Le sagre, i pranzi all’aperto e i locali che offrono il verde primaverile per una splendida giornata accompagnata magari da un rilassante pic nic, sono alcuni degli eventi in programma che danno la possibilità a tutti i cittadini di trascorrere un piacevole lunedì dell’Angelo nella capitale. Di seguito sono elencati i maggiori eventi che la città di Roma offre a tutti coloro che decideranno di passare la pasquetta in famiglia all’aria aperta e non solo.
Pasquetta a Trastevere: tutta la magia di Roma
Lunedì 28 Marzo 2016 alle ore 11 in Piazza di Santa Maria in Trastevere, all’ingresso della Basilica, grazie ad una visita guidata si avrà modo di celebrare il lunedì dell’Angelo visitando la magia di Trastevere, nella zona meno famosa dove avrete la possibilità di ritrovarvi in una passeggiata appassionante e coinvolgente che vi condurrà nell’irregolarità delle vie di Trastevere , nei suoi vicoli e viottoli che caratterizzano il quartiere Medievale. La notte Trastevere si riempie di ragazzi che riempiono i tanti locali e pub presenti. È uno dei quartieri più vivi, caratteristici e autosufficienti della città. uno dei punti di ritrovo più famosi di Roma per il classico “Aperitivo”, piazza Santa Maria in Trastevere (dove chiaramente c’è l’omonima chiesa romana) Offre osterie, ristoranti tipici romani le meraviglie nascoste nelle sue piazze. La visita guidata prevede un contributo di partecipazione di euro 7 a persona, gratis under 18. La prenotazione è obbligatoria.
Pasquetta: sagra del cinghiale Sagra del cinghiale a Torrita Tiberina
Per gustare appieno la pasquetta con uno squisito pranzo sotto il Castello Baronale di Torrita Tiberina, nel lunedì dell’Angelo, grazie all’Amministrazione Comunale e la Pro Loco si avrà la possibilità di partecipare alla Sagra del Cinghiale, precisamente a Torrita Tiberina il 28 marzo 2016. I piatti più gustosi per chi sceglierà di trascorrere la pasquetta nell’accogliente location laziale.
Dal pranzo al tramonto, Pasquetta da OLTRE Lounge Restaurant Cafè
Tutto avrà inizio alle ore 14:00 in via Fornaci di Tor di Quinto, 10. Il pranzo aprirà le danze, nel vero senso della parola visto che, soltanto due ore più tardi il Dj presente offrirà per tutti un’accompagnante musica e ci sarà l’OMAGGIO PER TUTTI. Ecco di seguito il programma che offrirà la giornata.
PRANZO ore 14.00 a scelta tra :
– Cesto di vimini modalità picnic nel parco 18 euro
– Pranzo menu fisso presso il ristorante 30 euro
– Pranzo menu a scelta presso il ristorante alla carta
Dj set ore 16
Ingresso in pista dalle ore 16:00 OMAGGIO PER TUTTI in Lista #PEGASUS
Per prenotare tavoli per pranzo o Discoteca : 3465415971
L’unico problema è l’abbondanza, un’ampia scelta per tutti e per questo consigliamo di partecipare a questi eventi, perché festeggiare la pasquetta nella magia della capitale d’Italia, con la sua affascinante antichità e la vita mondana da cui è caratterizzata, regalerà sicuramente una giornata indimenticabile per tutti, grazie anche a questi eventi organizzati proprio per esaltare una città così calorosa e piena di storia.

Un’opera d’arte lunga più di mezzo chilometro (550 metri per la precisione), composta da 80 figure altre fino a dieci metri. Dal prossimo 21 aprile 2016 sarà inaugurata l’immensa opera d’arte renderà più belli gli argini sul Tevere e con essi la città di Roma (già spettacolare di suo). L’opera, intitolata “Triumphs and Laments” è realizzata dall’artista sudafricano William Kentridge ed è realizzata attraverso una pulizia selettiva della patina biologica accumulata sui muraglioni di travertino nel tratto del Tevere tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, il fregio sarà visibile per 4-5 anni, prima di essere riassorbito dal muro stesso. Le figure “incise” sulla pietra raccontano la grande storia della città di Roma, tra trionfi e sconfitte, dall’età antica fino a oggi, da Romolo che fonda Roma e uccide Remo, alla morte di Pasolini. L’opera sarà inaugurata in occasione del Natale di Roma (appunto il 21 aprile 2016) e l’evento sarà accompagnato dalla composizione musicale di Philip Miller. Intanto i lavori di realizzazione vanno avanti e gran parte dei disegni sono già stati realizzati. L’artista prova a spiegare e a sintetizzare lo spirito del suo lavoro: “Non so quale sarà la sua espressione finale, ma credo che riguarderà questo intrecciarsi di trionfi e disastri, partendo dall’ovvio presupposto che il trionfo di qualcuno sia anche il disastro di qualcun altro. Dal mio punto di vista, lo sforzo è quello di trovare un linguaggio visivo che esprima questa combinazione di trionfi e lamenti, il senso di una città che rappresenta essa stessa il trionfo, e come la sua architettura ne conservi le tracce. Inoltre sono interessato alle ombre, a cosa si nasconde sotto la superficie, a mettere insieme tutti questi livelli e trasformarli in un nuovo lavoro di arte contemporanea. Generalme
nte guardo ai materiali storici, agli archivi, alle sculture, ai dipinti, che mi restituiscono la storia millenaria della città”. Alla realizzazione dell’opera collaborano: Roma Capitale (Assessorato Cultura e Sport, Assessorato all’Ambiente), Sovraintendenza Capitolina, Polo Museale Contemporaneo di Roma Capitale, Regione Lazio, Direzione Infrastrutture ambiente e Politiche abitative della Regione Lazio, Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e Architettonici di Roma, MIBAC Ministero dei Beni Artistici e Culturali, Municipio I.
Giocare a calcio fa bene a tutte le età. Uno studio del Copenhagen Centre for Team Sport and Health della Copenhagen University, pubblicato su Plos One, ha dimostrato che tirare calci a un pallone a qualsiasi età riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete. Lo studio ha preso in esame 27 uomini non allenati di età compresa tra i 63 e i 74 anni, divisi in due gruppi, uno di controllo e l’altro costituito da persone che per un anno hanno giocato a calcio in un contesto ricreativo (un’ora due volte a settimana per i primi quattro mesi e un’ora tre volte a settimana in quelli successivi). Dai risultati ottenuti è emerso che dopo i primi quattro mesi il livello di salute cardiovascolare risultava già migliorato del 15%, così come anche la tolleranza al glucosio che risultava migliorata del 16%. Dopo un anno di attività è stata anche osservata una riduzione del Bmi, l’indice di massa corporea, del 3%, dovuta alla perdita di massa grassa, preservando così la massa muscolare che a una certa età risulta necessaria e fondamentale per mantenere la capacità di svolgere le più semplici attività quotidiane come salire le scale, mantenere in ordine il giardino o fare la spesa. Come confermato dall’autore della ricerca, Thomas Rostgaard Andersen: “Questi miglioramenti contribuiscono significativamente a ridurre il rischio di diabete e malattie cardiovascolari”. Inoltre, il ricercatore ha dichiarato anche che il progetto ha mostrato importati e positivi risvolti del calcio in termini di socializzazione per gli anziani.