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FOTO – Candreva, parole d’amore per la Lazio

“Dopo Biglia, Parolo e Cataldi, questa volta è Candreva a dire la sua sulla Lazio: “Questa è una maglia importante, va onorata ogni volta che la indossiamo”.

Dalla Spagna: offerta di 6 milioni della Lazio per l’ex Arsenal…

Non ci fermeremo a Bisevacsono previsti altri colpi in difesa”. Così aveva dichiarato il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare alla vigilia della partita con il Carpi di ieri e così, inevitabilmente, è iniziata la ricerca al secondo rinforzo per la difesa: secondo il portale spagnolo Mercafutbol.com Lazio sta lavorando per Thomas Vermaelen, centrale belga del Barcellona. In questa sua seconda stagione catalana il l’ex Arsenal non sta trovando molto spazio con Luis Enrique pertanto è probabile una sua partenza in questa sessione invernale di mercato. Sempre secondo il portale spagnolo, il club biancoceleste sarebbe disposta ad offrire fino a 6 milioni di euro per il difensore blaugrana. Una cifra bassa, ma che il club catalano potrebbe anche accettare vista la propensione del centrale belga agli infortuni. Senza contare poi il fatto che Vermaelen è stato ampiamente criticato da gran parte dei tifosi e dalla stampa, che lo hanno definito come uno dei grandi “fiaschi” di Andoni Zubizarreta, direttore sportivo ex Barca che pagò 15 milioni di euro (più altri 4,5 milioni di  di bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi) per il suo acquisto dall’Arsenal. Ciò che potrebbe rendere ancora più “difficile” il suo approdo alla Lazio è il “piccolo dettaglio” che il suo ingaggio è piuttosto elevato (che supera i 4 milioni di euro) e ciò lo rende, al momento, solo un sogno di una notte invernale. Certo, una società ambiziosa sarebbe in grado di trasformare i sogni in realtà…

 

PALLONE D’ORO – Clamoroso, la FIFA svela il nome del vincitore in anticipo!

Ha fatto il giro del web e del mondo la foto con cui la FIFA celebra i vincitori del Pallone d’oro maschile e femminile. La foto in questione ritrae Messi e Celia Sasic con la dicitura di campioni. Nel giro di pochi istanti lo screen è diventato virale sui social network e condiviso praticamente da ogni utente. Pronta, però, è arrivata la smentita della stessa FIFA che afferma che è un post falso che risale a novembre scorso. Per scoprire la verità basta aspettare l’11 gennaio e vedere se Messi e la Sasic trionferanno pere davvero.

RANKING 2015 IFFHS – Solo il Barca precede Juve e Napoli. Lazio 17esima, Roma…

Primo il Barcellona, seconda la Juventus e terzo il Napoli. È questo il podio della classifica per il 2015 dell’Iffhs l’istituto di storia e statistica del calcio con sede in Germania. Il ranking 2015, reso noto oggi, vede ai primi due posti le due finaliste della scorsa Champions League, il Barcellona (che domina con 379 punti) e la Juventus, seconda con 386 puti. La sorpresa è il terzo posto del Napoli che con 268 punti sopravanza il Bayern Monaco (quarto) e a seguire Paris Saint Germain e Real Madrid. La classifica tiene conto dei risultati ottenuti da tutti i club del mondo nelle competizioni nazionali, continentali e mondiali, assegnando un valore diverso alla vittoria o al pareggio a seconda della competizione in cui sono stati ottenuti. Nel caso del Napoli, si legge sul sito della Iffhs, determinante nel risultato sono stati, oltre ai successi in campionato, le vittorie in Europa League nel corso del 2015: gli azzurri hanno vinto tutte le sei gare del loro girone di quest’anno e hanno ottenuto quattro vittorie e due pareggi nelle sette gare a eliminazione diretta della scorsa stagione. Per il Napoli si tratta di un balzo in avanti di quattro posizioni, visto che lo scorso anno era al settimo posto, insieme all’Arsenal. Nella top ten della classifica dell’Ifhss c’è ance la Fiorentina, che occupa l’ottavo posto. Buona posiziona anche per la Lazio di Pioli che si piazza al 17esimo posto, contro il 38esimo della Roma. La classifica prende in esame i risultati ottenuti nell’ultimo anno solare, assegnando punti per ogni vittoria, togliendoli per le sconfitte.

Ecco la Top 10:
1. Barcellona 379 punti
2. Juventus 286 punti
3. Napoli. 268 punti
4. Bayern Monaco 263 punti
5. PSG 257 punti
6. Real Madrid 241 punti
7. Independiente Santa Fe (COL) 240 punti
8. Fiorentina 236 punti
9. River Plate (ARG) 234,5 punti
10. Wolfsburg 232 punt
9. River Plate (ARG) 234,5 punti
10. Wolfsburg 232 punti

Fonte: Ansa

LEGA CALCIO – Dal 2016/2017 blocco dei ripescaggi. Ma molti club fanno ricorso

La Lega Calcio ha deciso che dalla prossima stagione non ci saranno più ripescaggi per compilare le griglie dei vari campionati professionistici. Eppure la notizia non è stata ben digerita da molti club. Specialmente nelle categorie inferiori (Lega Pro in primis) è in atto una rivolta a suon di ricorsi. Piacenza, Renate, Prato, ma anche Novara si sono affidati al Collegio di Garanzia. Il 19 gennaio pertanto saranno discussi tali ricorsi per decidere se annullare o meno tale regola.

Il 116° compleanno della S.S. Lazio: l’appuntamento è dalle ore 9 alle ore 13 in Piazza della Libertà

Ormai definito il programma dei festeggiamenti ufficiali per il centosedicesimo anniversario della fondazione della Società Sportiva Lazio che si svolgeranno sabato 9 gennaio in Piazza della Libertà, il luogo scelto dai nove fondatori per dare vita a quella che sarebbe diventata la più numerosa e antica Polisportiva europea.

Nell’anno del Giubileo Straordinario, il nostro Sodalizio, coadiuvato nell’occasione dalla Fondazione “Gabriele Sandri”, ha scelto innanzitutto di dedicare un doveroso atto di attenzione ai più bisognosi della nostra città: in particolare, la Società invita tutti gli atleti, i tecnici, i dirigenti ed i sostenitori delle proprie Sezioni ed Attività Associate a recarsi a Piazza della Libertà con un dolce natalizio, generi alimentari di lunga conservazione e/o abiti usati da donare alle persone meno abbienti.

In particolare, tali segni di attenzione saranno recapitati alla Parrocchia di Piazza della Libertà, la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Prati, che, con entusiasmo, ha accolto la decisione della Società di adoperarsi fattivamente in tale attività solidale.

Gli appuntamenti, come detto, saranno numerosi: la mattinata di Lazialità si aprirà alle 9.30 con la “Corsa dei 9 fondatori”, una festosa passeggiata per le piazze più belle di Roma organizzata dalla sezione più antica del Sodalizio, la S.S. Lazio Atletica Leggera.

Il percorso si articolerà in poco meno di sette chilometri, ad andatura assolutamente blanda, comprendendo una sosta, utile a scattare belle foto-ricordo, in ognuna delle tappe prescelte, nell’ordine Castel Sant’Angelo, Piazza Navona, Pantheon, Piazza Venezia, Palazzo del Quirinale, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, terrazza del Pincio, Piazza del Popolo.

L’arrivo è previsto a Piazza della Libertà alle ore 11 circa con un’accoglienza della Fanfara Bersaglieri di Palombara Sabina (sezione Collevecchio) unita anch’essa nello spirito di beneficenza, in quest’anno del Giubileo della Misericordia, ed nella solidarietà per Chiara Insidioso, appassionata biancoceleste in condizioni di salute critiche.

Nel corpo dei Bersaglieri, come noto, nacque l’idea della Società Sportiva Lazio grazie a Luigi Bigiarelli.

Proprio su Luigi Bigiarelli verterà il successivo momento: dalle ore 10, infatti, sarà possibile per tutti i giovani sportivi e sostenitori biancocelesti ricevere un dono pensato per loro, un bellissimo fumetto dedicato a Bigiarelli, agli altri otto fondatori e all’intera storia della Lazio.

Uno strumento di conoscenza delle nostre origini, della nostra storia, nonché dei più leggendari atleti biancocelesti, la cui realizzazione è stata possibile grazie ai contributi della Commissione Europea che ha individuato la Società Sportiva Lazio, che è alla guida dell’Associazione delle Polisportive Europee (EMCA), quale capofila di un progetto finalizzato allo “sport for all” e all’integrazione.

Dalle ore 10.30 sono previsti, inoltre, momenti di intrattenimento e di festa con le varie sezioni: fra le altre, la S.S. Lazio Motociclismo e la S.S. Lazio Automobilismo che presenteranno i propri veicoli, sia in utilizzo che storici.

Prevista anche la partenza dal Circolo Canottieri Lazio di uno stuolo di imbarcazioni che solcheranno le acque del Tevere prima di approdare sulla banchina di Ponte Regina Margherita, unendosi ai festeggiamenti. La S.S. Lazio Rugby, infine, sarà presente per invitare tutti alla gara di Campionato che si disputerà lo stesso giorno, alle 14,30, contro L’Aquila all’Acquacetosa e al festoso ‘terzo tempo- speciale 116 anni”, che seguirà.

Alle ore 12 la festa culminerà con un momento storico: la cerimonia di adozione di Piazza della Libertà da parte della S.S. Lazio Atletica Leggera, presenti le autorità di Roma Capitale. Tutto ciò significherà non solo la cura del decoro del “nido biancoceleste” (ripristino delle panchine, riattivazione dei lampioni in ferro battuto, creazione di aiuole fiorite, etc.). ma anche la possibilità di accrescere la specifica vocazione di “Luogo storico della Società Sportiva Lazio”.

Sarà inoltre presente l’Avv. Gianluca Mignogna, promotore della raccolta di firme per lo scudetto 1914-1915 ex aequo alla Lazio Calcio, assieme alla Consulta biancazzurra, che metterà a disposizione degli appassionati materiale informativo e – per gentile concessione del “museodellemaglie.it” – la maglia della menzionata stagione calcistica.

Una mattinata – dalle ore 9 alle 13 – di musica ed emozionanti video sui 116 anni e sul nostro ideale di sport e di vita: la Società Sportiva Lazio invita tutti gli appassionati biancocelesti ad invadere, festanti, Piazza della Libertà, brindando al compleanno del Sodalizio e partecipando fattivamente a iniziative solidali.

L’ERBA DEL VICINO – La colpa è di Garcia o dei giocatori?

L’intervallo, tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, è un momento fondamentale per le sorti di un match. Quindici minuti durante i quali l’allenatore esaminando la prima frazione di gioco ha due possibilità: mantenere alta la concentrazione (se i suoi hanno ben figurato) o capovolgere le sorti della partita (se il risultato non è stato convincente). Nello spogliatoio del “BentegodiRudi Garcia vi era entrato con la Roma in vantaggio (Sadiq, Florenzi e rete di Paloschi) ed a tre punti dalla vetta (Fiorentina a 38 in attesa dell’Inter). Una fiducia nei propri mezzi ritrovata ed in piena corsa per lo scudetto. Al termine dei 90 minuti di gioco i giallorossi escono con un misero pareggio (rimontata due volte, prima con Dainelli e poi sul finale da Pepe che risponde al nuovo vantaggio siglato Iago Falque), il morale sotto gli stivali ed una sfida, la prossima all’Olimpico contro il Milan, crocevia per le sorti del tecnico transalpino.

Duole ammetterlo ma questa Roma di Garcia merita l’attuale posizione in classifica (quinta, a -3 dalla Juventus, a -5 dal duo Fiorentina-Napoli, a -6 dall’Inter capolista). Del quintetto che ambisce al titolo i giallorossi risultano essere il secondo miglior attacco (35 marcature a segno, dietro soltanto ai viola con 36) ma anche la peggiore retroguardia (21 reti al passivo, +10 rispetto ai nerazzurri, +7 rispetto a bianconeri e partenopei, +5 rispetto ai viola) con una sola vittoria nelle ultime cinque partite disputate (contro l’en plein della Juventus e le tre vittorie di Inter, Fiorentina e Napoli)

Numeri a parte il problema sembra essere interno alla squadra. La colpa è di Garcia o dei giocatori? Non è il match contro il Chievo che può fornire una risposa a questa domanda: la squadra era rimaneggiata e le scelte tecniche sono sembrate le più logiche. Ma se contro il Milan non dovesse arrivare una vittoria convincente allora il cambio di allenatore potrebbe essere una scelta obbligatoria. Senza se e senza ma. Perchè quei 1500 tifosi romanisti presenti a Verona meritano ben altro.

Simone Roselli

Miele: “Alla Lazio manca la grinta”

Per commentare il momento particolare che stanno attraversando i biancocelesti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex difensore biancoceleste Renato Miele. Queste le sue parole: “Contro il Carpi alla Lazio sono mancate la grinta e la determinazione giuste per vincere la partita. Era una gara da sfruttare meglio, è stata persa una grande occasione, si potevano guadagnare punti in classica ed aumentare l’entusiasmo dell’ambiente. La prossima partita è dura, la Fiorentina sta bene. I biancocelesti devono scendere in campo concentrati e con una gran voglia di conquistare i tre punti. Bisogna mantenere la concentrazione e dare continuità alle prestazioni per rivitalizzare la passione e divertirsi giocando”.

Sandokan a Formello, visita inaspettata di un imprenditore della Malesia

Al centro sportivo di Formello a sorpresa si è presentato l’imprenditore malesiano, Dato’ dr Noordin, accompagnato dall’avvocato Iannarelli. Per commentare la visita ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto il Responsabile della Comunicazione Stefano De Martino. Il dirigente biancoceleste ha dichiarato: Mr. Dato’ dr Noordin ha trovato ottimo il centro sportivo della Lazio, nel prossimo futuro potrebbe nascere un gemellaggio. E’ stato un avvenimento importante che fa piacere anche al resto d’Italia. Non parliamo solo di una sinergia con l’Academy ma anche di amichevoli e triangolari. Siamo orgogliosi che abbiano scelto noi. Si tratta di un gemellaggio internazionale”.

Durante l’incontro ha preso la parola anche l’imprenditore malesiano: “Ho visto un posto incredibile. Qui nel centro sportivo di Formello ci sono cose che potranno aiutare molto lo sviluppo del mio Paese. Venuto a conoscenza, tramite il presidente Lotito, della nascita dell’Academy della Lazio, la più grande e la prima d’Italia, sono rimasto impressionato. Qui c’è molta disciplina nei ragazzi, le strutture e l’ordine sono di gran livello. Questo per me è importante. La Malesia andava bene nel calcio, fino a trenta anni fa era la migliore tra gli stati asiatici ma poi si è persa. Il nostro era un protettorato britannico e abbiamo sempre rivolto un occhio di riguardo verso le squadre inglesi ma io mi sto guardando intorno e seguo con molto interesse anche il lavoro delle squadre italiane. Vogliamo tornare a contare nel calcio, anche il Primo Ministro malese la pensa come me. Nella Lazio crediamo di aver trovato il partner ideale”.

Dopo di lui si è concesso ai microfoni anche l’Avvocato Iannarelli: “La Malesia sta guardando  con interesse l’Italia, Dato’ dr Noordin visitato anche altri club. Ha visitato tante realtà, non solo sportive. Il centro di Formello, grazie anche all’attenzione con cui il presidente Lotito ha mostrato tutto il centro sportivo, lo ha colpito in modo particolare. Mister Noordin vorrebbe ripetere questo modello nel suo paese, creando una joint venture con la Lazio. Quindi i malesi potrebbero avvicinarsi alla Lazio. Già entro il mese di luglio ci potrebbero essere novità  concrete, come l’organizzazione di amichevoli in Malesia ricambiate con la visita della Nazionale malese in Italia. Potrebbe diventare anche uno scambio culturale e sociale tra i due Paesi”.

D’Angelo, Questore di Roma: “Riportata la pace all’Olimpico”

Il questore di Roma Nicolò D’Angelo ha tracciato il bilancio della stagione calcistica. Queste le sue parole al riguardo: “I dati degli incontri casalinghi di Roma e Lazio non sono comparabili con quelli dell’anno precedente essendo stati azzerati tutti gli indicatori delle violenze: abbiamo avuto zero incidenti e zero feriti. Di contro si registra un calo di spettatori del 13% per la Lazio e del 39% dell’As Roma”.

Fonte: AdnKronos

A quanto emerge dal rapporto sulla sicurezza nella capitale nel 2015 presentato stamani dal questore Nicolò D’Angelo l’anno trascorso è stato caratterizzato dalla decisione del prefetto Franco Gabrielli – in carica da inizio aprile – di dividere le curve di Roma e Lazio con barriere mobili per motivi di sicurezza. Una misura fortemente contestata dagli ultrà. Nell’ultimo anno, a detta dell’Osservatorio Nazionale Sulle Manifestazioni Sportive, c’è stata una diminuzione del numero degli spettatori del 13% per la Lazio e addirittura del 39% per la Roma. A Roma e provincia sono aumentati del 10% gli arresti e diminuite del 7,1% le denunce. La vera impennata si è registrata nel numero dei Daspo, il divieto di assistere a manifestazioni sportive comminato dal questore. L’aumento dei provvedimenti è stato del 275%: “Ciò è stato dovuto ai motivi che ben sapete – ha detto il questore ai giornalisti -. A Roma il nostro problema è solo fare un tifo sano, con le regole previste. Siamo disponibili a lavorare con il Coni e con le società romane. Ma il dialogo può esserci solo nella cornice della legalità, che vogliamo rispettata. Lo stadio è dei cittadini romani”.

Fonte: Ansa

Pecci: “Lazio al livello della Fiorentina, ma gli attaccanti dei viola…”

L’unico modo che ha la Lazio per sbancare Firenze è quello di scacciare via dalla testa, in meno di due giorni, la brutta squadra che ha rischiato, a tratti, anche di uscire sconfitta contro il Carpi. Fra poco più di 48 ore si andrà ad affrontare una grande Fiorentina che si trova, meritatamente, ad un sol punto dalla vetta prima dell’ultima gara del girone di andata. Eraldo Pecci, ex Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style radio per parlare della partita di sabato: “I viola sono in un momento di grazia e giocano molto bene, mentre la Lazio sta attraversando un momento difficile. I biancocelesti potenzialmente sono allo stesso livello della Fiorentina, nella scorsa stagione ha dimostrato di essere una delle migliori squadre del campionato”. Poi sulle tante assenze che la Lazio deve fronteggiare spiega: “Gli infortuni, nel corso della stagione, sono cose che possono capitare a tutti. Quello che non deve mancare è il gruppo, l’amalgama. Poi sulla nuova Fiorentina di Sousa: “Il nuovo tecnico è stato bravo a sistemare la difesa, portando massima attenzione in quel reparto. E’ stato anche fortunato a ritrovarsi Ilicic e Kalinic che segnano sempre. Questi due giocatori gli hanno tolto tante castagne dal fuoco”. Infine sulla partita di sabato dichiara: Giocheranno entrambe a viso aperto. La Lazio ha calciatori che possono inventarsi la giocata da un momento all’altro. Di sicuro la Fiorentina è la favorita ma il vantaggio per la Lazio sarà quello di giocare in trasferta. È più facile quando gli altri ti attaccano, potrà essere facilitata nel trovare spazi”.

Fiorentina-Lazio, ecco l’arbitro: precedenti negativi per i biancocelesti…

La bella Lazio di Milano contro l’Inter, sembra essersi persa tra i panettoni e le festività di fine anno. La partita vista ieri contro il Carpi, è stata la copia delle anonime prestazioni mostrate da inizio stagione. Troppi alti e bassi per puntare ad una posizione di vertice in questo campionato. Mancano poco più di 48 ore alla sfida di Firenze contro i viola e un’altra insipida prestazione degli uomini di Pioli, potrebbe risultare fatale per lo stesso mister. Da pochi minuti sono stati designati tutti gli arbitri per la 19esima gara di campionato, ultima del girone di andata. La partita tra Fiorentina e Lazio sarà arbitrata da Nicola Rizzoli, A coadiuvare il suo lavoro saranno: Di Fiore e Vuoto, il IV uomo Di Liberatore e Calvarese e Nasca come arbitri addizionali. Il bilancio con il fischietto di Mirandola è negativo per la Lazio, infatti i biancocelesti hanno subito 13 sconfitte nelle 30 partite in cui sono stati diretti dall’arbitro Rizzoli, il tabellino dichiara anche 7 pareggi e 10 vittorie. 

Di seguito tutte le designazioni arbitrali valevoli per la 19° giornata di serie A:

ATALANTA – GENOA
GUIDA
TASSO – STALLONE
IV: PEGORIN
ADD1: IRRATI
ADD2: BARACANI

BOLOGNA – CHIEVO
GAVILLUCCI
GAVA – PAGANESSI
IV: CARBONE
ADD1: VALERI
ADD2: SAIA

CARPI – UDINESE Sabato 09/01 h. 15.00
FABBRI
TONOLINI – MONDIN
IV: FIORITO
ADD1: DAMATO
ADD2: MINELLI

FIORENTINA – LAZIO Sabato 09/01 h. 18.00
RIZZOLI
DI FIORE – VUOTO
IV: DI LIBERATORE
ADD1: CALVARESE
ADD2: NASCA

FROSINONE – NAPOLI
TAGLIAVENTO
DE LUCA – RANGHETTI
IV: GIALLATINI
ADD1: CELI
ADD2: CHIFFI

H. VERONA – PALERMO
BANTI
PRETI – ALASSIO
IV: PADOVAN
ADD1: GIACOMELLI
ADD2: MANGANIELLO

INTER – SASSUOLO h. 12.30
DOVERI
BARBIRATI – MARZALONI
IV: LO CICERO
ADD1: MASSA
ADD2: CANDUSSIO

ROMA – MILAN Sabato 09/01 h. 20.45
ORSATO
MANGANELLI – MELI
IV: LA ROCCA
ADD1: RUSSO
ADD2: DI BELLO

SAMPDORIA – JUVENTUS h. 20.45
MAZZOLENI
MARRAZZO – TEGONI
IV: GALLONI
ADD1: ROCCHI
ADD2 CERVELLERA

TORINO – EMPOLI
GERVASONI
SCHENONE – PERETTI
IV: CRISPO
ADD1: MARIANI
ADD2: PEZZUTO

INFERMERIA – Il punto sugli infortunati del dott. Salvatori

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Ai microfoni di LSR, il medico sociale dott. Salvatori ha fatto il punto sull’infermeria biancoceleste: “Mauricio, al termine della gara con il Carpi, è stato controllato in Paideia perché nel primo tempo ha avuto una contusione importante. Nella ripresa, dopo un altro contrasto, il dolore si è leggermente riacutizzato e al termine della gara era così dolorante che non riusciva neanche a camminare autonomamente. Il dolore era nella zona posteriore del bacino e dietro sulla spina iliaca. Per fortuna i controlli non hanno evidenziato nulla di grave, ma anche oggi l’atleta faticava a camminare, tanto che non si è nemmeno allenato. Al momento, vista la vicinanza, è in dubbio per la gara con la Fiorentina. Speriamo che con il riposo di oggi domani possa ritornare al lavoro. Lulic sta proseguendo la riabilitazione, secondo le indicazioni del chirurgo che l’ha operato. Tra lunedì e martedì toglierà i fili applicati al terzo dito e a quel punto gli sarà applicato un tutore più leggero in modo da intensificare il lavoro atletico. Bisognerà vedere come reagirà la falange a questi più importanti stimoli. Marchetti Gentiletti saranno nuovamente controllati lunedì e poi dovrebbero rientrare in gruppo. Basta invece non sarà più controllato e continuerà a lavorare in base alle sue risposte al dolore. Al momento non riesce ad allenarsi totalmente col gruppo, svolge lavori differenti, ma non ci preoccupa, per noi è già tanto che riesca ad allenarsi. Ci auguriamo che nei prossimi 10-15 giorni riesca a farlo in gruppo. Kishna sta seguendo il protocollo post-chirurgico, anche se l’influenza ha rallentato il programma. Oggi era a Formello, sta meglio ma non ancora al 100%. Inizierà con un leggero lavoro atletico e tra 10 giorni faremo un nuovo punto sulle sue condizioni. Il recupero di De Vrij procede bene: siamo solo all’inizio del percorso, ma la risposta al momento è positiva. A metà gennaio sarà a Roma per dei controlli, così potremo verificare come va il protocollo. Le sue risposte sono incoraggianti e il recupero sta procedendo meglio di quanto ci aspettassimo“.

FORMELLO – Le novità dall’allenamento mattutino

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In casa Lazio è il Bisevac day: alle 10.30, in mezzo alla nebbia, il serbo scende in campo per il primo allenamento con i nuovi compagni biancocelesti. Non avrà molto tempo per entrare nel meccanismo: tra poco meno di 72 ore ci sarà la trasferta contro la Fiorentina e lui la giocherà dal 1′. Non ci sarà infatti Mauricio, reduce dalla contusione al gluteo rimediata al termine della gara di ieri: il brasiliano si è sottoposto ad accertamenti in clinica, che hanno escluso lesioni ma che comunque indurranno il tecnico a non rischiarlo.

Insieme all’ex Lione (cui Pioli e il vice Murelli sono costretti a spiegare i movimenti difensivi, interrompendo più volte la seduta) ci sono solo i giocatori che ieri non sono scesi in campo o che lo hanno fatto nella ripresa: tra essi Biglia Milinkovic, al rientro dopo la squalifica, mentre Hoedt, Parolo, Cataldi Anderson lavorano a parte con il preparatore Fonte e gli altri sudano in palestra. Il gruppo si ritroverà ora domani per la rifinitura, alla quale non parteciperanno gli infortunati Marchetti, Basta, De Vrij, Gentiletti, Lulic e Kishna. In vista della gara del Franchi, dovrebbe essere dunque confermato il 4-3-3, con Biglia che ritroverà il suo posto in regia, affiancato da Milinkovic e Parolo. In avanti, invece, potrebbero restare fuori Anderson e Matri, sostituiti rispettivamente da Keita e uno tra Klose e Djordjevic.

IL FILM DI LAZIO CARPI

Ecco le bellissime foto di Lazio Carpi realizzate dal nostro fotografo Gianni Barberi

 

aquila olimpia 2-01 formazione Lazio tifosi-01
Candreva-01

Konko-01

TEMPI BELLI – Ti stai sbagliando chi hai visto non è, non è la Lazio

Un errore comune è quello, quando si parla della Lazio di quest’anno, di dire: “Eh, ma è la squadra dell’anno scorso.
Pensiamoci un po’.

L’anno scorso il miglior difensore centrale del campionato è stato probabilmente (esclusi gli juventini) Stefan De Vrij. Out tutto l’anno per un problema, temutissimo, alla cartilagine.
A centrocampo, Parolo, 10 gol in campionato, quest’anno è irriconoscibile, anche a causa di un infortunio che ne ha spezzato la condizione atletica.
Tra le linee, l’uomo chiave tatticamente è stato Stefano Mauri, 9 gol in campionato. Figura di raccordo fra centrocampo e attacco, unica per caratteristiche, alla sua miglior stagione in termini realizzativi.
Come esterno d’attacco, Felipe Anderson, 10 gol in campionato, rivelazione della Serie A tanto da essere ribattezzato (con tanto di copertina sul Guerin Sportivo) FA7. Talento decisivo per quattro mesi travolgenti, poi cambiata la maglia è tornato quello di due anni fa, e al momento nessuno sa perché.
Centravanti, il “vecchio” Miroslav Klose. Che a Napoli, il 31 maggio dell’anno scorso, chiudeva la sua quarta annata in Serie A con la maglia della Lazio a quota 13 gol, sua seconda miglior performance biancoceleste. L’attacco di “vecchiaia” è arrivato tutto insieme, complice anche il solito infortunio killer, che gli ha fatto zompare i primi 3 mesi buoni di stagione.
De Vrij, Parolo, Mauri, Felipe Anderson e Klose. Cinque undicesimi per un peso specifico di 42 gol complessivi, senza contare il valore difensivo dell’olandese.

La Lazio NON E’ la squadra dell’anno scorso. In questa metamorfosi silenziosa, ci sono colpe della società ma non solo. I problemi fisici di De Vrij erano cosa nota, ma soprattutto si è anagraficamente sottovalutato l’anno in più (che per gli over 35 pesa, eccome) di Klose e Mauri, con quest’ultimo ripescato alla meglio all’ultimo momento, senza pensare all’importanza che aveva ricoperto l’anno scorso, e al fatto che un elemento simile era necessario come il pane. Riflessioni che spettavano anche a Pioli.

Quando poi per rendimento vengono a mancarti due colonne come Parolo e Anderson (e qui forse la società poteva aspettarsi qualcosa di più a prescindere dagli investimenti non compiuti), allora è chiaro che il caro vecchio detto “piove sempre sul bagnato” è sempre valido. Ma in questa Lazio oggi come oggi mancano un Klose, un Mauri e un De Vrij. Gli altri puoi sempre sperare di recuperarli, questi tre sono stati una colonna di cui attualmente è priva una squadra senza spina dorsale, non solo in senso figurato.

Questo per dire che dall’analisi di campo si può ricavare qualche dato per spiegare i momenti no con un pizzico di lucidità in più. Dopo Lazio-Carpi inoltre si è potuto leggere 1000 volte da più parti “almeno Konko“, “persino Konko“, “Konko è stato il migliore ed è tutto dire“. A chi parla in questi termini del francese (giocatore FISICAMENTE inaffidabile, questo purtroppo dicono i numeri) suggeriamo di riguardarsi 71 volte (numero a caso…) il derby del 26 maggio. Un giocatore tecnicamente valido, che ha amnesie difensive e qualche limite ma che è diventato schiavo di fantasmi e di infortuni continui. Nessuno dice che possa essere il salvatore della patria, ma travisare i suoi continui malanni facendolo passare per “scarso” significa essere confusi a prescindere, Lazio o non Lazio. Un onesto giocatore da 6, fatto passare però incomprensibilmente per una macchietta dal tam tam si chi si esprime solo per tormentoni e luoghi comuni.

Ultimo sassolino su chi sta accogliendo Bisevac a insulti con le palle degli occhi (e non solo quelle) di fuori: in città c’è anche un’altra squadra, fusione di tutte le altre anime calcistiche della Capitale, che vince sempre, ogni singolo giorno dell’anno, con sole possibili eccezioni nelle date che coincidono con la disputa delle partite.
Vi accoglieranno a braccia aperte.

Fabio Belli

Serie A, il punto sulla 18^ giornata

Serie A 18^ giornata l’Inter, con il solito Icardi, trionfa ad Empoli e conserva la vetta della classifica, mettendosi al sicuro dagli attacchi delle inseguitrici Fiorentina, Napoli e Juventus. Il campionato italiano in vetta dunque si conferma equilibratissimo anche nella prima gara dell’anno. Nel giorno dell’Epifania infatti le quattro squadre di testa, nei rispettivi incontri, conquistano i tre punti. Nel pomeriggio la Juventus cala l’ottava meraviglia battendo allo Stadium il Verona dell’ex Del Neri (Dybala al 8′. Bonucci al 45′ e Zaza al 82′). La Fiorentina invece travolge per 3-1 al Barbera il Palermo (Ilicic al 13′ e 32′, Gilardino al 77′ e Blaszczykowski al 93′), inguaiando così l’ex allenatore della Lazio Ballardini. Il Napoli, infine nel posticipo serale, liquida il Torino per 2-1, grazie alle reti di Insigne e Hamsik nel primo tempo intervallate dalla rete su rigore dell’ex Quagliarella.

PARI DELLE ROMANE – Dietro alla prime quattro frena ancora la Roma che impatta per 3-3 a Verona contro il Chievo, in una gara ricca di emozioni pareggiata al 85′ dai padroni di casa grazie al goal su punizione di Pepe. Il primo tempo del Bentegodi si è chiuso per 2-1 per i giallorossi, che si erano portati anche sul doppio vantaggio (Sadiq al 7′ e Florenzi al 37′), nel secondo tempo i clivensi, dopo aver accorciato con Paloschi al 44′, rimontano con Dainelli al 58′ per poi subire la rete del nuovo vantaggio romanista di Iago Falque e pareggiare di nuovo i conti con Pepe al 85′. A 7 punti dalla squadra di Garcia c’è la Lazio che all’Olimpico non riesce andare oltre lo 0-0 contro la matricola Carpi.

TONFO MILAN – Dietro alla Roma in classifica troviamo il Sassuolo che pareggia la gara del Mapei Stadium contro il Frosinone: rete iniziale di Dionisi al 16′, pareggio dei padroni di casa su autorete di Ajeti al 22′ il quale poi si fa perdonare con la rete del vantaggio ciociaro al 45′, nel secondo tempo il pareggio finale di Falicinetti al 74′. Il sempre più sorprendente Sassuolo dunque scavalca il Milan il quale frena clamorosamente al Meazza contro il Bologna. Giaccherrini al 82′ condanna i rossoneri ed inguaia l’ex laziale Sinisa Mihajlovic, a rischio esonero. Dietro ai rossoneri, oltre all’Empoli sconfitto in casa dall’Inter capolista, troviamo appaiate Udinese e Atalanta a quota 24 insieme alla Lazio. I friulani raggiungono proprio gli orobici dopo averli sconfitti in casa per 2-1 (Théréau al 22′, Perica al 47′ pt e D’Alessandro al 75′), nel match delle 12:30.

DERBY DI GENOVA – Fra le più belle gare della diciottesima giornata c’è il derby della lanterna, vinto dalla Sampdoria per 3-2 grazie ad uno strepitoso Antonio Cassano che ha firmato l’assist per tutte e tre le reti di Soriano al 18′ ed al 48′ e quella di Eder al 39′. Una stracittadina che ha rispettato le attese della viglia di una gara che ha sempre un sapore particolare, che si gioca su ritmi alti e con grande partecipazione emotiva degli uomini in campo e dei tifosi sugli spalti. Il Genoa infatti, trascinato dalla sua gente sotto di tre reti, per poco, in una strepitosa giostra di emozioni, non riusciva nell’impresa di agguantare il clamoroso 3-3.

RISULTATI Serie A 18^ giornata

Martedì 05 Gennaio 2016
Genoa – Sampdoria 2 – 3

Mercoledì 06 Gennaio 2016
Udinese – Atalanta 2 – 1
Chievo – Roma 3 – 3
Juve – Verona 3 – 0
Lazio – Carpi 0 – 0
Milan – Bologna 0 – 1
Palermo – Fiorentina 1 – 3
Sassuolo – Frosinone 2 – 2
Empoli – Inter 0 – 1
Napoli – Torino 2 – 1

Mercato: no Cabral, occhi su un centrocampista dell’Empoli. E in uscita…

Ci saranno altri colpi in difesa“: così Igli Tare ieri nel prepartita di Lazio-Carpi. Dopo l’acquisto di Bisevac, la società biancoceleste non vuole fermarsi ed è decisa ad un ulteriore sforzo per rinforzare un reparto che quest’anno sta faticando più del previsto. Tra i nomi circolati in questi giorni c’è quello di Gustavo Cabral, classe ’85 argentino (ma con passaporto spagnolo) di proprietà del Celta Vigo. Esperto e rapido, è una delle colonne del club galiziano che tanto bene si sta comportando nella Liga. In questi giorni radiomercato lo ha dato nel mirino di Lazio e Besiktas, che potrebbero cogliere l’occasione data dal suo contratto in scadenza a giugno. Ma è lui stesso a spegnere le voci e ad aprire ad un rinnovo con il Celta: “Mi sono incontrato due volte con il club e abbiamo parlato del mio rinnovo, ma al momento la situazione è bloccata perché il club sta cercando un sostituto di Augusto Fernandez. La mia idea è quella di rinnovare: non ho problemi, ci sono ancora sei mesi di tempo e il mio desiderio è quello di restare. La Lazio? Sono voci, io non ho ricevuto nessuna offerta. Al momento penso solo al Celta e sono concentrato per fare bene fino al termine della stagione“. Il futuro di Cabral potrebbe dunque essere ancora con la maglia dei galiziani, che oltretutto hanno una clausola che gli permette di rinnovare automaticamente il contratto del giocatore. La Lazio, dal canto suo, ha sondato il terreno e non è escluso che ci possano essere nuovi sviluppi nei prossimi giorni, ma al momento la strada per portare il giocatore alla corte di Pioli appare piuttosto in salita.

Intanto, i biancocelesti sono al lavoro anche per un centrocampista: è previsto infatti per oggi un incontro con l’entourage di Ronaldo Pompeu da Silva, brasiliano dell’Empoli, che potrebbe essere acquistato e girato in prestito a una tra Salernitana e Pescara. Ronaldo in questa stagione ha collezionato solo 3 presenze con i toscani e, visto il suo contratto in scadenza a giugno, è possibile che cambi maglia già a gennaio.

Infine, in uscita c’è Gianluca Pollace, che potrebbe rientrare dal prestito alla Salernitana (dove non ha trovato molto spazio) e accasarsi al Latina, che ha bisogno di un esterno destro e il cui tecnico Somma segue il ragazzo da diverso tempo: già nell’estate 2014 provò a portarlo a Salerno, ma, visto il suo esonero a metà agosto, non se ne fece nulla.

Minala in partenza dal Latina

Mercato di gennaio attenzione anche ai Laziali fuori porta, fra i biancocelesti in prestito con la valigia in mano c’è Joseph Minala, ora al Latina e destinato a lasciare i pontini per accasarsi in un altra squadra della Serie B. In particolare sono interessate all’ex Primavera biancoceleste Livorno, Bari e Ternana, come conferma il suo agente: “Minala è in uscita dal Latina e stiamo parlando con Livorno, Ternana e Bari – ha dichiarato il suo agente Diego Tavano ai microfoni di serieb24.com – al momento non c’è una squadra in vantaggio sulle altre o una favorita dal giocatore. Stiamo parlando con tutte, non è solo un discorso di preferenze, ma c’è da valutare anche l’ingaggio e soprattutto le prospettive. Credo che tra oggi e domani scioglieremo ogni dubbio sul suo futuro”.

UFFICIALE – Milan Bisevac è della Lazio: “Per me è un onore”. Il comunicato dell’OL

AGGIORNAMENTO 07/01 ore 9 – Arriva anche il comunicato del Lione. Il club francese certifica il fatto che il giocatore serbo è approdato alla Lazio gratis grazie alla risoluzione del contratto. Ciò ha scatenato non poche discussioni in Francia: i media francesi e tifosi del Lione hanno infatti criticato la società per il fatto di non aver ricavato neanche un euro e aver lasciato la squadra con solo Yanga-Mbiwa e Koné titolari. Di seguito il comunicato del Lione sul sito ufficiale : “L’OL informa di aver risolto di comune accordo il contratto di Milan Bisevac che sarebbe scaduto il 30 giugno 2016. Auguriamo al giocatore le migliori fortune per la sua nuova avventura con la Lazio“. 

AGGIORNAMENTO DEL 06/1 ORE 20 – Arrivano anche le prime parole da biancoceleste di Milan Bisevac sul suo account ufficiale di Twitter: “Da oggi sono un giocatore della Lazio, per me un grande onore e un piacere. Forza Lazio!” 

AGGIORNAMENTO DEL 6/1 ALLE ORE 18.15 – E’ arrivata in questi minuti l’ufficialità dell’acquisto di Bisevac direttamente dalla società biancoceleste con un breve comunicato sul sito ufficiale. Il difensore serbo, presente oggi in tribuna, arriva dal Lione e ha firmato un contratto fino al 2017 con opzione di rinnovo al 2018: “La S.S. Lazio comunica che Milan Biševac è un nuovo giocatore biancoceleste”.

AGGIORNAMENTO ORE 17:00 – Il nuovo acquisto biancoceleste Milan Bisevac (elogiato da Stankovic), è arrivato presso il Centro Sportivo di Formello. A breve è attesa la firma sul contratto che lo legherà in modo ufficiale alla Lazio.

Dopo 3 ore di visite mediche intorno alle 16:30 Milan Bisevac è uscito dalla clinica Paideia. Un pollice in su per rassicurare sulle sue condizioni di salute. Adesso si attende la firma sul contratto. Seguono aggiornamenti.