Per commentare il prossimo turno di campionato e il lavoro svolto dai biancocelesti con il nuovo tecnico ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Francesco Fonte.
L’ex centrocampista ha dichiarato: “Vogliamo tutti vedere questa nuova Lazio di Inzaghi, a Palermo qualcosa si è visto ma una settimana di lavoro è poco per notare qualche differenza. E’ stata una precisa scelta del tecnico. La Lazio in possesso palla è stata più costruttiva di quando c’era Pioli, si è gettata all’attacco nei momenti giusti. L’andamento della gara e il risultato finale gli hanno dato ragione, i biancocelesti hanno giocato bene e hanno avuto sempre in mano la partita. Gentiletti ancora non è in piena forma ma il suo rientro al centro della difesa ha dato più sicurezza al reparto arretrato. L’Empoli è una squadra che sa come gestire una partita e che sa come far male al momento giusto, voglio vedere come si comporteranno i biancocelesti. Le mosse di Inzaghi qualcosa in campo hanno cambiato. L’inserimento di Onazi, ad esempio, consente a Biglia di avere più libertà nell’impostazione del gioco. Felipe Anderson non è riuscito a ripetersi però in fase realizzativa è stato sempre ottimo, ha fornito assist preziosi e ha segnato. Keita sa saltare i difensori avversari e la Lazio ha bisogno di giocatori come lui. Non è facile trovare gli stimoli giusti, avere un allenatore che sappia come caricare i suoi calciatori è importante, penso che da qui alla fine Inzaghi inserirà anche qualche giovane. Klose è perfetto per il gioco di Inzaghi. In squadra serve un giocatore che sappia far reparto al centro del reparto avanzato. La Lazio deve continuare a sperare e a provarci, affrontando una gara alla volta forse si possono aprire nuovi obiettivi”.

rby? Difficile rispondere con certezza a domande del genere, si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto, ma certo gli indizi disseminati al Barbera sono davvero tanti: Candreva è tornato a correre come in Nazionale, Parolo è tornato il centrocampista dinamico preziosissimo nella doppia fase. Incendia la fascia Keita, finalmente titolare. E che dire di un Anderson tornato di nuovo Felipe? Panchina, ingresso, gol e abbraccio al neo mister. Altra notizia clamorosa è che… la difesa non ha subito gol nel primo quarto d’ora. E udite, udite…non solo il centravanti ha segnato, ma ne ha segnati addirittura due. E ora? Vanifichiamo tutti gli elogi e i complimenti dopo appena una settimana? Se è vero che tanti indizi fanno una prova è arrivato il momento di renderla schiacciante…
Si terrà a Roma, dal 23 al 25 aprile, uno degli eventi più caratteristici di questo Anno Santo straordinario dedicato alla Misericordia. Papa Francesco ha voluto istituire un’occasione speciale dedicata a ragazzi e ragazze che, troppo piccoli per andare a Cracovia alla Giornata Mondiale della Gioventù del prossimo mese di luglio, hanno il desiderio e la volontà di partecipare a un grande evento dedicato a loro in cui poter fare esperienze di incontro e confronto tra di loro. Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione insieme al Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Cei, ha organizzato un evento coinvolgente e stimolante, gioioso e istruttivo per tutti questi giovani e giovanissimi. Come spiegato sul sito ufficiale del Giubileo (www.im.va), le giornate dedicate alla manifetazione saranno tre e saranno articolate in quattro momenti principali, tra i quali una grande festa allo Stadio Olimpico il sabato sera.
Il pellegrinaggio avrà inizio con la preparazione alla confessione presso le tre chiese giubilari (San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella e San Giovanni Battista dei Fiorentini) la mattina di sabato 23 aprile, ma ogni gruppo potrà organizzare la propria preparazione alla confessione anche svolgendola nel corso del viaggio fino a Roma. Nella giornata di sabato i ragazzi seguiranno il percorso riservato ai pellegrini, che partendo da Castel Sant’Angelo e percorrendo tutta via della Conciliazione arriverà fino a Piazza San Pietro. All’interno del Colonnato saranno presenti i sacerdoti disponibili per le confessioni (in diverse lingue). Terminate le confessioni i gruppi potranno attraversare la Porta Santa e, seguendo il percorso all’interno della Basilica, arrivare alla Tomba di Pietro per la professione di fede e per le altre preghiere per l’indulgenza giubilare.
Terminato il pellegrinaggio i ragazzi si recheranno allo Stadio Olimpico per una grande festa alla quale parteciperanno oltre 70mila giovani. L’entrata all’impianto sarà riservata agli iscritti al Giubileo dei Ragazzi, ma la festa verrà trasmessa anche in diretta televisiva e radiofonica (su TV2000 e Radio InBlu). Dal palco a condurre la serata sarà Alessia Marcuzzi. Tra gli artisti che si alterneranno sul palco hanno già confermato la loro presenza Benji e Fede, Giovanni Caccamo, Lorenzo Fragola, Rocco Hunt, Debora Iurato, Dear Jack, Francesca Michielin, Moreno, Shari e la squadra di acrobati e ballerini di Manolo Casalino. Anche questo momento manterrà la sua nota educativa, ma senza nulla togliere alla festa canora, in cui tramite alcune testimonianze di grande spessore si tenterà di aiutare i ragazzi a prendere visione e a comprendere quali sono i grandi obiettivi per cui spendere la propria vita.

