sono la base dalla quale bisogna assolutamente ripartire. «A Firenze abbiamo vinto una partita importante ma non abbiamo fatto niente. Ora per noi tutte le gare sono fondamentali» ha sottolineato Pioli.
Showman se ce ne è uno. Eccentrico e sempre in cerca della moda più in del momento. Nella sua vita c’è il calcio, certo, ma anche (se non soprattutto), film, video musicali, consolle da dj e…macchine su macchine. La sua passione sfrenata per le macchine di lusso e d’epoca ha fatto il giro del mondo tanto quanto i suoi gol. Nei mesi di permanenza laziale ha invaso il centro sportivo di Formello con le sue macchine, diventate attrazione turistiche quasi quanto i calciatori. Il suo garage è uno dei più ambiti al mondo, roba da far invidia al più appassionato degli sceicchi: attualmente si contano più di 20 macchine fra prototipi, auto d’epoca e auto di lusso. Non è un caso che il francese sia stato ospite nella celebre trasmissione di Mtv Pimp my ride condotta dal rapper Xzibit andata in onda a metà anni 2000.
Ma andiamo con ordine, perché Djibril Cissè non è solo calcio e macchine, ma tanto altro. Sempre alla ricerca delle luci dei riflettori lo abbiamo visto cimentarsi anche come attore nel film francese Taxxi 4 (una copia d’oltralpe di Fast and Furios) e nel film demenziale Gli 11 comandamenti. Djibril compare addirittura nel videogioco Juiced 2: Hot Import Nights.
Cissè è stato il protagonista di alcuni video musicali come Million Girl del celebre cantante Puff Daddy, fino ad arrivare nelle discoteche dove, dall’alto della sua consolle ha fatto ballare migliaia di persone. Memorabile il suo party d’addio al Panathinaikos in cui il francese diede spettacolo in consolle. Prima a suon di gol poi col suono, e basta. Giusto per non farsi mancare nulla, Cissè ha anche ideato un profumo che ha chiamato Mr Lenoir.
Ma Djibril è stato anche un eccelso calciatore. La bacheca è, quasi come il garage, di quelle da far invidia a tanti. Ha vinto in Francia, in Inghilterra ed in Grecia, ma soprattutto ha vinto in Europa, con il Liverpool: Champions League e Supercoppa, mica male insomma. Nel suo tour del mondo ha indossato anche la maglia della Lazio. Arrivato a Roma fra mille aspettative, purtroppo però, le ha deluse. Quella coppia incredibile con Klose, che in estate aveva fatto sognare i tifosi, funziona solo nella prima uscita stagionale, a San Siro, come ad aumentare ancora quelle aspettative, per poi invece deluderle. Il calcio è episodi, si sa, e ce ne è uno che avrebbe potuto cambiare la storia d’amore tra la Lazio e Cissè: quel palo pieno colpito nel derby che poi, sarà di Klose (o di Reja, sono opinioni….). Siamo nel secondo tempo, Hernanes ha già pareggiato i conti ma la Lazio vuole vincere, quella vittoria manca troppo. Mauri sulla trequarti alza lo sguardo, vede il numero 99 sulla linea del fuorigioco e lo serve con una palla a scavalcare la difesa, lui lascia scorrere la palla e di destro, al volo, fa partire un missile che si ferma sul legno, a portiere battuto. Sliding-door come poche, da idolo a quasi bidone per un centimetro, forse anche meno.
A gennaio parte, e continua a girare il mondo sulle sue macchine costose, che si farà portare anche nella sua avventura quatoriota. Da qualche mese ha detto stop al calcio, il fisico non lo supporta più ed ha deciso di smettere. Ma in fondo è solo la carriera da calciatore a finire, perchè quella da dj ed attore, sono pronte per esplodere, ed il video di “Ego” di Willy William in cui è il protagonista, è lì a testimoniarlo. Chiusa una porta (da centrare) si apre un portone, magari ad Hollywood…
Non solo la depenalizzazione della cannabis per uso terapeutico. E’ lungo l’elenco dei reati cancellati dal governo che passano dalla sfera penale a quella degli illeciti amministrativi puniti con una multa. In totale il taglio al codice penale dovrebbe portare a un alleggerimento di 30mila processi all’anno.
Ecco alcune importanti novità:
Guida senza patente – Finora era un reato. Ora chi viene sorpreso al volante, per la prima volta, senza patente di guida o con una patente non in regola pagherà una sanzione molto più salata, tra i 5mila e i 30mila euro. La sanzione penale resta in caso di recidiva.
Ingiuria – Il reato contro la persona prevedeva la reclusione fino a un anno o una multa fino a 1.032 euro. Ora ci sarà una sanzione da 100 a 8mila euro.
Danneggiamento semplice – Distruggere o deteriorare cose mobili o immobili altrui non sarà più reato e dalla reclusione fino a 1 anno o una multa fino a 309 euro si passa a una sanzione pecuniaria da 100 a 8mila euro. Mentre il danneggiamento aggravato resta un illecito penale.
Omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali – Niente reclusione. Non pagare i contributi ai dipendenti per un importo non superiore ai 10mila euro comporterà una sanzione da 10mila a 50mila euro.
Falsità in scrittura privata – Chi, per procurarsi un vantaggio o danneggiare altri forma una scrittura privata falsa o ne altera una vera, era punito con la reclusione fino a 3 anni. Ora avrà una sanzione pecuniaria civile da 200 a 12mila euro.
Atti osceni – Chiunque in un luogo pubblico o aperto al pubblico compia atti osceni avrà una sanzione amministrativa pecuniaria da 5mila a 30mila euro. Prima era punito con la reclusione fino a 3 anni. Scatta però il carcere se si è vicini a scuole o luoghi frequentati da minori.
Pubblicazioni e spettacoli osceni – Prima comportava la reclusione fino a 3 anni e una multa non inferiore a 103 euro. Ora non sarà più reato ma è prevista una sanzione amministrativa dai 10mila ai 50mila euro.
Abuso della credulità popolare – Prima era previsto l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 1.032 euro. Ora la sanzione va dai 5mila euro ai 15mila euro.
“Coccole inaspettate” quelle che hanno visto coinvolto il pilota di Formula 1 campione del mondo Lewis Hamilton durante la sua visita al Black Jaguar-White Tiger Fondation in Messico. In un breve video, postato sulla sua pagina Instagram, si vede infatti Hamilton mentre gioca con una enorme tigre bianca che all’improvviso lo ‘abbraccia‘ inaspettatamente e si fa fare le coccole.
NEWS BOLOGNA: L’ex tecnico del Parma schiererà i suoi con un 4-3-3. In porta ci sarà Mirante. La linea difensiva a quattro dovrebbe essere composta da Rossettini, Oikonomou, Gastaldello e Masina. A centrocampo tornerà Diawara, che agirà tra i tre insieme a Brighi e Taider (ballottaggio con Donsah). Davanti, invece, Giaccherini e Mounier, in vantaggio su Falco, saranno gli esterni larghi e Destro il terminale offensivo. Partirà dalla panchina il grande ex Floccari, arrivato pochi giorni fa dal Sassuolo.
NEWS LAZIO: Pioli schiera la stessa squadra di Firenze: l’unico ballottaggio è quello tra Mauricio e Biševac, Pioli in conferenza ha detto che il serbo “E’ Pronto e disponibile” quindi non è escluso che possa debuttare dal primo minuto. Confermato il 4-3-3: Davanti a Berisha quindi la linea a 4 sarà composta da Konko e Radu sulle fasce con appunto la coppia Biševac e Hoedt al centro della difesa. A centrocampo al fianco di Biglia ci saranno ovviamente Parolo e Milinkovic-Savic. In attacco confermati Keita e Djordjevic. Torna tra i convocati Lulic
I cacciabombardieri Usa hanno centrato un deposito di denaro dello Stato islamico a Mosul in Iraq: lo mostra un video della Difesa americana rilanciato dai media statunitensi. L’edificio viene centrato da una bomba e dopo l’esplosione si nota fluttuare nell’aria una vera e propria colonna di banconote. Gli esperti della Difesa stimano il denaro distrutto in “milioni di dollari”. Il bombardamento risale all’11 gennaio scorso.
“E’ stato un ottimo raid“, commenta il generale Llyod Austin, capo del Comando centrale Usa: “Combinato con gli altri bombardamenti che abbiamo fatto contro le infrastrutture per la produzione e la distribuzione di gas e petrolio e altre fonti di finanziamento, si può scommettere che l’Isis senta la tensione sul suo libretto degli assegni“.
Il militare ha precisato che non è il primo raid di questo tipo contro le ‘casse’ dei seguaci di Abu Bakr al Baghdadi: “Hanno bisogno di questi soldi per pagare i combattenti, reclutarne di nuovi e portare a termine le loro attività vergognose“.
E’ già giunta al capolinea l’avventura di Thomas Strakosha alla Salernitana. L’albanese non ha mai convinto del tutto il tecnico Torrente che nell’ultimo periodo gli ha preferito il più esperto Terracciano. Secondo il sito tuttosalernitana.com Strakosha è in procinto quindi di tornare nella Capitale, ma probabilmente non starà molto. Pare infatti che il ds Tare sia già all’opera per cercargli una nuova squadra in cui l’ex Primavera possa esprimere il suo potenziale.
Una maglietta azzurra con l’immagine di un volto metà Blatter e metà Platini e la scritta ”due ladri”: la indossa da DubaiDiegoArmando Maradona per il suo ennesimo affondo ai presidenti di Fifa e Uefa sospesi per 8 anni.
La foto è stata postata su Instagram da un amico dell’ex fuoriclasse, il giornalista argentino Daniel Ricucci che posta anche una frase di Maradona a corredo dell’immagine: ‘‘Sono 25 anni che lo dico”.
Chi lo ha detto che le partite terminano al 90′? Bè sicuramente nel manuale del calcio è scritto così, ma come spesso accade in questo sport, le sorprese non finiscono mai. E proprio oggi pomeriggio questa regola è stata spazzata via in Inghilterra. Lì nella terra dei Lord, precisamente allo Stamford Bridge di Londra, è andata in scena Chelsea – Everton. Una gara come tante di campionato, ma che, ne siamo certi, passerà non alla storia, ma sicuramente resterà nella memoria dei tifosi dei Blues e dei Toffees. Un 3-3 spettacolare dove è praticamente accaduto di tutto. Everton in vantaggio grazie all’autorete di Terry e che raddoppia al 57esimo. Tutto finito? Nemmeno per sogno! La rimonta dei londinesi arriva in due minuti con i timbri di Diego Costa e Cesc Fabregas che risvegliano dal coma il Chelsea. Eppur tutto questo non basta. Le due squadre (e l’arbitro) decidono di dare ancora più spettacolo al match per la gioia dei tifosi (ma non per i loro cuori). Così accade che l’Everton al 90′ si porta sul 2-3 con Funes Mori. Ok questa volta è tutto terminato. Ma nemmeno per idea! Così al 98′ il capitano Terry, che voleva farsi perdonare l’autogoal, si proietta in area di rigore avversaria. Il destino ha voluto premiarlo e fa rimbalzare il pallone sul suo tacco (mentre è in volo e mentre si trovi in fuorigioco), permettendogli di siglare il gol del 3-3. Sì ragazzi questa volta è tutto finito. Tornate a casa tifosi e raccontatelo ai vostri nipoti.
L’Inter esce indenne da Bergamo grazie al suo portierone Samir Handanovic. Il numero 1 dei nerazzurri ha praticamente fermato da solo la corsa verso la vittoria da parte dell’Atalanta. Parate decisive, intervernti da urlo, ma sopratuto un salvataggio SPETTACOLARE su Cigarini da distanza ravvicinata. Parata effettuata in maniera acrobatica, con i piedi mentre era in volo. Se per caso ve la siete persa, ecco di seguito il VIDEO della prodezza. Forse Benji esiste davvero, ora andiamo in cerca di Holly…