Il 27 luglio di 76 anni, nel mondo dei cartoni animati, faceva la sua prima comparsa Bugs Bunny. Il famoso coniglio apparve nel 1940 per la prima volta nel cartone “A Wild Hare” (Una lepre selvatica). Il personaggio nasce dall’idea di un gruppo di disegnatori: Ben “Bugs” Hardaway, Bob Clampett, Tex Avery, Robert McKimson, Chuck Jones e Friz Freleng, già “genitori” di personaggi famosi come Wile E. Coyote, Road Runner “bip bip” e il Gatto Silvestro.
In Italia i primi tempi è conosciuto con il nome di Lollo Rompicollo. Bugs Bunny viene alla luce a Brooklyn, quartiere popolare della New York anni Trenta, tanto che Mel Blanc, suo originario doppiatore, gli regalerà quel tipico accento che lui stesso definisce “una miscela paritaria di quello del Bronx e di quello di Brooklyn”. In Italia, invece, la voce di Bugs sarà quella di Franco Latini, prima, e di Massimo Giuliani dopo.
Ciò che è rimasto sempre immutato è l’enorme successo che il personaggio ha riscosso fin dalla sua prima apparizione. È infatti in questo episodio che per la prima volta Bugs Bunny esce dalla sua tana per chiedere a Taddeo “Che succede, amico?”. E’ quindi opinione condivisa che sia proprio questa la sua prima apparizione pubblica, tanto che in uno dei primi episodi del recente “The Looney Tunes Show”, durante una discussione fra Bugs Bunny e Daffy Duck, il primo chiede all’altro se sappia quando è il suo compleanno, e dopo che Daffy Duck ha inutilmente tirato ad indovinare, Bugs afferma che è il 27 luglio.
In poco tempo Bugs Bunny conquista grandi e piccini e diventa protagonista di numerosi episodi d’animazione. Nel 1942, viene riconosciuto come star del grande schermo grazie alla serie Merrie Melodies, mentre negli anni sessanta debutta in un programma televisivo, “The Bugs Bunny Show”, fino a fare da comparsa nel 1988 nel celebre lungometraggio “Chi ha incastrato Roger Rabbit”. Nel 1997, presta il suo volto a un francobollo, che diventa oggetto da collezione oltre che uno dei francobolli più comprati negli Usa.
Equivalente moderno della figura mitologica dell’imbroglione, nei cartoni animati non compare mai solo, ma con altri noti amici. Tra questi Taddeo, lo sfortunato cacciatore di conigli, Daffy Duck e il buffo Wile E. Coyote. Preoccupati che il pubblico potesse perdere simpatia per un aggressore che vinceva sempre gli autori furono costretti a trovare degli stratagemmi per assicurargli i favori del pubblico: le sue rappresaglie vengono sempre messe in atto a seguito di ripetute minacce, sbruffonate e scorrettezze ai suoi danni, oppure in difesa di altri personaggi in difficoltà, generando così circostanze “accettabili” per le sue cattiverie.
Nonostante oggi compia 76 anni Bugs Bunny rimane ancor oggi il coniglietto più famoso dei cartoni animati, tanto che ne è stata creata anche una versione “baby” per la serie televisiva statunitense Baby Looney Tunes.
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GRAZIE ZEMAN, GRAZIE PESCARA – E’ l’anno 2012 quando il Pescara di Zeman fa divertire l’Italia intera della Serie B. Immobile – Insigne – Verratti trascinano gli abruzzesi ad una storica promozione in Serie A. Immobile è il vero trascinatore grazie ai 28 gol siglati che gli valgono il titolo di capocannoniere. Ma nonostante tutti questi gol Zeman era solito riprenderlo per alcuno errori. Come raccontò scherzosamente Verratti: “Zeman gli diceva sempre che, nonostante i gol, era la rovina della squadra”.
DORTMUND E SIVIGLIA – I 22 gol con il Torino gli valgono la chiamata del Borussia Dortmund . ma l’amore con i tedeschi non sboccia. Un bottino misero con 34 presenze e soli 3 reti. Problemi di ambientamento, problemi con la lingua e incomprensioni con i compagni che lo portano a dire la seguente frase: “I tedeschi sono freddi, nessun compagno di squadra mi ha mai invitato ad una cena”. La stagione seguente è Spagna, sponda Siviglia, ma anche qui la sfortuna si accanisce sul bomber campano. Solo 8 presenze e 2 gol, chiuso da Bacca e Gameiro, trona in prestito al Torino dove, dopo un buon inizio si infortuna.
VITA PRIVATA – Ciro Immobile è felicemente sposato con Jessica Melena. Un amore forte, intenso che ha dato alla luce due figlie. Condividono insieme anche il profilo Instagram (@ciroejessicaimmobile). Insieme hanno visitato Roma e il Colosseo qualche giorno fa, subito dopo l’incontro con la dirigenza della Lazio. Se ne sono subito innamorati tanto da immortalarlo con una foto che ha fatto il giro del web.