AGGIORNAMENTO ORE 18:30 – Potrebbe essere la tanto desiderata Milano la nuova meta di Antonio Candreva ma con colori diversi rispetto a quelli neroazzurri. E’ da registrare un assolto da parte del Milan di Galliani. L’esterno biancoceleste era l’oggetto del desiderio dell’Inter di Mancini prima e del Napoli di De Laurentiis dopo, ma per un motivo o per un altro l’operazione non si è mai riuscita a concretizzarsi. Stando alle indiscrezioni raccolte da Cittaceleste.it, su indicazione di Montella l’a.d. Galliani si è immediatamente attivato con Lotito per cercare di portarlo a Milano. Al tecnico serve un esterno e Candreva, seppur quasi 30enne, rappresenta la miglior scelta possibile sul piano tecnico e tattico, vista anche la sua duttilità. Il Milan sarebbe pronto a convincere Lotito con una prima offerta di 22 milioni + 3 di bonus a dispetto dei 25 cash che chiede per liberarlo. Il Milan deve però aspettare l’ok di Fininvest per chiudere qualsiasi colpo. Per questo Galliani non conferma nessuna trattativa, per evitare che altri s’intromettano sugli obiettivi e al fotofinish gli vengano ancora soffiati. Si tratterà, ma l’intromissione rossonera potrebbe portare anche ad un pericoloso gioco al rialzo con possibile protagonista l’Inter e ciò non può che far piacere al presidente Lotito. Candreva vuole vestire neroazzurro…ma sarà così decisivo il colore?
“Candreva vuole andar via”, con queste poche parole il direttore sportivi Igli Tare nella conferenza stampa di qualche giorno fa sintetizzava la situazione del numero 87. Improbabile che il suo futuro sia ancora a Roma, ma neanche impossibile dato che tutti i suoi estimatori si stanno tirando indietro uno dopo l’altro. Dopo il flirt di questa prima parte di estate con l’Inter, la nuova proprietà cinese ha cambiato rotta, puntando sui giovani. Lo stesso direttore sportivo nerazzurro Ausilio ha spiegato di non aver mai avanzato offerte alla Lazio.
Poi è spuntato il Napoli, pronto a soddisfare le esose richieste economiche imposte da Lotito. Ma in questo caso non si è raggiunto l’accordo col giocatore. Pare che il nodo gordiano fosse legato ai diritti d’immagine, che Candreva non ha voluto cedere al Napoli. La dirigenza campana, spazientita dal continuo tira e molla ha deciso quindi di virare su Giaccherini.
Adesso, stando a quanto riporta Premium Sport, rimane soltanto il Chelsea, ma anche qui c’è un nodo legato alla situazione Cuadrado. La Juve pare aver mollato il giocatore, ma si è fatto avanti il Milan, che vuole accontentare la richiesta del suo nuovo allenatore Montella. Nel caso in cui il colombiano dovesse lasciare Londra, il Chelsea andrebbe dritto su Candreva. Non è un mistero che il giocatore goda della stima di Conte e un trasferimento nei blues rappresenterebbe per lui un grosso salto di qualità tecnico ma soprattutto economico.
Fabrizio Piepoli

Stando a quanto riportato dal Sun, l’ex campione biancoceleste era uscito di casa per andare a comprare sigarette, alcol e antidolorifici, ma con addosso la misera vestaglia. Al ritorno però, avendo smarrito le chiavi, sarebbe stato costretto a chiedere aiuto a dei vicini per rientrare in casa.
ande portandosi in vantaggio 2-0 tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo con Ferrante e De Vena. La doppietta di Gavazzi riporta il Bogliasco in parità, ma nel terzo tempo Ambrosini manda avanti di nuovo i biancocelesti (3-2). Puccio pareggia e poco prima della fine del terzo quarto Manzo sfrutta una ribattuta corta di Pellegrini e insacca per il 4-3. Nell’ultimo periodo si scatena il capitano Vitale che prima realizza il 5-3, poi il 6-4 (per i liguri la rete in mezzo di Guidi) trascinando i compagni allo scudetto. A nulla vale il gol finale di Bianchi (6-5). Un successo arrivato anche grazie alle parate di Vincenzo Correggia, votato come miglior portiere della competizione, che ha detto “no” più volte alle conclusioni a botta sicura dei liguri. Un successo del gruppo guidato da mister Sebastianutti che al debutto in panchina conquista un titolo meritatissimo, ma è anche un successo di tutto il settore giovanile biancoceleste che arriva da lontano, dal lavoro quotidiano di tecnici laziali a partire da quello dell’under 17 Daniele Cianfriglia. Fondamentali nel sostegno quotidiano alla squadra anche il contributo dei dirigenti Filippo Loreto e Alessandro Narciso.