Due settimane di sosta, ma lo spartito non cambia: la Lazio Primavera è sempre un’esplosione di emozioni: va sotto di due gol, rimonta, dilaga, poi soffre ancora nel finale. Ma alla fine in casa della Ternana arrivano tre punti vitali per tornare a sperare nei play off. Nel frattempo il terzo posto è ancora biancoceleste, ma la cosa più importante è il ko del Frosinone a Napoli, coi ciociari che scivolano a -6. Comunque vadano le ultime tre giornate, il quarto posto garantirebbe i play off e la vittoria di oggi vale come un’ipoteca per i ragazzi di Simone Inzaghi.
INIZIO SHOCK, POI MURGIA – Dopo la rovinosa sconfitta interna contro l’Ascoli, Inzaghi cambia molto: in porta torna il promettente Borrelli, quindi difesa a tre con Mattia, Petro e Cotani. Le tante assenze non agevolano il gioco biancoceleste e nella prima mezz’ora sembra di rivedere la partita contro l’Ascoli. La Lazio spreca occasioni (due volte con Folorunsho, che prima trova il salvataggio di Roscioli, poi la gran parata del portiere avversario), la Ternana segna. Va in gol Battista al 20′ su calcio di punizione, e al 34′ Tedesco si inserisce su azione da calcio d’angolo e raddoppia. Un incubo che viene spezzato al 39′ da Murgia, bravissimo a sua volta a risolvere una mischia in area rossoverde.
RISCOSSA LAZIO – E’ la rete che rianima la Lazio, andare all’intervallo in doppio svantaggio sarebbe stata una mazzata dura da digerire. Nella ripresa i biancocelesti ripartono a testa bassa, Rossi e Palombi dialogano a meraviglia ed è quest’ultimo a trovare il 2-2, sfruttando una sponda del compagno di squadra. Subito dopo su crosso di Germoni, l’onnipresente Folorunsho trova il gol del sorpasso, meritatissimo per quantità e qualità della prestazione personale. La Lazio è ora padrona della partita e alla mezz’ora Palombi chiude i conti da bomber vero. Non sarebbe la Lazio però se non ci fosse un po’ di veleno nella coda. Manoni si fa espellere (salterà il derby) quindi il match torna in bilico con Terracciano che a 2′ della fine trova il 3-4. Sono 5′ di recupero infuocati con la Ternana che troverebbe anche il 4-4, ma a gioco fermo. E alla fine il romanzo della partita consegna il lieto fine e i tre punti alla Lazio.
Fabio Belli
IL TABELLINO
TERNANA-LAZIO 3-4
MARCATORI: 20′ Battista (T), 34′ Tedesco (T), 39′ Murgia (L), 62′, 74′ Palombi (L), 63′ Folorunsho (L), 88′ Terracciano (T)
TERNANA (3-5-2): Scarsella; Terracciano, Roscioli, Sernicola; Tabella, Rocchi (52′ Marrocco), Tascone, D’Orsi, Vittori (79′ Polizzi); Battista, Tedesco (85’Paolucci). A disp. Kalbarczyk, Bersaglini, Salim Nassour, Bellini, Maccioni, Pigazzini. All. Stefano Avincola
LAZIO (3-5-2): Borrelli; Mattia, Petro, Cotani; Germoni, Folorunsho (78′ Bernardi), Cardoselli (63′ Beqiri), Murgia, Manoni; Palombi, Rossi (69′ Bezziccheri). A disp. Lazzari, Ceka, Antonucci, Ennali. All. Simone Inzaghi
ARBITRO: Niccolo Pagliarini (sez. di Arezzo)
ASS.: Mariottini – Ragnacci.
NOTE. Ammoniti: 8′ Roscioli (T), 23′ Rocchi (T), 38′ D’Orsi (T), 69′ Terracciano (T), 69′ Cotani (L). Espulsi: 76′ Manoni (L). Recupero: 1′ pt; 5′ st.

Il 15 luglio 2016, in un ambiente unico come quello delle Terme di Caracalla, si svolgerà il concerto di Neil Young. Un nuovo approccio alla stagione estiva con l’obiettivo di raggiungere un più ampio pubblico di tutte le età. Neil Young – uno dei più influenti ed estroversi cantantautori della sua generazione, uno dei pochi veterani del rock con la carica e la vitalità di un giovane musicista – salirà sul palcoscenico nel suggestivo e affascinante scorcio delle Terme di Caracalla accompagnato dai Promise of The Real, la band guidata da Lukas Nelson (figlio di Willie Nelson) con Anthony Logerfo, Corey McCormick e Tato Helgor, e con la quale il cantautore ha registrato il suo album più recente “The Monsanto years”.
Con il suo ultimo lavoro l’artista riscopre una vena fortemente politicizzata e critica apertamente i media, le corporation e la compagnia agrochimica Monsanto, che a detta di molti sta rovinando l’America con gli OGM e le biotecnologie agrarie. Nel corso del concerto Neil Young probabilmente si esibirà anche in pezzi indimenticabili del suo repertorio, quali “Alabama”, “Human Highway”, “My My, Hey Hey (Out of the Blue)” e “Harvest Moon”. I biglietti per assistere al concerto sono stati messi in vendita dallo scorso dicembre presso il botteghino del Teatro dell’Opera, con prezzi che variano da 90 a 150 euro. Informazioni su
Collocata ai piedi delle statue colossali dei Dioscuri e dell’obelisco egizio in granito proveniente dal Mausoleo di Augusto ha assunto l’aspetto attuale nel 1818, quando venne trasferita sulla piazza un’antica vasca romana in granito grigio situata in origine nel Foro Romano. Su incarico di papa Pio VII fu Raffaele Stern a portare a compimento un progetto avviato da Giovanni Antinori per volere di Pio VI nel 1782.
La fontana ottocentesca sostituì, quando Sisto V promosse il primo grande progetto di risistemazione di piazza del Quirinale, quella realizzata da Domenico Fontana nel 1589. In precedenza la fontana era costituita da una vasca mistilinea in travertino su gradini, conclusa da un balaustro centrale e ornata da stemmi papali e teste leonine. La vecchia fontana venne rimossa nel 1783 e trenta anni dopo venne sostituita dal grande labrum, posto in precedenza davanti alla Curia Julia e che veniva utilizzato come abbeveratoio nel Campo Vaccino. La vasca, nel tempo si era riempita di terra, e si presentava rotta in due pezzi ma Stern con un ingegnoso sistema di grappe in ferro ancora funzionale la recuperò, dopodiché venne posta sull’antico piede in granito rinvenuto durante i lavori. L’insieme fu posto al centro di un basso bacino in marmo bianco. Alla base dell’obelisco un’iscrizione di Carlo Fea ne celebra l’impresa.
squalifica, ciò che realmente conta è portare a casa i tre punti e mettere fine a questo trend negativo. Visto il recente anniversario della scomparsa di Chinaglia, sarebbe un bel gesto onorare la sua memoria battendo gli odiati rivali. Il conto alla rovescia è partito, ricordiamo chi è padrone di casa e chi ospite in questa città. Analizziamo nel dettaglio gli avversari di domani:
sarà necessario sperare che Marchetti sia in stato di grazia. L’altra minaccia che ci sentiamo segnalare è El Shaarawy: l’italiano sta vivendo un vero e proprio stato di grazia da quando è tornato nel campionato italiano, trasformano ogni pallone che tocca in oro realizzando un totale di 5 gol in 8 partite con la maglia della Roma. Bisevac e compagni dovranno alzare il livello di concentrazione al massimo se vogliono interrompere la sua serie positiva del 22 giallorosso.
Ovviamente al fine di far abboccare i mal capitati si promettono buoni e scontistiche varie, 50 euro nel caso in cui l’utente completi la procedura riportata sul portale: si invia il messaggio a 10 amici tramite WhatsApp, rispondendo a “4 semplici domande” e infine si compila il form con le credenziali.
Emozione Lazio non è vedere sugli spalti 100 personaggi arricchiti grazie a migliaia di giovani tifosi, ma vedere migliaia di giovani tifosi arricchiti dalla voglia e dal piacere di fare parte di un’Emozione che esiste da più di 100 anni. (Danilo Tramontana)