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Handanovic come Benji. Parata SPETTACOLARE! (VIDEO)

L’Inter esce indenne da Bergamo grazie al suo portierone Samir Handanovic. Il numero 1 dei nerazzurri ha praticamente fermato da solo la corsa verso la vittoria da parte dell’Atalanta. Parate decisive, intervernti da urlo, ma sopratuto un salvataggio SPETTACOLARE su Cigarini da distanza ravvicinata. Parata effettuata in maniera acrobatica, con i piedi mentre era in volo. Se per caso ve la siete persa, ecco di seguito il VIDEO della prodezza. Forse Benji esiste davvero, ora andiamo in cerca di Holly…

 

https://youtu.be/2uHL7P05ISU

Bologna, i convocati di mister Donadoni

E’ stata diramata la lista dei convocati da parte di Roberto Donadoni. Il tecnico del Bologna ha inserito nella lista anche il neo acquisto, nonchè ex laziale, Floccari. Prima assoluta anche per Zuniga arrivato dal Napoli.

Portieri: Da Costa, Mirante, Stojanovic

Difensori: Ferrari, Gastaldello, Masina, Mbaye, Oikonomou, Rossettini, Zuniga

Centrocampisti: Brighi, Crisetig, Diawara, Donsah, Pulgar, Taider, Zuculini

Attaccanti: Acquafresca, Destro, Falco, Floccari, Giaccherini, Mounier

La carica passa dai social

La partita di domani è un crocevia a dir poco fondamentale nella stagione dei biancocelesti. Serve trovare continuità dopo la bella vittoria in casa della Fiorentina. A volte, per caricarsi basta davvero molto poco. Ed ecco che molti giocatori della Lazio usano i social per farlo, condividendo foto, pensieri e messaggi. C’è Mauricio, che, sul suo profilo Instagram, pubblica una foto con Felipe Anderson scrivendo: ““Bologna stiamo arrivando per questa partita importante”. Lo segue a ruota Onazi: “In viaggio verso Bologna. Una partita davvero importante, speriamo in una vittoria”. Si unisce al coro per dare la carica anche il rientrante Senad Lulic. L’importanza di questa sfida si capisce anche da ciò. A Bologna si avranno delle importanti risposte.

Si parte a Bologna🚝💨🇮🇹⚽️🙏. Partita importante.. #SempreJuntos👊💢

Una foto pubblicata da Mauricio 33 (@mausantos33) in data:

On transition to Bolognia. Very important game victory we pray for amen. ⚽️⚽️⚽️👏🏻👏🏻🇳🇬🇳🇬🇳🇬

Una foto pubblicata da Onazi Ogenyi Eddy(MON) (@onaziogenyi) in data:

Si riparte…⚪️🔵

Una foto pubblicata da Senad Lulic (@senad.lulic) in data:

Farris: “Gara condizionata dal vento, ma per noi è un passo falso. A Palermo per vincere!”

Al termine del pareggio interno per 1-1 contro il Pescara, ai microfoni di LazioStyleRadio è intervenuto il vice di Simone Inzaghi, Massimiliano Farris. Queste le sue parole: “Oggi non è bastato il gol inziale di Murgia, mentre con il Palermo era stato sufficiente un gol nel finale. Abbiamo pareggiato contro una squadra che viene da otto risultati utili consecutivi. La partita è stata condizionata dal vento, siamo stati bravi ad andare in vantaggio, ma non a concludere il primo tempo in vantaggio. Abbiamo creato molto ma se non si segna è difficile portare a casa i tre punti. È un mezzo passo falso, conoscevamo i risultati di chi è davanti e avremmo potuto recuperare posizioni in classifica. Speravamo di iniziare il girone di ritorno con una vittoria. Non siamo riusciti a segnare, con un pizzico di attenzione in più si poteva chiudere il primo tempo in vantaggio e nella ripresa, con il vento a favore e con loro che dovevano rimontare avremmo avuto una situazione più congeniale alle nostre caratteristiche. Sono rientrati quasi tutti, però qualche giocatore deve ritrovare la condizione migliore e ora lavoreremo per questo”. Dopo questo mezzo passo falso la Lazio deve andare a vincere a Palermo: “A Palermo siamo costretti a fare risultato, ci farebbe bene vincere. In Coppa Italia abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela, loro sono una delle squadre più attrezzate del girone se sono al completo. Ma dobbiamo guardare in casa nostra, continuare la fase di crescita, prendere, dalla partita di oggi, gli aspetti positivi e negativi per fare meglio la prossima volta. Anche oggi il portiere ospite è stato determinante, l’attacco fatica nella fase conclusiva, Rossi e Calì hanno creato diverse occasioni, aspettiamo la crescita costante di Palombi dopo l’infortunio, abbiamo bisogno dei suoi gol“. La squadra ha provato anch ad assumere un atteggiamento tattico diverso rispetto al solito: “Tatticamente abbiamo cambiato quando sono entrati Rokavec e Germoni, siamo passati al 4-2-3-1 avevamo un buon predominio territoriale e non rischiavamo sulle ripartenze, non è bastato per trovare il gol. L’obiettivo è quello di centrare i playoff, dipenderà da noi e dai risultati delle squadre che ci precedono in classifica. Le sconfitte di oggi del Crotone e del Frosinone ci lasciano ben sperare, abbiamo sfide importanti in trasferta che ci permetteranno di scoprire il nostro vero volto”.

Finale di Coppa Italia, ecco la data

La finale di Coppa Italia si disputerà sabato 21 maggio, o domenica 22 se una delle due finaliste arriverà all’ultimo atto di Europa League, in programma il 18 maggio. Lo ha deciso il Consiglio della Lega Serie A in linea con quanto accade nelle principali leghe europee, quella spagnola, tedesca, inglese e francese, che hanno in programma la finale della coppa nazionale il 21 maggio, una settimana dopo la conclusione dei campionati. In vista degli Europei, il ct della Nazionale Antonio Conte auspicava invece che la finale di Coppa Italia si disputasse prima della fine del campionato, fissata il 15 maggio.

Fonte: Ansa

FANTACALCIO – Ecco su chi puntare e non per Bologna-Lazio

Come ogni sabato, con l’aiuto di fantaclub.it, ecco i nostri i consigli sul fantacalcio e su chi puntare per quel che riguarda la partita del Dall’Ara tra Bologna e Lazio.

Tra gli emiliani si deve assolutamente puntare su Giaccherini, che con i suoi inserimenti tra le linee può mettere in difficoltà la retroguardia biancoceleste, e Mounier, da tenere d’occhio, visto che sta tornando in condizione. Meglio lasciar fuori Diawara, che dovrà vedersela con Lucas Biglia. Ed è proprio sull’argentino che i fantacalcisti devono scommettere, perché è lui il faro della Lazio. Assolutamente da schierare Milinkovic-Savic, in grandi condizioni. Di tutt’altro tenore, invece, la situazione di Berisha, La papera di Firenze è ancora negli occhi. Meglio affidare la propria porta a chi dà più sicurezza.

 

 

Diamanti torna in Italia

Alessandro Diamanti torna in Italia. Per l’attaccante italiano l’esperienza in terra inglese con la squadra del Watford è ormai alle spalle. Quella in Inghilterra per il giocatore non è stata una grande esperienza, ora per lui si apre una nuova occasione all’Atalanta: “A Londra ho vissuto mesi da incubo, con la città e con i compagni mi sono trovato benissimo ma non ho mai avuto la possibilità di scendere in campo dall’inizio. La Premier League è un campionato complicato ma anche quello cinese è più difficile di quanto si possa immaginare. Sono state delle esperienze che mi hanno fatto crescere. Sono felicissimo di tornare nel nostro campionato, è il calcio che ho sempre seguito e amato. Posso assicurare di sentirmi bene, mi manca solo un po’ di ritmo partita. Sono carico e molto contento di essere qui a Bergamo, non vedo l’ora di iniziare per dimostrare il mio valore. Ora bisogna solo lavorare e avere fortuna”.

“Ogni punto perdo un kilo”. L’incredibile scommessa fatta a Van Gaal

(ANSA) – LONDRA, 15 – Dall’insulto alla scommessa: un giornalista inglese, definito “grasso” da Louis van Gaal, ha sfidato il tecnico del Manchester United a conquistare più punti dei chili che lui promette di perdere entro la fine della Premier League. Per la precisione, trovandosi in Inghilterra, si tratta di libbre, 28 (l’equivalente di 13 chili), quelle che Neil Custis, cronista del Sun, conta di smaltire nei prossimi tre mesi, entro la scadenza del campionato. Nel frattempo il suo United dovrà aver raggranellato almeno 28 punti nelle prossime 17 partite. La querelle tra il tecnico olandese e il giornalista nacque a seguito di una domanda su posta da Custis dopo il 3-3 dei Red Devils a Newcastle. Van Gaal abbandonò polemicamente la conferenza stampa, non prima di aver rivolto l’appellativo di “grasso” all’autore di una domanda su Wayne Rooney, che in quel match aveva segnato una doppietta. Da qui la sfida del giornalista a van Gaal: “Il mio obiettivo è di dimagrire 28 libbre, quindi tu devi fare almeno 28 punti”.

PRIMAVERA – Lazio-Pescara 1-1, ancora un’occasione persa per gli Inzaghi-boys

Un pareggio che sa di ennesima occasione persa per la Lazio Primavera. Alla ripresa del campionato la squadra di Inzaghi non va oltre l’uno a uno contro il Pescara, e non solo la rincorsa ai primi due posti, ma anche alla zona play off si fa più difficile. Certo, gli abruzzesi si presentavano sull’onda lunga delle cinque vittorie consecutive con le quali avevano chiuso il girone d’andata, ma l’impressione è che alla Lazio sia mancata la giusta freddezza offensiva per fare bottino pieno.

ED E’ SUBITO MURGIA – La Lazio parte determinatissima e trova il vantaggio dopo appena 7′ di gioco. Bella iniziativa di Rossi che finisce per le terre in area. Calcio di rigore che Murgia trasforma con grande freddezza. Sembra tutto facile, ma come detto il Pescara si presentava all’appuntamento come squadra più in forma del girone prima della sosta. Gli abruzzesi vanno immediatamente vicini al pareggio con una traiettoria beffarda tracciata da corner da Mazzone, che per poco non beffa Matosevic che vede la sfera respinta dal palo. La Lazio è comunque pericolosa anche con i break dei suoi centrocampisti e, al 25′, per poco un inserimento di Folorunsho non produce la rete del raddoppio.

RISPOSTA ABRUZZESE – Il Pescara cresce sensibilmente nella seconda metà del primo tempo, avanzando il suo baricentro ed occupando più stabilmente la metà campo biancoceleste. Al 39′ la retroguardia di Simone Inzaghi si fa trovare mal posizionata ed arriva, sull’asse Del Sole-Odriozola, la rete del pareggio pescarese. Punizione non del tutto immeritata per una Lazio che, dopo un eccellente inizio di gara, ha finito con l’arretrare troppo e concedere spazio agli avversari. Nella ripresa Inzaghi prova a infondere coraggio ai suoi inserendo una punta, Calì (match winner nell’ultima sfida di Coppa Italia contro il Palermo) al posto di Borecki.

RIPRESA STERILE – Nel secondo tempo il pallino del gioco finisce di nuovo in mano alla Lazio, ma il primo quarto d’ora è avaro di emozioni. Il tecnico biancoceleste si gioca un altro cambio con Rokavec al posto di Folorunsho, la Lazio aumenta progressivamente la pressione, colleziona calci d’angolo ma non trova mai il guizzo giusto, con gli attaccanti poco ispirati. Al 30′ è anzi Ventola a scaldare i guanti di Matosevic, col Pescara che prova a trovare la ripartenza giusta per fare sua l’intera posta in palio. L’assedio finale è tutto laziale e al 47′ Murgia ha la palla buona, ma la mira non è quella giusta. E non arriva l’acuto sperato per una Lazio sempre più attardata in classifica.

Fabio Belli

IL TABELLINO

LAZIO-PESCARA 1-1

Marcatori: 7‘ Murgia (L), 39’ Odriozola (P)

LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Mattia, Quaglia, Germoni (74′ Bezziccheri); Murgia, Borecki (46′ Calì), Folorunsho (54′ Rokavec); Palombi, Rossi, Manoni. A disp. Borrelli, Lazzari, Cinti, Cotani, Cardoselli, Beqiri, Impallomeni, Bernardi. All. Inzaghi Simone

PESCARA (4-2-3-1): Kastrati; Vitturini, Forte, Milillo, Ventola; Mazzone, Mele; Odriozola, Del Sole, Acosta (62′ Maloku); Testi (82′ Acatullo). A disp. Giacchetta, Di Pietrantonio, Delli Carri, Barbarìa, Marcelli, Mongiello, Scimìa, Riolo. All. Ruscitti Davide

ARBITRO: Fiorini (sez. Frosinone).

ASS.: Assante – Vettore.

NOTE. Ammoniti: 28′ Borecki (L), 58′ Kastrati (P). Recupero: 3’st.

 

Pelè di nuovo sotto i ferri

Il campione brasiliano Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelè, è stato sottoposto in un ospedale di New York a un nuovo intervento per lo spostamento della protesi all’anca impiantata nel 2012. L’operazione – come affermato dal suo addetto stampa – è riuscita perfettamente e ora Pelè sta sottoponendosi a delle sedute di fisioterapia per tornare in piena efficienza. Al “Folha de Sao Paulo” il dottor Roberto Dantas Queiroz, suo ortopedico di fiducia, ha dichiarato che l’operazione è stata necessaria a causa di una fibrosi e che Pelè, dal 3 al 7 dicembre scorsi, è stato ricoverato all’Hospital for Special Surgery di New York. Il campione brasiliano ha approfittato del periodo di riposo per trascorrere le feste di Natale a New York con la figlia Kelly ed i nipotini. O’Rey, alludendo alla possibilità di utilizzare tre fuoriquota ai Giochi di Rio dell’estate prossima, ha dichiarato scherzando: ”Per le Olimpiadi ci sono disponibili tre posti per i veterani per cui mi sono sottoposto all’intervento per farmi trovare pronto”. Ultimamente l’ex fuoriclasse è stato rricoverato diverse volte: una settimana per una decompressione della colonna vertebrale, un’altra volta fu sottoposto ad un intervento alla prostata, poi per la rimozione di calcoli renali e un’altra volta fu trasferito in terapia intensiva in seguito ad una infezione alle vie urinarie. In quest’ultima occasione i medici hanno rivelato che Pelè vive da oltre 30 anni senza il rene sinistro.

Mihajlovic: “Ho la coscienza pulita, ho fatto del mio meglio. Anche alla Lazio…”

Mihajlovic a Milano non sta passando un buon periodo. La piazza milanese è una piazza esigente e dirigenti e tifosi si attendono risposte differenti da quelle date per ora dal tecnico e dalla squadra rossonera. Durante la conferenza stampa prepartita al tecnico è stata rivolta la domanda se avesse vissuto quando era calciatore una situazione del genere. Questa la sua risposta: “Non mi sento in colpa, ho fatto sempre il mio lavoro per cui ho la coscienza pulita. Da giocatore mi capitò qualcosa del genere alla Lazio. All’inizio mi fischiavano ma poi hanno cominciato ad applaudirmi”.

Allegri: “Ora pensiamo all’Udinese. Per la Lazio…”

Nella conferenza stampa prima dell’incontro con l’Udinese il tecnico juventino Massimiliano Allegri ha preso la parola nella conferenza stampa. Nel corso delle sue dichiarazioni l’allenatore bianconero ha parlato anche del prossimo incontro di Coppa Italia. La prossima settimana la compagine torinese sarà protagonista allo Stadio Olimpico di Roma contro i biancocelesti di Stefano Pioli ma il tecnico ha dichiarato per ora di non pensarci: “Dobbiamo pensare a una gara alla volta. Domani con l’Udinese schiererò la migliore formazione possibile. Solo da lunedì penseremo alla Lazio, quella di mercoledì sarà una gara da dentro o fuori. E solo dopo penseremo alla partita con la Roma. In tre giorni dobbiamo disputare due incontri e dato che Barzagli è ancora fuori – rientrerà dopo l’incontro con i biancocelesti – domani uno tra Rugani e Caceres resterà fuori. Quindi o gioca uno o l’altro e mercoledì prossimo scenderà in campo quello che sarà rimasto in panchina”.

Bologna-Lazio, tra i convocati di Pioli spicca un grande ritorno…

Al termine della conferenza stampa tenuta dal mister Pioli, sono stati diramati i convocati per la delicata trasferta di Bologna. La Lazio al Dall’Ara dovrà mostrare di essersi davvero ricompattata e che l’unione di intenti faccia la differenza in campo per poter risalire in classifica, compattezza che si è rivista nell’ultima uscita a firenze. Tra i convocati c’è una piacevole sorpresa che risponde al nome di Senad Lulic. L’eroe del 26 maggio torna quindi a disposizione ma, come detto dal mister pochi minuti fa, non ha ovviamente ancora i 90 minuti nelle gambe dopo il lungo stop. Di seguito i convocati per la gara di Bologna:

Berisha, Guerrieri, Matosevic; Biševac, Braafheid, Hoedt, Konko, Mauricio, Patric, Radu; Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic, Onazi, Parolo; Djordjevic, Keita, Klose, Matri.

CONFERENZA- Pioli: “Voglio vedere fame, domani è più che importante!”

Finito il girone d’andata con la vittoria di Firenze Pioli vuole finalmente trovare continuità, e per farlo cerca tre punti a Bologna. Queste le parole del mister laziale in conferenza stampa.

Torna a Bologna con qualche certezza in più?

“A Firenze abbiamo fatto un’ottima partita, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Domani è un’occasione per migliorare la nostra classifica. È una Lazio che ha capito le lezioni del passato, ma ora dobbiamo dimostrarlo ogni domenica. Voglio vedere fame”.

È pronto Bisevac?

“Questa settimana gli è servita molto. È pronto e disponibile, così come i suoi compagni. Vedremo domani…”

A livello personale che sensazione avrà nel tornare a Bologna?

“Ho dei ricordi positivi a Bologna, ho dato tanto ma ho ricevuto tantissimo. È chiaro però che appena inizierà la partita tutti i ricordi si fermeranno”.

Nel scegliere la formazione penserà a mercoledì?

“Assolutamente no, dobbiamo trovare continuità e pensare partita per partita. Domani è più che importante se vogliamo rientrare”.

La sensazione è che la Lazio sia cambiata…

“È cambiato l’approccio e lo spirito. Siamo più attenti e determinati. Ho rivisto la voglia di fare la partita contro tutti, questa è la mia Lazio. La rincorsa sarà lunga, proprio per questo dobbiamo provare a vincerle tutte”.

Che Bologna ti aspetti?

“Con l’ottimo lavoro di Donadoni ha fatto un salto importante nel suo campionato. Domenica hanno perso, ma non meritavano. Giocano un calcio moderno, quindi attacca e difende con molti giocatori. Sarà difficile da superare, ma abbiamo lavorato bene”.

Cambio di modulo? È un 4-1-4-1 quello visto a Firenze?

“Sapete come la penso, non mi interessano i numeri. La cosa importante è che siamo compatti. Si può essere aggressivi sia alti che bassi ma solo se siamo compatti e corti. La mentalità e quella di fare la partita e provare a creare occasioni ogni volta che abbiamo la palla”.

Lulic?

“Ha fatto un gran lavoro fisico in queste settimane. È chiaro che però gli manca il ritmo partita, credo sia convocabile”.

Gentiletti?

“Parlo con lui spesso. Il mercato è affare della società, parlate con loro. Lui è voglioso di fare bene”.

L’Europa League ha causato un calo importante ?

“Siamo una squadra che, per come gioca il calcio, più partite fa più entra in forma. Credo sia una questione di testa, ci faremo trovare pronti anche quando ricomincerà l’Europa League”.

Oscar 2016, nomination per il grandissimo compositore romano…

Il maestro Ennio Morricone conquista la sua sesta nomination agli Oscar per la musica del film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”La collaborazione che il regista ha desiderato tanto avere con il compositore, sta ricevendo un tanti riconoscimenti come quello della candidatura agli Academy Award. Morricone come è già accaduto per i Golden Globe dove è stato Tarantino a ritirare il riconoscimento per il maestro, non andrà alla cerimonia per esser reduce da poco di un intervento al femore. Morricone, 87 anni, festeggia quest’anno 60 anni di goloriosa carriera, il Maestro ha ricevuto la notizia della nomination durante le prove di un concerto, dopo aver ricevuto gli applausi dei membri dell’orchestra ha ringraziato ma ha anche chiesto il silenzio ed è tornato a dirigere le prove, segno di grande professionalità e serietà che lo ha contraddistinto negli anni, ricevendo tanti attestati di stima, non ultima questa importante e storica nomination.

CAOS ATALANTA: Stendardo-Reja a muso duro…

Usando un eufemismo, all’Atalanta si sta vivendo un momento di disordine. I protagonisti in questione che sembrano agitare la situazione all’interno dello spogliatoio sono due vecchie conoscenze laziali: Edy Reja e Guglielmo Stendardo. Da quanto si può apprendere dalla Gazzetta dello Sport,  alla vigilia dell’importante match conto l’Inter infatti, Guglielmo Stendardo avrebbe deciso di escludersi dai convocati per la sfida con i nerazzurri, questa scelta dettata dal fatto che il difensore pare abbia uno scarso rapporto con mister Reja sin dai tempi della Lazio,  un rapporto che a quanto pare sembra essersi deteriorato in quest’ultimo periodo a Bergamo, dove il mister ha preferito schierare al posto del napoletano: Paletta, Toloi e Cherubin. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali da parte del club bergamasco, visto che non sono state ancora diramate le convocazioni.

Klose, l’ag: “Se Miro smette? La cosa giusta da chiedersi è…”

Da giorni si parla di un Klose deciso ad appendere gli scarpini al chiodo e ormai prossimo a sedersi dietro una scrivania per ruoli dirigenziali. A smentire il tutto ci ha pensato Il suo agente alla DPA, l’agenzia di stampa tedesca.Non c’è stata nessuna decisioneNon c’è assolutamente fretta di decidere il futuro. Quando avremo una comunicazione in merito la faremo. La domanda da fare è dove giocherà il prossimo anno” . Poi sulla possibilità che il tedesco alleni in estate risponde così: “Si tratta di una sciocchezza” Il tedesco non ha ancora deciso, ora è concentrato a tornare per la Lazio il bomber decisivo che è sempre stato. I club pronti ad offrirgli un ruolo importante dovranno ancora attendere, perché Klose vuole ancora scrivere la storia, per l’ennesima volta.

PRIMAVERA – Lazio-Pescara, presentazione e probabili formazioni

Come per la serie A, anche per il campionato Primavera inizia il girone di ritorno, che per la Lazio significa inizio della risalita. Il sesto posto con cui si è conclusa l’andata non ha soddisfatto gli uomini di Inzaghi, che questo pomeriggio al Fersini contro il Pescara dovranno portare a casa i punti necessari per ritornare in vetta. In quello che si presenta come il classico scontro diretto, visto che le due squadre sono appaiate in classifica a quota 20 punti, frutto per entrambe di 6 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. All’andata furono i biancocelesti a trionfare con un netto poker, ma domani sarà tutta un’altra storia.

Gli abruzzesi, infatti, dopo aver a lungo stentato successivamente a quella debacle (con soli 2 punti collezionati in 7 partite), si sono rialzati con ben 6 vittorie consecutive, ultima quella con il Bari nell’ultimo atto dell’andata. E certamente non vorranno fermarsi qui e, dopo aver espugnato il campo della capolista Roma, far proprio anche quello dell’altra compagine capitolina. Per far questo, potranno contare sull’aiuto di Odriozola, bomber da 6 gol finora all’attivo, oltre che delle motivazioni, che, come detto, sono tante e gustose.

Dal canto suo, Inzaghi potrà affidarsi ai titolari e riproporrà lo stesso undici che settimana scorsa ha battuto il Palermo nei quarti di Coppa Italia. Ai box resteranno invece Collarino e il lungodegente Cardelli. Spazio dunque al 4-3-3, con Matosevic tra i pali, protetto dai terzini Dovidio e Germoni e dai centrali Quaglia e Mattia, a centrocampo solito trio con Borecki affiancato da Murcia e Folorunsho e tridente offensivo composto da Manoni, Rossi e Palombi. Che, dopo l’infortunio, cerca il primo gol dell’anno, il settimo stagionale. Per regalarsi un altro exploit, dopo la doppietta dell’andata, e regalare alla Lazio il terzo sigillo consecutivo.

Probabili formazioni

LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Quaglia, Mattia, Germoni; Murgia, Borecki, Folorunsho; Manoni, Rossi, Palombi  All. Inzaghi

PESCARA (4-2-3-1): Kastrati; De Cinque, Orlando, Milillo, Ventola; Logoluso, Mazzone; Odriozola, Del Sole, Guerra; Testi  All. Ruscitti

Donadoni: “Occhio alla Lazio che può ribaltare la gara in ogni momento”

Questa mattina Roberto Donadoni ha incontrato la stampa alla vigilia di Bologna Lazio: “Siamo focalizzati sulla gara di domani, veniamo da una sconfitta alla quale dobbiamo reagire in fretta superando la delusione e reagendo con una prestazione di assoluto spessore. I nuovi arrivati? Floccari sta bene, è un professionista che sa come muoversi in campo e interpretare il ruolo, sarà a disposizione.  Zuniga per noi può rappresentare un innesto importante, ma ha giocato la sua ultima gara molti mesi fa e il suo sarà un inserimento graduale. La Lazio è una squadra con un tasso tecnico di assoluto valore e con individualità in grado di ribaltare l’andamento di una partita. Dovremo essere focalizzati su noi stessi facendoci trovare concentrati in ogni istante di gioco senza concedere nulla. Già altre volte affrontare squadre che sulla carta erano superiori a noi ci ha portato a esprimerci al meglio e questo ci deve insegnare tanto”. 

Bologna-Lazio: i numeri sono dalla parte dei biancocelesti

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Parte il girone di ritorno e la parola d’ordine in casa Lazio è continuità. Troppi bassi e pochi alti finora nella stagione dei biancocelesti, ai quali domani pomeriggio contro il Bologna al Dall’Ara spetterà il compito di arricchire la collezione di scalpi che vanta già due ‘vittime’ eccellenti come Inter e Fiorentina. Compito non facile, dal momento che i rossoblu, con Donadoni in panchina, hanno ripreso a marciare spediti e di certo vorranno riscattare il ko di settimana scorsa contro il Chievo. I numeri sono però decisamente dalla parte di Pioli & co.

Che in serie A hanno sfidato i felsinei 125 volte e nel bilancio sono in vantaggio per 47 vittorie a 46, più 32 pareggi. In più, sono in serie positiva da 5 gare, con 3 vittorie e 2 pareggi, mentre l’ultima sconfitta risale al 2011 all’Olimpico. Tra le mura amiche è tuttavia il Bologna a prevalere, con 34 successi, 16 pareggi e appena 12 sconfitte. Le ultime due sfide in terra d’Emilia sono terminate sullo 0-0, mentre l’ultimo successo laziale risale all’ottobre 2011, con il risultato di 0-2.

Ritorno al passato per Pioli, che farà il suo primo ingresso da avversario nello stadio che gli ha regalato tanti sorrisi tra il 2011 e il 2014. In precedenza, il tecnico parmense aveva incrociato 6 volte il Bologna, uscendo vincitore in 3 occasioni (cui va aggiunto il 2-1 dell’andata) e perdente in 2, mentre in 1 aveva diviso la posta con gli avversari. In parità invece il bilancio delle sue 8 sfide con Donadoni, con 3 vittorie per parte e 2 pareggi. Mister di Cisano Bergamasco che non ha un buon rapporto con la Lazio, visto che in 10 precedenti ha vinto solo 3 volte e perso 5, con l’aggiunta di due pareggi.

Quanto agli uomini-gol, nella Lazio è Miro Klose la bestia nera dei rossoblu, che da lui hanno subito 5 reti (tutte nel 6-0 del maggio 2013) e che con lui in campo hanno perso 6 volte su 7. Basta, Biglia, Candreva, Kishna, Lulic, Mauri, Matri e Parolo sono invece gli altri biancocelesti ad aver punito i rossoblu almeno una volta in carriera. Nel Bologna, invece, occhio a Floccari e Destro: il calabrese, ex di turno, da avversario ha violato 4 volte la porta capitolina, mentre il marchigiano, ex giallorosso, l’ha trafitta in 3 occasioni. Attenzione inoltre a Acquafresca e Brienza, autori di due reti, e all’altro ex Roma Brighi, fermo a quota 1. Senza dimenticare Giaccherini, che, pur non avendole mai segnato, ha battuto la Lazio 4 volte su 4.

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