AGGIORNAMENTO ore 9:00 del 3/5 – L’attaccante tedesco dopo aver apposto la sua firma ha espresso tutta la sua emozione: “E’ stato bello poter tenere in mano la Coppa del Mondo originale per la seconda volta nella mia vita. Questa volta, almeno, posso prendermi il tempo che voglio e godermela. Onestamente, non ho ancora realizzato di essere parte della storia del calcio. Probabilmente lo capirò solo quando finirà la mia carriera“.
Quando sei una garanzia, un pilastro, una stella o semplicemente “Leggenda” significa che nella tua vita professionale sei riuscito a fare qualcosa di straordinario ed è giusto prendere tutti il riconoscimenti che il mondo è pronto a darti. Ancora una volta (ieri sera) il mondo ha visto scendere in campo il più forte di tutti, l'”Uomo della Storia“: Miroslav Klose. Oggi, come si ascolta da Lazio Style Radio 89.3, il bomber tedesco si recherà a Zurigo insieme al presidente Claudio Lotito e al responsabile della comunicazione Stefano De Martino per ricevere l’ennesimo riconoscimento che solo un campione come lui può collezionare. In Svizzera, infatti, il campione del mondo firmerà il Muro dei Campioni presso il Fifa World Football Museum, che, inaugurato il 28 febbraio scorso, contiene una straordinaria collezione con leggendari cimeli dedicati alla storia dei Mondiali. Dall’alto delle sue 16 realizzazioni, il miglior marcatore nella storia della più importante competizione intercontinentale, di certo non può mancare. Da parte di tutto il popolo biancoceleste possiamo sire che è stato un onore per la capitale averlo ospitato per cinque intensi anni: un gigante del calcio, un punto di riferimento per i più giovani e per chiunque voglia trovare ancora qualcosa di pulito in uno sport troppo spesso inquinato e lontano da certi valori. SEMPLICEMENTE MIROSLAV KLOSE

capacità difensiva fuori dal comune erano le sue qualità migliori. Si è sacrificato per salvare la squadra che ama fin da piccolo e nonostante la sua carriera conosca solo glorie avrebbe tanto voluto tornare un ultima volta a casa. Stiamo parlando del grande Alessandro Nesta. Un capitano dal cuore laziale. A distanza di anni e di chilometri (dal lontano Canada), l’ex difensore della Lazio (ora allenatore nella Major League Soccer) è intervenuto ai microfoni di Radiosei (98.100) nella trasmissione ‘La Voce della Nord‘:

