Il grande evento di tutti i tifosi biancocelesti, Di Padre In Figlio, si avvicina a grandi passi. Manca poco più di un mese a quel 23 Maggio che sarà sicuramente la serata di tutti i laziali. Saranno molti gli ex biancocelesti pche parteciperanno all’evento.
Dopo la conferma, arrivata ieri, della presenza di Gigi Casiraghi e Fabrizio Ravanelli, è arrivata oggi la notizia della sicura presenza di un alro grande ed indimenticato campione della Lazio. Sinisa Mihajlovic ha confermato la sua partecipazione al grande evento. L’ex tecnico del Milan, ormai privo di impegni calcistici fino al termine della stagione, farà quindi parte della Lazio 1999-2000, insieme a Mancini, Stankovic, Inzaghi e tanti altri. La squadra del 2000 dovrà “scontrarsi” con le compagini del ’73-’74, la Lazio del -9 e l’altra Lazio.
La serata va riempiendosi di figure illustri. Per una notte, l’ennesima, il cielo sopra lo Stadio Olimpico sarà tinto di puro amore biancoceleste.

Ancora da capire la causa, se di matrice dolosa o naturale, anche se le fonti, non parlano di vittime o feriti. L’incendio pare essere iniziato intorno alla mezzanotte, distruggendo un magazzino limitrofo che conteneva materiali combustibili.
Il prossimo 17 aprile gli italiani saranno chiamati alle urne per votare il referendum popolare abrogativo sulle trivellazioni in mare. Con il termine “trivelle“ si intende un ampio e complesso insieme di attività che vanno dalla perforazione dei pozzi di ricerca a quella dei pozzi di produzione, dalla realizzazione di gasdotti e oleodotti all’installazione di piattaforme petrolifere. Gli impianti variano a seconda delle caratteristiche del giacimento, dei fondali e del tipo di combustibile che viene estratto. Il referendum è stato voluto da nove regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna e Veneto) che si affacciano sull’Adriatico e che temono gravi conseguenze sull’ambiente e, di conseguenza, sul turismo. Praticamente si chiede di scegliere se abrogare la norma – introdotta attraverso l’ultima legge di Stabilità – che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro 12 miglia marine dalla costa, senza limiti di tempo alla durata delle concessioni, cioè sino all’esarimento del giacimento. Anche se le società petrolifere non possono più ottenere nuove concessioni per estrarre in mare entro le 12 miglia, le ricerche e le attività petrolifere già in corso – per via di una norma approvata nello scorso mese di dicembre – non hanno una scadenza certa.
A favore del referendum è il comitato “Vota SI, per fermare le trivelle” a cui hanno aderito numerose 